Diocesi di Viviers: differenze tra le versioni

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{{diocesiDiocesi della chiesa cattolica
|immagine = Cathédrale de Viviers - porche.jpg
|nome = [[Diocesi]] di [[Viviers (Ardèche)|Viviers]]
|latino = Dioecesis Vivariensis
|titolo = [[vescovoArcivescovo]]<br />(titolo personale)
|titolare = [[François Marie Joseph Pascal LouisHervé BlondelGiraud]]
|ammdiocesano =
|emeriti=
|nomina =
|vicario=Michel Villedieu
|emeriti = François Marie Joseph Pascal Louis Blondel
|stato=Francia
|vicario =
|ritoliturgico=[[rito romano|romano]]
|stato = Francia
|eretta=[[IV secolo]]
|ritoliturgico = [[rito romano|romano]]
|stemma=
|eretta = IV secolo
|mappa=
|stemma =
|mappacollocazione=Ardèche-Position.png
|mappa =
|mappaprovincia=Province-ecc-france.jpg
|mappacollocazione = Ardèche-Position.svg
|suffraganeadi=[[arcidiocesi di Lione]]
|mappaprovincia = Provinces ecclésiastiques 2002 (France).svg
|regione=[[Regione ecclesiastica Centre-Est|Centre-Est]]
|suffraganeadi = [[arcidiocesi di Lione]]
|battezzati=281.220
|battezzati = 284.000
|popolazione=316.221
|popolazione = 326.606
|proporzione=88,9
|proporzione = 87,0
|sacerdotisecolari=103
|sacerdotisecolari = 79
|sacerdotiregolari=36
|sacerdotiregolari = 26
|sacerdoti=139
|sacerdoti = 105
|battezzatipersacerdote=2.023
|battezzatipersacerdote = 2.704
|diaconi=15
|diaconi = 20
|religiosi=65
|religiosi = 59
|religiose=569
|religiose = 279
|vicariati=
|vicariati =
|parrocchie=24
|parrocchie = 24
|superficie=5.556
|superficie = 5.556
|cattedrale=[[Cattedrale di Viviers|San Vincenzo]]
|patronicattedrale = [[VincenzoCattedrale di SaragozzaViviers|San Vincenzo di Saragozza]]
|patroni = [[Vincenzo di Saragozza|San Vincenzo di Saragozza]]
|indirizzo=B.P. 1, 07220 Viviers-sur-Rhone, France
|indirizzo = B.P. 1, 07220 Viviers-sur-Rhone, France
|telefono=4.75.52.64.12
|sito = ardeche.catholique.fr
|fax=4.75.52.81.70
|anno = 2023
|sito=catholique-ardeche.cef.fr/spip/index.php
|email=eveche.viviers@wanadoo.fr
|anno=2011
}}
[[File:Basilique de Lalouvesc.jpg|thumb|upright=1.22|La basilica minore di San Francesco Régis a Lalouvesc.]]
[[immagine:Sacré-Coeur de Viviers.JPG|thumb|280px|right|Statua del Sacro Cuore a Viviers]]
[[File:Basilique Notre Dame de Bon Secours (commune de Lablachère).jpg|thumb|upright=1.22|La basilica minore di Nostra Signora del Buon Soccorso a Lablachère.]]
 
La '''diocesi di Viviers''' (in [[lingua latina{{latino|latino]]: ''Dioecesis Vivariensis''}}) è una sede della [[Chiesa cattolica]] suffraganeain dell'[[arcidiocesi di LioneFrancia]], appartenente alla [[regioneDiocesi ecclesiasticasuffraganea|suffraganea]] dell'[[regionearcidiocesi ecclesiasticadi Centre-Est|Centre-EstLione]]. Nel [[2010]]2022 contava 281284.220000 battezzati su 316326.221606 abitanti. È attualmente retta dal dall'[[vescovoarcivescovo]] (titolo personale) [[FrançoisHervé Marie Joseph Pascal Louis BlondelGiraud]].
 
==Territorio==
La [[diocesi]] corrisponde al [[Dipartimenti francesidella Francia|dipartimento]] [[Francia|francese]] dell'[[Ardèche]].
 
Sede vescovile è la città di [[Viviers (Ardèche)|Viviers]], dove si trova la [[Cattedrale di Viviers|cattedrale di San Vincenzo]]. A [[Lablachère]] si trova la [[basilica]] minore]] di Nostra Signora del Buon Soccorso, mentre a [[Lalouvesc]] si trova un'altra basilica, quella di [[Giovanni Francesco Régis|San Francesco Régis]].
 
