Renato Zero: differenze tra le versioni
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{{Artista musicale
|nome = Renato Zero
|tipo artista = cantautore
|immagine = Renato Zero.jpg
|didascalia = Renato Zero nel 2013
|nazione = ITA
|genere = Pop
|genere2 =
|nota genere = <ref name=AM>{{allmusic|artist|mn0000394382}}</ref><ref>{{Cita libro |titolo=Re Nudo Pop & altri festival: Il sogno di Woodstock in Italia. 1968-1976 |autore=Matteo Guarnaccia |editore=Volo Libero |anno=2013
|altri=Capitolo 14}}</ref>
|nota genere2 = <ref name=FP>{{Cita web|url =https://music.fanpage.it/negli-usa-celebrano-renato-zero-inventore-del-glam-con-concerti-da-fare-invidia-a-lady-gaga/|titolo =Negli Usa celebrano Renato Zero: “Inventore del Glam con concerti da fare invidia a Lady Gaga”
https://music.fanpage.it/}}</ref>
|anno inizio attività =
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =
|etichetta = [[RCA Italiana]] <small>([[1967]]; [[1972]] - [[1977]])</small><br /> [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[RCA Italiana|RCA]] <small>([[1978]] - [[1986]])</small><br /> [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[BMG|BMG Ariola]] <small>([[1987]] - [[1993]])</small><br /> Fonòpoli/[[Sony Music]] <small>([[1993]] - [[2000]])</small><br /> Tattica/[[Sony Music]] <small>([[2001]] - [[2004]])</small><br /> Tattica/[[Sony Music|Sony BMG]] <small>([[2005]] - [[2008]])</small><br /> Tattica <small>([[2009]])</small><br /> Tattica/IndipendenteMente <small>([[2010]] - in corso)</small>
|totale album = 46
|album studio = 34
|
|raccolte = 5
|logo =
}}
{{Bio
|Nome = Renato
|Cognome =
|Pseudonimo = Renato Zero
|ForzaOrdinamento = Zero, Renato
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 30 settembre
|AnnoNascita = 1950
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = cantautore
|
|Nazionalità = italiano
}}
Fra i cantautori italiani più popolari e di maggior successo,<ref>{{cita news|url= http://www.ilsussidiario.net/News/Musica-e-concerti/2010/9/23/RENATO-ZERO-Compie-60-anni-uno-dei-cantanti-piu-amati-d-Italia-L-intervista-Sono-profondamente-religioso-/114566/ |titolo= Compie 60 anni uno dei cantanti più amati d'Italia. L'intervista: “Sono profondamente religioso” |data= 23 settembre 2010 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20131224122710/http://www.ilsussidiario.net/News/Musica-e-concerti/2010/9/23/RENATO-ZERO-Compie-60-anni-uno-dei-cantanti-piu-amati-d-Italia-L-intervista-Sono-profondamente-religioso-/114566/)/ |dataarchivio= 24 dicembre 2013 |urlmorto= no }}</ref> nel corso della sua lunga carriera ha pubblicato 45 [[Album discografico|album]], di cui 33 in studio, 7 dal vivo e 5 raccolte ufficiali.<ref>{{cita web|url= http://www.testimania.com/artista/testi_renato_zero_1412.html |titolo= Testi di Renato Zero }}</ref> Ha scritto complessivamente più di cinquecento canzoni, nonché numerosi testi e musiche per altri interpreti. Inoltre è stato 48 settimane al primo posto della classifica italiana.<ref name="Uno">{{cita web|url= http://www.sorrisi.com/2013/03/21/renato-zero-amo-primo-riscrive-storia-classifiche-numero-uno-cinque-decenni/ |titolo= Renato Zero con «Amo» domina la classifica e riscrive la storia: è il primo artista N° 1 in 5 decenni |editore= TV Sorrisi e Canzoni |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20130326011348/http://www.sorrisi.com/2013/03/21/renato-zero-amo-primo-riscrive-storia-classifiche-numero-uno-cinque-decenni/|dataarchivio=26 marzo 2013}}</ref>
È l'unico artista ad aver raggiunto il primo posto nella classifica degli album più venduti in Italia in sei decenni consecutivi. Con oltre 55 milioni di dischi venduti in Italia, altri 4 milioni nel resto del mondo e ben 48 settimane in testa alla classifica Renato Zero è uno dei più importanti, amati ed apprezzati cantautori italiani, considerato un vero e proprio chansonnier per le grandi capacità istrioniche.<ref>{{cita web|url= https://www.chemusica.it/renato-zero-e-lunico-che-ci-e-riuscito-limpressionante-record/ |titolo= Renato Zero è l’unico che ci è riuscito: l’impressionante record}}</ref>
== Biografia ==
[[File:Renato Zero nel 1968.jpg|thumb|left|Renato Zero nel 1968]]
Figlio di Domenico Fiacchini e Ada Pica<ref>{{Cita web|url=https://www.bluewin.ch/it/spettacolo/renato-zero-ricorda-la-madre-scomparsa-le-ho-parlato-dopo-che-era-morta-2002969.html|titolo=Renato Zero ricorda la madre scomparsa: «Le ho parlato dopo che era morta»|sito=blue News|lingua=it|accesso=2 novembre 2024}}</ref>, nati entrambi a [[Esanatoglia]], in [[provincia di Macerata]], alla nascita venne colpito da una forma di [[eritroblastosi fetale|anemia emolitica neonatale]], che fu curata con una [[exsanguinotrasfusione|trasfusione completa]] del sangue.<ref>{{Cita news |url=http://www1.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Esce-Amo-Renato-Zero-guarda-negli-occhi-lItalia-e-fa-il-tifo-per-i-giovani_314259774303.html |titolo=Esce Amo, Renato Zero guarda negli occhi l'Italia e fa il tifo per i giovani |sito=[[Adnkronos]]}}</ref> Dopo aver conseguito la licenza media, si iscrive all'[[Istituto statale di istruzione superiore Roberto Rossellini|Istituto di Stato per la cinematografia e la televisione Roberto Rossellini]], che lascia al terzo anno, per dedicarsi alle sue passioni: la musica, la danza, il canto e la recitazione.
Nel 1968 partecipa al primo "Beat Raduno", un evento organizzato da un gruppo di giovani appassionati di [[musica beat]], a [[Monte Compatri]] ([[provincia di Roma|RM]]): tra gli artisti premiati ci sono [[Maurizio Arena]], [[Alberto Lupo]], [[Isabella Biagini]], [[Paolo Carlini]], personaggi del cinema come [[Amedeo Nazzari]] e della musica come [[Domenico Modugno]] e [[Nilla Pizzi]].
Un gruppo di giovani, tra cui [[Loredana Bertè]], si esibisce ballando su una pedana circolare, posta ai piedi del palco. Il cantautore si esibisce per la prima volta qui cantando coi The Spaectres Groups. Partecipa con gli amici del Beat Raduno al film di [[Fernando Di Leo]] ''[[Brucia ragazzo, brucia]]''.
Giovanissimo, inizia a travestirsi e a esibirsi in piccoli locali romani, assumendo, come sfida verso i denigratori («Sei uno zero», è la frase che si sente ripetere più spesso), proprio il suo pseudonimo. A 14 anni ottiene il suo primo contratto, al Ciak di Roma, per 500 [[lira italiana|lire]] al giorno. Viene notato da [[Don Lurio]], in una delle tante serate trascorse al [[Piper Club|Piper]]<ref>{{Cita libro|cognome=Rizza|nome=Corrado|titolo=Piper Generation. Beat, shake & pop art nella Roma anni ’60|editore=Lampi di Stampa|anno=2007|ISBN=978-88-488-0582-7|p=18 }}</ref>, noto locale notturno di Roma. Da qui ha origine la scrittura per il gruppo di ballo, chiamato i Collettoni, che fa da supporto a una giovanissima [[Rita Pavone]] nel suo show serale<ref name="biografiazeromania.it">{{Cita web |url=http://www.zeromania.com/biografia.htm |titolo=Biografia |sito=Zeromania |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100704123822/http://www.zeromania.com/biografia.htm |dataarchivio=4 luglio 2010}}</ref>.
Partecipa anche ad alcuni [[carosello|caroselli]] per una nota marca di gelato. È proprio in quegli anni che nasce l'amicizia con le sorelle [[Loredana Bertè]] e [[Mia Martini]], trio che spesso gira la penisola in cerca di scritture. Proprio con Loredana fa parte del gruppo di ballo sopra citato "I Collettoni". Il primo 45 giri, ''[[Non basta, sai/In mezzo ai guai]]'', viene pubblicato nel 1967. Prodotto da [[Gianni Boncompagni]], anche autore del testo con le musiche di [[Jimmy Fontana]], vende soltanto venti copie (verrà poi inserito come omaggio nel documentario ''[[La notte di Icaro]]'', circa vent'anni dopo).
Interpreta la parte del venditore di felicità nella versione discografica e cinematografica del
===
{{vedi anche|Invenzioni|Trapezio (album)|Zerofobia|Zerolandia}}
[[File:ZeroMarfoglia1973.jpg|sinistra|miniatura|Renato Zero e [[Marina Marfoglia]] nel 1973]]
Nei primi [[anni settanta]], con lo sviluppo completo del [[glam rock]], caratterizzato da cipria e paillettes, proporrà il suo personaggio. Questo personaggio {{Senza fonte|provocatorio e alternativo}} verrà raccontato in pezzi come ''Mi vendo'' e nell'intero album ''[[Zerofobia]]'', da ''Morire qui'' a ''La trappola'', da ''L'ambulanza'' al brano-emblema della filosofia zeriana, ''Il cielo''. Più tardi, Renato verrà citato come pioniere del glam rock dal sito americano ''Dangerous Mind''.<ref>{{Cita web|url=https://dangerousminds.net/comments/renato_zero_the_gender_bending_italian_superstar_that_youve_probably_never|titolo=Renato Zero, the gender-bending Italian superstar that you’ve probably never heard of|autore=https://plus.google.com/101357470355912258135?rel=author|sito=DangerousMinds|data=31 maggio 2019|accesso=15 agosto 2023}}</ref>
Il 1970 è l'anno della versione italiana del musical statunitense<ref name="biografiazeromania.it" /> ''[[Hair]]''. Al progetto, oltre al giovane cantante romano, aderiscono giovani quali il cantante britannico [[Glen White (cantante)|Glen White]] e [[Teo Teocoli]]. Andrà in scena al [[Teatro Sistina]] di [[Roma]]. Nel 1973 esce il primo album ufficiale della sua carriera ed è intitolato ''[[No! Mamma, no!]]'', che è registrato in studio.[[File:Renato Zero 1978.jpg|thumb|Renato Zero si esibisce con ''[[Triangolo/Sesso o esse|Triangolo]]'' nel 1978]]Resteranno famose, soprattutto, le canzoni ''[[Paleobarattolo]]'' (che verrà re-incisa nell'album ''[[Sulle tracce dell'imperfetto]]'', dove sarà accompagnata, alla fine, da un medley strumentale delle canzoni ''La favola mia'', ''[[Il carrozzone/Baratto|Il carrozzone]]'', ''[[Amico/Amore sì, amore no|Amico]]'' e ''[[Il cielo (Renato Zero)|Il cielo]]'') e ''No! Mamma, no!'' Nel 1974 nasce ''[[Invenzioni]]'' con i brani ''Qualcuno mi renda l'anima'', ''L'evento'', ''Tu che sei mio fratello'', ''Depresso''.
Nel 1976 prepara un nuovo album e la sua prima tournée, entrambi con uno stesso filo conduttore: ''[[Trapezio (album)|Trapezio]]''. Per la prima volta entra in classifica, nella hit parade dei dischi più venduti, il suo 45 giri ''Madame/Un uomo da bruciare'', sale fino alla quindicesima posizione e inoltre "Madame" è in gara al [[Festivalbar 1976]]. Sempre di questo periodo è la presenza nella trasmissione RAI ''Zero & Company''. È il 1977 e Renato si rimette al lavoro, realizzando ''[[Zerofobia]]''. La molla trascinante sarà il successivo spettacolo che prende lo stesso titolo dell'album. Il disco avrà un notevole successo di vendite, così come il 45 giri ''[[Mi vendo/Morire qui]]''. Nel disco è presente anche una cover in [[lingua italiana]] di ''[[Dreamer (Supertramp)|Dreamer]]'' dei [[Supertramp]], qui divenuta ''Sgualdrina''. Nel 1978 crea la Zeromania Music Edizioni e una nuova etichetta: Zerolandia, distribuita dalla casa discografica [[RCA Italiana|RCA]]. Dopo l'album precedente, il pubblico si aspetta sempre di più e l'artista pubblica ''[[Zerolandia]]'', una sorta di viaggio senza passaporto, nella terra senza tempo e senza certezza. Brani come ''La favola mia'', ''Sogni di latta'', ''[[Triangolo/Sesso o esse|Triangolo]]'', ''Sesso o esse'', ''Sbattiamoci'', ''Una guerra senza eroi'', ''Uomo no'', diventano immediatamente dei veri e propri "cult" e il 45 giri ''Triangolo/Sesso o Esse'' balza subito ai vertici della [[hit parade]], così come l'album.
Nel 1979 esce nelle sale cinematografiche un film che lo vede protagonista: ''[[Ciao nì!]]'', che riscuote un grande successo. Nello stesso anno affitta un tendone dai circensi Togni e lo chiama Zerolandia. Pubblica un nuovo lavoro discografico intitolato ''[[EroZero]]'', logica conseguenza del precedente. Il singolo ''[[Il carrozzone/Baratto]]'', così come l'album stesso, arriveranno al primo posto in classifica e vi rimarranno per ben otto settimane. A settembre vincerà la Gondola d'Oro grazie alle vendite del suo singolo.
=== Anni ottanta: tre anni di fortuna ===
[[File:Bertezero70.jpg|thumb|left|Renato Zero e [[Loredana Bertè]] negli anni settanta]]
Nel 1980 realizza e pubblica ''[[Tregua (Renato Zero)|Tregua]]'', dedicato al padre Domenico, scomparso nello stesso anno. Il 45 giri ''[[Amico/Amore sì, amore no]]'' arriva immediatamente al primo posto in classifica, dove resterà per dieci settimane, assieme all'album. Nel 1981, a marzo, pubblica il doppio live ''[[Icaro (Renato Zero)|Icaro]]'', contenente due brani inediti, ''Chi più chi meno'' e ''Più su'', oltre alle sue canzoni più riuscite, rigorosamente dal vivo. È un successo senza precedenti per un disco ''live'', che arriva al primo posto in classifica.
