Detroit: differenze tra le versioni

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{{AvvisounicodeNd}}
{{Nota disambigua|altri significati del termine|[[Detroit (disambigua)]]}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Detroit
|Nome ufficiale = {{en}} Detroit, Michigan
|Panorama = TheDetroit dtwSkyline (123143197).JPGjpeg
|Didascalia = ''Skyline'' di Detroit
|Bandiera = Flag of Detroit, Michigan.svg
|Stemma = Detroit_Seal.png
|Stato = USA
|Grado amministrativo = 3
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|Divisione amm grado 2 = Wayne
|Voce divisione amm grado 2 = Contea di Wayne (Michigan)
|Amministratore locale = [[Mike Duggan]]
|Divisione amm grado 2-2 =
|Partito = [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|D]]
|Voce divisione amm grado 2-2 =
|Data elezione = 2014
|Divisione amm grado 2-3 =
|Voce divisione amm grado 2-3 =
|Amministratore locale = [[Dave Bing]] ([[Partito Democratico (Stati Uniti)|D]])
|Partito =
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Latitudine gradi = 42
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|Longitudine secondi = 45
|Longitudine EW = W
|Altitudine = 183
|Superficie = 370.2003
|Note superficie =
|Abitanti = 1149568669732
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 20112023
|Divisioni confinanti =
|Codice postale = 48201 - 48288
|Prefisso = 313
|Fuso orario = -5
|Targa =
|Nome abitanti = detroiter
|Soprannome = ''Motown'' (città dei motori)
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa = Wayne County Michigan Incorporated and Unincorporated areas Detroit highlighted.svg
|Didascalia mappa =
|Sito = http://www.ci.detroit.mi.us/
}}
'''Detroit''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|IPAAFI]]</small>: {{IPA|/dɪˈtʰɹɔɪtdɪˈtɹɔɪt/|en}}) è una [[città degli [[Stati Uniti d'America]], capoluogo della [[Contea di Wayne (Michigan)|contea di Wayne]], principale centro dello Stato del [[Michigan]].
 
Fondata nel [[1701]] da cacciatori di pellicce [[Franciacolonialismo francese|francesi]], è oggi più nota come capitale dell'[[industria automobilistica]] statunitense e un importante luogo di produzione musicale. Nella bandiera di Detroit vengonocompaiono ricordatii siagigli ladi [[Francia]] chee i leoni ld'[[Inghilterra]], rispettivamentea consimboleggiare iil gigliruolo edsvolto idalle leoni,due simbolipotenze deinella suddettistoria statidella checittà preserosituata parteal allaconfine storiafra dellail città[[Canada francese]] ed i [[Tredici colonie|territori colonizzati dai britannici]].
 
Situata lungo il [[Detroit (fiume)|fiume Detroit]], di fronte alla città [[città del Canada|città canadese]] di [[Windsor (Ontario)|Windsor]], si trova nella regione dei [[Grandi Laghi (America)|grandi laghi americani]], al centro di una vasta zona industriale.
 
La città è un importante luogo di produzione musicale, soprattutto grazie all'etichetta "[[Motown]]".
Detroit è l'undicesima città degli Stati Uniti per popolazione con 1.149.568 abitanti (4,4 milioni nell'[[area metropolitana]]) secondo i dati del censimento del 2010: si tratta di meno della metà della popolazione che la città aveva al suo apice negli [[Anni 1950|anni cinquanta]]. Il centro cittadino sta però vivendo un rilancio: tra tagli ai servizi pubblici e finanziari, si è costruita la sede della [[Compuware]], sono stati aperti tre casinò, si è rinnovato il complesso [[Renaissance Center]], sede mondiale della [[General Motors]].
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
[[File:Metro Detroit by Sentinel-2, 2021-09-06 (big version).jpg|miniatura|271x271px|Detroit vista dal satellite ]]
La città ha un'area totale di {{M|370.2|ul=km²}}. Il punto più elevato si trova nel distretto universitario, a nord-ovest, ad un'altezza di {{M|204|u=m}}; la parte più bassa è naturalmente quella sulla riva del fiume, a {{M|176|u=m}}. Sul confine nord-est si trovano le comunità benestanti di Grosse Pointe ed a nord si trovano le contee di Oakland e Macomb. L'Alter Road divide una delle zone più povere di Detroit, da una zona ricca di manieri sulla Lake Shoredrive, a [[Grosse Pointe (Michigan)|Grosse Pointe]].
 
=== Clima ===
Detroit, come il resto del Michigan del sud-est, ha il tipico clima temperato del [[Midwest]], influenzato dalla presenza dei Grandi Laghi. La classificazione climatica di Koppen per questa zona è "Dfa" (clima continentale con estati calde)<ref>{{Cita web|url=http://www.weatherbase.com/weather/weather-summary.php3?s=73527&cityname=Detroit,+Michigan,+United+States+of+America&units=|titolo=Detroit, Michigan K�ppen Climate Classification (Weatherbase)|sito=Weatherbase|accesso=2023-03-03}}</ref>. Gli inverni sono decisamente freddi rispetto alla latitudine (il clima americano è molto più continentale) con nevicate moderate, anche se le temperature raramente scendono sotto i {{M|-17|u=°C}}. Le temperature estive, invece, possono spesso superare i {{M|32|u=°C}}. La media mensile delle precipitazioni varia dai 50 ai {{M|100|u=mm}}.
I record di temperatura massima e minima sono rispettivamente di {{M|40.5|u=°C}} (24 luglio [[1934]]) e di {{M|-31.1|u=°C}} (22 dicembre [[1872]]).
{{ClimaAnnuale
|tempmax=-1,1,6,14,21,26,28,27,23,16,8,1
|tempmin=-8,-7,-2,2,8,13,16,15,11,5,0,-5
|pioggia=40,40,60,70,70,90,70,80,70,50,60,60
}}
 
