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|GiornoMeseMorte = 13 marzo
|AnnoMorte = 1996
|Epoca = 1900
|Attività = regista
|Epoca = 1900
|Attività2 = sceneggiatore
|Attività3 = attore
|AttivitàAltre = , [[produttore cinematografico]],e [[paroliere]] e [[scrittore]]
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Lucio Fulci (cropped).jpg
|Didascalia = Lucio Fulci sul set di ''[[...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà]]'' ([[1981]])1994
|DimImmagine = 1000
}}
È stato un cineasta completo che ha lasciato un segno indelebile nel [[cinema di genere]] italiano, affrontando ogni tipo di pellicola senza pregiudizi e con la massima professionalità, spesso a fronte di budget piuttosto ristretti.<ref name=":0">{{Cita|Chianese e Lupi}}.</ref>
È stato un prolifico artigiano del cinema italiano, autore di una nutrita serie di film di vario genere rivolti a un pubblico di scarse pretese, ma diretti con solido mestiere.
Inizialmente al lavoro con [[film]] [[film commedia|comici]] e [[Giallo all'italiana|gialli]], si dedicò alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]] al [[Generi cinematografici|genere]] [[cinema horror|horror]], realizzando film come ''[[...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà]]'', ''[[Paura nella città dei morti viventi]]'' e ''[[Zombi 2]]'', che gli fecero guadagnare dai [[critica cinematografica|critici cinematografici]] [[Francia|francesi]] gli appellativi di ''Poeta del macabro'' e ''Godfather of gore''.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI1">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|Perché Lucio Fulci?, in op. cit.|pagine =pag 15}}</ref> I film sono stati rivalutati in anni recenti dalla critica [[Italia|italiana]], e sono considerati dei capisaldi del genere [[splatter]].<ref name="monografiaFILMARELAMORTE">{{cita libro|As Chianese &|Gordiano Lupi|Filmare la morte. Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci|2006|Edizioni Il Foglio|Piombino|id=ISBN 88-7606-101-0|pagine =pag 9}}</ref> Inoltre sono stati omaggiati da registi internazionali, tra i quali [[Quentin Tarantino]] e [[Robert Rodríguez]], che hanno inserito nelle loro [[pellicola cinematografica|pellicole]] varie citazioni dei film di Fulci.
Oltre alla propria carriera cinematografica, Fulci fu attivo anche come [[paroliere]], scrivendo classici della [[musica leggera]] quali ''[[24.000 baci/Aulì-Ulè|24.000 baci]]'' ed ''[[Il tuo bacio è come un rock]]'' (ambedue cantate da [[Adriano Celentano]]) e come [[Scrittore|autore di racconti brevi]].
Fulci si considerava un "terrorista dei generi", poiché dirigendo un classico [[cinema di genere|film di genere]] (sia esso una commedia, un horror, un [[film thriller|thriller]] o uno [[Western all'italiana|spaghetti western]]) vi inseriva temi e stili personali, cercando di provocare e scioccare lo spettatore:<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI1" />
{{Quote|Alcuni mi ritengono completamente pazzo perché tento sempre di uscire dal genere, tento di essere un terrorista del genere. Sto dentro, ma ogni tanto metto la bomba che tenta di far deflagrare il genere. Infatti ne ho trascorsi tanti, di generi...|Lucio Fulci<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|Il terrorista dei generi. Tutto il cinema di Lucio Fulci|2004|Un mondo a parte|Roma|id=ISBN 88-900629-6-7|pagine =quarta di copertina}}</ref>}}
Inizialmente al lavoro con [[film]] [[film commedia|comici]] e [[Giallo all'italiana|gialli]], si dedicò alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]] al [[Generi cinematografici|genere]] [[Cinema dell'orrore|horror]], realizzando film come ''[[Zombi 2]]'', la celebre [[Trilogia della morte]] (''[[Paura nella città dei morti viventi]]'', ''[[...e tu vivrai nel terrore! - L'aldilà]]'' e ''[[Quella villa accanto al cimitero]])'', che gli fecero guadagnare da alcuni [[critica cinematografica|critici cinematografici]] [[Francia|francesi]] e [[america]]ni gli appellativi di ''poeta del macabro'' e ''Godfather of gore.''<ref>{{Cita|Romagnoli 2014}}.</ref><ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI1">''Perché Lucio Fulci?'', in {{cita|Albiero e Cacciatore|p. 15}}.</ref> Il giallo ''[[Non si sevizia un paperino]]'' del 1972 è considerato il suo capolavoro.<ref name=":0" /><ref>{{Cita libro|nome = Giovanni|cognome = Ziccardi|titolo = Il diritto al cinema: cent'anni di courtroom drama e melodrammi giudiziari|url = https://books.google.com/books?id=vT4O0avII2EC|accesso=12 febbraio 2016|data=1º gennaio 2010|editore = Giuffrè Editore|ISBN = 9788814151347}}</ref> Altri celebri film del regista sono i [[Giallo all'italiana|gialli]] ''[[Sette note in nero]]'' e ''[[Lo squartatore di New York]].''<ref>{{Cita libro|nome = Roberto|cognome = Poppi|titolo = I registi: dal 1930 ai giorni nostri|url = https://books.google.com/books?id=kcDqXrcqSWoC|accesso=12 febbraio 2016|data=1º gennaio 2002|editore = Gremese Editore|ISBN = 9788884401717}}</ref>
Oltre alla propria carriera cinematografica, Fulci fu attivo anche come [[paroliere]] scrivendo classici della [[musica leggera]] quali ''24.000 baci'' ed ''Il tuo bacio è come un rock'', ambedue cantate da [[Adriano Celentano]], e [[Scrittore|autore di racconti brevi]]
== Biografia ==
=== Gli inizi ===
Lucio Fulci nacque a [[Roma]], nel [[rione]] popolare di [[Trastevere]]. La madre, Lucia, una donna [[Sicilia|siciliana]], si innamorò di un uomo, ma la sua famiglia si oppose alla relazione. La donna quindi lasciò la famiglia e lo raggiunse a Roma. I due si separarono prima della nascita di Lucio.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|Dalla sinistra di via Veneto alla destra di Steno (1927-1958), in op. cit.|pagine =pag 19-24}}</ref>
I film sono stati rivalutati solo dopo molti anni dalla critica [[italia]]na, e sono considerati dei capisaldi del genere [[splatter]].<ref name=":0" /> Inoltre sono stati omaggiati da registi internazionali, tra i quali [[Sam Raimi]] e [[Quentin Tarantino]], che hanno inserito nelle loro [[pellicola cinematografica|pellicole]] varie citazioni dei film di Fulci.
Lucio Fulci frequentò il [[Convitto Nazionale]], quindi per tre anni si recò a [[Venezia]], per frequentare il Collegio Navale, dove si dilettò [[calcio (sport)|calcisticamente]] nel ruolo di [[portiere (calcio)|portiere]] nelle formazioni giovanili del [[Società Sportiva Calcio Venezia|Venezia]], e diventò noto nell'ambiente per aver parato un [[calcio di rigore]] a [[Valentino Mazzola]]. Tornato a Roma, si iscrisse al [[Liceo Ginnasio Statale "Giulio Cesare"]] e iniziò a frequentare ambienti intellettuali ruotanti attorno al [[Partito Comunista Italiano]].<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2"/>
Fulci si considerava un "terrorista dei generi", poiché dirigendo un classico [[cinema di genere|film di genere]] (sia esso una commedia, un horror, un [[thriller]] o uno [[Western all'italiana|spaghetti western]]) vi inseriva temi e stili personali, cercando di provocare e scioccare lo spettatore:<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI1" />
Terminato il liceo, Fulci iniziò a interessarsi di [[arte]], [[musica]] e [[cinema]]. La madre però avrebbe preferito che si iscrivesse all'[[università]]. Per accontentare la madre, Fulci si iscrisse così alla facoltà di medicina, non terminando però gli studi. Successivamente si iscrisse a Lettere e filosofia, ottenendo la [[laurea]].<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2"/><ref>La questione della laurea resta però controversa: stando infatti alle dichiarazioni della figlia di Fulci, il regista effettivamente si laureò, mentre un suo compagno di scuola affermava che Fulci non si iscrisse mai all'università. Queste dichiarazioni sono presenti nella monografia di Albiero e Cacciatore, pag. 19</ref>
{{Citazione|Alcuni mi ritengono completamente pazzo perché tento sempre di uscire dal genere, tento di essere un terrorista del genere. Sto dentro, ma ogni tanto metto la bomba che tenta di far deflagrare il genere. Infatti ne ho trascorsi tanti, di generi...|Lucio Fulci<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI">{{cita|Albiero e Cacciatore}}.</ref>}}
== Biografia ==
Fulci iniziò a frequentare il Gruppo Arte Sociale, fondato da alcuni [[pittore|pittori]] quali [[Renzo Vespignani]], quindi iniziò a collaborare con ''[[Il Messaggero]]'' di Roma. Successivamente iniziò a scrivere per la ''Gazzetta delle Arti''.
