Chicago: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Chicago
|Nome ufficiale = {{en}} City of Chicago
|Panorama =
|Didascalia = Panorama di Chicago
|
|Stato = USA
|Grado amministrativo = 3
|Tipo = ''[[Comuni degli Stati Uniti d'America|
|Divisione amm grado 1 = Illinois
|Divisione amm grado 2 = Cook
|Voce divisione amm grado 2 = Contea di Cook (Illinois)
|Divisione amm grado 2-2 = DuPage
|Amministratore locale = [[Brandon Johnson]]
|Partito = [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|D]]
|Data elezione = 15-5-2023
|Data istituzione = [[1780]] da [[Jean Baptiste Pointe du Sable|J.B. du Sable]]
|Superficie = 606.34
|Note superficie = {{Cita web|url=http://www.usa.com/chicago-il.htm|titolo=Chicago, IL|lingua=en|sito=usa.com|accesso=8 luglio 2016}}
|Acque interne = 16.78
|Abitanti = 2746388
|Note abitanti = {{Cita web|url=https://www.census.gov/quickfacts/fact/table/chicagocityillinois/POP010220 Census Interactive Population Search|titolo= |autore=US Census Bureau|lingua=en|sito=census.gov|accesso=8 luglio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170204220356/https://www.census.gov/2010census/popmap/ipmtext.php?fl=1714000|urlmorto=sì}}
|Aggiornamento abitanti = 2020
|Divisioni confinanti =
|Codice postale = 60601–60827
|Prefisso = 312, 773, 872
|Targa =
|Nome abitanti = chicagoans
|Soprannome = Città del vento (Windy City)
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa = Cook County Illinois incorporated and unincorporated areas Chicago highlighted.svg
|Didascalia mappa =
}}
'''Chicago''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/t͡ʃiˈkaɡo/}}<ref>{{Dipi}}</ref>; in [[lingua inglese|inglese]] {{IPA|/ʃɪˈkɑɡoʊ/|en}}) è la più grande [[Città degli Stati Uniti d'America|città]] dell'[[Illinois]], la più grande [[metropoli]] dell'entroterra americano e la [[Città degli Stati Uniti d'America per popolazione|terza degli Stati Uniti per popolazione]] dopo [[New York]] e [[Los Angeles]], con i suoi {{formatnum:2746388}} abitanti.<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/>
L'[[area metropolitana]] (detta ''[[Chicagoland]]'') conta {{formatnum:9618502}} abitanti distribuiti in un'ampia zona pianeggiante situata lungo le rive del [[lago Michigan]], sulle quali la città si estende per {{M|50|u=km}} da nord a sud. È soprannominata "''Windy City''" e "''Second City''".
<br>Trasformatasi nel XIX secolo da cittadina a importante metropoli, Chicago è stata definita come una delle 10 città più influenti al mondo. Oggi è una città multietnica, un importante centro finanziario e industriale ed uno dei maggiori centri fieristico/espositivi mondiali. È la città con il maggior numero di [[Ponte mobile|ponti mobili]] al mondo (attualmente 45) ed è un punto di riferimento mondiale per la musica [[blues]]. La città è nota anche per aver dato i natali a [[Papa Leone XIV]].<ref>{{cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/05/09/nella-chicago-di-leone-xiv-ricordi-le-origini_7e0c58a7-8e74-480a-8ad4-f851fde05930.html|titolo=Nella Chicago di Leone XIV, 'il Papa ricordi le origini'|data=9/05/2025|accesso=7 giugno 2025}}</ref>
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
{{Immagine grande|Panorama of North Avenue Beach.jpg|800px|Skyline di Chicago vista dal [[lago Michigan]]}}
[[File:Chicago.landsat.750pix.jpg|thumb|Chicago vista dal satellite]]
Chicago è la terza città degli Stati Uniti d'America. Si trova all'interno della zona umida a clima continentale e ha quattro stagioni ben distinte.
Le estati sono calde e umide con temperature medie diurne elevate: {{M|27|-|29|u=°C}}. Normalmente per una quindicina di giorni le temperature estive superano i {{M|32|u=°C}}, con minime notturne di {{M|16|-|19|u=°C}}. Gli inverni sono freddi, nevosi e ventosi, con pochi giorni di sole e con temperature sotto lo zero, in particolare di notte. Per 43 giorni all'anno la temperatura rimane sotto lo zero per tutto il giorno. Primavera e autunno sono stagioni miti con bassa umidità.
Secondo il National Weather Service, la temperatura più alta, {{M|43|u=°C}}, è stata registrata il 24 luglio 1934. La più bassa, {{M|-33|u=°C}}, il 20 gennaio 1985. In inverno la città sperimenta ondate di freddo estreme che possono perdurare per più giorni consecutivi.
