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{{F|album folk|settembre 2015}}
{{Album
|titolo = Viva Chile!
|tipo
|artista = Inti-Illimani
|anno = 1973
|etichetta = [[I Dischi Dello Zodiaco]]
|formati = [[Long playing|LP]], [[Musicassetta|MC]], [[Compact disc|CD]]
|
|genere = Nueva Canción Chilena
|
|nota genere = <ref name="allmusic">{{Allmusic|accesso=27 settembre 2018}}</ref>
|nota genere2 = <ref name="allmusic" />
|numero di dischi = 1
|numero di tracce = 12
|precedente = [[Canto de pueblos andinos vol. 1]]
|anno precedente = 1973
|successivo = [[Inti-Illimani 2 - La nueva canción chilena]]
|anno successivo = 1974
|singolo1 = [[Canción del poder popular/Fiesta de San Benito]]
|data singolo1 = 1977
|singolo2 = [[Alturas/Rin del angelito]]
|data singolo2 = 1977
}}
{{Recensioni album
|recensione1 = [[AllMusic]]<ref name="allmusic" />
|giudizio1 = {{Giudizio|4|5}}
}}
'''''Viva Chile!''''' è un album del [[gruppo musicale]] [[cile]]no [[Inti-Illimani]], pubblicato nel 1973. È il primo album pubblicato dal gruppo durante il loro esilio italiano.
== Descrizione ==
=== Antefatti ===
L'11 settembre 1973, giorno del [[Colpo di Stato in Cile del 1973|golpe di Augusto Pinochet]], gli Inti-Illimani erano a [[Roma]] in una delle tappe del loro primo tour europeo. Pochi giorni prima, a [[Milano]], il gruppo aveva terminato le registrazioni di un 33 giri appositamente destinato al mercato italiano, che ricapitolava la loro carriera con 12 canzoni tutte ri-registrate per l'occasione (molte delle quali incise per la prima volta con la formazione di allora) salvo una, ''La segunda independencia'', registrata qui ''ex novo''.<ref name="ReferenceA">{{Google books |autore=Horacio Salinas |id=E1V3zQEACAAJ |titolo=La canción en el sombrero. Storia della musica degli Inti-Illimani |pp=81-88 |editore=Logos Edizioni |anno=2015}}</ref>
=== Pubblicazione ===
L'album è stato pubblicato, in formato LP e musicassetta, in ottobre dall'etichetta discografica [[I Dischi Dello Zodiaco]], distribuita dalla [[Vedette (etichetta discografica)|Vedette]] di [[Armando Sciascia]]. Nato come una semplice antologia rappresentativa del gruppo e della sua musica, con il rapido succedersi degli eventi ''Viva Chile!'', corredato di note di presentazione chiaramente redatte all'indomani del golpe, tra cui una testimonianza di [[Salvador Allende]] risalente proprio all'11 settembre, assumerà una valenza e un significato del tutto nuovi, anche in rapporto alla carriera artistica del gruppo,<ref name="ReferenceA"/> che in Italia registrerà e pubblicherà i dischi a venire (che saranno per questo numerati in copertina, a fianco dei rispettivi titoli), ottenendo un grande successo e una vastissima popolarità. Nei giorni immediatamente seguenti al colpo di Stato, a fronte delle varie offerte ricevute, gli Inti decideranno di stabilirsi, provvisoriamente, in Italia<ref name="ReferenceA"/>.
In seguito il disco è stato pubblicato, in tempi diversi, in svariati paesi del mondo, sempre con identica tracklist, ma con le copertine a volte cambiate e, in alcuni casi, anche con il titolo modificato. Nel 1994 la [[Compagnia Generale del Disco|CGD]] ha ristampato il titolo in versione digitale. Un'altra edizione in CD di ''Viva Chile!'' era uscita qualche anno prima, dove era abbinato al terzo disco pubblicato dagli Inti-Illimani in Italia, ''[[Inti-Illimani 3 - Canto de pueblos andinos]]''.
