Banchieri (famiglia): differenze tra le versioni

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I '''Banchieri''' sono un'antica famiglia di [[Pistoia]] di origine [[pisa]]na con memorie storiche attestate a partire dal XII secolo.<ref>Nori Andreini Galli, ''Ville Pistoiesi'', Editore Maria Pacini Fazzi, Lucca 1989, p. 222.</ref>
 
== Storia ==
I Banchieri sono un'antica famiglia, forse di origine pisana, che giunse a [[Pistoia]] nella seconda metà del XII secolo (Gratius Bancherius è nominato nel [[1219]] all'interno di una trattativa per l'acquisto da parte del podestà di [[Pistoia]] di terreni pisani<ref>Delle historie di Pistoia e fazioni d'Italia tomi tre di Michel'Angelo Salvi (1656-1662)</ref>). Le cronache riferiscono che la famiglia si attestò dapprima nella zona di Montemagno, dove furono erette le prime residenze e tenute agricole (ancora oggi di proprietà della famiglia), da dove poi si trasferì in città certamente prima del 1363, giacché in quell'anno fra gli ambasciatori inviati a [[Firenze]] in occasione della visita del [[Conte Verde]] ([[Amedeo VI di Savoia]]) vi furono personaggi appartenenti alle famiglie [[Rospigliosi]] e Banchieri<ref>Giovanni Mazzei, ''Stemmi e insegne pistoiesi. Con note e notizie storiche'', ristampa anastatica dell'edizione di Pistoia, 1907, edizioni Orsini De Marzo</ref><ref name=":0">La famiglia toscana dei Banchieri e le sue armi. Note araldico gentilizie di G. Carrelli (pp. 409-414)</ref>.
Qui la famiglia fiorì, continuando forse a esercitare (come già a [[Pisa]]) l'arte dei "banchi" (cioè del cambio di denaro, da cui probabilmente trae origine il cognome, che potrebbe essere stato poi registrato come nome di battesimo - al posto dell'originale - per il capostipite Grazio, detto "''Bancherius''") ed entrando ben presto a far parte della nobiltà cittadina, grazie alla partecipazione dei suoi componenti alla vita pubblica di Pistoia (già a partire dalla seconda metà del XIII secolo lo stemma dei Banchieri si trova sulla facciata della [[Chiesa di San Paolo (Pistoia)|Chiesa di San Paolo]]<ref>Guida di Pistoia per gli amanti delle belle arti (1821) di Francesco Tolomei</ref> e sono numerosi i Banchieri aventi le cariche di Gonfalonieri di [[Pistoia]], Operai di [[Giacomo il Maggiore|San Jacopo]], Saggi del Consiglio,...), che dava diritto all'ascrizione nel registro della nobiltà e del patriziato cittadino<ref>Giovanni Mazzei, Stemmi e insegne pistoiesi. Con note e notizie storiche, ristampa anastatica dell'edizione di Pistoia, 1907, edizioni Orsini De Marzo</ref>.
 
Grazie al testo del Priorista Franchi, conservato presso la Biblioteca Comunale di Pistoia, all'interno del quale sono trascritti gli alberi genealogici delle famiglie nobili pistoiesi, è possibile ricostruire la genealogia fino al XIII secolo, quando la famiglia entrò a far parte della nobiltà cittadina<ref>Manoscritto del Priorista Franchi, Storia delle famiglie nobili pistoiesi (copia fotostatica consultabile presso Biblioteca Comunale di Pistoia)</ref>. Nei secoli successivi, la famiglia continuò a fiorire, ricoprendo cariche cittadine importanti, venendo ascritta all'[[Ordine di Santo Stefano papa e martire|Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano]] e imparentandosi con alcune delle famiglie più illustri della [[Toscana]], tra cui i [[Panciatichi]], i [[Cellesi (famiglia)|Cellesi]], i Cardi, i Manni, i Melani, gli [[Oddi (famiglia)|Oddi]], i [[Bartolini Salimbeni]] e i [[Rospigliosi]]. In particolare la parentela con questi ultimi, generata dalle nozze del Cavaliere Niccolò di Pietro Banchieri con donna Caterina di Camillo Rospigliosi (fratello di quel Giulio che divenne Papa col nome di [[Clemente IX]]) favorì l'ascesa della famiglia nelle alte sfere della nobiltà non solo toscana ma anche romana. Grazie alla parentela con Clemente IX, due esponenti della famiglia Banchieri divennero cardinali ([[Antonio Banchieri]], figlio di Niccolò e Caterina Rospigliosi fu addirittura uno dei papabili<ref>BANCHIERI, Antonio in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963) di Elvira Gencarelli</ref>). Il figlio primogenito di Niccolò Banchieri e Caterina Rospigliosi è ritratto in un ciclo pittorico intitolato "Il bambino Rospigliosi", attribuito a [[Jacob Ferdinand Voet]] o a [[Pierre Ronche]] ed esposto al Museo di Roma<ref>Ferdinand Voet (Anversa 1639&nbsp;– Parigi 1689, Ritratto di Pietro Banchieri in veste di “bella” 1671 - '72 c.a. (pubblicazione del Museo Chigi di Ariccia)</ref>. I Banchieri furono ascritti all'Elenco delle famiglie patrizie di Pistoia con Decreto Granducale del 14 aprile 1765 e in quello dei Patrizi di Ferrara con Diploma del Magistrato dei Saggi del 9 maggio 1758<ref name=":0" />. Nella seconda metà del XVIII secolo, a seguito di una eredità, Pietro Banchieri, figlio di Ignazio di Pietro Banchieri e di Caterina [[Bartolini Salimbeni]], aggiunse definitivamente al proprio cognome quello della famiglia Poggi (ricevendo e stabilizzando il maggiorascato istituito nel 1554 dal Cardinale Poggi), creando il ramo Poggi Banchieri. Tale ramo proseguì imparentandosi con alcune delle più nobili famiglie locali, tra cui gli [[Aldobrandini]], i marchesi [[Benveduti Massarelli]] e i baroni de' Franceschi, e che ad oggi prospera nella famiglia dei proprietari della [[Fattoria Santonuovo]] a [[Quarrata]], mentre si è estinto il ramo dei proprietari della [[Villa Banchieri (Castelmartini)|Villa Banchieri]] di Castelmartini con la morte del Barone Giulio Banchieri (2004)<ref>BANCHIERI, Pietro in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963) di Nicola Carranza</ref>.
