Springfield M1903: differenze tra le versioni
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{{NN|armi da fuoco|dicembre 2021|Sparse frasi senza riferiment, così come il paragrafo "Specifiche".}}
{{arma
|Arma = Arma da fuoco
|Immagine = M1903 Springfield - USA - 30-06 - Armémuseum noBG.jpg
|Didascalia = Uno Springfield M1903
|Nome = U.S. Rifle, Caliber .30, M1903
|Epoca = moderna
|Nazione = {{USA}}
|Tipo = [[Fucile a otturatore girevole-scorrevole|fucile a otturatore girevole scorrevole]]
|Progettista =
|Anno progettazione = [[1903]]
|Date di produzione =
|Produzione = 1903-[[1936]] (con ottica fino al [[1953]])
|Utilizzatori = [[US Army|Esercito Statunitense]]<br/>[[United States Marine Corps|USMC]]
|Conflitti = [[Prima guerra mondiale]]<br/>[[Guerre della banana]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Kenneth Smith-Christmas|autore2=|autore3=|data=27 dicembre 2012|titolo=Guns of the "Banana Wars"|rivista=American Rifleman|editore=[[National Rifle Association of America]]|numero=|lingua=Inglese|url=https://www.americanrifleman.org/articles/2012/12/27/guns-of-the-banana-wars-part-one/}}</ref><br/>[[Seconda guerra mondiale]]<br/>[[Guerra di Corea]] <br/>[[Guerra del Vietnam]]
|Specifiche =
|Calibro = [[7,62 mm]]
|Tipo di munizioni = [[.30-06 Springfield]]
|Azionamento = [[Fucile a otturatore girevole-scorrevole|otturatore girevole-scorrevole]]
|Cadenza di tiro = 10/15 al minuto (dipende dalla rapidità di azionamento dell’otturatore da parte del tiratore)
|velocity = 860 m/s
|Tiro utile = circa 800 m
|Gittata massima = 4500 m circa (con munizioni M1)<ref>{{Cita libro|titolo=F.M. 23-10 - Basic Field Manual: U.S. Rifle, Caliber .30, M1903|url=http://www.cgsc.edu/carl/docrepository/FM23_10.pdf|dataoriginale=1940|editore=United States Government Printing Office|lingua=Inglese|accesso=28 ottobre 2017|dataarchivio=18 aprile 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130418083932/http://www.cgsc.edu/carl/docrepository/FM23_10.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
|Peso = 3,95 kg
|Lunghezza = 1.100 mm
|Lunghezza canna = 610 mm
|Alimentazione = [[caricatore#Integrale|caricatore interno]] da 5 cartucce, alimentato con [[stripper clip]]
|Organi di mira = mire metalliche nei modelli standard, mirino ottico nelle varianti da cecchino (sprovviste di mire metalliche)
|Varianti = vedi [[#Varianti|varianti]]
|Numero prodotto = 1.300.000 ca
|Ref = World Guns.ru<ref>{{Cita web|url=https://modernfirearms.net/en/military-rifles/bolt-action-rifles/u-s-a-bolt-action-rifles/m1903-m1903a1-m1903a2-m1903a3-m1903a4-springfield-eng/|titolo=M1903 Springfield|autore=Maxim Popenker|sito=ModernFirearms.net|lingua=Inglese}}</ref>
}}
Lo '''U.S. Rifle, Caliber .30, Model 1903''' (meglio noto come '''M1903 Springfield''') è un [[fucile a otturatore girevole-scorrevole]] [[statunitense]] che fu in servizio nella prima metà del XX secolo.
L'arma fu ufficialmente adottata il 18 giugno 1903 e prestò per la prima volta servizio durante la [[prima guerra mondiale]] per essere poi gradualmente rimpiazzata, a partire dal [[1937]] dal [[fucile semiautomatico]] [[M1 Garand]]. Il fucile rimase però in servizio durante la [[seconda guerra mondiale]] dato che gli Stati Uniti non avevano abbastanza M1 da equipaggiare tutti i propri soldati. Nella seconda guerra mondiale, nella [[Guerra di Corea]] e nelle prime fasi della [[Guerra del Vietnam]] prestò anche servizio come [[fucile di precisione]].
