Franz Josef Strauß: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome
|immagine
|carica = [[Ministero federale della difesa (Germania)|Ministro della Difesa della Repubblica Federale Tedesca]]
|carica = [[Presidente dei ministri]] della [[Baviera]]▼
|mandatoinizio
|mandatofine
|predecessore
|successore
|primoministro = [[Konrad Adenauer]]
|partito = [[Unione Cristiano-Sociale in Baviera|CSU]]▼
|carica2 = Ministro delle finanze della [[Repubblica Federale Tedesca]]
|mandatoinizio2 = 2 dicembre [[1966]]
|mandatofine2 = 22 ottobre [[1969]]
|predecessore2 = [[Kurt Schmücker]]
|successore2 = [[Alex Möller]]
|primoministro2 = [[Kurt Georg Kiesinger]]
|mandatoinizio3 = 6 novembre [[1978]]
|mandatofine3 = 3 ottobre [[1988]]
|predecessore3 = [[Alfons Goppel]]
|successore3 = [[Max Streibl]]
|carica4 = [[Unione Cristiano-Sociale in Baviera#Presidenti della CSU dal 1945 ad oggi|Presidente dell'Unione Cristiano-Sociale in Baviera]]
|mandatoinizio4 = 18 marzo [[1961]]
|mandatofine4 = 3 ottobre [[1988]]
|predecessore4 = [[Hanns Seidel]]
|successore4 = [[Theo Waigel]]
|alma_mater = [[Università Ludwig Maximilian di Monaco]]
|}}
{{Bio
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|ForzaOrdinamento = Strauss, Franz Josef
|Sesso = M
|LuogoNascita = Monaco di Baviera
|GiornoMeseNascita = 6 settembre
|AnnoNascita = 1915
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|GiornoMeseMorte = 3 ottobre
|AnnoMorte = 1988
|Attività = politico▼
|Epoca = 1900
▲|Attività = politico
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , per lungo tempo presidente della [[Unione Cristiano-Sociale in Baviera|CSU]] e presidente
|Immagine = Franz Josef Strauß 1982.jpg
}}
==Biografia==
Ricoprì diverse volte l'incarico di ministro federale, tra cui quello della Difesa ([[1956]]-[[1962]]) e poi delle Finanze ([[1966]]-[[1969]]). Dal [[1961]] è presidente del suo partito, la [[Unione Cristiano-Sociale in Baviera|CSU]]. Dal [[1978]] fino alla sua morte fu a capo del governo della [[Baviera]]. Fu candidato cancelliere per la [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]]-[[Unione Cristiano-Sociale in Baviera|CSU]] alle [[elezioni federali tedesche del 1980]], dove fu però sconfitto dal cancelliere uscente [[Helmut Schmidt]]. ▼
Franz Josef Strauß nacque a Monaco di Baviera nel 1915, figlio di un macellaio. La famiglia Strauß era rigidamente cattolica, intrisa di patriottismo bavarese e di sentimenti anti[[prussiani]].<ref name="kas.de">{{Cita web|url=https://www.kas.de/de/web/geschichte-der-cdu/personen/biogramm-detail/-/content/franz-josef-strauss-v1|titolo=Franz Josef Strauß|sito=Geschichte der CDU|data=1915-09-05|lingua=de|accesso=2021-12-06}}</ref> Nel [[1935]] ottenne la maturità scolastica come miglior studente di tutta la Baviera. Iniziò a studiare all'[[Università Ludwig Maximilian di Monaco|Università Ludwig-Maximilian]] a Monaco per diventare insegnante.<ref name="hdg.de">{{Cita web|url=https://www.hdg.de/lemo/biografie/franz-josef-strauss.html|titolo=Gerade auf LeMO gesehen: LeMO Biografie: Franz Josef Strauß|autore=Stiftung Deutsches Historisches Museum, Stiftung Haus der Geschichte der Bundesrepublik Deutschland|lingua=de|accesso=2021-12-06}}</ref>
Durante la [[seconda guerra mondiale]], Strauß fu soldato della [[Wehrmacht]] e partecipò alla [[Campagna di Francia|guerra in Francia]] e fu dispiegato sul [[Operazione Barbarossa|fronte orientale]]. Dopo la guerra, la sua carriera politica iniziò dapprima a livello locale. Nel [[1949]] viene eletto al primo parlamento federale della [[Germania Ovest|Germania occidentale]], il [[Bundestag]].<ref name="hdg.de" /> Strauß guadagnò rapidamente la reputazione di politico dotato e [[Anticomunismo|anticomunista]] rigoroso, mentre, per i suoi nemici, era da considerarsi un [[Demagogia|demagogo]].