In estate, senza nessun preavviso, Zero pubblica il singolo ''[[Galeotto fu il canotto/Più su]]''. Subito dopo l'estate l'artista si mette al lavoro per un nuovo album, che segnerà una parziale rottura col passato, visto che alla produzione e agli arrangiamenti non ci saranno più [[Piero Pintucci]] e [[Ruggero Cini]], quest'ultimo scomparso pochi mesi prima. L'intenzione è quella di rappresentare gli opposti: il bianco e il nero, il bene e il male, il polo sud e il polo nord. Tra ottobre e novembre Renato entra in sala di registrazione e il 1º dicembre presenta ''[[Artide Antartide]]'', grazie al quale vincerà il premio per il disco più venduto dell'anno ({{Senza fonte|un milione e trecentomila copie vendute}}). L'album assume un sound diverso dai precedenti, frutto della collaborazione con la band progressive Osanna, il sassofonista Elio D'Anna del gruppo R&B Showmen e del suo chitarrista Corrado Rustici; i brani del doppio album hanno contenuti di denuncia sociale, che rendono l'album una sorta di raccolta di storie "pasoliniane" di periferia romana, ispirate ai suoi anni giovanili trascorsi alla Montagnola di Roma. Si apre col brano ''Pionieri'' e contiene canzoni come ''Ed io ti seguirò'', ''Marciapiedi'', ''Non passerà'', ''Sterili'', ''Padre nostro'', ''Il jolly'', ''Gente'', ''Stranieri''.
[[File:Renato Zero - Natale a Zerolandia 1981-82 (2).jpg|miniatura|Renato Zero canta il brano ''Sterili'' durante ''Natale a Zerolandia 1981/82'']]
Nel 1982 partecipa come ospite fisso, con un suo spazio denominato ''Fantastico Zero'', alla trasmissione del sabato sera di Rai 1 ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico 3]]'', dove presenterà brani storici del suo repertorio intervallati ad altri della nuova produzione, raccolti nel doppio album ''[[Via Tagliamento 1965/1970]]''. Il disco è un tributo al periodo del Piper e arriva subito al primo posto in classifica dove resterà per otto settimane consecutive. Il nuovo lavoro discografico viene presentato proprio al [[Piper Club]] e vengono invitati i frequentatori dell'epoca. Le canzoni più rappresentative di quel periodo sono: ''Piper Club'', ''Che bella libertà'', ''La facciata'', ''Resisti'', ''Ragazzo senza fortuna'', ''Angeli'', ''Ci tira la vita'', ''Soldi'' (sigla finale di ''Fantastico 3''), ''Viva la Rai'' (sigla del suo spazio sempre all'interno di ''Fantastico 3''), ''Ancora fuoco''.
Presenta in radio [[Rai]] la trasmissione ''Zerolandia fermoposta'', il cui successo porterà a trasmettere altre due edizioni.
Il 1983 è l'anno del minialbum estivo ''[[Calore (Renato Zero)|Calore]]'', pubblicato con il marchio [[Qdisc]]. Renato, per ringraziare il suo pubblico, esegue questo lavoro discografico che avrà un notevole gradimento ({{Senza fonte|resterà sei settimane consecutive al primo posto della classifica}}).
==== 1984-1989: crisi e rinascita ====
Nel 1984, dopo la chiusura del tendone Zerolandia, prepara un ''concept album'' dove mette in risalto un artista che, nonostante tutto, non vuole mollare e che esige il suo spazio dopo anni di dura gavetta. Per presentare il nuovo lavoro discografico, organizza una conferenza stampa allo Zoo di Roma e per ribadire la sua rabbia, si presenta indossando una pelle di leone con tanto di pigmei al seguito. La provocazione ottiene il suo scopo e il disco, dal titolo ''[[Leoni si nasce]]'', sale subito al primo posto in classifica, ma uscendone rapidamente. È l'inizio di una crisi di consensi che ne caratterizzerà la carriera fino alla fine degli anni ottanta. ''Da uomo a uomo'', ''Per non essere così'' e ''Giorni'', sono le canzoni di maggior impatto.
[[File:Paoli Fazio Zero.jpg|thumb|Renato Zero (sulla destra), insieme a [[Fabio Fazio]] e [[Gino Paoli]]]]
Per questo lavoro discografico si avvale dell'orchestra sinfonica della Rai diretta dal Maestro [[Renato Serio]]. Poco prima di Natale, registra in diretta un album composto da vecchi successi completamente riarrangiati dal Maestro Renato Serio ed eseguiti da un'orchestra composta da venticinque elementi. Nell'album ''[[Identikit Zero]]'' sono compresi anche due brani inediti: ''La gente come noi'' e ''Io qui''. Nel 1986 l'artista abbandona i costumi variopinti per presentarsi in una veste più sobria. È l'anno di ''[[Soggetti smarriti (Renato Zero)|Soggetti smarriti]]'', un lavoro discografico che inaugura una nuova era del cantautore. Tutt'oggi sono ancora top secret i musicisti e gli studi usati per la realizzazione. L'album vincerà il disco d'oro per centomila copie vendute. Brani di maggior successo: ''Infiniti treni'', ''Fantasmi'', ''Ostinato amore'', ''Problemi''.
Nel 1987 organizza una conferenza stampa per presentare il nuovo lavoro discografico intitolato, opportunamente, ''[[Zero (Renato Zero 1987)|Zero]]''. Il disco è stato mixato al Puk Studio in [[Danimarca]] e il suo staff è quello di sempre con l'aggiunta di Troiani e Lakatos per i brani, rispettivamente, ''Ho dato'', ''Telecomando'', ''Artisti''. Canzoni di maggior successo ''Siamo eroi'', ''Calendario'', ''Promessa'', ''Più o meno''. L'album è un flop, riuscendo a malapena a raggiungere la top 20, fermandosi al 13º posto. Il tour seguente, tuttavia, ottiene un discreto successo. Il 1989 è l'anno della svolta ed ecco, quindi, il viaggio nel [[Regno Unito]], alla ricerca di suoni nuovi e nuove ispirazioni.
L'incontro con [[Geoff Westley]] (produttore di [[Lucio Battisti]] in ''[[Una donna per amico]] ''e'' [[Una giornata uggiosa]]'', di [[Claudio Baglioni]] in '' [[Strada facendo (album Claudio Baglioni)|Strada facendo]]'', [[Riccardo Cocciante]], [[Laura Pausini]], [[Mango (cantante)|Mango]], [[Anna Oxa]], i [[Bee Gees]]), sarà molto importante per l'artista, che inoltre conoscerà e collaborerà con [[Phil Palmer]] (collaboratore di alcuni tra i più grandi artisti internazionali, tra cui [[Paul McCartney]], [[Bob Dylan]], [[Frank Zappa]], [[Elton John]], [[Eric Clapton]], [[Dire Straits]], [[Pete Townshend]], [[Tina Turner]], [[Pet Shop Boys]], [[Tears for Fears]], [[George Michael]], [[Robbie Williams]]). Il risultato è un album ricco di suoni e di sfaccettature. Il titolo del lavoro è ''[[Voyeur (album Renato Zero)|Voyeur]]''. Il disco viene registrato e mixato al Parsifal Studio di [[Londra]] e contiene brani quali: ''Il canto di Esmeralda'', ''Voyeur'', ''I nuovi santi'', ''Accade'', ''Talento'', ''Rose'', ''Ha tanti cieli la luna''. L'album si riaffaccia nelle zone alte della classifica, facendo da preludio alla definitiva rinascita degli anni novanta. Il CD contiene tre brani in più rispetto alla versione pubblicata in LP e musicassetta.
=== Anni novanta: ritorno al successo ===
[[File:Renato Zero 1991.jpg|sinistra|miniatura|Renato Zero nel 1993 durante una tappa del tour ''ZerOpera'']]
Nel 1991 partecipa per la prima volta al [[Festival di Sanremo 1991|Festival di Sanremo]], con una canzone scritta per l'occasione da [[Mariella Nava]]: ''[[Spalle al muro]]''. La sua esibizione, così come il significato del brano, ricevono un lunghissimo applauso con tutto il pubblico in piedi. Non vincerà la kermesse, arrivando secondo, ma sarà l'inizio di un nuovo successo di pubblico. Il disco live ''Prometeo'', contenente il brano sanremese, nonché un altro brano inedito scritto da Renato nel 1965, ''L'equilibrista'', {{Senza fonte|ha venduto {{formatnum:250000}} copie e ha raggiunto la terza posizione nella Hit Parade}}. All'incisione di ''[[Spalle al muro]]'' partecipa la [[Royal Philharmonic Orchestra]] di [[Londra]], diretta e arrangiata da [[Geoff Westley]]. Per Natale pubblica una raccolta di inediti, scritti tra il 1977 e il 1990, alcuni riveduti e corretti: ''[[La coscienza di Zero]]''.
Nel 1992 torna in televisione per presentare, in compagnia di [[Giancarlo Magalli]] e [[Barbara De Rossi]], ''1, 2, 3... Rai'' e con l'occasione presenta il progetto Fonòpoli. Sua la sigla del programma ''Menefotto''. Nel 1993 esce il nuovo album ''[[Quando non sei più di nessuno]]'' e Renato Zero è per la seconda volta in gara al [[Festival di Sanremo 1993|Festival di Sanremo]] con il brano ''[[Ave Maria (Renato Zero)|Ave Maria]]''. Alla fine della sua esibizione, tutto il pubblico, in piedi, gli tributa un applauso di 4 minuti e 8 secondi. Per questo lavoro ha convocato {{Chiarire|musicisti stranieri|quali?}}, Centofanti, il Maestro Serio, l'Orchestra Sinfonica e il Coro dell'Unione Musicisti di Roma. I testi sono tutti di Renato Zero, fatta eccezione per ''Figli della guerra'' e ''Casal de' pazzi'' (liberamente tratto dagli scritti di [[Pier Paolo Pasolini]]), per i quali ha chiesto la collaborazione di [[Franca Evangelisti]].
[[File:Fonopoli.jpg|thumb|Logo di Fonòpoli]]
Le musiche sono state arrangiate dal maestro [[Renato Serio]] e da [[Dario Baldan Bembo]]. Contemporaneamente incide il mini album ''[[Passaporto per Fonòpoli]]'', contenente un calendario disegnato da Giovanni Barca e la Tessera dell'Associazione, i cui proventi sono interamente destinati a Fonòpoli. Il CD contiene tre brani inediti (''Menefotto'', ''I ragazzi nella pioggia'' e ''Giorni senza storia'') più ''Ave Maria'', già inclusa nell'album precedente. Il 1993 sarà anche l'anno del suo ritorno sulle scene, da cui mancava da tre anni, con la tournée ''ZerOpera'', tenuta nei principali teatri italiani, eseguita insieme all'Orchestra Filarmonica di Parma.
La prima data venne tenuta al [[Teatro Regio (Parma)|Teatro Regio di Parma]]. Durante la manifestazione molti convenuti, sprovvisti di biglietto, prendono d'assedio il Regio per assistere al concerto. Il tour si conclude il 2 giugno allo [[Stadio Flaminio]] di Roma.
Il 1994 è l'anno de ''[[L'imperfetto]]''. Il disco viene registrato e mixato presso lo Studio Fonòpoli di Roma con la partecipazione di tredici musicisti e di coristi di [[Baraonna]], Augusto Giardino e Pasquale Schembri.
Sempre dello stesso anno è la partecipazione alla colonna sonora del film di [[Henry Selick]], prodotto da [[Tim Burton]], ''[[Nightmare Before Christmas]]''. Le canzoni in cui è presente l'artista, scritte nella versione italiana da [[Carla Vistarini]], sono ''Re del blu re del mai'', ''Cos'è'', ''Assemblea cittadina'', ''L'ossessione di Jack'', ''Far Natale'', ''Povero Jack'' e ''Finale/Reprise''. Inoltre presta la voce al personaggio [[Jack Skeletron]] nei dialoghi. La sua interpretazione viene elogiata dall'unanimità della critica, riscuotendo parecchio successo. Lo stesso Tim Burton dichiarerà che l'interpretazione di Renato risulta superiore rispetto alla versione in lingua originale, donando al protagonista del film una drammaticità e uno stile inarrivabili.
Nel 1995 pubblica l'album, omaggio per i trent'anni di carriera, ''[[Sulle tracce dell'imperfetto]]''. A questo lavoro partecipa l'Orchestra dell'Accademia Musicale Italiana diretta e arrangiata dal Maestro [[Renato Serio]], oltre che i musicisti della ritmica (i collaboratori usuali di Renato). Il disco contiene il brano ''[[I migliori anni della nostra vita (brano musicale)|I migliori anni della nostra vita]]'', titolo che sarà usato per presentare il cofanetto natalizio contenente i due album ''[[L'imperfetto]]'' e ''[[Sulle tracce dell'imperfetto]]''. Quest'ultima è una delle sue canzoni più celebri, oltre a essere la sigla iniziale delle varie edizioni del programma ''[[I migliori anni]]'' condotto da [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]].
Nel 1996 è coautore di ''Letti'' insieme a [[Umberto Bindi]]: Bindi e i [[New Trolls]] presentano il brano al [[festival di Sanremo 1996]].
Nel
===
==== Televisione, ''La curva dell'angelo'', ''Cattura'', ''Il dono'' e ''Renatissimo!'' ====
[[File:Zero Movimento Roma 2006.JPG|left|thumb|Renato Zero al [[PalaLottomatica]] di [[Roma]] nel 2006|304x304px]]
Nel 2000 conduce, in prima serata su [[Rai 1]], il programma ''[[Tutti gli Zeri del mondo (programma televisivo)|Tutti gli zeri del mondo]]'', vestendo i panni dello ''showman''. Nello stesso anno viene accusato di lesioni e minacce nei confronti di un ex dipendente<ref>{{Cita news |autore=Valentina Errante |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/03/14/renato-zero-accusato-di-violenza.html |titolo=Renato Zero accusato di violenza |pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=14 marzo 2003}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.affaritaliani.it/cronache/renatozero_pg_1.html |titolo=Copia archiviata |accesso=3 aprile 2022 |dataarchivio=3 aprile 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220403233305/https://www.affaritaliani.it/cronache/renatozero_pg_1.html |urlmorto=sì }}</ref>, {{sf|accusa dalla quale viene assolto cinque anni dopo}}.
Nel
L'album ''[[Cattura (album)|Cattura]]'', presentato per la prima volta in anteprima in diretta radiofonica su Rai Radio 1, al [[Teatro Eliseo]] di Roma, esce alla fine del 2003 (7 novembre)<ref>{{Cita web|url=https://www.rockol.it/artista/renato-zero/biografia|titolo=√ Biografia di Renato Zero |autore=Rockol com s.r.l|sito=Rockol|accesso=12 settembre 2019 }}</ref> e, nel giro di poche settimane, {{Senza fonte|diventa uno degli album più venduti dell'anno, piazzandosi al quinto posto della classifica annuale}}. Contiene ''Magari'', ma anche altri brani quali: ''[[Come mi vorresti]]'', ''Figlio'' (dedicata a Roberto, il giovane da lui adottato legalmente proprio quell'anno), ''L'altra sponda'' (in cui si invitano i gay e gli "esclusi" a non vergognarsi di sé stessi) e il brano ''Naturalmente strano''.