== Storia ==
=== XVIII secolo ===
Navigando sul [[Detroit (fiume)|fiume Detroit]] con la nave Le Griffon, padre Louis Hennepin scelse la riva nord del suddetto come luogo ideale per un insediamento. Il nome di Detroit deriva dalla [[lingua francese]] ''Rivière du détroit'', ossia "Fiume dello stretto": esso si riferisce al fatto che il fiume attraversa il [[Lago St. Clair]] e il [[Lago Erie]], trovandosi come uno "stretto" fra i laghi [[Lago Huron|Huron]] ed Erie. Qui, nel [[1701]], l'ufficiale francese [[Antoine Laumet de La Mothe, Signore di Cadillac]]<ref>Figlio di un avvocato al Parlamento di Tolosa, [[Antoine Laumet de La Mothe, Signore di Cadillac]] si chiamava in realtà Antoine Lumet. L'altisonante nome con il quale è passato alla storia fu da lui adottato quando, quattro anni dopo che dalla Francia era emigrato in [[Canada]] ([[1683]]), sposò la figlia di un mercante, Maria Teresa Guyon.</ref> fondò un insediamento fortificato chiamato [[Fort Pontchartrain du Détroit]], dal nome del conte di Pontchartrain, ministro della marina sotto [[Luigi XIV]]. L'insediamento prosperò come centro commerciale di pellicce ed il porto offriva riparo alle navi francesi che solcavano i [[Grandi Laghi (America)|Grandi Laghi]].
Navigando sul [[Detroit (fiume)|fiume Detroit]] con la nave ''Le Griffon'', padre [[Louis Hennepin]] scelse la riva nord del suddetto come luogo ideale per un insediamento. Il nome di Detroit deriva dalla [[lingua francese]] ''Rivière du détroit'', ossia "Fiume dello stretto": esso si riferisce al fatto che il fiume collega il [[Lago St. Clair]] con il [[Lago Erie]], trovandosi come uno "stretto" fra i laghi [[Lago Huron|Huron]] ed Erie. Qui, nel [[1701]], l'ufficiale francese [[Antoine Laumet de La Mothe, Signore di Cadillac]]<ref>Figlio di un avvocato al Parlamento di Tolosa, [[Antoine Laumet de La Mothe, Signore di Cadillac]] si chiamava in realtà Antoine Lumet. L'altisonante nome con il quale è passato alla storia fu da lui adottato quando, quattro anni dopo che dalla Francia era emigrato in [[Canada]] ([[1683]]), sposò la figlia di un mercante, Maria Teresa Guyon.</ref>, insieme all'italiano [[Alphonse de Tonti]], fondò un insediamento fortificato chiamato [[Fort Pontchartrain du Détroit]], dal nome del conte di Pontchartrain, ministro della marina sotto [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]]. L'insediamento prosperò come centro commerciale di pellicce e il porto offriva riparo alle navi francesi che solcavano i [[Grandi Laghi (America)|Grandi Laghi]].
 
[[François -Marie Picoté, signore dide Belestre]],<ref>Francois Marie Picoté, signore di Belestre, era nipote del cofondatore di Detroit, il francese di origine italiana [[Alphonse de Tonti]], che fu vicecomandante di [[Fort Pontchartrain du Détroit]], sotto [[Antoine Laumet de La Mothe, Signore di Cadillac]], e successivamente comandante dal [[1717]] al [[1727]]. La parentela derivava dal fatto che Alphonse aveva sposato la zia di François Marie Picoté, Marie Anne Picoté de Belestre.</ref> fu l'ultimo comandante militare francese a Fort Detroit prima della resa, il [[29 novembre]] [[1760]], a favore del Maggiore inglese [[Robert Rogers]]. In seguito, durante la [[guerra franco-indiana]], le truppe inglesi ottennero il controllo della zona ede abbreviarono il nome in Detroit. Molte tribù di americani nativi americani che in precedenza avevano sviluppato relazioni amichevoli con i coloni francesi, si allarmarono dopo questi sviluppi. Nel [[1763]] queste tribù, comandate dal [[capo Pontiac]], iniziarono quella che in seguito venne conosciuta come la "Ribellione di Pontiac", la quale incluse l'assedio a Fort Detroit e che si concluse a favore degli inglesi. Durante la [[guerra d'indipendenza americana]], Detroit fu una roccaforte britannica protetta dalle tribù indiane loro alleate, comandate da [[Joseph Brant]]. Per due volte il generale americano [[George Rogers Clark]] tentò di conquistarla con l'aiuto dei francesi, la prima volta nel 1778 e la seconda l'anno seguente (1779), ma entrambi i tentativi non ebbero successo.
 
=== XIX secolo ===
Nel [[1796]], Detroit diventò parte degli Stati Uniti in seguito al [[trattato di Jay]]. Nel [[1805]] un incendio distrusse quasi completamente l'insediamento; rimasero solo un magazzino sulla riva del fiume ed alcuni camini in mattone. Dal [[1805]] al [[1847]] Detroit fu la capitale del Michigan. Non appena la città si espanse, la disposizione delle strade seguì il piano di [[Augustus B. Woodward]], capo della giustizia del Michigan.
Nel [[1796]] Detroit diventò parte degli Stati Uniti in seguito al [[trattato di Jay]]. Nel [[1805]] un grave incendio distrusse quasi completamente l'insediamento, tanto che rimasero solo un magazzino sulla riva del fiume e alcuni camini in mattone. Dal [[1805]] al [[1847]] Detroit fu la capitale del [[Michigan]]. Non appena la città si espanse, la disposizione delle strade seguì il piano di [[Augustus B. Woodward]], capo della giustizia del Michigan.
 
Durante la Guerraguerra del [[1812]], fu l'"Assedio di Detroit" a consegnare la città nelle mani degli inglesi; venne poi riconquistata dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nel [[1813]] ede, in seguito, incorporata come città nel [[1815]]. Prima della [[Guerra di secessione americana|guerra civile americana]], l'accesso della città alla frontiera canadese ne fece una fermata chiave della linea ferroviaria.
 
Molti ''Detroiters'' furono volontari durante la [[guerra civile americana]]. Dopo la morte del presidente [[Abraham Lincoln]], l'evento venne ricordato da [[George Armstrong Custer]] alle migliaia di persone riunite vicino a Campus Martius Park. Custer condusse le brigate del Michigan durante la guerra civile e le chiamò "Wolverines"''Wolverine''.
[[File:Michigan Soldiers and Sailors Monument.jpg|thumb|left|150pxupright=0.7|Monumento commemorativo ai soldati e marinai della [[Guerra di secessione americana|Guerraguerra Civilecivile]]]]
Molti edifici e manieri della [[Gilded Age]] (il periodo postimmediatamente successivo alla guerra civile) di Detroit crebbero durante il l'[[1800XIX secolo|Ottocento]]. Ci si riferì spesso alla città come alla "Parigi dell'ovest" per la sua raffinata [[architettura]]. Strategicamente posizionata lungo la rete fluviale dei Grandi Laghi, Detroit emerse come centro di trasporti. La città è cresciuta continuamente dal [[1830]], con il diffondersi dei trasporti e, dei cantieri navali e delle industrie. Nel [[1896]] una fiorente industria dei trasporti spinse [[Henry Ford]] a costruire la sua prima automobile in un autonoleggio a Mack Avenue e nel [[1904]] venne prodotto il [[Ford Model T|Model T]]. L'industria di Ford (e di tutti i pionieri del settore come i fratelli [[Dodge]] e [[Walter Chrysler]]) rafforzò la posizione di Detroit come capitale mondiale dell'automobile.
L'industria spronò la spettacolare crescita della città nella prima metà del XX secolo, attirando numerosi nuovi abitanti, in particolare lavoratori dagli Stati del sud. Rapporti razziale tesi furono evidenti durante il processo al Dr. Ossean Sweet, un medico nero di Detroit assolto dall'accusa di omicidio dopo aver sparato in mezzo ad una folla che lo assaliva durante il suo spostamento dalla parte "nera" della città a quella "bianca". Con l'introduzione del [[proibizionismo]], il fiume divenne il principale canale per l'importazione di alcolici canadesi.
 