Il territorio si estende su 5.556 &nbsp;km² ed è suddiviso in 3 zone pastorali ([[Aubenas]] et Bas-Vivarais; Boutières et Haut-Vivarais, e Vallée du Rhône)., Aper partireun daltotale [[2003]]di l'organizzazione23 territoriale è stata completamente rivista ed il numero delle [[Parrocchia|parrocchie]], che nel [[2000]] ammontava a 368, è stato ridotto a 24.
 
<!--Sezione spostata in commento, perché le parrocchie elencate nel sito ufficiale della diocesi non corrispondono al numero indicato nell'Annuario Pontificio.===Parrocchie===
===Parrocchie===
Le 2422 "nuove" parrocchie:
* Saint Andéol d’Ardèched'Ardèche
* Charles de Foucauld
* Saint FrançoisMère d’Ouvèze PayreTérésa
* Saint Jean du Pays de Privas
* Saint Michel du Rhône
* Saint Pierre de Crussol
* Saint Luc des Coteaux et de Tournon
* Sainte Croix du Rhône
* Bienheureux Gabriel Longueville
* Saint Christophe lès Annonay
* Sainte Claire d’Annonay Vocance
* Saint François Régis
* Saint Agrève en Vivarais
* Saint Basile entre Doux et Dunière
* Notre Dame des Boutières
* Sacré Coeur en Val d’Eyrieuxd'Eyrieux
* Notre Dame de la Montagne
* Saint Roch en Pays de Vals
* BienheureuseSainte Marie Rivier en Val d’Ardèched'Ardèche
* Saint Benoît d’Aubenasd'Aubenas
* Sainte Marie de Berg et Coiron
* Saint Joseph au Pays de Ligne
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* Saints Pierre et Paul de Païolive
* Saint Martin du Sampzon
-->
 
==Storia==
Secondo la tradizione, il territorio dell'attuale dipartimento dell'[[Ardèche]] fu [[Evangelizzazione|evangelizzato]] da un gruppo di missionari, inviati in [[Gallia]] da [[Policarpo di Smirne]], tra i quali si distinse il [[Suddiaconato|suddiacono]] [[Andeolo del Vivarais|sant'Andeolo]], ricordato nel ''[[Martirologio Romano|Vetus Martyrologium Romanum]]'' alla data del [[1º maggio]]; i missionari subirono il [[Martirio cristiano|martirio]] all'epoca dell'imperatore [[Settimio Severo]] (fine [[II secolo|II]] - inizio [[III secolo]]).
 
La diocesi fu eretta nel [[IV secolo]]. Prima sede episcopale fu la città di ''Alba Helviorum'', corrispondente all'odierna [[Alba-la-Romaine]]<ref>Dal Medioevo fino al [[1904]] la città aveva il nome di Aps, che mutò nell'attuale a ricordo dell'antica ''civitas'' romana.</ref>. Le fonti ricordano come primo vescovo ''Januarius''. Quando i barbari misero a ferro e a fuoco Alba, i vescovi trasferirono la loro sede nella città di Viviers, presumibilmente nella seconda metà del [[V secolo]]. Il primo vescovo documentato con certezza è san Venanzio, che prese parte al [[concilio di Epaon]] nel [[517]].
 
Originariamente la diocesi era [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Arles]], come stabilito da una decretale di [[papa Zosimo]] ([[417]]-[[418]]), confermata da [[Papa Leone I|Leone Magno]] nel [[450]]. La situazione rimase invariata fino alla decisione di [[papa Callisto II]] nella prima metà dell'[[XII secolo]], che assegnò la sede di Viviers alla [[provincia ecclesiastica]] dell'[[arcidiocesi di Vienne]].
 
In seguito al [[Concordato del 1801|concordato]] con la [[bolla pontificia|bolla]] ''[[Qui Christi Domini]]'' di [[papa Pio VII]] del [[29 novembre]] [[1801]] la diocesi fu soppressa ed il suo territorio accorpato a quello della [[diocesi di Mende]].
 
Nel giugno [[1817]] fra [[Santa Sede]] e governo francese fu stipulato un nuovo [[concordato]], cui fece seguito il [[27 luglio]] la bolla ''Commissa divinitus'', con la quale il papa restaurava la sede di Viviers. Tuttavia, poiché il concordato non entrò in vigore in quanto non ratificato dal Parlamento di Parigi, questa decisione non ebbe alcun effetto.
 