=== Brani ===
{{P|[[Wikipedia:Niente ricerche originali|RO]] non supportata da fonti e infarcita di toni non neutrali.|musica|settembre 2018}}
''Fiesta de San Benito'' inizia con le maracas, quindi con il bombo ed il guiro in un ritmo danzante e seducente. Senza armonie, un canto allegro e inneggiante va alla ricerca di una "negra" che "canta", "baila" e che indossa abiti tradizionali in occasione dei festeggiamenti in onore di [[Benedetto da San Fratello|San Benedetto il Moro]], protettore delle persone di colore e molto venerato in [[America meridionale|Sudamerica]]. Quindi in maniera monotonica e imperativa esorta una negra mulatta a raccogliere il suo manto ed andare sempre avanti. Il brano prende colore con le armonie di charango e chitarre, mentre la [[quena]] intona il tema ed il brano viene riempito di vocalizzi e gioisce nel canto a più voci solare e ben ritmato che viene rilanciato ogni volta dal basso della chitarra. Si conclude senza armonie, come all'inizio, continuando ad invitare la negra mulatta a raccogliere il suo manto ed andare sempre avanti.
''Longuita'' è introdotta da un charango che dolcemente richiama il tema fatto di terze e quarte cui si associano le chitarre e la quena. La quena gioca con il tema mentre il rondador gli svolazza accanto di risposta, la chitarra esegue tre passetti di stacco, con il basso, nella parte centrale del brano. È pezzo di rara eleganza e di seducente dolcezza, il tema discendente della quena, sempre fatto di terze e di quarte, si assesta sulla fondamentale come fanno i rondador che procedono per rapide scale prima. L'arpeggio del charango negli stacchi è limpido e cristallino mentre il suono della chitarra è morbido e curato.
''Alturas'' è una musica movimentata e malinconica con un celeberrimo arpeggio di stacco tra le strofe con gli strumenti a corde e le tre strofe con i sikus. Elaborato da Salinas e metabolizzato dal gruppo, mostra come sia possibile ribattere per ben 5 volte la stessa strofa senza che la si possa notare. Il giusto equilibrio dello schema 2 + stacco + 3 + stacco lo si ritrova raramente sia nell'ambito corrente che in altri. Questo brano avrà particolare fama in Italia per essere stato la sigla del programma radiofonico della [[RAI]] ''L'altro suono''.<ref name="ReferenceA"/>
''Tatati'' inizia con un bombo insistente e placato sui due levare del tre quarti, il tiple scandisce suoni ribattuti in quinto grado maggiore e fondamentale minore, incoraggia in maggiore e ritorna in quinto grado minore e quindi maggiore per viaggiare liberamente sul sol e sul fa, la quena quindi prosegue il viaggio veloce scandita sorretta dal ritmo di charango e chitarra intonando prima delle scale ascendenti preparate da una quinta e dopo un canto lirico e doloroso (sul re minore sul maggiore...) portando al cambio di tonalità dove il tiple riprende il discorso e stavolta la quena lo segue con il proprio tema poggiato ora sul giro armonico iniziale sino allo sfumato finale.
In ''Ramis'' si caracolla tra il gioco a rincorrersi del basso della chitarra, con quena e sikus, e i toni successivi dolci e malinconici toni resi ancor più forti quando eseguiti da chitarra e charango.
''Rin del angelito'' descrive, su ritmo di ''rin'', il rituale della veglia funebre dedicata ai bambini, canzone di suoni misteriosi dal ritmo tipico introdotto dal charango, seguito dal tiple e dalla chitarra sulle tre specie di accordo minore, dopo le prime due strofe il motivo è esposto dal tiple e dal basso della chitarra dopo, segue una strofa cantata da Jorge e gentilmente sorretta dal tiple. Vi è uno stacco di quenas, su un giro differente, che è agile e ben orchestrato. Ripetuto due volte porta alla conclusione delle ultime due strofe che si concludono con un accelerando.
''Subida:'' dopo una introduzione di richiamo con un charango sfrenato ed una chitarra dondolante si assesta su una melodia che inizia con un mordente e sale in volo, scandita dal charango prima e dal basso della chitarra dopo, si conclude con una cadenza di tre accordi secchi per andare allo stacco di note saltellanti con salti di sesta quinta e quarta commentati dagli armonici.
