Felice Beato: differenze tra le versioni
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{{nd|il beato di nome Felice|Felice da Corsano}}{{Bio
|Nome = Felice
|Cognome = Beato
|PostCognomeVirgola = spesso chiamato '''Felix Beato'''<ref>Felice era il suo nome originale, comunque tendeva a preferire Felix, vedi {{Cita|Bennett2009|p. 86|titolo=History of Photography in China, 1842–1860}}. Nei testi dell'epoca spesso viene indicato come "Signor Beato" e il suo cognome è stato spesso trascritto erroneamente ("Beat", "Beatto", ecc.), vedi {{Cita|Clark, Fraser e Osman|''[[passim]]''}}</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|LuogoNascitaAlt = o [[Corfù]]
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[
|LuogoMorte = Firenze
|GiornoMeseMorte = 29 gennaio
|AnnoMorte =
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = fotografo
|Nazionalità =
|NazionalitàNaturalizzato = britannico
|PostNazionalità = <ref>{{Cita web|url = http://www.fondazionematalon.org/showmostre/mostre/330|titolo = Alla scoperta del Giappone. Felice Beato e la scuola fotografica di Yokohama 1860-1910|autore = Fondazione Luciana Matalon|sito = fondazionematalon.org|data = giugno 2016|accesso = 12 giugno 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160615115756/http://www.fondazionematalon.org/showmostre/mostre/330|dataarchivio = 15 giugno 2016|urlmorto = no}}</ref>
|Immagine = Felice Beato.jpg
|Didascalia = Felice Beato, autoritratto, 1866 circa.
}}
Fu tra i primi a scattare fotografie nell'[[Asia orientale]] e uno dei primi [[Fotoreporter|fotografi di guerra]].
È noto anche per i suoi ritratti, vedute e panorami architettonici e naturali asiatici e mediterranei. I suoi numerosi viaggi furono lo spunto per la creazione di immagini potenti di Paesi, persone ed eventi perlopiù ignoti alla maggior parte degli [[Europa|Europei]] dell'epoca. Fotografò la [[Moti indiani del 1857|ribellione indiana del 1857]] e la [[seconda guerra dell'oppio]] scoppiata nell'Impero cinese nei primi esempi di quelli che verranno in seguito definiti [[Fotoreporter|fotografi di guerra]]. Il lavoro del Beato fu di ispirazione per molti altri fotografi coevi ed esercitò una significativa influenza in [[Giappone]], dove lavorò a lungo, collaborando con altri fotografi e artisti.
== Origini e identità ==
Le origini e l'identità di Felice Beato sono state oggetto di lunghe discussioni e diverse supposizioni: secondo un certificato di morte scoperto nel 2009 sarebbe nato a [[Venezia]] nel 1832, morto a [[Firenze]] il 29 gennaio 1909 e sarebbe stato celibe e suddito britannico<ref name=BennettChina-241>{{Cita|Bennett2009|p. 241|titolo=History of Photography in China, 1842–1860}}.</ref>. Secondo invece le informazioni desumibili da un permesso di viaggio che Beato richiese nel 1858, sarebbe nato nel 1833 o 1834 sull'isola di Corfù, oggi territorio greco.<ref name="Dobson">{{Cita|Dobson|p. 31}}.</ref> La data del 1825 indicata da alcune fonti è probabilmente dovuta ad una confusione con il fratello [[Antonio Beato]], anch'egli fotografo. Sicuramente nei primi anni di vita di Beato la sua famiglia risiedeva sull'isola di Corfù, all'epoca [[Stati Uniti delle Isole Ionie|protettorato britannico]].<ref name=BennettChina-241 /><ref name="Dobson" /> Per questi motivi Beato è stato nel tempo identificato come britannico, italiano, [[corfioti italiani|italo-corfiota]] o greco: i viaggi della sua famiglia e la situazione politica del Mar Adriatico all'inizio del XIX secolo tuttavia spiegano le tante e differenti supposizioni sorte sulla sua cittadinanza e sul luogo di nascita<ref>Corfù e altre isole Ionie fecero parte della [[Repubblica di Venezia]] fino al 1797, quando, dopo un breve periodo di occupazione francese, finirono sotto il dominio britannico per poi essere cedute nel 1864 alla Grecia. Una linea della famiglia Beato è registrata come trasferita a Corfù nel XVII secolo, dove fu una delle famiglie nobili veneziane che governarono l'isola, vedi {{Cita|Gray|p. 68}}.</ref>.
