Erice: differenze tra le versioni
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{{F|centri abitati della Sicilia|marzo 2025}}
{{Divisione amministrativa
|Nome =
|Panorama = Erice
|Didascalia = Panoramica della sommità del monte con il centro cittadino
|Bandiera = Erice-
|Voce bandiera =
|Stemma = Erice-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Sicilia
|Divisione amm grado 2 = Trapani
|Amministratore locale =
|Partito =
|Data elezione =
|Data
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = Ballata, [[Casa Santa]], Crocefissello, [[Napola (Erice)|Napola]], [[Pizzolungo]], Rigaletta, San Cusumano, Torretta
|Divisioni confinanti = [[Buseto Palizzolo]], [[Paceco]], [[Trapani]], [[Valderice]]
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 1648
|Nome abitanti = ericini
|Patrono = [[Santuario di Maria Santissima di Custonaci|Maria Santissima di Custonaci]]
|Festivo = ultimo mercoledì di agosto
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Erice (province of Trapani, region Sicily, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Erice nel libero consorzio comunale di Trapani
}}
'''Erice''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> del [[libero consorzio comunale di Trapani]] in [[Sicilia]].
Dal 1167 al 1934 ebbe il nome di '''Monte San Giuliano'''. Nel centro cittadino, posto sulla vetta dell'[[Monte Erice|omonimo monte]], è residente solo un'esigua percentuale di abitanti, mentre la maggior parte della popolazione si concentra a valle, nell'abitato di [[Casa Santa]], contiguo alla città di [[Trapani]].
Il nome di Erice deriva da [[Erice (gigante)|Eryx]], un personaggio mitologico, figlio di [[Afrodite]] e di [[Bute (figlio di Pandione)|Bute]], ucciso da [[Eracle]].
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
{{Citazione| E l'altro monte, e l'altro monte ei vede,<br />l'Erice azzurro, solo tra il mare e il cielo<br />divinamente apparito, la vetta<br />annunziatrice della Sicilia bella!|[[Gabriele D'Annunzio]], dalla poesia ''La notte di Caprera''}}
Il territorio di Monte San Giuliano, oggi denominato [[Agro ericino]], comprendeva oltre al territorio dell'attuale comune, anche quelli di [[Valderice]], [[Custonaci]], [[San Vito Lo Capo]], [[Buseto Palizzolo]] e parte di quello di [[Castellammare del Golfo]].
L'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II]], con un privilegio del [[1241]], aveva concesso agli ericini il possesso di questo vasto territorio che comprendeva al suo interno numerose località, chiamate casali: ''casale Curtii'', ''casale Scupelli'', ''casale Fraginisi'', ''casale Rachalgimir'', ''casale Sanctæ Yrini'', ''casale Rachalhab'', ''casale Handiluhiara'', ''casale Bumbuluni'', ''casale Murfi'', ''casale Busit'', ''casale Arcudacii'', ''casale Ynnichi'', ''casale Hurri'', ''casale Rachalculei'', con tutti i loro tenimenti e le loro pertinenze. Questo territorio, sul quale l'[[universitas]] esercitava la sua giurisdizione, era diviso in feudi e contrade: la sua estensione era, fino al [[1846]] di circa 40000 ettari, il suo litorale si prolungava per 26 miglia dalla spiaggia di [[Castellammare del Golfo]] a quella di San Giuliano e al suo interno erano comprese tre baronie. La prima era quella di Baida, che confinava a settentrione con la spiaggia e il cui barone godeva il mero e misto impero; l’altra era quella di [[Inici]], della quale erano feudatari i [[Sanclemente]]; l’ultima era quella di Arcodaci, proprietà della [[Monroy (famiglia)|famiglia Monroy]]. All'universitas spettavano il feudo Ralibesi, il cui nome - come quello di molte altre contrade della regione - è di origine islamica, il feudo Xambola, il feudo Lacci, il feudo Punta, così chiamato per una punta di terra che si estende verso il mare chiamata capo san Vito, il feudo di Castelluzzo, che prese il nome da un castello che si trovava in questa località, e il feudo Sanguigno. Il 24 gennaio [[1846]] parte di questo territorio veniva sottratto all’[[Città demaniale|universitas]] di Monte San Giuliano e attribuito a [[Castellammare del Golfo]]<ref>{{Cita libro|titolo =Erice oggi Monte San Giuliano in Sicilia, memorie storiche |autore =Giuseppe Castronovo|url =https://books.google.it/books?id=2YIpAAAAYAAJ&printsec=frontcover&dq=giuseppe+castronovo+memorie+storiche&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwj_xa2gzdDkAhUQAhAIHTSNAfUQ6AEIQTAD#v=onepage&q&f=false |editore =Lao |città =Palermo |anno =1872 |volume =prima parte |pp = 156-169}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo =La istoria della città del Monte Erice oggi detta Monte di San Giuliano antichissima città nel Regno di Sicilia |autore =Antonio Cordici |curatore =Salvatore Denaro |editore = |città =Erice |anno =2009 |pp = 49-54}}</ref>.
