Detroit: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Detroit
|Nome ufficiale = {{en}} Detroit, Michigan
|Panorama =
|Didascalia = ''Skyline'' di Detroit
|Stato = USA
|Grado amministrativo = 3
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|Divisione amm grado 2 = Wayne
|Voce divisione amm grado 2 = Contea di Wayne (Michigan)
|Amministratore locale = [[Mike Duggan]]
|Partito = [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|D]]
|Data elezione = 2014
|Data istituzione =
|Latitudine gradi = 42
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|Longitudine secondi = 45
|Longitudine EW = W
|Altitudine =
|Superficie = 370.
|Note superficie =
|Abitanti =
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti =
|Divisioni confinanti =
|Codice postale = 48201 - 48288
|Targa =
|Nome abitanti = detroiter
|Soprannome = ''Motown'' (città dei motori)
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa = Wayne County Michigan Incorporated and Unincorporated areas Detroit highlighted.svg
|Didascalia mappa =
}}
'''Detroit''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|
Fondata nel [[1701]] da cacciatori di pellicce [[
Situata lungo il [[Detroit (fiume)|fiume Detroit]], di fronte alla
La città è un importante luogo di produzione musicale, soprattutto grazie all'etichetta "[[Motown]]".
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
[[File:Metro Detroit by Sentinel-2, 2021-09-06 (big version).jpg|miniatura|271x271px|Detroit vista dal satellite ]]
La città ha un'area totale di {{M|370.2|ul=km²}}. Il punto più elevato si trova nel distretto universitario, a nord-ovest, ad un'altezza di {{M|204|u=m}}; la parte più bassa è naturalmente quella sulla riva del fiume, a {{M|176|u=m}}. Sul confine nord-est si trovano le comunità benestanti di Grosse Pointe ed a nord si trovano le contee di Oakland e Macomb. L'Alter Road divide una delle zone più povere di Detroit, da una zona ricca di manieri sulla Lake Shoredrive, a [[Grosse Pointe (Michigan)|Grosse Pointe]].
=== Clima ===
Detroit, come il resto del Michigan del sud-est, ha il tipico clima temperato del [[Midwest]], influenzato dalla presenza dei Grandi Laghi. La classificazione climatica di Koppen per questa zona è "Dfa" (clima continentale con estati calde)<ref>{{Cita web|url=http://www.weatherbase.com/weather/weather-summary.php3?s=73527&cityname=Detroit,+Michigan,+United+States+of+America&units=|titolo=Detroit, Michigan K�ppen Climate Classification (Weatherbase)|sito=Weatherbase|accesso=2023-03-03}}</ref>. Gli inverni sono decisamente freddi rispetto alla latitudine (il clima americano è molto più continentale) con nevicate moderate, anche se le temperature raramente scendono sotto i {{M|-17|u=°C}}. Le temperature estive, invece, possono spesso superare i {{M|32|u=°C}}. La media mensile delle precipitazioni varia dai 50 ai {{M|100|u=mm}}.
I record di temperatura massima e minima sono rispettivamente di {{M|40.5|u=°C}} (24 luglio [[1934]]) e di {{M|-31.1|u=°C}} (22 dicembre [[1872]]).
{{ClimaAnnuale
|tempmax=-1,1,6,14,21,26,28,27,23,16,8,1
|tempmin=-8,-7,-2,2,8,13,16,15,11,5,0,-5
|pioggia=40,40,60,70,70,90,70,80,70,50,60,60
}}
== Storia ==
=== XVIII secolo ===
Navigando sul [[Detroit (fiume)|fiume Detroit]] con la nave ''Le Griffon'', padre [[Louis Hennepin]] scelse la riva nord del suddetto come luogo ideale per un insediamento. Il nome di Detroit deriva dalla [[lingua francese]] ''Rivière du détroit'', ossia "Fiume dello stretto": esso si riferisce al fatto che il fiume collega il [[Lago St. Clair]] con il [[Lago Erie]], trovandosi come uno "stretto" fra i laghi [[Lago Huron|Huron]] ed Erie. Qui, nel [[1701]], l'ufficiale francese [[Antoine Laumet de La Mothe, Signore di Cadillac]]<ref>Figlio di un avvocato al Parlamento di Tolosa, [[Antoine Laumet de La Mothe, Signore di Cadillac]] si chiamava in realtà Antoine Lumet. L'altisonante nome con il quale è passato alla storia fu da lui adottato quando, quattro anni dopo che dalla Francia era emigrato in [[Canada]] ([[1683]]), sposò la figlia di un mercante, Maria Teresa Guyon.</ref>, insieme all'italiano [[Alphonse de Tonti]], fondò un insediamento fortificato chiamato [[Fort Pontchartrain du Détroit]], dal nome del conte di Pontchartrain, ministro della marina sotto [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]]. L'insediamento prosperò come centro commerciale di pellicce e il porto offriva riparo alle navi francesi che solcavano i [[Grandi Laghi (America)|Grandi Laghi]].
