Tritono: differenze tra le versioni
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{{F|jazz|febbraio 2023|Principalmente nella sezione "Sostituzione di tritono"}}[[Image:Tryton.png|thumb|right|Intervallo di quarta aumentata Fa - Si]]
Il '''tritono''' (o '''trìtono''' s. m. [dal gr. τρίτονος «di tre toni»]) è un [[Intervallo (musica)|intervallo musicale]] specifico, che distanzia una [[Nota (musica)|nota]] dall'altra di 3 [[Tono (musica)|toni]] interi (o di 6 [[Semitono|semitoni]]). E nonostante, nella [[teoria musicale]], possa essere scelto partendo da qualsiasi [[Grado (musica)|posizione]] della [[Scala (musica)|scala]], ogni intervallo d'[[Ottava (musica)|ottava]] è composto da 2 '''tritoni''', che dividono esattamente l'ottava a metà (ognuno con 6 dei 12 semitoni).<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.notetralerighe.it/teoria-musicale/il-tritono-nella-teoria-musicale|titolo=Il tritono nella teoria musicale|sito=Note tra le righe|data=2023-01-25|lingua=it|accesso=2024-04-29}}</ref>
Il '''tritono''' è conosciuto anche come intervallo di '''''quinta diminuita''''' o di '''''quarta aumentata''''' (o ''eccedente''), in base alla posizione assunta nel [[pentagramma]].<ref name=":0" /> Infatti, se usato con scale non [[Temperamento equabile|temperate]], il [[suono]] in senso [[Melodia|melodico]] e [[Armonia|armonico]] del tritono, tende fortemente a risolvere verso i [[Grado (musica)|gradi]] vicini, ma "contrapposti": ovvero, poggiandosi sulla [[Terza maggiore|terza]], se l'intervallo è di quinta diminuita, oppure sulla [[Sesta maggiore|sesta]], se è di quarta aumentata.
Il fatto più interessante è che, se un '''tritono''' viene ripetuto [[Ciclicità|ciclicamente]], l'[[Orecchio|orecchio umano]] (anche quello più esperto) rimane confuso, e non è più in grado di capire se l'intervallo sia in effetti ascendente o discendente, generando così [[Tritono#Paradosso del tritono|l'omonimo paradosso]] (similmente all'intervallo d'ottava).
== Storia ==
A partire dal [[XVIII secolo]], l'intervallo '''tritono''' (di tre toni), che è considerato sicuramente una delle maggiori [[Consonanza e dissonanza|dissonanze]] della [[scala diatonica]], è stato chiamato anche "''diabolus in musica'' ".
Tuttavia, la credenza che fosse nominato così anche in tempi più antichi (ad esempio, nella frase ''“mi contra fa est diabolus in musica”'', detta in epoca medioevale da [[Guido d'Arezzo]], ma parlando d'altro)<ref name="r03">{{Cita web|url=https://ilmanifesto.it/un-accordo-diabolico|titolo=Un accordo diabolico|sito=il manifesto|data=2019-09-21|lingua=en|accesso=2023-07-02}}</ref>, oppure che addirittura il suo utilizzo fosse stato bandito dalle [[Chiesa cattolica|autorità ecclesiastiche]] fin dal medioevo (benché la spiccata contrarietà verso le dissonanze in musica)<ref>{{Cita web|url=https://informareonline.com/il-tritono-la-nota-musicale-del-diavolo/|titolo=Il tritono, la nota musicale del diavolo - Informareonline.com|autore=Gianrenzo Orbassano|sito=Informareonline|data=2023-02-22|lingua=it-IT|accesso=2023-07-02}}</ref>, non sembra essere supportata da alcuna fonte autorevole.