Il [[6 ottobre]] [[1822]] la diocesi fu definitivamente ristabilita con la bolla ''Paternae charitatis'' dello stesso papa Pio VII e da allora comprende quasi tutto il territorio dell'antica diocesi di Viviers così come porzioni delle diocesi di [[Diocesidiocesi di Valence|Valence]], di [[Arcidiocesi di Vienne|Vienne]], di [[Diocesi di Le Puy-en-Velay|Le-Puy]] e di [[Diocesi di Uzès|Uzès]] e divenne [[diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Avignone]].
 
Nel [[1901]] nella cappella del [[seminario]] di Viviers venne ordinato sacerdote [[Charles de Foucauld]], beatificato da [[papa Benedetto XVI]] nel [[2005]].
 
L'[[8 dicembre]] [[2002]] la diocesi è tornata a far parte della [[provincia ecclesiastica]] dell'arcidiocesi di Lione.<ref>{{Cita web|url = https://eglise.catholique.fr/conference-des-eveques-de-france/textes-et-declarations/368729-congregration-pour-les-eveques/|titolo = Décret sur la nouvelle organisation des provinces ecclésiastiques en France|autore = Congrégration pour les évêques|sito = eglise.catholique.fr|data = 8 dicembre 2002|lingua = fr|accesso = 1º ottobre 2024}}</ref>
 
Nel 2003 l'organizzazione territoriale è stata completamente rivista ed il numero delle [[Parrocchia|parrocchie]], che nel 2000 ammontava a 368, è stato ridotto a 24.
 
==Cronotassi dei vescovi==
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
Il più antico catalogo dei vescovi di Viviers è contenuto in un documento della metà del [[X secolo]], attribuito al vescovo Tommaso II e chiamato con il nome di ''Charta vetus''. Il documento è ritenuto attendibile benché dei 18 vescovi ivi contenuti pochi sono quelli attestati da documenti esterni alla ''Charta''.<ref>La presente cronotassi segue quella proposta da Duchesne, che si attiene all'ordine dei vescovi della ''Charta'', mentre ''[[Gallia christiana]]'', pur riferendosi alla stessa fonte, propone un ordine diverso. La cronotassi di Gams segue quella di ''Gallia christiana'' con l'esclusione dei primi vescovi.</ref>
Il più antico catalogo dei vescovi di Viviers è contenuto in un documento della metà del X secolo, attribuito al vescovo Tommaso II e chiamato con il nome di ''Charta vetus''. Il documento è ritenuto attendibile benché dei 18 vescovi ivi contenuti pochi sono quelli attestati da documenti esterni alla ''Charta''.<ref>La presente cronotassi segue quella proposta da Duchesne, che si attiene all'ordine dei vescovi della ''Charta'', mentre ''[[Gallia christiana]]'', pur riferendosi alla stessa fonte, propone un ordine diverso. La cronotassi di Gams segue quella di ''Gallia christiana'' con l'esclusione dei primi vescovi.</ref>
 
===Vescovi di Alba Helviorum===
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* ''San'' Settimio †
* ''San'' Maspiciano †
* ''San'' Melanio I † (menzionato nel [[396]] ?)<ref>Questo vescovo è escluso da ''Gallia christiana'', perché identificato con l'omonimo del [[VI secolo]]; la stessa fonte inserisce al suo posto i vescovi Eucherio, Firmino, Aulo e Eumachio che la ''Charta'' menziona più avanti. Anche Rouchier anticipa un vescovo, Aulo (chiamato Avolo). Secondo Duchesne, Melanio I potrebbe essere quel Melanio presente al concilio di Nimes nell'ottobre 396.</ref>
* ''Sant'''Ausonio †
 
