Morazzone: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|il pittore Pier Francesco Mazzucchelli detto "Il Morazzone"|
{{Divisione amministrativa
|Nome = Morazzone
|Panorama = Parrocchiale Morazzone.JPG
|Didascalia = Chiesa parrocchiale
|
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Divisione amm grado 2 = Varese
|Amministratore locale = Maurizio Mazzucchelli
|Partito = [[Lista civica]] ''Il paese che vorrei''
|Data elezione = 27-5-2019<ref>[https://elezioni2024.varesenews.it/comuni/morazzone/ Elezioni 2024 Morazzone] - ''[[VareseNews]]''</ref>
|Data rielezione = 10-6-2024
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = Centro storico, Roccolo, Roncaccio, Mezzanella, Pagliate, Cuffia
|Divisioni confinanti = [[Brunello (Italia)|Brunello]], [[Caronno Varesino]], [[Castiglione Olona]], [[Castronno]], [[Gazzada Schianno]], [[Gornate Olona]], [[Lozza]]
|Zona sismica = 4
|Gradi giorno = 2721
|Nome abitanti = morazzonesi
|Patrono = [[sant'Ambrogio]]
|Festivo = 7 dicembre
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Morazzone (province of Varese, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Morazzone nella provincia di Varese
}}
'''Morazzone''' (''
La casa comunale è collocata a 432 m [[s.l.m.]], il che ne fa il 18º comune (su 139) della Provincia per altitudine.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.tuttitalia.it/lombardia/provincia-di-varese/14-comuni/altitudine/|titolo = Altitudine comuni Provincia Varese|accesso = |data = }}</ref>
== Geografia fisica ==
Morazzone,
L'ambiente è prevalentemente boscoso ed è attraversato dal
La [[flora]] è quella tipica lombarda, composta in prevalenza da [[pino silvestre]], [[farnia]], [[carpinus|carpino]], [[castagno]], [[robinia]], [[Corylus avellana|nocciolo]], [[platanus|platano]], [[fraxinus|frassino]], [[quercia|quercia rossa]], [[pioppo|pioppo nero]], [[Ulmus|olmo]], [[acero]] e [[ontano|ontano nero]].
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La [[fauna]] è ricchissima: sono presenti numerosissime specie di mammiferi, uccelli, anfibi e invertebrati.
=== Parco Rile Tenore Olona (RTO) ===
Parte del territorio di Morazzone è incluso, assieme ad alcuni comuni limitrofi, nel [[Parco Rile Tenore Olona]], parco sovracomunale che sviluppa intorno a tre corsi d'acqua:
Morazzone fa inoltre parte del
== Storia ==
=== Le radici ===
Presso la chiesa parrocchiale di [[
Entrambi i fratelli furono [[Legionario romano|legionari]] della IV legione Scitica e appartennero alla tribù romana [[
La lapide funeraria fu fatta intagliare sempre nel I secolo d.C. a ricordo della moglie Donnia Pupa da Marco Campilio Daphnos, liberto di Marco Campilio Fusco (che ricopriva in quel periodo la carica di serviro senior presso [[Milano]]).
I tre reperti romani furono ritrovati tutti nella chiesetta di [[Maria Maddalena|
=== Dal Medioevo alla fine del Seicento ===
Morazzone decadde durante i secoli del [[Medioevo italiano]]. Dopo una lunga epoca di decadenza, nella quale il contado si vide smembrato e frazionato, esso riottenne importanza diventando un pubblico fortilizio del [[Milano|Comune di Milano]] alla fine del [[XII secolo]].
Morazzone venne in seguito coinvolta nelle molteplici lotte tra le casate milanesi dei [[Visconti]] e [[Della Torre|Torriani]], e seguì le vicende del [[castrum]] di [[Castelseprio]], che fu distrutto nel [[1287]] dall'[[Arcivescovo]] di Milano [[Ottone Visconti]].
Il borgo torna alla ribalta dalla seconda metà del [[XVI secolo|Cinquecento]] fino al terzo decennio del [[XVII secolo|Seicento]] grazie alla figura dell’artista [[Pier Francesco Mazzucchelli]], detto [[Pier Francesco Mazzucchelli|Il Morazzone]], nato nel paese nel [[Luglio]] del [[1573]] ed attivo su tutto il panorama artistico lombardo di quel periodo.