[[François
=== XIX secolo ===
Nel [[1796]] Detroit diventò parte degli Stati Uniti in seguito al [[trattato di Jay]]. Nel [[1805]] un grave incendio distrusse quasi completamente l'insediamento, tanto che rimasero solo un magazzino sulla riva del fiume e alcuni camini in mattone. Dal [[1805]] al [[1847]] Detroit fu la capitale del [[Michigan]]. Non appena la città si espanse, la disposizione delle strade seguì il piano di [[Augustus B. Woodward]], capo della giustizia del Michigan.
Durante la
Molti ''Detroiters'' furono volontari durante la [[guerra civile americana]]. Dopo la morte del presidente [[Abraham Lincoln]], l'evento venne ricordato da [[George Armstrong Custer]] alle migliaia di persone riunite vicino a Campus Martius Park. Custer condusse le brigate del Michigan durante la guerra civile e le chiamò
[[File:Michigan Soldiers and Sailors Monument.jpg|thumb|
Molti edifici e manieri della [[Gilded Age]] (il periodo
=== XX e XXI secolo ===
Nel [[1896]] una fiorente industria dei trasporti spinse [[Henry Ford]] a costruire la sua prima automobile in un autonoleggio a Mack Avenue e nel [[1904]] venne prodotto il [[Ford Model T|Model T]]. L'industria di Ford (e di tutti i pionieri del settore come i fratelli [[Dodge]] e [[Walter Chrysler]]) rafforzò la posizione di Detroit come capitale mondiale dell'automobile.
L'industria automobilistica spronò la spettacolare crescita della città nella prima metà del [[XX secolo]], attirando numerosi nuovi abitanti, in particolare lavoratori dagli Stati del Sud. Rapporti razziali tesi furono evidenti durante il processo al Dr. Ossian Sweet, un medico nero di Detroit assolto dall'accusa di omicidio dopo aver sparato in mezzo a una folla che lo assaliva mentre si stava spostando dalla parte "nera" a quella "bianca" della città. Con l'introduzione del [[proibizionismo]], il fiume divenne il principale canale per l'importazione di alcolici canadesi.
[[File:J.W. Westcott II.jpg|thumb|upright=1.2|L'imbarcazione ''J.W. Westcott II'' sul [[Detroit (fiume)|fiume Detroit]] di fronte al [[Ambassador Bridge|ponte Ambassador]]. ]]Con l'industria arrivarono le tensioni, che raggiunsero il culmine negli [[Anni 1930|anni Trenta]], quando la United Auto Workers rimase coinvolta in aspri contenziosi con gli operai dell'industria automobilistica di Detroit. L'attivismo della classe operaia di quegli anni portò alla notorietà alcuni ''leader'' di casa, come [[Jimmy Hoffa]] e [[Walter Reuther]]. Gli [[Anni 1940|anni Quaranta]] videro la costruzione della prima autostrada urbana al mondo, la Davison, e la forte crescita industriale, che portarono a Detroit il soprannome di "Arsenale di democrazia". La città fu messa a dura prova durante la [[seconda guerra mondiale]], quando decine di migliaia di lavoratori si trasferirono a Detroit per lavorare nelle industrie belliche. Molti di questi immigrati erano sia bianchi che neri provenienti dagli Stati del Sud. Trovare casa diventò quasi impossibile.