Dal suo territorio, se ne distaccarono tra il [[1948]] e il [[1955]] ampie porzioni che costituirono i comuni di [[Valderice]], [[Custonaci]], [[San Vito Lo Capo]] e [[Buseto Palizzolo]].
Cuore del comune è il capoluogo che sorge sull'omonimo "monte". Diverse le frazioni che completano il territorio, alle falde della [[Monte Erice|montagna madre]] ([[Casa Santa]], [[Pizzolungo]], Roccaforte, Rigaletta, Tangi, Ballata, [[Napola (Erice)|Napola]], ecc.).
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia di Erice}}
=== Origini ===
{{Vedi anche|Eryx (Sicilia)}}
[[File:Porta Carmine Enrice.jpg|miniatura|Porta Carmine, mura ciclopiche]]
Secondo [[Tucidide]] Erice (''[[Eryx (Sicilia)|Eryx]]'', Ἔρυξ in [[greco antico]]) fu fondata dagli esuli troiani, che fuggendo nel Mar Mediterraneo avrebbero trovato il posto ideale per insediarvisi; sempre secondo Tucidide, i Troiani unitisi alla popolazione autoctona avrebbero poi dato vita al popolo degli [[Elimi]]. Fu contesa dai Siracusani e Cartaginesi sino alla conquista da parte dei Romani nel 241 a.C. (Battaglia delle Egadi - 10 Marzo del 241 a.C.)
[[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] la cita nell'[[Eneide]],Enea
In antico, insieme a [[Segesta]], che parrebbe di fondazione coeva, era la città più importante degli [[Elimi]], in particolare era il centro in cui si celebravano i riti religiosi.
Durante la [[prima guerra punica]], il generale cartaginese [[Amilcare Barca]] ne dispose la fortificazione, e
La flotta romana vinse poi la seconda battaglia bavale e la prima Guerra Punica con la Battaglia delle Egadi, correva l'anno 241 a.C.
Scarse, o quasi nulle, sono le notizie della città e del santuario nel periodo bizantino, restando comunque economicamente attiva.
=== Dagli arabi agli spagnoli ===
Denominata ''Gebel-Hamed'' durante l'occupazione araba (
Erice deve la sua rinascita alla [[Guerra del
Nel periodo della dominazione spagnola sono da ricordare alcuni tumulti popolari assai feroci: nel [[1516]], in occasione della morte di [[Ferdinando il Cattolico]], scoppiò una rivolta che venne repressa con durezza dal barone di Castellammare; nel [[1544]], quando giunse ad Erice Giuseppe Sanclemente, barone di Inici, per passare in rassegna le milizie della città, scoppiò un tumulto e si dovettero incarcerare i cittadini più sediziosi; nel [[1624]], anno in cui la città fu colpita dalla peste, un'ampia fascia della popolazione si sollevò contro il capitano d'armi di allora, il barone Nicolò Morso, il quale si era alienate le simpatie della popolazione con la sua politica autoritaria. In quest'epoca il governo di Madrid procedette due volte - nel [[1555]] e nel [[1645]] - alla vendita della città con il suo territorio, ma in entrambe le occasioni i cittadini riuscirono a riscattarsi.
La vita monastica, con numerosi monasteri
[[File:Monte La ricchezza delle famiglie che === Dal Novecento ai giorni nostri ===
Nel [[1934]] Monte San Giuliano riprende il nome di "Erice".
Dal [[1957]] si organizza ogni anno, nel periodo primaverile, una gara automobilistica di cronoscalata, denominata "Gara in salita di velocità Monte Erice", per la quale esistono anche un campionato italiano e un campionato europeo.
Sui tornanti che partono da [[Valderice]] e raggiungono la vetta dell'omonimo monte, sfrecciano a tutta velocità vetture moderne, storiche, prototipi da competizione e
Dal [[1963]] è sede del [[Centro Ettore Majorana|Centro di cultura scientifica Ettore Majorana]], istituito per iniziativa del professor [[Antonino Zichichi]], che richiama gli studiosi più qualificati del mondo per la trattazione scientifica di problemi che interessano diversi settori: dalla medicina al diritto, dalla storia all'astronomia, dalla filologia alla chimica. Per questo alla cittadina è stato attribuito l'appellativo "città della scienza".