Nel giro di pochi decenni, la Lombardia venne occupata dalla [[Storia di Milano#La dominazione spagnola|corona spagnola]] e Morazzone venne infeudata il 19 agosto [[1647]] in seguito alla decisione del Regno di Spagna di infeudare le molte terre "libere" lombarde.
=== L'età contemporanea ===
Morazzone tornò dopo le instabili situazioni politiche e sociali legate al contrastato [[Napoleone Bonaparte|periodo napoleonico]], durante il quale fu annesso a [[Caronno Ghiringhello]], sotto il dominio [[austria]]co. Senza particolari avvenimenti fino al [[26 agosto]] [[1848]], quando tornò alla ribalta della storia in occasione dello scontro armato ivi combattuto tra un piccolo contingente [[Cacciatori delle Alpi|garibaldino]] e le truppe austriache.
A decorrere dalla data del [[2 gennaio]] [[1927]], con la creazione per decreto legislativo della [[Provincia di Varese]], Morazzone passa sotto quest'ultima lasciando così la [[Provincia di Como]] di cui faceva parte dal [[1801]], all'alba delle nuove disposizioni intercorse tra il governo imperiale napoleonico e quello austriaco.
Durante il secondo dopoguerra Morazzone ha attraversato senza enormi sconvolgimenti il passaggio da un'economia basata sull'agricoltura ad una di carattere artigianale e, successivamente, di tipo industriale.
Tra le grandi aziende è presente sul territorio comunale una fabbrica della [[MV Agusta]], rinomata casa motociclistica.
===Simboli===
Nel [[1963]] il comune si dotò di un primo stemma, confezionato con elementi raccogliticci ritenuti correlati alla storia locale: lo scudo era [[interzato in fascia]] e raffigurava superiormente un'[[aquila (araldica)|aquila]] nera in campo rosso, a metà due [[spada (araldica)|spade]] incrociate in campo argento, in basso un [[leone (araldica)|leone]] tendente a destra in campo azzurro. Il gonfalone era un drappo [[interzato in palo]] d'azzurro, bianco e rosso, ornato di ricami in argento e caricato di detta arma.<ref>{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/morazzone/ |titolo= Morazzone }}</ref><ref name=moro>{{cita news|url= https://www.varesenews.it/?p=211861 |titolo= Una testa di moro per il nuovo gonfalone comunale |rivista= [[VareseNews]] |data= 1º agosto 2008}}</ref>
Questa simbologia (ratificata con [[decreto del Presidente della Repubblica]] il 24 aprile 1965<ref name=dec>{{cita web |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?3491 |titolo= Morazzone, decreto 1965-04-24 DPR, concessione di stemma e gonfalone |sito = Archivio Centrale dello Stato }}</ref>) col passare del tempo venne giudicata non particolarmente rappresentativa dell'identità comunale: nel 1991 lo storico Diego Della Gasperina trovò presso lo ''[[Stemmario Archinto]]'' della [[Biblioteca Reale di Torino]] uno stemma indicato come "de Morazono", ossia l'emblema della famiglia Mazzucchelli, originaria del comune, dalla quale discendeva anche il pittore [[Pier Francesco Mazzucchelli]] (detto appunto "Il Morazzone"), che l'aveva incluso in un affresco originariamente sito presso la sua residenza (poi staccato nel 1880 e trasferito al [[Castello Sforzesco]] di [[Milano]])<ref name=moro />. Tale arma famigliare era (come da descrizione del summenzionato Archinto) superiormente d'oro all'aquila nera (cosiddetto [[Capo (araldica)#Capo dell'Impero|capo d'Impero]]) e per il resto d'argento alla [[testa di moro (araldica)|testa di moro]] affiancata da due [[stella (araldica)|stelle]]; è però plausibile che vi fossero anche versioni recanti due o tre teste di moro e dunque una sola o nessuna stella. L'elemento qualificante è certamente la testa umana, laddove il cognome Mazzucchelli deriva dall'espressione [[dialetto lombardo occidentale|insubre]] ''mazzùch'' (letteralmente "testone", ossia "ostinato", "caparbio")<ref name=moro />.
