Sacconago: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Sacconago
|Nome ufficiale =
|Panorama = 20080106SacconagoVecchia2.jpg
|Didascalia = Chiesa vecchia di Sacconago.
|Stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 4
|Tipo =
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Divisione amm grado
|Divisione amm grado
|Altitudine = ▼
|Superficie = ▼
|Note superficie = ▼
|Note abitanti = Dati Istat ({{cita web|titolo=Sistema informativo geografico|editore=[[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]]|url=https://gisportal.istat.it/IstatViewer/}}) in base alla definizione territoriale data dagli strumenti urbanistici comunali (vedi {{cita web|titolo=PGT di Busto Arsizio - Piano dei Servizi|pagina=37|url=https://www.comune.bustoarsizio.va.it/index.php/area-documentale/territorio/piano-di-governo-del-territorio/pgt-1/piano-dei-servizi-1/7965-b7-relazione-1/file|urlmorto=sì}}).
|Codice catastale = ▼
|Nome abitanti = sinaghini▼
▲|Altitudine=
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▲|Superficie=
|Mappa = {{Mappa OSM
▲|Note superficie=
|sinottico = 1
▲|Abitanti=8.250
|dati = {
"type": "ExternalData",
▲|Aggiornamento abitanti=2010
"service": "geoline",
"ids": "Q105677",
"properties": {
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▲|Codice catastale=
"stroke-width": 4
▲|Nome abitanti=sinaghini
}
▲|Patrono=[[San Pietro|Santi Pietro]] e [[san Paolo|Paolo]]
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▲|Festivo=
}}
|Didascalia mappa = Mappa dei confini dell'ex comune di Sacconago
}}
'''Sacconago''' (''Sinågu'' in [[dialetto bustocco]]) è una frazione di {{formatnum:8639}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> del [[comune]] di [[Busto Arsizio]]. Fu un comune autonomo dal [[Medioevo]] al [[1928]], e [[parrocchia]] fin dal [[Rinascimento]].
==Storia==
Il villaggio di Sacconago risale probabilmente all'epoca che va dal II secolo a.C. ed il II secolo d.C. Si ritiene che il suffisso "-ago" si sia originato in epoca celto-romana, ossia da popolazione celtica romanizzata.
I primi residui archeologici sono quelli rinvenuti nella chiesa vecchia di Sacconago, i cui lavori hanno consentito di ritrovare resti non solo della chiesa antecedente all'attuale, ovvero tutto la parte sinistra e l'abside con magnifici affreschi, ora ottimamente restaurati, ma anche di un edificio più antico, le cui fondazioni sono ora visibili attraverso un pavimento di vetro.
Nel Medioevo faceva parte della [[pieve]] di [[Olgiate Olona]], traslata nel [[1583]] da San Carlo Borromeo a Busto Arsizio. Nel [[1649]] il nobile Giuseppe Corio acquistò da [[Filippo IV di Spagna]] il feudo del borgo.<ref>{{cita web|url=http://web.tiscali.it/sacconago/notiziestoriche.swf|titolo=Brevi notizie storiche su Sacconago|accesso=10 maggio 2013}}</ref> Nel [[1730]] Sacconago inglobò l'allora comune autonomo di [[
Sacconago fu unita una prima volta a [[Busto Arsizio]] dall'
L'allora parroco don [[Angelo Volontè]] fu attivo durante la Resistenza.<ref>{{cita web|url=http://www.assesempione.info/notizie-mainmenu-56/cultura/13956-ricorrenzeil-25-aprile-a-busto-arsizio.html|titolo=Il 25 aprile a Busto Arsizio|accesso=8 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140328135352/http://www.assesempione.info/notizie-mainmenu-56/cultura/13956-ricorrenzeil-25-aprile-a-busto-arsizio.html|dataarchivio=28 marzo 2014}}</ref> Sul retro del cimitero, nel febbraio [[1945]], avvennero delle fucilazioni di partigiani.<ref>{{cita web|url=http://www.ecoistitutoticino.org/resistenza/turbigo.htm|titolo=La Gasparotto a Turbigo|accesso=
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Gli edifici più degni di nota di Sacconago per la loro storia e la loro architettura sono senz'altro le tre chiese, quella parrocchiale, quella settecentesca e quella di Madonna in Campagna. Un'altra chiesa, intitolata a san Donato e andata distrutta, si ergeva a poca distanza dalla chiesa settecentesca dei Santi Pietro e Paolo. Questo è segno del fatto che la comunità sinaghina ha avuto come centro vitale nei secoli la casa di [[Dio]].