=== XX e XXI secolo ===
Con l'industria arrivarono le tensioni, raggiungendo il culmine negli [[Anni 1930|anni Trenta]] quando la United Auto Workers rimase coinvolta in aspri contenziosi con gli operai dell'industria automobilistica di Detroit. L'attivismo della classe operaia di quegli anni portò alla notorietà alcuni leader di casa, come Jimmy Hoffa e Walter Reuther. Gli [[Anni 1940|anni Quaranta]] videro la costruzione della prima autostrada urbana al mondo, la Davison, e la forte crescita industriale, che portarono a Detroit il soprannome di "Arsenale di democrazia". La città fu sottoposta a dura prova durante la [[seconda guerra mondiale]], quando decine di migliaia di lavoratori si trasferirono a Detroit per lavorare nelle industrie belliche. Molti di questi immigrati furono sia bianchi che neri provenienti dagli Stati del Sud. Trovare casa diventò quasi impossibile.
Nel [[1896]] una fiorente industria dei trasporti spinse [[Henry Ford]] a costruire la sua prima automobile in un autonoleggio a Mack Avenue e nel [[1904]] venne prodotto il [[Ford Model T|Model T]]. L'industria di Ford (e di tutti i pionieri del settore come i fratelli [[Dodge]] e [[Walter Chrysler]]) rafforzò la posizione di Detroit come capitale mondiale dell'automobile.
L'industria automobilistica spronò la spettacolare crescita della città nella prima metà del [[XX secolo]], attirando numerosi nuovi abitanti, in particolare lavoratori dagli Stati del Sud. Rapporti razziali tesi furono evidenti durante il processo al Dr. Ossian Sweet, un medico nero di Detroit assolto dall'accusa di omicidio dopo aver sparato in mezzo a una folla che lo assaliva mentre si stava spostando dalla parte "nera" a quella "bianca" della città. Con l'introduzione del [[proibizionismo]], il fiume divenne il principale canale per l'importazione di alcolici canadesi.
[[File:J.W. Westcott II.jpg|thumb|upright=1.2|L'imbarcazione ''J.W. Westcott II'' sul [[Detroit (fiume)|fiume Detroit]] di fronte al [[Ambassador Bridge|ponte Ambassador]]. ]]Con l'industria arrivarono le tensioni, che raggiunsero il culmine negli [[Anni 1930|anni Trenta]], quando la United Auto Workers rimase coinvolta in aspri contenziosi con gli operai dell'industria automobilistica di Detroit. L'attivismo della classe operaia di quegli anni portò alla notorietà alcuni ''leader'' di casa, come [[Jimmy Hoffa]] e [[Walter Reuther]]. Gli [[Anni 1940|anni Quaranta]] videro la costruzione della prima autostrada urbana al mondo, la Davison, e la forte crescita industriale, che portarono a Detroit il soprannome di "Arsenale di democrazia". La città fu messa a dura prova durante la [[seconda guerra mondiale]], quando decine di migliaia di lavoratori si trasferirono a Detroit per lavorare nelle industrie belliche. Molti di questi immigrati erano sia bianchi che neri provenienti dagli Stati del Sud. Trovare casa diventò quasi impossibile.
 
La "[[12thScontri Streetdi Riot]]"Detroit neldel 1967|sommossa di Detroit del [[1967]]" accelerò l'allontanamento dei bianchi dalla città. La percentuale di residenti neri crebbe rapidamente e, non solo i bianchi continuarono a lasciare la città, ma l'[[immigrazione]] dei neri dal sudSud continuò sostenuta. Dal momento in cui i negozianti e i piccoli proprietari emigrarono per le continue ribellioni, gli introiti provenienti dalle tasse subirono un rapido declino. Nell'arco di dieci anni, molti edifici nella zona sud-est vennero abbandonati e molti di questi rimasero per anni in stato di degrado. Nel [[1973]] venne eletto il primo sindaco neroafroamericano, [[Coleman Young]]. Lo stile di Young durante i suoi cinque annimandati (1974-1994) di carica non fu ben accolto da molti bianchi.
 
==== Le crisi petrolifere ====
La crisi petrolifera dal [[1973]] al [[1979]] scosse l'industria automobilistica degli Stati Uniti, mentre le utilitarie di produzione straniera fecero il loro ingresso sulle strade tradizionalmente dominate dalle case automobilistiche americane. "Rinascimento" fu una parola spesso utilizzata dai leader politici della città dalla 12th Street Riot, rafforzata dalla costruzione del Renaissance Center alla fine degli anni settanta. Nel [[1980]] si tenne a Detroit il Convegno Nazionale Repubblicano che promosse [[Ronald Reagan]] per la campagna presidenziale.
{{Vedi anche|Crisi energetica (1973)|Crisi energetica del 1979}}
Dal 1973 al 1979 la crisi petrolifera scosse fortemente l'industria automobilistica degli Stati Uniti, mentre le utilitarie di produzione straniera fecero il loro ingresso sulle strade tradizionalmente dominate dalle auto delle case automobilistiche americane. "Rinascimento" fu una parola spesso utilizzata dai ''leader'' politici della città in seguito agli [[scontri di Detroit del 1967]]. Un tentativo di rilancio della città si ebbe con la costruzione del [[Renaissance Center]] alla fine degli [[Anni 1970|anni Settanta]]. Nel 1980 si tenne a Detroit la Convenzione Nazionale Repubblicana che promosse [[Ronald Reagan]] per la campagna presidenziale.
 