Il comune iniziò pertanto a sostituire in via informale lo stemma ufficiale con quello "mazzucchelliano", finché ai primi del [[terzo millennio]] si risolse a chiederne la sostituzione anche ai termini di legge: ottenuto il parere favorevole dell'ufficio araldico della [[Presidenza del Consiglio dei ministri]], il [[Decreto del Presidente della Repubblica]] dell'11 maggio 2009<ref name="Governo">{{cita web|url= https://presidenza.governo.it/onorificenze_araldica/araldica/emblemi/2009/comuni/morazzone.html |titolo= Morazzone (Varese) D.P.R. 11.05.2009 concessione di stemma, gonfalone e bandiera}}</ref> sancì l'adozione di stemma e gonfalone nei seguenti termini<ref name=moro />:
;Stemma
{{Citazione|Di argento, alla testa di moro, al naturale, attortigliata di rosso, accompagnata nei cantoni del capo da due stelle di otto raggi, dello stesso; al capo cucito d’oro, caricato dall’aquila di nero, coronata dello stesso, linguata di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.}}
; Gonfalone
{{Citazione|Drappo partito di giallo e di nero, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione centrata in argento: "{{maiuscoletto|Comune di Morazzone}}". Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto nero e oro con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.}}
; Bandiera
La bandiera comunale adatta la blasonatura dello stemma in forma di vessillo.
{{citazione|drappo di bianco con il capo di giallo; il campo alla testa di moro, al naturale, attortigliata di rosso, accompagnata nei cantoni superiori da due stelle di otto raggi, dello stesso; il capo caricato dall'aquila di nero, coronata dello stesso, linguata di rosso. L'asta sarà ricoperta alternativamente di velluto giallo e nero, con bullette argentate poste a spirale; sarà ornata dalla cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali.<ref name="Governo"/>}}
Il comune ha successivamente adottato una versione dello stemma priva dei coronamenti istituzionali, pur previsti nel decreto presidenziale di concessione.
<gallery>
File:Morazzone-Stemma-Vecchio.svg|Stemma comunale 1963-2009
File:Morazzone-Gonfalone-Vecchio.svg|Gonfalone comunale 1963-2009
File:Morazzone-Gonfalone.svg|Gonfalone dal 2009
</gallery>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
==== Chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio ====
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La chiesa è stata costruita nel 1814-1817 dedicata a [[Sant'Ambrogio]]. Dalla documentazione risulta che, intorno al [[1810]] il parroco Don Francesco Pesenti, riteneva fosse necessaria la costruzione di una chiesa più capiente e ne affidava la progettazione all'architetto [[Simone Cantoni]] ([[Muggio]] - [[Canton Ticino]], 1736-1818).
L'abbellimento e la decorazione interna della chiesa, così come della facciata, furono attuati fra il 1893 e il 1894 dal parroco
Nel 1907 veniva edificato l'oratorio di [[San Giuseppe]] adiacente al lato sinistro della chiesa; all'interno si trovano vecchie murature della precedente chiesa cinquecentesca con l'affresco raffigurante [[Sant'Ambrogio]], ([[XVI secolo]]) attribuito a [[Pier Francesco Mazzucchelli]] detto Il Morazzone, o della scuola.
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==== Chiesa di Santa Maria Madre ====
Si erge in
È stata edificata probabilmente nel [[XV secolo]] su una cappella precedente che risaliva almeno al [[XIII secolo]], come è comprovato dagli spezzoni di muro riportati alla luce dal
La chiesa è stata sede di una [[cappellania]] dal [[1449]], ossia ospitava culti almeno quattro giorni alla settimana, officiati da un cappellano stabile, il quale abitava nelle vicinanze e nei restanti tre giorni celebrava nella chiesa di [[San Giorgio]] a [[Gazzada Schianno|Schianno]]. Questo servizio religioso era finanziato con le rendite dei poderi lasciati in eredità alla pieve da [[Giovanni Antonio Bizzozero]], ricco proprietario di [[Varese]].