===Vescovi di Viviers===
* Promoto † <ref>Questo vescovo è ammesso da Duchesne e da Yves Esquieu (''La cathédrale Saint-Vincent de Viviers'', pp. 317-331, in ''Congrès archéologique de France. 150e session. Moyenne vallée du Rhône. 1992'', Paris, Société Française d'Archéologie, Parigi 1995). Secondo Duchesne, le altre fonti hanno scartato ''Promotus'' in quanto il termine è stato interpretato come un aggettivo e non come un nome proprio.</ref>
* Eulalio ? † <ref>Eulalio, assente nella ''Charta'', è ammesso da ''Gallia christiana'' e da Rouchier, mentre Duchesne lo esclude decisamente in quanto frutto dei lavori di un noto falsario, Polycarpe de la Rivière. Avrebbe partecipato ai concili nazionali dal 452 al 464; Gams tuttavia non inserisce alcun dato cronologico.</ref>
* Luciano † (menzionato nel [[487]] ?)
* ''San'' Valerio o Valeriano †
* ''San'' [[Venanzio di Viviers|Venanzio]] † (prima del [[517]] - dopo il [[535]])
* Rustico †
* Melanio II † (menzionato nel [[549]])
* ''San'' Firmino † <ref>Nella ''Charta'' Firmino precede Eucherio; nella vita di sant'Aulo invece, lo segue. In ''Gallia christiana'' e in Gams, i vescovi Firmino, Eucherio, Aulo e Eumachio sono anticipati dopo Maspiciano.</ref>
* ''Sant'''Eucherio †
* ''Sant'''[[Augulo di Viviers|Aulo o Avolo]]
* ''Sant'''Eumachio †
* ''San'' Longino †
* Giovanni I †
* Ardulfo † <ref>Ardulfo è l'ultimo vescovo menzionato nella ''Charta vetus''.</ref>
* ''Sant'''[[Arconzio di Viviers|Arconzio]]
* Eribaldo † <ref>Ammesso da Rouchier e ''Gallia christiana'', ma assente in Duchesne.</ref>
* Tommaso I † (menzionato nell'[[815]])
* Teugrino † (menzionato nell'[[833]])
* Celso † (menzionato nell'[[849]])
* Bernoino † (circa [[850]]/[[852]] - dicembre circa [[873]]/[[874]] deceduto)
* Eterio † ([[875]] - dopo l'[[879]])
* Rostagno I † (menzionato nell'[[892]])
* Riccardo †
* Tommaso II † (menzionato nel [[950]])
* Rostagno II † (menzionato nel [[965]] circa)
* Armanno I † (menzionato nel [[972]] circa)
* Pietro † (prima del [[993]] - dopo il [[998]])
* Armanno II † (prima del [[1015]] - dopo il [[1032]])
* Gérard † (prima del [[1037]] - dopo il [[1070]])
* Jean II † (menzionato nel [[1078]])
* Leodegar † (circa [[1096]] - dopo febbraio [[1119]])
* Atton † (prima di ottobre [[1119]] - dopo il [[1120]])
* Pierre I, [[Ordine di San Benedetto|O.S.B.]] † (circa [[1125]] - [[1131]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Lione|Lione]])
* Josserand de Montaigu † ([[1133]] - [[1146]])
* Guillaume I † ([[1146]] - dopo il [[1154]])
* Raymond d'Uzès † (prima del [[1157]] - [[1170]])
* Robert de La Tour du Pin † (prima di novembre [[1171]] - prima del [[1173]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Vienne|Vienne]])
* Nicolas † (prima del [[1177]] - gennaio [[1205]] dimesso)
* Burnon † (prima di gennaio [[1207]] - [[1220]])
* Guillaume II † (menzionato nel [[1220]])
* Bermond d'Anduze † ([[1222]] - dopo febbraio [[1242]])
* Arnaud de Vogüé † (circa [[1244]] - dopo il [[5 maggio]] [[1252]])
* Aimon de Genève † ([[1º febbraio]] [[1255]] - [[1º marzo]] [[1263]] deceduto)
* Hugues de La Tour du Pin † ([[1263]] - dopo il [[1290]] deceduto)