==== La bancarotta della città (2013) ====
== Demografia ==
[[File:Detroit bankruptcy.svg|miniatura|Modulo compilato per la bancarotta della città il 18 luglio 2013.]]
{| class="toccolours" border=2" cellpadding="5" style="float: center; margin: 0 0 1em 1em; width: 35%; border-collapse: border; font-size: 95%; clear: right"
Il 18 luglio 2013 la città ha dichiarato fallimento, a causa dell'impossibilità di pagare debiti stimati tra i diciotto e i venti miliardi di dollari.<ref>[http://www.repubblica.it/economia/2013/07/18/news/detroit_bancarotta-63272602/ Detroit dichiara bancarotta: è la più grande città Usa a "fallire" - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Nonostante fosse stata ventilata la possibilità di ottenere fondi vendendo, tra l'altro, opere del rinomato museo cittadino, il [[Detroit Institute of Arts]], un giudice ha espressamente escluso dalla liquidazione tutte quelle istituzioni ''no-profit'' compreso il museo, che anzi diventerà indipendente dall'amministrazione locale<ref>[http://hyperallergic.com/161626/judge-approves-historic-detroit-bankruptcy-plan-protecting-its-museum/ Judge Approves Historic Detroit Bankruptcy Plan, Protecting Its Museum]</ref>. Il 7 novembre 2014 un tribunale fallimentare ha approvato il piano proposto dalle autorità municipali per cancellare sette dei diciotto miliardi di debito, avviando tagli del 4,5% sulle pensioni di {{formatnum:12000}} dipendenti pubblici e lo stanziamento di un miliardo e settecento milioni di dollari da investire in servizi. Il 10 dicembre 2014 Detroit è uscita dal regime di amministrazione controllata<ref>{{Cita news|autore = Bianca Carretto|titolo = Detroit rivede un po' di luce ed esce dal fallimento|pubblicazione = Corriere della Sera|data = 14 dicembre 2014|url = http://motori.corriere.it/motori/attualita/14_dicembre_12/detroit-rivede-po-luce-ed-esce-fallimento-6356749e-81e4-11e4-bed6-46aba69bf220.shtml}}</ref>.
|- align="center" bgcolor="#c7d7e8" color="#FFFFFF"
|colspan=10| <span style="color:#1c5590; font-size:1.125em">'''Storia demografica di Detroit'''</span>
|- align="center" bgcolor="#c7d7e8" color="#FFFFFF"
|<span style="color:#0a0909; font-size:1em">'''Anno'''</span>
||'''1820'''||'''1860'''||'''1900'''||'''1920'''||'''1940'''||'''1950'''||'''1960'''||'''1980'''||'''2000'''||'''2010'''||'''2011'''
|- align="center" bgcolor="#c7d7e8" color="#FFFFFF"
|'''Popolazione'''||1.422||45.619||285.704||993.678||1.623.452||1.849.568||1.670.144||1.203.368||951.270||713.777||1.149.568
|}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Al censimento del 2010 la città di Detroit conta 1.149.568 abitanti così suddivisi:
[[File:Detroit Institute of Arts January 2015 01.jpg|thumb|upright=1|[[Detroit Institute of Arts]]]]
 
Molti dei principali musei si trovano nel centro culturale vicino alla [[Wayne State University]], della quale fa parte la [[Casa del Colonnello Frank J. Hecker]]. Tra questi spiccano il [[Detroit Institute of Arts]], il [[Detroit Historical Museum]], il [[Charles H. Wright Museum of African American History]] e il [[Detroit Science Center]]. La storia di Detroit e della sua area si può trovare in mostra al [[Henry Ford Museum]], il più grande della nazione tra i musei che espongono all'aperto e al chiuso.
* Neri - 82.7%
* Bianchi - 10.6%
* Asiatici - 1.1%
* Nativi Americani - 0.6%
* Ispanici (di ogni provenienza) - 6.8%
 
[[Hart Plaza]], tra il [[Renaissance Center]] e la [[Cobo Center|Cobo Hall]] sul lungofiume, è il luogo che ospita vari eventi tra i quali il Windsor-Detroit International Freedom Festival, una delle principali manifestazioni con [[fuochi d'artificio]].
== Geografia ==
Altri siti d'interesse sono il Detroit Zoo e l'[[Acquario (contenitore)|acquario]] di Belle Isle.
=== Topografia ===
La città ha un'area totale di 370,2 [[km²]]. Il punto più elevato si trova nel distretto universitario, a nord-ovest, ad un'altezza di 204&nbsp;m; la parte più bassa è naturalmente quella sulla riva del fiume, a 176&nbsp;m. Sul confine nord-est si trovano le comunità benestanti di Grosse Pointe ed a nord si trovano le contee di Oakland e Macomb. L'Alter Road divide una delle zone più povere di Detroit, da una zona ricca di manieri sulla Lake Shoredrive, a [[Grosse Pointe (Michigan)|Grosse Pointe]].
 
La scultura civica più importante è lo ''[[Spirito di Detroit]]'' di [[Marshall Fredericks]] al [[Coleman Young Municipal Center]], spesso utilizzata come simbolo di Detroit e, secondo il [[folklore]] locale, vestito con la divisa di squadre sportive per festeggiare le relative vittorie.
=== Clima ===
 
Detroit, come il resto del Michigan del sud-est, ha il tipico clima temperato del [[Midwest]], influenzato dalla presenza dei Grandi Laghi. Gli inverni sono decisamente freddi rispetto alla latitudine (il clima americano è molto più continentale) con nevicate moderate, anche se le temperature raramente scendono sotto i -17&nbsp;°C. Le temperature estive, invece, possono spesso superare i 32&nbsp;°C. La media mensile delle precipitazioni varia dai 50 ai 100 [[millimetro|mm]].
== Società ==
I record di temperatura massima e minima sono rispettivamente di 40,5&nbsp;°C ( [[24 luglio]] [[1934]]) e la clamorosa temperatura di -31,1&nbsp;°C ([[22 dicembre]] [[1872]]).
Dal 1970 al 2020 la città ha subito una significativa decrescita demografica, arrivando a dimezzare il numero dei propri abitanti.
Dall'inizio degli anni 2000 si è però tentato un rilancio, è stata costruita la sede della [[Compuware]], sono stati aperti tre casinò, si è rinnovato il complesso [[Renaissance Center]], sede mondiale della [[General Motors]], ed è stata aperta una nuova arena sportiva dove giocano i [[Detroit Red Wings]] e i [[Detroit Pistons]]; a partire dal XXI secolo i cittadini hanno iniziato a prendere possesso dei numerosi lotti di terreno sfitti, di proprietà del comune, per usarli a scopi agricoli e sociali come [[community garden]]<ref>Film-documentario ''[[Urbanized]]'' diretto da [[Gary Hustwit]].</ref>.
=== Evoluzione demografica ===
{| class="toccolours" style="float: center; margin: 0 0 1em 1em; width: 35%; border-collapse: border; font-size: 95%; clear: right" cellpadding="5" border="2"
|- align="center" style="background:#c7d7e8" color="#FFF"
| colspan="14" | <span style="color:#1c5590; font-size:1.125em">'''Storia demografica di Detroit'''</span>
|- align="center" style="background:#c7d7e8" color="#FFF"
|<span style="color:#0a0909; font-size:1em">'''Anno'''</span>
||'''1820'''||'''1860'''||'''1900'''||'''1920'''||'''1940'''||'''1950'''||'''1960'''||'''1980'''||'''2000'''||'''2010'''||'''2012'''
|'''2017'''||'''2022'''
|- align="center" style="background:#c7d7e8" color="#FFF"
|'''Popolazione'''||1.422||45.619||285.704||993.678||1.623.452||1.849.568||1.670.144||1.203.368||951.270||713.777||701.475||673.104||620.376
|}
 
===Etnie===
{{Vedi anche|Italiani di Detroit}}
La [[popolazione statistica|popolazione]] di Detroit si è più che dimezzata dal [[1960]] agli inizi del ventunesimo secolo, e la composizione etnica si è invertita: nel 1960 il 70% degli abitanti era bianco, all'inizio del ventunesimo secolo l'80% è nero.
 