=== Gli inizi ===
[[File:Luca il contrabbandiere (Lucio Fulci).jpg|thumb|right|250px|Lucio Fulci in ''[[Luca il contrabbandiere]]'']]
Lucio Fulci nacque a [[Roma]], nel [[rione]] popolare di [[Trastevere]], il 17 giugno 1927. La madre, Lucia, una donna [[sicilia]]na, si innamorò di un cugino, ma la sua famiglia si oppose alla relazione. La donna quindi lasciò la famiglia e lo raggiunse a Roma. I due si separarono prima della nascita di Lucio.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2">''Dalla sinistra di via Veneto alla destra di Steno (1927-1958)'', in {{cita|Albiero e Cacciatore|pp. 19-24}}.</ref> Lucio Fulci frequentò il [[Convitto nazionale|Convitto Nazionale]], quindi per tre anni si recò a [[Venezia]], per frequentare il Collegio Navale, dove si dilettò [[calcio (sport)|calcisticamente]] nel ruolo di [[portiere (calcio)|portiere]] nelle formazioni giovanili del [[Venezia Football Club|Venezia]]. Tornato a Roma, si iscrisse al [[Liceo classico statale Giulio Cesare]] e iniziò a frequentare ambienti intellettuali ruotanti attorno al [[Partito Comunista Italiano]].<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2" />
Dato che i rapporti con la madre si fecero problematici, Fulci andò a vivere insieme a Vespignani, e iniziò a fare diversi lavori, tra cui anche il presentatore negli spettacoli di un [[fachiro]].<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2"/>
L'ingresso nel mondo del cinema avvenne grazie a una delusione d'amore.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2"/> Dopo essere stato lasciato, Fulci infatti decise di iscriversi al [[Centro Sperimentale di Cinematografia]].<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2"/> All'esame finale del CSC, sfidò [[Luchino Visconti]], allora presidente della commissione d'esame, facendogli notare tutte le inquadrature che egli aveva preso da [[Jean Renoir]] per realizzare ''[[Ossessione (film 1943)|Ossessione]]''.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2"/>
Dopo l'[[attentato]] a [[Palmiro Togliatti]], Fulci venne arrestato per aver [[manifestazione|manifestato]] davanti alla sede del PCI e condannato a tre mesi di [[carcere]] con la condizionale.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2"/> Dopo questo fatto, la madre decise di far rientrare il figlio a casa.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2"/>
Fulci esordì nel cinema nel [[1950]], dirigendo la seconda unità di ''[[Gli ultimi giorni di Pompei (film 1950)|Gli ultimi giorni di Pompei]]'', diretto da [[Marcel L'Herbier]] e [[Paolo Moffa]], quindi realizzò tre [[documentario (film)|documentari]] per la [[Cinegiornale#Il cinegiornale italiano|Settimana Incom]]: ''Una lezione di sistema con Fulvio Bernardini'', ''Il sogno di Icaro'' e ''Pittura italiana del dopoguerra''.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2"/>
Terminato il liceo, Fulci iniziò a interessarsi di [[arte]], [[musica]] e [[cinema]]. La madre però avrebbe preferito che si iscrivesse all'[[università]]. Per accontentare la madre, Fulci si iscrisse così alla facoltà di medicina, non terminando però gli studi. Successivamente si iscrisse a Lettere e filosofia, ottenendo la [[laurea]].<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2" /><ref>La questione della laurea resta però controversa: stando infatti alle dichiarazioni della figlia di Fulci, il regista effettivamente si laureò, mentre un suo compagno di scuola affermava che Fulci non si iscrisse mai all'università. Queste dichiarazioni sono presenti nella monografia di {{cita|Albiero e Cacciatore|p. 19}}.</ref> Fulci iniziò a frequentare il Gruppo Arte Sociale, fondato da alcuni [[pittore|pittori]] quali [[Renzo Vespignani]], quindi iniziò a collaborare con ''[[Il Messaggero]]'' di Roma. Successivamente iniziò a scrivere per la ''Gazzetta delle Arti''.[[File:Luca il contrabbandiere (Lucio Fulci).jpg|thumb|upright=1.1|Lucio Fulci in ''[[Luca il contrabbandiere]]'']]
[[Mauro Bolognini]] lo presentò a [[Steno]], che, dopo averne discusso con [[Totò]], lo prese in qualità di aiuto regista.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2"/> Con Steno e Totò, Fulci iniziò una duratura collaborazione che lo portò a scrivere una quindicina di sceneggiature, tra le quali quelle di ''[[Totò a colori]]'', ''[[Totò all'inferno]]'' e ''[[Totò nella luna]]''. Ma Fulci scrisse anche le sceneggiature di film divenuti dei classici della [[commedia all'italiana]], come ''[[Un giorno in pretura (film)|Un giorno in pretura]]'', in cui inventò il personaggio di Nando Mericoni, riproposto poi in ''[[Un americano a Roma]]'', dove egli ha un ruolo minore, di un amico di artisti americani residenti a Roma.Mentre ascolta il giradischi Alberto Sordi gli dice:"Ammazza, ma che sei un porcospino?".
Dato che i rapporti con la madre si fecero problematici, Fulci andò a vivere insieme a Vespignani, e iniziò a fare diversi lavori, tra cui anche il presentatore negli spettacoli di un [[fachiro]].<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2"/> L'ingresso nel mondo del cinema avvenne grazie a una delusione d'amore.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2" /> Dopo essere stato lasciato, Fulci infatti decise di iscriversi al [[Centro sperimentale di cinematografia]].<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2" /> All'esame finale del CSC, sfidò [[Luchino Visconti]], allora presidente della commissione d'esame, facendogli notare tutte le inquadrature che egli aveva preso da [[Jean Renoir]] per realizzare ''[[Ossessione (film 1943)|Ossessione]]''.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2" /> Dopo l'[[attentato]] a [[Palmiro Togliatti]], Fulci venne arrestato per aver [[manifestazione|manifestato]] davanti alla sede del PCI e condannato a tre mesi di [[Prigione|carcere]] con la condizionale.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2" /> Dopo questo fatto, la madre decise di far rientrare il figlio a casa.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2" />
Fulci esordì nel cinema nel 1950, dirigendo la seconda unità di ''[[Gli ultimi giorni di Pompei (film 1950)|Gli ultimi giorni di Pompei]]'', diretto da [[Marcel L'Herbier]] e [[Paolo Moffa]], quindi realizzò tre [[Documentario|documentari]] per la [[Cinegiornale#Il cinegiornale italiano|Settimana Incom]]: ''Una lezione di sistema con Fulvio Bernardini'', ''Il sogno di Icaro'' e ''Pittura italiana del dopoguerra''.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2" /> [[Mauro Bolognini]] lo presentò a [[Steno]], che, dopo averne discusso con [[Totò]], lo prese in qualità di aiuto regista.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI2" /> Con Steno e Totò, Fulci iniziò una duratura collaborazione che lo portò a scrivere una quindicina di sceneggiature, tra le quali quelle di ''[[Totò a colori]]'', ''[[Totò all'inferno]]'' e ''[[Totò nella luna]]''. Ma Fulci scrisse anche le sceneggiature di film divenuti dei classici della [[commedia all'italiana]], come ''[[Un giorno in pretura (film)|Un giorno in pretura]]'', in cui inventò il personaggio di Nando Mericoni, riproposto poi in ''[[Un americano a Roma]]'', dove egli ha un ruolo minore, di un amico di artisti americani residenti a Roma. Mentre ascolta il giradischi [[Alberto Sordi]] gli dice: "Ammazza, ma che sei un porcospino?".
=== Le commedie e i musicarelli ===
L'esordio nella [[Regia cinematografica|regia]] avvenne nel [[1959]], con ''[[I ladri]]'', una commedia interpretata da Totò, che volle Fulci alla regia e per ottenere questo accettò di interpretare una piccola parte nel film.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI3">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|In principio era Totò, ovvero: I ladri (1959), in op. cit.|pagine =pag 25-32}}</ref> Poco dopo, però, i rapporti tra i due si ruppero a causa di una donna.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI3"/> Fulci dichiarò successivamente che accettò la regia de ''I ladri'' perché si trovava in gravi difficoltà economiche, e che avrebbe preferito continuare a fare lo sceneggiatore. Inoltre dichiarò: «Io mi ritengo un errore di Totò. Ero tanto felice come sceneggiatore e mi toccò esordire alla regia».<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI3"/>
=== Le commedie, i musicarelli e il filone sexy ===
Fulci quindi diresse il suo primo [[musicarello]], ''[[I ragazzi del Juke-Box]]'', interpretato da Adriano Celentano, [[Mario Carotenuto]], [[Tony Dallara]] e [[Fred Buscaglione]], che lanciò Celentano come attore.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI4">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|Urlatori e rockettari alla conquista del Belpaese, ovvero: "I musicarelli", in op. cit.|pagine =pag 33-43}}</ref> Nel [[1960]], Fulci diresse un altro musicarello, ''[[Urlatori alla sbarra]]'', interpretato nuovamente da Carotenuto e Celentano e da altri nomi noti della canzone italiana quali [[Gianni Meccia]], [[Joe Sentieri]] e [[Mina Mazzini|Mina]], che lanciò la canzone ''24.000 baci''.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI4"/>
L'esordio nella [[Regia cinematografica|regia]] avvenne nel 1959, con ''[[I ladri]]'', una commedia interpretata da Totò, che volle Fulci alla regia e per ottenere questo accettò di interpretare una piccola parte nel film.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI3">''In principio era Totò'', in {{cita|Albiero e Cacciatore|pp. 25-32}}.</ref> Poco dopo, però, i rapporti tra i due si ruppero a causa di una donna.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI3"/> Fulci dichiarò successivamente che accettò la regia de ''I ladri'' perché si trovava in gravi difficoltà economiche, e che avrebbe preferito continuare a fare lo sceneggiatore. Inoltre dichiarò: «Io mi ritengo un errore di Totò. Io ero tanto felice come sceneggiatore e mi toccò esordire alla regia».<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI3"/> Fulci quindi diresse il suo primo [[musicarello]], ''[[I ragazzi del juke-box]]'', interpretato da [[Adriano Celentano]], [[Mario Carotenuto]], [[Tony Dallara]] e [[Fred Buscaglione]], che lanciò Celentano come attore.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI4">"I musicarelli", in {{cita|Albiero e Cacciatore|pp. 33-43}}.</ref> Nel 1960 Fulci diresse un altro musicarello, ''[[Urlatori alla sbarra]]'', interpretato nuovamente da Carotenuto e Celentano e da altri nomi noti della canzone italiana quali [[Gianni Meccia]], [[Joe Sentieri]] e [[Mina (cantante)|Mina]], che lanciò la canzone, scritta dallo stesso Fulci, ''24.000 baci'', poi portata al successo da Celentano.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI4" />
Negli [[anni 1960|anni sessanta]], Fulci conobbe, in un Festival dell'avanspettacolo, [[Franco Franchi]] e [[Ciccio Ingrassia]] e, pur non essendo il primo a scoprirli, lanciò definitivamente il loro celebre duo, [[Franco e Ciccio]], disponendo che Ciccio doveva essere il serio e il colto, mentre Franco doveva essere la spalla e lo stupido.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI5">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|''Attenti a quei tre, ovvero: Franco, Ciccio e Fulci'' (Parte Iª), in op. cit.{{cita|pagineAlbiero =page Cacciatore|pp. 51-70}}.</ref> Fulci in pochi anni diventò il regista preferito dal duo,<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI5"/> dirigendo per la coppia una dozzina di film. Il primo fu ''[[I due della legione]]''. Fulci diresse per il duo alcune [[parodia|parodie]] di grande successo, come ''[[00200-2 agenti segretissimi]]'', ''[[I due parà]]'' e ''[[I due pericoli pubblici]]'', fino a ''[[Il lungo, il corto, il gatto]]'', che fu l'ultimo film del duo diretto da Fulci.
Nella fase delle commedie, Fulci diresse anche altri celebri attori della commedia all'italiana, come [[Raimondo Vianello]], [[Sandra Mondaini]], [[Vittorio Caprioli]], [[Walter Chiari]], [[Enrico Maria Salerno]] e [[Franca Valeri]].
Fulci tornò alla commedia nel [[1972]], dirigendo ''[[Nonostante le apparenze... e purché la nazione non lo sappia... All'onorevole piacciono le donne]]'' ([[1972]]), interpretato da [[Lando Buzzanca]] e [[Laura Antonelli]], che venne ostacolato dalla [[censura]] e dalla [[Democrazia Cristiana]], poiché il protagonista, interpretato da Buzzanca, alludeva esplicitamente alla figura dell'allora presidente del Consiglio [[Emilio Colombo]].<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI6">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|''Agli onorevoli non piacque il film, ovvero: Nonostante le apparenze... e purché la nazione non lo sappia... All'onorevole piacciono le donne'', in op. cit.{{cita|pagineAlbiero =page Cacciatore|pp. 114-123}}.</ref>
Nel [[1975]] diresse una parodia horror, ''[[Il cav. Costante Nicosia demoniaco ovvero: Dracula in Brianza]]'', nuovamente interpretato da Lando Buzzanca, stavolta affiancato da [[Sylva Koscina]] ed [[Ilona Staller]], e scritto da [[Pupi Avati]] e [[Bruno Corbucci]].