=== Clima annuale ===
{{ClimaAnnuale <!-- Usare ClimaAnnualeAustrale per località dell'emisfero australe -->
| nome = Stazione meteorologica di Chicago O'Hare (1980—2010)
| equatoriale = n <!-- Cambiare in s per i climi di regioni equatoriali -->
| tempmax = -0.6, 1.8, 8.1, 15, 21.1, 26.5, 28.9, 27.7, 23.8, 16.8, 9, 1.6
| tempmedia = -4.6, -2.4, 3.3, 9.4, 15.1, 20.5, 23.3, 22.4, 18.1, 11.4, 4.6, -2.4
| tempmin = -8.6, -6.6, -1.6, 3.8, 9.1, 14.5, 17.7, 17.2, 12.4, 10, 0.2, -6.3
| tempassmax = 19, 24, 31, 33, 37, 40, 41, 39, 38, 34, 27, 22
| annotempassmax =
| tempassmin = -33, -29, -24, -14, -3, 2, 7, 6, -2, -10, -19, -32
| annotempassmin = <!-- Sequenza degli anni di rilevazione della temperatura massima corrispondente -->
| warm = <!-- I giorni di calura (numero di giorni, anche con cifre decimali, con T.<small>max</small> ≥ 30°C) -->
| giornigelo = <!-- I giorni di gelo (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura)-->
| giornighiaccio = <!-- I giorni di ghiaccio (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| nubi = <!-- Nuvolosità giornaliere medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in ottavi) -->
| pioggia = 43.9, 45.5, 63.5, 85.9, 93.5, 87.6, 94, 124.5, 81.5, 80, 80, 57.2
| giornipioggia = 10.5, 8.8, 11.1, 12.0, 11.6, 10.2, 9.8, 9.8, 8.3, 10.2, 10.8, 11.0
| neve = 27.4, 23.1, 14.2, 3, trace, 0, 0, 0, 0, 0.5, 3, 20.8
| giornineve = 8.2, 5.9, 4.2, 0.9, 0, 0, 0, 0, 0, 0.2, 1.7, 6.9
| mantonevoso = <!-- I giorni con manto nevoso >= 1cm (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| giornigrandine = <!-- I giorni di grandine (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| giorninebbia = <!-- I giorni di nebbia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| umidomax = <!-- Umidità percentuali massime medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %) -->
| umido = 72.2, 71.6, 69.7, 64.9, 64.1, 65.6, 68.5, 70.7, 71.1, 68.6, 72.5, 75.5
| umidomin = <!-- Umidità percentuali minime medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %) -->
| giornisereno = <!-- Giorni di cielo sereno (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| elio = <!-- Insolazioni giornaliere medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in h) -->
| sole = <!-- Radiazione solare globale (numero anche con cifre decimali, misurato in centesimi di MJ/m²) -->
| oresoleggiamento = 135.8, 136.2, 187.0, 215.3, 281.9, 311.4, 318.4, 283.0, 226.6, 193.2, 113.3, 106.3
| pressionereale = <!-- Pressioni atmosferiche medie mensili a 0 °C (numero anche con cifre decimali, misurato in hPa) -->
| pressione = <!-- Pressioni atmosferiche medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in hPa) -->
| tensionevapore = <!-- Tensione di vapore media mensile (numero anche con cifre decimali, misurato in hPa) -->
| vento = <!-- Ventosità medie mensili, direzione (S-E-N-W-SSW-SSE-NNW-ecc.) -->
| intensità = <!-- Valore delle ventosità (numero anche con cifre decimali, misurato in m/s) -->
}}
== Storia ==
=== La fondazione
A metà del [[XVII secolo]] la zona dove ora sorge Chicago era abitata dalla tribù [[Potawatomi]], che aveva preso il posto di due precedenti popoli nativi: i [[Miami (popolo)|Miami]] e [[Sauk (popolo)|Sauk]] e i [[Meskwaki]]. Il nome Chicago deriva dalla parola Miami-Illinois š''ikaakwa (A''llium tricoccum, ossia una specie parente di aglio e cipolla comune nella parte orientale dell'America Settentrionale), più precisamente dalla sua forma locativa šikaakonki, francesizzata poi in ''Checagou''. La zona fu chiamata così a causa dell'odore, appunto, dell'Allium tricoccum, diffuso attorno agli acquitrini che ricoprivano l'odierna area urbana.<ref>Per un rilevante resoconto storico sull'etimologia del toponimo, si veda la sezione "Origin of the word Chicago" in Andreas, Alfred Theodore, ''History of Chicago,'' A.T. Andreas, Chicago (1884) pp 37-38.</ref><ref>Swenson 1991, pp 235–248</ref><ref name="mcc">{{cita web|url=http://issues/12/12-3157.html|titolo="Chicago" Etymology |editore=linguistlist.org|autore=Michael McCafferty|data=21 dicembre 2001|accesso=11 giugno 2010 |urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Michael McCafferty |anno=2003 |titolo=A fresh look at the place name Chicago|rivista=Journal of the Illinois State Historical Society|lingua=en}}</ref>
Nel 1674 padre Jacques Marquette fondò sulle rive del lago Michigan una missione che divenne in seguito la città di Chicago.
