WASP-12 b: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5 |
|||
(35 versioni intermedie di 23 utenti non mostrate) | |||
Riga 5:
|immagine=Exoplanet Comparison WASP-12 b.png
|didascalia=Confronto di dimensione tra WASP-12 b (sulla destra) e [[Giove (astronomia)|Giove]]
|scoperta_autori=Cameron et al. ([[SuperWASP]])<ref name=WASP12b>{{cita pubblicazione
|data=
|categoria=[[Pianeta gioviano caldo]]
|epoca = [[J2000.0]]
|semiasse_maggiore={{M|0,0229
|periastro=0,0218 [[Unità astronomica|UA]]
|afastro=0,0240 [[Unità astronomica|UA]]
|eccentricità={{M|0,049
|periodo_orbitale={{M|1,0914222
|inclinazione_orbita={{M|83,1
|argomento_perielio=
|raggio = {{M|1,736
|massa = {{M|1,404
|densità= {{M|356|
|accel_gravità={{M|11,38|
|periodo_rotaz= [[Rotazione sincrona]]
|temp_med=
|}}
'''WASP-12b''' è un [[pianeta extrasolare]] orbitante attorno alla [[stella]] [[WASP-12]], appartiene alla classe dei [[Pianeta gioviano caldo|pianeti gioviani caldi]] ed è stato scoperto dal programma di ricerca di pianeti transitanti [[SuperWASP]]. La sua scoperta è stata annunciata il
Uno studio del 2019 ha rivelato che dal 2008, anno della sua scoperta, il periodo tra un transito e un altro è diminuito di circa 29 [[Millisecondo|millisecondi]], suggerendo che in tempi relativamente brevi su scala astronomica (alcuni milioni di anni) il pianeta si avvicinerà sempre più alla stella al punto da essere fagocitato da essa.<ref>{{cita pubblicazione|url=https://arxiv.org/pdf/1911.09131.pdf|titolo=The Orbit of WASP-12b is Decaying|data=22 novembre 2019|autore=Samuel W. Yee|etal=si}}</ref>
==Caratteristiche principali==▼
▲== Caratteristiche principali ==
[[File:WASP-12b (NASA).jpg|thumb|left|Illustrazione d'artista che mostra la stella [[WASP-12]] mentre divora WASP-12 b]]
WASP-12 b è un gigante gassoso 1,4 volte più massiccio di Giove, in orbita attorno a una stella relativamente giovane (appena uscita dalla fase [[
Il pianeta all'epoca della scoperta si fece notare perché guadagnò diversi record:
* con un raggio di 1,7 [[Raggio gioviano|R<sub>J</sub>]] il pianeta era il più grande scoperto fino ad allora, record ora detenuto da [[HAT-P-32 b]];
* pianeta più caldo mai scoperto, 2516 [[Kelvin|K]] nel lato diurno;<ref name=WASP12b/>
* secondo pianeta dal [[periodo di rivoluzione]] più corto, poco più di 25 ore, dopo [[55 Cnc e]];
* terzo pianeta meno denso, con una densità del 24% di quella gioviana, preceduto solo da [[OGLE-TR-10 b]] e [[WASP-1 b]];
* il più vicino gigante gassoso a una stella di tipo solare;
Queste caratteristiche lo rendono a pieno titolo membro della classe dei [[Pianeta gioviano caldo|pianeti gioviani caldi]], e particolarmente uno di quei pianeti soprannominati "pianeti paffuti" (o "[[Puffy planet
Il meccanismo che regola il gonfiarsi delle atmosfere di tali pianeti non è ancora del tutto chiarito, e fu proprio WASP-12 b a distaccarsi dal modello teorizzato all'epoca dipendente dalla sola radiazione stellare.<ref>{{cita pubblicazione
Un primo studio ipotizzò la concomitanza di diversi fattori oltre alla vicinanza della stella, quali una forte presenza di metalli nell'atmosfera e dinamiche interne da studiare, come il [[decadimento radioattivo]] o il [[riscaldamento mareale]].