Nel [[1976]] diresse laun suacult ultimadella commedia, sexy italiana: ''[[La pretora]]'', che presenta il primo nudo integrale dicon [[Edwige Fenech]].<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI7">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|''Quando "Giovannona coscialunga" incontrò "Un giorno in pretura, ovvero: La pretora (1976)'', in op.{{cita|Albiero cit.e Cacciatore|pagine =pagpp. 114-123}}.</ref>
=== Gli spaghetti western ===
Nel [[1966]] Fulci decise di cambiare genere, in quanto non voleva essere ricordato solamente come "il regista di Franco e Ciccio",<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI8">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|''Prove tecniche di crudeltà, ovvero: Le Colt cantarono e fu... tempo di massacro'', in op. cit.{{cita|pagineAlbiero =page Cacciatore|pp. 71-78}}.</ref> e diresse quindi il suo primo spaghetti western, ''[[Le colt cantarono la morte e fu... tempo di massacro]]''. Interpretato da [[Franco Nero]], [[Nino Castelnuovo]] e [[George Hilton]] e scritto da [[Fernando Di Leo]], è considerato uno dei western italiani più violenti di sempre.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI8"/> Il regista definì il film ''"artaudiano''", riferendosi al celebre "[[teatro della crudeltà"]] teorizzato dal [[Drammaturgo|commediografo]] francese [[Antonin Artaud]].<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI8"/> Inoltre questo film è fondamentale nella carriera di Fulci, poiché segna il suo primo incontro con la violenza e la crudeltà.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI8"/>
Fulci tornò al western nel [[1973]], dirigendo ''[[Zanna Bianca (film 1973)|Zanna Bianca]]'' e il [[sequel]] ''[[Il ritorno di Zanna Bianca]]'' ([[1974]]), due film tratti dal [[romanzo]] di [[Jack London]] e interpretati da Franco Nero e [[Virna Lisi]] che invece non avevano scene violente ed erano rivolti a tutta la famiglia; entrambi i film riscossero un ottimo successo tra il pubblico.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI9">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|''Lupi finti e produttori veri, ovvero: Zanna Bianca (1973)'', in op. cit.{{cita|pagineAlbiero =page Cacciatore|pp. 136-144}}</ref><ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI10">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|''Squadra che vince non si cambia, ovvero: Il ritorno di Zanna Bianca (1974)'', in op{{cita|Albiero e Cacciatore|pp. cit145-151}}.|pagine</ref> Nel 1975 diresse ''[[I quattro dell'apocalisse]]'', spaghetti western tardo e crepuscolare, considerato ancora più violento e feroce di ''Le colt cantarono la morte e fu... tempo di massacro''.<ref name=pag"monografiaILTERRORISTADEIGENERI11">''Quando 145il western incontrò il "road-151movie", ovvero: I quattro dell'apocalisse (1975)'', in {{cita|Albiero e Cacciatore|pp. 152-158}}.</ref> Interpretato da [[Tomas Milian]] e [[Fabio Testi]], il film presenta infatti scene splatter, come uno [[sceriffo]] scuoiato vivo, [[Violenza sessuale|stupri]] e persino una scena di [[cannibalismo]]. Per questi motivi il film fu uno dei pochi spaghetti-western ad essere vietato ai minori di 18 anni.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI11" /> Nel 1978 diresse ''[[Sella d'argento]]'', interpretato da [[Giuliano Gemma]], un western classico senza scene estreme di violenza, dedicato alle famiglie proprio come i due film di Zanna Bianca.
Nel 1975 diresse ''[[I quattro dell'apocalisse]]'', spaghetti western tardo e crepuscolare, considerato ancora più violento e feroce di ''Le colt cantarono la morte e fu... tempo di massacro''.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI11">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|Quando il western incontrò il "road-movie", ovvero: I quattro dell'apocalisse (1975) in op. cit.|pagine =pag 152-158}}</ref> Interpretato da [[Tomas Milian]], il film presenta infatti scene splatter, come uno [[sceriffo]] scuoiato vivo, [[stupro|stupri]] e persino una scena di [[cannibalismo]]. Per questi motivi il film fu uno dei pochi spaghetti-western ad essere vietato ai minori di 18 anni.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI11"/>
Nel [[1978]] diresse ''[[Sella d'argento]]'', interpretato da [[Giuliano Gemma]], un western classico senza scene estreme di violenza, dedicato alle famiglie.
=== I gialli ===
Nel 1969 Fulci cambiò ancora una volta genere, dirigendo il suo primo giallo, ''[[Una sull'altra]]'', interpretato da [[Marisa Mell]], [[Elsa Martinelli]] e [[Jean Sorel]]. Ispirato a ''[[La donna che visse due volte]]'' di [[Alfred Hitchcock]], è un giallo classico, senza scene violente ma con scene [[erotismo|erotiche]] molto spinte per l'epoca.
Sempre nel 1969, Fulci diresse ''[[Beatrice Cenci (film 1969)|Beatrice Cenci]]'', interpretato da Tomas Milian, [[Adrienne La Russa]] ed [[Antonio Casagrande]], [[dramma]] storico ispirato alla vera vicenda della [[NobiltàBeatrice Cenci|nobildonna romana]] romana giustiziata nel [[1599]], che evidenzia i momenti violenti ed erotici della vicenda. Considerato uno dei migliori film del regista,<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI12">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|''Storia d'amore, incesti, persecuzioni, torture, omicidi e... serenate, ovvero: Beatrice Cenci (1969)'', in op. cit.{{cita|pagineAlbiero =page Cacciatore|pp. 98-105}}.</ref> è anche il suo film "maledetto", poiché quell'anno sua moglie si [[suicidio|suicidò]] -– per una diagnosi errata di un tumore<ref name="ReferenceA">''La notte del Dr Lucio Fulci'' trasmesso su RAI 3 in ''[[Fuori orario. Cose (mai) viste|Fuori Orario]]'' il 13 marzo 1996.</ref> -– e l'anno seguente morì anche sua madre.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI12"/>
[[File:Non si sevizia un paperino.JPG|miniatura|Un fotogramma dalla scena dell'omicidio della [[Maciara]] ([[Florinda Bolkan]]) in ''[[Non si sevizia un paperino]]''.]]
Nel 1971 diresse ''[[Una lucertola con la pelle di donna]]'', suo primo giallo estremamente violento, erotico e onirico, interpretato da [[Florinda Bolkan]] e da Jean Sorel. Nel 1972 fu la volta di ''[[Non si sevizia un paperino]]'', interpretato da Florinda Bolkan, Tomas Milian e [[Barbara Bouchet]], sconvolgente e morboso giallo da molti considerato il capolavoro del regista e il suo film più inquietante.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI13">''Cristo si è fermato ad Accendura, ovvero: Non si sevizia un paperino (1972)'', in {{cita|Albiero Cacciatore|pp. 124-135}}.</ref> Nel 1977 girò ''[[Sette note in nero]]'', molto più misurato nella violenza rispetto agli altri gialli del regista ma ancor più accentuato negli aspetti onirici e psicologici, viene considerato insieme a ''Non si sevizia un paperino'' e alla [[trilogia della morte]] il capolavoro del regista, perfetto e raffinato sotto il punto di vista tecnico e con una grande storia, forse la più articolata per un film di Fulci, questo thriller viene molto spesso studiato nelle scuole di cinema per la sua capacità di mantenere la massima suspense fino alla fine del film grazie a continui e inaspettati colpi di scena.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI14">''"Viaggio nel paranormale", ovvero Sette note in nero (1977)'', in {{cita|Albiero e Cacciatore|pp. 98-105}}.</ref>
Fulci approdò al giallo italiano, genere allora molto in voga grazie al successo dei film diretti da [[Dario Argento]], e lo propose in una chiave cupa e onirica, distinguendosi subito dagli altri registi del genere per lo stile personale e una violenza a tratti estrema.<ref name="monografiaILPOETADELLACRUDELTA'1">{{cita|Bruschini e Tentori 2004|p. 37}}.</ref>
Nel [[1971]] diresse ''[[Una lucertola con la pelle di donna]]'', suo primo giallo estremamente violento, erotico ed onirico, interpretato da [[Florinda Bolkan]] e da Jean Sorel.
Nel [[1972]] fu la volta di ''[[Non si sevizia un paperino]]'', interpretato da Florinda Bolkan, Tomas Milian e [[Barbara Bouchet]], sconvolgente e morboso giallo da molti considerato il capolavoro del regista e il suo film più inquietante.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI13">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|Cristo si è fermato ad Accendura, ovvero: Non si sevizia un paperino (1972) in op. cit.|pagine =pag 124-135}}</ref>
[[File:Non si sevizia un paperino.JPG|miniatura|Un frame dalla famosa scena dell'omicidio della Maciara ([[Florinda Bolkan]]) in ''Non si sevizia un paperino'', una scena profondamente seminaria soprattutto per il suo accostare una canzone romantica ad una scena profondamente violenta.]]
Nel [[1977]] girò ''[[Sette note in nero]]'', molto più misurato nella violenza rispetto agli altri gialli del regista ma ancor più accentuato negli aspetti onirici e psicologici, viene considerato insieme a ''[[Non si sevizia un paperino]]'' e alla ''[[Trilogia della morte]]'' il capolavoro del regista, perfetto e raffinato sotto il punto di vista tecnico e con una grande storia, forse la più articolata per un film di Fulci, questo thriller viene molto spesso studiato nelle scuole di cinema per la sua capacità di mantenere la massima suspense fino alla fine del film grazie a continui e inaspettati colpi di scena. <ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI14">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|"Viaggio nel paranormale", ovvero Sette note in nero (1977) in op. cit.|pagine =pag 98-105}}</ref>
Fulci approdò al giallo italiano, genere allora molto in voga grazie al successo dei film diretti da [[Dario Argento]], e lo propose in una chiave cupa ed onirica, distinguendosi subito dagli altri registi del genere per lo stile personale e una violenza a tratti estrema.<ref name="monografiaILPOETADELLACRUDELTA'1">{{cita libro|Antonio Tentori &|Antonio Bruschini|in op. cit.|pagine =pag 37}}</ref>
=== I fantasy e i post-atomici ===
Fulci si cimentò anche nei genere [[fantasy]] e post-atomico, dirigendo ''[[I guerrieri dell'anno 2072]]'', ispirato a ''[[1997: fugaFuga da New York]]'', e ''[[Conquest (film 1983)|Conquest]]'', ispirato a ''[[Conan il barbaro (film)|Conan il barbaro]]''. Entrambi i film presentano scene horror.