* Guillaume de Falguières, [[Ordine dei Fratifrati Minoriminori|O.F.M.]] † ([[9 luglio]] [[1296]] - ?)
* Aldebert de Peyre † ([[1298]] - [[5 luglio]] [[1306]] deceduto)
* Louis de Poitiers † ([[27 agosto]] [[1306]] - [[13 febbraio]] [[1320]]<ref>Così Eubel (vol. I, p. 533); il Gams riporta la data del [[1319]].</ref> nominato vescovo di [[Diocesi di Langres|Langres]])
* [[Guillaume IV de Flavacourt|Guillaume de Flavacourt]] † ([[9 luglio]] [[1319]] - [[16 luglio]] [[1322]] nominato vescovo di [[Diocesi di Carcassonne e Narbona|Carcassonne]])
* Pierre de Mortemart (Gauvain) † ([[16 luglio]] [[1322]] - [[7 ottobre]] [[1325]] nominato vescovo di [[Diocesi di Auxerre|Auxerre]])
* [[Pierre de Moussy]] † ([[7 ottobre]] [[1325]] - [[16 agosto]] [[1326]] nominato vescovo di [[Diocesi di Bayeux|Bayeux]])
* Aymar de La Voulte † ([[16 agosto]] [[1326]] - [[22 aprile]] [[1331]] nominato vescovo di [[Diocesi di Valence|Valence e Die]])
* Henri de Thoire-Villars † ([[24 aprile]] [[1331]] - [[24 gennaio]] [[1337]] nominato vescovo di [[Diocesi di Valence|Valence e Die]])
* Aymar de La Voulte † ([[24 gennaio]] [[1337]] - [[1365]] deceduto) (per la seconda volta)
* [[Bertrando di Castronovo|Bertrand de Châteauneuf]] † ([[5 settembre]] [[1365]] - [[1373]] ? deceduto)
* [[Pierre de SarcenasSortenac]] † ([[13 ottobre]] [[1374]] - [[1375]] dimesso)
* Bernard d'Aigrefeuille, [[Ordine cluniacense|O.Clun.]] † ([[4 gennaio]] [[1376]] - [[1382]] ? deceduto)
* [[Jean Allarmet de Brogny]] † ([[11 agosto]] [[1382]] - [[12 luglio]] [[1385]] dimesso)
* Olivier de Poitiers † ([[16 agosto]] [[1385]] - [[29 gennaio]] [[1387]] nominato vescovo di [[Diocesi di Chalon|Chalon]])
* Guillaume de Poitiers † ([[23 dicembre]] [[1388]] - [[28 settembre]] [[1406]] deceduto)
* Jean de Linières † ([[19 ottobre]] [[1406]] - [[1º settembre]] [[1442]] deceduto)
* Guillaume-Olivier de Poitiers † ([[27 settembre]] [[1442]] - [[16 agosto]] [[1454]] deceduto)
* Hélie de Pompadour † ([[29 novembre]] [[1454]] - [[1477]] deceduto)
* [[Papa Giulio II|Giuliano della Rovere]], [[Ordine dei Fratifrati Minoriminori|O.F.M.]] † ([[3 dicembre]] [[1477]] - [[3 luglio]] [[1478]] nominato vescovo di [[Diocesi di Mende|Mende]], poi eletto [[Diocesi di Roma|papa]] con il nome di Giulio II)
* Jean de Montchenu † ([[3 luglio]] [[1478]] - [[1497]] deceduto)
** [[Jean de Bilhères|Jean de la Grolaie]] † ([[14 febbraio]] [[1498]] - [[6 agosto]] [[1499]] deceduto) (in commenda)
* Claude de Tournon † ([[20 settembre]] [[1499]] - [[1523]] dimesso)
* Charles de Tournon † ([[12 giugno]] [[1523]] - [[1550]] ? deceduto)
* Simon de Maillé de Brézé † ([[1º settembre]] [[1550]] - [[25 giugno]] [[1554]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Tours|Tours]])
** [[Alessandro Farnese il Giovane|Alessandro Farnese]] † ([[25 giugno]] [[1554]] - [[1554]] dimesso) (amministratore apostolico)
* Giacomo Maria Sala † ([[12 novembre]] [[1554]] - [[1563]] dimesso)
* [[Eucherio Sanvitale]] † ([[6 settembre]] [[1564]] - [[5 gennaio]] [[1571]] deceduto)
* Pierre d'Urre † ([[27 agosto]] [[1571]] - [[1572]] deceduto)
