Citroën Saxo: differenze tra le versioni

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{{Auto
|nome = Citroën Saxo
|immagine =Citroen.saxo.bristol.750pix Citroen_Saxo_front_20080403.jpg
|bandiera = FRA
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La '''Citroën Saxo''' è un'[[autovettura]] di segmento B prodotta dalla [[casa automobilistica]] [[Francia|francese]] [[Citroën]] dal [[1996]] al [[2004]]. Sostituì la [[Citroën AX]] e fu a sua volta sostituita dalla [[Citroën C2|C2]] e dalla [[Citroën C3]].
 
== Storia ==
=== Genesi e debutto ===
Quando la ''[[Citroën AX|AX]]'', utilitaria Citroën molto venduta negli [[anni 1980|anni ottanta]] e [[anni 1990|novanta]] cominciò a far sentire la sua anzianità, specie nel look, divenne chiaro che doveva subentrarle una sua erede che ne raccogliesse il testimone. Nel [[1992]] venne avviato il progetto ''S8'': utilizzando il pianale della AX per contenere i costi di progetto, si realizzò tutt'intorno un nuovo corpo vettura, dal look più moderno, anche se molto simile a quello già proposto dai "cugini" della [[Peugeot]] con la [[Peugeot 106|106]]. Le prime immagini quasi definitive della nuova piccola Citroën vennero pubblicate dalla stampa specializzata nel [[1995]]. Alla fine dello stesso anno, vennero rivelate le prime foto del tutto definitive, comprese quelle del modello che ne avrebbe costituito il top di gamma, la futura ''VTS''<ref>{{Cita web |url=http://www.automobile-sportive.com/guide/citroen/saxovts.php |titolo=CITROEN SAXO VTS 16v (1996 - 2003) |data=14 gennaio 2009 |lingua=fr |accesso=16 novembre 2016}}</ref>. La vettura così ottenuta fu lanciata sul mercato nella primavera del [[1996]] dopo la presentazione, avvenuta al [[Salone dell'automobile di Ginevra]]: era nata la ''Citroën Saxo'', la nuova berlinetta a due volumi che avrebbe dapprima affiancato e poi sostituito del tutto la vecchia AX.
 
==== Linea e interni ====
Quando la ''[[Citroën AX|AX]]'', gloriosa utilitaria Citroën molto venduta negli [[anni 1980|anni '80]] e [[anni 1990|'90]] comiciò a far sentire la sua anzianità, specie nel look, divenne chiaro che doveva subentrarle una sua erede che ne raccogliesse il testimone. Alla Citroën non si perse tempo: utilizzando il pianale della AX per contenere i costi di progetto, si realizzò tutt'intorno un nuovo corpo vettura, dal look più moderno ed accattivante. La vettura così ottenuta fu lanciata sul mercato nella primavera del 1996: era nata la Citroën Saxo, la nuova berlinetta a due volumi che avrebbe dapprima affiancato e poi sostituito del tutto la vecchia AX.
[[File:Citroën Saxo interior 001.jpg|thumb|left|La plancia della Saxo]]
La "Saxo" fu realizzata sullo stesso pianale della ''[[Citroën AX|AX]]'' e della ''[[Peugeot 106|106]]'', a sua volta derivato da quello della ''[[Peugeot 205|205]]''. 106 e AX erano anche prodotte nella stessa fabbrica di [[Aulnay-sous-Bois|Aulnay]] e alcune parti di carrozzeria erano in comune. Al lancio, la Saxo era disponibile unicamente in configurazione a 3 porte. La linea della Saxo era tutt'altro che innovativa, mantenendosi però sempre più attuale di quella della AX. In particolare, la Saxo tradiva una certa parentela stilistica con la 106 prima serie, specie nella zona posteriore, a causa dei passaruota dal taglio simile, e nella fiancata, a causa di molti lamierati pressoché identici. Nella zona frontale campeggiavano invece i gruppi ottici rettangolari, più sottili di quelli della prima 106 e che, abbinati alla [[Calandra (veicoli)|calandra]] specifica, conferivano alla Saxo un look più personale.
 