=== Gli horror ===
La svolta definitiva per il regista arrivò nel 1979, quando fu chiamato a dirigere al posto di [[Joe D'Amato]] ed [[Enzo G. Castellari]] ''[[Zombi 2]]'',<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI15">''Arriva il "poète du macabre", ovvero: Zombi 2 (1979)'', in {{cita|Albiero e Cacciatore|pp. 184-193}}.</ref> che nelle intenzioni dei produttori doveva essere una copia di ''[[Zombi (film)|Zombi]]'' di [[George A. Romero]],<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI15"/> e invece diventò un film molto personale, che lanciò Fulci come maestro dello splatter.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI15"/> La scena nella quale a [[Olga Karlatos]] viene perforato un occhio con un pezzo di legno è entrata negli annali del cinema horror, per la sua violenza estrema e sconvolgente.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI15"/>
[[File:Zombi 2 (occhio).JPG|300px|thumb|left|La famosa scena dell'occhio di ''Zombi 2'']]
[[File:Paura nella città dei morti viventi (lacrime).JPG|upright=1.4|thumb|Una scena di ''[[Paura nella città dei morti viventi]]'', poi citata da [[Quentin Tarantino]] in ''[[Kill Bill: Volume 1|Kill Bill vol.1]]'']]
La svolta definitiva per il regista arrivò nel [[1979]], per puro caso, quando fu chiamato a dirigere al posto di [[Joe D'Amato]] ed [[Enzo G. Castellari]] ''[[Zombi 2]]'',<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI15">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|Arriva il "poète du macabre", ovvero: Zombi 2 (1979), in op. cit.|pagine =pagine 184-193}}</ref> che nelle intenzioni dei produttori doveva essere una copia di ''[[Zombi (film)|Zombi]]'' di [[George Romero]],<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI15"/> e invece diventò un film molto personale, che lanciò Fulci come maestro dello splatter.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI15"/> La scena nella quale a [[Olga Karlatos]] viene perforato un occhio con un pezzo di legno è entrata negli annali del cinema horror, per la sua violenza estrema e sconvolgente.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI15"/>
[[File:Paura nella città dei morti viventi (lacrime).JPG|300px|thumb|right|Una scena di ''Paura nella città dei morti viventi'', poi citata da Quentin Tarantino in ''Kill Bill vol.1'']]
Da quel momento in poi il regista diresse in gran parte film horror, come ''[[Paura nella città dei morti viventi]]'', ''[[Quella villa accanto al cimitero]]'' e ''[[...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà]]'', che riscossero un grande successo di pubblico e posero Fulci come principale rivale di Dario Argento.<ref name="guidaalCINEMAHORROR">{{cita libro|Antonio Tentori &|Luigi Cozzi|Guida al cinema horror made in Italy|2004|Profondo Rosso Edizioni|Roma|id=ISBN 978-88-95294-03-2 |pagine =pag 537}}</ref>
Da quel momento in poi il regista diresse in gran parte film horror, come ''[[Paura nella città dei morti viventi]]'', ''[[...e tu vivrai nel terrore! - L'aldilà]]'' e ''[[Quella villa accanto al cimitero]]'', che riscossero un certo successo di pubblico e posero Fulci come principale rivale di Dario Argento.<ref name="guidaalCINEMAHORROR">{{cita|Tentori e Cozzi|p. 537}}.</ref> Con questi film Fulci si guadagnò la nomea di ''"terrorista dei generi'' e ''poeta del macabro''". Anche nell'horror Fulci scardinò le regole e mostrò immagini splatter mai viste prima di allora nei cinema italiani, prediligendo trame a tratti surreali, senza alcuna spiegazione logica, visualizzate tramite sequenze scioccanti ed estremamente violente.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI15" />
La riuscita di questi film è dovuta anche ai collaboratori abituali del regista, come [[Dardano Sacchetti]] alla sceneggiatura, [[Sergio Salvati]] alla fotografia, [[Vincenzo Tomassi]] al montaggio, [[Giannetto De Rossi]] al trucco e agli [[effetti speciali]], [[Massimo Lentini]] alla [[scenografia]], e aad un produttore che lasciava Fulci molto libero, come [[Fabrizio De Angelis]]. Questo periodo iniziale di horror, che va dal 1979 al [[1982]], è conosciuto anche come il periodo degli ''"horror della Fulvia''", dal nome della casa di produzione, ed è costituito da ''Zombi 2'', ''Paura nella città dei morti viventi'', ''...e tu vivrai nel terrore! - L'Aldilàaldilà'', ''Quella villa accanto al cimitero'', ''[[Black Cat (Gatto nero)]]'', ''[[Lo squartatore di New York]]'' e ''[[Manhattan Baby]]''.
Nel [[1980]] Fulci diressesi concesse una divagazione dal cinema del terrore con ''[[Luca il contrabbandiere]]'', [[film noir|noir-poliziottesco]] molto violento, interpretato da Fabio Testi, che presenta comunque delle scene degne dei suoi horror più cruenti: colpi di [[pistola]] che sfondano il volto, una donna [[tortura]]ta con la fiamma ossidrica, coltellate che squarciano il petto.
=== La malattia e gli ultimi lavori ===
[[File:L'aldilà (finale).JPG|300pxupright=1.4|thumb|right|La scena finale del film ''[[...Ee tu vivrai nel terrore! - L'aldilà]]'']]
Nel [[1984]], dopo aver diretto il giallo ''[[Murderock - Uccide a passo di danza]]'', che riscosse più successo all'estero che in Italia, un'improvvisa malattia costrinse Fulci a rimanere lontano dai set cinematografici. Il suo ritorno, dopo due anni, fu segnato da molti passi falsi, rappresentati da pellicole a basso budget girate spesso in condizioni proibitive, che mostravano a malapena il suo stile inconfondibile.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI16">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|''Ultimo tango a Barcellona, ovvero: Il miele del diavolo (1986)'', in op. cit.{{cita|pagineAlbiero =paginee Cacciatore|pp. 267-272}}.</ref> Nel [[1986]] tornò dietro la macchina da presa, dirigendo ''[[Il miele del diavolo]]'', un dramma morboso ed erotico:, seguito un anno dopo girò undal modesto horror come ''[[Aenigma]]''. Particolarmente travagliata si rivelò la lavorazione di ''[[Zombi 3]]'': Fulci aveva in mente una versione in [[Cinema tridimensionale|3D]] (da intitolarsi ''Zombi 3D'') ma il progetto fu abbandonato per gli alti costi della pellicola ed egli stesso fu costretto ad abbandonare il set a metà delle riprese per il perdurare della sua malattia. Il film fu quindi completato da [[Bruno Mattei]] e [[Claudio Fragasso]], ma non ottenne successo.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI17">''"Dio come sono caduto in basso", ovvero: Zombi 3 (1988)'', in {{cita|Albiero e Cacciatore|pp. 278-283}}.</ref>
A causa dell'avvento in Italia delle TV commerciali a diffusione nazionale, che in quel periodo stavano segnando la fine del cinema di genere italiano, Fulci si ritrovò ben presto con budget sempre più scarsi e attori non all'altezza, avviato a chiudere in maniera poco gloriosa la sua lunga carriera. Tra i film del suo ultimo periodo, spicca l'ironico e sanguinario ''[[Un gatto nel cervello]]'' del 1990, in cui Fulci interpreta se stesso in preda ad incubi terribili causati dai suoi stessi film, che ottenne un grande successo ed è venerato dai fans come un piccolo oggetto di culto.<ref>{{cita|Bruschini e Tentori 2004|p. 92}}.</ref> ''[[La casa nel tempo]]'' invece fu girato per la [[televisione]], ma non fu mai trasmesso a causa delle sue immagini violente.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI18">''Quel maledetto palinsesto, ovvero: La casa nel tempo (1989)'', in {{cita|Albiero e Cacciatore|pp. 296-300}}.</ref> In questo periodo furono girate da lui alcune parti di ''[[Il fantasma di Sodoma]]'' e ''[[Demonia]]''. Il suo ultimo film sarà ''[[Le porte del silenzio]]'' del 1991, interpretato da [[John Savage (attore)|John Savage]] e prodotto da Joe D'Amato, che rappresenta un commiato senza una goccia di sangue, ma mette in scena una sorta di meditazione sulla morte che diventa il testamento del regista.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI19">''Il cinquantaquattresimo sigillo, ovvero: Le porte del silenzio (1991)'', in {{cita|Albiero e Cacciatore|pp. 324-330}}.</ref>
Particolarmente difficile e complicata si rivelò la lavorazione di ''[[Zombi 3]]'': Fulci aveva in mente una versione in [[Cinema tridimensionale|3D]], da intitolarsi ''Zombi 3D'', ma il progetto fu abbandonato per gli alti costi della pellicola. Così il film divenne semplicemente ''Zombi 3'', ma Fulci fu costretto ad abbandonare il set a metà delle riprese per il perdurare della sua malattia. Il film fu quindi completato da [[Bruno Mattei]] e da [[Claudio Fragasso]]<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI17">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|"Dio come sono caduto in basso", ovvero: Zombi 3 (1988) in op. cit.|pagine =pagine 278-283}}</ref> ed è considerato uno dei peggiori film horror italiani mai realizzati.{{cn}}
=== La morte ===
A causa dell'avvento delle tv commerciali, che in quel periodo stavano segnando la fine del cinema di genere italiano, Fulci si ritrovò ben presto con budget sempre più scarsi e attori non all'altezza e stava chiudendo in maniera davvero poco gloriosa la sua lunga carriera. In questo periodo furono girate da lui alcune parti di ''[[Il fantasma di Sodoma]]'' e ''[[Demonia]]''.
Muore nella sua abitazione a Roma, il 13 marzo 1996 all'età di 68 anni per complicanze del [[diabete]], mentre stava preparando le riprese del film ''[[M.D.C. - Maschera di cera]]'', che avrebbe dovuto segnare il suo ritorno sul grande schermo, grazie ad una produzione di Dario Argento. Il film fu poi diretto da [[Sergio Stivaletti]], seguendo la sceneggiatura scritta dal regista, e dedicato alla sua memoria.
Inizialmente fu tumulato presso il [[cimitero Flaminio]] e successivamente, cremato, trasferito presso il [[cimitero Laurentino]] di Roma; l'epitaffio del loculo ossario recita la frase ''I did it my way''.