[[File:Santa Maria Madre.jpg|left|thumb | Chiesa di Santa Maria Madre]]
Al suo interno si trovano dipinti votivi dei secc. [[XV secolo|XV]] e [[XVI secolo|XVI]]: [[San Rocco]] accanto ad un lacerto di [[presepio]] (con pregevole [[San Giuseppe]]), una Madonna in trono con Bambino, [[Sant'Antonio Abate]] (patrono dei contadini) e ciò che resta di una figura di santo
Sopra gli altari dell'[[abside]] e della cappella di sinistra sono posti una Madonna con Bambino e un [[Sant'Antonio abate]] con gli specifici simboli del maiale e del fuoco (invocato contro il cosiddetto [[Herpes zoster|fuoco di Sant'Antonio]]).
Sui muri laterali si trovano le [[Litografia
==== Resti della Chiesa di Santa Maria Maddalena ====
La chiesa, di origine medioevale è stata demolita nel [[1967]], nonostante il Card. [[Ildefonso Schuster]] nella visita pastorale dell'anno 1962 ne avesse richiesto espressamente il restauro. Costruita su un antico tempietto romano dedicato a [[Giove (divinità)|Giove]], è stata custode fedele per lunghissimo tempo di importanti [[Epigrafe|epigrafi]] di età romana (ora riportate in chiesa parrocchiale [[Morazzone#L.27interno|Morazzone - Interno Chiesa Parrocchiale]]
==== Torre Campanaria ====
[[File:Torre Campanaria Morazzone.JPG|
Eretta tra il [[1582]] e il [[1646]] accanto alla Chiesa di [[Sant'Ambrogio]].
La sua costruzione è durata ben 64 anni, a causa della
Le campane sono 5, in Si bemolle (Sib), ad azionamento manuale, fuse nel [[1859]] dalla fonderia [[Felice Bizzozero]] di [[Varese]].<ref>Lo
Il 25 dicembre 1909, ai primi rintocchi dell'Ave Maria la campana maggiore, spezzatosi il sostegno trasversale, si staccò e cadde fuori dal castello;
=== Architetture civili ===
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==== Casa natale di Pier Francesco Mazzucchelli ====
La casa natale di [[Pier Francesco Mazzucchelli|Pier Francesco Mazzucchelli detto Il Morazzone]] (1573-1626), celeberrimo artista del Seicento lombardo, si trova all'interno di una corte del [[XIII secolo]], nella
Si presume che anche la sua [[sepoltura]] si trovi all'interno del territorio comunale.
Il Morazzone operò molto in tutto il territorio provinciale (sue opere si trovano presso la [[Basilica di San Vittore]] a [[Varese]]), oltre che a Roma, lavorando per committenza di grandi signorie della capitale oppure per conto di cariche religiose in altrettante chiese, cattedrali ed edifici sacri e storici.
==== Casa Macchi ed Emporio ====
Nel centro storico del comune sorge Casa Macchi, dimora borghese che conserva al proprio interno tutti gli arredi e il mobilio di una casa di famiglia dell’Ottocento. A seguito della donazione da parte di Maria Luisa Macchi, ultima discendente della famiglia proprietaria, la dimora è stata restaurata dal [[Fondo Ambiente Italiano]].<ref>{{Cita web|url=https://fondoambiente.it/luoghi/casa-macchi|titolo=CASA MACCHI {{!}} Bene FAI|sito=fondoambiente.it|lingua=it|accesso=2023-01-30}}</ref>
Il 5 dicembre 2021 il FAI, in collaborazione con enti locali e benefici, ha inaugurato all'interno della dimora l’''Emporio'', negozio modellato a somiglianza delle botteghe alimentari tipiche dei piccoli borghi di provincia fino ai primi del Novecento.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
* 434 nel [[1574]]
* 359 nel [[1597]]
* 827 nel [[1751]]
* 938 nel [[1805]]
* ''annessione a [[Caronno Ghiringhello]] nel [[1809]]''
* {{formatnum:1259}} nel [[1853]]
* {{formatnum:1378}} nel [[1859]]
{{Demografia/Morazzone}}
== Cultura ==
=== Arte ===
Oltre ad aver dato i natali al pittore [[Pier Francesco Mazzucchelli]] (e forse anche
=== Eventi ===
==== Visita della Madonna Pellegrina di Fatima 2007 ====
{{F|centri abitati della Lombardia|gennaio 2013}}
[[File:Madonna Morazzone.jpg|left|thumb | La Madonna Pellegrina di Fatima a Morazzone]]
Dal 24 giugno al 1º luglio [[2007]] Morazzone ospitò presso la [[Chiesa Parrocchiale di Sant'Ambrogio]] una copia della statua della [[Madonna di Fátima]], che attirò circa 100.000 pellegrini.