Anche il primo [[Cancellieri federali della Germania|cancelliere della Repubblica Federale]], [[Konrad Adenauer]], prestò attenzione a Strauß. Nel [[1953]], infatti, Adenauer lo nominò ministro, il più giovane del paese.<ref name="hdg.de" /> In questo periodo, diventò un sostenitore pubblico dell'uso dell'[[energia nucleare]]. Tre anni dopo, Strauß cambiò ufficio e diventò Ministro della difesa: la nuova armata tedesca, la [[Bundeswehr]], era stata creata soltanto un anno prima in un processo molto controverso in quanto, dopo le esperienze belliche della prima metà del secolo, una gran parte del popolo tedesco era scettico al pensiero di un esercito.
Strauß ebbe un ruolo significativo per la costruzione delle forze armate moderne e l'integrazione del suo paese nella [[NATO]], ma nel [[1962]] si ritirò per colpa d'uno scandalo concernente il quotidiano ''[[Der Spiegel]]''. Il ministro aveva provato a perseguire due giornalisti per un articolo critico nei suoi confronti, ma questa iniziativa suscitò un grande sdegno. Il cancelliere licenziò Strauß, anche perché il cosiddetto ''Spiegel-Affäre'' non era il primo scandalo del ministro.<ref name="kas.de" />
Nel [[1966]], [[Ludwig Erhard]], il successore di Adenauer, fu sostituito con [[Kurt Georg Kiesinger]] come terzo cancelliere della Germania. Il nuovo cancelliere formò per la prima volta un governo con l'[[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]], il partito socialdemocratico di centrosinistra. Il gabinetto, che annoverava personaggi di diversa collocazione, fu chiamato "la coalizione della riconciliazione nazionale". Come rappresentante della destra, Strauß ricoprì l'ufficio del ministro delle finanze.<ref name="hdg.de" /> Dopo le elezioni di [[1969]], diventò cancelliere il socialdemocratico [[Willy Brandt]], costringendo la [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|CDU-CSU]] per la prima volta all'opposizione. Strauß mostrò ostilità pubblica verso Brandt, da lui accusato di esser troppo indulgente con l'[[Unione Sovietica]] e la [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania orientale]].
▲
Alcuni giorni prima delle elezioni del 1980, avvenne la [[Strage di Monaco di Baviera del 1980|strage di Monaco durante l'Oktoberfest]]: l'esplosione di una bomba causò 13 morti e più di 200 feriti. Strauß immediatamente additò come colpevoli ambienti dell'estremismo di sinistra e attaccò il ministro dell'interno del governo di Schmidt, ma divenne presto chiaro come l'attacco fosse connesso con un gruppo militante dell'estrema destra, la cui minaccia era stata minimizzata da Strauß alcuni mesi prima.<ref>{{Cita web|url=https://www.bpb.de/politik/hintergrund-aktuell/315909/oktoberfestattentat|titolo=Vor 40 Jahren: Rechtsextremer Anschlag auf das Oktoberfest|autore=Bundeszentrale für politische Bildung|lingua=de|accesso=2021-12-06}}</ref> Dopo aver perso le elezioni, Strauß rimase capo del governo bavarese fino alla morte nel 1988. Nel [[1992]], gli è stato dedicato l'[[Aeroporto di Monaco di Baviera|aeroporto internazionale di Monaco di Baviera]].
== Reputazione ==
Nonostante fosse [[Ministri presidenti della Baviera|Presidente della Baviera]], Strauß ebbe accesso a una rete conservatrice internazionale ed era conosciuto e spesso apprezzato nelle capitali mondiali. Strauß fu un membro e tra i fondatori del gruppo clandestino ''[[Le Cercle]]'', un forum di discussione per politici della destra internazionale.<ref>{{Cita libro|titolo=van Vuuren, Hennie: Apartheid, Guns and Money. A tale of profit, Glasgow 2018. P. 342-349.}}</ref> La sua reputazione come "[[Guerra fredda|guerriero freddo]]" gli garanti il rispetto di molti politici [[Anticomunismo|anticomunisti]], come [[Ronald Reagan]] e [[George H. W. Bush]].