La prima testimonianza del nome ''Checagou'' risale al [[1679]] e viene dalle memorie dell'esploratore [[René Robert Cavelier de La Salle|Robert de la Salle]]. Nel suo diario Henry Joutel scrisse che nel settembre del [[1687]] erano {{Q|arrivati nel luogo chiamato ''Checagou'', che da quanto sappiamo, prende il nome dalla grande quantità di porri selvatici che crescono nelle foreste di questa regione}}Il primo abitante di Chicago non appartenente a tribù native fu [[Jean Baptiste Pointe du Sable]], un [[haiti]]ano di origini [[francesi]], che si stabilì sul [[Chicago River]] intorno al [[1770]] e sposò una donna Potawatomi. Infatti è conosciuto come il ''fondatore di Chicago''. Nel [[1795]], dopo la [[Guerra indiana del Nord-Ovest]], a seguito del [[trattato di Greenville]], la zona di Chicago fu ceduta dai nativi al governo degli Stati Uniti che vi creò un forte. [[Fort Dearborn]], eretto nel [[1803]], fu distrutto durante la [[guerra del 1812]], ricostruito nel [[1816]] e definitivamente demolito nel [[1871]]. Dopo la guerra, nel 1816, i [[Potawatomi]], gli [[Algonchini|Ottawa]] e gli [[Ojibway]] furono costretti a cedere altre terre al governo dopo il trattato di Saint Louis. I Potawatomi furono sfollati dalle zone nel 1833 dopo il [[trattato di Chicago]] e costretti a migrare a ovest del [[Mississippi (fiume)|fiume Mississippi]] durante la [[deportazione degli indiani]].
=== Nascita della municipalità e crescita vertiginosa ===
[[File:Looking West From Peristyle, Court of Honor and Grand Basin, 1893.jpg|miniatura|Corte d'Onore durante la [[Fiera Colombiana di Chicago]] del [[1893]]]]
Il 12 agosto [[1833]] venne creata la municipalità di Chicago, con una popolazione di 300 abitanti. I primi confini della città furono le vie Kinzie, Desplaines, Madison e State, che racchiudevano un territorio di circa {{M|1|u=km2}}. Il 15 giugno [[1835]] fu venduto il primo terreno e il 10 marzo [[1837]] la località assunse lo status di città.
La seconda metà dell'800 portò grandi progressi: Il ''Chicago Portage'' diventò un centro nevralgico per il trasporto dall'est all'ovest degli Stati Uniti, fu costruita la prima ferrovia, la [[Galena and Chicago Union Railroad]], e nel [[1848]] l'[[Illinois and Michigan Canal]] permise alle imbarcazioni che navigavano i [[Grandi Laghi (America)|Grandi Laghi]] di raggiungere il [[Mississippi (fiume)|Mississippi]]. Sempre nel [[1848]] nacque il Chicago Board of Trade che emise i primi contratti a termine di scambi in borsa. L'industria manifatturiera e il mercato finanziario divennero i settori dominanti ed ebbero una grande influenza sull'economia statunitense. Una così florida situazione attirò molti contadini e immigrati.
Negli anni '50 del [[XIX secolo]] Chicago acquisì grande prestigio politico come città del [[senatore]] [[Stephen Douglas]], vincitore del [[Kansas-Nebraska Act]]. Nel febbraio [[1856]] la grande crescita demografica comportò una forte [[speculazione edilizia]] e un miglioramento delle infrastrutture e della sanità secondo il piano di [[Ellis Chesbrough]] approvato dal consiglio comunale. Ma mentre le condizioni sanitarie in città miglioravano, i rifiuti e i liquami industriali venivano versati nel fiume Chicago e di conseguenza nel [[lago Michigan]] inquinando la principale fonte idrica cittadina. Il problema fu risolto nel [[1900]] con una portentosa opera ingegneristica: alcune costruzioni sulla superficie del lago collegate ad un tunnel sotterraneo che incanalavano le acque reflue del lago nel tunnel che le espelleva nel sottosuolo. La città istituì molti grandi parchi municipali ben curati, all'interno dei quali vi erano anche strutture sanitarie pubbliche. Il principale artefice del miglioramento della salute pubblica a Chicago fu il dottor [[John H. Rauch,]] che concepì un sistema di parchi di Chicago nel [[1866]]. Creò il Lincoln Park chiudendo un cimitero pieno di tombe poco profonde, e nel [[1867]], in risposta allo scoppio di un'epidemia di colera, contribuì all'istituzione del nuovo Consiglio di salute di Chicago. Dieci anni dopo divenne segretario e poi presidente del primo Consiglio dello stato dell'Illinois per la salute, che svolse la maggior parte delle sue attività a Chicago. Durante gli anni '70 e '80 Chicago divenne leader nazionale nel movimento per il miglioramento della salute pubblica. Furono approvati e applicati i regolamenti comunali e poi le leggi statali che migliorarono gli standard per la professione medica e combatterono le epidemie urbane di [[colera]], [[vaiolo]] e [[febbre gialla]]. Queste leggi sono diventate modelli per la riforma della salute pubblica in altre città e stati.
Tra l'8 e il 10 ottobre [[1871]] la città fu quasi completamente distrutta dal [[grande incendio di Chicago]]. Una leggenda metropolitana - poi smentita - vuole che ad appiccare il fuoco sia stata una lanterna rovesciata dal calcio di una mucca appartenente alle sorelle O'Leary, la cui stalla si trovava al 137 di DeKoven Street. Spinte dai forti venti, le fiamme ridussero gran parte del centro in cenere, grazie anche al fatto che molte case erano ancora di legno.