Le molte fotografie firmate «Felice Antonio Beato» e «Felice A. Beato» fecero pensare per un lungo periodo che ci fosse stato un altro fotografo di cognome Beato che avesse ripreso luoghi distanti come l'[[Egitto]] e il [[Giappone]] nello stesso periodo. Nel [[1983]]
== Il Mediterraneo, la Crimea e l'India ==
Si conosce poco dei primi passi di Felice Beato come fotografo, sebbene
[[
Alla fine del [[1854]] o inizio [[1855]] James Robertson sposò la sorella di Beato, Leonilda Maria Matilda Beato, da cui ebbe tre figlie, Catherine Grace ([[1856]]-), Edith Marcon Vergence ([[1859]]-) e Helen Beatruc ([[1861]]-)<ref name=
Nel [[1855]] Felice Beato e Robertson si recarono a [[Balaklava]] in [[Penisola di Crimea|Crimea]] dove scattarono un reportage della [[Guerra di Crimea]] dopo la partenza di [[Roger Fenton]]. Fotografarono la caduta di [[Sebastopoli]] nel settembre [[1855]], producendo circa 60 immagini<ref name="RefA"/><ref>{{Cita|Auer e Auer
Nel febbraio 1858 Felice Beato giunse a [[Calcutta]] e iniziò a viaggiare nell'India settentrionale per documentare le conseguenze
==
Nel [[1860]]
=== Fortezze Taku ===
[[
Le fotografie di Beato della seconda guerra dell'oppio furono le prime a documentare una campagna militare nel suo svolgimento, mediante una sequenza di immagini datate e correlate<ref name="lacoste10">{{Cita|Lacoste|p. 10}}.</ref>. Le sue fotografie dei [[Forti Taku]] rappresentano questo approccio su una scala ridotta
Le immagini
=== Il Palazzo d'Estate ===
[[
Appena fuori Pechino Beato scattò fotografie del [[Antico Palazzo d'Estate|Palazzo d'Estate]], ''Yiheyuan'' (letteralmente "Giardino dell'armonia coltivata"), una proprietà privata dell'[[imperatori della Cina|imperatore
Beato ritornò in Inghilterra nel novembre 1861 e durante l'inverno vendette quattrocento sue fotografie dell'India e della Cina a [[Henry Hering]], un fotografo di ritratti commerciali londinese. Hearing li fece duplicare e li rivendette. Quando furono vendute per la prima volta furono offerte a 7 scellini per ogni foto, mentre la serie completa dell'India venne venduta a 54 sterline e quella completa della Cina a 37 sterline. Per mettere questo dato in prospettiva si tenga conto che nel 1867 il reddito procapite medio in Inghilterra nel Galles era ''aumentato'' fino a 32 sterline l'anno.
== Giappone ==
Nel [[1863]] Beato si era spostato a [[Yokohama]] in [[Giappone]], unendosi a [[Charles Wirgman]], che vi era arrivato nel 1861. I due, negli anni [[1864]] - [[1867]], formarono una società chiamata "“Beato & Wirgman, Artists and Photographers". Wirgman produsse nuovamente illustrazioni derivate dalle fotografie di Beato, mentre Beato fotografò alcuni degli schizzi e altri lavori di Wirgman. Le fotografie giapponesi di Beato includono ritratti, panorami, vedute cittadine e una serie di fotografie che documentano le scene e i siti lungo la strada del [[Tōkaidō (strada)|Tokaido]], quest'ultima serie che richiama gli [[ukiyo-e]] di [[Hiroshige]] e [[Hokusai]]. Questo fu un momento significativo per fotografare il Giappone, poiché l'accesso agli stranieri al Paese (e al suo interno) era grandemente controllato e limitato dallo [[
[[
Mentre si trovava in Giappone Beato fu molto attivo. Nel settembre 1864 fu un fotografo ufficiale della
Nel [[1871]] Beato fu il fotografo ufficiale della [[
Mentre si trovava in Giappone, Beato non limitò le sue attività alla fotografia, ma intraprese anche diverse avventure finanziarie. Tra le altre cose possedette terreni e diversi studi, fu un consulente immobiliare, possedette interessi finanziari nel Grand Hotel di Yokohama e fu commerciante di tappeti di importazione e di borsette da donna. Comparve diverse volte in tribunale, sia come difensore, sia come accusato che come testimone. Il
Nel [[1877]] Beato vendette la maggior parte delle sue foto alla ditta [[Stillfried & Andersen]], che si trasferì nel suo studio. A loro volta Stillfried & Andersen le vendettero a [[Adolfo Farsari]] nel [[1885]]. Dopo la vendita a Stillfried & Andersen, Beato apparentemente si ritirò per alcuni anni dalla fotografia concentrandosi sulle sue carriere parallele di speculatore finanziario e commerciante. Il
== Ultimi anni ==
[[
Dal [[1884]] al [[1885]] Beato fu il fotografo ufficiale della spedizione condotta dal barone (e futuro visconte) [[Garnet Wolseley]] a [[Khartoum]] in [[Sudan]] in soccorso del generale [[Charles George Gordon]]. Nessuna delle fotografie scattate da Beato in Sudan è giunta fino ai nostri giorni.