Internamente, invece, vi furono più tocchi di personalità, anche se non particolarmente marcati: ciò lo si riscontrava in particolar modo nella plancia, dal disegno decisamente più arrotondato che si discostava da quello più quadrangolare montato sulla 106. Anche la disposizione di molti comandi era differente.
Il successo non tardò ad arrivare: per la verità, inizialmente vi fu un breve periodo di vendite in sordina, ma dopo pochi mesi le vendite cominciarono a salire sempre di più. Come nel caso della AX, il successo della Saxo è da attribuire ai contenuti costi di esercizio e ad un prezzo molto concorrenziale. Inoltre, la Saxo si dimostrava molto agile da guidare, sufficientemente brillante, ed in grado quindi di cavarsela in maniera più che egregia nelle impegnative odissee cittadine. La Saxo fu realizzata in concomitanza con il lancio della seconda serie della [[Peugeot 106]], con la quale condivideva la quasi totalità della meccanica ed anche molti lamierati e parti di carrozzeria. [[Image:Saxo-VTS-Grey.jpg|250px|right|thumb|Una Saxo VTS prima serie]]
Pertanto, un altro motivo del suo successo fu l'estrema facilità nel reperire ricambi, dal momento che molti di essi erano disponibili sia nei centri assistenza Citroën che nei centri assistenza [[Peugeot]]. Il principale target di clientela a cui la Saxo era indirizzata era ovviamente quello giovanile, che imparò rapidamente ad apprezzare le doti dinamiche della piccola francesina. Poco tempo dopo il lancio furono immesse nel mercato le due versioni sportive: la '''Saxo VTR''' da 90 [[cavallo vapore|CV]] e la '''Saxo VTS''' che arrivava a 120 CV. Queste due vetture furono un grandissimo successo e si rivelarono la punta di diamante delle vendite della Saxo. Nel 1997 arrivò il primo leggerissimo restyling, con la nuova griglia frontale. E mentre le vendite salivano sempre più, nel 1999 la Saxo cambiò volto e fu sottoposta ad un facelift più deciso, comprendente anche due nuovi gruppi ottici anteriori, più grandi. Nacque così la seconda serie. La nuova serie della Saxo fu un'evoluzione perlopiù stilistica, dal momento che la meccanica rimase quasi inalterata. La differenza più evidente fu l'adozione sulla VTS dei cerchi da 15" in luogo di quelli da 14" presenti sulla serie precedente.
 
Nonostante le soluzioni stilistiche non particolarmente innovative, la Saxo vinse il titolo di ''Auto più Bella'' del [[1997]].
Dopo un altro paio di anni di vendite numerose, la Citroën aveva già in cantiere la sostituta della Saxo, la cui linea cominciava a sentire decisamente troppo il peso degli anni. Perciò nel [[2002]] presentò la ''[[Citroën C2|C2]]''. Di colpo la Saxo invecchiò e le vendite calarono paurosamente. La piccola francesina fu mantenuta in listino per un altro anno, durante il quale fu messa in commercio la '''Saxo Sport''' in sostituzione della Saxo VTR, equipaggiata con lo stesso [[motore a scoppio|motore]] della 106 Rallye 1.6 8v. Alla fine della primavera [[2003]] fu deciso il definitivo pensionamento della Saxo. Ne furono prodotti oltre 1,2 milioni di esemplari.
 
