Sonata in si minore (Liszt): differenze tra le versioni
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{{Composizione musicale
|titolo= Sonata in Si minore
|compositore= [[Franz Liszt]]
|didascalia= Una pagina del manoscritto originale
|tonalità= [[Si minore]]
|durata= 28-34 minuti▼
|forma= [[Sonata]]
|epocacomposizione= [[1852]] - [[1853]]
|dedica= [[Robert Schumann]]
|organico= pianoforte
|
}}
La '''''Sonata in si minore''''' ([[
Fu scritta a [[Weimar]] tra il [[1852]] e il [[1853]] ==Storia==
{{Multimedia|file=
▲[[File:Liszts manuscript of a page of PianoSonata.jpg|300px|thumb|Una pagina del manoscritto originale]]
▲{{Multimedia|file=Liszt_Sonata_h-moll.ogg|titolo=Sonata in si minore|descrizione=Eseguita da Kristian Cvetković|format=[[Ogg]]}}
▲L’annoso problema dell’esaurirsi della vitalità delle forme ampie, quali la [[sonata]] e la [[sinfonia]], fu molto pressante nella mente di Liszt, specie dopo che questi lasciò la carriera di virtuoso del pianoforte per ritirarsi alla corte di Weimar, dove si dedicò alla composizione e si adoperò per far conoscere le nuove correnti d’avanguardia della musica. La soluzione che si offrì alla sua mente fu la medesima sia per le composizioni orchestrali che per il pianoforte: la forma ciclica, che consentiva di porsi sulla scia della forma sonata, adottandone e, al tempo stesso, modificandone i principi costitutivi. Un solo movimento di ampie proporzioni riassumeva in sé la tradizionale tripartizione della forma sonata (esposizione, sviluppo e ripresa), assieme alla suddivisione in più movimenti, trovando una nuova unità ed omogeneità attraverso il principio dell’elaborazione tematica (questo un debito nei confronti di [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]]).
Creatore del poema sinfonico, cioè di qualcosa che si pone decisamente contro la costruzione "illuministica" della forma sonata (e contro la stessa sinfonia, che della forma sonata è talvolta dilatazione), Liszt si cimenta con la composizione di una sonata tenendo conto solo in minima parte dei presupposti formali che questo tipo di creazione artistica comporta. Egli infatti affronta la composizione pianistica seguendo del tutto modalità timbriche peculiari della scrittura sinfonica (e ciò non è vero solo per la ''Sonata''): il pianoforte non è più semplicemente uno strumento, ma in mano al virtuoso diviene la condensazione di un'orchestra.
Liszt condivideva con Schumann la consapevolezza che scrivere una sonata a metà del [[XIX secolo]] aveva un sapore inattuale e di confronto con la storia della musica. Questa propensione ad attribuire uno sviluppo polivalente ad un unico nucleo tematico poteva ravvisarsi già nella ''Fantasia quasi Sonata''. Un altro precedente in questo senso può essere indicato nella ''[[Fantasia
D'altronde, Liszt quando affronta la composizione della ''Sonata'' ha già al proprio attivo i primi Studi di esecuzione trascendentale, le prime raccolte di ''Années de Pélerinage'', e ancora Mazeppa e alcune Parafrasi da opere: tutte musiche che hanno al loro interno un programma, e non si può non riconoscere che anche la ''Sonata in si minore'' sia influenzata da tale prassi. Dunque quest'opera è un vero e proprio "pezzo unico", più affine al poema sinfonico che alla musica pianistica di Beethoven, il quale rifugge sdegnosamente (essendo il [[romanticismo]] ai suoi primi vagiti) gli eroici furori lisztiani.
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==Analisi della composizione==
[[File:Liszt 1858.jpg|thumb|
Nelle prime diciassette battute della ''Sonata'' di Liszt è già esposto il materiale melodico su cui si fonda
Il notturno si sviluppa a lungo e termina in una cadenza ''Piano'' densa di [[Abbellimento#Trillo|trilli]]. Riprende la battaglia dei due temi principali (volitivo e sarcastico), a tratti attraversati dalla scala ungherese con aumentazioni, per moto contrario. Recitativi e tema del ''Grandioso'' si alternano, poi ritorna brevemente l'episodio sarcastico, sorvolato dal volitivo: entrambi fluiscono in ''Andante sostenuto'', mentre quest'ultimo introduce il ''Quasi adagio''. Segue la melodia derivata dal tema sarcastico, intervallata dal ''Grandioso'' e in brevi momenti dal volitivo. Vi è un grande sviluppo tematico, una pagina di grande libertà espressiva rispetto alla forma sonata: il tutto si conclude con la scala discendente.
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Attacca poi l'''Allegro energico'', fugato a tre voci e due soggetti, che altro non sono che i due temi principali, trattati secondo le regole del più ardito [[contrappunto]], con artifici quali il moto contrario retrogrado. Il fugato conduce ad una specie di ripresa. Qui ancora battaglia, i temi si affrontano e si alternano; si ripresenta il notturno che porta ad un ''Quasi presto'', che a sua volta sfocia in un vero e proprio ''Presto'', dove una scala ungherese prelude ad un ''Prestissimo'', volitivo, seguito dal ''Grandioso'', stavolta in si maggiore.
La composizione termina con un nuovo ''Lento assai'', che riprende l'apertura con scala ungherese discendente, ma in [[Dinamica (musica)|pianissimo]]: quasi un arrendersi del pensiero musicale di fronte al silenzio. Un finale problematico, moderno, inquietante: del resto tutta la ''Sonata'' ha un tono drammatico, a tratti macabro, con rari momenti lirici. La musica si estingue in maniera cupa, spettrale, con lo stesso spunto tematico con cui era iniziata. In un primo momento Liszt aveva ideato un altro finale, in ''Fortissimo'', sfavillante e cristallino, di tono trionfalistico; poi optò per la soluzione in ''Pianissimo'' che si ricollega
==Simbologia==
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==Utilizzo come modello formale==
Il compositore e violinista catalano [[Joan Manén]]
==Curiosità==
Dopo che la ''Sonata'' venne data alle stampe nel 1854
Clara scrisse nel suo diario:
Fu però così grande il ribrezzo che Clara provò per la composizione che venne meno ai suoi propositi e non ringraziò [[Liszt]] per la dedica al marito.▼
▲Fu però così grande il ribrezzo che Clara provò per la composizione che venne meno ai suoi propositi e non ringraziò
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
Mariateresa Storino, ''Franz Liszt. La Sonata in si minore'', Bologna, Albisani Editore, 2009
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|musica classica}}
[[Categoria:Composizioni di Franz Liszt]]
[[Categoria:Musica per pianoforte solo]]
[[Categoria:Sonate]]
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