Nel [[1886]], ritornato per un breve periodo nel [[Regno Unito]], Beato tenne delle lezioni sulle tecniche fotografiche alla [[London and Provincial Photographic Society]]. Ma nel [[1888]] era nuovamente in Asia a fotografare, questa volta in [[Birmania]], dove dal [[1896]] gestì uno studio fotografico (chiamato "The Photographic Studio") così come un commercio di mobili e curiosità in [[Mandalay]], con una sede secondiaria a [[Rangoon]]. Esempi del suo catalogo postale -
Trasferitosi a Firenze, vi muore nel 1909.
== Beato e la fotografia ==
La fotografia del [[XIX secolo]] spesso mostra le limitazioni della tecnologia usata, ma Felice Beato riuscì a lavorare con successo e anche a trascendere queste limitazioni. Produsse soprattutto [[stampa all'albumina|stampe all'albumina]] da lastre in vetro al [[collodio umido]]. A parte le considerazioni estetiche, i lunghi tempi di esposizione necessari per questo processo devono essere stati un ulteriore stimolo per Beato per inquadrare e posizionare accuratamente i soggetti delle sue fotografie. Oltre ai ritratti, spesso mise in posa gli abitanti locali in modo tale da far risaltare i soggetti architetturali o topografici delle sue immagini; ma a volte le persone (e altri oggetti in movimento) sono rese come una massa indistinta o scompaiono del tutto a causa dei lunghi tempi di esposizione. Questa è una caratteristica comune delle fotografie del XIX secolo.
Come altri fotografi commerciali Beato spesso produsse copie dei suoi originali. L'originale veniva rifotografato producendo un secondo negativo dal quale produrre ulteriori stampe. Gli spilli utilizzati per fermare l'originale sono alle volte visibili nelle copie. Nonostante le limitazioni di questo metodo, tra cui la perdita di dettagli e la degradazione di altri elementi fotografici, era un modo efficace ed economico per duplicare le immagini.
Beato fu un pioniere delle tecniche di colorazione a mano delle fotografie e della realizzazione di panorami. Potrebbe aver iniziato a colorare a mano le fotografie su suggerimento di Wirgman o potrebbe aver visto le fotografie colorate a mano dei suoi soci [[Charles Parker (fotografo)|Charles Parker]] e [[William Parke Andrew]]<ref>{{Cita|Bennett 1996
[[
{{clear}}
Le firme che condivise con suo fratello non sono state l'unica difficoltà nell'attribuzione delle immagini di Felice Beato. Quando Stillfried & Andersen comprarono le fotografie di Beato seguirono la comune pratica dei fotografi commerciali del XIX secolo di rivendere le fotografie sotto il proprio nome. Questi (e altri) alterarono le immagini di Beato aggiungendo numeri, nomi e altre iscrizioni associate con la loro ditta nei negativi o nella stampa o sulla montatura. Stillfried & Andersen produssero copie colorate a mano di molte immagini non colorate da Beato. Tutti questi fattori hanno fatto erroneamente attribuire molte fotografie di Beato a Stillfried & Andersen. Fortunatamente Beato scrisse didascalie sul retro delle stampe di molte sue fotografie, con grafite o inchiostro. Quando queste fotografie sono montate le didascalie possono ancora essere viste attraverso il fronte dell'immagine
== Note ==
<references/>
==
* {{Cita testo|titolo=Antonio e Felice Beato|città=Venezia|editore=[[Ziva Kraus#Ikona Photo Gallery|Ikona Photo Gallery]]|anno=1983}}
* {{Cita testo|autore=Michèle Auer|autore2=Michel Auer|titolo=Encyclopédie internationale des photographes de 1839 à nos jours/Photographers Encyclopaedia International 1839 to the Present|città=Hermance|editore=Editions Camera Obscura|anno=1985|lingua=fr|cid=Auer e Auer}}