== Storia ==
Nel 1882, il [[fucile a otturatore girevole-scorrevole]] Remington-Lee. 45 (progettato nel 1879), con il suo innovativo caricatore amovibile, fu acquistato in quantità limitate dalla marina statunitense. Diverse centinaia di Remington-Lee M1882 furono anche presi in prova dall’esercito ma l’arma non venne mai adottata. La marina adottò l’M1885 e in seguito il nuovo M1895, ed entrambi prestarono servizio durante la [[Ribellione dei Boxer]]. Entrambi i fucili vennero utilizzati dall’esercito durante la Guerra ispano-americana. Il [[caricatore]] amovibile del fucile Lee venne progettato da James Paris Lee e sarebbe stato negli anni seguenti fondamentale nei progetti militari. Altre operazioni mostrarono la necessità di un nuovo fucile, e così l’esercito adottò il nuovo Model 1892-99. Il fucile entrò in servizio ufficialmente nel 1894 per essere poi sostituito dopo neanche dieci anni dal nuovo M1903.
L’adozione del nuovo M1903 fu preceduta da quasi trent’anni di lavori e test che fecero tesoro delle lezioni apprese durante l'uso dello '''Springfield M1892-99''' (la versione americana del fucile [[Krag-Jørgensen]]) e dall'incontro con il tedesco [[Mauser Gewehr 98|G 98]]. L’M1903 finì per rimpiazzare non solo il vecchio M1892-99, ma anche il [[M1895 Lee-Navy]], lo [[M1885 Remington-Lee]] e il vecchio M1873 Trapdoor. Mentre dell’M1892-99 esistevano sia la versione fucile che carabina, il nuovo Springfield venne prodotto unicamente con canna da 610 mm, adeguandosi alla tendenza svizzera e britannica di eliminare la doppia tipologia di arma<ref>{{Cita libro|autore=Henry Seton-Karr|titolo=Rifle|edizione=XI|data=1911|editore=Cambridge University Press|lingua=Inglese|p=328|volume=23|opera=Encyclopædia Britannica|oclc=1044642109}}</ref>.
I due problemi che spesso emergevano nel precedente M1892-99 erano la lentezza nella ricarica dei caricatori e l’impossibilità di sparare colpi ad alta velocità a causa delle pressioni troppo alte e quindi insostenibili per la camera di scoppio. Gli Stati Uniti avevano tentato l’introduzione di nuove munizioni già nel 1899 per l’M1892-99, ma la chiusura a perno singolo dell’arma si era rivelata insufficiente nel sostenere la pressione sviluppata. Sebbene fosse stata introdotta una lastrina per la ricarica dell’M1892-99, era ormai chiara la necessità di un nuovo fucile. Dopo aver sperimentato l’efficacia dei fucili Mauser nella [[Guerra ispano-americana]] del 1898, le autorità statunitensi decisero di adottare un nuovo fucile che riprendesse le caratteristiche migliori dell'arma tedesca.
=== Il primo passo: l'adozione dell'arma ===
Il primo tentativo di creare un fucile che potesse sfruttare munizionamenti più potenti e montare parti analoghe a quelle di un Mauser tedesco risale all’inizio del XX secolo, quando la Springfield propose il suo prototipo '''M1900''', che entrò poi in produzione definitiva nel 1903, da cui la nomenclatura finale. In realtà vi fu anche un fucile intermedio, denominato '''M1901''', che la ''[[Springfield Armory]]'' era sicura sarebbe stato adottato, tanto che l'azienda aveva già avviato la produzione delle componenti. Il prototipo venne migliorato e infine accettato, denominato e prodotto a partire in massa a partire dal 1903. L’arma assunse il nomignolo colloquiale di “ought-three” dalle ultime due cifre dell’anno di produzione (03).
[[File:M1903-Springfield-Rifle.jpg|thumb|Un M1903 Springfield con le clip di caricamento]]
Il Dipartimento della Guerra aveva attentamente analizzato e smontato diversi esemplari di Mauser M93 spagnoli catturati durante la [[Guerra ispano-americana]] e unì alcune delle caratteristiche presenti del Krag al M93, portando alla nascita del fucile M1903. Nonostante le aggiunte e le modifiche, il design alla base dell’arma era pur sempre merito della [[Mauser]], che impose al governo statunitense al pagamento di una multa di 3.000.000 [[Simbolo del dollaro|$]] per violazione di brevetto<ref>{{Cita pubblicazione|autore=John Sheehan|autore2=|autore3=|data=1º ottobre 2006|titolo=Battlefield Tack Driver: the Model 1903 Springfield in WWI|rivista=Guns Magazine|numero=|lingua=Inglese|url=https://www.thefreelibrary.com/Battlefield+tack+driver%3a+the+model+1903+Springfield+in+WWI.-a0150451303}}</ref>.