== Storia della famiglia Banchieri ==
 
I Banchieri sono un'antica famiglia di origine pisana, che si trasferì a [[Pistoia]] nel [[1219]] circa.
A Pistoia vi sono tuttora conservati il [[Palazzo Banchieri Rospigliosi]] di via Amati, il Palazzo Banchieri di via delle Logge (già Rospigliosi, poi Corsini e infine Monastero della Visitazione), il Palazzo Banchieri di corso Gramsci (già Tolomei, oggi Convento di Santa Maria degli Angeli) e il palazzo Banchieri già Sozzifanti (detto [[palazzo del Priorino]]).<ref>Elisa Guscelli, Un architetto pistoiese d'età ricciana: il percorso professionale di Stefano Ciardi. "Bullettino Storico Pistoiese", CVIII, 2006 (terza serie, XLI), pp. 113-140</ref>. Nei dintorni di Pistoia, troviamo alcune meravigliose ville e tenute appartenute ai Banchieri, tra cui la [[Fattoria Santonuovo]], la [[Villa Banchieri (Castelmartini)|Villa Banchieri]] di Castelmartini, la [[Villa Aldobrandini Banchieri Rospigliosi]] di Prato. Nella [[Chiesa dello Spirito Santo (Pistoia)]], di fronte al Palazzo Rospigliosi di via Del Duca, si trova la Cappella Banchieri, con altare in marmo scolipito con gli stemmi della famiglia sormontati dalla croce dei [[Ordine di Santo Stefano papa e martire|Cavalieri di Santo Stefano]], e il monumento funebre a donna Caterina Rospigliosi Banchieri, fatto realizzare da Fra' Lodovico Banchieri, [[Cavalieri Ospitalieri|Cavaliere di Malta]], col meraviglioso stemma Banchieri Rospigliosi in marmo policromo.
Qui fiorì continuando a esercitare (come già a [[Pisa]]) l'arte dei "banchi" (cioè del cambio di denaro, da cui probabilmente trae origine il cognome), entrando ben presto a far parte della nobiltà cittadina, grazie alla partecipazione dei suo componenti alla vita pubblica di Pistoia (già a partire dalla seconda metà del XIII secolo sono ricordati numerosi Banchieri aventi le cariche di Gonfalonieri di Pistoia, Operai di San Jacopo, Saggi del Consiglio, ...), che dava diritto all'ascrizione nel registro della nobiltà e del patriziato cittadino<ref>Giovanni Mazzei, Stemmi e insegne pistoiesi. Con note e notizie storiche, ristampa anastatica dell'edizione di Pistoia, 1907, edizioni Orsini De Marzo</ref>.
Grazie al testo del Priorista Franchi, conservato presso la Biblioteca Comunale di Pistoia, all'interno del quale sono trascritti gli alberi genealogici delle famiglie nobili pistoiesi, è possibile ricostruire la genealogia fino alla seconda metà del XIII secolo, quando la famiglia assurge alla nobiltà nella persona di Banchiero<ref>Manoscritto del Priorista Franchi, Storia delle famiglie nobili pistoiesi (copia fotostatica consultabile presso Biblioteca Comunale di Pistoia)</ref>.
Nei secoli successivi, la famiglia continuò a fiorire, ricoprendo cariche cittadine importanti, venendo ascritta all'Ordine dei Cavalieri di [[Santo Stefano]] e imparentandosi con alcune delle famigli più illustri della [[Toscana]], tra cui i [[Panciatichi]], i [[Cellesi]], i Cardi, i [[Melani]], gli [[Oddi]], i [[Bartolini Salimbeni]] e i [[Rospigliosi]]. In particolare la parentela con questi ultimi, generata dalle nozze del Cavaliere Niccolò di Pietro Banchieri con donna Caterina di Camillo Rospigliosi (fratello di quel Giulio che divenne Papa col nome di [[Clemente IX]]) favorì l'ascesa della famiglia nelle alte sfere della nobiltà non solo toscana ma anche romana. Grazie alla parentela con Clemente IX, molti esponenti della famiglia Banchieri divennero cardinali ([[Antonio Banchieri]], figlio di Niccolò e Caterina Rospigliosi fu addirittura uno dei papabili<ref>BANCHIERI, Antonio in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963) di Elvira Gencarelli</ref>).
Il figlio primogenito di Niccolò Banchieri e Caterina Rospigliosi è ritratto in un ciclo pittorico inntitolato "Il bambino Rospigliosi", attribuito a [[Jacob Ferdinand Voet]] ed esposto al Museo di Roma<ref>Ferdinand Voet (Anversa 1639 – Parigi 1689, Ritratto di Pietro Banchieri in veste di “bella” 1671 - ’72 c.a. (pubblicazione del Museo Chigi di Ariccia)</ref>.