* {{Cita web|url=http://www.art-antiques.ch/exhibitions/2003/photograph/artist/Beato/index.html|titolo=Bachmann Eckenstein Art & Antiques|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060211100602/http://www.art-antiques.ch/exhibitions/2003/photograph/artist/Beato/index.html|dataarchivio=11 febbraio 2006|lingua=en}}
* {{Cita testo|curatore=Melissa Banta|curatore2=Susan Taylor|titolo=A Timely Encounter: Nineteenth-Century Photographs of Japan|città=Cambridge|editore=Peabody Museum Press|anno=1988|lingua=en}}
* {{Cita testo|autore=Terry Bennett|titolo=Early Japanese Images|città=Rutland|editore=Charles E. Tuttle Company|anno=1996|lingua=en|cid=Bennett1996}}
* {{Cita testo|autore=Terry Bennett|titolo=Korea: Caught in time|città=Reading|editore=Regno Unito, Garnet Publishing Limited|anno=1997|lingua=en|postscript=nessuno|cid=Bennett}}, un estratto presente su {{Cita web|url=http://www.old-japan.co.uk/article_korea.html|titolo=Felice Beato and the United States Expedition to Korea of 1871|sito=Old Japan|accesso=14 giugno 2016|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040811052436/http://www.old-japan.co.uk/article_korea.html|dataarchivio=11 agosto 2004}}
* {{Cita libro|autore=Terry Bennett|titolo=History of Photography in China, 1842–1860|città=London|editore=Bernard Quaritch|anno=2009|ISBN 0-9563012-0-7|lingua=en|cid=Bennett2009}}
* {{Cita testo|autore=Geoffrey Best|titolo=Mid-Victorian Britain, 1851-75|città=Londra|editore=Fontana Press|anno=1971|lingua=en}}
* {{Cita testo|curatore=Eve Blau|curatore2=Edward Kaufman|titolo=Architecture and Its Image: Four Centuries of Architectural Representation, Works from the Collection of the Canadian Centre for Architecture|città=Montréal|editore=Centre Canadien d'Architecture/Canadian Centre for Architecture|anno=1989|lingua=en}}
* {{Cita testo|curatore=William L. Broecker|titolo=International Center of Photography Encyclopedia of Photography|città=New York|editore=Pound Press, Crown Publishers|anno=1984|lingua=en|cid=Broecker}}
* {{Cita web|url=https://www.brown.edu/Facilities/University_Library/collections/askb/beato/beato.html|editore=Brown University Library|titolo=Anne S. K. Brown Military Collection: Photographic views of Lucknow taken after the Indian Mutiny|accesso=15 giugno 2016|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080317194657/http://www.brown.edu/Facilities/University_Library/collections/askb/beato/beato.html|dataarchivio=17 marzo 2008}}
* {{Cita libro|url=http://www.cca.qc.ca/collectionenligne/fiches/fiches15.asp?ID=Beato%2C+Felice&origineObject=PH1979:0482:001-002&ficheType=2&langue=2|editore=Canadian Centre for Architecture|titolo=Collections Online, s.v. "Beato, Felice"|accesso=15 giugno 2016|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090524074758/http://www.cca.qc.ca/collectionenligne/fiches/fiches15.asp?ID=Beato%2C+Felice&origineObject=PH1979%3A0482%3A001-002&ficheType=2&langue=2|dataarchivio=24 maggio 2009|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=http://www.cca.qc.ca/collectionenligne/fiches/fiches15.asp?id=31889&ficheType=1&langue=2|editore=Canadian Centre for Architecture; Collections Online|titolo="Panorama of Edo (now Tokyo)", PH1981:0809:001-005|lingua=en|accesso=15 giugno 2016||urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090524074830/http://www.cca.qc.ca/collectionenligne/fiches/fiches15.asp?id=31889&ficheType=1&langue=2|dataarchivio=24 maggio 2009}}
* {{Cita testo|autore=John Clark|titolo=Japanese Exchanges in Art, 1850s to 1930s with Britain, continental Europe, and the USA: Papers and Research Materials|città=Sydney|editore=Power Publications|anno=2001}}