Nell'ambito della ricostruzione che seguì, venne costruito nel 1885 il primo [[grattacielo]] della storia, l'[[Home Insurance Building]], su progetto di [[William Le Baron Jenney]]. Lo stesso architettò realizzò nel 1891 il [[Manhattan Building (Chicago)|Manhattan Building]], il più antico grattacielo ancora esistente, ed ospitò nel suo studio i membri di quella che sarebbe poi divenuta la [[Scuola di Chicago (architettura)|scuola di architettura di Chicago]] che tanta parte ebbe nel delineare l'estetica americana dei primi grattacieli che sarebbe poi divenuta caratteristica di tutti gli Stati Uniti e in particolare di [[New York]]<ref>{{Cita web|url=https://www.sapere.it/enciclopedia/Jenney%2C+William+Le+Baron.html|titolo=Jenney, William Le Baron su Enciclopedia {{!}} Sapere.it|sito=www.sapere.it|data=4 giugno 2020|lingua=it|accesso=01 novembre 2023}}</ref>. Se Chicago cedette a quest'ultima la palma nel campo dei grattacieli, fu principalmente perché il suolo argilloso dell'Illinois forniva un terreno meno adatto del granito della Grande mela agli sviluppi verticali<ref>{{Cita web|url=https://www.storicang.it/a/grattacieli-nascita-della-metropoli-moderna_14621|titolo=Grattacieli: la nascita della metropoli moderna|sito=www.storicang.it|data=9 gennaio 2020|lingua=it|accesso=01 novembre 2023}}</ref>.
[[File:South Dearborn Street 060409.jpg|miniatura|South Dearborn Street, ubicazione del Manhattan Building e di altri grattacieli storici di fine Ottocento]]
Il boom industriale e la rapida crescita della forza lavoro comportarono l'inasprimento dei conflitti, come scioperi e boicottaggi, tra cui la relazione Haymarket il 4 maggio [[1886]] e il Pullman Strike nel [[1894]]. I gruppi anarchici e socialisti ebbero un ruolo di primo piano nel lancio di azioni sindacali molto ampie e altamente organizzate. La preoccupazione per i problemi sociali tra gli immigrati poveri portò Jane Addams ed Ellen Gates Starr a fondare nel [[1889]] Hull House, dove furono sviluppati programmi diventati modello nel nuovo campo sociale, quello del lavoro. La città crebbe in modo significativo per dimensioni e popolazione, incorporando tra il 1851 e il 1920 molti comuni vicini. L'annessione più importante avvenne nel [[1889]], quando alla città si unirono cinque comuni, tra cui la Hyde Park Township, che ora corrisponde alla maggior parte del lato sud e all'estremo sud-est di Chicago, e il Jefferson Township, che ora costituisce la maggior parte del Northwest Side. Il desiderio di unirsi alla città era stimolato dalla presenza di servizi municipali forniti ai residenti.
Nel [[1900]], per risolvere i persistenti problemi di inquinamento delle acque del [[lago Michigan]], la città intraprese una seconda impresa ingegneristica innovativa: il corso del [[Chicago (fiume)|fiume Chicago]] fu invertito grazie alla costruzione di un canale che lo collegò al [[Illinois (fiume)|fiume Illinois]]. Nel XIX secolo Chicago divenne il centro ferroviario della nazione e nel [[1910]] oltre 20 ferrovie gestivano il servizio passeggeri da sei diversi terminal del centro cittadino. Nel [[1883]] i gestori delle ferrovie di Chicago avevano bisogno di una convenzione generale sul tempo, quindi svilupparono il sistema standardizzato di fusi orari del Nord America. Questo sistema si è diffuso in tutto il continente. Nel [[1893]] la città ospitò la [[Fiera Colombiana di Chicago]] nell'ex area paludosa, ora sede di Jackson Park. L'esposizione attirò 27,5 milioni di visitatori ed è considerata la fiera mondiale più importante della storia. L'Università di Chicago si trasferì dalla sede precedente a quella del South Side nel [[1892]]. A Midway Plaisance, una striscia di terra del parco che attraversa ancora l'Università e collega i parchi Washington e Jackson, si deve l'espressione "a metà strada" usato per una fiera o un carnevale.
La florida economia di Chicago attrasse un gran numero di nuovi immigrati dall'Europa e dagli Stati Uniti orientali. Della popolazione totale nel [[1900]], oltre il 77% era di origine straniera o era nato negli Stati Uniti da genitori stranieri. [[Tedeschi]], [[irlandesi]], [[polacchi]], [[svedesi]] e [[cechi]] costituivano quasi due terzi della popolazione straniera (nel [[1900]], i bianchi erano il 98,1% della popolazione della città).