Dal [[1972]]
Negli anni 2010 e 2020 l’Istituto Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio” ha attivato una sezione distaccata nel centro storico. Dal 2019 ha aperto i laboratori didattici ''Officucina'' a Palazzo Sales e strutture convittuali nell’ex Hotel Igea e, dopo che l’Associazione Artistica Culturale “La Salerniana” ha lasciato i locali, nel convento di San Carlo.<ref>{{Cita web|url=https://trapani.gds.it/articoli/cronaca/2016/10/01/erice-palazzo-sales-apre-le-porte-allistituto-alberghiero-37254ec1-d13d-4e72-bfde-f1a98e2d62d1/|titolo=Erice, Palazzo Sales apre le porte all'Istituto Alberghiero|sito=Giornale di Sicilia|data=1 ottobre 2016|lingua=it|accesso=23 settembre 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tp24.it/2016/07/31/dai-comuni/nel-centro-storico-di-erice-una-sezione-staccata-dell-istituto-alberghiero/102205|titolo=Nel centro storico di Erice una sezione staccata dell'Istituto Alberghiero|sito=TP24|data=31 luglio 2016|lingua=it|accesso=23 settembre 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.primapaginamarsala.it/listituto-alberghiero-di-erice-inaugura-il-nuovo-laboratorio-officucina-linnovazione-del-cibo-tra-sapori-e-saperi|titolo=L’Istituto Alberghiero di Erice inaugura il nuovo laboratorio “Officucina”, l’Innovazione del Cibo tra sapori e saperi|sito=Prima Pagina Marsala|data=23 maggio 2019|lingua=it|accesso=23 settembre 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.telesudweb.it/01-03-2024/erice-inaugurata-lofficucina-allistituto-florio|titolo=Erice, inaugurata l’Officucina all’Istituto Florio|sito=Telesud|data=1 marzo 2024|lingua=it|accesso=23 settembre 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.comune.erice.tp.it/it/news/consegnato-l-ex-convento-san-carlo-di-erice-all-istituto-superiore-ignazio-e-vincenzo-florio|titolo=Consegnato l'ex convento San Carlo di Erice all'Istituto superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”|sito=Comune di Erice|data=28 settembre 2021|lingua=it|accesso=23 settembre 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.comune.erice.tp.it/it/news/consegnati-alloggi-per-studenti-dellex-hotel-igea-allistituto-i-e-v-florio-di-erice|titolo=Consegnati alloggi per studenti dell’ex Hotel Igea all’Istituto “I. e V. Florio” di Erice|sito=Comune di Erice|data=18 novembre 2022|lingua=it|accesso=23 settembre 2025}}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture civili e militari ===
[[File:Map of the Mura di Erice.png|miniatura|Mappa delle mura di Erice]]
* [[Mura ciclopiche]] del periodo elimo-fenicio-punico - VIII/VII secolo a.C.
* "[[Castello di Venere]]" - Castello normanno del XII/XIII sec. sui resti del tempio romano di [[Venere Ericina]]
* [[Castello
* [[Torretta Pepoli]] (XIX sec.)
* [[Giardino del Balio]]
* [[Quartiere spagnolo]]
* [[Museo comunale "Antonio Cordici"]]
* Biblioteca comunale "Vito Carvini"
* Porta Carmine
* Porta Trapani
[[File:Erice (38841388584).jpg|miniatura|Le torri del [[castello del Balio]]]]
===
* Palazzo Sales, XVIII secolo, Via Vito Carvini
* Palazzo [[Burgarella
* Palazzo La Porta, XVIII secolo, in via Vittorio Emanuele II
* Palazzo [[Platamone]], XIV-XIX secolo, in via Vittorio Emanuele II
* Palazzo Coppola, XIX secolo, in via Vittorio Emanuele II
* Palazzo Chiaramonte (poi convento di San Domenico), XIV secolo, in via Vittorio Emanuele II
* Palazzo [[Ventimiglia (famiglia)|Ventimiglia]] (poi convento di San Francesco), XIV secolo, in via San Francesco
* Palazzo Majorana, XVIII-XIX secolo, in piazza San Domenico
* Palazzo municipale (ex Palazzo Giuratorio), Piazza Umberto I, (sede Museo “Antonio Cordici”)
===
Nel territorio comunale vi sono alcuni [[
* Baglio San Matteo (museo agro-forestale);
*
* Case Giliberti, XIX secolo<ref name=autogenerato1 />.