==== Struttura, meccanica e motorizzazioni ====
== Gemelle siamesi ==
[[Image:Saxo.png|250px|right|thumb|Una Saxo seconda serie]]
La Saxo, come si è detto, fu realizzata sullo stesso pianale della Ax, che era anche lo stesso pianale delle due serie di 106 prodotte dalla Peugeot. Come la 106, era disponibile con carrozzeria sia a tre che a cinque porte, per soddisfare le esigenze di chiunque. Erano perfino prodotte nella stessa fabbrica di [[Aulnay]]. Addirittura alcune parti di carrozzeria erano le stesse per entrambe le vetture. Perciò, quando la Saxo entrò in produzione, la sua linea era tutt'altro che innovativa, mantenendosi però sempre più attuale di quella della AX. In particolare, la Saxo tradiva una certa parentela stilistica con la 106 prima serie, specie nella zona posteriore, a causa dei passaruota dal taglio simile, e nella fiancata, a causa di molti lamierati pressoché identici. Nella zona frontale campeggiavano invece i gruppi ottici rettangolari, più sottili di quelli della prima 106 e che, abbinati alla calandra specifica, conferivano alla Saxo un look più personale. Leggermente differenti le due versioni di punta, la VTR e la VTS, caratterizzate da ampi codolini sui passaruota e minigonne più pronunciate, a sottolineare il carattere più sportiveggiante della vettura.
 
La struttura della Saxo e della 106 prevedeva: l'avantreno a ruote indipendenti con schema [[MacPherson (meccanica)|MacPherson]], molle elicoidali e barra antirollio, il retrotreno sempre a ruote indipendenti, con bracci tirati e barre di torsione. L'impianto frenante, di tipo idraulico e servoassistito, era inizialmente di tipo [[impianto frenante misto|misto]], con [[freno a disco|dischi]] all'avantreno e [[freno a tamburo|tamburi]] al retrotreno.
Quando alla prima serie della Saxo le subentrò la seconda, l'aspetto della vettura cambiò decisamente, senza per questo discostarsi eccessivamente dalle linee generali: i fari anteriori più grandi ed arrotondati conferivano una nuova personalità alla piccola Saxo. Quanto alla versione di punta, la VTS, vi fu come già accennato, l'adozione dei cerchi da 15" di nuovo disegno.
 
Lo sterzo era servoassistito in quasi tutti i modelli ed era disponibile la versione con climatizzatore. La versione senza servosterzo si basava sulla classica soluzione con cremagliera.
Nonostante le soluzioni stilistiche elementari, la Saxo vinse inaspettatamente il titolo di ''Auto più Bella'' del 1997.
 
Al suo debutto in Italia, la Saxo è stata resa disponibile nelle seguenti motorizzazioni:
== Tecnica e motorizzazioni ==
 
* '''1.1i''': motore [[PSA TU#TU1|TU1]] da 1124 [[centimetro cubo|cm³]] e 60 [[cavallo vapore|CV]] di [[potenza (fisica)|potenza]] massima;
La gamma della Saxo, all'inizio dela sua commercializzazione, prevedeva come motorizzazione di attacco il 1.1 ad 8 [[Valvola|valvole]] da 60 [[cavallo vapore|CV]] montato anche sulla 106. La versione immediatamente più alta era il 1.4 da 75 CV, anch'esso ad 2 valvole per cilindro. Poi, più in alto c'erano le due versioni di punta: la VTR, che montava un 1.6 a due valvole per cilindro da 90 CV e la VTS, che montava un 1.6 a 4 valvole per cilindro ed era in grado di svilluppare 120 CV. Quest'ultimo motore era lo stesso montato anche nella contemporanea 106 GTI, mentre il 1.6 della Saxo VTR era lo stesso montato sulle [[Citroën Xsara]] 1.6 e [[Peugeot 306]] 1.6, da non confondere con il 1.6 8v montato sulla 106 Rallye 1.6 8v, che era simile, ma con un [[Albero a camme|asse a camme]] più spinto. La Saxo fu resa disponibile anche con una motorizzazione aspirata a [[gasolio]], un economicissimo 1.5 [[Motore Diesel|diesel]]. Inoltre, erano disponibili anche una versione con [[cambio automatico]] ed una versione '''van''', ossia senza divanetto posteriore e con un divisorio tra vano posteriore e zona guidatore. Per quanto riguarda le prestazioni, come velocità massime si andava dai 160 [[chilometro orario|km/h]] della 1.1 ai 205 km/h della VTS.
* '''1.4i''': motore [[PSA TU#TU3|TU3]] da 1360&nbsp;cm³ e 75 CV di potenza massima.
 