La ratifica del 18° emendamento alla Costituzione nel 1919 rese illegale la produzione e la vendita (compresa l'esportazione) di bevande alcoliche negli Stati Uniti. Ciò inaugurò l’inizio di quella che è conosciuta come l’era dei gangster, un periodo che va approssimativamente dal [[1919]] al [[1933]], quando il proibizionismo fu abrogato. Gli anni '20 videro gangster, tra cui [[Al Capone]], [[Dion O'Banion]], Bugs Moran e Tony Accardo combattere contro le forze dell'ordine e tra loro per le strade di Chicago durante l'era del proibizionismo.[71] Chicago fu il luogo del famigerato massacro di San Valentino nel [[1929]], quando Al Capone inviò uomini per uccidere i membri di una banda rivale, [[North Side]], guidata da Bugs Moran. Questo periodo storico ha ispirato il film capolavoro ''[[The Untouchables - Gli intoccabili]]'' (1987).
== I "Giorni della rabbia" di Chicago nel 1968 ==
Con "Giorni della rabbia" si intende una serie di manifestazioni (alcune delle quali violente) che si verificarono per tre giorni a Chicago nell'ottobre del [[1968]] e furono organizzate dalle fazioni dei Weatherman e dei Revolutionary Youth Movement, appartenenti al gruppo degli Studenti per una società democratica<ref>{{Cita libro|titolo=Sale, Kirkpatrick, SDS, Vintage Books, 1974, ISBN 0-394-71965-4}}</ref>.
Il gruppo, da sempre dichiaratamente contrario alla [[Guerra del Vietnam|guerra in Vietnam]] condotta in quegli anni dal governo statunitense, usava lo slogan di John Jacobs "''Portare la guerra a casa"''<ref>{{Cita libro|titolo=Wilkerson, C. (2007). Flying Close to the Sun: My Life and Times As a Weatherman. Seven Stories Press. ISBN 1-58322-771-7.}}</ref>.
Nei giorni precedenti le manifestazioni gli appartenenti ai Weatherman avevano diffuso volantini in tutte le sedi universitarie della città, invitando gli studenti a scendere in strada e a protestare contro la guerra.
Il 6 ottobre 1968 un ordigno fece saltare in aria un monumento commemorativo dedicato ai poliziotti deceduti in uno scontro a fuoco del 1889. L'esplosione distrusse decine di finestre e danneggiò alcune autovetture parcheggiate. Nessuno fu mai arrestato per questo attentato<ref>{{Cita libro|titolo=Harold Jacobs. Weatherman (1970), p. 84}}</ref>.
A partire dalla fine del 1968 la fazione dei Weatherman si allontanò sempre più dalla politica dal gruppo centrale degli Studenti per una società democratica, e assunse man mano un carattere sempre più violento e para militare. I volantini distribuiti nelle università erano quindi un tentativo dei Weatherman di "fare da soli", e i dirigenti speravano che in molti avrebbero aderito alla manifestazione<ref>{{Cita libro|titolo=Ron Jacobs. The Way the Wind Blew: A History of the Weather Underground (1997), p. 21.}}</ref>.
=== 8 ottobre 1968 ===
Nonostante le speranze degli organizzatori, la mattina dell'8 ottobre si presentarono poco più di 700 persone, per lo più membri dei Weatherman<ref>{{Cita libro|titolo=Berger, Dan. Outlaws of America: Weather Underground and the Politics of Solidarity. Paperback ed. Oakland, Calif.: AK Press 2006. ISBN 1-904859-41-0}}</ref>. La polizia, che ipotizzava anch'essa una maggiore adesione, aveva predisposto per le strade 2.000 agenti.
Col passare delle ore i partecipanti comunque aumentarono, fino ad arrivare a circa 1.500 verso sera. A [[Lincoln Park Zoo (Chicago)|Lincoln Park]] si tennero discorsi. John Jonson disse: ''«Nonostante oggi potremmo perdere qualcuno di noi'' (riferendosi evidentemente a possibili scontri con la polizia), ''il solo fatto che siamo qui in strada e siamo pronti a fare opposizione è già per noi una vittoria politica''.» Solo allora rivelò ai presenti quale era il vero obiettivo della manifestazione: raggiungere il Drake Hotel, residenza del giudice Julius Hoffman, che qualche mese prima aveva condannato vari membri del gruppo antagonista dei Chicago 7<ref>{{Cita libro|titolo=Harold Jacobs. Weatherman (1970), p. 86.}}</ref>.
La folla si mosse immediatamente nel tentativo di raggiungere il Drake Hotel, ma a metà strada incontrò le barricate erette dalla polizia, che non appena visti i manifestanti (molti dei quali a volto coperto ed armati di bastone) irruppe in diverse cariche col chiaro intento di disunire la massa. Solo un piccolo gruppo riuscì a raggiungere il Drake Hotel e a mandarne in frantumi le finestre con una sassaiola. Alcuni poliziotti in borghese li raggiunsero e aprirono fuoco sui facinorosi<ref>{{Cita libro|titolo=Alexander, Robert J. Maoism in the Developed World. New York: Praeger Publishers, 2001. ISBN 0-275-96148-6.}}</ref>.
La rivolta generale durò circa mezz'ora; la polizia riferì che fu adoperato un gran quantitativo di lacrimogeni e che 24 agenti furono feriti in maniera non grave. Durante le fasi iniziali della protesta venne arrestato uno dei fondatori dei Weatherman, John Jacobs.
