Whataburger: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: rimuovo parametro ridondante (valore uguale alla proprietà P159 su Wikidata) |
|||
| (18 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Azienda
|nome = Whataburger
|logo =
[[File:Whataburger-Frisco.jpg|thumb|right|Whataburger a [[Frisco (Texas)|Frisco]], [[Texas]].]]▼
|immagine = Whataburger-Frisco.jpg
▲
|forma societaria = Private held company
|borse =
|data fondazione = 1950
|forza cat anno =
|luogo fondazione = [[Corpus Christi]]
|fondatori = *Harmon Dobson
*Paul Burton
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = USA
|gruppo = [[BDT & MSD Partners]]
|controllate =
|persone chiave = Ed Nelson <small>([[Amministratore Delegato|AD]])</small>
|settore = Alimentare
|prodotti = [[hamburger]]
|fatturato =
|anno fatturato =
|utile netto =
|anno utile netto =
|dipendenti =
|anno dipendenti =
}}
'''Whataburger''' è una [[Catena (commercio)|catena]] regionale [[Stati Uniti d'America|statunitense]] di [[fast food]]
Il menù dell’azienda è incentrato principalmente su hamburger a base di [[carne bovina]], tra cui il ''Whataburger'', il ''Whataburger Jr.'', il ''Triple Meat Whataburger'', il ''Bacon & Cheese Whataburger'' e il ''Justaburger''. Sono disponibili anche opzioni prive di carne bovina, come il ''Whatachick’n''. La colazione, servita nelle ore mattutine, include biscotti, salsiccia di maiale, bacon e uova.<ref>{{Cita web|url=https://whataburger.com/menu|titolo=Whataburger {{!}} Order Online with Curbside and Delivery|sito=whataburger.com|accesso=2025-08-04}}</ref>
== Storia ==
=== Origini ===
Nel 1950, [[Harmon Dobson]] e Paul Burton decisero di aprire un ristorante di hamburger con l’obiettivo di creare un prodotto superiore, tanto grande da richiedere entrambe le mani per essere mangiato e così gustoso da far esclamare al primo morso: ''“What a burger!”''. Nel giugno dello stesso anno, Dobson ottenne il marchio Whataburger e, nell’agosto seguente, i due inaugurarono il primo punto vendita in Ayers Street a [[Corpus Christi]], [[Texas]], di fronte al [[Del Mar College]].<ref name=":0">{{Cita web|lingua=en|autore=Texas State Historical Association|url=https://www.tshaonline.org/handbook/entries/whataburger|titolo=The History of Whataburger: From 1950 to Today|sito=Texas State Historical Association|accesso=2025-08-04}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.city-data.com/forum/san-antonio/27062-gone-but-not-forgotten-san-antonio-151.html|titolo=Gone But Not Forgotten in San Antonio! - Part I (Goliad: stadium, electric) - Texas (TX) - Page 151 - City-Data Forum|sito=www.city-data.com|accesso=2025-08-04}}</ref>
[[File:Whataburger food.jpg|sinistra|miniatura|250x250px|Un hamburger, patatine fritte e una bibita.]]
Il primo hamburger, venduto al prezzo di 25 centesimi e denominato semplicemente ''Whataburger'', era composto da una [[Polpette|polpetta]] da un quarto di [[libbra]] servita in un panino ampio con lattuga fresca, tre fette di pomodoro, quattro cetriolini sottaceto, cipolla tritata, ketchup e senape. La ricetta rimase pressoché invariata nel tempo, fatta eccezione per la successiva rimozione del ketchup. Il menù includeva anche bibite analcoliche e patatine.<ref name=":0" />
Nel 1951, la collaborazione tra Dobson e Burton si concluse a seguito di dissidi sull’aumento del prezzo dell’hamburger da 25 a 30 centesimi deciso da Dobson; Burton ottenne la gestione dei [[Franchising|franchise]] situati a [[San Antonio]], Texas. Alcuni mesi dopo, il prezzo degli hamburger salì ulteriormente a 35 centesimi.<ref name=":0" />
=== Espansione ===
Nel 1952, Dobson aprì un nuovo ristorante a [[Kingsville (Texas)|Kingsville]], Texas, il primo al di fuori di Corpus Christi, mentre nel 1953 Joe Andrews Sr. divenne il primo affiliato non fondatore aprendo un punto vendita ad [[Alice (Texas)|Alice]], Texas. Nel 1959, Whataburger oltrepassò per la prima volta i confini statali inaugurando un ristorante a [[Pensacola]], in [[Florida]].<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.mysanantonio.com/business/article/whataburger-history-20400806.php|titolo=Whataburger history as beloved Texas chain turns 75}}</ref>
[[File:Whataburger 2.jpg|miniatura|Ristorante Whataburger ad Austin, Texas.]]