La "[[
==== Le crisi petrolifere ====
{{Vedi anche|Crisi energetica (1973)|Crisi energetica del 1979}}
Dal 1973 al 1979 la crisi petrolifera scosse fortemente l'industria automobilistica degli Stati Uniti, mentre le utilitarie di produzione straniera fecero il loro ingresso sulle strade tradizionalmente dominate dalle auto delle case automobilistiche americane. "Rinascimento" fu una parola spesso utilizzata dai ''leader'' politici della città in seguito agli [[scontri di Detroit del 1967]]. Un tentativo di rilancio della città si ebbe con la costruzione del [[Renaissance Center]] alla fine degli [[Anni 1970|anni Settanta]]. Nel 1980 si tenne a Detroit la Convenzione Nazionale Repubblicana che promosse [[Ronald Reagan]] per la campagna presidenziale.
==== La bancarotta della città (2013) ====
[[File:Detroit bankruptcy.svg|miniatura|Modulo compilato per la bancarotta della città il 18 luglio 2013.]]
Il 18 luglio 2013 la città ha dichiarato fallimento, a causa dell'impossibilità di pagare debiti stimati tra i diciotto e i venti miliardi di dollari.<ref>[http://www.repubblica.it/economia/2013/07/18/news/detroit_bancarotta-63272602/ Detroit dichiara bancarotta: è la più grande città Usa a "fallire" - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Nonostante fosse stata ventilata la possibilità di ottenere fondi vendendo, tra l'altro, opere del rinomato museo cittadino, il [[Detroit Institute of Arts]], un giudice ha espressamente escluso dalla liquidazione tutte quelle istituzioni ''no-profit'' compreso il museo, che anzi diventerà indipendente dall'amministrazione locale<ref>[http://hyperallergic.com/161626/judge-approves-historic-detroit-bankruptcy-plan-protecting-its-museum/ Judge Approves Historic Detroit Bankruptcy Plan, Protecting Its Museum]</ref>. Il 7 novembre 2014 un tribunale fallimentare ha approvato il piano proposto dalle autorità municipali per cancellare sette dei diciotto miliardi di debito, avviando tagli del 4,5% sulle pensioni di {{formatnum:12000}} dipendenti pubblici e lo stanziamento di un miliardo e settecento milioni di dollari da investire in servizi. Il 10 dicembre 2014 Detroit è uscita dal regime di amministrazione controllata<ref>{{Cita news|autore = Bianca Carretto|titolo = Detroit rivede un po' di luce ed esce dal fallimento|pubblicazione = Corriere della Sera|data = 14 dicembre 2014|url = http://motori.corriere.it/motori/attualita/14_dicembre_12/detroit-rivede-po-luce-ed-esce-fallimento-6356749e-81e4-11e4-bed6-46aba69bf220.shtml}}</ref>.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Detroit Institute of Arts January 2015 01.jpg|thumb|upright=1|[[Detroit Institute of Arts]]]]
Molti dei principali musei si trovano nel centro culturale vicino alla [[Wayne State University]], della quale fa parte la [[Casa del Colonnello Frank J. Hecker]]. Tra questi spiccano il [[Detroit Institute of Arts]], il [[Detroit Historical Museum]], il [[Charles H. Wright Museum of African American History]] e il [[Detroit Science Center]]. La storia di Detroit e della sua area si può trovare in mostra al [[Henry Ford Museum]], il più grande della nazione tra i musei che espongono all'aperto e al chiuso.
[[Hart Plaza]], tra il [[Renaissance Center]] e la [[Cobo Center|Cobo Hall]] sul lungofiume, è il luogo che ospita vari eventi tra i quali il Windsor-Detroit International Freedom Festival, una delle principali manifestazioni con [[fuochi d'artificio]].
Altri siti d'interesse sono il Detroit Zoo e l'[[Acquario (contenitore)|acquario]] di Belle Isle.
La scultura civica più importante è lo ''[[Spirito di Detroit]]'' di [[Marshall Fredericks]] al [[Coleman Young Municipal Center]], spesso utilizzata come simbolo di Detroit e, secondo il [[folklore]] locale, vestito con la divisa di squadre sportive per festeggiare le relative vittorie.
== Società ==
Dal 1970 al 2020 la città ha subito una significativa decrescita demografica, arrivando a dimezzare il numero dei propri abitanti.
Dall'inizio degli anni 2000 si è però tentato un rilancio, è stata costruita la sede della [[Compuware]], sono stati aperti tre casinò, si è rinnovato il complesso [[Renaissance Center]], sede mondiale della [[General Motors]], ed è stata aperta una nuova arena sportiva dove giocano i [[Detroit Red Wings]] e i [[Detroit Pistons]]; a partire dal XXI secolo i cittadini hanno iniziato a prendere possesso dei numerosi lotti di terreno sfitti, di proprietà del comune, per usarli a scopi agricoli e sociali come [[community garden]]<ref>Film-documentario ''[[Urbanized]]'' diretto da [[Gary Hustwit]].</ref>.