Nel
Il
A fine febbraio vengono presentati al [[Festival di Sanremo]] due brani
A
==== Indipendenza discografica con ''Presente'' e lo ''ZeroNoveTour'' ====
Il
La novità di ''Presente'' è che Zero lancia il ''self made disco'': per il nuovo lavoro ha scelto, dopo il divorzio
[[File:Zeronovetour.jpg|thumb|Renato Zero durante lo ''ZeroNoveTour'', al [[PalaLottomatica]] di [[Roma]] nel 2009|316x316px]]
Il
=== Anni 2010 ===
==== I festeggiamenti del ''
L'11 maggio 2010 esce ''[[Presente ZeroNoveTour]]'', live che testimonia fedelmente lo spettacolo tenutosi al [[Mediolanum Forum]] l'11 e 12 dicembre 2009. Il concerto entra direttamente al primo posto della classifica dei [[DVD]] più venduti della settimana (Music Charts{{Ln}}Gfk Retail And Technology) mentre ''[[Presente (Renato Zero)|Presente]]'', in allegato all'interno della confezione deluxe, risale la classifica di vendita dei dischi posizionandosi al secondo posto, riuscendo a stabilire il record di un album per un numero di settimane in classifica, battendo ''[[Zerofobia]]'', e l'unico ad aver conquistato il disco di diamante.<ref>{{Cita web|url=https://musicbiz.rockol.it/news-155874/prima-certificazione-delle-vendite-fimi-disco-di-diamante-per-renato-zero|titolo=Prima certificazione delle vendite FIMI: disco di diamante per Renato Zero|sito=musicbiz.rockol.it|lingua=it|accesso=2 novembre 2024}}</ref>
A fine mese fa molto scalpore un'intervista al ''[[Corriere della Sera]]'', in cui dichiara che presto uscirà una canzone in cui risponderà definitivamente alle domande sul suo [[orientamento sessuale]].
Dal
Il
Il
Il 18 dicembre su [[Canale 5]] è stato trasmesso un riassunto dei concerti ''[[Sei Zero]]'' in prima serata con la regia di [[Roberto Cenci (regista)|Roberto Cenci]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.italia-news.it/spettacolo-c7/musica-c43/stasera-su-canale-5-sei-zero--il-concerto-di-renato-zero-53386.html|titolo=Stasera su Canale 5 Sei Zero, il concerto di Renato Zero|pubblicazione=italia-news.it|giorno=18|mese=12|anno=2010|accesso=17 marzo 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110120174505/http://www.italia-news.it/spettacolo-c7/musica-c43/stasera-su-canale-5-sei-zero--il-concerto-di-renato-zero-53386.html|dataarchivio=20 gennaio 2011}}</ref>, che ha registrato {{formatnum:4118000}} telespettatori e uno share del 19,5%<ref>[http://www.tvblog.it/post/23061/ascolti-tv-sabato-18-dicembre-2010-renato-zero-in-concero-con-4-mln-supera-soliti-ignoti-telethon Ascolti Tv Sabato 18 dicembre 2010: Renato Zero in concerto con 4 mln (19,46%) supera Soliti Ignoti Telethon (16%). Amici risale a 3,5 mln, Verissimo a 2,3 mln<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> battendo tutte le altre reti.
Il 10 maggio 2011 è uscito il triplo DVD ''[[Sei Zero (album)|Sei Zero]]'' che testimonia le otto serate dell'omonimo concerto. Oltre ai DVD il cofanetto contiene un diario di circa 200 pagine che testimonia i sessant'anni del cantautore. Il giorno dell'uscita viene proiettato in dieci cinema di altrettante città italiane<ref>{{Cita web|url=http://www.newsmag.it/4285/cinema/renato-zero-al-cinema-per-presentare-il-triplo-dvd-sei-zero|titolo=Renato Zero al cinema per presentare il triplo DVD ‘Sei zero’|sito=News mag|data=29 aprile 2011|accesso=10 aprile 2022|urlarchivio=https://archive.is/20120905180545/http://www.newsmag.it/4285/cinema/renato-zero-al-cinema-per-presentare-il-triplo-dvd-sei-zero|dataarchivio=5 settembre 2012}}</ref> e in pochi giorni si piazza subito al primo posto della classifica ufficiale dei DVD più venduti in [[Italia]].
Nello stesso anno ha vinto, nell'ambito del Festival dell'inquietudine di [[Finalborgo]], il premio ''Inquieto dell'anno 2010'' con questa spiegazione: "Il cantante romano è inquietamente protagonista del panorama musicale italiano".<ref name="test">[http://savona.mentelocale.it/31170-renato-zero-alla-festa-dell-inquietudine-2011-il-programma-completo/ Renato Zero vince il premio Inquieto dell'anno 2010] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304124006/http://savona.mentelocale.it/31170-renato-zero-alla-festa-dell-inquietudine-2011-il-programma-completo/ |data=4 marzo 2016 }}, mentelocale.it.</ref>
Renato è stato premiato ai [[Wind Music Awards 2011]] ricevendo il disco di platino per l'album ''[[Segreto amore]]'' e anche un premio per il ''[[Sei Zero (album)|Sei Zero]]'' che diventerà il DVD più venduto del 2011. Nel mese di novembre sono stati ripubblicati due album fuori catalogo in versione rimasterizzata: ''[[Zero (Renato Zero 1987)|Zero]]'' (1987) e ''[[Voyeur (album Renato Zero)|Voyeur]]'' (1989).
Nello stesso mese si è diffuso nel web il backstage del videoclip dell'annunciato nuovo singolo ''[[Sorridere sempre]]''. Il 29 novembre esce un ''best of'' intitolato ''[[Puro spirito]]'' che a differenza della precedente raccolta ha come filo conduttore l'ironia e spiritosaggine. Viene inserito anche l'inedito ''Testimone''.
Il 20 dicembre si è esibito per beneficenza al ''105 Stadium'' di [[Genova]] insieme ad altri grandi della musica italiana e il ricavato fu devoluto alle vittime dell'[[alluvione di Genova del 4 novembre 2011]]<ref name="X">[http://genova.repubblica.it/cronaca/2011/12/01/news/dopo_celentano_anche_zero_un_altro_concerto_per_genova-25893498/ Arbore, Biondi, Vanoni e Zero un altro concerto per Genova - Genova - Repubblica.it]</ref><ref name="D">{{Cita web |url=http://genova.ogginotizie.it/103976-paoli-zero-biondi-arbore-in-concerto-per-per-gli-alluvionati/ |titolo=Paoli, Zero, Biondi, Arbore in concerto per gli alluvionati - GENOVA OGGI NOTIZIE |accesso=1º dicembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111205001901/http://genova.ogginotizie.it/103976-paoli-zero-biondi-arbore-in-concerto-per-per-gli-alluvionati/ |dataarchivio=5 dicembre 2011 |urlmorto=sì }}</ref><ref name="F">[http://www.genova24.it/2011/12/alluvione-una-mano-per-genova-sul-palco-con-gino-paoli-tanti-amici-tutto-sul-concerto-del-20-dicembre-24070/ Alluvione, “Una mano per Genova”: sul palco con Gino Paoli tanti amici, tutto sul concerto del 20 dicembre | Genova24.it]</ref>.
Il 22 settembre 2012 ha fatto parte del cast dei 14 big che hanno aderito al concerto per i terremotati d'Emilia ''[[Italia Loves Emilia]]'' che si è tenuto a [[Campovolo]] in [[Reggio Emilia]], e ha cantato: ''[[Cercami (Renato Zero)|Cercami]]'', ''[[Soldi/Resisti|Resisti]]'', ''[[I migliori anni della nostra vita (film 1946)|I migliori anni della nostra vita]]'' e ''[[Amico (singolo)|Amico]]''. Quest'ultima è stata cantata in un'inedita versione [[reggae]] insieme con [[Jovanotti]].
==== 2013-2015: Il ritorno con il progetto ''Amo'' e l'esperimento della mostra ZERO ====
[[File:Renato Zero Amo Tour 2013.JPG|miniatura|Renato Zero durante l'esecuzione del medley iniziale nella tappa del 4 maggio 2013 di ''Amo in Tour'']]
Nei primi mesi del 2013, a distanza di quattro anni dall'ultimo album di inediti, venne ufficializzato sul web che Renato avrebbe pubblicato un nuovo disco completamente diverso dai precedenti e dal respiro internazionale, definendolo il lavoro più ambizioso della sua carriera: il 5 dicembre venne rivelato che il cd è stato registrato tra [[Italia]], [[Londra]] e [[Budapest]] con la collaborazione di [[Trevor Horn]] nel ruolo di produttore principale e dei musicisti Micky Feat, Geoff Dugmore, Greg Burk per la produzione londinese e [[Lele Melotti]], [[Paolo Costa (musicista)|Paolo Costa]] e [[Danilo Madonia]] per la produzione italiana. [[Phil Palmer]] è chitarrista in tutte le sessioni; il 22 gennaio Discoteca Laziale rivelò ufficialmente il titolo, la tracklist e la copertina.<ref>[http://notiziefresche.info/renato-zero-a-marzo-il-nuovo-album-amo-capitolo-i-20130124.html Amo Capitolo primo] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130126225123/http://notiziefresche.info/renato-zero-a-marzo-il-nuovo-album-amo-capitolo-i-20130124.html |data=26 gennaio 2013 }}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.nuovecanzoni.com/renato-zero-amo-capitolo-1-e-il-nuovo-album-cover-e-tracklist/13534/|titolo=Amo |lingua= |data= |accesso= }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.airdave.it/r/renato_zero/album/amo.htm |titolo=Tracklisting di Amo |accesso=25 gennaio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130314084724/http://www.airdave.it/r/renato_zero/album/amo.htm |dataarchivio=14 marzo 2013 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.airdave.it/r/renato_zero/album/ |titolo=Amo di Renato Zero |accesso=25 gennaio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130112081813/http://www.airdave.it/r/renato_zero/album/ |dataarchivio=12 gennaio 2013 |urlmorto=sì }}</ref>
Il 1º marzo uscì il singolo ''[[Chiedi di me]]'', che anticipava l'uscita dell'album ''[[Amo - Capitolo I]]'' prevista per il 12 marzo.
Il 4 marzo si esibì come ospite al concerto organizzato da [[Rai Uno]] per celebrare quello che sarebbe stato il settantesimo compleanno del cantautore [[Lucio Dalla]]. Qui ha cantato in ordine ''[[L'anno che verrà (brano musicale)|L'anno che verrà]]'' (in duetto con [[Gianni Morandi]]) e l'inedito del nuovo album ''Lu''; il 16 marzo, invece, fu ospitato nel programma televisivo ''[[I migliori anni]]'' condotto da [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]] dove per un'ora (detta ''Ora Zero'') presentò il suo nuovo album [[Amo - Capitolo I|Amo]], parlando anche della sua carriera. Il 27 aprile al [[PalaLottomatica]] di Roma parte il nuovo tour, [[Amo in Tour]].<ref>{{Cita web |url=http://urbanpost.it/renato-zero-nuovo-album-e-tour-2013-in-italia-date |titolo=Renato Zero, nuovo album e tour 2013 in Italia: date {{!}} UrbanPost<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=4 aprile 2013 |dataarchivio=29 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210729040133/https://urbanpost.it/renato-zero-nuovo-album-e-tour-2013-in-italia-date/ |urlmorto=sì }}</ref>
Il 3 giugno partecipa alla settima edizione dei [[Wind Music Awards]] presentando una versione disco del singolo [[Chiedi di me]] con alcune modifiche anche nel testo che fa da sigla di apertura della serata. Contemporaneamente viene premiato da [[Loredana Bertè]]. L'8 giugno è stato ospite alla serata benefica, in onda su [[Rai 1]] condotta da [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]], Con il cuore - Nel nome di Francesco.[[File:Renato Zero.jpg|thumb|left|Renato Zero durante ''Amo in Tour'' nel 2013]]Il 9 settembre viene ufficializzato che il [[Amo - Capitolo II|secondo capitolo di "Amo"]], sarà pubblicato il 29 ottobre, su etichetta Tattica e distribuzione Indipendente Mente. Il nuovo disco contiene 15 tracce e viene anticipato dal singolo ''[[Nessuno tocchi l'amore]]'', in rotazione radiofonica da fine settembre. Il 26 novembre è in uscita il cofanetto ''[[Amo - Capitolo III]]'' contenente il [[Amo - Capitolo I|primo]] e il [[Amo - Capitolo II|secondo]] capitolo di Amo, un poster/puzzle, la spiegazioni di tutti e 29 i brani contenuti nei due capitoli (denominato ''Renato racconta'') e altro materiale inedito<ref>{{cita web|url=http://www.rockol.it/news-546971/renato-zero-presenta-amo---capitolo-ii|titolo=Capitolo Terzo |data= |accesso= }}</ref>.
A partire dal luglio 2014 si comincia a parlare di un ritorno di Renato con ''importanti news''. Viene poi comunicato tramite gli account ufficiali sui social che le suddette news arriveranno il 30 settembre 2014, giorno del compleanno del cantante romano.<ref>[http://www.radioitalia.it/news/evento/8932_su_twitter_renato_zero_promette_novita_entro_la_fine_di_settembre.php 30 settembre 2014] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140928083858/http://www.radioitalia.it/news/evento/8932_su_twitter_renato_zero_promette_novita_entro_la_fine_di_settembre.php |data=28 settembre 2014 }}</ref> Lo stesso giorno viene rivelato, attraverso l'hashtag ''#ritornoazero'' sui profili [[Twitter]] di Renato e dello scrittore [[Vincenzo Incenzo]] che il progetto è una mostra, intitolata ZERO, che si terrà presso ''La Pelanda - Centro di Produzione Culturale'' in collaborazione con il MACRO - Museo d'Arte Contemporanea [[Roma]], dal 18 dicembre 2014 al 22 marzo 2015.<ref>{{cita web|url=https://twitter.com/renatozer0/status/517360896759570432|titolo=RITORNOAZERO |data= |accesso= }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.magazinet.it/69277/news/renato-zero-oltre-renato-zero-una-mostra-presso-la-pelanda-di-roma.html |titolo=La Pelanda |accesso=16 settembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160816201551/http://www.magazinet.it/69277/news/renato-zero-oltre-renato-zero-una-mostra-presso-la-pelanda-di-roma.html |dataarchivio=16 agosto 2016 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|autore=Renato Zero|url=http://www.renatozero.com|titolo=Mostra ZERO|accesso=|editore=Renato Zero|data=3 ottobre 2014}}</ref>
Il 29 ottobre 2014 l'Associazione Culturale Fonopoli, di cui il cantautore è Presidente onorario, lancia il bando di concorso intitolato ''ZERO in letteratura'' che ha come fine promuovere e valorizzare i contenuti, le strutture e il valore sociale dei testi di Renato Zero<ref>{{Cita web|autore=Associazione Culturale Fonopoli|url=http://www.fonopoli.net/pagine.asp?us=12&su=600&car=3|titolo=ZERO in letteratura|accesso=|editore=Associazione Culturale Fonopoli|data=29 ottobre 2014}}</ref>. La partecipazione è riservata alle scuole secondarie di secondo grado di Roma e prevede l'analisi testuale di una delle canzoni proposte. Alla Scuola dove risulterà iscritto il vincitore e allo stesso verrà erogato un premio di 1 000 € che sarà consegnato dallo stesso Zero durante la cerimonia di premiazione.