[[File:FischerDetroit2010Census.png|thumb|Mappa della distribuzione etnica di Detroit ([[Censimento degli Stati Uniti d'America del 2010]]); ogni punto corrisponde a 25 persone: <span style="color:#f00;">'''Bianchi'''</span>, <span style="color:#00f;">'''Neri'''</span>, <span style="color:#00ff80">'''Asiatici'''</span>, <span style="color:#ff8000">'''Ispanici'''</span> o '''Altri''' (giallo)]]
 
{| class="wikitable sortable collapsible" style="text-align:center;font-size: 90%;"|
| colspan="13" style="text-align:center;font-size:120%;"|'''Temperature Medie Mensili'''
|-
|+ Composizione etnica di Detroit
! style="background: #E5AFAA; color: #000000" height="17" | Mese
! style="background: #E5AFAA; color:#000000;" | Gen
! style="background: #E5AFAA; color:#000000;" | Feb
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! style="background: #E5AFAA; color:#000000;" | Lug
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! style="background: #E5AFAA; color:#000000;" | Set
! style="background: #E5AFAA; color:#000000;" | Ott
! style="background: #E5AFAA; color:#000000;" | Nov
! style="background: #E5AFAA; color:#000000;" | Dic
|-
! Demografia !! 2010<ref>{{cita web|url=http://quickfacts.census.gov/qfd/states/26/2622000.html |titolo=Detroit (city), Michigan |rivista=State & County QuickFacts |editore=U.S. Census Bureau |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060715161518/http://quickfacts.census.gov/qfd/states/26/2622000.html |dataarchivio=15 luglio 2006 }}</ref>!! 1990<ref name="census1">{{cita web|titolo=Race and Hispanic Origin for Selected Cities and Other Places: Earliest Census to 1990 |editore=U.S. Census Bureau |url=https://www.census.gov/population/www/documentation/twps0076/twps0076.html |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/69hd5KAIE?url=http://www.census.gov/population/www/documentation/twps0076/twps0076.html |dataarchivio=6 agosto 2012 }}</ref>!! 1970<ref name="census1"/> !! 1950<ref name="census1"/> !! 1940<ref name="census1"/> !! 1930<ref name="census1"/> !! 1920<ref name="census1"/> !! 1910<ref name="census1"/>
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| [[Bianchi americani|Bianchi]] || 10,6% || 21,6% || 55,5% || 83,6% || 90,7% || 92,2% || 95,8% || 98,7%
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|&nbsp;—Non ispanici || 7,8% || 20,7% || 54,0%<ref name="fifteen">From 15% sample</ref> || {{n/a}} || 90,4% || {{n/a}} || {{n/a}} || {{n/a}}
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| [[Afroamericani]] || 82,7% || 75,7% || 43,7% || 16,2% || 9,2% || 7,7% || 4,1% || 1,2%
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| Ispanici o ''latino'' || 6,8% || 2,8% || 1,8%<ref name="fifteen"/> || {{n/a}} || 0,3% || {{n/a}} || {{n/a}} || {{n/a}}
|-
| [[Asioamericani|Asiatici]] || 1,1% || 0,8% || 0,3% || 0,1% || 0,1% || 0,1% || 0,1% || {{n/a}}
|}
Al censimento del 2010 la città di Detroit contava 713.777 abitanti così suddivisi:
 
* Neri/afroamericani: 82,7%
== Panorama ==
* Bianchi: 10,6%
=== Il centro ===
* Asiatici: 1,1%
[[File:Detroit GM headquarters.jpg|thumb|240px|right|Vista del Renaissance Center - Sede della [[General Motors]]]]
* Di altre etnie o di derivazione etnica mista: 6,81%
Con un panorama tra i più riconoscibili al mondo, il centro mostra una buona varietà di stili architettonici. Il passato incontra il presente quando l'[[Art Deco]] dei grattacieli si mischia con la post-moderna ''Comerica Tower''. Insieme al ''Renaissance Center'' formano il simbolo della città.
 
Esempi di Art Deco sono il Guardian Building ed il Penobscot Building, così come il Fisher Building ed il Cadillac Place nella New Center Area nei pressi della [[Wayne State University]]. Tra gli edifici principali vi sono il Fox Theatre, la Detroit Opera House e il Detroit Institute of Arts.
 
Mentre nella zona centrale si incontrano molti [[grattacielo|grattacieli]], così non è per le zone a ridosso, dove si trovano invece palazzine e case familiari. Molti dei più importanti edifici di Detroit sono protetti dal "National Trust for Historic Preservation" e sono categorizzati tra i paesaggi in via d'estinzione, in quanto comprendono molti edifici del tardo [[XIX secolo]].
Detroit ha un alto numero di professionisti che si occupano di urbanistica, conservazione dei beni architettonici e di investimenti.
 
=== Quartieri ===
Detroit ha vari quartieri e distretti storici, molti dei quali sono inclusi nel "Registro Nazionale dei Luoghi Storici", come Lafayette Park e parte del quartiere residenziale di Mies Van der Rohe. Ogni sabato circa 45.000 persone affollano le strade facendo [[shopping]] all'Eastern Market. La Mid-town e la zona di New Center sono posizionate attorno alla Wayne State University ed all'Henry Ford Hospital. Mid-town ha circa 50.000 residenti ed attira ancora milioni di visitatori ogni anno con i suoi [[museo|musei]] e centri culturali. L'annuale Detroit Festival of Arts a Mid-town, per esempio, attrae circa 350.000 persone.
 
== Cultura ==
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=== Scuole ===
Il distretto delle scuole pubbliche di Detroit (DPS), con i suoi 116.800 studenti e le sue 220 scuole, è il più grande del [[Michigan]]. Servono la città anche degli istituti scolastici privati, come la Scuola Parrocchiale Romana Cattolica, diretta dall'[[Arcidiocesi di Detroit]]. A metà degli [[Anni 1990|anni novanta]], la legislatura del Michigan rimosse il consiglio per l'[[istruzione]] eletto localmente con accuse di problemi organizzativi e lo rimpiazzò con un nuovo consiglio riformato designato dal [[sindaco]] e dal [[Governatore]]. Il precedente consiglio locale venne ricostituito in seguito al [[referendum]] cittadino del [[2005]]. A causa del declino delle assunzioni, entro il [[2009]] si prevede la chiusura di 95 scuole pubbliche.
 