* {{Cita testo|autore-capitolo=John Clark|autore-capitolo2=John Fraser|autore-capitolo3=Colin Osman|capitolo=A revised chronology of Felice Felix Beato (1825/34?–1908?)|titolo=Japanese Exchanges in Art, 1850s to 1930s with Britain, Continental Europe, and the USA, Papers and Research Materials|città=Sydney|editore=Power Publications|anno=2001|lingua=en|cid=Clark, Fraser e Osman}}
* {{Cita libro|autore=Vidya Dehejia|etal=s|titolo=India through the Lens: Photography 1840-1911|città=Washington D.C.|editore=Freer Gallery of Art and Arthur M. Sackler Gallery; Ahmedabad: Mapin Publishing; Munich, Prestel|anno=2000|lingua=en}}
* {{Cita testo|curatore=John Hannavy|titolo=Encyclopedia of Nineteenth-Century Photography|editore=Routledge|città=New York e Londra|anno=2008|isbn=978-0-415-97235-2|lingua=en|cid=Hannavy}}
* {{Cita libro|autore-capitolo=Sebastian Dobson|capitolo='I been to keep up my position': Felice Beato in Japan, 1863-1877|titolo=Reflecting Truth: Japanese Photography in the Nineteenth Century|curatore=Nicole Coolidge Rousmaniere|curatore2=Mikiko Hirayama|città=Amsterdam|editore=Hotei Publishing|anno=2004|lingua=en|cid=Dobson}}
* {{Cita libro|autore-capitolo=Sebastian Dobson|capitolo=Yokohama Shashin|titolo=Art & Artifice: Japanese Photographs of the Meiji Era – Selections from the Jean S. and Frederic A. Sharf Collection at the Museum of Fine Arts, Boston|città=Boston|editore=MFA Publications|anno=2004|lingua=en}}
* {{Cita web|url=http://www.geh.org/ne/mismi3/india_sum00001.html|titolo=India|editore=George Eastman House|accesso=16 giugno 2016|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090418174020/http://www.geh.org/ne/mismi3/india_sum00001.html|dataarchivio=18 aprile 2009}}
* {{Cita testo|autore=Helmut Gernsheim|titolo=The Rise of Photography: 1850-1880: The Age of Collodion|città=Londra|editore=Thames and Hudson|anno=1988|lingua=en}}
* {{Cita web|url=http://www.luminous-lint.com/app/photographer/Felice__Beato/A/|autore=Alan Griffiths|titolo=Felice Beato|sito=Luminous-Lint|accesso=16 giugno 2016|lingua=en|cid=Griffiths}}
* {{Cita libro|autore=Ezio Gray|titolo=Le terre nostre ritornano... Malta, Corsica, Nizza|città=Novara|editore=De Agostini Editoriale|anno=1943|cid=Gray|OCLC=22249643}}
* {{Cita testo|autore=David Harris|titolo=Of Battle and Beauty: Felice Beato's Photographs of China|città=Santa Barbara|editore=[[Santa Barbara Museum of Art]]|anno=1999|lingua=en|cid=Harris}}
* {{Cita testo|autore=Anne Lacoste|titolo=Felice Beato: A Photographer on the Eastern Road|città=Los Angeles|editore=J. Paul Getty Museum|anno=2010|ISBN=1-60606-035-X|cid=Lacoste}}
* {{Cita testo|autore=Jim Masselos|autore2=Narayani Gupta|titolo=Beato's Delhi 1857, 1997|città=Delhi|editore= Ravi Dayal|anno=2000|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://oldphoto.lb.nagasaki-u.ac.jp/en/list.php?req=1&target=Beato|editore=Nagasaki University Library|titolo=Japanese Old Photographs in Bakumatsu-Meiji Period, s.v. "F. Beato"|lingua=en, ja|accesso=16 giugno 2016}}
* {{Cita web|url=http://digitalgallery.nypl.org/nypldigital/dgkeysearchresult.cfm?word=Beato%2C%20Felice&s=3¬word=&f=4&cols=4|editore=The New York Public Library|titolo=Beato, Felice|accesso=16 giugno 2016|lingua=en}}
* {{Cita testo|autore-capitolo=Colin Osman|capitolo=Invenzione e verità sulla vita di Felice Beato|titolo=Felice Beato: Viaggio in Giappone, 1863-1877|curatore=Claudia Gabriele Philipp|città=Milano|editore=Federico Motta|anno=1991|posizione=p. 17, fig. 14}}
* {{Cita libro|autore=Bahattin Oztuncay|titolo=James Robertson: Pioneer of Photography in the Ottoman Empire|città=Istanbul, Eren|anno=1992|pp=24-26|cid=Oztuncay}}