=== Evoluzione demografica ===
{| class="toccolours" style="float: center; margin: 0 0 1em 1em; width: 35%; border-collapse: border; font-size: 95%; clear: right" cellpadding="5" border="2"
|- align="center" style="background:#c7d7e8" color="#FFF"
| colspan="14" | <span style="color:#1c5590; font-size:1.125em">'''Storia demografica di Detroit'''</span>
|- align="center" style="background:#c7d7e8" color="#FFF"
|<span style="color:#0a0909; font-size:1em">'''Anno'''</span>
||'''1820'''||'''1860'''||'''1900'''||'''1920'''||'''1940'''||'''1950'''||'''1960'''||'''1980'''||'''2000'''||'''2010'''||'''2012'''
|'''2017'''||'''2022'''
|- align="center" style="background:#c7d7e8" color="#FFF"
|'''Popolazione'''||1.422||45.619||285.704||993.678||1.623.452||1.849.568||1.670.144||1.203.368||951.270||713.777||701.475||673.104||620.376
|}
===Etnie===
{{Vedi anche|Italiani di Detroit}}
La [[popolazione statistica|popolazione]] di Detroit si è più che dimezzata dal [[1960]] agli inizi del ventunesimo secolo, e la composizione etnica si è invertita: nel 1960 il 70% degli abitanti era bianco, all'inizio del ventunesimo secolo l'80% è nero.
[[File:FischerDetroit2010Census.png|thumb|Mappa della distribuzione etnica di Detroit ([[Censimento degli Stati Uniti d'America del 2010]]); ogni punto corrisponde a 25 persone: <span style="color:#f00;">'''Bianchi'''</span>, <span style="color:#00f;">'''Neri'''</span>, <span style="color:#00ff80">'''Asiatici'''</span>, <span style="color:#ff8000">'''Ispanici'''</span> o '''Altri''' (giallo)]]
{| class="wikitable sortable collapsible" style="
|-
|+ Composizione etnica di Detroit
|-
! Demografia !! 2010<ref>{{cita web|url=http://quickfacts.census.gov/qfd/states/26/2622000.html |titolo=Detroit (city), Michigan |rivista=State & County QuickFacts |editore=U.S. Census Bureau |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060715161518/http://quickfacts.census.gov/qfd/states/26/2622000.html |dataarchivio=15 luglio 2006 }}</ref>!! 1990<ref name="census1">{{cita web|titolo=Race and Hispanic Origin for Selected Cities and Other Places: Earliest Census to 1990 |editore=U.S. Census Bureau |url=https://www.census.gov/population/www/documentation/twps0076/twps0076.html |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/69hd5KAIE?url=http://www.census.gov/population/www/documentation/twps0076/twps0076.html |dataarchivio=6 agosto 2012 }}</ref>!! 1970<ref name="census1"/> !! 1950<ref name="census1"/> !! 1940<ref name="census1"/> !! 1930<ref name="census1"/> !! 1920<ref name="census1"/> !! 1910<ref name="census1"/>
|-
| [[Bianchi americani|Bianchi]] || 10,6% || 21,6% || 55,5% || 83,6% || 90,7% || 92,2% || 95,8% || 98,7%
|-
| —Non ispanici || 7,8% || 20,7% || 54,0%<ref name="fifteen">From 15% sample</ref> || {{n/a}} || 90,4% || {{n/a}} || {{n/a}} || {{n/a}}
|-
| [[Afroamericani]] || 82,7% || 75,7% || 43,7% || 16,2% || 9,2% || 7,7% || 4,1% || 1,2%
|-
| Ispanici o ''latino'' || 6,8% || 2,8% || 1,8%<ref name="fifteen"/> || {{n/a}} || 0,3% || {{n/a}} || {{n/a}} || {{n/a}}
|-
| [[Asioamericani|Asiatici]] || 1,1% || 0,8% || 0,3% || 0,1% || 0,1% || 0,1% || 0,1% || {{n/a}}
|}
Al censimento del 2010 la città di Detroit contava 713.777 abitanti così suddivisi:
* Neri/afroamericani: 82,7%
* Bianchi: 10,6%
* Asiatici: 1,1%
* Di altre etnie o di derivazione etnica mista: 6,81%
== Cultura ==
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=== Scuole ===
Il distretto delle scuole pubbliche di Detroit (DPS), con i suoi 116.800 studenti e le sue 220 scuole, è il più grande del [[Michigan]]. Servono la città anche degli istituti scolastici privati, come la Scuola Parrocchiale Romana Cattolica, diretta dall'[[Arcidiocesi di Detroit]]. A metà degli [[Anni 1990|anni novanta]], la legislatura del Michigan rimosse il consiglio per l'[[istruzione]] eletto localmente con accuse di problemi organizzativi e lo rimpiazzò con un nuovo consiglio riformato designato dal [[sindaco]] e dal [[Governatore]]. Il precedente consiglio locale venne ricostituito in seguito al [[referendum]] cittadino del [[2005]]. A causa del declino delle assunzioni, entro il [[2009]] si prevede la chiusura di 95 scuole pubbliche.