** ''Sede vacante (1572-1575)''
* Jean de L'Hôtel † ([[2 settembre]] [[1575]] - [[6 aprile]] [[1621]] deceduto)
* Louis-FrançoisJean de La Baume de SuzeL'Hôtel † ([[62 aprile]] [[1621]]settembre succeduto1575 - [[56 settembre]]aprile [[1690]]1621 deceduto)
* CharlesLouis-AntoineFrançois de laLa GardeBaume de ChambonasSuze † ([[56 maggio]]aprile [[1692]]1621 succeduto - [[215 febbraio]]settembre [[1713]]1690 deceduto)
* Charles-Antoine de la Garde de Chambonas † (5 maggio 1692 - 21 febbraio 1713 deceduto)
* Martin de Ratabon † ([[18 settembre]] [[1713]] - [[17 aprile]] [[1723]] dimesso)
* Martin de Ratabon † (18 settembre 1713 - 17 aprile 1723 dimesso)
** Étienne Joseph de La Fare † ([[1723]] - [[12 giugno]] [[1724]] nominato vescovo di [[Diocesi di Laon|Laon]]) (vescovo eletto)
** François-RenaudÉtienne Joseph de VilleneuveLa Fare † ([[1723 - 12 giugno]] [[1724]] - [[16 settembre]] [[1748]] nominato vescovo di [[ArcidiocesiDiocesi di MontpellierLaon|MontpellierLaon]]) (vescovo eletto)
* JosephFrançois-Robin MorelRenaud de MonsVilleneuve † ([[12 giugno 1724 - 12 luglio 1748 dimesso<ref>Il 16 settembre]] [[1748]] -fu nominato vescovo di [[29Arcidiocesi maggio]]di [[1778Montpellier|Montpellier]] dimesso.</ref>)
* Joseph-Robin Morel de Mons † (16 settembre 1748 - 29 maggio 1778 dimesso)
* [[Charles de La Font de Savine]] † ([[1º giugno]] [[1778]] - [[5 gennaio]] [[1815]] deceduto)<ref>Non diede le dimissioni, come deciso da [[papa Pio VII]] con la ''Qui Christi Domini''.</ref>
** ''Sede soppressa (1801-1822)''
* André Molin † ([[16 maggio]] [[1823]] - [[25 luglio]] [[1825]] deceduto)
* Abbon-Pierre-François Bonnel de la Brageresse † ([[19 dicembre]] [[1825]] - [[26 giugno]] [[1841]] ritiratodimesso)
* [[Joseph Hippolyte Guibert]], [[Missionari Oblatioblati di Maria Immacolata|O.M.I.]] † ([[24 gennaio]] [[1842]] - [[19 marzo]] [[1857]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesiArcidiocesi di Tours|Tours]])
* Louis Delcusy † ([[19 marzo]] [[1857]] - [[17 maggio]] [[1876]] deceduto)
* Joseph-Michel-Frédéric Bonnet † ([[26 giugno]] [[1876]] - [[21 maggio]] [[1923]] deceduto)
* Etienne-Joseph Hurault † ([[20 dicembre]] [[1923]] - [[23 dicembre]] [[1930]] nominato vescovo di [[diocesiDiocesi di Nancy|Nancy]])
* Pierre-Marie Durieux † ([[5 ottobre]] [[1931]] - [[1º febbraio]] [[1937]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Chambéry, San Giovanni di Moriana e Tarantasia|Chambéry]])
* Alfred Couderc † ([[26 aprile]] [[1937]] - 14 dicembre 1965 dimesso<ref>Nominato [[14vescovo dicembretitolare]] di [[1965Diocesi di Bamaccora|Bamaccora]] ritirato.</ref>)
* Jean Hermil † ([[14 dicembre]] [[1965]] - [[15 ottobre]] [[1992]] ritirato)
* Jean Marie Louis Bonfils, [[Società delle Missionimissioni Africaneafricane|S.M.A.]] ([[28 novembre]] [[1992]] - [[28 agosto]] [[1998]] nominato vescovo di [[diocesiDiocesi di Nizza|Nizza]])
* François Marie Joseph Pascal Louis Blondel, dal [[(15 novembre]] [[1999]] - 22 maggio 2015 ritirato)
* Jean-Louis Balsa (22 maggio 2015 - 18 agosto 2023 nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Albi|Albi]])
* [[Hervé Giraud]], dal 13 marzo 2024
 