Nella seconda metà del XVIII secolo, a seguito di una eredità, Pietro Banchieri, figlio di Ignazio di Pietro Banchieri e di Caterina Bartolini Salimbeni, aggiunse definitivamente al proprio cognome quello della famiglia [[Poggi]] (ricevendo il maggiorascato istituito nel 1554 dal Cardinale Poggi), creando il ramo [[Poggi Banchieri]], che proseguì imparentandosi con alcune delle più nobili famiglie locali, tra cui gli [[Aldobrandini]] e i [[Serristori]], fino a estinguersi, nel ramo primogenito, con la morte del Barone Giulio Banchieri (1910) e l'assegnazione dell'eredità ai Conti [[Alfano]] (attuali proprietari della [[Villa Banchieri]] di Castelmartini)<ref>BANCHIERI, Pietro in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963) di Nicola Carranza</ref>. I Poggi Banchieri di Pistoia continuano invece in alcuni rami cadetti, tra cui quello dei proprietari della [[Fattoria Santonuovo]] a [[Quarrata]].
A Pistoia vi sono tuttora conservati il Palazzo Banchieri Rospigliosi di via Amati e il Palazzo Banchieri di via delle Logge (poi Tolomei e infine Convento di Santa Maria degli Angeli) e il Palazzo Banchieri di corso Gramsci (già Tolomei, oggi Monastero delle Benedettine)<ref>Elisa Guscelli, Un architetto pistoiese d'età ricciana: il percorso professionale di Stefano Ciardi. "Bullettino Storico Pistoiese", CVIII, 2006 (terza serie, XLI), pp. 113-140</ref>.
Nella [[Chiesa dello Spirito Santo (Pistoia)]], di fronte al Palazzo Rospigliosi di via Del Duca, si trova la Cappella Banchieri, con altare in marmo scolipito con gli stemmmi della famiglia sormontati dalla croce dei Cavalieri di Santo Stefano, e il monumento funebre a donna Caterina Rospigliosi Banchieri, fatto realizzare da Fra' Lodovico Banchieri, Cavaliere di Malta, col meraviglioso stemma Banchieri Rospigliosi in marmo policromo.
Sulla facciata della [[Chiesa di San Paolo (Pistoia)]] compaiono invece due arche in pietra con scolpiti gli stemmi della famiglia Banchieri nella versione medioevale.
 
Altri rami della famiglia fiorirono parallelamente a [[Lucca]], [[Firenze]], [[Livorno]], [[Bologna]].
La famiglia era iscritta nel ''Libro d'oro della Nobiltà di Pistoia'', compare a pag. 116 dell{{'}}''Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano'' approvato con Regio Decreto del 1921 ed è presente nel ''[[Libro d'Oro della Nobiltà Italiana]]'' (ed. XVIII, vol. XIX, pp.&nbsp;142–3).
I membri della famiglia Banchieri hanno il titolo di Patrizi di Pistoia. I discendenti maschi di Ignazio Banchieri e Caterina [[Bartolini Salimbeni]] hanno anche il titolo di Patrizi di Ferrara. I discendenti della baronessa Giulia de Franceschi, coniuge di Alessandro di Cesare Poggi Banchieri ed Elisabetta [[Sozzifanti]] hanno il titolo di baroni<ref>Libro d'Oro della Nobiltà Italiana, ed. XVIII, vol. XIX, pp. 142-3</ref>.
 
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File:Palazzo Banchieri di via Amati a Pistoia - facciata.jpg|Palazzo Banchieri Rospigliosi di via Amati a Pistoia
File:Palazzo Banchieri di via Amati a Pistoia - interno.jpg|Palazzo Banchieri Rospigliosi di via Amati a Pistoia
File:Palazzo Banchieri Rospigliosi di via Amati (Pistoia).jpg|Palazzo Banchieri Rospigliosi di via Amati a Pistoia
File:Palazzo banchieri rospigliosi interno.jpg|Palazzo Banchieri Rospigliosi di via Amati a Pistoia (interno)
File:Palazzo Banchieri di corso Gramsci.jpg|Palazzo Banchieri di corso Gramscia a Pistoia
File:Palazzo RospigliosiBanchieri di(oggi viaconvento delSanta DucaMaria adegli PistoiaAngeli).jpg|Palazzo RospigliosiBanchieri di(oggi viaconvento delSanta DucaMaria adegli PistoiaAngeli)
File:Palazzo Poggi Banchieri già Sozzifanti colore.jpg|Palazzo Banchieri già Sozzifanti (detto del Priorino) a Pistoia
 
File:Cappella Banchieri.jpg|Cappella della famiglia Banchieri nella Chiesa dello Spirito Santo a Pistoia
File:Monumento funebre di caterina rospigliosi banchieri.jpg|Monumento funebre di Caterina Rospigliosi Banchieri
File:Villa poggi banchieri a castelmartini (2).jpg|Villa Poggi Banchieri a Castelmartini (Pistoia)
File:Santonuovo.jpg|Villa Banchieri al Santonuovo di Quarrata (Pistoia)
File:Villa Aldobrandini Banchieri Rospigliosi.jpg|Villa Aldobrandini Banchieri Rospigliosi a Prato
File:Palazzo Rospigliosi di via del Duca a Pistoia 2.jpg|Palazzo Rospigliosi di via del Duca a Pistoia
File:Villa Banchieri a Lucca.jpg|Villa Banchieri a Lucca