In altri mercati era presente nella gamma anche una versione da 954&nbsp;cm³, con potenza di 50 CV. A queste motorizzazioni era normalmente abbinato un [[cambio (meccanica)|cambio]] manuale a 5 marce.
Vi fu anche una versione a tiratura molto limitata, denominata '''Saxo Cup''', destinata al trofeo omonimo che si iniziò a correre poco tempo dopo l'entrata in produzione della Saxo stessa. Tale versione montava lo stesso motore della VTS normale, ma con potenza portata a 140 CV, per uno scatto quasi senza rivali.
[[Image:Citroen Saxo silver l.jpg|250px|left|thumb|Una Saxo 1.1 seconda serie]]
In seguito, con l'entrata in produzione della nuova serie, vi fu anche l'introduzione della '''Saxo Mille''', dotata del piccolo motore da 954 [[centimetro cubo|cc], 50 CV di potenza max e 150 km/h di punta massima. Durante l'ultimo anno di produzione, il 2002, la gamma della Saxo si arricchì anche della '''Saxo Sport''', che prese il posto della VTR da 90 CV e montava invece il 1.6 da 100 CV già montato qualche anno prima sulla 106 Rallye 1.6 8v. Anche le prestazioni erano simili, con una velocità max che superava largamente i 190 km/h.
 
==== Allestimenti e dotazioni ====
Dal punto di vista telaistico, probabilmente la Saxo è stata una delle migliori auto mai realizzate dalla Casa francese. Superava in agilità e robustezza anche le già tanto amate versioni sportive della AX, che pure condivideva lo stesso telaio. Ma con la Saxo, la Citroën è arrivata ad un livello unico nella sua categoria, pareggiato unicamente dalla 106, che in sostanza era la stessa auto, ma con marchio differente. Le prove stanno nelle molteplici soddisfazioni dei proprietari che l'hanno provata su pista e che sono rimasti senza parole nel vedere come per esempio le versioni più potenti erano in grado di surclassare anche vetture molto più blasonate e potenti. Il rapporto [[peso]]/[[potenza (fisica)|potenza]], inoltre giocava nettamente a favore della Saxo, che con i suoi 900 [[chilogrammo|kg]] di peso si rivelava un autentico piccolo kart in versione stradale. Tale agilità si rivelava anche nelle versioni più tranquille, che potevano sgattaiolare via facilmente nelle situazioni di traffico intenso.
 
La Saxo è stata proposta inizialmente solo con carrozzeria a tre porte con 4 livelli di allestimento:
== Attività sportive ==
 
* '''X''': riservato unicamente alla versione 1.1, era il livello di allestimento più economico;
Un'auto con simili doti dinamiche non poteva non trovare un suo posto nelle [[automobilismo|competizioni]]. C'è da dire che prima di tutto la Saxo fece da scuola per moltissimi aspiranti piloti, per la sua guida tutto sommato semplice, ma impegnativa se portata al limite. Come già accennato, pochi mesi dopo l'entrata in produzione della Saxo, vi fu un torneo dedicato unicamente alla Saxo, che diede i natali professionistici a molti piloti.
* '''SX''': anch'esso riservato solo alla versione 1.1, comprendeva il servosterzo nella dotazione di serie;
La Saxo fu inoltre impiegata nel torneo S1600 e nel Campionato del Mondo Junior. Quest'ultima manifestazione, in particolare, vide la vittoria nel 2001 di [[Sébastien Loeb]] e nel 2002 di [[Daniel Sola]], entrambi al volante di una Saxo.
* '''VTL''': riservato alla versione 1.4, offriva di serie il servosterzo e l'airbag per il conducente;
* '''VSX''': disponibile per entrambe le motorizzazioni, era il livello più ricco, che offriva servosterzo, airbag conducente e climatizzatore.
 