==Statistiche==
La diocesi alnel termine dell'anno 20102022 su una popolazione di 316326.221606 persone contava 281284.220000 battezzati, corrispondenti all'8887,90% del totale.
{{tabella dati diocesi}}
|-
Riga 224 ⟶ 227:
|-
| 2010 || 281.220 || 316.221 || 88,9 || 139 || 103 || 36 || 2.023 || 15 || 65 || 569 || 24
|-
| 2014 || 285.000 || 327.072 || 87,1 || 142 || 98 || 44 || 2.007 || 15 || 85 || 506 || 24
|-
| 2017 || 285.154 || 327.000 || 87,2 || 112 || 99 || 13 || 2.546 || 18 || 51 || 367 || 24
|-
| 2020 || 281.185 || 323.200 || 87,0 || 109 || 81 || 28 || 2.579 || 19 || 59 || 335 || 24
|-
| 2022 || 284.000 || 326.606 || 87,0 || 105 || 79 || 26 || 2.704 || 20 || 59 || 279 || 23
|}
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
==FontiBibliografia==
*{{la}} [[Jean-Barthélemy Hauréau]], [http://books.google.it/books?id=pTI_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false ''Gallia christiana''], vol. XVI, Parigi, 1865, coll. 539-610
*[[Annuario pontificio]] del 2011 e precedenti, riportati su [http://www.catholic-hierarchy.org www.catholic-hierarchy.org] alla pagina [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dvivf.html]
*{{fr}} [[Louis Duchesne]], [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k107955h/f244.image ''Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule''], vol. I, Paris, 1907, pp.&nbsp;235–239
*{{fr}} [http://catholique-ardeche.cef.fr/spip/index.php Sito ufficiale] della diocesi
*{{fr}} Jacques Rouchier, [http://books.google.it/books?id=Bz2EdlN4eQQC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false ''Histoire religieuse, civile et politique du Vivarais''], tomo I, Paris, 1861
*{{en}} [http://www.gcatholic.com/dioceses/diocese/vivi0.htm Scheda della diocesi] su [http://www.gcatholic.com/ www.gcatholic.com]
*{{la}} [[Jean-BarthélemyPius HauréauBonifacius Gams]], [httphttps://books.google.it/books?id=pTI_AAAAcAAJhtLKBCOn_wkC&printsecpg=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=falsePA656 ''GalliaSeries christianaepiscoporum Ecclesiae Catholicae''], vol. XVIRatisbona, Parigi 18651873, collpp. 539-610&nbsp;656–657
* {{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [https://archive.org/details/hierarchiacathol01eubeuoft/page/533/mode/1up vol. 1], p.&nbsp;533; [https://archive.org/details/hierarchiacathol02eubeuoft/page/269/mode/1up vol. 2], pp.&nbsp;269–270; [https://archive.org/details/hierarchiacathol03eube/page/336/mode/1up vol. 3], p.&nbsp;336; [https://archive.org/details/hierarchiacathol04eubeuoft/page/371/mode/1up?view=theater vol. 4], p.&nbsp;371; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/417/mode/1up vol. 5], p.&nbsp;417; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/444/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;444
*{{fr}} [[Louis Duchesne]], [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k107955h/f244.image ''Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule''], vol. I, Paris 1907, pp. 235-239
*{{frla}} Jacques Rouchier, [http://books.google.it/books?id=Bz2EdlN4eQQC9Jd6UdDs2aoC&printsecpg=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=falsePA245 Bolla ''HistoireQui religieuseChristi Domini''], civilein et''Bullarii politiqueromani du Vivaraiscontinuatio''], tomoTomo IXI, ParigiRomae, 18611845, pp.&nbsp;245–249
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=as_XHufGgeYC&pg=PA577 Bolla ''Paternae charitatis''], in ''Bullarii romani continuatio'', Tomo XV, Romae, 1853, pp.&nbsp;577–585
* {{la}} Pius Bonifacius Gams, [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, pp. 656-657
* {{la}} Konrad Eubel, ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002716&mediaType=application/pdf vol. 1], p. 533; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002717&mediaType=application/pdf vol. 2], pp. 269-270; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002718&mediaType=application/pdf vol. 3], p. 336; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002719&mediaType=application/pdf vol. 4], p. 371; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/417/mode/1up vol. 5], p. 417; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/444/mode/1up vol. 6], p. 444
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=9Jd6UdDs2aoC&pg=PA245 Bolla ''Qui Christi Domini''], in ''Bullarii romani continuatio'', Tomo XI, Romae 1845, pp. 245-249
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=as_XHufGgeYC&pg=PA577 Bolla ''Paternae charitatis''], in ''Bullarii romani continuatio'', Tomo XV, Romae 1853, pp. 577-585
 
==Voci correlate==
*[[Cattedrale di Viviers]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
*[[Annuario pontificio]] del 2023 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
*{{fr}} [https://ardeche.catholique.fr/ Sito ufficiale] della diocesi
*{{gcatholic|vivi0}}
 
{{Controllo di autorità}}
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