Unbundling local loop: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(71 versioni intermedie di 43 utenti non mostrate)
Riga 1:
Con '''Unbundling Local Loop''' (traducibile come "''accesso disaggregato alla rete locale''"), sigla '''ULL''', si indica la possibilità che hanno i nuovi [[operatore telefonico|operatori telefonici]], da quando è stato liberalizzato il [[mercato]] delle [[telecomunicazioni]], di usufruire delle infrastrutture di proprietà di un altro operatore (nel caso di [[Telecom Italia]] l'[[ultimo miglio]] in [[doppino telefonico|rame]]) per offrire ai clienti servizi propri dietro pagamento di un [[canone (diritto privato)|canone]] all'operatore proprietario delle infrastrutture.
{{W|telecomunicazioni|dicembre 2008}}
Con '''Unbundling Local Loop''' (''Accesso disaggregato alla rete locale''), o spesso con il suo [[acronimo]] '''ULL''', si indica la possibilità che hanno i nuovi operatori telefonici, da quando è stato liberalizzato il [[mercato]] delle [[telecomunicazioni]], di usufruire delle infrastrutture esistenti, proprietà di altro operatore, per offrire ai clienti servizi ''propri'', pagando un canone all'operatore legalmente proprietario delle infrastrutture.
 
==InULL Italianel mondo==
===Italia===
Sebbene in Italia i cavi telefonici siano per la maggior parte di proprietà di un singolo operatore telefonico ([[Telecom Italia]] Rete), essi possono essere utilizzati per fornire servizi anche da altri operatori, dietro pagamento, da parte dell'operatore, di una quota di nolo per i cavi stessi.
Sebbene in Italia i cavi telefonici siano per la maggior parte di proprietà di un singolo operatore telefonico ([[Telecom Italia]] Rete), essi possono essere utilizzati per fornire servizi anche da altri operatori, dietro pagamento di una quota per il noleggio dei cavi stessi.
 
Dal [[2008]] è la struttura Open Access di Telecom Italia che si occupa delle attività di sviluppo e manutenzione delle infrastrutture tecnologiche della rete di accesso e fornisce i servizi di accesso e di manutenzione tecnica alla Direzione Commerciale Retail di Telecom Italia, gerarchicamente separata da Open Access.
Quando si effettua l'ULL, i cavi presi in "affitto" vengono disconnessi dalle apparecchiature dell'operatore proprietario e connessi a quelle del nuovo operatore, che diventa in tutto e per tutto responsabile per i servizi di telefonia resi al cliente.
 
Per quanto riguarda gli stessi servizi e le stesse attività, ma rivolte ad altri operatori, è la struttura National Wholesale Services di Telecom Italia a essere deputata a tale ruolo.
 
Il codice comportamentale interno di Telecom Italia prevede uno specifico divieto di trasferimento dei dati degli utenti in ULL alla Direzione Commerciale Retail per finalità commerciali.
 
Quando si effettua l'ULL, i cavi presi a "noleggio" vengono disconnessi dalle apparecchiature dell'operatore proprietario e connessi a quelle del nuovo operatore, che diventa in tutto e per tutto responsabile per i servizi di telefonia resi al cliente.
 
L'ULL è anche noto come "liberalizzazione dell'ultimo chilometro" (o "liberalizzazione dell'[[ultimo miglio]]"), intendendo simbolicamente come ultimo [[chilometro]] di cavo telefonico quello che dalla [[centrale telefonica]] arriva direttamente in casa del cliente cioè la parte di [[rete di telecomunicazioni|rete]] nota come ''rete di accesso''.
Riga 12 ⟶ 18:
 
Aderire all'ULL ''full'' significa cambiare gestore di telefonia fissa, e quindi rompere il contratto con l'operatore precedente (generalmente [[Telecom Italia]]).
Viceversa, con la scelta tecnologica dello ''[[Shared Access]]'' è possibile mantenere il contratto "fisso" con l'operatore dominante ([[incumbent]]) [[Telecom Italia]] ede avere un contratto di connessione diretta del servizio [[ADSL]] con altro operatore.
In sostanza, il [[doppino]] saràviene affittatonoleggiato solamente per una porzione di banda ada un operatore diverso senza dover abbandonare l'operatore di riferimentopreesistente.
 