Il distretto delle scuole pubbliche di Detroit (DPS), con i suoi 116.800 studenti e le sue 220 scuole, è il più grande del [[Michigan]]. Servono la città anche degli istituti scolastici privati, come la Scuola Parrocchiale Romana Cattolica, diretta dall'[[Arcidiocesi]] di Detroit. A metà degli [[Anni 1990|anni Novanta]], la legislatura del Michigan rimosse il consiglio per l'[[istruzione]] eletto localmente con accuse di problemi organizzativi e lo rimpiazzò con un nuovo consiglio riformato designato dal [[sindaco]] e dal [[Governatore]]. Il precedente consiglio locale venne ricostituito in seguito al [[referendum]] cittadino del [[2005]]. A causa del declino delle assunzioni, entro il [[2009]] si prevede la chiusura di 95 scuole pubbliche.
 
Detroit è la sede di molte scuole di livello universitario della stessa area metropolitana, come la [[Wayne State University]], che si occupa di medicina e legge e si trova nella zona di Mid-town. Altri istituti includono l'University of Detroit Mercy per legge ed odontoiatria, il College for Creative Studies, il Lewis College of Business, il Marygrove College ed il Wayne County Community College.
 
=== Musica ===
La musica è stata la caratteristica dominante delle notti di Detroit fin dagli [[Anni 1940|anni Quarantaquaranta]], portando la città all'attenzione mondiale. L'area metropolitana propone due dei locali "live" più importanti degli Stati Uniti: il DTE Energy Music Theatre e il [[The Palace of Auburn Hills|Palace of Auburn Hills]]. Il Detroit Theatre District è la seconda area su scala nazionale in termini di posti a sedere. I principali teatri sono il Fox Theatre, il Masonic Temple Theatre, il Detroit Opera House ed il Fisher Theatre. La Orchestra Hall è la sede della Detroit Symphony Orchestra.
[[File:Greektown detroit.jpg|thumb|200px|left|Il quartiere di Greektown a Detroit]]
 
Negli anni Quarantaquaranta la scena [[blues]] di Detroit vide la presenza di [[John Lee Hooker]]. Negli [[Anni 1950|anni Cinquantacinquanta]] divenne poi un centro di [[jazz]] e ospitò le esibizioni di varie star nel quartiere di Black Bottom. In seguito venne fondata la casa discografica [[Motown Records]], che raggiunse l'apice negli [[Anni 1960|anni Sessantasessanta]] pubblicando gli album di artisti come [[Stevie Wonder]], [[The Temptations]], [[The Four Tops]], [[Smokey Robinson & The Miracles]], [[Diana Ross]] & [[The Supremes]], i [[Jackson 5]] e [[Marvin Gaye]].
 
Negli [[Anni 1970|anni Settantasettanta]] su Detroit si affacciò la scena [[rock]], con artisti del calibro dicome [[Alice Cooper]], [[Ted Nugent]], [[Mitch Ryder]], [[Rare Earth]], [[Brownsville Station]], [[Glenn Frey]] e [[Bob Seger]]. I [[Kiss (gruppo musicale)|Kiss]] catturarono l'essenza dell'amore di Detroit per il rock con la canzone ''Detroit Rock City''. A Detroit sono nati gli [[Stooges]] di [[Iggy Pop]] e gli [[MC5]], entrambi i gruppi precursori del [[punk rock|punk]].
 
A Detroit sono nati gli [[Stooges]] di [[Iggy Pop]] e gli [[MC5]], entrambi i gruppi precursori del [[punk]].
Originaria di Detroit è l'icona pop assoluta degli ultimi 25 anni, [[Madonna (cantante)|Madonna]], nata e cresciuta nei sobborghi della città, ma trasferitasi a New York a 19 anni in cerca di fortuna nel mondo della danza e della musica. MadonnaLa cantante ha dichiarato più volte di essere stata profondamente influenzata dalla musica nera che ascoltava continuamente alle radio locali di Detroit e nei luoghi di ritrovo delle sue amiche di colore.
 
L'area di Detroit è universalmente riconosciuta come la terra natìa della musica [[techno]], la quale ha continuato la sua crescita dal [[1987]] attraverso radio e discoteche situate in tutto il mondo. La techno di Detroit si sviluppò in contemporanea con il genere [[house]] di [[Chicago]], ma fu influenzata da precursori della techno [[funk]] music europei come i [[Kraftwerk]].
 
Negli anni Novantanovanta inoltre ebbe spazio la crescita, questa volta principalmente su scala nazionale, del "[[garage rock]]" con band di successo come [[The White Stripes]], [[Von Bondies]], i [[Dirtbombs]] e gli [[Electric Six]]. Detroit negli anni recenti ha visto l'incontro tra i tragitti della scena rock e di quella elettronica con gruppi come i [[Melting Alpha Coat]]. Molti altri gruppi hanno ottenuto il successo collegando questi due generi, sfociando poi in quello che oggi viene chiamato [[Musica indie|Indie Rock]].
 
Inoltre,Detroit è anche prolifica nel genere del Hip Hop essendo originarioluogo di Detroitnascita di artisti come [[Royce da 5'9"]], [[Mr. Porter]], [[Big Sean]] e [[Trick-Trick|Trick-trick]]. Inoltre è vissuto (ma non nato) a Detroit anche il [[rapper]]-attore [[Eminem]], che ha rappresentato la sua città natìa nel lungometraggio [[8 Mile]].
 
LaA cittàDetroit organizzasi organizzano ogni anno vari festival musicali come il Ford Detroit International Jazz Festival, l'Electronic Music Festival, il Motor City Music Conference (MC2), l'Urban Organic Music Conference, il Concert of Colors e l'Hip-hop Summer Jamz Music Festival.
 
== TrasportiGeografia antropica ==
=== Il centro ===
La città è servita dall'[[Aeroporto Internazionale di Detroit]].
[[File:Detroit GM headquarters.jpg|thumb|Vista del [[Renaissance Center]], sede della [[General Motors]]]]
Il centro possiede una buona varietà di stili architettonici. Il passato incontra il presente quando l'[[art déco]] dei grattacieli si mescola con la post-moderna Comerica Tower, che insieme al [[Renaissance Center]] formano i simboli della città.
 
Esempi di art déco sono il Guardian Building e il Penobscot Building, così come il Fisher Building e il Cadillac Place nella New Center Area, nei pressi della [[Wayne State University]]. Tra gli edifici pubblici principali vi sono il Fox Theatre, la Detroit Opera House e il Detroit Institute of Arts.
== Problemi della città ==
Nonostante gli interventi operati a Detroit negli [[anni 1970|anni settanta]], il fenomeno di degrado urbano continua a persistere tuttora. Un forte segno di decadenza urbana negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] è dato infatti da questa città, in cui la [[popolazione statistica|popolazione]] è statisticamente dimezzata dal [[1960]] ad oggi, e la cui composizione razziale è oggi diametralmente opposta: nel 1960 il 70% era bianco, oggi l'80% è nero. {{citazione necessaria|Buona parte della città risulta essere inoltre disabitata}}.
 