* {{Cita libro|autore=Richard Pare|titolo=Photography and Architecture: 1839-1939|città=Montréal e New York|editore=Centre Canadien d'Architecture/Canadian Centre for Architecture, Callaways Editions|anno=1982|lingua=en|cid=Pare}}
* {{Cita libro|autore=Nissan N. Perez|titolo=Focus East: Early Photography in the Near East, 1839-1885|città=New York|editore=Harry N. Abrams|anno=1988|lingua=en}}
* {{Cita web|url=http://hearstmuseum.berkeley.edu/exhibitions/photo/beato.html|editore=Phoebe A. Hearst Museum of Anthropology|sito=The World in a Frame: Photographs from the Great Age of Exploration, 1865-1915|titolo=Felice Beato|accesso=16 giugno 2016|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130318152119/http://hearstmuseum.berkeley.edu/exhibitions/photo/beato.html|dataarchivio=18 marzo 2013}}
* {{Cita web|url=http://www.frontlineonnet.com/fl1815/18150640.htm|autore=Ram Rahman|titolo=Camera Indica: Photography as history and memory in the 19th century|giornale=Frontline|volume=18|numero=15|data=21 luglio - 3 agosto 2001|accesso=16 giugno 2016|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120204071418/http://www.frontlineonnet.com/fl1815/18150640.htm|dataarchivio=4 febbraio 2012}}
* {{Cita libro|autore=Carsten Rasch|titolo=Felice Beato and his Photography|città=Hamburg|anno=2014|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore-capitolo=Bonnell D. Robinson|capitolo=Transition and the Quest for Permanence: Photographer and Photographic Technology in Japan, 1854 - 1880s|titolo=A Timely Encounter: Nineteenth-Century Photographs of Japan|curatore= Melissa Banta|curatore2=Susan Taylor|città=Cambridge |editore=Peabody Museum Press|anno= 1988|cid=Robinson}}
* {{Cita libro|autore=Naomi Rosenblum|titolo=A World History of Photography|url=https://archive.org/details/worldhistoryofph0000rose|città=New York|editore=Abbeville Press|anno=1984|lingua=en|cid=Rosenblum}}
* {{Cita libro|curatore=Jane Turner|titolo=The Dictionary of Art|url=https://archive.org/details/dictionaryofart0029unse|volume=3|città=New York|editore=Grove|anno=1996|lingua=en}}
* {{Cita web|url=https://www.getty.edu/vow/ULANFullDisplay?find=beato&role=&nation=&prev_page=1&subjectid=500002985|sito=Union List of Artists Names|titolo=Beato, Felice|editore=The J. Paul Getty Trust|accesso=16 giugno 2016|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore=Louis Vaczek|autore2=Gail Buckland|titolo=Travelers in Ancient Lands: A Portrait of the Middle East, 1839–1919|città=Boston|editore=NYGS|anno=1981|ISBN=0-8212-1130-7|lingua=en|cid=Vaczek e Buckland}}
* {{Cita libro|autore=Italo Zannier|titolo=Verso oriente: Fotografie di Antonio e Felice Beato|città=Firenze|editore=Alinari|anno=1986}}
* {{Cita libro|titolo = Early War Photographs|autore = Hodgson, Pat|wkautore = |curatore = New York Graphic Society|traduttore = |illustratore = |altri = |url = https://archive.org/details/EarlyWarPhotographs|editore = |città = Boston|anno = 1974|lingua = en|annooriginale = |volume = |opera = |edizione = |capitolo = |url_capitolo = |p = |pp = |posizione = |ISBN = |LCCN = |DOI = |OCLC = |id = |cid = |citazione = |accesso = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}
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* [[Corfioti italiani]]
* [[Fotografia]]
* [[Fotografia in Cina]]
* [[Museo nazionale Alinari della fotografia]]
* [[Storia della fotografia]]
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{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|fotografia}}
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