=== Architetture religiose ===
[[File:Erice 06.jpg|miniatura|La chiesa madre di Erice]]
[[File:Erice BW 2012-10-10 13-48-29.JPG|miniatura|Portale della chiesa di San Martino]]
[[File:San Giuliano church - Erice.jpg|miniatura|[[Chiesa di San Giuliano (Erice)|Chiesa di San Giuliano]]]]
[[File:Erice, Piazza San Domenico e Chiesa di San Michele.jpg|miniatura|Chiesa e Convento dei frati predicatori di San Domenico]]
[[File:Erice chiesa San Giovanni.JPG|miniatura|Chiesa di San Giovanni]]
[[File:Interno chiesa S. Pietro.jpg|miniatura|Interno della chiesa di San Pietro]]
Erice era conosciuta anticamente come "città delle cento chiese" e conventi<ref>{{Cita libro|titolo =Erice Sacra |autore =Giuseppe Castronovo |curatore =Salvatore Denaro |editore =Meeting Point |città =Erice |anno =2015 }}</ref>.
Oggi molte sono ancora visibili e alcune sono aperte al culto:
* [[Duomo di Erice|Chiesa Madre di Erice]]
* Chiesa di San Cataldo
* [[Chiesa di San Giuliano (Erice)|Chiesa di San Giuliano]]
* Chiesa di Sant'Antonio Abate
* [[Chiesa di San Giovanni Battista (Erice)|Chiesa San Giovanni]]
* [[Chiesa di San Martino (Erice)|Chiesa di San Martino]]
* Chiesa di Sant'Orsola
* Chiesa e convento di San Francesco d’Assisi
* Chiesa e convento dei frati predicatori di San Domenico
* Chiesa e convento dell’Annunziata o del Carmine<ref>{{Cita|Tommaso Fazello|p. 67}}.</ref>
* Chiesa e convento dei padri cappuccini
* Convento di Martogna del terz’ordine di S. Francesco
* Chiesa e monastero del San Salvatore
* Chiesa e monastero di San Pietro
* Chiesa e convento dei frati minimi di San Francesco di Paola (diruto)
* Chiesa e monastero di Santa Teresa
* Chiesa e monastero di San Carlo
* Chiesa e reclusorio dei santissimi Rocco e Sebastiano
* Convento dei padri del terz’ordine di San Francesco
* Chiesa di Sant'Alberto dei Bianchi
* Chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire
* Chiesa di Sant'Antonio di Padova
* Chiesetta dello Spirito Santo
* Chiesetta di San Niccolò di Bari
* Chiesetta di Santa Chiara
* Chiesetta dei santissimi apostoli Filippo e Giacomo maggiore (poi detta di San Crispino)
* Chiesetta di Santa Margherita Vergine e Martire
* Chiesetta di Santa Maria della Raccomandata o della Neve
* Chiesetta della Nostra Signora di Custonaci
* Chiesa del Santo Sacramento
* Chiesa di San Filippo Apostolo
* Chiesa di Sant'Isidoro Agricola
* Chiesetta di Sant'Agnese Vergine e Martire
* Casa Santa o di Sales
* Chiesetta di San Raffaele Arcangelo
* Oratorio di Sant'Alberto
* Chiesa della Nostra Signora della Grazia
* Chiesa di Sant'Oliva (oggi di Santa Croce)
* Santuario di Sant'Anna
* Chiesetta di Sant'Elia
* Chiesetta della Nostra Signora della Pietà
* Chiesa di Santa Maria Maddalena
* Chiesetta di Santo Ippolito Martire
* Chiesetta di San Matteo Apostolo ed Evangelista
* Chiesa di San Cristoforo Martire
* Chiesetta suburbana di S. Bartolomeo Apostolo
* Chiesa di San Luca Evangelista
* Chiesetta di San Niccolò
* Chiesa di Santa Maria della Scala
* Chiesa della Nostra Signora della Grazia
* Chiesetta di Santa Maria Maggiore
* Chiesetta dei santi martiri Cosma e Damiano
* Chiesa di San Cristoforo Martire
== Tradizioni e folclore ==
*[[Processione dei Misteri di Erice]], si svolge il [[Venerdì Santo]], con vare dell'800, condotte a spalla
[[File:Erice - Italy (15012319056).jpg|thumb|tappeti tradizionali ericini]]
;Artigianato artistico
*ceramica
*tappeti
;Dolci tipici
* bocconcini di Erice, dolcini di pasta reale con l'anima di marmellata di cedro al liquore
* [[Genovese (dolce siciliano)|genovese alla crema]], dolce di
* [[mustazzoli|mustaccioli]], antichi biscotti fatti
== Collegamenti ==
;Stradali
* strada statale Trapani-Erice
*strada provinciale Valderice-Erice
;Funiviari
Dal luglio 2005 la vetta del monte è tornata a essere collegata con la valle da una [[cabinovia]] ad agganciamento automatico, lungo un tracciato che riprende il percorso della vecchia [[funivia]], inaugurata nel 1956 e inattiva dalla fine degli anni '70. La stazione di partenza si trova a [[Casa Santa]].