==== Coppa del Mondo di tiro con l'arco 2007 ====
Morazzone è stata sede di alcune fasi preliminari della tappa del circuito svoltasi a [[Varese]] nel [[2007]].
==== Mondiali di ciclismo su strada 2008 ====
Morazzone fu sede del centro coordinamento dei volontari durante i [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 2008|Campionati del mondo di ciclismo]], svoltisi tra il 22 e il 28 settembre 2008 a [[Varese]].
== Infrastrutture e trasporti ==
Morazzone è servita da linee di autobus da e per [[Varese]], [[Gallarate]] e [[Milano]].
È servita anche dalla linea ferroviaria [[Ferrovia Porto Ceresio-Milano|Porto Ceresio-Varese-Gallarate-Milano]] ([[Ferrovie dello Stato]]) presso la [[stazione di Gazzada-Schianno-Morazzone]] (sita a circa 1,6 km dal centro cittadino), ove opera la linea S5 (Varese-Milano-Treviglio) del [[Servizio ferroviario suburbano di Milano]] esercito dall'associazione temporanea d'imprese [[Trenord]]-[[Azienda Trasporti Milanesi|ATM]].
Morazzone è inoltre attraversato dalla [[Strade provinciali della provincia di Varese|strada provinciale 20 "per la Pianura Padana" (Gazzada - Busto Arsizio)]], e servito dall'[[Autostrada A8 (Italia)|A8 Autostrada dei Laghi]], attraverso l'uscita di Gazzada/Varese est, dall'[[Autostrada A60 (Italia)|A60 Tangenziale di Varese]], con l'uscita di Gazzada/Morazzone e dalla [[strada provinciale 57 de La Selvagna]].
== Economia ==
Al pari di {{chiarire|molte altre realtà provinciali del nord Italia|di che tipo? In che contesto?}}, anche Morazzone ha assistito, dal secondo dopoguerra in poi, al sorgere (e al successivo declino) di molte piccole e medie realtà industriali in diversi settori. Fra queste, si ricorda la ''Elettro De Bernardi,'' produttrice di apparecchi elettrodomestici ed elettrici in via Caronnaccio 2, fondata e gestita da quello che fu anche sindaco della cittadina fra gli anni 80 e l'inizio degli anni 2000<ref>{{Cita web|url=https://www.varesenews.it/2017/08/si-e-spento-emilio-de-bernardi-per-ventanni-sindaco-del-paese/647841/|titolo=Si è spento Emilio De Bernardi, per vent'anni sindaco del paese|sito=VareseNews|data=2017-08-30|lingua=it|accesso=2019-11-13}}</ref>; azienda definitivamente chiusa all'inizio degli anni 1990 con l'abbandono dello stabile produttivo.
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|
* {{Gemellaggio|Ungheria|Békésszentandrás|2016}}.
== Sport ==
A Morazzone hanno sede alcune squadre dilettantistiche: nella [[pallavolo]] vi è l{{'}}''Insubria Volley'' (con sede a Mornago, la cui prima squadra maschile gioca a Morazzone, vincitrice della promozione in Serie D nella stagione sportiva 2017/2018), il [[tiro con l'arco]] è rappresentato dal ''G.S. Archery Team Morazzone'', mentre il [[floorball]] esprime l{{'}}''[[UHC Varese Wild Boars]]'', capace di raggiungere i massimi livelli nazionali della disciplina.
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Provincia di Varese]]
* [[Pier Francesco Mazzucchelli]]
* [[Cacciatori delle Alpi]]
* [[Matteo Luigi Bianchi]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{
{{Pieve di Castelseprio}}
{{Comuni del Parco Rile Tenore Olona}}
{{Portale|Varese}}
[[Categoria:Morazzone| ]]
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