Spesso, è conosciuto (anche in ambito del [[conservatorio]]) come "''intervallo del diavolo'' ", dalla famosa sonata del [[Giuseppe Tartini|Tartini]] "''[[Il trillo del diavolo]]'' " <ref name="r03" />; più volte ripreso anche dal [[chitarrista]] [[statunitense]] [[Jimi Hendrix]] (circa 200 anni dopo), all'inizio del brano ''[[Purple Haze]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=The Jimi Hendrix Experience - Purple Haze (Audio)|lingua=it-IT|accesso=2023-07-02|url=https://www.youtube.com/watch?v=WGoDaYjdfSg}}</ref>'', ma anche come "[[Abbellimento|trillo]]" in vari suoi [[Assolo|assoli]] [[Album dal vivo|dal vivo]] (soprattutto) e non.<ref name=":0" /> Tuttavia, diversi autori hanno composto, usato e suonato questo intervallo (da [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]] a [[Franz Liszt|Liszt]], da [[Camille Saint-Saëns|Saint-Saens]] a [[Leonard Bernstein|Bernstein]], e altri), in vari brani musicali e composizioni dai toni di tormento, angoscia, inferno, in tutta la [[storia della musica]], anche quella moderna (soprattutto il [[jazz]]) e contemporanea, con intenzioni meno angoscianti, ma di semplice "sospensione". Addirittura, alcune [[Sirena (acustica)|sirene di allarme]], tipo quella dei [[Vigile del fuoco|vigili del fuoco]] e della [[polizia]], usano questo intervallo tonale, particolarmente riconoscibile.
Il termine '''tritono''' potrebbe confondere i meno esperti di musica e far pensare che si tratti di un suono triplo o di un [[Accordo (musica)|accordo]] composto da tre toni; ma così non è. Tuttavia sembra essere conosciuto anche come "''accordo del male'' " (forse se riferito erroneamente ad un accordo di tre note).
== Ipotesi ==
Ogni intervallo d'ottava è composto da due tritoni, che dividono esattamente l'ottava a metà. Per questo motivo, è possibile anche avanzare l'ipotesi che, l'intervallo di ottava non sia una scala musicale, com'è da sempre stata definita a causa della perfetta [[Consonanza e dissonanza|consonanza]] di questo intervallo, ma che sia in effetti l'insieme di due scale musicali finite, costituite rispettivamente dal primo e dal secondo tritono che compongono l'ottava, ma dove ognuna viene sviluppata su una diversa "pendenza" di [[Temperamento (musica)|temperamento]], dei 6 semitoni di cui è composto ogni tritono. Solo in questo modo è possibile mantenere consonanti e musicali, tutti i vari gradi presenti nell'ottava, come siamo abituati ad utilizzarli nel "nostro" modo di fare musica.
In effetti, la scala costruita sul [[circolo delle quinte]] (ad esempio), non coincide mai col resto dei toni (se non solamente con gli intervalli di [[Quinta giusta|quinta]] e di ottava), a meno ché non venga "addomesticata", come è stato fatto (ad esempio) con la [[scala pitagorica]], che però è stata sostituita (anche questa, come le altre scale), con la [[scala temperata]]: una sorta di compromesso matematico-logico-commerciale, che in effetti toglie molta della naturale ''musicalità'' alla musica.
== Sostituzione di tritono ==
Nella [[Jazz|musica jazz]] la ''sostituzione di tritono'' consiste nel sostituire, normalmente nell'ambito di una [[progressione II-V-I]], un [[accordo (musica)|accordo]] di settima di dominante (che può anche comparire con la quinta e/o la nona alterate) con un altro [[accordo (musica)|accordo]] di settima avente la fondamentale distante tre toni dalla fondamentale dell'[[accordo (musica)|accordo]] che viene sostituito.<ref>{{Cita web|url=https://www.jazzlab.saxonline.it/w3/teoria/le-cadenze/sostituzione-di-tritono/|titolo=Sostituzione di tritono – Jazz Lab|lingua=it-IT|accesso=2023-07-02}}</ref>
Per esempio in [[Do (nota)|Do]] maggiore l'accordo di dominante è il [[Sol (nota)|Sol]]7, che può essere sostituito dal suo tritono [[Re (nota)|Re♭]]7.
Le ragioni alla base di questa sostituzione sono diverse:
* La principale sta nell'osservare che i due accordi hanno la stessa terza e settima, ma in ordine inverso (nell'esempio Sol-'''Si'''-Re-'''Fa''' e Re♭-'''Fa'''-La♭-'''Si''') e il terzo e il settimo grado di un accordo sono considerati molto caratterizzanti.