Nel marzo 2015 viene annunciata la sua partecipazione al talent show di [[Maria De Filippi]]: ''[[Amici di Maria De Filippi|Amici 14]]''<ref>{{Cita web|autore=|url=http://www.yourlifeupdated.net/tv/amici-14-serale-renato-zero-e-francesco-renga-giudici/|titolo=Renato Zero giudice al serale di Amici 14|accesso=|data=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402090809/http://www.yourlifeupdated.net/tv/amici-14-serale-renato-zero-e-francesco-renga-giudici/|dataarchivio=2 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref>. Sarà il giudice nella prima puntata del programma insieme a [[Francesco Renga]] e [[Sabrina Ferilli]]. Ritorna ad [[Amici di Maria De Filippi|Amici 14]] come ospite nella puntata del 30 maggio 2015 duettando con la band della squadra blu, capitanata da [[Elisa (cantante 1977)|Elisa]], [[The Kolors]].
Il 4 agosto 2015 è ospite al concerto di [[Andrea Bocelli]] tenutosi al [[Teatro del Silenzio]] di [[Lajatico]]. Per quest'occasione Renato ha duettato con Bocelli sulle note de ''[[Il carrozzone (singolo)|Il carrozzone]]'' e ha poi eseguito da solo il brano ''[[Mi vendo|Morire qui]]''.
==== 2016: ''Alt'' ====
[[File:L'Orchestra FIlarmonica della Franciacorta in Arenà..jpg|thumb|Renato Zero durante una delle tre tappe tenute all'Arena di Verona|307x307px]]
Nel mese di ottobre la sua pagina Facebook rivela che il lungo silenzio discografico sta per terminare; viene infatti pubblicata la foto di uno studio di registrazione accompagnata dalla didascalia: "tempo di tornare dalla gente mia", frase tratta dal brano del 1993 ''Il ritorno''.
Il 12 gennaio 2016 viene confermata la sua partecipazione alla serata finale del [[Festival di Sanremo 2016]], in qualità di super ospite. Durante l'esibizione esegue un medley: ''La favola mia''/''Più su''/''Amico''/''Nei giardini che nessuno sa''/''Cercami''/''Il cielo''/''I migliori anni della nostra vita'' e su richiesta di [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]] esegue due versioni di ''Triangolo'' e ''Mi vendo''. Infine rivela il titolo del 28º album in studio ''[[Alt (Renato Zero)|Alt]]'', in uscita l'8 aprile 2016, ed esegue il brano inedito ''[[Gli anni miei raccontano]]''.
Il 2 marzo è stato pubblicato per il download digitale il primo singolo estratto da ''Alt'', ovvero ''[[Chiedi]]''<ref>{{Cita web|url = http://www.radioitalia.it/news/renato_zero/nuova_uscita/11757_renato_zero_l%E2%80%99album_alt_e_il_brano_chiedi_%E2%80%9Ctorno_con_scorci_di_vita%E2%80%9D.php|titolo = Renato Zero, l'album Alt e il brano Chiedi: "Torno con scorci di vita"|accesso =3 marzo 2016 |editore =[[Radio Italia]] |data =1º marzo 2016 }}</ref>, e il 4 marzo, con una breve anticipazione di qualche giorno prima viene caricato il videoclip ufficiale sul canale YouTube dell'artista. Non appena viene pubblicato su [[iTunes]], il singolo arriva al primo posto del sito per download scaricati nel giro di poche ore.
Dall'1 al 3 giugno 2016 si esibisce all'[[Arena di Verona]] con "Alt - Arena arrivo!" ricevendo grandi consensi di pubblico e critica e rispolverando brani del passato molto affini al genere di testi dell'ultimo lavoro "Alt", alcuni di questi ripescati nel suo vasto repertorio sono "I nuovi santi" e "Figli della guerra". Nel corso dei tre concerti, il cui “meglio di” viene trasmesso su Rai 1 il 17 settembre, Zero propone all'inizio dei medesimi un brano inedito dal titolo "Non dimenticarti di me" dedicato chiaramente a tutti i suoi fan che da tantissimi anni lo seguono in tutte le sue tournée.
Nel giugno 2016, nel corso di fugaci apparizioni in radio per continuare a promuovere il disco, l'artista comunica che in autunno 2016 partirà la tournée ufficiale del disco, dove verranno toccate le maggiori città tra cui Milano, Bologna e Roma. Segue un'improvvisata sorpresa nei giorni successivi in cui su un balcone di una casa di Trastevere canta il nuovo singolo "Rivoluzione" vestito con un cilindro in cui invita ancora una volta i giovani a ribellarsi nell'anonimato in cui rischiano di cadere, facendo prevalere sempre le loro idee di novità. L'11 luglio 2016 la FIMI certifica "Alt" disco di platino.
I tre concerti disputati a giugno all'Arena di Verona vengono utilizzati per un cofanetto che comprende due CD e un DVD contenenti il meglio di questo spettacolo. Il titolo dell'opera è "Arenà - Renato Zero si racconta". il 29 dicembre arriva in edicola Zero Collection, una raccolta del cantante distribuita da Sorrisi e Canzoni TV, contenente 12 DVD con la videografia inedita e completa che celebra il cantante, ripercorrendo dagli inizi tutta la sua carriera.
==== L'esperimento di 'teatro totale' con ''Zerovskij - Solo per amore'' (2017) ====
A pochi mesi dalla conclusione di ''Alt in Tour'', Zero si cimenta in uno dei progetti più ambiziosi della sua carriera: il 20 marzo 2017 presenta un doppio album di inediti dallo stile pop-sinfonico, esclusivamente legato a uno spettacolo da lui scritto e diretto, ''[[Zerovskij|Zerovskij - Solo per amore]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2017/03/20/news/renato_zero_tour_con_l_orchestra_per_50_anni_di_musica-160998549/|titolo=Renato Zero, tour con l'orchestra per 50 anni di musica|sito=la Repubblica|data=20 marzo 2017|lingua=it|accesso=27 ottobre 2022}}</ref>''.'' Il disco, dallo stesso titolo, esce il 12 maggio e precede le 11 rappresentazioni live tenutesi tra luglio e settembre 2017 a Il Centrale Live del [[Foro Italico]] di [[Roma]], in occasione del [[Collisioni Festival]] di [[Barolo (Italia)|Barolo]] e nelle suggestive ___location del [[Teatro del Silenzio]] di [[Lajatico]], l'[[Arena di Verona]] e il [[Teatro antico di Taormina|Teatro Antico di Taormina]].
L'8 settembre 2017 è protagonista di ''Andrea Bocelli Show'', serata organizzata dalla [[Andrea Bocelli]] Foundation all’interno del Colosseo a scopo di beneficenza. Partecipano alla manifestazione [[Elton John]], [[Sharon Stone]], [[Steven Tyler]], [[Antonio Banderas]], [[Sumi Jo]], [[Chris Botti]], [[2Cellos]], [[David Foster]], Renato Zero, [[Andrea Griminelli]], [[Zara (cantante)|Zara]], [[Aida Garifullina|Aida Garfullina]], [[Accademia Nazionale di Santa Cecilia#La JuniOrchestra|JuniOrchestra]] e il [[Accademia Nazionale di Santa Cecilia#Il Coro|Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia]] mentre tra il pubblico c’era [[Sophia Loren]], [[Michael Caine]], [[Susan Sarandon]], [[Ray Liotta]], [[Smokey Robinson]] e tanti altri.<ref>{{Cita web|url=https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2017/09/ANDREA-BOCELLI-SHOW-79f8683e-102c-4eaf-9780-73a229f1f82e-ssi.html|titolo=RAI: SUCCESSO STRAORDINARIO PER BOCELLI AL COLOSSEO|sito=RAI Ufficio Stampa|accesso=2025-02-15}}</ref>
Trattasi di un'operazione di ''teatro totale'', così definita dall'artista, che unisce tutte le maggiori arti (ballo, canto, recitazione): in scena sono coinvolti 61 elementi d'orchestra, 5 nella sezione ritmica, 30 coristi, 7 attori, 5 doppiatori e 12 ballerini<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.luckyred.it/alcune-curiosita-su-zerovskij-solo-per-amore/|titolo=}}</ref>. Lo spettacolo-kolossal consiste, infatti, in un vero e proprio [[musical]], con protagonista ''Zerovskij'' (personaggio interpretato dallo stesso Zero), capotreno della stazione Terra, attorniato dalle presenze di ''Vita, Morte, Amore, Odio'' e ''Tempo'', umanizzati e messi a confronto con le figure di [[Adamo ed Eva|''Adamo'' ed ''Eva'']] e un 'figlio di nessuno', ''Enne Enne<ref name=":0" />''<ref>{{Cita web|url=https://it-it.facebook.com/renatozero/photos/a.177509748928053/1499384653407216/?type=3|titolo=Renato Zero|sito=it-it.facebook.com|lingua=it|accesso=24 aprile 2023}}</ref>. Nel cast anche [[Pino Insegno]], come voce fuori campo nei panni di Dio, oltre alla partecipazione in video di [[Gigi Proietti]], nel ruolo di un barbone dinamitardo.
Il progetto, coinciso con il cinquantesimo anniversario di carriera del cantautore romano, è accolto con freddezza e diffidenza dal pubblico e dai fan, complice la natura sinfonica dei brani e un'impostazione assai distante dal classico concerto. Tuttavia, il tour registra sold-out di biglietti venduti in tutte le date e ottiene un riscontro positivo da parte della critica<ref>{{Cita web|url=https://amedit.me/2018/06/23/il-grande-viaggio-di-zerovskij-mentre-odio-e-amore-vita-e-morte-si-sfidano-dio-progetta-un-mondo-senza-luomo/|titolo=IL GRANDE VIAGGIO DI ZEROVSKIJ {{!}} Mentre Odio e Amore, Vita e Morte si sfidano, Dio progetta un mondo senza l’uomo|autore=Rivista Amedit|sito=AMEDIT|data=23 giugno 2018|lingua=it|accesso=24 aprile 2023}}</ref>.
Nella primavera 2018, il video dell'opera, effettuato sotto la regia di [[Gaetano Morbioli]] l'1 e 2 settembre all'Arena di Verona, approda in versione cinematografica nelle maggiori sale italiane, distribuito da [[Lucky Red]]: dapprima dal 19 al 21 marzo, salvo poi essere riproposto anche il 3 e 4 aprile. Il 18 maggio segue la pubblicazione del cofanetto ''[[Zerovskij - Live|Zerovskij - Solo per amore – Live dall'Arena di Verona]]'', contenente lo spettacolo live in due cd. Il 17 luglio Zero ottiene il premio Ischia Music Legend Award, riconoscimento assegnato dalla giuria del Global Film & Music Fest di [[Ischia (Italia)|Ischia]].
==== I 40 anni di ''Triangolo'' (2018) e ''Zero il folle'' (2019) ====
Il 3 settembre 2018 prende parte alla seconda edizione del ''[[Power Hits Estate]]'', manifestazione estiva a cura di [[RTL 102.5]], esibendosi all'[[Arena di Verona]] in una nuova versione di ''[[Triangolo]]'', remixata da [[Paolo Galeazzi (produttore discografico)|Paolo Galeazzi]] e accompagnata da un inedito videoclip realizzato per la performance. Tale rifacimento, volto a celebrare il quarantesimo anniversario dall'uscita del brano originale (pubblicato nel 1978), viene poi diffuso dal 23 settembre in streaming e download digitale<ref>{{Cita web|url=https://www.optimagazine.com/2018/09/23/largo-al-triangolo-remix-2018-di-renato-zero-fuori-il-singolo-dopo-lo-show-bomba-a-verona-audio-e-testo/1227081|titolo=Audio di Triangolo Remix 2018 di Renato Zero, fuori il singolo a 40 anni dal debutto|sito=Optimagazine: ultime news, video e notizie italiane e dal mondo|data=23 settembre 2018|lingua=it|accesso=26 ottobre 2022}}</ref>. Il successivo 30 novembre esce il cofanetto ''[[Alt in Tour (album)|Alt in Tour]],'' formato da un DVD, un [[Blu-ray Disc|Blu-ray]] e un doppio cd, contenente la registrazione della tappa milanese dell'[[Alt in Tour|omonimo tour]], tenutosi al [[Mediolanum Forum]] di [[Assago]] quasi due anni prima, il 7 gennaio 2017.
Inoltre, a fine anno lancia la raccolta ''Mille e uno Zero - La storia di un inguaribile trasformista''<ref>{{Cita web|url=https://www.gruppomondadori.it/media/news-comunicati-stampa-e-social/anno-2018/mille-e-uno-zero-la-storia-di-un-inguaribile-trasformista-lintera-discografia-di-renato-zero-in-edicola-con-tv-sorrisi-e-canzoni|titolo="Mille e uno Zero. La storia di un inguaribile trasformista": l'intera discografia di Renato Zero in edicola con Tv Sorrisi e Canzoni|sito=Gruppo Mondadori|data=18 dicembre 2018|lingua=it|accesso=26 ottobre 2022}}</ref>, edita da Tattica con [[Mondadori]] e distribuita attraverso la rivista ''[[TV Sorrisi e Canzoni]]'' tra dicembre 2018 e agosto 2019, articolata in 33 uscite settimanali: la collana comprende, per la prima volta, la discografia completa e [[Rimasterizzazione|rimasterizzata]] (ossia i 30 [[album in studio]] realizzati fino ad allora, molti dei quali fuori catalogo da svariati anni e mai ristampati), arricchita da tre compliation inedite (''Zero XL'', ''Zero XXL'' e ''Zero XXXL)'', nelle quali sono inseriti singoli e rarità dapprima assenti su supporto fisico e/o digitale.
Il 17 maggio 2019, il brano ''[[Mai più da soli]]'' anticipa di circa cinque mesi l'uscita del trentunesimo album in studio, ''[[Zero il folle]]'', pubblicato il 4 ottobre seguente. Il videoclip del singolo di lancio, nonché l'intero lavoro discografico, è registrato a [[Londra]], avvalendosi della produzione e degli arrangiamenti di [[Trevor Horn]] (già partecipe alla realizzazione di alcuni brani dei due capitoli di ''Amo'' nel 2013) e della collaborazione, tra gli altri, di [[Alan Clark]] e [[Phil Palmer]]. Il disco è composto da 13 brani inediti, mediante i quali Renato riflette sulla società contemporanea, con uno sguardo critico sulle nuove tematiche d'attualità, come i [[social network]], la [[Tasso di natalità|bassa natalità]] e l'[[ecologia]]. Viene distribuito con quattro cover differenti, ognuna raffigurante l'artista con capigliature e copricapi stravaganti.