A gennaio 1905, oltre 80.000 esemplari del nuovo fucile erano stati prodotti dalla ''Springfield Armory''. Il [[Theodore Roosevelt|presidente Roosevelt]] si oppose alla decisione di applicare delle baionette ormai di vecchia concezione al nuovo fucile, che venne quindi dotato della nuova lama M1905: tale mossa costrinse anche a modificare tutti gli esemplari già assemblati in modo che potessero inastare la nuova baionetta. Si approfittò di questa modifica per aggiornare il sistema di mira al nuovo standard M1904<ref name="y03s">{{Cita pubblicazione|autore=|autore2=|autore3=|data=marzo 2003|anno=|titolo=100 Years of the '03 Springfield|rivista=American Rifleman|editore=[[National Rifle Association of America]]|volume=151|numero=|pp=42-45, 78|lingua=Inglese|cognome1=Canfield|nome1=Bruce N.}}</ref>.
I macchinari di produzione erano praticamente pronti quando fu suggerito un nuovo cambiamento. Durante le prove erano state proposti alcune migliorie, in primis l'adozione di una munizione di tipo ''spitzer'', introdotta per la prima volta dai francesi nel 1890. Il proiettile si sarebbe basato sull'ormai noto .30-03 ma piuttosto che un'ogiva a punta tonda da 220 grani (14 g) a 700 m/s, avrebbe presentato un'ogiva a punta (detta appunto ''spitzer'') da 152 grani (9,8 g) a 850 m/s. La nuova munizione venne standardizzata come '''Cartridge Ball, Caliber .30, Model of 1906''', oggi nota in tutto il mondo come [[.30-06 Springfield|.30-06]]. Le mire del fucile furono tarate nuovamente per adattarsi alla nuova traiettoria (ben più tesa della .30-03) della munizione. Quando ulteriori test dimostrarono che la maggiore efficacia del .30-06 si otteneva con canne da 24 pollici, si decise di produrre solo armi con tale canna sia per fanteria che cavalleria, e la stessa proposta fu in breve accolta e messa in pratica anche da [[Regno Unito]] e [[Germania]]<ref name=y03s/>.
=== Il battesimo del fuoco: la Prima guerra mondiale ===
Per quando gli Stati Uniti entrarono in guerra nel 1917, erano stati prodotti 843.239 fucili dalla ''[[Springfield Armory]]'' e dalla ''[[Rock Island Arsenal]]''. La produzione prebellica, tuttavia, seguiva processi metallurgici alquanto discutibili. Alcuni castelli erano stati infatti sottoposti a temperature troppo elevate durante la forgiatura. Il carbonio veniva quindi espulso dall'acciaio durante la forgiatura e questo causava un'eccessiva fragilità dei castelli<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Bruce N. Canfield|autore2=|autore3=|data=febbraio 2008|titolo="Low Number" M1903 Springfields|rivista=American Rifleman|editore=[[National Rifle Association of America]]|numero=|p=13|lingua=Inglese}}</ref>. Nonostante ciò (con documenti che dimostrano inequivocabilmente dei problemi a livello di produzione), poche armi risultarono effettivamente inutilizzabili e/o pericolose: la stragrande maggioranza dei malfunzionamenti rilevati furono attribuiti alle munizioni spedite in [[Europa]], che si rivelarono peraltro di pessima qualità<ref name="l&h">{{Cita pubblicazione|autore=Bruce N. Canfield|autore2=|autore3=|data=gennaio 2004|anno=|titolo=U.S. M1903A1 Rifles|rivista=American Rifleman|editore=[[National Rifle Association of America]]|volume=152|numero=|pp=|lingua=Inglese|cognome1=|nome1=}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://m1903.com/03rcvrfail/|titolo=Some Observations on the Failure of U.S. Model 1903 Rifle Receivers|autore=Joseph Lyon|lingua=Inglese|accesso=16 agosto 2020}}</ref>.
[[File:The US Army on the Western Front 1914-1918 Q70181.jpg|miniatura|223x223px|[[United States Marine Corps|Marines americani]] con fucili M1903 e baionette in [[Francia]] ([[1918]])]]
Nel dicembre del 1917 furono installati dei pirometri per tenere sotto controllo le temperature durante il processo di forgiatura. La cosa avvenne attorno al fucile 800.000 (Springfield) e 285.507 (Rock Island Arsenal). I fucili precedenti vengono chiamati ''low-numbers'' M1903, quelli successivi ''double-heat-treated'' M1903<ref name=l&h/>.
Verso la fine del conflitto, la Springfield cominciò a produrre il M1903 Mk I. L'arma presentava una finestra sul lato sinistro del castello che permetteva il montaggio del ''Pedersen Device'', una sorta di kit di conversione che, montato al posto dell'otturatore, modificava il profilo della camera di scoppio dell'arma (adattandolo alla munizione 7,65 × 20 mm Longue, prodotta dai francesi appositamente per gli americani e solo in seguito adottata per la pistola [[Pistolet Automatique Mle 1935|Modèle 35]] e il mitra [[MAS 38]]) e permetteva di alimentare il fucile tramite un caricatore amovibile agganciato a 45° sul lato sinistro del castello. Per facilitare l'espulsione del bossolo, anche il calcio il legno presenta uno scasso al di sotto della finestra.