Fu spesso criticato per la sua prossimità a regimi dittatoriali e autoritari come il [[Cile]] di [[Augusto Pinochet]]<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=Siebenmorgen, Peter: Franz Josef Strauß. Ein Leben im Übermaß. Monaco 2015. P. 498-499.}}</ref> oppure il [[Apartheid|Sudafrica razzista]]<ref name="sueddeutsche.de">{{Cita web|url=https://www.sueddeutsche.de/bayern/serie-zum-20-todestag-von-fjs-der-unheimliche-aussenminister-1.708772|titolo=Franz Josef Strauß - Der unheimliche Außenminister|autore=Süddeutsche Zeitung|sito=Süddeutsche.de|lingua=de|accesso=2021-12-06}}</ref>. In contraddizione coll'immagine dell'anticomunismo tipico, Strauß incontrò anche [[Mao Zedong]]<ref name=":0" /> e il dittatore [[Romania|rumeno]] [[Nicolae Ceaușescu]],<ref name="sueddeutsche.de" /> si recò personalmente in una visita ufficiale a [[Mosca (Russia)|Mosca]] con il gabinetto bavarese al seguito,<ref>{{Cita web|url=https://www.sueddeutsche.de/bayern/fjs-in-moskau-fliegergruesse-aus-moskau-1.577406|titolo=Fliegergrüße aus Moskau|autore=Andreas Roß|sito=Süddeutsche.de|lingua=de|accesso=2021-12-06}}</ref> e aiutò il regime comunista della [[Repubblica Democratica Tedesca|Repubblica Democratica Tedesca (DDR)]] a ricevere un prestito di miliardi di [[Marco tedesco|marchi]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Bayerischer Rundfunk|cognome=Ernst Eisenbichler|data=2015-09-03|titolo=Milliardenkredit für den Feind: Der Aufsehen erregende Strauß-Deal mit der DDR|lingua=de|accesso=2021-12-06|url=https://www.br.de/nachricht/inhalt/strauss-kredit-ddr100.html}}</ref>
== Onorificenze ==
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{{Onorificenze
|immagine=GER Bundesverdienstkreuz 7 Grosskreuz.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito di Germania
|motivazione=
|
}}
{{Onorificenze
|immagine=DE-BY Der Bayerische Verdienstorden BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine al merito bavarese
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito bavarese
|motivazione=
|data=1959
}}
{{Onorificenze
|immagine=Decoration without ribbon - it.svg
|nome_onorificenza=Medaglia della Costituzione bavarese
|collegamento_onorificenza=Bayerische Verfassungsmedaille
|motivazione=
|data=1984
}}
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=AUT Honour for Services to the Republic of Austria -
|nome_onorificenza=
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica Austriaca
|motivazione=
|data=1982
}}
{{Onorificenze
|immagine=AUT Medal 60 years of reign of Franz Joseph.svg
|nome_onorificenza=Gran croce d'onore della Decorazione al merito del Salisburghese (Austria)
|collegamento_onorificenza=Decorazione al merito del Salisburghese
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
Riga 63 ⟶ 108:
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona (Belgio)
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
Riga 70 ⟶ 114:
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale della Costa d'Avorio
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=National Order of Merit-Grand Cross (Ecuador) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale al Merito (Ecuador)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale al Merito (Ecuador)
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
Riga 84 ⟶ 126:
|collegamento_onorificenza=Legion d'Onore
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
Riga 91 ⟶ 132:
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella Equatoriale
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=
|nome_onorificenza=Gran Cordone dell'Ordine della Stella di Giordania (Regno di Giordania)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella di Giordania
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
Riga 105 ⟶ 144:
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella d'Africa (Liberia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella d'Africa
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
Riga 119 ⟶ 157:
|collegamento_onorificenza=Ordine del Leone (Malawi)
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Gorkha Dakshina Bahu.svg
|nome_onorificenza=Membro di I Classe dell'Ordine del Braccio Destro Gurkha (Regno del Nepal)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Braccio Destro Gurkha
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
Riga 133 ⟶ 169:
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito (Niger)
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=NLD Order of Orange-Nassau - Knight Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Orange-Nassau (Regno dei Paesi Bassi)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Orange-Nassau
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=PRT Order of Christ - Grand Cross BAR.
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Cristo (Portogallo)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Cristo (Portogallo)
|motivazione=
|data=4 novembre 1961
}}
{{Onorificenze
Riga 154 ⟶ 188:
|collegamento_onorificenza=Medaglia al Merito Militare (Portogallo)
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
Riga 161 ⟶ 194:
|collegamento_onorificenza=Ordine di Giorgio I
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=VAT Order of
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Silvestro Papa (Santa Sede)
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Silvestro Papa
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=ESP Isabella Catholic Order GC.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Regno di Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Isabella la Cattolica
|motivazione=
|data = 21 febbraio 1986<ref>[https://www.boe.es/boe/dias/1986/02/24/pdfs/A07172-07172.pdf Bollettino Ufficiale di Stato]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.GoodHope-ribbon.gif
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Buona Speranza (Sudafrica)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Buona Speranza
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=SWE Order of the Polar Star (after 1975) - Commander Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella Polare
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
Riga 196 ⟶ 225:
|collegamento_onorificenza=Ordine di Mono
|motivazione=
}}
Riga 203 ⟶ 231:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Presidenti della CSU}}
{{Controllo di autorità
{{Portale|
[[Categoria:Ministri presidenti della Baviera]]
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