=== 9 ottobre 1968 ===
La mattina del 9 ottobre circa 70 donne appartenenti ai Weatherman si incontrarono al Grant Park per stabilire il da farsi. Decisero di assaltare uno degli uffici dell'amministrazione comunale, ma vennero fermate dalla polizia non appena uscite dal parco.
Data la crescente preoccupazione per possibili rivolte, il governatore dell'Illinois fece giungere a Chicago altri {{formatnum:2500}} uomini della [[National Guard of the United States|Guardia nazionale]]<ref>{{Cita libro|titolo=Avorn, J.L. Up Against the Ivy Wall. New York: Scribner, 1968. ISBN 0-689-70236-1.}}</ref>.
Anche a seguito dell'arresto di John Jonson, avvenuto la sera prima, i Weatherman annullarono tutte le manifestazioni in programma per la giornata, ma altre manifestazioni si svolsero comunque davanti al Tribunale federale di Chicago e davanti ad una fabbrica di mietitrici, organizzate questa volta dal Revolutionary Youth Movement<ref>{{Cita libro|titolo=Ayers, William. Fugitive Days: A Memoir. Boston: Beacon Press, 2001. ISBN 0-8070-7124-2.}}</ref>. Durante l'ultima manifestazione il leader delle [[Pantere Nere]] Fred Hampton dissociò formalmente la sua organizzazione dalle azioni dei Weatherman, definendo i suoi membri come ''anarchici opportunisti''.
La sera del 9 ottobre alcuni appartenenti ai Weatherman scoprirono di avere al loro interno un informatore della polizia. La spia fu picchiata duramente<ref>{{Cita libro|titolo=Berger, Dan. Outlaws of America: The Weather Underground and the Politics of Solidarity. Paperback ed. Oakland, Calif.: AK Press, 2006. ISBN 1-904859-41-0.}}</ref>.
=== 10 ottobre 1968 ===
L'evento più grande dei "Giorni della rabbia" si tenne la mattina del 10 ottobre, quando circa {{formatnum:2000}} persone scesero in piazza coordinati dal Revolutionary Youth Movement. La manifestazione si svolse per lo più nelle strade del quartiere latino di Chicago<ref>{{Cita libro|titolo=ohrn, Bernardine; Ayers, Bill; and Jones, Jeff, eds. Sing a Battle Song: The Revolutionary Poetry, Statements, and Communiqués of the Weather Underground, 1970-1974. New York: Seven Stories Press, 2006. ISBN 1-58322-726-1.}}</ref>.
=== 11 ottobre 1968 ===
Dopo due giorni di generale disorientamento a causa dell'arresto dei loro leader, l'11 ottobre i Weatherman provarono a serrare nuovamente i propri ranghi e a passare al contrattacco.
Circa 300 attivisti si diressero verso il The Loop, quartiere finanziario di Chicago, dove ad attenderli c'erano già centinaia di poliziotti armati in tenuta anti sommossa<ref>{{Cita libro|titolo=Sale, Kirkpatrick. SDS. New York: Random House, 1973. ISBN 0-394-47889-4.}}</ref>. Nonostante le forze messe in campo dalla polizia, riuscirono ad oltrepassare lo sbarramento e a raggiungere il quartiere finanziario, distruggendo vetrine, automobili e finestre. Tuttavia, nel giro di 20 minuti la polizia riuscì a riportare la calma nel quartiere, arrestando buona parte dei manifestanti.
Durante gli scontri dell'11 ottobre Richard Elrod, un avvocato ebreo di Chicago, restò paralizzato per un colpo subito mentre aiutava un poliziotto ad arrestare un manifestante<ref>{{Cita libro|titolo=Sprinzak, Ehud. "The Student Movement: Marxism as Symbolic Action." In Varieties of Marxism. Shlomo Avineri, ed. New York: Springer, 1977. ISBN 90-247-2024-9.}}</ref>.
=== Conclusioni ===
Al termine delle violenze, la città di Chicago riferì danni agli edifici per 35 mila dollari e l'arresto di 287 persone, tra cui molti dirigenti dei [[Weather Underground|Weatherman]] e degli Studenti per una società democratica. Quest'ultima pagò circa 283 mila dollari in cauzioni per scarcerare i suoi dirigenti.
In definitiva, il ciclo di manifestazioni contro la guerra progettato dai Weatherman ebbe risultati deludenti rispetto alle aspettative: la scarsa affluenza e una tempestiva e ben organizzata reazione della polizia (che aveva diversi informatori all'interno delle organizzazioni studentesche) resero le manifestazioni sterili ma assai più violente del previsto<ref>{{Cita libro|titolo=Varon, Jeremy. Bringing the War Home: The Weather Underground, the Red Army Faction, and Revolutionary Violence in the Sixties and Seventies. Paperback ed. Berkeley, Calif.: University of California Press, 2004. ISBN 0-520-24119-3.}}</ref>.
Inoltre i "Giorni della rabbia" portarono al definitivo deterioramento dei rapporti tra i [[Weather Underground|Weatherman]], gli Studenti per una società democratica e le [[Pantere Nere]]<ref>{{Cita libro|titolo=Wilkerson, Cathy. Flying Close to the Sun: My Life and Times As a Weatherman. New York: Seven Stories Press, 2007. ISBN 1-58322-771-7.}}</ref>.