Grazie al nuovo impianto, il viaggio dura circa 10 minuti alla velocità di 5 m/s, su 47 cabine da 8 posti (4 di queste attrezzate per accogliere disabili) che offrono una suggestiva panoramica di un'ampia porzione della [[provincia di Trapani]] con le [[isole Egadi]].
== Economia ==
{{...|centri abitati d'Italia}}
=== Artigianato ===
Tra le attività più tradizionali vi sono quelle [[artigianato|artigianali]], che si distinguono per le lavorazioni del [[ferro]] e del [[legno]], oltreché per l'arte della [[ceramica]] e per quella [[tessitura|tessile]], quest'ultima finalizzata alla realizzazione di tappeti e di borse.<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=3 | p=18}}</ref><ref name=Sicil>{{Cita web | url=http://www.sicilie.it/sicilia/Erice | titolo= Erice | accesso=5 giugno 2016}}</ref>
== Aree naturali ==
Il [[Monte Erice]] è una grande area naturale con boschi, in particolare l'area di Martogna, il bosco demaniale di Sant'Anna e contrada Porta Spada.
Il [[Corpo forestale della Regione siciliana]] gestisce il ''Museo Agro-forestale San Matteo'', un antico baglio rurale all'interno del demanio forestale ericino, a 4 km dalla vetta. La periodica e ormai annuale pratica criminale degli incendi dolosi ha devastato la montagna e i dintorni del paese, che fino a vent'anni fa erano completamente immersi nei boschi<ref>http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Luogo/MibacUnif/Luoghi-della-Cultura/visualizza_asset.html?id=151237&pagename=57</ref>.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Erice}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2022 la popolazione straniera era di 429 persone, pari all'1,725 della popolazione.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it}}</ref>
== Cultura ==
=== Arte ===
==== Cinema ====
*Nel 2016 la città di Erice è stata ''[[___location]]'' del film ''[[In guerra per amore]]'', firmato dalla regia di [[Pif (conduttore televisivo)|Pif]], vincitore del [[David di Donatello 2017|David giovani]] (su sette candidature totali ai [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]])
*Nel 2007 ad Erice si sono svolte le riprese della miniserie televisiva diretta da [[Umberto Marino]], ''[[La baronessa di Carini]]'', ''[[remake]]'' della miniserie televisiva ''[[L'amaro caso della baronessa di Carini]]'' del 1975<ref>{{cita news|lingua=it-IT|url=https://www.maridacaterini.it/film-in-tv/268890-la-baronessa-di-carini-film-trama-attori-cast-finale-dove-girato-___location.html|titolo=La baronessa di Carini film Rai Premium – trama, cast, finale|accesso=29 giugno 2021}}</ref>
*Parte del film ''[[Aquaman (film)|Aquaman]]'' è ambientato nel 2018 a Erice, ricostruita poi sulla [[Gold Coast]] in [[Australia]]<ref>{{cita news|lingua=it-IT|url=https://www.trapanioggi.it/erice-in-australia|titolo=Erice? In Australia|pubblicazione=trapanioggi.it|accesso=22 aprile 2019}}</ref>.