L'album, dal quale il 13 settembre viene estratto un secondo singolo, ''[[La vetrina]]'', ottiene il disco d'oro per le {{formatnum:25000}} copie vendute ed è seguito dal tour ''[[Zero il folle in tour|Zero il folle in Tour]]'', svoltosi in 28 date in tutta Italia, dal 1º novembre 2019 al 31 gennaio 2020, registrando oltre {{formatnum:200000}} spettatori<ref>{{Cita web|url=https://news.fidelityhouse.eu/musica/renato-zero-il-prossimo-appuntamento-con-i-fan-sara-a-settembre-460386.html|titolo=Renato Zero, il prossimo appuntamento con i fan sarà a settembre|sito=Fidelity News|data=5 febbraio 2020|lingua=it|accesso=26 ottobre 2022}}</ref>. Qui, in linea con il concept '''folle''<nowiki/>' del disco, Zero torna a indossare costumi eccentrici ed estrosi, concedendosi ben 19 cambi d'abito in ogni spettacolo.
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==== La trilogia di ''Zerosettanta'' (2020) ====
Durante l'ultima tappa dello ''Zero il folle in Tour'', il 31 gennaio 2020, il cantautore saluta il suo pubblico dando appuntamento al settembre prossimo, per festeggiare i suoi 70 anni con un grande evento nella Capitale<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=RENATO ZERO - IL CIELO - ROMA 31 GENNAIO - ZERO IL FOLLE TOUR|lingua=it|accesso=26 ottobre 2022|url=https://www.youtube.com/watch?v=oo4ouR7A-lU}}</ref>, poi sfumato in seguito allo scoppio della [[Pandemia di COVID-19 in Italia|pandemia di COVID-19]]. A tal proposito, Zero aderisce alla campagna ''#WeAreItaly'', iniziativa ideata dal [[Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale|Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale]] e dedita alla promozione della cultura italiana all'estero anche durante l'[[Emergenza sanitaria pubblica di portata internazionale|emergenza]], realizzando un videomessaggio di speranza sulle note di ''Amico''<ref>{{Cita web|url=https://musicaest.com/2020/03/27/renato-zero-insieme-ce-la-faremo-video-amico-per-ministero-degli-affari-esteri-farnesina-weareitaly/|titolo=RENATO ZERO – insieme ce la faremo! video AMICO per Ministero degli Affari Esteri – Farnesina #WEAREITALY|autore=Yolande Duminuco|sito=Musicaest|data=27 marzo 2020|lingua=it|accesso=26 ottobre 2022}}</ref>, pubblicato il 27 marzo sul suo profilo [[Facebook]] e sul canale [[YouTube]] della [[Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale|Farnesina]].
È proprio nel primo periodo di [[lockdown]] che sviluppa la stesura di ''[[Zero Settanta|Zerosettanta]]'' (''settanta'' in riferimento al compimento dei settant'anni di età del cantautore nel medesimo anno), triplo album di inediti, alcuni scritti di sana pianta e altri rielaborati da partiture rimaste incompiute.
Il cofanetto è caratterizzato da una insolita modalità di pubblicazione: ciascuno dei tre volumi viene diffuso singolarmente, l'uno a un mese di distanza dall'altro, in ordine di uscita decrescente, volto a simboleggiare il conto alla rovescia che il pubblico di Zero gli dedica prima dell'inizio dei suoi concerti. Il ''Volumetre'' viene pubblicato il 30 settembre, giorno del compleanno del cantante, seguito dal ''Volumedue'' (30 ottobre) e ''Volumeuno'' (27 novembre), per un totale di 39 tracce, tra cui vengono estratti quattro singoli, quali ''[[L'angelo ferito (Renato Zero)|L'angelo ferito]]'' (18 settembre 2020), ''[[L'amore sublime]]'' (23 ottobre 2020), [[C'è (Renato Zero)|''C'è'']] (20 novembre 2020) e ''[[La logica del tempo]]'' (29 gennaio 2021).
I tre dischi otterranno ognuno la certificazione di disco d'oro, pari a {{formatnum:25000}} copie vendute. Al raggiungimento del primo posto in [[classifica FIMI Album]] con ''Zerosettanta - Volumedue'' nella settimana 45 del 2020, Zero supera il suo stesso record e rinnova il primato - tuttora imbattuto - di unico artista italiano presente con almeno un album al numero 1 della classifica in sei decenni consecutivi ([[anni 1970|anni settanta]], [[anni 1980|ottanta]], [[anni 1990|novanta]], [[anni 2000|duemila]], [[anni 2010|duemiladieci]] e [[Anni 2020|duemilaventi]])<ref>{{Cita web|url=https://recensiamomusica.com/renato-zero-segna-un-nuovo-record-mai-nessuno-come-lui-nelle-classifiche-di-vendita/|titolo=Renato Zero segna un nuovo record: mai nessuno come lui nelle classifiche di vendita|sito=Recensiamo Musica|lingua=it|accesso=14 aprile 2022}}</ref>.
Il 29 settembre 2020, in prima serata su [[Canale 5]], va in onda ''[[Zero il folle in tour|Zero il folle]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/cards/renato-zero-ha-settant-anni-erazero-e-ancora/zerosettanta_principale.shtml|titolo=Renato Zero domani compie 70 anni: ha sfidato le convenzioni, ma non solo con paillette e lustrini|autore=Giulia Cavaliere|sito=Corriere della Sera|data=29 settembre 2020|lingua=it|accesso=14 aprile 2022}}</ref>, registrazione dei concerti svoltisi l'11 e il 12 gennaio 2020 al [[Mediolanum Forum]] di [[Assago]], arricchita da contributi realizzati per la trasmissione televisiva (il live non viene poi pubblicato in altro supporto), con la partecipazione di [[Sabrina Ferilli]], [[Giancarlo Giannini]], [[Alessandro Haber]], [[Monica Guerritore]], [[Serena Autieri]], [[Gabriele Lavia]], [[Anna Foglietta]], [[Giuliana Lojodice]] e [[Vittorio Grigolo]].
Nel mese di dicembre partecipa al [[Concerto di Natale|''28º Concerto di Natale'']], preceduto da un'udienza in [[Città del Vaticano|Vaticano]] con [[papa Francesco]]<ref>{{Cita web|url=https://www.optimagazine.com/2020/12/14/renato-zero-incontra-il-papa-mentre-ai-funerali-di-paolo-rossi-si-cita-orfani-di-cielo/2015948|titolo=Renato Zero incontra il Papa mentre viene citato ai funerali Paolo Rossi|sito=Optimagazine: ultime news, video e notizie italiane e dal mondo|data=14 dicembre 2020|lingua=it|accesso=27 ottobre 2022}}</ref>, al quale rende omaggio donandogli il cofanetto ''Zerosettanta''. Firma la sigla di apertura del concerto (trasmesso la sera della [[Vigilia di Natale]] su Canale 5) con il videoclip del brano ''È l'età'', ambientato in [[Piazza San Pietro]], e canta ''Il linguaggio della terra'' e ''Buon Natale'' presso l'Auditorium della Conciliazione in [[Roma]], senza la presenza del pubblico in sala.
L'8 giugno 2021 è unico protagonista, insieme a [[Massimo Ranieri]], della serata benefica ''[[Con il cuore - Nel nome di Francesco]]'', tenutasi ad [[Assisi]] e trasmessa in prima serata su [[Rai 1]] con la conduzione di [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]. Il 30 agosto dello stesso anno si esibisce nella giornata conclusiva dei concerti legati alla 727ª edizione della [[Perdonanza Celestiniana]], svoltasi a [[L'Aquila]]. In tale occasione rende omaggio anche all'amica [[Raffaella Carrà]], scomparsa il mese precedente. Il 4 dicembre è invece ospite del collega [[Claudio Baglioni]] nella prima puntata di ''[[Uà - Uomo di varie età]]'', per la prima volta insieme in un programma televisivo.
==== Il progetto editoriale ''Atto di fede'' e i live al Circo Massimo (2022) ====
L'8 aprile 2022 viene pubblicato ''Atto di fede'', progetto editoriale di [[musica sacra]] interamente composto da Zero, desideroso da tempo di concretizzare questo lavoro, descritto ufficialmente come un '''intenso cammino di riflessione e spiritualità''<nowiki/>'.
L'opera è formata da un libro e un doppio album contenente 19 brani inediti (interpretati anche da Lorenzo Licitra, Giacomo Voli e Manuele Murè) incentrati sulla figura di [[Dio]] e strettamente collegati al tema della [[fede cristiana]], sempre più centrale nella vita dell'artista. Le canzoni sono intervallate da apposite lettere scritte da [[Alessandro Baricco]], [[Luca Bottura]], [[Pietrangelo Buttafuoco|Pietrangelo Buttafuco]], [[Sergio Castellitto]], [[Aldo Cazzullo]], [[Lella Costa]], [[Domenico De Masi]], [[Oscar Farinetti]], [[Antonio Gnoli]], [[Don Antonio Mazzi]], [[Clemente J. Mimun]], [[Giovanni Soldini]], [[Marco Travaglio]], [[Mario Tronti]] e [[Walter Veltroni]], narrate dalle voci di [[Pino Insegno]], [[Giuliana Lojodice]], [[Luca Ward]] e gli stessi Farinetti, Travaglio e Zero. A ciò si aggiunge anche una versione riarrangiata e rivisitata del brano ''Ave Maria'' ([[1993]])<ref>{{Cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/renato-zero--atto-di-fede--e-la-mia-opera-sacra-a-settembre-quattro-serate-al-circo-massimo-un-premio-alla-mia-romanita_48386559-202202k.shtml|titolo=Renato Zero: "'Atto di Fede' è la mia opera sacra" {{!}} A settembre quattro serate al Circo Massimo: "Un premio alla mia romanità"|sito=Tgcom24|lingua=IT|accesso=14 aprile 2022}}</ref>.
Il 6 aprile, in occasione della conferenza stampa del suddetto progetto, vengono anche annunciati quattro concerti dal titolo ''[[Zerosettanta - Circo Massimo|070]]'', concepiti come recupero della tournée legata all'[[Zero Settanta|omonima trilogia di album]] del 2020 e dei festeggiamenti del suo settantesimo compleanno (poi annullati a causa delle restrizioni allora in vigore per via della [[Pandemia di COVID-19 in Italia|pandemia di COVID-19]]). Le serate, che registrano il tutto esaurito e aumentano da quattro a sei, si svolgono dal 23 settembre al 1º ottobre 2022 presso il [[Circo Massimo]] di [[Roma]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/04/06/renato-zero-a-settembre-al-circo-massimo_c38a3137-0822-4c22-b03b-c739df5175d9.html|titolo=Renato Zero, a settembre al Circo Massimo - Ultima Ora|sito=Agenzia ANSA|data=6 aprile 2022|lingua=it|accesso=14 aprile 2022}}</ref>, per la prima volta cornice di un live del cantautore romano, totalizzando circa 100 000 spettatori paganti<ref>{{Cita web|url=http://www.askanews.it/spettacolo/2022/09/24/renato-zero-incanta-il-circo-massimo-6-date-per-100mila-spettatori-pn_20220924_00001|titolo=Renato Zero incanta il Circo Massimo: 6 date per 100mila spettatori|sito=Askanews|data=24 settembre 2022|lingua=it|accesso=24 ottobre 2022}}</ref>.
L'evento, similmente allo schema del precedente ''Sei Zero'', è caratterizzato da una scaletta diversa ogni sera e dalla presenza di numerosi ospiti come [[Jovanotti]] (che ricambia l'ospitata di Zero al suo [[Jova Beach Party 2|''Jova Beach Party'']], avvenuta il 23 luglio a [[Marina di Cerveteri]]) [[Claudio Baglioni]], [[Giorgio Panariello]], [[Stefano Bollani]], [[Diodato (cantante)|Diodato]], [[Madame (cantante)|Madame]], [[Fabrizio Moro]], [[Morgan (cantante)|Morgan]], [[J-Ax]] e [[Alex Britti]]. Viene ripreso e trasmesso in prima serata su [[Canale 5]] il 26 ottobre e 2 novembre seguenti, rieditato in due appuntamenti speciali, con la regia di [[Roberto Cenci (regista)|Roberto Cenci]].
==== Il ritorno in tour con ''Zero a Zero'' e in studio con ''Autoritratto'' (2023) ====
A soli cinque mesi dal termine dei concerti romani, Zero intraprende una nuova tournée in giro per l'Italia, intitolata ''[[Zero a Zero - Una sfida in musica]]''. Nello spettacolo, in programma dal 7 marzo al 4 maggio [[2023]] per 24 concerti, il cantautore mette in scena l'eterna rivalità tra le due personalità che lo animano da sempre: ''Renato'' (la persona, il lato privato) e ''Zero'' (l'artista, il lato pubblico), in apparente contrasto tra loro.
L'11 marzo, durante la tappa fiorentina del suddetto tour, riceve le [[Chiavi della città]] di [[Firenze]], da parte del sindaco [[Dario Nardella]]<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/chiavi-della-citta-renato-zero-nardella-firenze-rappresenta-la-sua-seconda-citta|titolo=Chiavi della città a Renato Zero, Nardella: “Firenze rappresenta la sua seconda città”|sito=Città di Firenze|lingua=it|accesso=24 aprile 2023}}</ref>. Il 18 maggio seguente prende parte all'evento ''Al Bano - 4 volte 20'', realizzato in occasione dell'ottantesimo compleanno del collega [[Al Bano]], al quale dedica il brano inedito ''[[Non ti cambierei]]''. Quest'ultimo viene diffuso il successivo 9 giugno tramite download digitale, devolvendone il ricavato in favore della popolazione colpita dall'[[alluvione dell'Emilia-Romagna del 2023]]<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2023/06/10/renato-zero-non-ti-cambierei-alluvione|titolo=Renato Zero, il brano Non ti cambierei per gli alluvionati dell'Emilia|autore=Sky TG24|sito=tg24.sky.it|data=10 giugno 2023|lingua=it|accesso=11 giugno 2023}}</ref>.