Il servizio fornito in ULL è incompatibile con i servizi di [[selezione dell'operatore]] (''carrier selection'') e [[preselezione dell'operatore]] (''carrier '''pre'''-selection'') e con i servizi di connessione internet tramite [[modem]] tradizionale ([[dial-up]]) e modem [[ADSL]] forniti da operatori diversi da quello prescelto. Questo perché la normativa vigente ha lasciato la facoltà di poter attivare un servizio in CS o in CPS solo all'operatore Telecom Italia in quanto ex Monopolistamonopolista.
I clienti in ULL hanno accesso ai [[Numeri telefonici di emergenza|numeri speciali di emergenza]] (112, 113, 115, 118), ma non ada una vasta serie di numeri speciali classici dell'avantielenco delle Pagine Bianche. Il motivo risiede semplicemente nell'assenza di accordi commerciali tra l'operatore telefonico che gestisce l'accesso in ULL e l'operatore proprietario dell'arco di numerazione non raggiungibile.
 
Tramite l'unbundling, l'operatore connette i [[doppino|doppini]] di proprietà Telecom alla propria centrale telefonica e ai propri [[DSLAM]] per fornire ADSL. Tipicamente, la centrale è la stessa di Telecom, ma all'interno vengono poste le attrezzature del singolo gestore in una sala chiamata OLO (Other Licensed Operators). In altri casi oltre all'affitto dell'ultimo miglio della rete vengono presi in affitto anche gli apparati di rete di Telecom.
 
====Operatori telefonici con rete ULL====
L'unbundling è incompatibile anche con il nuovo standard [[VDSL2|VDSL2 Vectoring]] in quanto questa tecnologia per funzionare ha necessita' che tutti i doppini appartenenti allo stesso cavo siano collegati alla stessa DSLAM.
{{div col}}
Nel caso in cui doppini dello stesso cavo fossero collegati a DSLAM di due diversi operatori non potrebbero essere effettuale le valutazioni necessarie sui segnali modulati atti alla riduzione del rumore che si propaga tra un doppino e l'altro.
* [[Acantho S.p.A.|Acantho]]
In via ipotetica il problema potrebbe essere risolto collegando le DSLAM tra di loro ma, non esistendo uno standard per comunicare questi dati elettrici, queste dovrebbero almeno essere della stessa marca.
* [[Atontel]]
Risulta comunque improbabile che i gestori raggiungano accordi per collegare le DSLAM tra loro in quanto questo potrebbe avere implicazioni in caso di malfunzionamenti degli apparati.
* [[Brennercom]]
È stato proposto di negare in alcuni casi l'unbundling.
* [[BT Italia]]
* [[Clouditalia Telecomunicazioni|Clouditalia]]
* [https://www.convergenze.it/ Convergenze]
* [[Digitel Italia]]
* Estra
* [[Fastweb]] (+[[Sub loop unbundling|SLU]])
* [[Infracom]]
* [[Interplanet (azienda)|Interplanet]]
* [[Intred]] (+[[Sub loop unbundling|SLU]])
* [[MC-link]]
* [[Momax (operatore telefonico)|Momax]]
* [[Mynet]]
* [https://www.panservice.it/ Panservice]
* [[Tiscali (azienda)|Tiscali]]
* [[UNO Communications]]
* [[Unidata]]
* [[Vianova]]
* [[Vodafone Italia|Vodafone]] (+[[Sub loop unbundling|SLU]])
* [[Wind Tre]]
{{div col end}}
In caso di guasto della rete telefonica o di allaccio di nuove utenze alla rete, tali operatori possono rivolgersi alla struttura NWS di cui sopra o provvedere direttamente essi stessi all'esecuzione dei servizi di manutenzione o di accesso.
 