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=== IlI ramorami di [[Lucca, Feltre, Napoli e Tortona]] ===
Nel XV secolo un ramo dei Banchieri di [[Pistoia]] si trasferisce a [[Lucca]]<ref>{{Cita libro|titolo=Manoscritto n. 1103|editore=Regia Biblioteca di Lucca|p=}}</ref>: tra essi sono menzionati Giovanni Banchieri, Vicario di [[Castiglione di Garfagnana|Castiglione]] nel contado di [[Lucca]] per il 1449, e i suoi figli Ser Antonio, Ser Domenico e Ser Martino, insigniti della nobiltà civica (patriziato) lucchese, Pietro figlio di Antonio e della Nob. Teresa de Franciottis di [[Carrara]] e ancora vivente nel 1531, Silvestro, Rettore della Chiesa di S. Michele di [[Camigliano]] (1607). Tale ramo, di cui tutt'oggi esiste la [[Villa Banchieri (Lucca)|villa Banchieri]] a Lunata di Capannori, fu detto dei ''Banchieri Secondi'' e aveva un suo stemma nobiliare, differente da quello del ramo di [[Pistoia]], che viene così blasonato: ''partito, con la fascia di argento sulla partizione caricata da un leone illeopardito, nel 1° di azzurro a tre stelle a sei raggi di oro, nel 2° palato di rosso e di argento di quattro pezzi, i pali rossi caricati ognuno di due coppie di monete d'oro crociate e poste in palo, una moneta di ogni gruppo in parte sovrapposta all'altra''<ref>{{Cita libro|titolo=Manoscritto n. 124|editore=Biblioteca del Regio Archivio di Stato di Lucca|p=98}}</ref>. Il soprannome "''Secondi''" fu dato per distinguerli dal ramo di [[Bancheiri (famiglia)|Banchieri]], detti "''Principali''", che compare a [[Lucca]] nel XVI secolo e che mantenne lo stemma originario della famiglia pistoiese: si ricorda in particolare Francesco Banchieri (1627-1704) e suo figlio Carlo, entrambi tumulati nella cappella gentilizia del SS. Sacramento all'interno della Chiesa di S. Francesco assieme agli esponenti delle più nobili famiglie lucchesi (ad esempio Castracane e Guinigi)<ref name=":0" />. Purtroppo a oggi non è possibile ricostruire in maniera certa il punto di contatto tra l'albero genealogico dei Banchieri di Pistoia e quelli di Lucca (né i ''Principali'' né i ''Secondi'').
Nella seconda metà del XVIII secolo, un figlio di Ignazio di Pietro Banchieri e di Caterina Bartolini Salimbeni,si trasferì in [[Piemonte]] a Tortona (AL), probabilmente al seguito dei Marchesi [[Malaspina]], coi quali i Banchieri intrattenevano importanti relazioni politiche e militari, dando origine al ramo tortonese della famiglia Banchieri, che ebbe il suo capostipite in Pietro Banchieri (1770 ca. - 1850 ca.), che sposò A. Maria Veronese e generò Giuseppe Banchieri (1811-1856), marito di Rosa Bassi. A Tortona i Banchieri si imparentarono con le famiglie dei Bassi, dei Piccinini, dei Gatti, dei Valenzano di Scurzolengo, e indirettamente con le famiglie dei Guagnini, dei Busseti, dei [[Ripa di Meana]]. A Tortona, la famiglia ebbe grande lustro soprattutto grazie alla figura del Cavalier Pietro Banchieri (1901 - 1990), figlio di Giuseppe di Pietro Banchieri e di Teresa Gatti, che ricoprì la carica di [[Podestà]] di Tortona, di Direttore dell'A.M.A. e di Presidente della [[Cassa di Risparmio]] di Tortona, Presidente dell’[[Ospedale]] Civile di Tortona, Presidente della Commissione Economica dell’U.NA.CO.M.A.([[Unione nazionale costruttori macchine agricole]]) e fu nominato [[Cavaliere]] della [[Repubblica Italiana]]<ref>Archivio privato della famiglia Banchieri di Tortona</ref>.
 
È abbastanza certo il collegamento tra i Banchieri ''Secondi'' di [[Lucca]] e i Banchieri di [[Feltre]], i cui stemmi presentano notevoli affinità: l'identità della partizione, la fascia e il leone illeopardito. Inoltre nello stemma del ramo di Feltre, il leone tiene in mano una pistola, simbolo della città di Pistoia (in quanto fu la prima a fabbricarne e diede il nome all'arma), origine antica dei Banchieri di Lucca<ref name=":0" />. Il ramo di Feltre fu insignito del titolo di Nobili di Svezia con Regio Diploma datato 9 agosto 1569 e firmato da S.M. il Re Giovanni III di Svezia. Tale titolo fu confermato dalla Repubblica di Venezia con diplomatica investitura il 6 giugno 1787 per Taddeo Banchieri e per i suoi discendenti e grazie a tale requisito il 13 giugno 1903 i fratelli Francesco, Giovanni Battista, Bernardo e Giovanni Battista Giuseppe di Antonio furono aggregati al Consiglio Nobile di Feltre<ref>{{Cita libro|titolo=Libro d'oro della Nobiltà Italiana - ed. II|editore=Collegio Araldico - Roma|p=77}}</ref>.