Il brano viene poi inserito nel trentatreesimo album in studio di Zero, uscito l'8 dicembre dello stesso anno e chiamato ''[[Autoritratto (album Renato Zero)|Autoritratto]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/spettacoli/musica/renato_zero_nuovo_album_autoritratto_concerto_firenze_roma_quando-7798496.html|titolo=Renato Zero, da venerdì 8 dicembre fuori ovunque il nuovo album «Autoritratto». A marzo i concerti a Firenze e Roma|sito=www.ilmessaggero.it|data=5 dicembre 2023|lingua=it|accesso=7 dicembre 2023}}</ref>'','' insieme alle versioni in studio di altri cinque brani presentati dal vivo durante le ultime due serie di concerti (''Quel bellissimo niente'', ''L'avventuriero'', ''Zero a Zero'', ''Cuori liberi'', ''Fortunato'') e ad altre sette canzoni inedite. L'uscita dell'album, pubblicato in quattro versioni di colori differenti (come accadde per l'album ''[[Zero il folle]]'', uscito quattro anni prima), coincide con l'annuncio di 10 concerti-evento<ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://www.spettacolo.eu/renato-zero-autoritratto-live-2024-date-biglietti-tracklist/|titolo=Renato Zero, ecco date e biglietti di Autoritratto live a Firenze e Roma, la tracklist e le parole di Renato {{!}} Spettacolo.eu|pubblicazione=Spettacolo.eu|data=5 dicembre 2023|accesso=7 dicembre 2023}}</ref> ad esso legati, previsti a [[Firenze]] e [[Roma]] dal 2 al 21 marzo 2024, e con la pubblicazione della seconda collana ''Mille e uno Zero'', composta dalle ristampe rimasterizzate in vinile di quindici album della sua discografia, di cui alcuni mai pubblicati su 33 giri.
Il 25 maggio 2024, in occasione della Giornata Mondiale Dei Bambini, canta allo Stadio Olimpico di Roma "La vita è un dono" ,"La pace sia con te" e "I migliori anni della nostra vita" dinanzi a Papa Francesco.
==== I nuovi progetti discografici e musicali all'insegna di riadattamenti in italiano di successi di grandi artisti internazionali (2024-2025) ====
Ad inizio novembre 2024, a conclusione della tournée di ''Autoritratto'', l'artista, durante l'ultima tappa svoltasi nella sua [[Roma|città]] presenta due nuovi brani inediti, in realtà due cover di brani internazionali famosi, ovvero ''Silenzio, che lo sguardo tuo parla per te'' e ''Resta accanto a me'', cover rispettivamente provenienti dai brani ''[[Sorry Seems to Be the Hardest Word]]'' di [[Elton John]] e ''[[Redemption Song]]'' di [[Bob Marley]]. I brani sono usciti il 15 novembre 2024 in digitale e successivamente in 45 giri a tiratura limitata il 6 dicembre. I due singoli dovrebbero anticipare l'uscita di un album di cover previsto nel 2025, con testi completamente riadattati in lingua italiana dallo stesso artista romano.
Il 17 gennaio 2025 vengono pubblicati in digitale altri due brani, ovvero ''Suoni'' e ''Che miracolo sei'', anch'essi cover provenienti rispettivamente da ''[[Sunny (Bobby Hebb)|Sunny]]'' di Bobby Hebb e ''[[What a Wonderful World]]'' di Louis Armstrong, e il 31 gennaio viene pubblicato il secondo 45 giri a tiratura limitata.
Il 7 marzo 2025 vengono prodotti in digitale, inserendosi nella lista di cover succitata con riadattamenti in italiano da parte dello stesso Zero, altri due brani, ovvero ''Per sempre noi'', proveniente da un famosissimo brano interpretato da Whitney Houston, ''[[I Have Nothing]]'' e ''Sarai'', che invece è un riadattamento del brano ''[[At Last (brano musicale)|At Last]]'', portato al successo in periodi storici diversi da Etta James e Aretha Franklin, il cui terzo 45 giri a tiratura limitata riporta come pubblicazione il 21 marzo 2025.
Il 20 giugno 2025 vengono pubblicati inizialmente in digitale, poi dal 27 giugno in formato fisico, sono inseriti nello stesso inedito progetto di riadattamenti ''Un'avvincente scommessa'' proveniente dal famoso brano di Barry Ryan ''Eloise'', ed ''E meno male che non siamo dèi'', proveniente dal celebre brano di Elvis Presley ''Can't help falling in love'', uno dei più celebri del suo canzoniere, questi brani vanno quindi a rappresentare il quarto 45 giri a tiratura limitata della suddetta lista di cover riadattate in italiano.
Il 5 settembre 2025 attraverso i suoi canali social viene pubblicato un video messaggio di pochi secondi in cui si sente il suono di un battito con la dicitura "raccontare è trasferire ad altri le proprie conoscenze e sentirsi perciò più leggeri e meno soli", frammenti di suoi scritti che solitamente nei suoi media annunciano una imminente nuova produzione musicale.
==== L'OraZero (2025) e nuova tournée da Gennaio 2026 ====
Il 9 settembre del 2025 attraverso i suoi portali web e social viene comunicato che il nuovo album si chiama "L'OraZero", album di inediti la cui pubblicazione è stata fissata per il 3 ottobre 2025, anticipato dal singolo "Senza" cui la sua uscita viene emessa il 12 settembre 2025, correlata dalla partenza delle prevendite della nuova tournée intitolata "L'OraZero in Tour" con l'acquisto dei biglietti reso disponibile dal 18 settembre 2025, con inizio del tour fissato per Gennaio 2026.
== Vita privata ==
[[File:Renato Zero esterno Zerolandia (1).jpg|miniatura|Renato Zero nel 1979]]
Nel corso dei primi anni di carriera l'artista ha adottato uno stile istrionico<ref>{{Cita web|url =https://www.direttanews.it/2022/02/01/renato-zero-e-lincredibile-rivelazione-un-frate-mi-ha-salvato-la-vita/|titolo = Renato Zero e l’incredibile rivelazione: “sono vivo per miracolo…un frate mi ha salvato la vita…”|accesso = 11 giugno 2022}}</ref>, trasformista<ref>{{Cita web|url=https://www.fanpage.it/stile-e-trend/moda/i-look-iconici-di-renato-zero-dagli-anni-70-ad-oggi-le-trasformazioni-che-hanno-fatto-la-storia/|titolo=I look iconici di Renato Zero dagli anni ’70 a oggi: le trasformazioni che hanno fatto la storia|sito=Stile e Trend Fanpage|data=26 ottobre 2022|lingua=it|accesso=6 dicembre 2023}}</ref> e stravagante, a volte caratterizzato da accentuati [[Cosmesi decorativa|makeup]]<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2020/09/29/news/dalle_tutine_glam_al_total_black_i_look-268678169/|titolo=Dalle tutine glam rock al total black, i look di Renato Zero, genio creativo|sito=la Repubblica|data=29 settembre 2020|lingua=it|accesso=6 dicembre 2023}}</ref>, alimentando voci relative alla sua presunta [[omosessualità]].<ref>{{cita web|url=https://www.gay.it/star/renato-zero|titolo= Renato Zero |data=|accesso= 11 settembre 2020}}</ref> Nel 2010, in seguito alla pubblicazione dell'album ''[[Segreto amore]]'', ha dichiarato di essere [[eterosessualità|eterosessuale]]. Le uniche relazioni ufficiali, da lui riconosciute, sono state con la sua segretaria Lucy Morante e con [[Enrica Bonaccorti]]<ref>{{cita web|url=http://altrimondi.gazzetta.it/2010/09/le-piume-le-fidanzate-lo-zio-c.html|titolo=Intervista a Renato Zero per i 60 anni|data=|accesso=}}</ref>.
Nel 2003 ha adottato un figlio, Roberto Anselmi Fiacchini, che lo ha reso nonno di due nipoti, Virginia e Ada, alle quali ha dedicato il brano ''La mia carezza'' (2020).
È molto legato a [[Monte Argentario]], dove possiede una residenza da decenni<ref>{{Cita web|url =https://www.ilmattino.it/spettacoli/televisione/renato_zero_carra_domenica_in_cosa_ha_detto_mara_venier_news-6720315.html|titolo = Intervista a Renato Zero-L'omaggio alla Carrà: «Sarà dura non sentire più la sua risata lì all'Argentario»|accesso = 25 febbraio 2023}}</ref><ref>{{YouTube|autore = Rai|id = dS9053_kLZI|titolo = Enrica Bonaccorti : il ricordo di Raffaella Carrà (primi due minuti)- Dedicato 05/08/2021|data = 5 agosto 2021|accesso = 28 febbraio 2023}}</ref>. Alcuni dei suoi album sono stati registrati lì, grazie a uno studio mobile<ref>{{Cita web|url =https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2013/22-maggio-2013/monte-argentario-candidato-pd-sceglie-renato-zero-come-assessore-2221268668280.shtml|titolo =Monte Argentario, il candidato Pd sceglie Renato Zero come assessore|accesso = 25 febbraio 2023}}</ref>.
== Attività filantropica ==
Renato Zero ha sempre promosso azioni di [[filantropia]] e [[solidarietà]] a partire dall'epoca del tendone di [[Zerolandia]], dando origine alla sua prima etichetta indipendente, chiamata appunto [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]], che ha aiutato molti giovani artisti. Famoso anche il progetto mai realizzato di Fonòpoli<ref>Fulvio Abbate, ''Roma. Guida non conformista alla città'', pag. 257</ref> (nome anche della sua casa discografica tra il 1993 e il 2000), un'associazione [[no-profit]] destinata alla nascita della "cittadella della musica", uno spazio pensato per dare occupazione e visibilità ai giovani attraverso attività artistiche e culturali.<ref>{{Cita web |url=http://www.06blog.it/post/9423/la-fonopoli-di-renato-zero-sorgera-alla-romanina-cantieri-entro-il-2011 |titolo=Fonopoli, cantieri entro il 2011 |accesso=1 ottobre 2012 |dataarchivio=21 febbraio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190221000026/http://www.06blog.it/post/9423/la-fonopoli-di-renato-zero-sorgera-alla-romanina-cantieri-entro-il-2011 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rockol.it/news-729321/renato-zero-fonopoli-storia-citta-utopica-mai-realizzata|titolo=√ Storia tragicomica di Fonopoli, la città utopica di Renato Zero|autore=Rockol com s.r.l|sito=Rockol|lingua=it|accesso=24 ottobre 2022}}</ref>
Noto è anche il suo impegno per la prevenzione dei disagi giovanili, per il recupero dei [[tossicodipendenza|tossicodipendenti]]<ref>{{Cita web |url=http://www.la-notizia.it/Musica/Musica/11-01-2002/index.htm |titolo=EroZero |accesso=1º ottobre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130928034117/http://www.la-notizia.it/Musica/Musica/11-01-2002/index.htm |dataarchivio=28 settembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>, per gli ospiti delle case di riposo e degli ospedali<ref>{{cita web|url=http://xtrawap.com/tube-video/search/renato-zero-ricorda-le-persone-malate-in-1letto-di-ospedale|titolo=Renato Zero ricorda le persone malate|data=|accesso=|dataarchivio=21 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190221111913/http://xtrawap.com/tube-video/search/renato-zero-ricorda-le-persone-malate-in-1letto-di-ospedale|urlmorto=sì}}</ref> (a cui ha dedicato il videoclip di ''Nei giardini che nessuno sa''), per i bambini degli [[orfanotrofi]]<ref>{{cita web|url=http://altrimondi.gazzetta.it/2010/09/le-piume-le-fidanzate-lo-zio-c.html|titolo=Intervista |data= |accesso= }}</ref> e per quelli nei [[Ospedale pediatrico|reparti pediatrici]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/umbria/notizie/2022/06/25/con-il-cuore-e-renato-zero-insieme-per-ospedale-bambino-gesu_ca3e25bf-358a-4923-8240-70657ce5b424.html|titolo=Con il Cuore e Renato Zero insieme per ospedale Bambino Gesù - Umbria|sito=Agenzia ANSA|data=25 giugno 2022|lingua=it|accesso=24 ottobre 2022}}</ref>.
Ha partecipato a numerose iniziative e maratone televisive di raccolta fondi, come per la ricerca sul [[tumore|cancro]]<ref>{{Cita web |url=http://www.giochiritrovati.it/renato%20zero%20page/renato%20zero.htm |titolo=33 giri di Renato Zero |accesso=1º ottobre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130617035304/http://www.giochiritrovati.it/renato%20zero%20page/renato%20zero.htm |dataarchivio=17 giugno 2013 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.ciao.it/Via_Tagliamento_65_70_Renato_Zero__Opinione_868673 |titolo=Via Tagliamento 65-70, opinione |accesso=1º ottobre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130929065858/http://www.ciao.it/Via_Tagliamento_65_70_Renato_Zero__Opinione_868673 |dataarchivio=29 settembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref> o quella di [[Telethon]] sulle [[malattie genetiche]], e in favore delle vittime dei [[terremoti]] [[terremoto dell'Aquila del 2009|dell'Aquila]] e [[Terremoto dell'Emilia del 2012|dell'Emilia]].<ref>{{Cita web |url=http://www.giovani.it/musica/news/cd_telethon.php |titolo=Note per la ricerca per Telethon 2006 |accesso=1 ottobre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131002232249/http://www.giovani.it/musica/news/cd_telethon.php |dataarchivio=2 ottobre 2013 |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://zerofolli.it/renato-zero-concerto-2012-italia-loves-emilia-a-favore-dei-terremotati/ Renato Zero a Italia loves Emilia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121016230615/http://zerofolli.it/renato-zero-concerto-2012-italia-loves-emilia-a-favore-dei-terremotati/ |data=16 ottobre 2012 }}</ref> Ha girato uno spot per la sicurezza stradale<ref>{{Cita web|url=https://www.rockol.it/news-9111/usa-le-cinture-di-sicurezza-te-lo-dice-renato-zero|titolo=√ Usa le cinture di sicurezza, te lo dice Renato Zero|autore=Rockol com s.r.l|sito=Rockol|lingua=it|accesso=2 novembre 2024}}</ref> e uno a favore delle attività dei [[frati francescani]] di [[Assisi]]<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Musica-Renato-Zero-e-i-frati-di-Assisi-insieme-per-San-Francesco_313217402732.html Musica: Renato Zero e i frati di Assisi insieme per 'San Francesco']</ref>. È stato uno dei numerosi firmatari del manifesto della [[Comunità di Sant'Egidio]] contro la [[pena capitale]], che ha sostenuto, con altre associazioni, la [[moratoria universale della pena di morte]] del 2007.<ref>[http://nopdm.mondoacolori.eu/pag.aspx?ln=it&id=43 No pena di morte] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130928152143/http://nopdm.mondoacolori.eu/pag.aspx?ln=it&id=43 |data=28 settembre 2013 }}</ref>
== Rapporto con il pubblico ==
[[File:Renato Zero a Zerolandia '80 (1).jpg|miniatura|Renato Zero durante ''Natale a Zerolandia 1980'']]
I fan del cantante, a inizio carriera definiti ''zerofolli'', sono maggiormente riconosciuti con l'appellativo di ''sorcini''. Il termine nasce nei primi anni ottanta, a [[Marina di Pietrasanta]], quando Zero, osservando i fan che lo attorniavano coi motorini, esclamò: «''Sembrano tanti sorci''». Da quel momento, per analogia, è diventato "il re dei sorcini".
Tra i molti brani dedicati a loro, il più esplicito e rappresentativo è ''I figli della topa'' del 1981 (inserito all'interno di ''[[Artide Antartide]]''), nel quale inoltre l'artista promette ai suoi sostenitori la realizzazione di una propria versione delle [[Olimpiadi]], ribattezzate ''Sorciadi'', poi realmente tenutesi l'anno successivo, presso lo Stadio Eucalipti a Roma, partecipando di persona alla premiazione dei vincitori.