Detroit è la sede di molte scuole di livello universitario della stessa area metropolitana, come la [[Wayne State University]], che si occupa di medicina e legge e si trova nella zona di Mid-town. Altri istituti includono l'University of Detroit Mercy per legge ed odontoiatria, il College for Creative Studies, il Lewis College of Business, il Marygrove College ed il Wayne County Community College.
=== Musica ===
La musica è stata la caratteristica dominante delle notti di Detroit fin dagli [[Anni 1940|anni
[[File:Greektown detroit.jpg|thumb
Negli anni
Negli [[Anni 1970|anni
Originaria di Detroit è l'icona pop
L'area di Detroit è universalmente riconosciuta come la terra natìa della musica [[techno]], la quale ha continuato la sua crescita dal [[1987]] attraverso radio e discoteche situate in tutto il mondo. La techno di Detroit si sviluppò in contemporanea con il genere [[house]] di [[Chicago]], ma fu influenzata da precursori della techno [[funk]] music europei come i [[Kraftwerk]].
Negli anni
==
=== Il centro ===
[[File:Detroit GM headquarters.jpg|thumb|Vista del [[Renaissance Center]], sede della [[General Motors]]]]
Il centro possiede una buona varietà di stili architettonici. Il passato incontra il presente quando l'[[art déco]] dei grattacieli si mescola con la post-moderna Comerica Tower, che insieme al [[Renaissance Center]] formano i simboli della città.
Esempi di art déco sono il Guardian Building e il Penobscot Building, così come il Fisher Building e il Cadillac Place nella New Center Area, nei pressi della [[Wayne State University]]. Tra gli edifici pubblici principali vi sono il Fox Theatre, la Detroit Opera House e il Detroit Institute of Arts.
Mentre la zona centrale presenta molti [[grattacielo|grattacieli]], come la [[Torre Cadillac]], così non è per le zone a ridosso, dove si trovano invece palazzine e case familiari. Molti dei più importanti edifici di Detroit sono protetti dal National Trust for Historic Preservation e sono categorizzati tra i paesaggi in via d'estinzione in quanto comprendono molti edifici del tardo [[XIX secolo]]. Detroit ha un alto numero di professionisti che si occupano di urbanistica, conservazione dei beni architettonici e di investimenti.
===
Detroit ha vari quartieri e distretti storici, molti dei quali sono inclusi nel "Registro Nazionale dei Luoghi Storici", come Lafayette Park e parte del quartiere residenziale di Mies Van der Rohe. Ogni sabato circa 45.000 persone affollano le strade facendo [[shopping]] all'Eastern Market. La Mid-town e la zona di New Center sono posizionate attorno alla [[Wayne State University]] e all'Henry Ford Hospital. {{Senza fonte|Mid-town ha circa 50.000 residenti ed attira ancora milioni di visitatori ogni anno con i suoi [[museo|musei]] e centri culturali. L'annuale Detroit Festival of Arts a Mid-town, per esempio, attrae circa 350.000 persone.}} Interessante come esista anche la più grande comunità [[San Marino|sammarinese]] decentrata dalla piccola Repubblica, con circa un migliaio di aderenti.
== Infrastrutture e trasporti ==
La città è servita dall'[[Aeroporto Internazionale di Detroit-Contea di Wayne]]. Detroit dispone anche di una [[Tranvia di Detroit|linea tranviaria]] aperta nel [[2017]].