Telecom Italia ha affidato lo svolgimento di questi servizi su linee ULL e Shared Access principalmente a [[Sirti]] e [[Sielte]], ma anche (in ordine di importanza) a Site, Ceit Impianti, Valtellina e Alpitel.
===Gestori italiani con rete d'accesso in unbundling===
*[[Acantho S.p.A.|Acantho]]
*[[Aconet]]
*[[Amt Services]]
*[[Brennercom]]
*[[BT]]
*[[Consiag]]
*[[Digitel Italia]]
*[[Eutelia]]
*[[Fastweb]]
*[[Flynet]]
*[[Infostrada]]
*[[Infracom]]
*[[Intred]]
*[[McLink]]
*[[Momax]]
*[[Mnet/Mynet]]
*[[Panservice]]
*[[TeleTu]]
*[[Tiscali]]
*[[UNO Communications]]
*[[Vodafone Italia|Vodafone]] (rete fissa)
*[[Welcome Italia]]
*[[Wind Telecomunicazioni|Wind]]
 
Fonte: [https://web.archive.org/web/20130410162220/http://www.agcm.it/trasp-statistiche/doc_download/3657-i761avv.html AGCM]
===Vodafone e Wind prossime al distacco da Telecom===
 
In arrivo da ottobre 2012 la firma di un contratto per la cablatura di una futura rete proprietaria in fibra ottica riservata esclusivamente a [[Vodafone Italia|Vodafone]] e [[Wind Telecomunicazioni|Wind]] (da parte di MetroWeb).
====Operatori telefonici con rete ULL+SLU====
Inizialmente si partirà per Milano (disponendo di 7 000 km e 40 000 clienti potenziali), ma è già in atto la progettazione per ulteriori 30 città, di cui 12 (tra cui Napoli, Roma e Torino) sono già in previsione di essere coperte entro la fine del 2012, mentre le altre 18 entro la fine del 2014.
{{vedi anche|Sub loop unbundling}}
 
===Nuova Zelanda===
{{Citazione necessaria|La [[Commerce Commission]] invitò ancora una volta l'accesso diretto alla fine del [[2003]] come [[Telecom New Zealand|Telecom]] offrì una soluzione di condotta commerciale. Nel maggio del [[2004]] questo fu firmato dal [[New Zealand Government|Governo]], malgrado l'intensa [http://www.call4change.co.nz "call4change"] campagna di qualche concorrente a Telecom.}}
 
==L'unbundling nel mondo==
===Regno Unito===
Al [[14 gennaio]] [[2006]], 210.000 utenze telefoniche sono stati staccate da [[BT Group|BT]] e collegate direttamente alla rete urbana. [[Ofcom]] prevede che 1 milione di doppini saranno distaccati entro giugno 2006. Comunque, come riportato da [httphttps://www.theregister.co.uk/2006/06/15/llu_openreach/ The Register], al 15 giugno 2006, ne risultano solo 500.000, ma aumentano nell'ordine di 20.000 a settimana. Ofcom ha annunciato che a novembre 2006, 1 milione di utenze sono state distaccate {{collegamento interrotto|1=[http://www.offta.org.uk/otaupdate20061107.htm] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.
 
A [[giugno]] 2006, [[AOL UK]] ha distaccato 100.000 linee tramite un investimento di £120 milioni, facendo di AOL UK stessa il più grande singolo operatore ULL nel mercato del Regno Unito.
 