Attingendo alla lista degli optional, la Saxo diventava più ricca e confortevole. Su tutte le versioni era possibile avere la vernice metallizzata e il tetto apribile. Per i tre allestimenti più alti era possibile avere l'[[Sistema anti bloccaggio|ABS]], mentre tutte le versioni con motore 1.1 potevano essere richieste con airbag per il conducente oppure con un pacchetto che comprendeva l'airbag passeggero. Le versioni 1.4, già dotate di airbag per il conducente, potevano essere dotate dell'airbag lato passeggero, e i cerchi in lega. Per la versione di base con allestimento ''X'', era possibile arricchire la dotazione con alzacristalli elettrici e chiusura centralizzata.
== Voci correlate ==
 
=== Evoluzione ===
*[[Citroën]]
[[File:2003 Citroen Saxo Desire 1.1 facelift Front.jpg|alt=|miniatura|Anteriore di una Saxo post-restyling 1999]]
*[[Peugeot]]
[[File:2003 Citroen Saxo Desire 1.1 facelift Rear.jpg|alt=|miniatura|Posteriore di una Saxo post-restyling 1999]]
*[[Peugeot 106]]
Alla fine del 1996, e quindi pochi mesi dopo il suo lancio, la Saxo venne proposta anche con carrozzeria a cinque porte. Per l'occasione, la gamma venne notevolmente ampliata, con l'arrivo delle seguenti versioni:
 
* '''1.6 VTR''', equipaggiata da un 1.6 monoalbero da 88 CV e disponibile solo a 3 porte;
== Altri progetti ==
* '''1.6 16v VTS''', versione di punta della gamma mossa da un inedito 1.6 bialbero da 118 CV, disponibile anch'essa solo a 3 porte;
{{interprogetto|commons=Category:Citroën Saxo}}
* '''1.5 Diesel''', versione economica proposta a 3 e a 5 porte, unicamente con allestimento SX, e spinta da un 1.5 [[motore diesel|diesel]] aspirato da 57 CV.
== Collegamenti esterni ==
 
Le due nuove Saxo con motore 1.6 riscossero grandi consensi e si rivelarono la punta di diamante delle vendite della Saxo. Erano tra l'altro caratterizzate anche da uno specifico kit di carrozzeria con codolini passaruota, minigonne e paraurti ridisegnati.
[[File:Saxo 3.JPG|miniatura|sinistra|Una Saxo 1.6 16v VTS restyling]]
Come per la AX, il successo della Saxo è da attribuire ai contenuti costi di esercizio e al prezzo concorrenziale. Inoltre, la Saxo si dimostrava molto agile da guidare, sufficientemente brillante fin dalle versioni più tranquille, e in grado di cavarsela in modo egregio nel traffico. Il principale target di clientela a cui la Saxo era indirizzata era ovviamente quello giovanile, che imparò rapidamente ad apprezzare le doti dinamiche della piccola auto francese.
 
Nel 1997 arrivò il primo leggerissimo restyling, con la nuova griglia frontale: venne introdotta la '''1.6 Automatica''', con il motore della ''VTR'' e un [[cambio automatico]] a 4 rapporti. Alla fine dello stesso anno la versione automatica venne proposta anche con motore 1.4.
*[http://www.saxovts.it Sito italiano dedicato a giovani appassionati della Saxo VTS]
 
*[http://www.sax-p.com/ Sito inglese dedicato alla Saxo]
Nel [[1998]], viene introdotta la '''Saxo 1.0i Mille''', che va a completare verso il basso la gamma della piccola francese, nei mercati dove non era prevista la ''Saxo 954i'' che sostituì. Questa vettura era dotata del piccolo motore da 954 [[centimetro cubo|cm³]], 50 CV di potenza max e 150&nbsp;km/h di punta massima.
*[http://www.citroen.mb.ca/cItROeNeT/passenger-cars/psa/saxo/saxo-1.html Pagina in lingua inglese dedicata alla Saxo]
 
