Enrico Candiani: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome = Enrico Candiani
|Immagine =
|Didascalia = Candiani alla Juventus nella stagione 1946-1947
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Altezza =
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|Disciplina= Calcio
|Squadra =
|Ruolo = [[Attaccante (calcio)|Attaccante]]
|TermineCarriera = 1952
|SquadreGiovanili=
|sport = calcio |pos = G
|1933-1937 |Pro Patria |
|1946-1947|{{Calcio Juventus|G}}|35 (15) }}▼
|19??-19?? |Ambrosiana-Inter |
{{Carriera sportivo|1947-1949|{{Calcio Pro Patria|G}}|56 (18)}}▼
}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1938-1945 |Ambrosiana-Inter |134 (47)
|1945-1946 |Inter |38 (17)
|1949-1950 |Milan |22 (8)
|1950-1951 |Livorno |8 (2)
|1951-1952 |Foggia |27 (7)
}}
|Aggiornato =
}}
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Busto Arsizio
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1918
|LuogoMorte = Busto Arsizio
|GiornoMeseMorte = 27 febbraio
|AnnoMorte = 2008
|Epoca = 1900
|Attività = calciatore
|Attività2 = dirigente sportivo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[Attaccante (calcio)|attaccante]]
}}
==Biografia==
È scomparso
==Caratteristiche tecniche==
Giocava come [[mezzala]] sinistra o [[Ala (calcio)|ala]] sinistra. Essendo mancino, utilizzava raramente il piede destro.
==Carriera==
A 15 anni nella giovanili della [[Pro Patria Calcio|Pro Patria]], passa l'anno successivo fra i giovani dell'[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana Inter]]. Fa le prime comparse in prima squadra nella stagione [[Serie A 1938-1939|1938-1939]], prima nel ruolo di [[mezzala]] e quindi progressivamente spostato all'[[Ala (calcio)|ala]] sinistra dall'allenatore nerazzurro [[Tony Cargnelli]]. Dopo una stagione con 17 presenze in campionato e la vittoria in [[Coppa Italia]], s'impone definitivamente come titolare l'anno successivo, contribuendo con 8 reti alla conquista dello [[scudetto (sport)|scudetto]] [[Serie A 1939-1940|1939-1940]]. Resta in nerazzurro anche nelle tre stagioni successive, con un secondo e un quarto posto in campionato intervallati da un piazzamento al dodicesimo posto nel [[Serie A 1941-1942|1941-1942]].
Dopo l'interruzione ufficiale dei campionati nel
▲Fa le prime comparse in prima squadra nella stagione [[Serie A 1938-1939|1938-1939]], prima nel ruolo di [[mezzala]] e quindi progressivamente spostato all'[[Ala (calcio)|ala]] sinistra dall'allenatore nerazzurro [[Tony Cargnelli]]. Dopo una stagione con 17 presenze in campionato e la vittoria in [[Coppa Italia]], s'impone definitivamente come titolare l'anno successivo, contribuendo con 8 reti alla conquista dello [[scudetto]] [[Serie A 1939-1940|1939-1940]]. Resta in nerazzurro anche nelle tre stagioni successive, con un secondo e un quarto posto in campionato intervallati da un piazzamento al dodicesimo posto nel [[Serie A 1941-1942|1941-1942]].
Poi Candiani si trasferisce alla
▲Dopo l'interruzione ufficiale dei campionati nel [[1943]], Candiani disputa con l'Ambrosiana anche il [[Campionato Alta Italia 1944]], e dopo la guerra rimane fra i nerazzurri (con la compagine ridenominata [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]) per disputare il [[Divisione Nazionale 1945-1946|campionato 1945-1946]]. In quella stagione Candiani realizza 11 reti nel Campionato Alta Italia e 6 nel girone finale, fra cui un poker contro il [[Grande Torino]] in un incontro disputato il [[14 luglio]] [[1946]], unico calciatore ad essere riuscito a fare 4 reti in una partita contro i granata.
Dopo due stagioni a Busto Arsizio, nell'estate
▲Poi Candiani si trasferisce alla [[Juventus]], dove resta una stagione nella quale realizza 15 reti contribuendo al [[Serie A 1946-1947|secondo posto finale]], quindi torna alla squadra della sua città, la [[Pro Patria]], neopromossa in [[Serie A]], che porta nella stagione [[Serie A 1947-1948|1947-1948]], all'ottavo posto finale, miglior risultato della storia per i biancoblu.
▲Dopo due stagioni a Busto Arsizio, nell'estate [[1949]] passa al [[Associazione Calcio Milan|Milan]], dove, pur non essendo utilizzato in continuità, realizza 8 reti giocando al fianco di [[Gunnar Nordahl]]. In quella stagione, conclusasi al [[Serie A 1949-1950|secondo posto]], Candiani realizza due reti nei primi 6 minuti del 6-5 nel [[Derby di Milano]] perso e l'ultima rete nell'1-7 a [[Torino]] contro la Juventus, segnando la rete che chiude il tabellino.
Totalizza complessivamente 231 presenze e 80 reti in [[Serie A]] nei campionati a Girone Unico (più 54 presenze e 26 reti nei campionati 1944 e 1945-1946), figurando fra i 100 marcatori più prolifici della storia del campionato.
==Dopo il ritiro==
▲È scomparso il [[27 febbraio]] [[2008]] a 89 anni dopo una lunga malattia.
Per un decennio, dalla stagione 1959-1960 fino alla stagione 1969-1970, è stato presidente della [[Pro Patria]].<ref>{{Cita|Fontanelli, Giacomelli|p. 20}}.</ref>
==Palmarès==
*{{Calciopalm|Campionato italiano|1}}▼
:Ambrosiana Inter: [[Serie A 1939-1940|1939-1940]]▼
*{{Calciopalm|Coppa Italia|1}}
:Ambrosiana
▲*{{Calciopalm|Campionato italiano|1}}
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*{{Cita libro|autore=
*{{Cita libro|autore=Carlo Fontanelli|autore2=Giorgio Giacomelli|titolo=Tigrotti, oltre un secolo con la PRO PATRIA|editore=GEO Edizioni|anno=2015|cid=Fontanelli, Giacomelli}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Enciclopediadelcalcio|Candiani}}
*{{Cita web|url=http://www.myjuve.it/giocatori-juventus/enrico-candiani-233.aspx|titolo=Enrico Candiani}}
{{Portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Dirigenti dell'Aurora Pro Patria 1919]]
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