Uno studio successivo ([[2009]])<ref name=Shunli>{{cita pubblicazione
Tra il 24 e il 25 settembre [[2009]] il [[telescopio spaziale Hubble]] ha osservato WASP-12 b usando il Cosmic Origins Spectrograph ([[Telescopio spaziale Hubble#Ottiche correttive assiali (COSTAR)|COS]]) con una precisione senza precedenti, e dai dati raccolti si sono dedotte evidenze della distruzione del pianeta da parte della stella e del disco di gas strappato a quest'ultimo, confermando così lo studio dello scienziato cinese.<ref name=hubble>{{cita pubblicazione
La [[NASA]] ha stimato che il pianeta abbia 10 milioni di anni di vita residua.<ref>{{cita web|autore=NASA|url=
=== Disturbi dell'orbita ===
Un altro dato interessante del pianeta è l'eccentricità della sua orbita, pari a 0,049. Il modello di evoluzione attuale prevede che le orbite dei pianeti gioviani caldi siano circolarizzate nel giro di pochi milioni di anni, mentre WASP-12 b possiede un'eccentricità notevole per la categoria, considerando l'età stimata del sistema di {{M|1,7
La presenza di TTV (Transit Timing Variations, [[
Analisi più recenti sembrano indicare un'orbita più circolare di quanto rilevato inizialmente,<ref>{{cita pubblicazione| autore =Bryce Croll| coautori =David Lafreniere, Loic Albert| data =29| anno =2010| mese =12| titolo = Near-infrared thermal emission from WASP-12 b: detections of the secondary eclipse in Ks, H, and J| rivista =
== Composizione ==
[[File:WASP-12b a Hot, Carbon-Rich Planet.jpg|thumb|left|Altra rappresentazione artistica del pianeta]]
Il primo studio sulla composizione del pianeta è stato effettuato a partire da una serie di osservazioni eseguite con lo strumento COS a bordo del telescopio spaziale Hubble, effettuate in cinque orbite tra il 24 e il 25 settembre 2009.<ref name=hubble/>. L'analisi differenziale dello spettro della stella da sola e di quello del transito ha mostrato che nell'esosfera del pianeta sono presenti atomi sia ionizzati che neutri di diversi metalli, quali [[sodio]], [[Stagno (elemento chimico)|stagno]], [[manganese]], [[itterbio]], [[scandio]], [[alluminio]], [[vanadio]], [[cobalto]] e [[magnesio]]. L'analisi spettroscopica ha inoltre rilevato che l'esosfera del pianeta è estremamente dilatata, fino a 2,69 [[Raggio gioviano|R<sub>J</sub>]], a fronte di un raggio per il [[limite di Roche]] calcolato di 2,36 R<sub>J</sub>.<ref name=hubble/> L'[[esosfera]] del pianeta ricade quindi al di fuori del limite dell'influenza gravitazionale di questi, e viene erosa tramite [[fuga idrodinamica]] dal [[vento stellare]]. Essendo il pianeta probabilmente composto essenzialmente di [[idrogeno]], tale elemento deve essere molto abbondante anche nella sua esosfera, grazie al forte rimescolamento atmosferico indotto dall'intenso irraggiamento stellare. La presenza di metalli nell'atmosfera del pianeta era uno dei meccanismi ipotizzati per spiegare la grande estensione di questa, in quanto diminuiscono l'[[albedo]], rendendo il pianeta più nero e quindi più fotoassorbente, tipico dei giganti gassosi di tipo I secondo la [[classificazione di Sudarsky]].
Dalle proprietà mostrate dalla linea di assorbimento del magnesio II si deduce la presenza anche di campi magnetici molto forti e variabili nell'atmosfera di WASP-12 b.<ref name=hubble/>
La scoperta più inattesa però è stata quella di una diminuzione della luce in anticipo rispetto all'entrata teorica del pianeta in transito, mentre un simile ritardo dell'uscita è assente. Questo si spiega con la presenza di un disco o di un toro di gas attorno alla stella, costituito dalla materia strappata al pianeta. Ciò dimostra le previsioni teoriche di Shu-lin Li dell'anno precedente.<ref name=
=== Pianeta di Carbonio ===
Uno dei ricercatori dello studio ha commentato: "''Con più carbonio che ossigeno si avrebbero rocce anche di puro carbonio, come [[Diamante|diamanti]] e [[grafite]]''".
Lo studio pubblicato afferma: "''Anche se pianeti giganti ricchi di carbonio come WASP-12 b non sono ancora stati osservati, la teoria prevede miriadi di composizioni per pianeti solidi dominati dal carbonio. Pianeti di carbonio di dimensioni terrestri, per esempio, potrebbero avere una struttura interna dominata dalla grafite o dal diamante, in opposizione alla composizione di [[silicati]] della [[Terra]]''". Queste considerazioni hanno attirato l'attenzione dei media sul pianeta, fino a definirlo in alcuni casi "il pianeta di diamante"<ref name=
Tale composizione del pianeta, però, non corrisponde a quella della sua stella madre simile al [[Sole]], che presumibilmente ha conservato i rapporti di abbondanza della nebulosa primordiale che ha dato origine al sistema. Sono state avanzate due spiegazioni: o il pianeta presenta una stratificazione di Carbonio e Ossigeno non spiegata dalla teoria, oppure la regione del disco protoplanetario in cui si è formato (al di là della [[frost line]]) possedeva un'abbondanza di ossigeno del 41% inferiore a quella della stella.<ref>{{cita pubblicazione| autore =Nikku Madhusudhan| coautori =Olivier Mousis, Torrence V. Johnson, and Jonathan I. Lunine| data =06| anno =2011| mese =12| titolo = Carbon-rich giant planets: atmospheric chemistry, thermal inversions, spectra, and formation conditions| rivista =The Astrophysical Journal| volume =743| doi =10.1088/0004-637X/743/2/191| url =http://iopscience.iop.org/0004-637X/743/2/191| lingua =en| accesso =26/11/2012 }}</ref>
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Pianeta extrasolare]]
* [[WASP-12]]
* [[
* [[SuperWASP]]
* [[Pianeta gioviano caldo]]
* [[
* [[BPM 37093]], una "stella di diamante"
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{
* {{
* {{Cita web|titolo=WASP-12 b sulla Enciclopedia dei Pianeti Extrasolari|url=http://exoplanet.eu/catalog/wasp-12_b/|accesso=02/12/2012}}
{{Sistemi extrasolari | stella=WASP-12}}
{{portale|astronomia}}
[[Categoria:Pianeti extrasolari]]▼
[[Categoria:
▲[[Categoria:Pianeti extrasolari della costellazione dell'Auriga]]
[[Categoria:Gioviani caldi]]
[[Categoria:Supergioviani]]
[[Categoria:Pianeti extrasolari scoperti con il metodo del transito]]
|