==
{{Immagine grande|One Summer Night in the Windy City.jpg|800px|Lo ''skyline'' di Chicago}}
=== Evoluzione demografica ===
{{Vedi anche|Italiani di Chicago|Little Italy (Chicago)}}
{| class="wikitable" style="float:right"
|-
|+ Città di Chicago<br />Popolazione negli anni<ref>{{cita web|url=
|-
!Anno del<br />censimento!! Popolazione!! Posizione
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|1840 ||
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|1850 ||
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|1860 ||
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|2020 || {{formatnum:2746388}}|| 3
|}
I cittadini di Chicago vengono chiamati ''Chicagoans''.
Secondo
* [[Afroamericani|neri]] 32,9%,
* bianchi 31,7%,
* [[ispanici]] 13,3%,
* [[asiatici]] 5,5%,
* [[nativi americani]] 0,5%,
* altre etnie 13,4%,
* mix di due o più etnie 2,7%.
Secondo il censimento del 2008, le origini della popolazione sono le seguenti:
* [[irlandesi]] - 6,6%,
* [[tedeschi]] - 6,5%,
* [[serbi]] - 5,8%,
* [[italiani]] - 3,5%,
* [[Assiri (gruppo etnico)|assiri]] - 3,5%,
* [[inglesi]] - 2,0%.
{|class="wikitable sortable collapsible" style="font-size: 90%;"
|-
! Composizione etnica !! 2010<ref>{{Cita web |url=http://quickfacts.census.gov/qfd/states/17/1714000.html |titolo=Chicago (city), Illinois |sito=State & County QuickFacts |editore=U.S. Census Bureau |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141231062823/http://quickfacts.census.gov/qfd/states/17/1714000.html }}</ref>!! 1990<ref name="census1"/> !! 1970<ref name="census1">{{Cita web|titolo=Illinois – Race and Hispanic Origin for Selected Cities and Other Places: Earliest Census to 1990|editore=U.S. Census Bureau|url=https://www.census.gov/population/www/documentation/twps0076/twps0076.html|accesso=22 aprile 2012|urlarchivio=https://www.webcitation.org/69hd5KAIE?url=http://www.census.gov/population/www/documentation/twps0076/twps0076.html|dataarchivio=6 agosto 2012|urlmorto=sì}}</ref>!! 1940<ref name="census1"/>
|-
|[[Bianchi americani|Bianchi]] ||45,0% ||45,4% ||65,6% ||91,7%
|-
| —Non-ispanici ||31,7% ||37,9% ||59,0%<ref name="fifteen">From 15% sample</ref> ||91,2%
|-
|[[Afroamericani|Neri]] ||32,9% ||39,1% ||32,7% ||8,2%
|-
|Ispanici e latinoamericani (di ogni etnia) ||28,9% ||19,6% ||7,4%<ref name="fifteen"/> ||0,5%
|-
|[[Asioamericani]] ||5,5% ||3,7% ||0,9% ||0,1%
|}
== Cultura ==
=== Scuole ===
* [[Our Lady of the Angels School]]
=== Università ===
* [[Università di Chicago]]
* [[Università di Notre Dame (Chicago)|Università di Notre Dame]]
* [[University of Illinois Chicago]]
* [[DePaul University]]
* [[Illinois Institute of Technology]]
* [[Loyola University Chicago]]
* [[Università Northwestern|Northwestern University]]
* [[Università di North Park]]
* [[Chicago State University]]
* [[John Marshall Law School]]
* [[National Louis University]]
* [[University of Chicago Press]]
=== Musei ===
* [[Art Institute of Chicago]]
* [[
* [[Museo della scienza e dell'industria]]
* [[Lincoln Park Zoo (Chicago)|Lincoln Park Zoo]]
* [[
* [[Shedd Aquarium]]
* [[Museum of Contemporary Art (Chicago)|Museum of Contemporary Art]]
* [[National Italian American Sports Hall of Fame]]
* [[Chicago History Museum]]
* [[Museo di Scienza Chirurgica]] (Museum of Surgical Science)
* [[Oriental Institute Museum]]
* [[Money Museum]], Federal Reserve Bank of Chicago
* [[Peggy Notebaert Nature Museum]]
* [[National Museum of Mexican Art|Museo Nazionale di Arte Messicana]] (National Museum of Mexican Art)
* [[LUMA]], Museo d'Arte della [[Loyola University Chicago|Loyola University]].