 
Altrettanto certa è la derivazione dal ramo lucchese dei Banchieri di quello di [[Napoli]]: all'interno del ''Libbro delle famiglie nobili della Repubblica di Lucca e loro stemmi'' (1628), leggiamo che Ser Domenico Francesco Maria Banchieri di Lucca, figlio di Giuseppe Arcangelo Gaetano di Carlo Francesco, prese in moglie Donna Maria Santini, patrizia lucchese, e si trasferì a Napoli a metà del XVIII secolo dove diede alla luce tra gli altri Romualdo Anselmo Raimondo (*Napoli, 22 aprile 1766), marito della Nob. Donna Teresa Ruiz, di origine spagnola e padre di Raffaella Banchieri Jmar, Carlo, Maria Carolina Luisa, Francesco e Maria Anna<ref name=":0" />.
 
Sempre nel XVIII secolo, forse a causa del declino vissuto dalla famiglia per la forte vicinanza politica all'ormai caduto in disgrazia Monsignor Scipione de' Ricci, Vescovo di [[Pistoia]], un figlio di Ignazio di Pietro Banchieri e di Caterina [[Bartolini Salimbeni]], Giovanni Antonio Maria Banchieri, si trasferì in [[Piemonte]] a [[Tortona]] (AL), dove già in precedenza un altro ramo della famiglia si era impiantato, probabilmente al seguito dei Marchesi [[Malaspina]], coi quali i Banchieri intrattenevano importanti relazioni politiche e militari (e che in quegli anni portarono la loro sede nel centro di Tortona, erigendo il bellissimo [[Palazzo Malaspina (Tortona)|Palazzo Malaspina]] nell'omonima piazza). A Tortona, la famiglia ebbe grande lustro soprattutto grazie alla figura del cavalier Pietro Banchieri (1901 - 1990), figlio di Giuseppe di Pietro Banchieri e di Teresa Gatti, che ricoprì la carica di [[Podestà (fascismo)|Podestà]] di Tortona, di Direttore dell'A.M.A. e di Presidente della [[Cassa di Risparmio]] di Tortona, Presidente dell'[[Ospedale]] Civile di Tortona, Presidente della Commissione Economica dell'U.NA.CO.M.A.([[Unione nazionale costruttori macchine agricole]]) e fu nominato [[Ordine al merito della Repubblica italiana|Cavaliere della Repubblica Italiana]]<ref>Archivio privato della famiglia Banchieri di Tortona</ref>.
 
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File:Podestà di Tortona.jpg|Il Cavalier Pietro Banchieri nel 1936, aial tempo in cui era Podestà di Tortona
File:Papà con il Re(1936).jpg|Il Cavalier Pietro Banchieri a Tortona nel 1936 con S.M. Vittorio Emanuele III di Savoia
File:Papà e il Re-2.jpg|Il Cavalier Pietro Banchieri a Tortona nel 1936 con S.M. Vittorio Emanuele III di Savoia
File:Papà con il Re.jpg|Il Cavalier Pietro Banchieri con S.M. Vittorio Emanuele III di Savoia
File:Papà e il Re.jpg|Il Cavalier Pietro Banchieri con S.M. Vittorio Emanuele III di Savoia
File:Pietro Banchieri a Pontinia con Mussolini.jpg|Il Cavalier Pietro Banchieri con Benito Mussolini alla fondazione di [[Pontinia]]
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== Stemma della famiglia Banchieri ==
Lo stemma Banchieri è presente a Pistoia sia in contesti ecclesiastici, come sulla facciata della Chiesachiesa di San Paolo o all'interno della [[Chiesa dello Spirito Santo (Pistoia)|Chiesa dello Spirito Santo]], che in contesti palaziali, come la [[Villa Banchieri (Castelmartini)|Villa Banchieri di Castermartini]] e la [[Fattoria Santonuovo]] di Quarrata.
Due versioni differenti dello stemma Banchieri sono depositate presso l'[[Archivio di Stato di Firenze]]: una più antica, risalente all'età mediovaleemedievale, e una più recente, risalente alla seconda metà del XVIII secolo<ref>Famiglia Banchieri in Archivio di Stato di Firenze (fasc. 5053)</ref>.
Il Marchese [[Vittorio Spreti]] lo blasona così: ''Monte a sei cime di verde uscente da mare di argento ondato di azzurro cimato da - aquila di nero su oro - 2 garofani di argento stelati di verde uscenti dai lati del monte su oro''<ref>Vittorio Spreti, I, pag. 495</ref>.
Dello stemma Banchieri esistono diverse varianti, sviluppatesi nel tempo, tra cui alcune con l'aquila sormontata dalla Croce di Santo Stefano e alcune Banchieri Rospigliosi (con stemma partito nel I di Banchieri e nel II di Rospigliosi) per i discendenti diretti di Niccolò Banchieri e Caterina Rospigliosi.
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File:Stemma banchieri cornice piccolo(2).jpg|Stemma Banchieri (versione dei secoli XIII-XVII)
File:Stemma banchieriBanchieri (2)su arca della Chiesa di San Paolo a Pistoia.jpg|Stemma Banchieri su arca della chiesa di San Paolo a Pistoia (versioneXIII medioevalesec.)