Mentre la zona centrale presenta molti [[grattacielo|grattacieli]], come la [[Torre Cadillac]], così non è per le zone a ridosso, dove si trovano invece palazzine e case familiari. Molti dei più importanti edifici di Detroit sono protetti dal National Trust for Historic Preservation e sono categorizzati tra i paesaggi in via d'estinzione in quanto comprendono molti edifici del tardo [[XIX secolo]]. Detroit ha un alto numero di professionisti che si occupano di urbanistica, conservazione dei beni architettonici e di investimenti.
=== Criminalità ===
Il tasso di criminalità è piuttosto alto, secondo recenti dati dell'[[FBI]].<ref>{{cita web|titolo=Detroit fra le prime cinque città più violente degli USA|url=http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/34836/st-louis-la-citta-piu-pericolosa.html|data=22 novembre 2010}}</ref> Le [[banda di strada|bande di strada]] costituiscono una forma locale di criminalità molto diffusa. {{citazione necessaria|A livello di [[crimine organizzato]], la città è dominata dalla [[Famiglia di Detroit|famiglia Zerilli]]}}.
 
=== Luoghi di interesseQuartieri ===
Detroit ha vari quartieri e distretti storici, molti dei quali sono inclusi nel "Registro Nazionale dei Luoghi Storici", come Lafayette Park e parte del quartiere residenziale di Mies Van der Rohe. Ogni sabato circa 45.000 persone affollano le strade facendo [[shopping]] all'Eastern Market. La Mid-town e la zona di New Center sono posizionate attorno alla [[Wayne State University]] e all'Henry Ford Hospital. {{Senza fonte|Mid-town ha circa 50.000 residenti ed attira ancora milioni di visitatori ogni anno con i suoi [[museo|musei]] e centri culturali. L'annuale Detroit Festival of Arts a Mid-town, per esempio, attrae circa 350.000 persone.}} Interessante come esista anche la più grande comunità [[San Marino|sammarinese]] decentrata dalla piccola Repubblica, con circa un migliaio di aderenti.
[[File:Ambassador bridge evening.jpg|thumb|250px|right|'''''[[Ponte Ambassador]]''''' di sera]]
Molti dei principali musei si trovano nel centro culturale vicino alla Wayne State University. Tra questi spiccano il [[Detroit Institute of Arts]], il [[Detroit Historical Museum]], il [[Charles H. Wright Museum of African American History]] e il [[Detroit Science Center]]. La storia di Detroit e della sua area si può trovare in mostra al museo "Henry Ford", il più grande della nazione tra i musei che espongono all'aperto ed al chiuso.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[Hart Plaza]], tra il [[Renaissance Center]] e la [[Cobo Hall]] sul lungofiume, è il luogo che ospita varia eventi tra i quali il Windsor-Detroit International Freedom Festival, una delle principali manifestazioni con [[fuochi d'artificio]].
La città è servita dall'[[Aeroporto Internazionale di Detroit-Contea di Wayne]]. Detroit dispone anche di una [[Tranvia di Detroit|linea tranviaria]] aperta nel [[2017]].
Altri siti di interesse sono il Detroit Zoo e l'[[Acquario (contenitore)|acquario]] di Belle Isle.
 
Dal 1930 è operativo il tunnel stradale tra Detroit e Windsor (Canada).
La scultura civica più importante è lo "[[Spirito di Detroit]]" di [[Marshall Fredericks]] al [[Coleman Young Municipal Center]], spesso utilizzata come simbolo di Detroit e, secondo il [[folklore]] locale, vestito con la divisa di squadre sportive per festeggiare le relative vittorie.
 
== SportProblemi della città ==
Nonostante gli interventi urbani e sociali operati a Detroit negli [[anni 1970|anni settanta]], un violento e apparentemente inarrestabile fenomeno di degrado continua a persistere tuttora, con sfaldamento del tessuto cittadino e crollo del numero degli abitanti.
Detroit ha quattro squadre che la rappresentano nei quattro principali sport degli [[Stati Uniti d'America|USA]], due delle quali giocano però al di fuori dei limiti cittadini. I [[Detroit Pistons|Pistons]] e gli [[Detroit Shock|Shock]] infatti giocano ad Auburn Hills. Grazie a dei fans particolarmente accaniti per quanto riguarda l'[[hockey su ghiaccio]], la città si è guadagnata l'appellattivo di "Hockeytown".
 
=== Criminalità ===
Per quanto riguarda gli sport collegiali, la University of Detroit Mercy ha un programma per l'[[NCAA]] di [[Lista di Istituti NCAA Division I|prima divisione]] e la Wayne State University anche uno per la seconda divisione.
Il tasso di criminalità è molto elevato, secondo dati dell'[[FBI]]<ref>{{cita web|titolo=Detroit fra le prime cinque città più violente degli USA|url=http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/34836/st-louis-la-citta-piu-pericolosa.html|data=22 novembre 2010|accesso=1º dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120930004244/http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/34836/st-louis-la-citta-piu-pericolosa.html|dataarchivio=30 settembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>. Le [[banda di strada|bande di strada]] costituiscono una forma locale di criminalità molto diffusa. A livello di [[crimine organizzato]], la città è dominata dalla [[Famiglia di Detroit|famiglia Zerilli]].
 
=== Bancarotta del 2013 ===
Inizialmente il [[campionato mondiale di Formula 1]] faceva tappa anche a Detroit. La corsa sfilava tra le strade cittadine nel periodo che andava dal [[1982]] al [[1988]]. La corsa passò dalla Formula 1 alla [[Indy Racing League|Indy]] fino alla sua ultima volta nel [[2001]].
Il 18 luglio 2013, il [[Governatore del Michigan|governatore]] [[Rick Snyder]] ha dichiarato che la città è fallita, non riuscendo a ripagare le obbligazioni municipali emesse, per un valore complessivo di 18 miliardi di dollari<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-19/titolo-075751.shtml?uuid=AbvBHYFI www.ilsole24ore.com]</ref>.
 
== Sport ==
A Detroit venne abbinato il nome di "Città dei Campioni" per il susseguirsi di vittorie, sia individuali che di squadra, che ottenne specialmente negli [[Anni 1930|anni trenta]].
[[File:Detroit Tigers opening game at Comerica Park, 2007.jpg|miniatura|Il [[Comerica Park]], [[Stadio di baseball|stadio]] che ospita le partite casalinghe dei [[Detroit Tigers]]]]
Detroit ha quattro squadre che la rappresentano nei quattro principali sport degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], due delle quali giocano però al di fuori dei limiti cittadini. I [[Detroit Pistons|Pistons]] ad esempio giocano a Detroit, dopo avere abbandonato lo storico Palace di Auburn Hills. Grazie a dei fan particolarmente accaniti per quanto riguarda l'[[hockey su ghiaccio]], la città si è guadagnata l'appellattivo di "Hockeytown".
 