== Controversie ==
Nel 2010, l'artista ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Napoli per evasione fiscale pari a circa 2 milioni di euro, depositati in una banca nel [[Principato di Monaco]]<ref>{{Cita news|url= http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/18-novembre-2010/renato-zero-indagato-evasione-fiscaleoltre-due-milioni-euro-portati-monaco-1804195596751.shtml |titolo= Renato Zero indagato per evasione fiscale |giorno=18|mese=novembre|anno=2010|cid=}}</ref><ref name="autogenerato2">{{cita news|url= http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/18-novembre-2010/renato-zero-indagato-evasione-fiscaleoltre-due-milioni-euro-portati-monaco-1804195596751.shtml |titolo= Renato Zero indagato per evasione fiscale Oltre due milioni di euro portati a Monaco |rivista= Corriere del Mezzogiorno }}</ref>. L'inchiesta è nata dalle indagini sulla commercialista del cantante, Stefania Tucci, condannata per truffa<ref name=autogenerato2 />. Al 2018, riporta ''[[Il Sole 24 Ore]]'', «ogni contenzioso fiscale è stato chiuso e quello penale archiviato»<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/u2-rolling-stones-e-acdc-cuore-patria-e-portafoglio-ricco-olanda--AEDarwLG|titolo=U2, Rolling Stones e Ac/Dc: cuore in patria e portafoglio (ricco) in Olanda|autore=Roberto Galullo, Angelo Mincuzzi|sito=Il Sole 24 ORE|data=15 ottobre 2018|lingua=it|accesso=2 novembre 2024}}</ref>.
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia di Renato Zero|Brani musicali di Renato Zero}}
=== Singoli ===
*1967 – ''[[Non basta, sai/In mezzo ai guai]]'' ([[RCA Italiana]])
=== Album in studio ===
*1973 – ''[[No! Mamma, no!]]'' ([[RCA Italiana]])
*1974 – ''[[Invenzioni]]'' (RCA Italiana)
*1976 – ''[[Trapezio (album)|Trapezio]]'' (RCA Italiana)
*1977 – ''[[Zerofobia]]'' (RCA Italiana)
*1978 – ''[[Zerolandia]]'' ([[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/RCA)
*1979 – ''[[EroZero]]'' (Zerolandia/RCA)
*1980 – ''[[Tregua (Renato Zero)|Tregua]]'' (Zerolandia/RCA)
*1981 – ''[[Artide Antartide]]'' (Zerolandia/RCA)
*1982 – ''[[Via Tagliamento 1965/1970]]'' (Zerolandia/RCA)
*1983 – ''[[Calore (Renato Zero)|Calore]]'' (Zerolandia/RCA)
*1984 – ''[[Leoni si nasce]]'' (Zerolandia/RCA)
*1984 – ''[[Identikit Zero]]'' (Zerolandia/RCA)
*1986 – ''[[Soggetti smarriti (Renato Zero)|Soggetti smarriti]]'' (Zerolandia/RCA)
*1987 – ''[[Zero (Renato Zero 1987)|Zero]]'' (Zerolandia/[[BMG|BMG Ariola]])
*1989 – ''[[Voyeur (album Renato Zero)|Voyeur]]'' (Zerolandia/BMG Ariola)
*1991 – ''[[La coscienza di Zero]]'' ([[RCA Italiana]]/BMG Ariola)
*1993 – ''[[Passaporto per Fonòpoli]]'' (Zerolandia/BMG Ariola)
*1993 – ''[[Quando non sei più di nessuno]]'' (Zerolandia/BMG Ariola)
*1994 – ''[[L'imperfetto]]'' (Fonòpoli/[[Sony Music]])
*1995 – ''[[Sulle tracce dell'imperfetto]]'' (Fonòpoli/Sony Music)
*1998 – ''[[Amore dopo amore]]'' (Fonòpoli/Sony Music)
*2000 – ''[[Tutti gli Zeri del mondo (album)|Tutti gli zeri del mondo]]'' (Fonòpoli/Sony Music)
*2001 – ''[[La curva dell'angelo]]'' (Tattica/Sony Music)
*2003 – ''[[Cattura (album)|Cattura]]'' (Tattica/Sony Music)
*2005 – ''[[Il dono (album)|Il dono]]'' (Tattica/Sony BMG)
*2009 – ''[[Presente (Renato Zero)|Presente]]'' (Tattica s.r.l.)
*2013 – ''[[Amo - Capitolo I]]'' (Tattica/IndipendenteMente)
*2013 – ''[[Amo - Capitolo II]]'' (Tattica/IndipendenteMente)
*2016 – ''[[Alt (Renato Zero)|Alt]]'' (Tattica/IndipendenteMente)
*2017 – ''[[Zerovskij|Zerovskij - Solo per amore]]'' (Tattica/IndipendenteMente)
*2019 – ''[[Zero il folle]]'' (Tattica/IndipendenteMente)
*2020 – ''[[Zero Settanta|Zerosettanta]]'' (Tattica/IndipendenteMente)
*2023 – ''[[Autoritratto (album Renato Zero)|Autoritratto]]'' (Tattica/IndipendenteMente)
*2025 – ''L'OraZero'' (Tattica/IndipendenteMente)
=== Album dal vivo ===
* 1981 – ''[[Icaro (Renato Zero)|Icaro]]'' (Zerolandia/RCA)
* 1991 – ''[[Prometeo (album)|Prometeo]]'' (Zerolandia/BMG Ariola)
* 1999 – ''[[Amore dopo amore, tour dopo tour]]'' (Fonòpoli/Sony Music)
* 2004 – ''[[Figli del sogno]]'' (Tattica/Sony Music)
* 2016 – ''[[Arenà - Renato Zero si racconta]]'' (Tattica/IndipendenteMente)
* 2018 – ''[[Zerovskij - Live|Zerovskij - Solo per amore – Live dall'Arena di Verona]]'' (Tattica/IndipendenteMente)
* 2018 – ''[[Alt in Tour (album)|Alt in Tour]]'' (Tattica/IndipendenteMente)
=== Raccolte ===
*1997 – ''[[Zero 70]]'' ([[RCA italiana|RCA]]/[[BMG]])
*2000 – ''[[I miei numeri]]'' (Fonòpoli/[[Sony Music]])
*2006 – ''[[Renatissimo!]]'' ([[Sony BMG]]/Tattica)
*2008 – ''[[Zero Infinito]]'' ([[Sony BMG]])
*2010 – ''[[Segreto amore]]'' (Tattica/IndipendenteMente)
*2011 – ''[[Puro spirito]]'' (Tattica/IndipendenteMente)
=== Altri progetti ===
*2022 – ''[[Atto di fede (Renato Zero)|Atto di fede]]'' (Tattica/IndipendenteMente)
== Tour ==
{{vedi anche|Tour di Renato Zero}}
* 1973-1974 – ''No! Mamma, no!''
* 1976-1977 – ''Trapezio''
* 1977-1978 – ''Zerofobia''
* 1978 – ''Zerolandia''
* 1979 – ''La favola di EroZero''
* 1979-1980 – ''Natale a Zerolandia''
* 1980 – ''Senza Tregua''
* 1980 – ''Da Zero a 30''
* 1980-1981 – ''Natale a Zerolandia''
* 1981 – ''Estate a Zerolandia''
* 1981-1982 – ''Natale a Zerolandia''
* 1982-1983 – ''Natale a Zerolandia''
* 1984-1985 – ''Identikit Tour''
* 1985 – ''Caravan Zero''
* 1985 – ''Capitan Zero''
* 1986 – ''Zero Tour''
* 1987-1988 – ''Zero Live''
* 1989-1990 – ''Voyeur Tour''
* 1990 – ''Voyeur Zerolandia Tour''
* 1990 – ''Stellarium''
* 1990 – ''Zero40''
* 1993 – ''ZerOpera''
* 1993 – ''ZerOpera Estate''
* 1995 – ''L'imperfetto in Tour''
* 1996 – ''Tutto Zero''
* 1998 – ''[[Tour dopo tour|Tour dopo Tour]]''
* 1999 – ''[[Cantiere Fonòpoli]]''
* 2002 – ''Prove di volo''
* 2002 – ''Prove di volo Estate''
* 2004 – ''Cattura...il sogno''
* 2004 – ''Il sogno continua...''
* 2006 – ''ZeroMovimento''
* 2007 – .''MpZero''
* 2009 – ''[[ZeroNoveTour]]''
* 2010 – ''[[Sei Zero]]''
* 2013-2014 – ''Amo in Tour''
* 2016 – ''Alt Arena Arrivo!''
* 2016-2017 – ''[[Alt in Tour]]''
* 2017 – ''[[Zerovskij - Live|Zerovskij - Solo per amore]]''
* 2019-2020 – ''[[Zero il folle in tour|Zero il Folle in Tour]]''
* 2022 – ''[[Zerosettanta - Circo Massimo|070]]''
* 2023 – ''[[Zero a Zero - Una sfida in musica]]''
* 2024 – ''[[Autoritratto - I concerti evento]]''
* 2026 – ''L'OraZero in Tour''
== Videografia ==
{{vedi anche|Videografia di Renato Zero}}
==
=== Attore ===
* ''[[Io non protesto, io amo]]'' (1967) – non accreditato
* ''[[La bambolona (film)|La bambolona]]'' (1968) – non accreditato
* ''[[I ragazzi di Bandiera Gialla]]'' (1968) – non accreditato
* ''[[Fellini Satyricon]]'' (1969) – non accreditato
* ''[[Roma (film 1972)|Roma]]'' (1972) – non accreditato
* ''[[La mala ordina]]'' (1972) – non accreditato
* ''[[Orfeo 9]]'' (1973)
* ''[[Il Casanova di Federico Fellini]]'' (1976) – non accreditato
* ''[[Ciao nì!]]'' (1979)
=== Doppiatore ===
* [[Jack Skeletron]] in ''[[Nightmare Before Christmas]] (1993)''
'''<big>Nelle colonne sonore dei film</big>'''
* ''La modella (Comme un pot de fraies) (1974) - [Merenda di fragole]''
* ''[[Sogni d'oro (film)|Sogni d'oro]] (1981) - [Un uomo da bruciare]''
* ''[[Il divo (film)|Il divo]] (2008) - [I migliori anni della nostra vita]''
* ''[[Come un gatto in tangenziale]] (2017) - [Periferia, Mentre aspetto che ritorni]''
* ''[[Enea (film)|Enea]] (2023) - [Spiagge]''
== Televisione ==
=== Programmi ===
* ''Passo 16: Zero & Co.'' ([[Rai 2|Rete 2]], 1977)
* ''[[Fantastico 3]]'' ([[Rai 1|Rete 1]], 1982-1983)
* ''[[Fantastico 5]]'' (Rai 1, 1984)<ref>Ospite fisso dalla 1ª alla 3ª puntata.</ref>
* ''[[Mostra internazionale di musica leggera|Uno, due, tre... Rai]]'' (Rai 1, Rai 2, 1992)
* ''[[Festival di Sanremo 1994|DopoFestival]]'' (Rai 1, 1994)
* ''[[Un disco per l'estate]]'' ([[Canale 5]], 1997-1998)
* ''Una sera di dicembre'' ([[Rai 3]], 1997)
* ''[[Tutti gli Zeri del mondo (programma televisivo)|Tutti gli Zeri del Mondo]]'' (Rai 1, 2000)
* ''[[Amici di Maria De Filippi (quindicesima edizione, fase serale)|Amici di Maria De Filippi]]'' (Canale 5, 2015) <small>''Giudice''</small><ref>Solo nella 1ª puntata, in sostituzione di [[Loredana Bertè]].</ref>
* ''[[Con il cuore - Nel nome di Francesco]]'' (Rai 1, 2021)
=== Concerti trasmessi ===
* ''[[Zerofobia (tournée)|Zerofobia]]'' (Rete 2, 8 aprile 1978)
* ''[[Natale a Zerolandia|Viaggio a Zerolandia]]'' (Rete 2, 20 aprile 1981)
* ''[[Zeropera (tour)|ZerOpera]]'' (Rai 1, 18 febbraio 1994)
* ''[[Tutto Zero]]'' (Rai 1, 21 novembre 1996)
* ''[[Tour dopo tour]]'' (Rai 2, 6 novembre 1998)
* ''Renato Zero in concerto'' (Rai 1, 30 giugno 1999)
* ''[[ZeroMovimento]]'' (Rai 1, 22 dicembre 2006)
* ''[[Sei Zero]]'' (Canale 5, 18 dicembre 2010)
* ''[[Arenà - Renato Zero si racconta]]'' (Rai 1, 17 settembre 2016)
* ''[[Zero il folle in tour|Zero il folle]]'' (Canale 5, 29 settembre 2020)
* [[Zerosettanta - Circo Massimo|070]] (Canale 5, 26 ottobre e 2 novembre 2022)
* ''[[Autoritratto - I concerti evento|Autoritratto]]'' (NOVE, 29 e 30 settembre 2024)
{| class="wikitable"
|+
!Titolo
!Messa in onda
!Emittente
!Tour di provenienza
!Note
!Fonte
|-
|''Zerofobia''
|8 aprile 1978
| rowspan="2" |[[Rai 2|Rete 2]]
|''[[Zerofobia Tour|Zerofobia]]''
|
|
|-
|''Viaggio a Zerolandia''
|20 aprile 1981
|''[[Natale a Zerolandia]]''
|Registrazione dei concerti svoltisi a [[Torino]] presso il Tendone di Zerolandia dal 6 al 18 gennaio 1981, trasmessa in prima serata.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,17/articleid,1049_01_1981_0093_0018_14851710/anews,true/|titolo=Guida TV 20 aprile 1981|accesso=5 aprile 2022}}</ref>
|-
|''ZerOpera''
|18 febbraio 1994
| rowspan="2" |[[Rai 1]]
|''[[Zeropera (tour)|ZerOpera]]''
|Registrazione dei concerti svoltisi allo [[Stadio Flaminio]] di [[Roma]] il 2 e 3 giugno 1993, trasmessa in seconda serata.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,23/articleid,0727_01_1994_0048_0021_10488785/anews,true/|titolo=Guida TV 18 febbraio 1994|accesso=5 aprile 2022}}</ref>
|-
|''TuttoZero''
|21 novembre 1996
|''[[Tutto Zero]]''
|Registrazione degli spettacoli realizzati al [[Teatro Sistina]] di [[Roma]] dal 17 al 20 aprile 1996, trasmessa in seconda serata.