Tra gli edifici civili, i più prestigiosi sono la villa Calcaterra, risalente agli [[anni 1920|anni venti]] e collocata all'interno di un parco che si affaccia sull'antica via di comunicazione che collegava Sacconago e Busto Arsizio, la villa Gagliardi e la [[Colonia elioterapica (Busto Arsizio)|Colonia Elioterapica]].
=== Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo ===
[[File:2012 08 13-Chiesa nuova Sacconago (Busto Arsizio).JPG|thumb|left|upright=1.4|Chiesa parrocchiale di Sacconago]]
Tramontata l'idea di allargare ulteriormente la chiesa settecentesca per renderla più capiente, sull'area del cimitero vecchio, venne posta la prima pietra della nuova chiesa nel 1928, dedicata anch'essa ai santi Apostoli Pietro e Paolo, anno nel quale l'ex-comune autonomo di Sacconago venne aggregato, assieme a quello di [[Borsano]], alla città di Busto Arsizio.
La prima santa Messa fu celebrata nel [[1932]] da don Antonio Marelli, che già nel [[1904]] si era rivolto all'arcivescovo di Milano, il [[Andrea Carlo Ferrari|cardinal Ferrari]], facendogli presente il problema della poca capienza della chiesa settecentesca.
Il progetto dell'edificio, con muro in mattoni a vista e blocchi di pietra disposti irregolarmente, è dell'ingegner Azzimonti. L'interno presenta tre navate e un'abside semicircolare. Vi si conserva una tela ad olio secentesca con il martirio di [[Sant'Orsola]]. L'altare maggiore, in marmo bianco, risale al [[1937]].<ref>{{cita web|url=http://www.bustocco.com/chiesa_nuova.htm|titolo=La chiesa nuova|accesso=25 agosto 2010}}</ref> Il campanile della chiesa, una torre di 50 metri d'altezza, fu completato solo nel [[1946]].▼
La chiesa fu consacrata dal cardinal [[Ildefonso Schuster]] il 24 settembre [[1933]] e vi si portarono, con solenni processioni, le reliquie e le campane dalla chiesa vecchia.<ref>{{cita web|url=http://www.santamariaregina.it/chieseBA/chiesa13.shtml|titolo=Santi Pietro e Paolo (chiesa nuova di Sacconago)|accesso=13 ottobre 2011}}</ref> Il progetto dell'edificio, con muro in mattoni a vista e blocchi di pietra disposti irregolarmente, è dell'ingegner Azzimonti.
=== Chiesa settecentesca dei Santi Pietro e Paolo ===▼
Uno dei monumenti di rilievo del quartiere è la vecchia chiesa parrocchiale (''a Gésa Vègia''), dedicata ai santi apostoli Pietro e Paolo, e chiamata comunemente "chiesa vecchia". L'attuale edificio fu costruito tra il [[1708]] e il [[1724]] nell'area sulla quale sorgevano l'antica chiesa medievale ad aula unica ed il cimitero posto al suo fianco. Dell'antica chiesa, più piccola, rimangono numerosi resti. In particolare, l'attuale sagrestia rappresentava il presbiterio della chiesa medievale. Nel [[1611]] fu costruito il campanile, di stile prerinascimentale.▼
▲
L'edificio attuale è formato da una navata centrale che si apre su quattro cappelle laterali. L'organo attuale risale al [[1923]] e sostituì quello antico, donato cinque anni più tardi alla parrocchia di [[Grantola]]. Recentemente l'edificio è stato oggetto di ampi e profondi restauri che hanno fatto emergere l'antichità del luogo di culto, nonché affreschi di un certo pregio.<ref>{{cita web|url=http://www.parrocchiasacconago.it/Parrocchia/Chiesa_Vecchia.html|titolo=Parrocchia di Sacconago - Chiesa vecchia|accesso=17 luglio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=235824|titolo=Affreschi del Cinquecento tornano alla luce nella chiesa di Sacconago|accesso=17 luglio 2012}}</ref>▼
Il campanile della chiesa, una torre di 50 metri d'altezza, fu completato solo nel [[1946]].
