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[[File:CoaArms famof ITAthe saracahouse of Saraka.jpgsvg|125pxupright=0.6|thumb|Lo stemma dei Saraca]]
La famiglia '''Saraca''' (nelle fonti anche ''de Saraca'', ''Sarraca'', ''Saracca'', ''Sarayca'' o ''Saracha'', in [[lingua croata|croato]] anche ''Saraka'', ''Saračić'' o ''Saraković'') fu una delle più antiche famiglie [[nobiltà|nobili]] della [[Repubblica di Ragusa]].
 
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Due sono le più antiche tradizioni sulle origini dei Saraca: secondo la prima - e prevalente - essi sarebbero originari da [[Cattaro]], mentre secondo la seconda proverrebbero dall'interno del sud della Dalmazia - più precisamente dalla regione che in antico si chiamava [[Zahumlje|Hum]] (nelle fonti anche ''Chelmo'' o ''Chelmia''). Risultano inseriti nel patriziato della Repubblica di Ragusa dal 1172, ma fra i più antichi documenti dell'archivio del monastero di [[Lacroma]] (fondato nel 1023), risulta un ''Lampridus filius Andree Saraca''.
 
Il cognome deriverebbe dalla parola [[lingua dalmatica|dalmatica]] ''saraca'' (anche ''saracha'' o ''sarraca''), una specie di pesce presente nel [[lago di Scutari]] noto col nome scientifico di ''[[Alburnus arborella]]'' e in italiano come ''alborella''. E'È da notare però che ''saracca'' (o ''saraca'') in molte regioni italiane è il nome locale dell'[[Sardinella aurita|alaccia]] o della [[Sardina pilchardus|sardina]]. Nello stemma della famiglia è quindi presente l'immagine di una ''saraca''.
 
L'''[[Almanacco di Gotha]]''<ref>Edizione del 1865, p. 320.</ref> li enumera fra le undici famiglie del più antico ''Patriziato Sovrano Originario'' della Repubblica ancora residenti in città alla metà del XIX secolo.
 
Fra il 1440 e il 1640 i Saraca contarono 41 membri del Maggior Consiglio, pari al 1,86% sul totale<ref>Zdenko Zlatar, ''"Huius... est omnis Rei Publicae potestas": Dubrovnik's patrician Houses and their partecipationparticipation in power (1440-1640)'', in ''Dubrovnik Annals'', 6/2002, p. 54.</ref>. In questi duecento anni, ottennero anche 40 cariche senatoriali (1,22%), 24 volte la qualifica di Rettore della Repubblica (1,01%), 36 membri del Minor Consiglio (1,66%) e 11 Guardiani della Giustizia (1,34%)<ref>Zdenko Zlatar, ''Op. cit.'', p. 60.</ref>.
 
Con decreto del 18 ottobre 1817, la nobiltà dei Saraca venne riconosciuta dalla [[Casa d'Austria]], col rango di [[conte|conti]]. I Saraca vivono oggi fra la Croazia (Saraka) e l'Italia, ove la loro nobiltà venne riconosciuta il 24 agosto 1927.
 
== Personalità notabili (in ordine cronologico) ==
* [[Elio Saraca]] (? - 1373) - [[Sacerdotesacerdote]] ed [[erudito]], studiò a Roma e quindi fu presso la corte papale ad [[Avignone]]. [[Papa Benedetto XII]] lo innalzò alla sede arcivescovile di Ragusa (13241342), nell'epoca della dominazione [[Repubblica di Venezia|veneziana]] sulla città. Con la sua abilità diplomatica, contribuì alle trattative che ricondussero la [[Repubblica di Ragusa]] all'indipendenza (1358). Lasciata la carica nel 1360, morì di peste nel 1373.
 
==Note==
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* Giorgio Gozzi, ''La libera e sovrana Repubblica di Ragusa 634-1814'', Volpe Editore, Roma 1981
* Robin Harris, ''Storia e vita di Ragusa - Dubrovnik, la piccola Repubblica adriatica'', Santi Quaranta, Treviso 2008
* Konstantin Jireček, ''L’ereditàL'eredità di Roma nelle città della Dalmazia durante il medioevo'', 3 voll., AMSD, Roma 1984-1986
 
==Voci correlate==
* [[Dalmazia]]
* [[Ragusa (Croazia)|Ragusa]]
* [[Repubblica di Ragusa]]
* [[Elenco dei capi di statoGovernanti di Ragusa]]
 
== Altri progetti ==
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