Tra i film del suo ultimo periodo, vanno ricordati almeno l'ironico e sanguinario ''[[Un gatto nel cervello]]'' del [[1990]], in cui Fulci interpreta se stesso, preda di incubi terribili causati dai suoi stessi film. Ottenne un grande successo ed è venerato dai fans come un piccolo oggetto di culto.<ref name="monografiaILPOETADELLACRUDELTA'2">{{cita libro|Antonio Tentori &|Antonio Bruschini|Lucio Fulci. Il poeta della crudeltà|2004|Mondo Ignoto|Roma|id=ISBN 88-89084-25-1|pagine =pag 92}}</ref> ''[[La casa nel tempo]]'', girato per la [[televisione]] ma mai trasmesso a causa delle sue immagini violente,<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI18">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|Quel maledetto palinsesto, ovvero: La casa nel tempo (1989) in op. cit.|pagine =pagine 296-300}}</ref> e il suo ultimo film ''[[Le porte del silenzio]]'' del [[1991]], interpretato da [[John Savage]] e prodotto da Joe D'Amato. Il commiato di Fulci non presenta una goccia di sangue, ma mette in scena una sorta di meditazione sulla morte che diventa il testamento del regista.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI19">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|Il cinquantaquattresimo sigillo, ovvero: Le porte del silenzio (1991) in op. cit.|pagine =pagine 324-330}}</ref>
Lucio Fulci morì per un attacco [[diabete|diabetico]], mentre stava preparando le riprese del film ''[[M.D.C. - Maschera di cera]]'', che avrebbe dovuto segnare il suo ritorno sul grande schermo, grazie ad una produzione di Dario Argento. Il film fu poi diretto da [[Sergio Stivaletti]], seguendo la sceneggiatura scritta dal regista, e dedicato a Fulci.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI20">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|Epilogo: gli anni dal '91 al '96, ovvero: M.D.C. Machera di cera... (e facce di bronzo) in op. cit.|pagine =pagine 331-338}}</ref>
== Lucio Fulci presenta ==
Nel [[1988]] ili produttoreproduttori [[AugustoLuigi Caminito]]Nannerini commissionòe Antonino Lucidi, della Alpha Cinematografica, commissionarono a Fulci la supervisione di una serie dicomposta da otto film horror, destinati alla televisione. Fulci ne diresse due, ''[[Quando Alice ruppe lo specchio]]'' e ''[[Il fantasma di Sodoma]]''. Ma ila progettocausa sidell'elevato arenò,tasso e[[splatter]] i film di Fulci furono trasmessi solo nel [[1991]], mentreda gli[[syndication altri(mass filmmedia)|syndication televisive]] ed emittenti locali, per poi uscironouscire direttamente in [[videocassetta]], l'anno seguente.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI15"/> Fulci inserì alcune scene deitratte suoida duetutti i film del ciclo, ad eccezione de ''[[Le porte dell'inferno]]'' e ''[[Luna di sangue]]'', in ''[[Un gatto nel cervello]]'', opportunamente rimontati e ridoppiati. La lista dei film del ciclo ''Lucio Fulci presenta'' è la seguente:
* ''[[Non aver paura della zia Marta]]'' ([[1988]]) di [[Mario Bianchi (regista cinematografico)|Mario Bianchi]]
* ''[[Quando Alice ruppe lo specchio]]'' (1988) di Lucio Fulci
* ''[[Il fantasma di Sodoma]]'' (1988) di Lucio Fulci
* ''[[Luna di sangue]]'' (1988) di [[Enzo Milioni]] *''[[Massacre (film 1989)|Massacre]]'' ([[1989]]) di [[Andrea Bianchi (regista)|Andrea Bianchi]]
* ''[[Luna di sangue]]'' (1989) di [[Enzo Milioni]]
* ''[[Le porte dell'inferno]]'' (1989) di [[Umberto Lenzi]]
* ''[[Bloody Psycho]]'' (1989) di [[Leandro Lucchetti]]
* ''[[Hansel e Gretel (film 1990)|Hansel e Gretel]]'' ([[1990]]) di [[Giovanni Simonelli (sceneggiatore)|Giovanni Simonelli]]
== Progetti incompiuti ==
Negli [[anni ottanta]] Fulci doveva girare alcuni film, che non furono portati a termine. Tra i progetti vi erano ''Nero Romano'', un thriller ambientato ai tempi dell'[[Impero romano|Impero Romano]], ''Blastfighter'', western post-atomico poi diretto da [[Lamberto Bava]], ''Evil Comes Back'', una versione horror de ''[[Il postino suona sempre due volte (film 1981)|Il postino suona sempre due volte]]'', ''L'aldilà parte seconda'', ''Zanna Bianca a New York'', ''Un gatto nel cervello 2'', e ''La Mummia''.<ref>''Progetti name="monografiaILPOETADELLACRUDELTAnon realizzati'2">', in {{cita libro|AntonioBruschini e Tentori &2004|Antoniopp. Bruschini|Progetti193-194}}.</ref> nonIn realizzatiuna puntata del programma televisivo ''Ciao Gente'', indove op.era citospite assieme all'attore [[Maurizio Merli]], aveva rivelato il progetto di una trilogia della musica comprendente ''Murderock'' e due film mai realizzati intitolati ''Killer samba'' e ''Thrilling blues''.<ref name="schedaYOUTUBE">{{YouTube|pagineid=EtSDNqiX6PI|titolo=Lucio Fulci e Maurizio Merli da Corrado|accesso=pag24 193-194luglio 2009}}</ref>
In una puntata del programma televisivo ''Ciao Gente'', dove era ospite assieme all'attore [[Maurizio Merli]], aveva rivelato il progetto di una trilogia della musica comprendente ''Murderock'' e due film mai realizzati intitolati ''Killer samba'' e ''Thrilling blues''.<ref name="schedaYOUTUBE">{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=EtSDNqiX6PI|titolo=Lucio Fulci e Maurizio Merli da Corrado|accesso=24 luglio 2009}}</ref>
== Altre opere ==
Fulci ha realizzato anche opere per la televisione italiana: negli anni sessanta e settanta diresse tre [[carosello|caroselli]], mentre nel [[1978]] diresse il varietà ''[[Buonasera con...]] Franco Franchi'' e nel [[1980]] lo [[sceneggiato televisivo|sceneggiato]] ''[[Un uomo da ridere]]''.
Fulci ha pubblicato anche due raccolte di [[racconto|racconti]]: ''Le lune nere'' risale al [[1992]] e contiene nove racconti, tra cui quelli intitolati ''Voci dal profondo'' e ''Porte dal nulla'', dai quali sono stati tratti i film ''Voci dal profondo'' e ''Le porte del silenzio''.
Fulci ha al suo attivo anche due raccolte di [[racconto|racconti]]: ''[[Le lune nere]]'' è stato pubblicato dalla casa editrice [[Granata Press]] di [[Luigi Bernardi]] nel 1992 e contiene nove racconti, tra cui quelli intitolati ''Voci dal profondo'' e ''Porte dal nulla'', dai quali sono stati tratti i film ''Voci dal profondo'' e ''Le porte del silenzio''. Il secondo libro è ''Miei mostri adorati'', del [[1995]], edito da Pendragon, contenente sette racconti e vari scritti sul cinema.
== Estetica e stile ==
[[File:Sette note in nero (bambina).JPG|300pxupright=1.4|thumb|right|Un classico di Lucio Fulci: il primo piano sugli occhi. Qui dal film ''[[Sette note in nero]]'']]
Fulci amava trattare temi provocatori, come dimostrano le molte vicissitudini con la censura, e sceglieva finali aperti, circolari o cinici. Inoltre i suoi film dimostrano un'ironia e un sarcasmo a volte macabri. Temi ricorrenti nel suo cinema sono il dubbio, il peccato, il tempo, la morte e la crudeltà.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI1" />
Lucio Fulci è stato iluno primodei registaprimi registi italianoitaliani a portare nell'horror scene splatter ed estreme, e a visualizzare con estremo realismo la morte.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI1" /> La scena più ricorrente nei film di Fulci è quella nella quale a un attorepersonaggio viene perforato un occhio. Il regista ha dichiarato chein per lui questa scena era una metafora della perdita della ragione dei suoi protagonisti.proposito: «L'occhio frustrato, traviato, distrutto, per me significa anche perdita della ragione. L'occhio è un preciso riferimento surrealista e [[dadaismo|dadaista]]».<ref name="dossierNOCTURNO1">{{cita libro|Autori|vari|Il cinema del dubbio: Intervista a Lucio Fulci, in ''Dossier Nocturno numero 3. L'opera al nero'|p. Il cinema di Lucio Fulci|Settembre 2003|Nocturno Cinema|Milano|pagine =pag 19}}.</ref>
Per quanto riguarda il versante tecnico, la peculiarità principale del regista sono i primissimi pianiparticolari sugli occhi degli attori, per evidenziare emozioni quali la paura e lo sconcerto.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI1" /> Molto spesso ricorreva a movimenti di macchina complessi e lunghi piani sequenza.
Nel suo cinema horror, Fulci mostrava le scene violente e splatter senza stacchi di [[montaggio]], mostrando tutto sino in fondo come in un film [[pornografia|pornografico]]. Una prova di questo è la famosa "scena dell'occhio" presente in ''Zombi 2'', in cui il regista romano mostra, senza stacchi di montaggio e con profusione di dettagli, l'occhio di una donna trafitto da una scheggia di legno, stimolando secondo i critici il sadismo e il [[voyeurismo]] dello spettatore.<ref name="dossierNOCTURNO2">{{cita libro|Autori|vari|''Il cinema delle amate spoglie'', in op.{{cita|''Dossier citNocturno''|p.|pagine =pag 60}}.</ref>
== La criticaCritica ==
I rapporti tra Fulci e la critica cinematografica furono difficili. Fulci infatti veniva considerato prevalentemente un regista di [[Film di serie B|B-movie]], mentre i suoi horror venivano liquidati come prodotti di "bassa macelleria".<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI1" /> A conferma della prevenzione della critica di allora nei suoi confronti, Fulci raccontava spesso che anche il suo film più "d'autore", ''Beatrice Cenci'', fu maltrattato come altri suoi film. Un amico del regista chiamò infatti un critico del giornale ''[[Paese Sera]]'', dicendogli che finalmente i critici avrebbero dato tre stellette a un film di Fulci. Il critico però gli rispose negativamente, dicendo che non si potevano mai dare tre stellette a un film di Fulci.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI12" />
Solo in tempi recenti, il lavoro del regista è stato rivalutato, grazie ai numerosi saggi e a riviste di genere quali ''[[Nocturno]]'', ''Amarcord'' e ''Cine '70'', che hanno divulgato la sua opera e trattato i suoi film come opere d'autore. Diverso invece fu il rapporto con i critici esteri, soprattutto francesi, che videro subito in Fulci un autore estremo e personale.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI1" />
{{Citazione|Non bisogna dire "Io Lucio Fulci ero" bensì "sono". In un recente convegno lo speaker diceva "Lucio Fulci ha dato..." ed io "E darà ancoraaaa....!! "|Lucio Fulci<ref name="ReferenceA"/>}}
Diverso invece fu il rapporto con i critici esteri, soprattutto francesi, che videro subito in Fulci un autore estremo e personale.<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI1" />
{{Quote|Non bisogna dire "Io Lucio Fulci ero" bensì "sono". In un recente convegno lo speaker diceva "Lucio Fulci ha dato..." ed io "E darà ancoraaaa....!! "|Lucio Fulci<ref name="ReferenceA"/>}}
== Omaggi ==
{{Citazione|Lucio Fulci è un genio. Il migliore. Il suo ''[[...e tu vivrai nel terrore! - L'aldilà|L'aldilà]]'' è uno dei miei film di culto|[[Clive Barker]]<ref name="monografiaFILMARELAMORTE2">{{cita|Chianese e Lupi|p. 17}}.</ref>}}
[[File:Schnaasandfulci.jpg|thumb|right|200px|Lucio Fulci (a destra) insieme al regista tedesco [[Andreas Schnaas]]]]
Le opere di Fulci sono state spesso omaggiate nel cinema, nella musica e nei fumetti:<ref name="monografiaILPOETADELLACRUDELTA'3">''Omaggi e copiature'', in {{cita|Bruschini e Tentori|pp. 196-197}}.</ref>
{{Quote|Lucio Fulci è un genio. Il migliore. Il suo ''[[...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà|L'Aldilà]]'' è uno dei miei film di culto|[[Clive Barker]]<ref name="monografiaFILMARELAMORTE2">{{cita libro|As Chianese &|Gordiano Lupi|in op. cit.|pagine =pag 17}}</ref>}}
* Il gruppo musicale italiano death metal [[Fulci (gruppo musicale)|Fulci]] è nominato in suo onore, e i testi delle loro canzoni sono ispirate ai film del regista<ref>{{cita web|url=https://metalitalia.com/intervista/fulci-i-tropici-del-terrore/|sito=[[Metalitalia.com]]|titolo=Fulci - I tropici del terrore|data=12 giugno 2019|accesso=9 giugno 2023}}</ref>
Le opere di Fulci sono state spesso omaggiate nel cinema, nella musica e nei fumetti:<ref name="monografiaILPOETADELLACRUDELTA'3">{{cita libro|Antonio Tentori &|Antonio Bruschini|Omaggi e copiature, in op. cit.|pagine =pag 196-197}}</ref>
* [[Sam Raimi]] omaggia ''L'aldilà'' (1981) di Lucio Fulci nel suo film ''[[Spider-Man (film)|Spider-Man]]'': durante la trasformazione di Peter Parker un fotogramma sul viso di Tobey Maguire mostra la tarantola che uccide [[Michele Mirabella]] nel film diretto da Fulci<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.horrordvds.com/vb3forum/showthread.php?t=8572|titolo=Forum|citazione=I just got Spiderman and had the commentary on - the scene where peter gets sick and falls alseep, check out the last couple of frames - it's a shot from the Beyond when the spiders were crawling all over the guy who fell to the floor (it's a close up shot of his eyes).|urlmorto=sì|accesso=26 aprile 2014|dataarchivio=26 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140426233643/http://www.horrordvds.com/vb3forum/showthread.php?t=8572}}</ref>
*In più di un'occasione Quentin Tarantino ha citato molti film di Lucio Fulci. In ''[[Kill Bill vol. 1]]'', la scena del risveglio di [[Uma Thurman]] dal [[coma]] è accompagnata dalla musica di ''Sette note in nero'', mentre in ''[[Kill Bill vol. 2]]'' la scena della sua sepoltura prematura ricalca quella di ''Paura nella città dei morti viventi'', film che viene citato anche nella scena in cui [[Gogo Yubari]] piange lacrime di sangue, nel volume 1. Inoltre, sempre in ''Kill Bill'', sono presenti riferimenti a ''Zombi 2'': quando [[Beatrix Kiddo|la sposa]] cava un occhio a uno degli [[88 folli]] e a [[Elle Driver]]. Nell'episodio ''[[Sepolto vivo (CSI: Scena del crimine)|Sepolto vivo]]'', doppio episodio di ''[[CSI: Scena del crimine]]'' diretto da Tarantino nel [[2005]], un personaggio indossa una maglietta con la scritta ''Lucio Fulci godfather of gore'' (Lucio Fulci padrino dello splatter).