Dal 1930 è operativo il tunnel stradale tra Detroit e Windsor (Canada).
==
Nonostante gli interventi urbani e sociali operati a Detroit negli [[anni 1970|anni settanta]], un violento e apparentemente inarrestabile fenomeno di degrado continua a persistere tuttora, con sfaldamento del tessuto cittadino e crollo del numero degli abitanti.
=== Criminalità ===
Il tasso di criminalità è molto elevato, secondo dati dell'[[FBI]]<ref>{{cita web|titolo=Detroit fra le prime cinque città più violente degli USA|url=http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/34836/st-louis-la-citta-piu-pericolosa.html|data=22 novembre 2010|accesso=1º dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120930004244/http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/34836/st-louis-la-citta-piu-pericolosa.html|dataarchivio=30 settembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>. Le [[banda di strada|bande di strada]] costituiscono una forma locale di criminalità molto diffusa. A livello di [[crimine organizzato]], la città è dominata dalla [[Famiglia di Detroit|famiglia Zerilli]].
=== Bancarotta del 2013 ===
Il 18 luglio 2013, il [[Governatore del Michigan|governatore]] [[Rick Snyder]] ha dichiarato che la città è fallita, non riuscendo a ripagare le obbligazioni municipali emesse, per un valore complessivo di 18 miliardi di dollari<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-19/titolo-075751.shtml?uuid=AbvBHYFI www.ilsole24ore.com]</ref>.
== Sport ==
[[File:Detroit Tigers opening game at Comerica Park, 2007.jpg|miniatura|Il [[Comerica Park]], [[Stadio di baseball|stadio]] che ospita le partite casalinghe dei [[Detroit Tigers]]]]
Detroit ha quattro squadre che la rappresentano nei quattro principali sport degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], due delle quali giocano però al di fuori dei limiti cittadini. I [[Detroit Pistons|Pistons]] ad esempio giocano a Detroit, dopo avere abbandonato lo storico Palace di Auburn Hills. Grazie a dei fan particolarmente accaniti per quanto riguarda l'[[hockey su ghiaccio]], la città si è guadagnata l'appellattivo di "Hockeytown".
In dettaglio, le [[franchigia (sport)|franchigie]] che rappresentano Detroit sono:
* I [[Detroit Lions]] ([[NFL]]
* I [[Detroit Pistons]] ([[National Basketball Association|NBA]]
* I [[Detroit Red Wings]] ([[NHL]]
* I [[Detroit Tigers]] ([[MLB]]
Per quanto riguarda gli sport collegiali, la University of Detroit Mercy ha un programma per l'[[NCAA]] di [[Istituti NCAA Division I|prima divisione]] e la Wayne State University anche uno per la seconda divisione.
Inizialmente il [[campionato mondiale di Formula 1]] faceva tappa anche a Detroit. La corsa sfilava tra le strade cittadine nel periodo che andava dal [[1982]] al [[1988]]. Dal [[1989]] la tappa statunitense del mondiale si trasferì a [[Phoenix]]. La corsa passò dalla [[Formula 1]] alla [[Champ Car]] dal [[1989]] al [[2001]] e poi alla [[IndyCar Series]] dal [[2007]] al [[2013]].
A Detroit venne abbinato il nome di "Città dei Campioni" per il susseguirsi di vittorie, sia individuali che di squadra, che ottenne specialmente negli [[Anni 1930|anni trenta]].
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Cina|Chongqing}}
* {{Gemellaggio|Emirati Arabi Uniti|Dubai}}
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* {{Gemellaggio|Bielorussia|Minsk}}
* {{Gemellaggio|Bahamas|Nassau}}
* {{Gemellaggio|Italia|Torino}}
* {{Gemellaggio|Giappone|Toyota (Aichi){{!}}Toyota}}
== Note ==
<references/>
==Voci correlate==
* [[Scontri di Detroit del 1967]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 = http://www.consdetroit.esteri.it/ | 2 = Sito del Consolato d'Italia a Detroit | accesso = 29 marzo 2011 | dataarchivio = 22 settembre 2023 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20230922165920/https://consdetroit.esteri.it/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.visitdetroit.com|Ufficio del turismo di Detroit|lingua=en}}
{{Michigan}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Stati Uniti d'America}}
[[Categoria:Detroit| ]]
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