Nel 1926, dopo aver sperimentato l'effetto a lungo raggio del proiettile [[7,92 × 57 mm Mauser]], gli Stati Uniti adottarono una nuova palla da 174 grani (4,8 g) standardizzata come '''Cartridge, Ball, Caliber .30, M1'''<ref name=":1">{{Cita libro|autore=Frank C. Barnes|titolo=Cartridges of the World|edizione=VI|anno=1989|editore=DBI Books Inc.|lingua=Inglese|p=59|ISBN=9780873490337}}</ref>. La munizione M1, intesa prevalentemente per l'uso a lungo raggio tramite mitragliatrice, divenne rapidamente popolare tra i fucilieri per l'ottima precisione che offriva sulle lunghe distanze<ref name=":3" />. Alla fine degli anni Trenta divenne tuttavia evidente che con lo sviluppo di mortai, artiglierie a lungo raggio e mitragliatrici camerate per il .50 BMG, la necessità di proiettili così potenti per le comuni armi da fanteria era pressoché sparita. Nel 1938, l'esercito tornò sui propri passi e riadottò la vecchia palla da 152 grani (9,8 g), denominandola stavolta '''Cartridge, Ball, Caliber .30, M2'''<ref name=":1" />.
In servizio, l'M1903 fu apprezzato per la sua affidabilità e precisione, nonostante il persistere di alcuni problemi. La tacca di mira era situata in una posizione troppo avanzata e lontana dall'occhio del tiratore (risultando quindi difficilmente utilizzabile) e il mirino a lama anteriore (estremamente sottile e fragile) era difficile da individuare con poca luce. Il corpo dei Marines (USMC) dotò i propri M1903 con una protezione per il mirino, assieme ad una tacca di mira anteriore più spessa e resistente. Il nuovo percussore in due pezzi, inoltre, si rivelò un notevole passo indietro rispetto all'otturatore monopezzo delle armi Mauser e fu spesso causa di numerosi problemi con l'arma<ref name=":2">{{Cita libro|autore=Roy F. Dunlap|titolo=Ordnance Went Up Front|annooriginale=1948|editore=Small-Arms Technical Pub. Co.|lingua=Inglese|p=302|oclc=6081851}}</ref>.
=== Un'arma in declino: la Seconda guerra mondiale ===
Durante la [[Seconda Guerra mondiale]] la produzione di M1903 venne affidata alla ''[[Remington Arms]]'' e alla ''Smith-Corona Typewriter''. La produzione presso la [[Remington Arms|''Remington'']] cominciò nel Settembre 1941 con matricola 3.000.000<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Bruce N. Canfield|autore2=|autore3=|data=8 giugno 2016|titolo=The Remington M1903 Rifles|rivista=American Rifleman|editore=[[National Rifle Association of America]]|numero=|lingua=Inglese|url=https://www.americanrifleman.org/articles/2016/6/8/the-remington-m1903-rifles/}}</ref>. A causa della grande richiesta di armi, le parti fresate vennero gradualmente riprogettate per la produzione tramite stampaggio, fino al momento in cui (300.000 fucili più tardi) si decise di dare alle armi con tali modifiche una nuova denominazione (A3). Il calcio in legno di noce, una delle parti più costose dell'arma, venne rimpiazzato con una nuova variante più economica ma perfettamente utilizzabile. Tutte le parti in metallo dei fucili prodotti dalla Remington presentano una ''R'' incisa e ben visibile.
La produzione dell’M1903 fu interrotta in favore del nuovo M1903A3. Il cambiamento più evidente fu la sostituzione e semplificazione dei sistemi di mira, resi simili a quelli del nuovo [[M1 Garand]]. Il nuovo alzo finì per rilevarsi tuttavia più un problema che un miglioramento e tendeva a perdere la regolazione a causa delle vibrazioni<ref name=":2" />. Altre modifiche riguardarono la linguetta del caricatore (realizzata ora in metallo stampato) che fu modificata così da prevenire un tipico malfunzionamento dell'arma che rendeva difficoltoso l'alimentazione arrivati al quarto colpo del caricatore<ref name=":2" />.