Il [[10 ottobre]] 2006, [[Carphone Warehouse]] annunciò l'acquisto di AOL UK per £ 370 milioni.<ref>
{{Cita news
| url = http://www.cpwplc.com/cpw/media/press/2006/2006-10-11/
| titolo = Carphone Warehouse to acquire Time Warner's AOL Internet access business in the UK for £370 million
| pubblicazione = Carphone Warehouse Press Release
| data = 11 ottobre 2006
| accesso = 27 ottobre 2006
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20061030115441/http://www.cpwplc.com/cpw/media/press/2006/2006-10-11/
|dataarchivio = 30 ottobre 2006
}}
</ref>
<ref>{{Cita news
| url=http://media.aol.co.uk/ukpress_view.cfm?release_num=55254646
{{Cita news
| titolo=Carphone Warehouse to acquire Time Warner's AOL Internet access business in the UK for £370 million
| url= http://media.aol.co.uk/ukpress_view.cfm?release_num=55254646
| titolo= Carphone Warehouse to acquire Time Warner's AOL Internet access business in the UK for £370 million
| pubblicazione=AOL UK Press Release
| data=11 ottobre 2006
| accesso=27 ottobre 2006
| dataarchivio=19 gennaio 2021
}}
| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210119023851/http://media.aol.co.uk/ukpress_view.cfm?release_num=55254646
</ref>
| urlmorto=sì
}}</ref>
Questo fa di Carphone Warehouse il terzo provider di banda larga e il più grande operatore ULL con più di 150.000 clienti in ULL.<ref>
{{Cita news
Riga 89 ⟶ 100:
</ref>
 
Lo stato attuale dell'ULL nel Regno Unito si può trovare su [httphttps://www.samknows.com/ www.samknows.com]
 
===Stati Uniti d'America===
{{Citazione necessaria|La [[Federal Communications Commission]] (FCC) richiese che ILECs cedesse in affitto le ultime miglia a [[competitive local exchange carrier|concorrenti]] ada un determinato prezzo [[wholesale|all'ingrosso]].}}
 
===Nuova Zelanda===
==Note==
{{Citazione necessaria|La [[Commerce Commission]] invitò ancora una volta l'accesso diretto alla fine del [[2003]] come [[Telecom New Zealand|Telecom]] offrì una soluzione di condotta commerciale. Nel maggio del [[2004]] questo fu firmato dal [[New Zealand Government|Governo]], malgrado l'intensa [http://www.call4change.co.nz "call4change"] campagna di qualche concorrente a Telecom.}}
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[DSL]]
*[[ADSL]]
*[[Dial-up]]
*[[Telefono]]
* [[Servizio bitstream|Bitstream]] → [[ADSL]]
* '''ULL''' → [[ADSL2+]]
* [[Sub loop unbundling|SLU]] | [[FTTx|FTTC]] → [[VDSL2]]
 
==Collegamenti esterni==
*[{{cita web | 1 = http://www2.agcom.it/provv/d2_00_CIR.htm | 2 = Liberalizzazione telefonia fissa (delibera 2/00/CIR AGCom 31 marzo 2000)] | accesso = 29 novembre 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100106001036/http://www2.agcom.it/provv/d2_00_CIR.htm | dataarchivio = 6 gennaio 2010 | urlmorto = sì }}
*[{{cita web|url=http://www.mondotariffe.it/elenco.gestori.telefonici.php?reg_id=0&conn_id=3&giur_id=1 |titolo=Gestori e tariffe ULL in Italia]|urlmorto=sì}}
*[{{cita web|url=http://www.comune.bologna.it/cittadino/glossari/glossario.php?glossario=1&glname=Nuove%20tecnologie |titolo=Glossario informatico]|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040404140003/http://www.comune.bologna.it/cittadino/glossari/glossario.php?glossario=1&glname=Nuove%20tecnologie|dataarchivio=4 aprile 2004}}
*[{{cita web | 1 = http://www.wholesale-telecomitalia.it | 2 = Wholesale Telecom Italia] | accesso = 12 maggio 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070925000611/http://www.wholesale-telecomitalia.it/ | dataarchivio = 25 settembre 2007 | urlmorto = sì }}
 
{{Controllo di autorità}}
==Note==
<references/>
{{Portale|telefonia}}