* In più di un'occasione Quentin Tarantino ha citato film di Lucio Fulci. In ''[[Kill Bill: Volume 1]]'', la scena del risveglio di [[Uma Thurman]] dal [[coma]] è accompagnata dalla musica di ''Sette note in nero'', mentre in ''[[Kill Bill: Volume 2]]'' la scena della sua sepoltura prematura ricalca quella di ''[[Paura nella città dei morti viventi]]'', film che viene citato anche nella scena in cui [[Gogo Yubari]] piange lacrime di sangue, nel volume 1. Inoltre, sempre in ''Kill Bill'', sono presenti riferimenti a ''Zombi 2'': quando [[Beatrix Kiddo|la sposa]] cava un occhio a uno degli [[Personaggi di Kill Bill|88 folli]] e a [[Elle Driver]]. Nell'episodio ''[[Sepolto vivo (CSI - Scena del crimine)|Sepolto vivo]]'', doppio episodio di ''[[CSI - Scena del crimine|CSI: Scena del crimine]]'' diretto da Tarantino nel [[2005]], un personaggio indossa una maglietta con la scritta ''Lucio Fulci godfather of gore'' (Lucio Fulci padrino dello splatter)
*''[[L'implacabile (film 1987)|L'implacabile]]'', film del 1987, tratto da un romanzo di [[Stephen King]], ricalca la trama de ''I guerrieri dell'anno 2072'', diretto da Fulci nel 1982.
* ''[[L'implacabile (film 1987)|L'implacabile]]'', film del 1987, tratto da un romanzo di [[Stephen King]], ricalca la trama de ''I guerrieri dell'anno 2072'', diretto da Fulci nel 1984
*Lucio Fulci è citato anche nella serie del [[fumetto]] horror [[Dampyr]]. Il regista infatti vi appare come Louis Fuller, nell'albo ''[[Lo schermo demoniaco]]''. Ispirato al film ''...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà'' è il fumetto statunitense ''The Beyond'', mentre ''The Gates of Hell'' è ispirato a ''Paura nella città dei morti viventi''. Inoltre un albo di [[Dylan Dog (fumetto)|Dylan Dog]] ha per titolo ''Voci dal profondo'', come il film diretto da Fulci nel 1991.
* Lucio Fulci è citato anche nella serie del [[fumetto]] horror ''[[Dampyr]]''. Il regista infatti vi appare come Louis Fuller, nell'albo ''[[Albi di Dampyr (2001)|Lo schermo demoniaco]]'', un titolo evocativo: non è un caso che lo sceneggiatore di questo fumetto sia [[Maurizio Colombo]], autore insieme allo sceneggiatore e scrittore [[Antonio Tentori]] de ''Lo schermo insanguinato'', primo libro di saggistica dedicato all'horror italiano e che trattò diffusamente del cinema di Fulci<ref>{{Cita web|url=http://www.antoniotentori.it/lo-schermo-insanguinato.html|titolo=Lo schermo insanguinato|sito=Antonio Tentori - sito ufficiale|autore=Antonio Tentori|accesso=21 giugno 2017}}</ref>
*L'idea presente in ''Un gatto nel cervello'', vale a dire Fulci che interpreta se stesso (un regista preda di incubi), è stata riproposta da [[Wes Craven]] nel suo ''[[Nightmare nuovo incubo]]'', diretto nel [[1994]].
*IlIn gruppoBlack [[Svezia|svedese]]Death [[Europe]]n. ha4, dedicatoserie ala registafumetti italianohorror laideata canzoneda ''SevenAndrea DoorsGallo Hotel''Lassere, omaggioall’interno all'hoteldi Setteuna Portecoven di streghe, compare un quadro ispirato a quello del film ''[[...Ee tu vivrai nel terrore! - L'aldilà]]''.
* Ispirato al film ''...e tu vivrai nel terrore! - L'aldilà'' è il fumetto statunitense ''The Beyond'', mentre ''The Gates of Hell'' è ispirato a ''[[Paura nella città dei morti viventi]]''. Inoltre un albo di [[Dylan Dog (fumetto)|Dylan Dog]] ha per titolo ''Voci dal profondo'', come il film diretto da Fulci nel 1991
*Il film ''[[La casa del peccato mortale]]'', diretto da [[Pete Walker]] nel 1975, riprende l'idea presente nel finale di ''Non si sevizia un paperino''.
* L'idea presente in ''[[Un gatto nel cervello]]'', vale a dire Fulci che interpreta se stesso (un regista preda di incubi), è stata riproposta da [[Wes Craven]] nel suo ''[[Nightmare - Nuovo incubo]]'', diretto nel 1994
*In ''[[Poltergeist II - L'altra dimensione]]'', diretto da [[Brian Gibson]] nel 1986, è presente un prete maledetto, che apre le porte dell'[[inferno]]. Idea già presente in ''Paura nella città dei morti viventi''.
* Il gruppo [[Svezia|svedese]] [[Europe]] ha dedicato al regista italiano la canzone ''Seven Doors Hotel'', omaggio all'hotel Sette Porte del film ''...e tu vivrai nel terrore! - L'aldilà''
*Il titolo del film ''Un gatto nel cervello'' ha ispirato la canzone ''Ho un gatto nel cervello'', scritta dal cantautore indie-sperimentale Trivo e contenuta nel suo album ''Emoterapia''.<ref name="sitoDEBASER">{{cita web|url=http://www.rockit.it/album/9753/trivo-emoterapia|titolo=Trivo, Emoterapia|accesso=4 giugno 2009}}</ref>
* Il film ''[[La casa del peccato mortale]]'', diretto da [[Pete Walker]] nel 1975, riprende l'idea presente nel finale di ''[[Non si sevizia un paperino]]''
*Nel videogioco splatter [[Lollipop Chainsaw]], uno dei livelli si svolge in una sala giochi chiamata "Fulci Fun Center", chiaro omaggio al regista.
* Il titolo del film ''[[Un gatto nel cervello]]'' ha ispirato la canzone ''Ho un gatto nel cervello'', scritta dal cantautore indie-sperimentale Trivo e contenuta nel suo album ''Emoterapia''<ref name="sitoDEBASER">{{cita web|url=http://www.rockit.it/album/9753/trivo-emoterapia|titolo=Trivo, Emoterapia|accesso=4 giugno 2009|dataarchivio=4 gennaio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090104013457/http://www.rockit.it/album/9753/trivo-emoterapia|urlmorto=sì}}</ref>
* Nel videogioco splatter [[Lollipop Chainsaw]], uno dei livelli si svolge in una sala giochi chiamata ''Fulci Fun Center'', omaggio al regista
* Il nome del protagonista dell'anime ''[[Sankarea]]'', Chihiro Furuya, è ispirato al regista
* Nel film ''[[L'alba dei morti dementi]]'' diretto da [[Edgar Wright]], quando il protagonista trova sull'elenco telefonico un ristorante si nota che quest'ultimo è intitolato ''Fulci's Restaurant''
== Filmografia ==
=== RegieRegista ===
===Lungometraggi= Cinema ====
[[File:Murderock - Uccide a passo di danza.JPG|300px|rightupright=1.4|thumb|Una scena da ''[[Murderock - Uccide a passo di danza]]'']]
* ''[[I ladri]]'' ([[1959]])
* ''[[I ragazzi del juke-box|I ragazzi del Juke-Box]]'' (1959)
* ''[[Urlatori alla sbarra]]'' ([[1960]])
* ''[[Colpo gobbo all'italiana]]'' ([[1962]])
* ''[[I due della legione straniera]]'' (1962)
* ''[[Le massaggiatrici]]'' (1962)
* ''[[Uno strano tipo]]'' ([[1963]])
* ''[[Gli imbroglioni (film 1963)|Gli imbroglioni]]'' (1963)
* ''[[I maniaci]]'' ([[1964]])
* ''[[I due evasi di Sing Sing]]'' (1964)
* ''[[00200-2 agenti segretissimi]]'' (1964)
* ''[[I due pericoli pubblici]]'' (1964)
* ''[[Come inguaiammo l'esercito]]'' ([[1965]])
* ''[[002 Operazione Luna|00-2 Operazione Luna]]'' (1965)
* ''[[I due parà]]'' (1965)
* ''[[Come svaligiammo la Banca d'Italia]]'' ([[1966]])
* ''[[Le colt cantarono la morte e fu... tempo di massacro]]'' (1966)
* ''[[Come rubammo la bomba atomica]]'' ([[1967]])
* ''[[Il lungo, il corto, il gatto]]'' (1967)
* ''[[Operazione San Pietro]]'' (1967)
* ''[[Una sull'altra]]'' ([[1969]])
* ''[[Beatrice Cenci (film 1969)|Beatrice Cenci]]'' (1969)
* ''[[Una lucertola con la pelle di donna]]'' (1971)
*''[[Los Desperados]]'' (1969) coodiretto con Julio Buchs
* ''[[Nonostante le apparenze... e purché la nazione non lo sappia... All'onorevole piacciono le donne]]'' (1972)
*''[[Una lucertola con la pelle di donna]]'' ([[1971]])
* ''[[Non si sevizia un paperino]]'' (1972)
*''[[Nonostante le apparenze... e purché la nazione non lo sappia... All'onorevole piacciono le donne]]'' ([[1972]])
* ''[[NonZanna siBianca sevizia(film un1973)|Zanna paperinoBianca]]'' (19721973)
* ''[[ZannaIl Biancaritorno (filmdi 1973)|Zanna Bianca]]'' ([[1973]]1974)
* ''[[IlI ritornoquattro di Zanna Biancadell'apocalisse]]'' ([[1974]]1975)
* ''[[IIl quattrocav. dell'apocalisseCostante Nicosia demoniaco ovvero: Dracula in Brianza]]'' ([[1975]])
* ''[[La pretora]]'' (1976)
*''[[Il cav. Costante Nicosia demoniaco ovvero: Dracula in Brianza]]'' (1975)
* ''[[LaSette pretoranote in nero]]'' ([[1976]]1977)
* ''[[SetteSella note in nerod'argento]]'' ([[1977]]1978)
* ''[[SellaZombi d'argento2]]'' ([[1978]]1979)
* ''[[ZombiLuca 2il contrabbandiere]]'' ([[1979]]1980)