''Simón Bolívar:'' oltre che dedica poetica verso il personaggio protagonista è ancora una versione, delle possibilità del parco strumenti, che gode di propria autonomia. Di ovvio stampo sudamericano resta a sé stante e non ha similitudini. Colorato è il timbro della chitarra nell'introduzione che a passi ritmati segue l'armonia in quinta e settima posizione con una convinta progressione che si assesta sul ritmo di accompagnamento con basso alternato e accordi corti.
== Tracce ==
{{Tracce
| Visualizza durata totale = sì
| Titolo1 = Fiesta de San Benito
| Durata1 = 3:40
| Note1 = tradizionale
| Titolo2 = Longuita
| Durata2 = 1:58
| Note2 = tradizionale
| Titolo3 = Canción del poder popular
| Durata3 = 3:02
| Note3 = [[Luis Advis]], Julio Rojas
| Titolo4 = [[Alturas (brano musicale)|Alturas]]
| Durata4 = 3:01
| Note4 = [[Horacio Salinas]]
| Titolo5 = La segunda independencia
| Durata5 = 2:36
| Note5 = [[Rubén Lena]]
| Titolo6 = Cueca de la C.U.T.
| Durata6 = 1:46
| Note6 = parole di Hector Pavez su melodia popolare
| Titolo7 = Tatati
| Durata7 = 3:30
| Note7 = Horacio Salinas
| Titolo8 = [[Venceremos]]
| Durata8 = 2:27
| Note8 = [[Sergio Ortega]], Claudio Iturra
| Titolo9 = Ramis
| Durata9 = 2:20
| Note9 = tradizionale
| Titolo10 = "Rin" del angelito
| Durata10 = 3:21
| Note10 = [[Violeta Parra]]
| Titolo11 = Subida
| Durata11 = 2:00
| Note11 = [[Ernesto Cavour]]
| Titolo12 = [[Simón Bolívar (brano musicale)|Simón Bolívar]]
| Durata12 = 2:47
| Note12 = Rubén Lena, Isidro Contreras
}}
== Formazione ==
* [[Jorge Coulón]]: voce, chitarra, tiple, zampoña, rondador
* [[Max
* [[Horacio Salinas (musicista)|Horacio Salinas]]: voce, chitarra, tiple, quena, zampoña, cuatro, percussioni
* [[Horacio Duran]]: charango, cuatro, tiple, chitarra, voce
* [[José Miguel Camus]]: quena, percussioni, zampoña, voce
* [[José Seves]]: voce, chitarra, charango, quena, percussioni, zampoña
==Edizioni (parziale) ==
{{W|discografie|aprile 2020|Compilare secondo le linee guida. Ordinare cronologicamente.}}
* [[Italia]]: [[I Dischi Dello Zodiaco]], VPA 8175, 1973
* Italia: Inti-Illimani/Errebiesse, VRMLP 104, 1983
* [[Germania Ovest]]: Pläne Records, S88111, 1973
* [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania Est]]: Amiga, 855403, 1974
* [[Brasile]]: Copacabana, COLP-12378, 1977
* [[Colombia]]: Discos Orbes, OBS-E-250081, 1978
* [[Messico]]: Discos pueblo, DP 1009, 1975, con il titolo ''Chile''
* [[Stati Uniti d'America|USA]]: Monitor Records, MFS 769, 1975
* [[Perù]]: [[DICAP]], DCP 22, con il titolo ''Inti-Illimani''
* [[Spagna]]: Movieplay, 171.180/6, 1977
* Spagna: Discosa, LPM-6058, con il titolo ''Alturas''
* [[Portogallo]]: Movieplay, MOV 5016, 1973
* [[Francia]]: [[Pathé (casa discografica)|Pathé]], EMI 2C062 95.765, 1974
* Francia: Disques, Dom D-50010
* [[Paesi Bassi]]: Vrije Muziek, S5 740326, 1974
* [[Ungheria]], Hungaroton, SLPX 15048, 1973
* [[Ecuador]], Fadisa, 710091, 1978
* Ecuador, Teen International, LP-14528, 1981
* [[Venezuela]], Color, CLR-1527, 1975
* [[Australia]], World Record Club, R-08023, 1980
* [[Giappone]], [[Toshiba]]-[[EMI]] [[Odeon (casa discografica)|Odeon]], EOS-80729, 1977
== Note ==
<references />
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|musica}}
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