Entro il 1960, Whataburger contava già diversi punti vendita operativi in Texas, Florida e Tennessee. Ispirato dalla sua passione per il volo, nel 1961 Harmon Dobson progettò il caratteristico edificio a forma di "A" con strisce arancioni e bianche, realizzato per la prima volta a [[Odessa (Texas)|Odessa]], Texas.<ref>{{Cita web|url=https://www.waymarking.com/waymarks/WM16Q8_First_Whataburger_A_Frame_Design_Odessa_TX|titolo=First Whataburger "A" Frame Design, Odessa TX - First of its Kind on Waymarking.com|sito=www.waymarking.com|accesso=2025-08-04}}</ref> Nel 1962, l’azienda ampliò il proprio menù includendo patatine fritte e tortine calde, mentre l’anno successivo si espanse in [[Arizona]], raggiungendo un totale di 26 ristoranti. Nel 1965, stimò di vendere circa 15.000 hamburger al giorno nella regione del [[Texas Coastal Bend]]. Nel 1967, l’azienda adottò il logo "Flying W" e si era ormai estesa a 40 ristoranti distribuiti in quattro stati.<ref>{{Cita libro|autore=Greg Wooldridge|titolo=The Whataburger Story: How One Man's Dream and One Woman's Heart Inspired a Business to Become a Family|ISBN=9780972449571}}</ref>
L’11 aprile 1967, Dobson e un suo collaboratore morirono in un [[incidente aereo]]; da quel momento, la gestione dell’azienda passò alla vedova di Dobson, Grace, che nel 1969 divenne presidente del consiglio di amministrazione.<ref name=":1" />
Nel 1971, Whataburger aprì il suo primo ristorante con servizio [[drive-through]], mentre nel 1972 inaugurò il centesimo punto vendita.<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.fox4news.com/news/whataburger-turns-69-a-brief-history-of-the-iconic-texas-fast-food-joint|titolo=Whataburger turns 69: A brief history of the iconic Texas fast-food joint|sito=FOX 4 News Dallas-Fort Worth|data=2019-08-08|accesso=2025-08-04}}</ref> Nel 1974, il design originale a forma di "A" venne aggiornato al cosiddetto "Modern A-Frame", una versione modificata per accogliere i drive-through e sale da pranzo più ampie.<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Kathleen Purvis|url=https://www.ourstate.com/wonderful-world-of-what-a-burger/|titolo=The Wonderful World of What-A-Burger|sito=Our State|data=2020-08-31|accesso=2025-08-04}}</ref>
Nel 1982, tre sedi di Corpus Christi avviarono l’attività [[24 ore su 24]], 7 giorni su 7.<ref name=":2">{{Cita news|lingua=en-US|url=https://www.kxan.com/news/texas/on-national-whataburger-day-walk-through-the-texas-founded-business-history/|titolo=What’s the history of Whataburger? Walk through the Texas-founded business’ history|pubblicazione=KXAN Austin|data=2023-08-08|accesso=2025-08-04}}</ref> Nel 1983, l’azienda ampliò il menù introducendo il ''Breakfast on a Bun'', il panino ''Whatachick’n'' e i ''taquitos'' per la colazione. Nel 1987, raggiunse il traguardo del 400º punto vendita e, nello stesso anno, cessò le proprie operazioni in California.<ref name=":1" />
Nel 1993, Tom Dobson, figlio di Harmon e Grace Dobson, assunse il ruolo di amministratore delegato e presidente.<ref name=":2" /> Durante il suo mandato, il menù venne ulteriormente ampliato con l’introduzione dei pacchetti ''Whatameal'', biscotti, panini e strisce di pollo. Nel 1995, l’azienda celebrò l’apertura del 500º ristorante e fu riconosciuta come l’ottava catena di hamburger più grande degli Stati Uniti.<ref name=":2" />
L’8 agosto 2000, Whataburger celebrò il suo 50º anniversario con 575 punti vendita attivi mentre nel 2001, durante la 77ª sessione legislativa del Texas, venne approvata una legge che dichiarò ufficialmente Whataburger un “Tesoro del Texas”.<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Q. S. R. Magazine|url=https://www.qsrmagazine.com/news/whataburger-declared-texas-treasure/|titolo=Whataburger Declared a Texas Treasure|sito=QSR Magazine|data=2001-04-06|accesso=2025-08-04}}</ref>
Nel 2003, l’azienda assunse l’agenzia pubblicitaria [[McGarrah Jessee]],<ref>{{Cita web|url=https://www.bizjournals.com/austin/stories/2003/04/28/daily49.html|titolo=McGarrah/Jessee lands a whopper: Whataburger|sito=www.bizjournals.com|accesso=2025-08-04}}</ref> con sede ad [[Austin]], che sviluppò una campagna pubblicitaria caratterizzata dalla voce roca dell’attore dell’Ohio [[William Bassett (attore)|William Bassett]].<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.mysanantonio.com/business/article/Whataburger-ads-Buh-bye-Texas-voice-hello-2204284.php#photo-1650899|titolo=Whataburger ads: Buh-bye Texas voice, hello documentaries}}</ref>