File:Stemma Banchieribanchieri sucon arcacroce delladei Chiesacavalieri di Sansanto Paolo a Pistoiastefano.jpg|Stemma Banchieri sucon arcacroce delladei ChiesaCavalieri di San Paolo aSanto PistoiaStefano
Stemma partito File:Banchieri Rospigliosipoggi 1.jpg|Stemma Banchieri Rospigliosi(sulla facciata della Villa Banchieri al Santonuovo - Quarata)
File:Stemma banchieriBanchieri sulla cappella di rospigliosifamiglia.jpg|Stemma Banchieri Rospigliosi (Chiesacappella dellodi Spirito Santofamiglia, Cimitero di Pistoia)
File:Stemma in Spreti 1 pag495.jpg|Stemma Banchieri in Spreti 1 pag495
File:Stemma banchieri su casa colonica.jpg|Stemma Banchieri su casa colonica
File:Stemma banchieri.jpg|Stemma Banchieri depositato da Ignazio e Camillo Banchieri nella seconda metà del XVIII secolo
File:Stemma Banchieri da stemmario Rospigliosi.jpg|Stemma Banchieri (stemmario Rospigliosi -XVII secolo)
File:Stemma Banchieri a Castelmartini.jpg|Stemma Banchieri - Villa di Castelmartini
Villa Banchieri, stemma della famiglia Banchieri (Castelmartini, Larciano) 01.jpg|Stemma Banchieri - Villa di Castelmartini
File:Stemma cardinale giovanni francesco banchieri.jpg|Stemma del Cardinale Giovanni Francesco Banchieri
File:Stemma del Cardinale Giovanni Francesco Banchieri.jpg|Stemma Cardinale Giovanni Francesco Banchieri
File:Banchieri Rospigliosi.jpg|Stemma Banchieri Rospigliosi
File:Stemma banchieri rospigliosi.jpg|Stemma Banchieri Rospigliosi (Chiesa dello Spirito Santo, Pistoia)
File:Stemma cardinalizio di Antonio Banchieri.jpg|Stemma del cardinale Antonio Banchieri Rospigliosi
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Di seguito gli stemmi di alcune famiglie nobili che nei secoli si imparentarono con i Banchieri.
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File:Stemma baldinotti di pistoiaAldobrandini.jpg|Stemma BaldinottiAldobrandini
File:Stemma bartolinifamiglia salimbeni 2Baglioni.jpg|Stemma Bartolini SalimbeniBaglioni
File:Stemma cellesibaldinotti di pistoia.jpg|Stemma CellesiBaldinotti
File:Stemma famigliaBaldi cardiPapini.jpg|Stemma CardiBaldi Papini
File:Stemma famigliabartolini melanisalimbeni 2.jpg|Stemma MelaniBartolini Salimbeni
File:Stemma panciatichifamiglia Bassi.jpg|Stemma PanciatichiBassi di Tortona
File:Stemma rospigliosiBenveduti Massarelli (2).jpg|Stemma RospigliosiBenveduti Massarelli
File:Stemma famiglia Carli.jpg|Stemma Carli
File:Stemma famiglia cardi.jpg|Stemma Cardi
File:Stemma famiglia Cardi Cigoli.jpg|Stemma Cardi Cigoli
File:Stemma cellesi.jpg|Stemma Cellesi
File:Stemma famiglia Cini.jpg|Stemma Cini
File:Davini 1.jpg|Stemma Davini
File:Stemma de franceschi.jpg|Stemma de Franceschi
File:Stemma famiglia Gatti.jpg|Stemma Gatti di Tortona (Rivalta Scrivia)
File:Stemma famiglia Malatesti.jpg|Stemma Malatesti
File:Stemma famiglia melani.jpg|Stemma Melani
File:Stemma Montemagni.jpg|Stemma Montemagni
File:Stemma Oddi 2.png|Stemma Oddi
File:Stemma panciatichi.jpg|Stemma Panciatichi
File:Stemma famiglia Paoletti.jpg|Stemma Paoletti
File:Stemma famiglia Pisani.jpg|Stemma Pisani
File:Stemma Rospigliosi.jpg|Stemma Rospigliosi
File:Stemma papale rospigliosi.jpg|Stemma Rospigliosi (ramo principesco)
File:Scudo papale clemente IX.jpg|Scudo papale di Clemente IX Rospigliosi
File:Rospigliosi pallavicini.jpg|Stemma Rospigliosi Pallavicini
File:Stemma sozzifanti.jpg|Stemma Sozzifanti
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== Genealogia della famiglia Banchieri ==
Grazie al manoscritto del Priorista Franchi (consultabile nella [[Biblioteca ComunaleSan Giorgio|Biblioteca Forteguerriana]] di Pistoia), alla genealogia (parziale) contenuta nel ''Libro d'Oro della Nobiltà Pistoiese'' (consultabile presso la Biblioteca dell'Archivio di Stato di Firenze) e agli archivi della famiglia, è possibile ricostruire l'albero genealogico dalla metà del XIIIXII secolo a oggi (nel ramo di Tortona).
 
Viene qui riportata nelle immagini seguenti la ricostruzione dell'albero genealogico.
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File:Genealogia banchieriBanchieri 11111.png|Genealogia della famiglia Banchieri ditav. Pistoia: dal capostipite Banchiero a Niccolò di Lodovico Banchieri1
File:Genealogia banchieriBanchieri 12222.png|Genealogia della famiglia Banchieri di Pistoia: da Pietro di Niccolò Banchieri e Giuditta Baldinotti alla suddivisione dei rami Poggi Banchieri di Pistoia, Banchieri di Tortona, Rospigliosi Pallavicini ditav. Roma2
File:Genealogia banchieriBanchieri 13333.png|Genealogia della famiglia Banchieri di Tortona: dal capostipite Pietro a Giuseppe di Pietro Banchieri e Rosatav. Bassi3
File:Genealogia banchieriBanchieri 14444.png|Genealogia della famiglia Banchieri di Tortona:i discendenti di Giuseppe di Pietro Banchieri e Rosatav. Bassi4
File:Genealogia banchieriBanchieri 15555.png|Genealogia della famiglia Banchieri di Tortona:i discendenti di Giuseppe di Pietro Banchieri e Rosatav. Bassi5
File:Genealogia Banchieri 666.png|Genealogia della famiglia Banchieri tav. 6
Albero genealogico Banchieri del Priorista Franchi (1250-1750).jpg|Albero genealogico dei Banchieri realizzato dal Priorista Franchi (dal 1250 al 1750 ca.)