In dettaglio, le [[franchigia (sport)|franchigie]] che rappresentano Detroit sono:
Detroit è rappresentata in tutte le principali leghe professionistiche statunitensi:
* I [[Detroit Lions]] ([[NFL]] -, [[football americano]]) che giocano al [[Ford Field]]
* I [[Detroit Pistons]] ([[National Basketball Association|NBA]] -, [[basket]]) che giocano alalla [[TheLittle PalaceCaesars of Auburn Hills|Palace of Auburn HillsArena]]
* I [[Detroit Red Wings]] ([[NHL]] -, [[hockey su ghiaccio]]) che giocano alla [[JoeLittle LouisCaesars Arena]]
* I [[Detroit Tigers]] ([[MLB]] -, [[baseball]]) che giocano al Comerica Park
* I [[Detroit Shock]] ([[WNBA]] - basket femminile) giocano al Palace of Auburn Hills
 
Per quanto riguarda gli sport collegiali, la University of Detroit Mercy ha un programma per l'[[NCAA]] di [[Istituti NCAA Division I|prima divisione]] e la Wayne State University anche uno per la seconda divisione.
== Personalità legate a Detroit ==
* [[Aaliyah]], cantante e attrice
* [[Albert ed Allen Hughes]], registi, sceneggiatori e produttori cinematografici
* [[Alice Coltrane]], pianista
* [[Alice Cooper]], cantante rock
* [[Aretha Franklin]], cantante
* [[Bizarre]], [[rapper]]
* [[Carl Craig]], tastierista, disc jockey e produttore discografico
* [[Charles Lindbergh]], aviatore
* [[Chris Douglas-Roberts]], cestista
* [[Courtney B. Vance]], attore
* [[Curtis Fuller]], trombonista
* [[Derrick May]], DJ, produttore discografico
* [[Diana Paxson]], scrittrice
* [[Edsel Ford]], imprenditore
* [[Ellen Burstyn]], attrice
* [[Eminem]], [[rapper]], attore e produttore discografico
* [[Francis Ford Coppola]], regista, sceneggiatore e produttore cinematografico
* [[Frank Rosolino]], musicista e trombonista
* [[Glenn Frey]], polistrumentista, cantante, autore, attore, membro fondatore della band country-rock [[The Eagles]]
* [[Henry Ford II]], imprenditore
* [[Herb Jeffries]], cantante jazz e attore cinematografico
* [[J Dilla]], rapper, produttore discografico e polistrumentista
* [[Jack White]] & [[Meg White]], musicisti, insieme formano i [[The White Stripes]]
* [[James O'Barr]], autore di fumetti
* [[Juan Atkins]], DJ, produttore discografico
* [[Kenny Hagood]], cantante jazz
* [[Kevin Nash]], wrestler
* [[Kevin Saunderson]], DJ, produttore discografico
* [[Kid Rock]], cantante Rock, Metal, Blues e Rap (nel 2009 è stato eletto come "Detroiter dell'anno" per i continui aiuti a favore di Detroit nonostante i problemi della città)
* [[Kiss (gruppo musicale)|Kiss]], gruppo rock statunitense
* [[Kristen Bell]], attrice
* [[Lamont Dozier]], cantante, paroliere, compositore e produttore discografico
* [[Madonna (cantante)|Madonna]], attrice, cantante pop, scrittrice e regista
* [[Money Mark]], musicista, produttore discografico e attore
* [[Obie Trice]], [[rapper]]
* [[Porcelain Black]], cantante rock
* [[Proof (rapper)|Proof]], [[rapper]]
* [[Ralph Craig]], atleta
* [[Robert Hayden]], poeta e saggista
* [[Robert Wagner]], attore
* [[Sherilyn Fenn]], attrice
* [[Sonny Bono]], cantante e politico
* [[Ted Nugent]], chitarrista e cantante rock
* [[Ted Raimi]], attore, compositore e sceneggiatore
* [[Terry Gerin]], wrestler
* [[Tom Selleck]], attore, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo
* [[Tom Sizemore]], attore, produttore cinematografico e cantante
* [[Wes Montgomery]], celebre chitarrista jazz
* [[Xzibit]], [[rapper]], attore e personaggio televisivo
 
Inizialmente il [[campionato mondiale di Formula 1]] faceva tappa anche a Detroit. La corsa sfilava tra le strade cittadine nel periodo che andava dal [[1982]] al [[1988]]. Dal [[1989]] la tappa statunitense del mondiale si trasferì a [[Phoenix]]. La corsa passò dalla [[Formula 1]] alla [[Champ Car]] dal [[1989]] al [[2001]] e poi alla [[IndyCar Series]] dal [[2007]] al [[2013]].
== Città gemellate ==
 
* {{Gemellaggio|Italia|Torino}}
A Detroit venne abbinato il nome di "Città dei Campioni" per il susseguirsi di vittorie, sia individuali che di squadra, che ottenne specialmente negli [[Anni 1930|anni trenta]].
 
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Cina|Chongqing}}
* {{Gemellaggio|Emirati Arabi Uniti|Dubai}}
Riga 297 ⟶ 221:
* {{Gemellaggio|Bielorussia|Minsk}}
* {{Gemellaggio|Bahamas|Nassau}}
* {{Gemellaggio|Italia|Torino}}
* {{Gemellaggio|Giappone|Toyota (Aichi){{!}}Toyota}}
 
== Note ==
<references/>
 
==Voci correlate==
* [[Scontri di Detroit del 1967]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonswikt=Detroit, Michigan}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.consdetroit.esteri.it Sito del Consolato d' Italia a Detroit]
* {{cita web | 1 = http://www.consdetroit.esteri.it/ | 2 = Sito del Consolato d'Italia a Detroit | accesso = 29 marzo 2011 | dataarchivio = 22 settembre 2023 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20230922165920/https://consdetroit.esteri.it/ | urlmorto = sì }}
* [http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?stati_uniti_america Scheda degli Stati Uniti d'America dal sito Viaggiare Sicuri] - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
* {{cita web|http://www.visitdetroit.com|Ufficio del turismo di Detroit|lingua=en}}
* [http://www.dovesiamonelmondo.it/ Dove siamo nel mondo] - Sito curato dall'Unità di Crisi del Ministero degli Esteri per la gestione delle emergenze
* {{en}} [http://www.ci.detroit.mi.us Sito ufficiale di Detroit ]
* {{en}} [http://www.visitdetroit.com Ufficio del turismo di Detroit]
* {{en}} [http://www.experiencedetroit.com/ Attrazioni ed Escursioni]
 
 
{{Michigan}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Stati Uniti d'America}}
 
[[Categoria:Detroit| ]]
 
{{Link AdQ|en}}