|<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/11/19/Spettacolo/RAIUNO-TUTTOZERO_084500.php|titolo=RAIUNO: ''TUTTOZERO''|sito=www1.adnkronos.com|accesso=5 aprile 2022}}</ref>
|-
|''Tour dopo tour''
|6 novembre 1998
|[[Rai 2]]
|''[[Tour dopo tour (video)|Tour dopo tour]]''
|Registrazione dei concerti svoltisi al [[Mediolanum Forum]] di [[Assago]] il 19, 20 e 21 ottobre 1998, trasmessa in prima serata e seguita da {{formatnum:4060000}} telespettatori con uno share del 15,82%<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1998/11/07/Spettacolo/ASCOLTI-TV-LUI-E-LEI-VINCE-LA-SERATA-4-MLN-PER-RENATO-ZERO_122600.php|titolo=ASCOLTI TV: 'LUI E LEI' VINCE LA SERATA, 4 MLN PER RENATO ZERO|sito=www1.adnkronos.com|accesso=5 aprile 2022}}</ref>.
|<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1998/11/05/Spettacolo/RENATO-ZERO-DOMANI-IN-DIRETTA-SU-RAIDUE-SMENTISCE-MALATTIA_184700.php|titolo=RENATO ZERO: DOMANI IN DIRETTA SU RAIDUE, SMENTISCE MALATTIA|sito=www1.adnkronos.com|accesso=5 aprile 2022}}</ref>
|-
|''Renato Zero in concerto''
|30 giugno 1999
| rowspan="2" |[[Rai 1]]
|[[Cantiere Fonopoli|''Cantiere Fonòpoli'']]
|Registrazione dei concerti svoltisi allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] di [[Roma]] il 19 e 20 giugno 1999, trasmessa in prima serata e seguita da {{formatnum:6130000}} telespettatori con uno share del 29,32%<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1999/07/01/Spettacolo/ASCOLTI-TV-RENATO-ZERO-DA-RECORD-QUASI-IL-30-PC-DI-SHARE_121300.php|titolo=ASCOLTI TV: RENATO ZERO DA RECORD, QUASI IL 30 PC DI SHARE|sito=www1.adnkronos.com|accesso=5 aprile 2022}}</ref>. È stata poi replicata in seconda serata (sempre su Rai 1) il 26 settembre dello stesso anno, registrando un ascolto di {{formatnum:1786000}} telespettatori e uno share del 16,05%<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1999/09/27/Spettacolo/ASCOLTI-TV-QUASI-DUE-MILIONI-PER-LA-REPLICA-DI-ZERO_184400.php|titolo=ASCOLTI TV: QUASI DUE MILIONI PER LA REPLICA DI ZERO|sito=www1.adnkronos.com|accesso=5 aprile 2022}}</ref>.
|<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1999/06/29/Spettacolo/RAIUNO-RENATO-ZERO-IN-CONCERTO_165100.php|titolo=RAIUNO: RENATO ZERO IN CONCERTO|sito=www1.adnkronos.com|accesso=5 aprile 2022}}</ref>
|-
|''Zeromovimento''
|22 dicembre 2006
|''[[ZeroMovimento|Zeromovimento]]''
|Registrazione dei concerti svoltisi il 13 e 14 marzo 2006 al [[Mediolanum Forum]] di [[Assago]], trasmessa in prima serata e seguita da 4 370 000 telespettatori con uno share del 18,95%<ref>{{Cita web|url=https://antoniogenna.com/2006/12/23/ieri-e-oggi-in-tv-con-i-dati-auditel-del-22122006/|titolo=» Ieri e oggi in TV (con i dati Auditel del 22/12/2006) Antonio Genna Blog|lingua=it|accesso=5 aprile 2022}}</ref>.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=9030&sz=2|titolo=Musicalnews.com: Lo Zero Movimento Tour su Rai1 il 22 dicembre|data=|accesso=5 aprile 2022|dataarchivio=24 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160924072640/http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=9030&sz=2|urlmorto=sì}}</ref>
|-
|''Sei Zero''
|18 dicembre 2010
|[[Canale 5]]
|''[[Sei Zero]]''
|Registrazione degli otto concerti-evento svoltisi in [[Piazza di Siena]] a [[Roma]] tra il 29 settembre e il 9 ottobre 2010, trasmessa in prima serata e seguita da {{formatnum:4118000}} telespettatori con uno share del 19,50%<ref>{{Cita web|url=https://antoniogenna.com/2010/12/19/ieri-e-oggi-in-tv-19122010-i-dati-auditel-di-sabato-18-dicembre-2010-sopra-i-41-milioni-il-concerto-di-renato-zero-su-canale-5-38-milioni-per-soliti-ignoti-speciale-telethon-con-de-sica-ghi/|titolo=» Ieri e oggi in TV 19/12/2010 – I dati Auditel di sabato 18 dicembre 2010: sopra i 4,1 milioni il concerto di Renato Zero su Canale 5; 3,8 milioni per Soliti ignoti – Speciale Telethon con De Sica, Ghini e Pession concorrenti per beneficenza; 3 milioni per i Supercuccioli sulla neve di Italia 1 Antonio Genna Blog|lingua=it|accesso=5 aprile 2022}}</ref>.
|<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsussidiario.net/news/cinema-televisione-e-media/2010/12/18/concerto-sei-zero-stasera-su-canale-5-renato-zero-live-con-il-sei-zero-tour-2010/135352/|titolo=CONCERTO SEI ZERO/ Stasera su Canale 5 Renato Zero live con il Sei Zero Tour 2010|autore=https://www.ilsussidiario.net/redazione|sito=IlSussidiario.net|data=18 dicembre 2010|lingua=it|accesso=5 aprile 2022|urlmorto=sì}}</ref>
|-
|''[[Arenà - Renato Zero si racconta]]''
|17 settembre 2016
|[[Rai 1]]
|''Alt Arena Arrivo!''
|Registrazione dei concerti svoltisi all'[[Arena di Verona]] l'1, il 2 e 3 giugno 2016, trasmessa in prima serata e seguita da {{formatnum:4055000}} telespettatori con uno share del 20,4%<ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/137020/ascolti-tv-sabato-17-settembre-2016|titolo=ASCOLTI TV {{!}} SABATO 17 SETTEMBRE 2016. RENATO ZERO DOMINA (20.4%), CADUTA LIBERA AL 12%.|sito=DavideMaggio.it|accesso=5 aprile 2022}}</ref>. È stata poi replicata in prima serata (sempre su Rai 1), il 6 maggio 2017, registrando un ascolto di {{formatnum:2536000}} telespettatori e uno share del 12,12%<ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/147690/ascolti-tv-sabato-6-maggio-2017|titolo=Ascolti TV {{!}} Sabato 6 maggio 2017. Amici al 21.36%, la replica di Arenà al 12.12%|sito=DavideMaggio.it|accesso=5 aprile 2022}}</ref>.
|<ref>{{Cita web|url=https://www.televisionando.it/articolo/arena-renato-zero-si-racconta-su-rai-1-tra-canzoni-e-ospiti/168063/|titolo=Arenà, Renato Zero si racconta su RAI 1 tra canzoni e ospiti|sito=Televisionando|data=17 settembre 2016|lingua=it|accesso=5 aprile 2022}}</ref>
|-
|''[[Zero il folle]]''
|29 settembre 2020
| rowspan="2" |[[Canale 5]]
|''[[Zero il folle in tour]]''
|Registrazione dei concerti svoltisi l'11 e il 12 gennaio 2020 al [[Mediolanum Forum]] di [[Assago]], trasmessa in prima serata e seguita da {{formatnum:1570000}} telespettatori con uno share del 10,50%<ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/189249/ascolti-tv-martedi-29-settembre-2020|titolo=Ascolti TV {{!}} Martedì 29 settembre 2020. Vince la replica di Imma Tataranni (16.7%), floppa Renato Zero (10.5% con durata monstre). Clerici cala (14.1%). Boom per Il Paradiso delle Signore (20%, e volevano chiuderlo!)|sito=DavideMaggio.it|accesso=5 aprile 2022}}</ref>.
|<ref>{{Cita web|url=https://www.sorrisi.com/tv/programmi/renato-zero-arriva-su-canale-5-con-zero-il-folle/|titolo=Renato Zero arriva su Canale 5 con ''Zero il folle''|sito=TV Sorrisi e Canzoni|data=24 settembre 2020|accesso=24 settembre 2020}}</ref>
|-
|''[[Zerosettanta - Circo Massimo#070 - Renato Zero in concerto|070 - Renato Zero in concerto]]''
|26 ottobre e 2 novembre 2022
|''[[Zerosettanta - Circo Massimo]]''
|Registrazione dei sei concerti-evento svoltisi al Circo Massimo a [[Roma]] tra il 23 settembre il 1º ottobre 2022.
|<ref>{{Cita web|url=https://www.maridacaterini.it/intrattenimento-televisivo-programmi-canali-tv/369230-070-concerti-renato-zero-canale-5-ospiti-duetti-scaletta-canzoni.html|titolo=070, su Canale 5 due serate evento con Renato Zero: anticipazioni e scaletta del 26 ottobre|data=26 ottobre 2022|accesso=26 ottobre 2022}}</ref>
|-
|''Renato Zero - Autoritratto''
|29 e 30 settembre 2024
|[[Nove (rete televisiva)|NOVE]]
|''[[Autoritratto - I concerti evento]]''
|Registrazione dei concerti svoltasi a giugno 2024 a [[Piazza del Plebiscito]] a [[Napoli]].
|<ref>{{Cita web|url=https://nove.tv/autoritratto-renato-zero-doppio-appuntamento-sul-nove|titolo=Autoritratto - Renato Zero: doppio appuntamento sul NOVE!|sito=nove.tv|lingua=it|accesso=4 ottobre 2024}}</ref>
|}
==
* ''Zerolandia Fermoposta'' ([[Rai Radio 1]], 1982)
* ''Zerolandia Fermoposta ci riprova'' (Rai Radio 1, 1982)
* ''Zerolandia Fermoposta in StereoZero'' (Rai Radio 1, 1983)
* ''Radio 2 - Renato 0'' ([[Rai Radio 2]], 2005-2006)
* ''Da Zero all'una'' ([[Radio LatteMiele]], 2009)
==
*''[[Festivalbar]]''
** 1998: Premio speciale
*''[[Wind Music Awards]]''
** 2009: Premio per l'album ''[[Presente (Renato Zero)|Presente]]''
** 2010: Premio per il DVD live ''[[Presente ZeroNoveTour|ZeroNoveTour]]''
** 2011: Premio per l'album ''[[Segreto amore]]''
** 2011: Premio per il DVD live ''[[Sei Zero (album)|Sei Zero]]''
** 2013: Premio per l'album ''[[Amo - Capitolo I]]''
** 2016: Premio per l'album ''[[Alt (Renato Zero)|Alt]]''
** 2017: Premio per l'album ''[[Arenà - Renato Zero si racconta]]''
** 2017: Premio live per ''[[Alt in Tour]]''
*''[[Telegatto]]''
** 2007: 1 ''Telegatto d'Oro'' nella categoria ''Miglior tournée''
*''[[Festival di Sanremo]]''
** [[Festival di Sanremo 1991|1991]]: 2º posto categoria ''Campioni, ''con la canzone ''Spalle al muro'' scritta da [[Mariella Nava]]
** [[Festival di Sanremo 1993|1993]]: 5º posto categoria ''Campioni, ''con la canzone ''[[Ave Maria (Renato Zero)|Ave Maria]]''
*''[[Premio Videoclip Italiano]]''
** 2009: Premio per l'arte videomusicale
*''[[Mostra Internazionale di Musica Leggera]]''
** 1979: 1 ''Gondola d'Oro'' per il singolo ''Il carrozzone''
*Altri riconoscimenti
** 2010: Premio speciale ''Arena di Verona''
** 2011: Premio ''Inquieto dell'anno''
** 2013: Premio ''Alberto Sordi''<ref>[http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Spettacolo/Premio-Sordi-Morricone-Proietti-Zero/15-06-2013/1-A_006975792.shtml Premio Sordi a Morricone, Proietti, Zero – Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
** 2017: Premio ''Arena di Verona'' per lo show ''Arenà''
*Premi rifiutati
** 2006: Premio alla carriera, che sarebbe stato consegnato durante il 56º Festival di Sanremo.
== Note ==
== Bibliografia ==
* [[Gianni Pettenati]], ''Io Renato Zero'', Virgilio Editore, 1979
* [[Dario Salvatori]] e [[Arpad Kertesz]], ''Renato Zero'', Gremese Editore, 1980
* Luigi Granetto, ''Renato Zero'', Lato Side, 1981
* A. Cattani, ''Renato Zero'', Forte Editore, 1990
Riga 947 ⟶ 597:
* Alberto Rivaroli, ''Renato Zero'', Rizzoli Editore, 2000
* Marinella Bella, ''Diario di bordo di una Zerofolle'', Prospettiva Editrice, 2003, pp. 214
* [[Tito Schipa Jr.]], ''Orfeo 9. Il making'', Editrice Zona, 2005
* Mauro Ronconi e Fabio Velo Dalbrenta, ''Renato Zero, Il coraggio delle idee, 1973-2005, da Zero a oggi'', Edizione aggiornata (stampa originale: 2005) Editori Riuniti, 2006
* Luca Beatrice, ''Zero'', Baldini Castoldi Dalai Editore, 2007, pp. 279
Riga 953 ⟶ 604:
* Tommaso Labranca, ''Da Zero a Zero'', Arcana Editore, 2009, pp. 208
* Marco Alberghini Maltoni e Alberto Quartu, ''Renato Zero. Discografia Illustrata'', Coniglio Editore, 2009
* Tommaso Labranca, ''Ti vivrò accanto-la favola infinita di Renato Zero,'' Meridiano zero, 2009
* Tommaso Maria Rossi, ''Renato Zero. L'ultimo guerriero'', Boopen Editore, 2009, pp. 328.
* [[Lucio Nocentini]], ''Renato Zero ama ancora'', pubblicato in [[Raropiù]], nº 2, maggio 2013, pagg. 36-37
* Mauro Ronconi - Fabio Velo Dalbrenta, La favola mia, ARCANA edizioni 2013
* Gaetano Menna-Monica Menna, ''Zero e i suoi multipli,'' Aereostella, 2014
* Maria Giovanna Farina, ''Da Zero alle stelle'', Eden editori, 2014
*[[Arpad Kertesz]] - Raffaele Donnarumma, ''IN BIANCO E ZERO'', RD Editore 2016, pp. 96, prefazione di Caterina Kertesz
* Monica Gerardi,''Tre, due, uno''....''Zero-Renato Zero si racconta'', Edizioni Blues Brothers, 2017
*[[Sacha Piersanti]], ''[http://www.arcanaedizioni.com/?s=Zero+nessuno+e+centomila+ Zero, nessuno e centomila. Lo specifico teatrale nell'arte di Renato Zero]'', Arcana, 2019 ([https://cinemonitor.it/zero-nessuno-e-centomila-lo-specifico-teatrale-nellarte-di-renato-zero-intervista-a-sacha-piersanti/ nuova edizione aggiornata 2022]), prefazione di [[Vincenzo Incenzo]]
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