Nel tardo 1942, anche la ''Smith-Corona Typewriter Company'' cominciò la produzione della variante M1903A3 nei suoi stabilimenti di Syracuse, NY<ref>{{Cita libro|autore=William S. Brophy|titolo=The Springfield 1903 Rifles|url=https://archive.org/details/springfield1903r0000brop|annooriginale=1985|editore=Stackpole Books|lingua=Inglese|p=[https://archive.org/details/springfield1903r0000brop/page/187 187]|ISBN=9780811708722}}</ref>. Le parti prodotte dalla ''Smith-Corona'' sono di solito facilmente identificabili grazie all’assenza di punzoni (solo gli otturatori risultano di tanto in tanto marcati con una X sul lato superiore). Per aumentare il numero di unità prodotte vennero adottate delle canne a doppia rigatura, mentre i requisiti per le leghe d’acciaio impiegate si fecero meno rigorosi, in quello che viene comunemente chiamato ''War Emergency Steel'' (acciaio d’emergenza in tempo di guerra)<ref>{{Cita libro|autore=Roy F. Dunlap|titolo=Ordnance Went Up Front|data=1948|editore=Samworth Press|lingua=Inglese|p=362|oclc=6081851}}</ref>. Questi fucili “alla buona” venivano spediti con un foglietto che attestava l’assenza di differenze di precisione con la versione standard<ref name=":4">{{Cita libro|autore=Roy F. Dunlap|titolo=Ordnance Went Up Front|data=1948|editore=Samworth Press|lingua=Inglese|p=301|oclc=6081851}}</ref>. Col progredire della guerra, altre rifiniture e lavorazioni vennero progressivamente eliminate dagli M1903 per aumentare ancora di più il ritmo di produzione<ref name=":4" />.
I fucili iniziali prodotti da ''Remington'' e ''Smith-Corona'' avevano una finitura grigio scuro/nero che ricordava l’effetto ottenuto alla fine della Prima guerra mondiale con la parkerizzazione. Solo nel tardo 1943 si cominciò ad usare una finitura più chiara, che sarà poi applicata anche nelle armi riarsenalizzatre dopo il conflitto.
È molto raro trovare fucili prodotti durante le due guerre con ancora montate le canne originali: tutte le munizioni usate nelle due guerre (salvo rare eccezioni) presentavano inneschi che depositavano sali corrosivi all'interno delle canne, portando alla formazione di ruggine e a lungo andare al danneggiamento irreversibile delle stesse. Questo fenomeno era ancora più evidente nel [[Guerra del Pacifico (1941-1945)|Pacifico]], dove l'elevata umidità e la manutenzione non sempre meticolosa acceleravano a dismisura il processo di corrosione<ref>{{Cita libro|autore=Chris Bishop|titolo=The Encyclopedia of Weapons of World War II|data=1998|editore=Orbis Publishing Ltd|lingua=Inglese|ISBN=0760710228}}</ref>.
Gli M1903 e M1903A3 furono usati per tutta la guerra a fianco del più recente M1 Garand. I [[United States Marine Corps|Marines]] erano ancora equipaggiati con questo fucile al momento delle prime operazioni nel Pacifico, come ad esempio a [[Campagna di Guadalcanal|Guadalcanal]]<ref>{{Cita libro|autore=John George|titolo=Shots Fired in Anger|anno=1981|url=https://archive.org/details/shotsfiredinange0000geor|dataoriginale=1981|editore=NRA Press|lingua=Inglese|p=[https://archive.org/details/shotsfiredinange0000geor/page/391 391]|citazione=Quasi tutti [i Marines] con cui ho parlato [a Guadalcanal] e che hanno usato in combattimento uno Springfield (senza ottica) avrebbero preferito avere per le mani un Garand.|ISBN=9780935998429}}</ref> e solo dalla metà del 1943 i nuovi reparti venivano dotate di M1 Garand<ref>{{Cita libro|autore=John George|titolo=Shots Fired in Anger|anno=1981|url=https://archive.org/details/shotsfiredinange0000geor|dataoriginale=1981|editore=NRA Press|lingua=Inglese|p=[https://archive.org/details/shotsfiredinange0000geor/page/391 391]|ISBN=9780935998429}}</ref>. Durante il conflitto, i Ranger americani continuarono ad usare lo M1903 piuttosto che il nuovo M1 Garand semiautomatico, ritenendo l'arma più adatta per le loro missioni.
Le ultime varianti (A3 e A4) degli M1903 furono consegnate nel febbraio del 1944<ref>{{Cita libro|autore=Bruce N. Canfield|titolo=U.S. Infantry Weapons of World War II|url=https://archive.org/details/usinfantryweapon0000canf|edizione=2ª edizione|dataoriginale=31 dicembre 1998|annooriginale=1996|editore=Andrew Mowbrey Inc.|lingua=Inglese|ISBN=9780917218675}}</ref>. Per allora, la maggior parte delle truppe americane erano già equipaggiate con i Garand; alcuni reparti, tuttavia, continuarono ad utilizzare gli M1903 fino alla fine della guerra, specialmente i Marines. L'arma rimase in servizio prevalentemente come fucile di precisione o ausilio per il lanciagranate.