Nell’ottobre 2011, l’azienda modificò il formato delle sue [[Pubblicità televisiva|pubblicità televisive]], passando dalle narrazioni di Bassett a spot in stile [[documentario]], in cui dipendenti e clienti raccontavano in prima persona cosa rendeva speciale Whataburger.<ref name=":3" /> Entro la fine dell’anno, la catena contava 728 ristoranti attivi in dieci stati: 611 di proprietà della famiglia Dobson e 117 gestiti da circa 25 franchisee.<ref>{{Cita web|url=https://www.mysanantonio.com/business/article/whataburger-sales-and-stores-are-growing-3475618.php|titolo=Whataburger sales and stores are growing}}</ref>
=== Vendita della società ===
[[File:Whataburger, Thomasville Rd, Tallahassee.jpg|miniatura|Thomasville Road a Tallahassee]]
Il 16 maggio 2019, [[American City Business Journals]] riportò che Whataburger aveva incaricato la [[Banca d'investimento|banca d’investimenti]] [[Morgan Stanley]] di valutare una possibile vendita della società.<ref>{{Cita web|url=https://www.bizjournals.com/austin/news/2019/05/16/6-billion-for-whataburger-chain-hires-morgan.html|titolo=$6 billion for Whataburger? Chain hires Morgan Stanley to explore sale|sito=www.bizjournals.com|accesso=2025-08-04}}</ref> Il 14 giugno dello stesso anno, la famiglia Dobson vendette la quota di maggioranza dell’azienda alla società d’investimento [[BDT & MSD Partners|BDT Capital]], con sede a [[Chicago]], motivando la decisione con piani di espansione a lungo termine.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Michael A. Cantu|url=https://www.kcbd.com/2019/06/14/whataburger-sells-majority-interest-chicago-based-investment-bank/|titolo=Whataburger sells majority interest to Chicago-based investment bank|sito=https://www.kcbd.com|data=2019-06-16|accesso=2025-08-04}}</ref> La famiglia mantenne comunque una partecipazione di minoranza nell’impresa. Gran parte del management rimase in azienda, assumendo però nuovi ruoli, e Ed Nelson, allora direttore finanziario e controller, venne promosso a presidente. L’azienda confermò che la sede centrale sarebbe rimasta a [[San Antonio]].<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Michelle Lou|url=https://www.cnn.com/2019/06/14/business/whataburger-majority-stake-bdt-capital-partners-trnd|titolo=Whataburger sells majority ownership stake to Chicago company {{!}} CNN Business|sito=CNN|data=2019-06-14|accesso=2025-08-04}}</ref>
Il 1º agosto 2020, Ed Nelson venne nominato amministratore delegato di Whataburger.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.nrn.com/quick-service/whataburger-promotes-ed-nelson-to-ceo|titolo=Whataburger promotes Ed Nelson to CEO|sito=www.nrn.com|accesso=2025-08-04}}</ref>
A partire dal 2021, la catena avviò un’espansione nel [[Stati Uniti d'America medio-occidentali|Midwest]], aprendo sedi nell’[[area metropolitana di Kansas City]] e [[Wichita]], [[Kansas]], comprese diverse località intermedie e, più a nord, anche a [[Saint Joseph (Missouri)|St. Joseph]].<ref>{{Cita news|lingua=en-US|url=https://fox4kc.com/business/patrick-mahomes-joins-whataburger-to-bring-favorite-restaurant-to-fans-across-chiefs-kingdom/|titolo=Patrick Mahomes joins Whataburger to bring favorite restaurant to Kansas City area|pubblicazione=FOX 4 Kansas City WDAF-TV {{!}} News, Weather, Sports|data=2021-08-10|accesso=2025-08-04}}</ref> Il 5 gennaio 2022, venne inaugurato il primo di otto ristoranti previsti nel Middle Tennessee, nella località di Hermitage, segnando il ritorno del marchio nell’area di [[Nashville]] dopo decenni di assenza. Nel marzo 2022, l’azienda annunciò l’intenzione di aprire sedi nell’[[area metropolitana di Atlanta]]; la prima venne inaugurata nel novembre successivo a [[Kennesaw]].<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Rebecca Salinas|url=https://www.ksat.com/news/local/2022/04/04/whataburger-moving-into-atlanta-area-with-8-new-locations/|titolo=Whataburger moving into Atlanta area with 8 new locations|sito=KSAT|data=2022-04-04|accesso=2025-08-04}}</ref> A maggio 2024, Whataburger annunciò piani di espansione con sei nuovi ristoranti previsti in [[Carolina del Nord]] e nove in [[Carolina del Sud]].<ref>{{Cita web|url=https://www.charlotteobserver.com/charlottefive/c5-food-drink/article287944005.html|titolo=A third Whataburger in Charlotte? Records show latest expansion for Texas burger chain}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aziende|cucina|Stati Uniti d'America}}
[[Categoria:Fast food]]
[[Categoria:Aziende statunitensi di fast food]]
[[Categoria:Aziende alimentari statunitensi]]
| |||