*Nel 2021 sono state girate alcune scene di ''[[Màkari]]'', miniserie TV
== Amministrazione ==
[[File:Erice-Gonfalone.png|thumb|100px|Il gonfalone comunale]]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Salvatore La Porta |Inizio = 18 febbraio 1989 |Fine = 27 ottobre 1989 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Vito Poma |Inizio = 7 novembre 1989 |Fine = 26 giugno 1990 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Salvatore Stinco |Inizio = 26 giugno 1990 |Fine = 23 luglio 1992 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giovanni Morici |Inizio = 23 luglio 1992 |Fine = 7 dicembre 1993 |Partito = [[Partito Socialista Italiano]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Mario Poma |Inizio = 29 giugno 1994 |Fine = 3 agosto 2001 |Partito = [[Centro Cristiano Democratico]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Emanuele Vanni |Inizio = 12 settembre 2001 |Fine = 26 novembre 2001 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Ignazio Sanges |Inizio = 26 novembre 2001 |Fine = 29 maggio 2007 |Partito = [[centro-destra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = [[Giacomo Tranchida]] |Inizio = 29 maggio 2007 |Fine = 12 giugno 2017 |Partito = [[centro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Daniela Toscano |Inizio = 14 giugno 2017 |Fine = ''in carica'' |Carica = [[Sindaco|Sindaca]] |Partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
== Sport ==
Dal 1954 si svolge la [[Cronoscalata Monte Erice]], corsa automobilistica in salita valida per il [[Campionato Italiano Velocità Montagna|Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM)]].
La locale squadra di [[Pallamano|pallamano femminile]], la [[Handball Erice]], milita nel campionato di [[Serie A1 2021-2022 (pallamano femminile)|Serie A1]].
Tra il 1989 e il 1993 la Kaimani Erice, squadra di [[Football americano|football americano maschile]], disputò campionati di Serie A2 e B.
== Galleria
<gallery>
File:Church (9524863018).jpg|La chiesa madre di Erice
File:Erice - interieur de la Chiesa Matrice.JPG|Interno della chiesa madre
File:EriceDomRosette.jpg|Rosone gotico della chiesa madre
File:Erice-streets-bjs-3.jpg|Via San Carlo
File:San Giuliano church - Erice.jpg|Chiesa di San Giuliano
File:Devotion (9522080587).jpg|Interno della chiesa di Sant'Alberto dei Bianchi
File:Erice-Castle-bjs-2.jpg|Particolare del castello di Venere
File:Erice-views-bjs-1.jpg|Vista su monte Cofano
File:Erice-views-bjs-2.jpg|Trapani vista dal castello
File:Omaggio a Erice di Dino D' Erice.jpg|"Omaggio a Erice" di Dino d'Erice nei giardini del Balio
File:Monte Cofano seen from Erice.jpg|Un vicolo di Erice con vista sul monte Cofano
</gallery>
== Note ==
<references/>
==
* Lorenzo Zichichi, ''Storia di Erice'', Sellerio editore, Palermo, 2002.
* {{cita web|https://www.academia.edu/1990743/Erice._Da_Porta_Trapani_al_Quartiere_Spagnolo._Un_itinerario_turistico_lungo_le_mura_fenicio-puniche_Alcamo_2001|Fabrizio Nicoletti, Sebastiano-Tusa, Erice da Porta Trapani al Quartiere Spagnolo. Un itinerario turistico lungo le mura puniche, Alcamo 2001}}
* {{cita web|https://www.academia.edu/1978899/Saggi_stratigrafici_alle_mura_di_Erice|Fabrizio Nicoletti, Sebastiano Tusa, Saggi stratigrafici alle mura di Erice}}
* Edoardo Caracciolo, ''Edilizia Ericina'', Scuola Tip. Boccone del Povero, Palermo, 1939. ISBN 88-365-2482-6.
* Amedeo Gerardi, ''Sicilia'', Touring Club Editore, Palermo, 2002. ISBN 88-365-2482-6.
* Matteo Tusa, ''Erice: un piano per la vita'', Youcanprint Self-Publishing, Bari-Lecce, 2017. ISBN 978-88-926-7566-7.
* Pietro Mazzeo, ''Erice. La storia'', Editrice Tipografica, Bari, 2020
== Voci correlate ==
* [[Monte Erice]]
* [[Battaglie di Monte Erice]]
* [[Tempio di Venere Ericina (Erice)]]
* [[Ericino]] ([[Prodotti agroalimentari tradizionali italiani|P.A.T]])
* [[Erice (vino)]] ([[Denominazione di origine controllata|D.O.C.]])
* [[Trapani]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|voy}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://www.fondazioneericearte.org/museocordici.php | 2 = Sito del museo Antonio Cordici | accesso = 28 dicembre 2014 | dataarchivio = 28 dicembre 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141228181454/http://www.fondazioneericearte.org/museocordici.php | urlmorto = sì }}
{{Comuni del libero consorzio comunale di Trapani}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Sicilia}}
[[Categoria:Erice| ]]
|