*La fondamentale e la quinta nell'accordo sostituito (nell'esempio, Sol e Re) sono rispettivamente la quarta aumentata e la nona minore (ottava aumentata) dell'accordo di rimpiazzo, e la stessa relazione vale per la fondamentale e la quinta di quest'ultimo rispetto al precedente.
* Se uno dei due accordi è alterato (con quinta e nona aumentate o con quinta aumentata e nona bemolle) si può usare – melodicamente – la stessa scala (lidia aumentata) su entrambi gli accordi, ad esempio:
{| class="wikitable"
|- style="font-weight:bold" valign="bottom"
| width="50,25" Height="12,75" | Scala Lidia Aumentata
| width="70,5" | Sol7alt.(+5+9)
| width="31,5" | Re♭7
|- style="font-style:Italic;text-decoration:underline" valign="bottom"
|style="font-style:Italic" Height="12,75" | Si
|style="font-style:Italic" | 3
|style="font-style:Italic" | ♭7
|- style="font-style:Italic;text-decoration:underline" valign="bottom"
|style="font-style:Italic" Height="12,75" | Do♯
|style="font-style:Italic" |+4 (♭5)
|style="font-style:Italic" | tonica
|- style="font-style:Italic;text-decoration:underline" valign="bottom"
|style="font-style:Italic" Height="12,75" | Re♯
|style="font-style:Italic" | +5
|style="font-style:Italic" | 9
|- style="font-style:Italic;text-decoration:underline" valign="bottom"
|style="font-style:Italic" Height="12,75" | Mi♯ (Fa)
|style="font-style:Italic" | ♭7
|style="font-style:Italic" | 3
|- style="font-style:Italic;text-decoration:underline" valign="bottom"
|style="font-style:Italic" Height="12,75" | Fa♯♯ (Sol)
|style="font-style:Italic" | tonica
|style="font-style:Italic" | +4 (♭5)
|- style="font-style:Italic;text-decoration:underline" valign="bottom"
|style="font-style:Italic" Height="12,75" | Sol♯
|style="font-style:Italic" | ♭9
|style="font-style:Italic" | 5
|- style="font-style:Italic;text-decoration:underline" valign="bottom"
|style="font-style:Italic" Height="12,75" | La♯
|style="font-style:Italic" | 9
|style="font-style:Italic" | 6 (13)
|}
*La sostituzione nella cellula II-V-I permette al basso di eseguire la progressione Re-Re♭-Do ad intervalli discendenti di un semitono, che è molto comune.
Questa sostituzione è diventata così frequente nel jazz moderno che viene spesso effettuata anche su accordi di dominante che non compaiono nel contesto di una progressione II-V-I.
== Paradosso del tritono ==
Il '''paradosso del tritono''' è un fenomeno studiato dalla psicologa [[Diana Deutsch]] nel [[1986]]. Consiste nell'emissione di due note che distano di un tritono equivalente a mezza ottava. Questa ripetizione ciclica inganna l'orecchio anche di musicisti esperti che non riconoscono se la sequenza è ascendente o discendente. Esistono anche altri tipi di [[Illusione uditiva|illusioni uditive]] studiate da Diane Deutsch come la [[Scala Shepard]] o altre<ref>{{Cita web |url=http://deutsch.ucsd.edu/psychology/deutsch_research1.php#Introduction.php |titolo=Diana Deutsch - Research and Musical Demonstrations<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=8 marzo 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110411033545/http://deutsch.ucsd.edu/psychology/deutsch_research1.php#Introduction.php |dataarchivio=11 aprile 2011 |urlmorto=sì }}</ref>.
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=Don Michael Randel|titolo=The Harvard Dictionary of Music|anno=2003|url=https://archive.org/details/harvarddictionar0004unse|lingua=en|editore=Harvard University Press|data=2003|ISBN=0-674-01163-5}}
==Voci correlate==
*[[Intervallo (musica)
*[[Intervalli musicali]]
*[[Circolo delle quinte]]
*[[Cent (musica)
*[[Flauto armonico di corteccia]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|musica}}
[[Categoria:Intervalli musicali]]
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