File:Genealogia Banchieri 777.png|Genealogia della famiglia Banchieri tav. 7
GENEALOGIA BANCHIERI 18 2 2013.jpg|Albero genealogico della famiglia Banchieri, dal momento dell'unione con la famiglia Rospigliosi (1660 ca.) all'attuale ramo di Tortona
File:Genealogia Banchieri 8888.png|Genealogia della famiglia Banchieri tav. 8
File:Tavola 9999.png|Genealogia della famiglia Banchieri tav. 9
File:Albero genealogico Banchieri del Priorista Franchi (1250-1750).jpg|Albero genealogico dei Banchieri realizzato dal Priorista Franchi (dal 1200 al 1750 ca.)
File:Albero Banchieri 1219-2019.jpg|Albero genealogico della famiglia Banchieri dal 1219 al 2019
File:Tavole genealogiche banchieri 0001.jpg
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File:Tavole genealogiche Banchieri 0003.jpg
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=== Galleria di ritratti di famiglia ===
== Bibliografia ==
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* Manoscritto del Priorista Franchi, ''Storia delle famiglie nobili pistoiesi'' (copia fotostatica consultabile presso Biblioteca Comunale di Pistoia)
File:Pope Clement IX.jpg|Giulio Rospigliosi (Papa Clemente IX - zio di Caterina Rospigliosi Banchieri)
* Giovanni Mazzei, ''Stemmi e insegne pistoiesi. Con note e notizie storiche'', ristampa anastatica dell'edizione di Pistoia, 1907, edizioni Orsini De Marzo.
File:Giovan battista calandra, ritratto di camillo rospigliosi, 1630-40.JPG|Camillo Rospigliosi (padre di Caterina Rospigliosi Banchieri)
* Famiglia Banchieri, Archivio di Stato di Firenze [www.archiviodistato.firenze.it Archivio di Stato di Firenze] (fascicolo 5053)
File:Rit di Caterina Rospigliosi Maratta già Londra Colnaghi.tif|Caterina Rospigliosi Banchieri (moglie del Cav. Niccolò Banchieri e madre di Pietro, Antonio e Maria Vittoria Banchieri), C. Maratta
* BANCHIERI, Antonio in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963) di Elvira Gencarelli [www.treccani.it]
File:Jacob Ferdinand Voet, ritratto di Caterina Rospigliosi Banchieri.jpg|Caterina Banchieri Rospigliosi (J. F. Voet)
* BANCHIERI, Pietro in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963) di Nicola Carranza [www.treccani.it]
File:Ritratto di Caterina Rospigliosi Voet.jpg|Caterina Rospigliosi Banchieri (J. F. Voet)
* BANCHIERI, Zanobi in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963) di Nicola Carranza [www.treccani.it]
File:Antonio Banchieri.jpg|Cardinale Antonio Banchieri (figlio di Niccolò Banchieri e Caterina Rospigliosi)
* Archivio privato della famiglia Banchieri di Tortona
File:Giovanni francesco banchieri.jpg|Cardinale Giovanni Francesco Banchieri (figlio di Pietro Banchieri e di Giuditta Cardi)
* Ferdinand Voet (Anversa 1639 – Parigi 1689, Ritratto di Pietro Banchieri in veste di “bella” 1671 - ’72 c.a. (pubblicazione del Museo Chigi di Ariccia)
File:Pierina Banchieri Valenzano.jpg|Pierina Banchieri Valenzano (moglie del Cav. Pietro di Giuseppe Banchieri e figlia del Cav. NH Pasquale Valenzano)
* Elisa Guscelli, Un architetto pistoiese d'età ricciana: il percorso professionale di Stefano Ciardi. "Bullettino Storico Pistoiese", CVIII, 2006 (terza serie, XLI), pp. 113-140
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* Vittorio Spreti, I, pag. 495
 
=== Il "Bambino Rospigliosi" ===
Pietro Banchieri, figlio del Cav. Niccolò Banchieri e di donna Caterina Rospigliosi, fu ritratto intorno al 1667-1670 da [[Jacob Ferdinand Voet]], Pierre Ronche, [[Carlo Maratta]] e da un anonimo romano in una serie di tele che lo rappresenta con differenti tipologie di abbigliamento, compreso gli abiti femminili. Il ciclo pittorico, noto come il ciclo de "Il Bambino Rospigliosi", apparteneva alla collezione Rospigliosi e si trova oggi in gran parte al Museo di Roma.