Nel 1999 la Saxo fu sottoposta a un facelift più deciso, comprendente anche due nuovi gruppi ottici anteriori, più grandi. La meccanica rimase quasi inalterata. L'unica differenza fu l'adozione dell'alimentazione a [[iniezione (motore)|iniezione]] multipoint sulla ''Saxo 1.1'', in luogo della precedente single point. La VTS, inoltre, beneficiò di nuovi cerchi da 15 [[pollice (unità di misura)|pollici]] al posto di quelli da 14 pollici presenti sulla ''Saxo'' precedente. La sigla ''VTS'' venne poi adottata anche dalla versione equipaggiata con il 1.6 monoalbero, mentre nacquero nuovi allestimenti (''A'' e ''Furio'') e ne sparirono alcuni dei precedenti (''X'' e ''VSX'').
 
Dopo un altro paio di anni di buone vendite, la Citroën aveva già in cantiere la sostituta della Saxo, la cui linea cominciava a sentire decisamente troppo il peso degli anni e nel [[2003]] presentò la ''[[Citroën C2|C2]]'', facendo crollare le vendite della Saxo che fu mantenuta in listino per un altro anno, durante il quale fu messa in commercio la ''Saxo Sport'' in sostituzione della Saxo VTR, equipaggiata con un [[motore a scoppio|motore]] 1.6 da 98 CV direttamente derivato da quello della ''106 Rallye 1.6 8v''. Alla fine del [[2003]] fu deciso il definitivo pensionamento della Saxo, che viene sostituita dalla [[Citroën C3|C3]]. Ne furono prodotti oltre 1,2 milioni di esemplari.
 
== Caratteristiche e versioni ==
{|class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%; background-color:#ffffff "
|-style="background:#DCDCDC; font-weight: bold"
| Modello
| Anni di<br />produzione
| Motore
| Cilindrata<br />cm³
| [[Potenza (fisica)|Potenza]]<br />CV/rpm
| [[Coppia motrice|Coppia]]<br />[[Newton metro|Nm]]/rpm
| Cambio/<br />Nº rapporti
| Massa a<br />vuoto<br />(kg)
| Velocità<br />max
| Acceler.<br />0–100&nbsp;km/h
| Consumo<br />(l/100&nbsp;km)
|-
! colspan=11 style="background:#e8e8e8" | ''Versioni a benzina''
|-
|'''Saxo Mille'''||1998-01||[[Motore PSA TU#TU9|TU9M/Z]]||954||50/6000||73,5/3600|| rowspan="4" |M/5||rowspan="3"|880||149||19"1||6,2
|-
|rowspan="2"|'''Saxo 1.1i'''||1996-99||[[Motore PSA TU#TU1|TU1M/Z]]|| rowspan="2" |1124||60/6200||87,5/3700||162||15"3||6,5
|-
|1999-03<sup>1</sup>||[[Motore PSA TU#TU1|TU1JP]]||60/5500||94/3200||164||12"4||6,1
|-
|'''Saxo 1.4'''||1996-01||rowspan="2"|[[Motore PSA TU#TU3M/Z e TU3 JP|TU3JP]]|| rowspan="2" |1360||rowspan="2"|75/5500||rowspan="2"|111/3400||rowspan="2"|915||175||12"9||6,5
|-
|'''Saxo 1.4<br />Automatica'''||1997-01||A/4||166||14"4||7,9
|-
|'''Saxo 1.6 VTR'''<sup>2</sup>||1996-99||rowspan="2"|[[Motore PSA TU#TU5|TU5JP]]|| rowspan="4" |1587||rowspan="2"|88/5600||rowspan="2"|135/3000||M/5||rowspan="2"|980||185||11"6||8,2
|-
|'''Saxo 1.6<br />Automatica'''||1997-98||A/4||176||14"5||8,8
|-
|'''Saxo 1.6 Sport'''||2002-03||[[Motore PSA TU#TU5|TU5 J2/L3]]||98/5700||137/3500||rowspan="2"|M/5||995||193||9"4||6,7
|-
|'''Saxo 1.6 16v VTS'''||1996-03||[[PSA TU#TU5|TU5J4]]||118/6600
|145/5200
|1010||205||8"7
||8,5
|-
! colspan=11 style="background:#e8e8e8" | ''Versioni a gasolio''
|-
|'''Saxo 1.5 D'''||1996-03||[[Motore PSA TU#TUD5|TUD5]]||1527||57/5000||92/2250||M/5||955||158||15"7||5,2
|-
! colspan="11" style="background:#e8e8e8" | <sup>1</sup>In Italia a partire dal dicembre 2001<br /><sup>2</sup>VTS dal 1999
|}
[[File:Citroën Saxo Van.jpg|miniatura|Saxo Van]]
 