* ''[[LucaPaura ilnella contrabbandierecittà dei morti viventi]]'' ([[1980]])
* ''[[PauraBlack nellaCat città dei morti(Gatto viventinero)]]'' (19801981)
* ''[[Black...e Cattu (Gattovivrai nero)nel terrore! - L'aldilà]]'' ([[1981]])
* ''[[...EQuella tuvilla vivraiaccanto nelal terrore! L'aldilàcimitero]]'' (1981)
* ''[[QuellaLo villasquartatore accantodi alNew cimiteroYork]]'' (19811982)
* ''[[LoManhattan squartatore di New YorkBaby]]'' ([[1982]])
* ''[[ManhattanConquest (film Baby1983)|Conquest]]'' (19821983)
* ''[[ConquestI (filmguerrieri 1983)|Conquestdell'anno 2072]]'' ([[1983]]1984)
* ''[[IMurderock guerrieri- dell'annoUccide a 2072passo di danza]]'' ([[1984]])
* ''[[Murderock - Uccide aIl passomiele didel danzadiavolo]]'' (19841986)
* ''[[Il miele del diavoloAenigma]]'' ([[1986]]1987)
* ''[[Zombi 3]]'' (1988) – terminato da [[Bruno Mattei]] e [[Claudio Fragasso]]
*''[[Aenigma]]'' ([[1987]])
* ''[[Quando Alice ruppe lo specchioDemonia]]'' ([[1988]]1990)
* ''[[IlUn fantasmagatto dinel Sodomacervello]]'' (19881990)
* ''[[Voci dal profondo]]'' (1991)
*''[[Zombi 3]]'' (1988) (terminato da [[Bruno Mattei]] e [[Claudio Fragasso]])
* ''[[LaLe dolceporte casadel degli orrorisilenzio]]'' (film TV) ([[1989]]1991)
*''[[La casa nel tempo]]'' (film TV) (1989)
*''[[Un gatto nel cervello]]'' ([[1990]])
*''[[Demonia]]'' (1990)
*''[[Hansel e Gretel (film 1990)|Hansel e Gretel]]'' (1990) coodiretto con Giovanni Simonelli ma non accreditato
*''[[Voci dal profondo]]'' ([[1991]])
*''[[Le porte del silenzio]]'' (1991)
==== DocumentariTelevisione ====
* ''[[Buonasera con...]] Franco Franchi'' – varietà (1978)
*''Pittori italiani del dopoguerra'' ([[1948]])
* ''Il[[Un sognouomo dida Icaroridere]]'' – miniserie TV (19481980)
* ''[[Il fantasma di Sodoma]]'' – film TV, terminato da [[Mario Bianchi (regista cinematografico)|Mario Bianchi]] (1988)
*''Una lezione di sistema con Fulvio Bernardini'' (1948)
* ''[[Quando Alice ruppe lo specchio]]'' – film TV (1988)
*''Pittori in provincia'' ([[1949]])
* ''[[La dolce casa degli orrori]]'' – film TV (1989)
*''Tecnica della regata'' ([[1978]])
* ''[[La casa nel tempo]]'' – film TV (1989)
==== TelevisioneDocumentari ====
* ''BuonaseraPittori con...italiani Francodel Franchidopoguerra'' ([[1978]]1948)
* ''UnIl uomosogno dadi ridereIcaro'' ([[1980]]1948)
* ''Una lezione di sistema con Fulvio Bernardini'' (1948)
* ''Pittori di provincia (I macchiaioli)'' (1953)
* ''Tecnica della regata'' (1978)
=== Sceneggiatore ===
* ''[[L'uomo, la bestia e la virtù (film)|L'uomo, la bestia e la virtù]]'' di [[Steno]] ([[1953]])
* ''[[Ci troviamo in galleria]]'' di [[Mauro Bolognini]] (1953)
* ''[[Totò all'inferno]]'' di [[Camillo Mastrocinque]] ([[1954]])
* ''[[Un giorno in pretura (film)|Un giorno in pretura]]'' di Steno (1954)
* ''[[Un americano a Roma]]'' di Steno (1954)
* ''[[La ragazza di Via Veneto]]'' di [[Marino Girolami]] ([[1955]])
* ''[[Piccola posta]]'' di Steno (1955)
* ''[[Io sono la primula rossa]]'' di [[Giorgio Simonelli]] (1955)
* ''[[Le avventure di Giacomo Casanova]]'' di Steno (1955)
* ''[[Guardia, ladro e cameriera]]'' di Steno ([[1958]])
* ''[[Totò nella luna]]'' di Steno (1958)
* ''[[I ladri]]'' ([[1959]])
* ''[[I ragazzi del juke-box|I ragazzi del Juke-Box]]'' (1959)
* ''[[Letto a tre piazze]]'' di Steno ([[1960]])
* ''[[Urlatori alla sbarra]]'' (1960)
* ''[[Totò, Peppino e... la dolce vita]]'' di [[Sergio Corbucci]] ([[1961]])
* ''[[I due della legione straniera]]'' ([[1962]])
* ''[[Uno strano tipo]]'' ([[1963]])
* ''[[Gli imbroglioni (film 1963)|Gli imbroglioni]]'' (1963)
* ''[[I maniaci]]'' ([[1964]])
* ''[[I due evasi di Sing Sing]]'' (1964)
* ''[[00200-2 agenti segretissimi]]'' (1964)
* ''[[I due pericoli pubblici]]'' (1964)
* ''[[I due parà]]'' ([[1965]])
* ''[[Come svaligiammo la Banca d'Italia]]'' ([[1966]])
* ''[[...E divenne il più spietato bandito del sud]]'' di [[Julio Buchs]] ([[1967]])
* ''[[Operazione San Pietro]]'' (1967)
* ''[[I due crociati]]'' di [[Giuseppe Orlandini]] ([[1968]])
* ''[[A doppia faccia]]'' di [[Riccardo Freda]] ([[1969]])
* ''[[Una sull'altra]]'' (1969)
* ''[[Beatrice Cenci (film 1969)|Beatrice Cenci]]'' (1969)
* ''[[Una lucertola con la pelle di donna]]'' ([[1971]])
* ''[[Nonostante le apparenze... e purché la nazione non lo sappia... All'onorevole piacciono le donne]]'' ([[1972]])
* ''[[Non si sevizia un paperino]]'' (1972)
* ''[[Ettore lo fusto]]'' di [[Enzo G. Castellari]] ([[1974]])
* ''[[Il ritorno di Zanna Bianca]]'' (1974)
* ''[[Sette note in nero]]'' ([[1977]])
* ''[[Luca il contrabbandiere]]'' ([[1980]])
* ''[[Paura nella città dei morti viventi]]'' (1980)
* ''[[BlackUn Catuomo (Gattoda nero)ridere]]'' – miniserie TV ([[1981]]1980)
* ''[[...EBlack tuCat vivrai(Gatto nel terrore! L'aldilànero)]]'' (1981)
* ''[[Quella...e villatu accantovivrai alnel cimiteroterrore! - L'aldilà]]'' (1981)
* ''[[LoQuella squartatorevilla diaccanto Newal Yorkcimitero]]'' ([[1982]]1981)
* ''[[ILo guerrierisquartatore dell'annodi 2072New York]]'' ([[1984]]1982)
* ''[[MurderockI -guerrieri Uccide a passo didell'anno danza2072]]'' (1984)
* ''[[Murderock - Uccide a passo di danza]]'' (1984)
*''[[La gabbia (film 1985)|La gabbia]]'' di [[Giuseppe Patroni Griffi]] ([[1985]])
* ''[[IlLa mielegabbia del(film diavolo1985)|La gabbia]]'' (di [[1986Giuseppe Patroni Griffi]] (1985)
* ''[[AenigmaIl miele del diavolo]]'' ([[1987]]1986)
* ''[[Aenigma]]'' (1987) * ''[[Quando Alice ruppe lo specchio]]'' ([[1988]])
* ''[[Il fantasma di Sodoma]]'' (1988)
* ''[[Night Club (film 1989)|Night Club]]'' di Sergio Corbucci ([[1989]])
* ''[[La dolce casa degli orrori]]'' (– film TV) (1989)
* ''[[La casa nel tempo]]'' (– film TV) (1989)
* ''[[Un gatto nel cervello]]'' ([[1990]])
* ''[[Demonia]]'' (1990)
* ''[[Voci dal profondo]]'' ([[1991]])
* ''[[Le porte del silenzio]]'' (1991)
* ''[[M.D.C. - Maschera di cera]]'' di [[Sergio Stivaletti]] ([[1997]]) - postumo
=== Attore ===
* ''[[Un americanoTotò a Romacolori]]'' (non accreditato) di [[Steno]] ([[1954]]1952) - non accreditato
* ''[[SanUn Remo,americano laa grande sfidaRoma]]'' di [[Piero Vivarelli]]Steno ([[1960]]1954) - non accreditato
* ''[[Piccola posta]]'' di Steno (1955) - non accreditato
*''[[Due rrringos nel Texas]]'' di [[Marino Girolami]] ([[1967]])
* ''[[UnaSanremo sull'altra- La grande sfida]]'' (di [[1969Piero Vivarelli]] (1960)
* ''[[ZombiDue 2rrringos nel Texas]]'' (di [[1979Marino Girolami]] (1967)
* ''[[LucaUna il contrabbandieresull'altra]]'' ([[1980]]1969)
* ''[[Paura nella città dei mortiZombi viventi2]]'' (19801979)
* ''[[BlackLuca Catil (Gatto nero)contrabbandiere]]'' ([[1981]]1980)
* ''[[...EPaura tunella vivraicittà neldei terrore!morti L'aldilàviventi]]'' (19811980)
* ''[[Quella villaBlack accantoCat al(Gatto cimiteronero)]]'' (1981)
* ''[[Lo...e squartatoretu divivrai Newnel Yorkterrore! - L'aldilà]]'' ([[1982]]1981)
* ''[[ManhattanQuella villa accanto al Babycimitero]]'' (19821981)
* ''[[MurderockLo -squartatore Uccidedi aNew passo di danzaYork]]'' ([[1984]]1982)
* ''[[IlManhattan miele del diavoloBaby]]'' ([[1986]]1982)
* ''[[AenigmaMurderock - Uccide a passo di danza]]'' ([[1987]]1984)
* ''[[UnIl gattomiele neldel cervellodiavolo]]'' ([[1990]]1986)
* ''[[DemoniaAenigma]]'' (19901987)
* ''[[Voci dal profondoDemonia]]'' ([[1991]]1990)
* ''[[Un gatto nel cervello]]'' (1990)
* ''[[Voci dal profondo]]'' (1991)
* ''Sick-o-pathics'' di Massimo Lavagnini e Brigida Costa (1995)
* ''[[Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e Ciccio]]'' di [[Ciprì e Maresco]] (2004)
=== Collaborazioni ===
* ''[[Susanna tutta panna]]'', regia di [[Steno]], aiuto regista (1957)
*''[[The Curse (film)|The Curse]]'' (produttore associato e responsabile effetti speciali) ([[1987]])
* ''[[La fattoria maledetta|The Curse]]'', regia di [[David Keith]], produttore associato e responsabile effetti speciali (1987)
*''[[I frati rossi]]'' (supervisore effetti speciali) ([[1988]])
* ''[[I frati rossi]]'', regia di [[Gianni Martucci]], produttore e supervisore effetti speciali (1988)