=== M1903A4: un fucile di precisione deludente ===
L’'''M1903A4''' fu il primo tentativo dell’esercito di standardizzare un’arma di precisione. Le meccaniche dell’M1903A3 vennero montate su nuove calciature e furono aggiunti gli agganci per il mirino '''''Weaver''''' '''M330''' (oppure '''330C''') da 2,2 ingrandimenti, rimuovendo allo stesso tempo i sistemi di mira metallici<ref name=":2" />. Tuttavia, nonostante tutte le modifiche subite (inclusa la sostituzione delle canne con pezzi realizzati appositamente per incrementarne la precisione<ref name=":0" />), l’arma si rivelò decisamente insoddisfacente quando usata in ruoli di precisione<ref name=":0">{{Cita libro|autore=John George|titolo=Shots Fired in Anger|dataoriginale=1981|editore=NRA Press|lingua=Inglese|pp=392-393}}</ref>. I mirini ''Weaver'' (che poi assunsero le denominazioni militari rispettivamente '''M73''' e '''M73B1''') erano prima di tutto a bassa magnificazione (si pensi che le ottiche tedesche erano 4× e 6×, contro i 2,2 delle ottiche americane), non erano impermeabili e si appannavano con estrema facilità (o peggio si riempivano di condensa) nei climi umidi<ref name=":2" /><ref name=":0" />. In questi ultimi casi, la mancanza di sistemi di mira convenzionali rendeva l’arma un pesante fermacarte, inutilizzabile nel ruolo per cui era stata introdotta. Se utilizzato con le normali munizioni [[.30-06 Springfield|.30-06]] M2, le prestazioni dell’arma risultarono estremamente deludenti<ref name=":3">{{Cita libro|autore=Roy F. Dunlap|titolo=Ordnance Went Up Front|annooriginale=1948|editore=Samworth Press|lingua=Inglese|p=303|oclc=6081851}}</ref>: non raramente i soldati che incappavano nei fucili di precisione tedeschi o giapponesi lasciavano la propria arma in favore di quella nemica<ref>{{Cita libro|autore=John George|titolo=Shots Fired in Anger|anno=1981|url=https://archive.org/details/shotsfiredinange0000geor|dataoriginale=1981|editore=NRA Press|lingua=Inglese|pp=[https://archive.org/details/shotsfiredinange0000geor/page/296 296]-299|ISBN=9780935998429}}</ref>. Il corpo dei Marines, fiutando i problemi che l'arma avrebbe portato, rifiutò l'adozione della variante A4 preferendovi invece dei comuni M1903A1 modificati per il montaggio della particolare ottica Unertl 8×.
=== Non solo gli Stati Uniti ===
La polizia militare statunitense (MP) e il dipartimento per la guardia costiera utilizzarono fucili M1903 e M1903A3 durante la guerra. Anche diversi alleati degli Stati Uniti erano dotati di tali armi. Le forze di combattimento brasiliane (FEB), operative nella 5ª Armata dispiegata in Italia, erano equipaggiate con fucili M1903. Nell’agosto del 1943, le forze francesi comandate dal generale [[Charles de Gaulle]] vennero riequipaggiate dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] con vecchi M1903 e fucili Enfield M1917. Lo Springfield divenne l’arma maggiormente usata dall’esercito francese fino alla fine del guerra, rimanendo in servizio anche nei reparti di sicurezza in [[Algeria]] e Indocina ben oltre la fine del conflitto.
I fucili catturati dai tedeschi presero la denominazione '''Gewehr 249(a) '''in accordo con il manuale per la classificazione delle armi recuperate.
=== Il secondo dopoguerra ===
Dopo la Guerra di Corea era raro vedere in servizio regolare un M1903. Solo alcuni esemplari di M1903A4 di precisione rimasero in servizio per la Guerra del Vietnam, e gli ultimi manuali furono stampati prima del 1970<ref name=y03s/>. La [[United States Navy|marina]] continuò a tenere alcuni esemplari a bordo delle proprie navi come fucili antimina.
Al giorno d’oggi, i fucili M1903 (assieme ai compagni [[M1 Garand]], [[M14 (fucile)|M14]] e M1917 Enfield) sono comuni alla JROTC ('''''J'''unior '''R'''eserve '''O'''fficer '''T'''raining '''C'''orps'') per l’insegnamento alle reclute sul maneggio delle armi. I cadetti, durante le esibizioni, usano fucili dotati di calci in fibra di vetro, più leggero e meno propensi a rompersi in caso di caduta rispetto agli standard in legno. Per ragioni di sicurezza, i modelli in dotazione all JROTC sono disarmati ostruendo la canna con un blocco di piombo fuso.