=== Versioni speciali ===
[[File:Saxo Cup.jpeg|thumb|Saxo Cup]]
Oltre alle due versioni con [[cambio automatico]] a 4 rapporti, è esistita anche una versione '''van''', ossia senza divanetto posteriore e con un divisorio tra vano posteriore e zona guidatore, in modo da avere un vano per il carico delle merci.
 
La versione ''CUP'' era quella dell'omonimo trofeo ''Saxo CUP'', con un apposito kit realizzato dalla Citroen Sport a partire dalla sportiva Saxo VTS con motore 1600 cm3 a 16 valvole. Dai 120 CV a 6600 giri/min dichiarati della versione di serie si arriva allora a circa 140 CV a 6500 giri/min nella versione del motore TU 5J4 equipaggiata con il kit. Quest'ultimo comprende un filtro aria meno restrittivo completo di una nuova cassetta filtro, una centralina dotata di opportuna mappatura ottimizzata per lavorare in sintonia con le altre modifiche e uno scarico con i due collettori da 42 mm che confluiscono in un tubo da 60 mm.
 
Un'altra versione particolare è stata la versione elettrica, introdotta poco dopo il lancio delle altre, spinta da un [[motore elettrico]] di 15 CV di potenza nominale; la velocità massima era limitata elettronicamente a 91&nbsp;km/h.
 
La Batteria NiCD da 120V e 100Ah consentiva una autonomia di circa 90&nbsp;km.
 
Restò in produzione sino al ritiro del modello dal mercato.
 
== Attività sportive ==
[[File:Rallye de France Alsace 2013 14 Strasbourg Service Park - Sebastian Loeb Citroen Saxo (10225793006).jpg|thumb|Citroën Saxo Kit Car]]
Un'auto con simili doti dinamiche non poteva non trovare un suo posto nelle [[automobilismo|competizioni]]. C'è da dire che prima di tutto la Saxo fece da scuola per moltissimi aspiranti piloti, per la sua guida tutto sommato semplice, ma impegnativa se portata al limite. Come già accennato, pochi mesi dopo l'entrata in produzione della Saxo, vi fu un torneo dedicato unicamente alla "Saxo", che diede i natali professionistici a molti piloti. La Citroen sviluppo due versioni rallystiche della Saxo; tra di loro molto simili con lievi differenze. La Citroen Saxo Kit Car e la Citroen Saxo S1600, auto entrambe spinte da un motore 1600 cm³, a trazione anteriore e con cambio sequenziale o innesti frontali a 6 marce. La Saxo vinse i campionati mondiali Junior del [[2001]] con [[Sébastien Loeb]] e del [[2002]] con [[Daniel Solà]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Citroën}}
{{Portale|automobili}}
{{Trasporto}}
 
[[Categoria:Automobili Citroën|Saxo]]
 
[[de:Citroën Saxo]]
[[en:Citroën Saxo]]
[[fr:Citroën Saxo]]
[[ja:シトロエン・サクソ]]
[[nl:Citroën Saxo]]
[[pl:Citroën Saxo]]
[[pt:Citroën Saxo]]
[[sv:Citroën Saxo]]