*''[[Hansel e Gretel (film 1990)|Hansel e Gretel]]'' (co-regia, non accreditato) ([[1990]])
* ''[[Hansel e Gretel (film 1990)|Hansel e Gretel]]'', regia di [[Giovanni Simonelli (sceneggiatore)|Giovanni Simonelli]], co-regia non accreditato – film TV (1988)
== Documentari sul suo lavoro ==
* ''La notte americana del Dottordottor Fulci'', di Marcello Garofalo e AntonellaAntonietta De Lillo ([[1994]])
*''Fulci for fake'' di Simone Scafidi (2019)
*''Fulci talks'' di Antonietta De Lillo (2021)
== Pubblicazioni ==
* {{cita libro|autore=Lucio Fulci|titolo=Le lune nere|anno=1992|editore=Granata Press|città=Bologna|isbn=88-7248-033-7}}
* {{cita libro|autore=Lucio Fulci|titolo=Miei mostri adorati|anno=1995|editore=Pendragon|città=Bologna|isbn=978-88-86366-12-0}}
== Doppiatori ==
* [[Mario Mastria]] in ''...e tu vivrai nel terrore! - L'aldilà'', ''Quella villa accanto al cimitero'', ''Lo squartatore di New York''
*[[Elio Zamuto]] in ''Un gatto nel cervello'', ''Voci dal profondo''
* [[Marcello Tusco]] in ''Zombi 2''
*[[Romano Ghini]] in ''Paura nella città dei morti viventi''
* [[Antonio Paiola]] in ''Demonia''
== Note ==
{{<references|2}}/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|collana=Dossier Nocturno|numero=3|titolo=L'opera al nero. Il cinema di Lucio Fulci|data=settembre 2003|editore=Nocturno Cinema|città=Milano|cid=''Dossier Nocturno''}}
* {{cita libro|[[Paolo Albiero]] e|[[Giacomo Cacciatore]]|Il terrorista dei generi. Tutto il cinema di Lucio Fulci|2004|Un mondo a parte|Roma|isbn=88-900629-6-7|cid=Albiero e Cacciatore}}
=== Libri di Lucio Fulci ===
** {{cita libro|titolo = Il terrorista dei generi. Tutto il cinema di Lucio Fulci|edizione = seconda edizione ampliata e aggiornata|autore = Paolo Albiero|autore2 = Giacomo Cacciatore|editore = Edizioni Leima|anno = 2015|città = Palermo|ISBN = 978-88-98395-07-1}}
==== Raccolte di racconti ====
* {{cita libro|LucioFrancesco|FulciBasso|Lucio Fulci - Le luneorigini neredell'horror,|19922012|GranataIl PressFoglio|Roma|id=ISBN 88-7248-033-7}}
* {{cita libro|autore1=[[Antonio Bruschini]]|autore2=[[Antonio Tentori]]|titolo=Operazione paura. I registi del gotico italiano|editore=Puntozero|anno=1997}}
*{{cita libro|Lucio|Fulci|Miei mostri adorati|1995|Pendragon|Roma|id=ISBN 978-88-86366-12-0}}
* {{cita libro|autore1=[[Antonio Bruschini]]|autore2=[[Antonio Tentori]]|titolo=Lucio Fulci, il poeta della crudeltà|anno=2004|editore=Mondo Ignoto|città=Roma||isbn=88-89084-25-1|cid=Bruschini e Tentori 2004}}
* {{cita libro|titolo=Lucio Fulci - Poeta del macabro|curatore1= [[Claudio Calia]]|curatore2=[[Massimo Perissinotto]]|curatore3=[[Nicolò Storai]]|anno=2006|editore=Underground Press|città=Battipaglia}}
=== Libri su Lucio Fulci ===
* {{cita libro|Jean-Claude[[Daniela Catelli]]|Michel|DirectedCiak bysi Lucio Fulcitrema|19901996|Fantasy Film MemoryTheoria|lingua=ingleseRoma}}
* {{cita libro|MicheleManuel|RomagnoliCavenaghi|L'occhioCripte dele testimoneincubi. -Dizionario Ildei cinemafilm dihorror Lucio Fulciitaliani,|19922011|GranataBloodbuster Pressedizioni|RomaMilano|idisbn=ISBN 8872480493978-88-902087-5-1}}
* {{cita libro|[[As Chianese]]|e Gordiano Lupi|Filmare la morte - Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci|2006|Edizioni Il Foglio|Piombino|isbn=88-7606-101-0|url=https://books.google.com/books?id=uigdAQAAIAAJ|accesso=12 febbraio 2016|cid=Chianese e Lupi}}
*{{cita libro|Daniela|Catelli|Ciak si trema|1996|Theoria|Roma}}
* {{cita libro|Paolo|Fazzini|wkautore=Paolo Fazzini|Gli artigiani dell'orrore|2004|Un mondo a parte|Roma|isbn=88-900629-8-3}}
*{{cita libro|Stephen|Thrower|Beyond Terror - The Films of Lucio Fulci|1999|Fab Press|New York|lingua=inglese}}
* {{cita libro|Troy|Howarth|Splintered Visions: Lucio Fulci and His Films||2015|Midnight Marquee Press|wkautore=Troy Howarth||ISBN=1936168537}}
*{{cita libro|Autori|vari|Dossier Nocturno numero 3, L'opera al nero. Il cinema di Lucio Fulci|settembre 2003|Nocturno Cinema|Milano}}
* {{cita libro|nome=Jean-Claude|cognome=Michel|titolo=Directed by Lucio Fulci|anno=1990|editore=Fantasy Film Memory|lingua=en}}
*{{cita libro|Paolo Albiero e|Giacomo Cacciatore|Il terrorista dei generi. Tutto il cinema di Lucio Fulci|2004|Un mondo a parte|Roma|id=ISBN 88-900629-6-7}}
* {{cita libro|Antonio Bruschini eGiovanni|AntonioModica|wkautore=Giovanni TentoriModica|Sette note in nero di Lucio Fulci, il: poetaviaggio nel cinema della crudeltàprecognizione e del tempo|20042008|MondoMorpheo|Rottofreno, IgnotoPiacenza|Roma|idisbn=ISBN 978-88-8908495467-2507-18}}
* {{cita libro|PaoloMichele|FazziniRomagnoli|GliL'occhio artigianidel dell'orrore|2004|Untestimone mondo- aIl partecinema di Lucio Fulci|Roma1992|id=ISBN[[Granata Press]]|Bologna|isbn=88-9006297248-8049-3}}
** {{cita libro|Michele|Romagnoli|L'occhio del testimone - Il cinema di Lucio Fulci|edizione=nuova edizione ampliata e aggiornata|2014|Kappalab|Bologna|ISBN=978-8898002108|url=https://books.google.com/books?id=VbZXlwEACAAJ|accesso=12 febbraio 2016|cid=Romagnoli 2014}}
*{{cita libro|Antonio Tentori &|Luigi Cozzi|Guida al cinema horror made in Italy|2004|Profondo Rosso Edizioni|Roma|id=ISBN 978-88-95294-03-2}}
* {{cita libro|autore1=Julien Sévéon|autore2=Lionel Grenier|autore3=Jean-François Rauger|lingua=fr|titolo=Lucio Fulci - le poète du macabre|anno=2009|editore=Bazaar & Co.|città=Paris, France|isbn=978-2-917339-12-1}}
*{{cita libro|As Chianese e|Gordiano Lupi|Filmare la morte - Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci|2006|Edizioni Il Foglio|Piombino|id=ISBN 88-7606-101-0}}
* {{cita libro|Brando|Taccini|Stracult Horror. Guida al meglio (e al peggio) del cinema horror italiano anni '80,|2012|Quintilia|Roma}}
*{{cita libro|Claudio Calia, Massimo Perissinotto|& Niccolò Storai|Lucio Fulci Poeta del Macabro|2006|Nicola Pesce Editore|Salerno}}
* {{cita libro|nome=Antonio|cognome=Tentori|wkautore=Antonio Tentori|nome2=Maurizio|cognome2=Colombo|titolo=Lo schermo insanguinato|editore=Solfanelli|anno=1990}}
*{{cita libro|Giovanni|Modica|Sette note in nero di Lucio Fulci : viaggio nel cinema della precognizione e del tempo|2008|Morpheo|Rottofreno, Piacenza, Italia|id=ISBN 9788895467078}}
* {{cita libro|[[Antonio Tentori]] e|[[Luigi Cozzi]]|Guida al cinema horror made in Italy|2004|Profondo Rosso Edizioni|Roma|isbn=978-88-95294-03-2|cid=Tentori e Cozzi}}
*{{cita libro|Julien Sévéon,|Lionel Grenier, Jean-François Rauger...|Lucio Fulci - le poète du macabre|2009|Bazaar&Co|Paris, France|id=ISBN 978-2-917339-12-1}}
* {{cita libro|Stephen|Thrower|Beyond Terror - The Films of Lucio Fulci|1999|Fab Press|New York|lingua=inglese}}
*{{cita libro|Manuel|Cavenaghi|Cripte e incubi. Dizionario dei film horror italiani,|2011|Bloodbuster edizioni|Milano|id=ISBN 9788890208751}}
== Voci correlate ==
* [[Commedia all'italiana]]
* [[Estetizzazione della violenza]]
* [[Film d'exploitation]]
* [[Franco e Ciccio]]
* [[Shoxploitation]]
* [[Splatter]]
* [[Totò]]
* [[Trilogia della morte]]
* [[Zombi]]
== Altri progetti ==
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
*{{Imdb|nome|0002086}}
* {{cita web|http://www.luciofulci.it/|Sito italiano}}
*Scheda su [http://www.splattercontainer.com/SP_lucio_fulci.php Lucio Fulci] di Splattercontainer
* {{cita web|http://www.shockingimages.com/fulci/menu.html|Lucio Fulci Tribute Website|lingua=en}}
*{{fr}} [http://www.luciofulci.fr/ Sito francese]
* {{cita web|1=http://www.splattercontainer.com/SP_lucio_fulci.php|titolo=Lucio Fulci, da splattercontainer.com|accesso=22 marzo 2018|dataarchivio=17 novembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061117103618/http://www.splattercontainer.com/SP_lucio_fulci.php|urlmorto=sì}}
*{{en}}[http://www.shockingimages.com/fulci/menu.html Sito ufficiale]
*{{en}}[http://www.shockingimages.com/fulci/interview2.html Intervista]
{{Lucio Fulci}}
{{Controllo di autorità|VIAF=5117589|LCCN=nr/94/25486}}
{{Portale|biografie|cinema|Letteraturaletteratura|televisione}}
{{vetrina|21|gennaio|2009|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Lucio Fulci|arg=cinema}}
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