== Specifiche ==
[[File:Caliber 30 Springfield Rifle.JPG|thumb|Diagramma del fucile Springfield .30-06]]
Il fucile pesava circa 3,95 kg con una lunghezza di 1.098 mm. Il fucile poteva montare all'occorrenza una [[baionetta]] M1905 da 450 mm. Nel 1906 il fucile venne modificato per poter impiegare la nuova munizione M1906 (ovvero il .30-06) in tutte le varianti che seguirono negli anni (M1 e M2 in particolare).
Il fucile era comunemente alimentato con lastrine metalliche da 5 colpi e poteva, nelle mani di un tiratore esperto, raggiungere una cadenza di fuoco massima di 20 colpi al minuto. La dotazione di un soldato era di 12 lastrine, per un totale di 60 colpi. L'arma poteva comunque essere ricaricata anche inserendo i colpi uno a uno nel caricatore interno.
I sistemi di mira potevano essere regolati in elevazione. Il [[Organi di mira|mirino]] standard, fisso, prevedeva una taratura non regolabile fissata a 500 m. Alzando la scala graduata (questa regolabile anche in deriva) si poteva configurare l’arma per tiri che andavano da un minimo di 100 ad un massimo molto ottimistico di 2.650 m.
== Varianti ==
Esistono Quattro varianti principali con nomenclatura ufficiale, sebbene vi siano anche numerose sotto-varianti:
[[File:Rifle Springfield M1903.jpg|thumb|upright=1.4|M1903]]
[[File:Rifle Springfield M1903A3.jpg|thumb|upright=1.4|M1903A3]]
[[File:Rifle Springfield M1903A1.jpg|thumb|upright=1.4|M1903 calciatura ''scant'']]
[[File:Rifle Springfield M1903A4 with M84 sight.jpg|thumb|upright=1.4|M1903A4 con calciatura Type C e ottica M84.]]
* '''M1903''' (1903): versione di base, camerata per il .30-03. Usa il calcio standard ''Tipo S''.
**'''M1903 Bullpup'''<ref>Un rarissimo esemplare di [https://external-preview.redd.it/uDShE35HL7_bs260H7ItK0KbO_PDERHtX_FuEBPirgw.jpg?s=8da8adc89c66618a656b977c47331789779e53ec M1903 in configurazione bullpup], elaborato dal corpo dei Marines</ref> (1903): versione sperimentale con configurazione [[bullpup]] per l’USMC.
** '''M1903/05''' (1905): versione migliorata con baionetta M1905 e sistemi di mira
** '''M1903/06''' (1906): versione camerata per la nuova munizione. 30-06 (''Ball cartridge, caliber .30, M1906'').
** '''M1903 NRA'''<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Bruce N. Canfield|autore2=|autore3=|data=settembre 2008|titolo=The NRA-marked M1903 Rifles|rivista=American Rifleman|editore=[[National Rifle Association of America]]|numero=|pp=72-75|lingua=Inglese}}</ref> (1915-1917): versione appositamente realizzata per la ''[[National Rifle Association of America]]''.
** '''M1903 ''Air Service'''''<ref>{{Cita web|url=https://www.forgottenweapons.com/m1903-springfield-stripped-for-air-service/|titolo=M1903 Springfield - Stripped for Air Service|autore=Ian McCollum|sito=ForgottenWeapons.com|lingua=Inglese}}</ref> (1918): versione per i membri dell’aviazione con caricatore da 25 colpi e calcio ''Tipo S'' modificato.
** '''M1903 Mk. I''' (1918-1920): versione modificate per permettere l’utilizzo del dispositivo Pedersen (un accessorio che poteva essere impiegato solo sugli Springfield e che permetteva all’arma di sparare in modalità semiautomatica).
** '''M1903 NM'''<ref>{{Cita pubblicazione|autore=James O. E. Norell|autore2=|autore3=|data=luglio 2003|anno=|titolo=U.S. M1903A1 Rifles|rivista=American Rifleman|editore=[[National Rifle Association of America]]|volume=151|numero=|pp=38-41|lingua=Inglese|cognome1=|nome1=}}</ref> (1921-1940): fucile appositamente modificato per le competizioni sportive, con otturatore cromato e calcio ''Tipo S''.
** '''M1903 ''Bushmaster Carbine''''' (anni ‘40): in questa versione la canna e il calcio erano segati per facilitarne l’uso a Panama; ne furono prodotti 4.725 esemplari. Era un fucile per l’addestramento e non fu mai utilizzato in azioni di guerra. È un esemplari molto raro e ricercato.