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File:Pierre Ronche Ritratto di Pietro Banchieri.jpg| Pietro Banchieri in veste di antiquario
File:Cupido big.jpg|Pietro Banchieri in veste di Cupido
File:Dama big.jpg|Pietro Banchieri in veste di dama
File:Ritratto di pietro banchieri con abiti femminili.jpg|Pietro Banchieri in veste di dama
File:Ritratto di pietro banchieri in abiti da guardia svizzera.jpg|Pietro Banchieri in veste di guardia svizzera
File:Ritratto di pietro banchieri in abiti da sultano.jpg|Pietro Banchieri in veste di sultano
File:Ritratto di pietro banchieri in costume a strisce e galani.jpg|Pietro Banchieri in costume a strisce e galani
File:Ritratto di pietro banchieri in costume teatrale - anonimo romano fine - XVII secolo - museo di roma.jpg|Pietro Banchieri in veste di teatrante
File:Ritratto di pietro banchieri in veste di dama con ritratto di clemente IX - anonimo romano - XVII secolo.jpg|Pietro Banchieri in veste di dama (con ritratto di Clemente IX)
File:Ritratto di Pietro Banchieri in veste di Pulcinella, anonimo romano- XVII secolo.jpg|Pietro Banchieri in veste di Pulcinella
File:Voet Pietro Banchieri coll Peretti (1).jpg|Pietro Banchieri in veste di dama
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==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Pier Fedele Franchi, Priorista (23 volumi), Pistoia, prima metà sec. XVII, Archivio di Stato
* Libro d'Oro della Nobiltà Pistoiese (XIX secolo), presso Archivio di Stato di Firenze
* La famiglia toscana dei Banchieri e le sue armi. Note araldico gentilizie di G. Carrelli (pp.&nbsp;409–414)
* Giovanni Mazzei, ''Stemmi e insegne pistoiesi. Con note e notizie storiche'', ristampa anastatica dell'edizione di Pistoia, 1907, edizioni Orsini De marzo
* Libro d'Oro della Nobiltà Italiana, ed. XVIII, vol. XIX, pp.&nbsp;142–3.
* Vittorio Spreti, I, pag. 495
* G.B. Crollalanza, Dizionario Storico Blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane, vol. I, p.&nbsp;87, Pisa 1886.
* Annuario della Nobiltà Italiana, ed. XXXI, vol. I, parte II, pp.&nbsp;454–5.
* Genealogia delle Famiglie Nobili Italiane a cura di Davide Shama' [http://www.sardimpex.com]
* Banchieri, Antonio in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963) di Elvira Gencarelli [http://www.treccani.it Treccani, il portale del sapere]
* Banchieri, Pietro in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963) di Nicola Carranza [http://www.treccani.it]
* Banchieri, Zanobi in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963) di Nicola Carranza [http://www.treccani.it]
* Ferdinand Voet (Anversa 1639&nbsp;– Parigi 1689, Ritratto di Pietro Banchieri in veste di “bella” 1671 - '72 c.a. (pubblicazione del Museo Chigi di Ariccia)
* Elisa Guscelli, ''Un architetto pistoiese d'età ricciana: il percorso professionale di Stefano Ciardi'', "Bullettino Storico Pistoiese", CVIII, 2006 (terza serie, XLI), pp.&nbsp;113–140
* Delle historie di Pistoia e fazioni d'Italia tomi tre di Michel'Angelo Salvi (1656-1662)
* Guida di Pistoia per gli amanti delle belle arti (1821) di Francesco Tolomei, pp.&nbsp;17; 54; 105; 126; 160; 204
* Jacopo Maria Fioravanti, Memorie storiche della città di Pistoia, Lucca 1758.
* Francesca Rafanelli (a cura di), Il Monastero della Visitazione, uno scrigno di storia e di arte a Pistoia, Pistoia 2013.
* Fra' Vincenzo Coronelli, Biblioteca Universale sacro-profana, antico-moderna, tomo V, pp.&nbsp;257–8, Venezia 1704.
* Mons. G.V. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed eccellenza del protonotariato apostolico partecipante, pp.&nbsp;485–6, Faenza 1751.
* Gaetano Moroni Romano, Dizionario di Erudizione Storico Ecclesiastica, vol. III, p.&nbsp;80; 275, Venezia 1840
* Tuo lumine. L'accademia dei Risvegliati e lo spettacolo a Pistoia tra Sei e Settecento, Maria Fedi, Firenze University Press 2011
 
==Voci correlate==
*[[VillaFattoria BanchieriSantonuovo]]
*[[Palazzo Banchieri Rospigliosi]]
*[[Villa Banchieri (Castelmartini)]]
*[[Villa Banchieri (Lucca)]]
*[[Antonio Banchieri]]
*[[Giovanni Francesco Banchieri]]
*[[Nobiltà piemontese]]
*[[Rospigliosi]]
*[[Giulio Rospigliosi]]
*[[Jacob Ferdinand Voet]]
*[[Palazzo Rospigliosi di via del Duca]]
*[[Chiesa dello Spirito Santo (Pistoia)]]
*[[Palazzo Pallavicini Rospigliosi]]
*[[Pallavicino]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.sardimpex.com/] su genealogia Banchieri
* [https://www.archiviodistato.firenze.it/ceramellipapiani/index.php?page=Famiglia&id=541] su stemma Banchieri
* [http://www.sbap-fi.beniculturali.it/index.php?it/380/villa-banchieri-castelmartini] sulla Villa Banchieri di Castelmartini (Pistoia)
* [https://web.archive.org/web/20160314211607/http://www.fattoriasantonuovo.it/Poggi%20Banchieri.htm] sulla Villa Banchieri al Santonuovo (Quarrata - Pistoia)
* [http://www.museodiroma.it/it/il_museo/guestbook/faccia_da_quadro] sui ritratti a Pietro Banchieri (Il bambino Rospigliosi)
* [https://www.treccani.it/enciclopedia/antonio-banchieri_%28Dizionario-Biografico%29/] su Antonio Banchieri
* [https://www.treccani.it/enciclopedia/pietro-banchieri_(Dizionario-Biografico)/] su Pietro Banchieri
* [https://www.treccani.it/enciclopedia/zanobi-banchieri_(Dizionario-Biografico)/] su Zanobi Banchieri
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