{{vedi anche|Chiesa vecchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo}}
[[File:Chiesa vecchia di Sacconago - volta.jpg|thumb|left|upright=1.4|Volta dell'abside]]
▲Uno dei monumenti di rilievo del quartiere è la vecchia chiesa parrocchiale (''a Gésa Vègia''), dedicata ai santi apostoli Pietro e Paolo, e chiamata comunemente "chiesa vecchia". L'attuale edificio fu costruito tra il [[1708]] e il [[1724]] nell'area sulla quale sorgevano l'antica chiesa medievale<ref>{{cita
Dell'antica chiesa, più piccola e costruita intorno al [[X secolo]],<ref>{{cita web|url=http://www.bustocco.com/chiesa_vecchia_parroco.htm|titolo=Don Luigi e La Chiesa Vecchia|accesso=2 luglio 2013}}</ref> rimangono alcuni resti, come il muro d'ambito settentrionale. L'edificio medievale fu ampliato nel [[XV secolo]],<ref>{{cita web|url=http://www.bustocco.com/vecchia_avanzamento_lavori_ter.htm|titolo=Restauro della parte pittorica della Chiesa Vecchia di Sacconago |accesso=2 luglio 2013}}</ref> con la costruzione di un nuovo presbiterio quadrato (attuale sagrestia) e di una nuova sagrestia (attuale ripostiglio).<ref>{{Cita testo | cid=Spada, 2012|autore=Augusto Spada|curatore=Almanacco della Famiglia Bustocca per l'anno 2012|titolo=La Gésa Vègia, cure e anima di Sacconago|città=Busto Arsizio| editore=Famiglia Bustocca|data=2010|pagine=13 }}</ref> La consacrazione avvenne il 26 novembre [[1549]].
Nel [[1580]] vennero aggiunte due cappelle: una per il battistero ed una intitolata alla [[Vergine Maria]]. Nel [[1611]] fu costruito il campanile che si conserva tuttora nella sua parte inferiore, di stile prerinascimentale. Negli ultimi anni del [[XVIII secolo]], fu infatti chiusa la cella campanaria per trasformarla nel segmento dell'orologio e la nuova cella viene costruita al di sopra.
▲L'edificio attuale è formato da una navata centrale che si apre su quattro cappelle laterali. L'organo
=== Chiesa di San Donato (demolita) ===
[[
Al di fuori del piccolo centro abitato, sorgeva l'oratorio di san Donato, una piccola chiesa già menzionata nel repertorio delle chiese milanesi alla fine del Duecento ma
Fu disgraziatamente demolita nel [[1954]] per costruire un cinematografo. Oggi resta la traccia di
=== Chiesa di Madonna in Campagna ===
[[
Nel luogo dove attualmente sorge la chiesa, esisteva già una piccola cappella votiva almeno a partire dal [[1561]].<ref>{{cita web|url=http://www.bustocco.com/madonna_campagna.htm|titolo=La Madonna in Campagna|accesso=28 dicembre 2009}}</ref> Nel [[1702]] si decise di costruire una vera e propria chiesa dedicata alla Beata Vergine dei Sette Dolori nel luogo in cui, su un semplice tratto di muratura, si venerava un'immagine della Deposizione. L'edificio, in origine, non era consacrato ma soltanto benedetto. Inoltre non presentava il portico antistante la facciata che si può osservare oggi.
L'interno della chiesa fu decorato con un pregevole dipinto della Pietà, ovvero della [[Vergine Maria|Vergine]] che regge il corpo di [[Gesù Cristo]] morto. La chiesa venne dotata di sagrestia nella seconda metà del [[XVIII secolo|Settecento]].<ref>{{Cita|Spada, 2004|p. 26}}.</ref> A causa di recenti rinnovamenti della viabilità che hanno permesso di collegare con la città oltre alla zona industriale anche il centro di raccolta dei rifiuti e il nuovo stadio di atletica (e che permetteranno di accedere al nuovo terminal merci intermodale di Sacconago), parte dell'antica stradina di campagna che costeggiava la chiesa è andata perduta.
=== Cimitero ===
[[
Verso la metà del Settecento, quando si rese inadeguato l'antico cimitero che si trovava accanto alla [[Chiesa vecchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo|vecchia chiesa parrocchiale dei santi apostoli Pietro e Paolo]], un nuovo cimitero venne costruito al di fuori del nucleo storico dell'ex-municipio di Sacconago, nell'area in cui dal [[1928]] sorge la nuova chiesa parrocchiale.