** '''M1903 ''Scant''''' (1942): nel tardo 1941, prima che venisse standardizzato il modello M1903A3, l’esercito richiese l’introduzione su tutti i fucili di un’impugnatura a pistola. Vi erano migliaia di calci non montati che non erano abbastanza larghi da poter essere dotati di impugnatura a pistola classica. Quello che venne fuori fu un’impugnatura a pistola abbozzata, definita ''scant'', compatibile unicamente con i modelli M1903 e non con i nuovi M1903A3.
* '''M1903A1'''<ref name="bnc">{{Cita pubblicazione|autore=Bruce N. Canfield|autore2=|autore3=|data=gennaio 2007|anno=|titolo=U.S. M1903A1 Rifles|rivista=American Rifleman|editore=[[National Rifle Association of America]]|numero=|p=38|pp=|lingua=Inglese|cognome1=|nome1=}}</ref> (1929-1939): versione con impugnatura a pistola (calcio ''Tipo C''). L’impugnatura a pistola divenne lo standard per il fucile e venne applicata a tutte le armi (anche alle vecchie, riconvertendole).
* '''M1903A2''' (1933–1947): semplicemente, un fucile M1903A1 (o A3) pesantemente modificato per essere usato come riduttore di calibro nelle artiglierie in fase di addestramento.
* '''M1903A3''' (1942): versione semplificata, con parti in metallo stampato e calcio con impugnatura a pistola semplificata (calcio ''Tipo S'' tardo).
* '''M1903A4''' (1942): variante da tiratore scelto dell’A3, equipaggiato con un mirino M73 (o M73B1) da 2,5 ingrandimenti e un calcio ergonomico da tiratore.
=== "Bannerman Springfields" ===
Allo scoppio della [[Prima guerra mondiale]] nel 1914, il magnate del surplus militare [[Francis Bannerman VI]] assemblò circa 1.000 fucili M1903 da eccedenze che erano state ricamerate per sparare la munizione [[.303 British]]. Decise quindi di presentare queste armi all'esercito britannico, complete di baionetta e giberne portalastrine, in un accorato gesto patriottico. Sfortunatamente, la conversione era stata eseguita senza tenere conto di molti fattori e si notò che la munizione. 303 (che è di tipo [[Collarino (armi)|flangiato]]) non veniva correttamente estratta dal caricatore per alimentare l'arma, causando inceppamenti costanti<ref>{{Cita libro|autore=Ian D. Skennerton|titolo=The Lee Enfield: A Century of Lee-Metford & Lee-Enfield Rifles & Carbines|data=2007|editore=Arms & Militaria Press|lingua=Inglese|p=162|ISBN=9780949749826}}</ref>. Le armi vennero quindi marcate ''DP'' (ovvero ''drill purpose'') e cedute a quei centri di addestramento inglesi che si trovavano in quel momento senza armi<ref>{{Cita libro|autore=Alfred E. Manning-Foster|titolo=The National Guard in the Great War 1914-1918|url=https://archive.org/stream/nationalguarding00fost#page/17/mode/2up|data=1920|editore=Cope & Fenwick|lingua=Inglese|p=17|oclc=1049885730}}</ref>.
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=William S. Brophy|titolo=The Springfield M1903 Rifle|url=https://archive.org/details/springfield1903r0000brop|annooriginale=1985|editore=Stackpole Books|ISBN=9780811708722}}
* {{Cita libro|autore=Clark S. Campbell|titolo=The '03 Era: When Smokeless Revolutionized U.S. Riflery|annooriginale=1994|editore=Collectors Grade Publications Inc.|ISBN=9780889351813}}
* {{Cita libro|autore=C. S. Ferris|titolo=The Rock Island '03|annooriginale=1992|editore=C. S. Ferris|ISBN=9780963412300}}
* {{Cita libro|autore=Julian S. Hatcher|titolo=Hatcher's Notebook: A Standard Reference Book for Shooters, Gunsmiths, Ballisticians, Historians, Hunters, and Collectors|annooriginale=2012|editore=Martino Fine Books|ISBN=9781614272830}}
== Voci correlate ==
* [[M1 Garand|Garand M1]]
* [[Lee-Enfield]]
* [[M1917 Enfield]]
* [[Mauser Karabiner 98k|Kar98k]]
* [[Mosin-Nagant]]
* [[M1 Carbine]]
* [[Ross (fucile)|Ross]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
*
{{Armi da fuoco statunitensi della seconda guerra mondiale}}
{{Portale|armi}}
[[Categoria:Fucili bolt-action]]
[[Categoria:Fucili di precisione]]
[[Categoria:Armi da fuoco leggere statunitensi della seconda guerra mondiale]]
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