Alla fine dell'Ottocento si decise di spostare di nuovo il cimitero in un'area a sud-ovest del centro urbano, sulla via Bienate, che collega Sacconago con l'ex-comune autonomo di Bienate. Il nuovo cimitero fu progettato dall'ingegner Ercole Seves nel [[1898]], che qualche anno prima aveva già progettato il [[Cimitero
Tra i monumenti degni di nota, si trova la cappella Gagliardi, opera dell'architetto [[Silvio Gambini]]
▲Tra i monumenti degni di nota, si trova la cappella Gagliardi, opera dell'architetto [[Silvio Gambini]].<ref>{{cita web|url=http://it.appunti.wikia.com/wiki/Silvio_Gambini|titolo=Silvio Gambini|accesso=8 maggio 2013}}</ref>
=== Villa Calcaterra ===
[[File:Villa calcaterra icma pic.jpg|thumb|Villa Calcaterra]]
La villa fu costruita negli [[anni 1920|anni venti]] dalla famiglia Calcaterra, proprietaria anche di un cascamificio a Sacconago e di una tessitura in [[Valcuvia]].<ref>{{cita web|url=http://www.bustocco.com/calcaterra.htm|titolo=La Villa Calcaterra - Monumento a Sacconago|accesso=7 maggio 2013}}</ref> Durante la [[seconda guerra mondiale]] fu requisita dai tedeschi e divenne
Rimase di proprietà della famiglia sino al [[1968]] e fu acquistata nel [[1972]] dal Comune di Busto Arsizio, che la destinò a sede distaccata delle scuole elementari "Ada Negri" e poi del liceo scientifico "Arturo tosi". La villa, la cui facciata principale si trova su via Magenta, presenta una pianta ad H sviluppata su tre piani.<ref>{{cita web|url=
Nel grande parco che circonda la villa, tra la vie Magenta e XI
Dopo essere rimasta a lungo in stato di abbandono, oltreché oggetto di azioni vandaliche, il 31 ottobre [[2009]], dopo un adeguato restauro, è stata consegnata all'[[Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni]].<ref>{{cita web|url=http://www.artevarese.com/av/view/news.php?sys_tab=2000d&sys_bcb=7&sys_docid=8481|titolo=Villa Calcaterra e la sua riqualificazione|accesso=7 maggio 2013}}</ref>
==Geografia antropica==
Il suo territorio comprende, oltre all'antico borgo di Sacconago vero e proprio, anche l'antico comune di [[
Fu sede [[Marchese|marchionale]] dal [[1647]] sotto la famiglia Corio, che dovette chiedere dispensa visto lo scarso numero di "fuochi" (nuclei familiari) che componevano la comunità.<ref>{{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=15221|titolo=Comune di Sacconago - Sistema Informatico Unificato per le Soprintendenze Archivistiche|accesso=15 maggio 2018}}</ref>
==Cultura==
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===Musica===
Sacconago ospita sin dal [[1875]]
== Sport ==
[[File:Pista di atletica leggera di Sacconago.jpg
* A Sacconago, da
* A Sacconago ha sede il Club Amici dello Sport, la cui Prima Squadra milita nel campionato calcistico di
* A Sacconago è sempre vissuto il noto campione di apnea [[Gianluca Genoni]].
* A Sacconago ha sede la società OM Sacconago, nata nel 1995 e militante nella serie A del campionato CSI sezione Varese.
==Infrastrutture e trasporti==
Il terminal merci di Sacconago, già previsto dal piano regolatore del [[1975]]<ref>{{cita web|url=http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=56136|titolo=Scalo intermodale di Sacconago, che fare?|accesso=7 maggio 2012}}</ref> e realizzato tra il [[
==
<gallery>
Immagine:
Immagine:2012-04-28 21.28.25 MOD.jpg|Pietà, chiesa di Madonna in Campagna
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== Note ==
== Bibliografia ==
*
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{ToponimoLombardia}}
{{Busto Arsizio}}
{{Pieve di Olgiate Olona}}
{{Portale|Altomilanese|Lombardia}}
[[Categoria:Comuni
[[Categoria:Località di Busto Arsizio]]
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