=== Musica ===
La città ha sempre ricoperto nel panorama musicale statunitense il ruolo di centro nevralgico del [[Chicago jazz|jazz]] e del [[blues]]. Nei primi decenni del Novecento fu meta per molti musicisti afro-statunitensi che emigravano dagli Stati del sud durante la [[grande migrazione afroamericana]] in cerca di lavoro e di un tessuto sociale migliore. Fu proprio il blues, caratteristica intrinseca dei musicisti neri del [[delta del Mississippi]], ad essere importato in questa grande metropoli industriale, per creare con il passare degli anni un ''Chicago-style'', caratterizzato da innovative sonorità elettriche. Grandi virtuosi del blues parteciparono al vivace contesto musicale della città a partire dagli anni venti; molti si affermarono anche in campo internazionale. Fra i chitarristi ricordiamo [[Muddy Waters]], [[Buddy Guy]], [[Howlin' Wolf]], [[Big Bill Broonzy]]; fra i pianisti: [[Big Maceo]], [[Sunnyland Slim]], [[Jimmy Yancey]], [[Meade "Lux" Lewis]], [[Albert Ammons]], [[Blind John Davis]], [[Otis Spann]]; tra gli armonicisti [[Sonny Boy Williamson I]], [[Sonny Boy Williamson II]], [[Little Walter]], [[Junior Wells]]. I locali dove si suonava il blues venivano chiamati confidenzialmente "Rent Parties", ovvero piccole feste più o meno improvvisate, dove gli afro-americani si ritrovavano la sera per ballare, bere e divertirsi. Col tempo il blues incontrò un interesse sempre maggiore, si diffuse anche nelle comunità dei bianchi e conobbe un forte revival a partire dagli [[anni 1960|anni sessanta]]. Ancora oggi, a distanza di più di mezzo secolo dall'epoca d'oro ([[anni 1930|anni trenta]] e [[anni 1940|quaranta]]), il blues continua ad affascinare musicisti di ogni età, e in estate la città di Chicago organizza ogni anno un prestigioso [[Chicago Blues Festival|Blues Festival]] con artisti di fama internazionale.
Questo contesto estremamente vivace permise alla città di essere anche uno dei primi gangli del [[Rock'n'Roll]]: la storica etichetta [[Chess Records]] (fondata nel [[1947]] dall'immigrato polacco [[Leonard Chess]]) pose a battesimo artisti blues come [[Muddy Waters]], [[Howlin' Wolf]], [[Willie Dixon]] ed [[Etta James]], ma anche le future star del rock, come [[Bo Diddley]] e soprattutto [[Chuck Berry]] (che nel [[1955]] proprio a Chicago incise ''[[Maybellene]]'', considerata la prima canzone rock'n'roll in assoluto).
In campo jazzistico la ''Windy City'' ha sempre mantenuto un ruolo di primo piano, dall'epoca d'oro dello [[swing]] e delle [[big band]] (tra cui quella del clarinettista [[Benny Goodman]], la prima ad avere una composizione multirazziale) alle sperimentazioni del [[free jazz]] ([[Art Ensemble of Chicago]]).
Negli anni ottanta Chicago è stata, prima di New York, il centro e il punto di partenza del fenomeno musicale denominato [[house music]], che, una volta raggiunta l'Europa (e in particolare l'[[Inghilterra]] nella seconda metà del decennio), diede vita, assieme alla [[techno]] di [[Detroit]], all'evoluzione nei principali generi della musica elettronica dagli [[anni 1990|anni novanta]] ad oggi.
A Chicago hanno sede alcune fondamentali istituzioni del [[Alternative rock|rock alternativo]], come l'etichetta [[Touch and Go Records|Touch and Go]], gli studi di registrazione [[Electrical Audio]] (fondati e diretti da [[Steve Albini]]), la rivista [[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]] (che ogni anno organizza in città il [[Pitchfork Music Festival]]) e il festival itinerante [[Lollapalooza]]. La scena di Chicago è stata determinante per l'affermarsi di generi quali il [[power-pop]], il [[post-hardcore]], l'[[industrial metal]], l'[[alternative country]] e il [[post-rock]]. Da Chicago provengono diversi nomi ''cult'' dell'[[indie rock]], dagli [[Smashing Pumpkins]] ai [[Wilco]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ondarock.it/pietremiliari/wilco-yankeehotelfoxtrot.htm|titolo=Wilco - Yankee Hotel Foxtrot :: Le Pietre Miliari di OndaRock|sito=OndaRock|lingua=it|accesso=26 giugno 2021}}</ref> I Wilco nel 2002 hanno usato una foto del complesso urbano della [[Marina City]] come copertina del loro disco simbolo ''[[Yankee Hotel Foxtrot]]''.
<span>Chicago vanta anche un ruolo di eccellenza in campo classico e lirico. </span>La [[Chicago Symphony Orchestra]], che dal 2010 ha come direttore musicale [[Riccardo Muti]], è una delle principali orchestre americane e mondiali, mentre la [[Opera di Chicago|Lyric Opera of Chicago]], che è stata diretta per circa 25 anni dall'italiano [[Bruno Bartoletti]], è uno dei principali teatri lirici internazionali.
Chicago è tuttora famosa per la musica rap, e tra il 2010 e il 2011 vi è nato il sottogenere detto [[drill]], caratterizzato da sintetizzatori molto cupi, che parla principalmente di uccidere i membri delle gang avversarie. Qui è stata fondata l'etichetta discografica di Lil Durk, OTF (acronimo di Only The Family). I cantanti più famosi di questo sottogenere, sorto nei quartieri poveri di Chicago, più precisamente [[Parkway Garden Homes]], sono sicuramente [[Chief Keef]], [[King Von]] e [[Lil Durk]].
=== Cinema ===
Seppur preceduta per importanza dall'industria cinematografica di Los Angeles e New York, Chicago è luogo in cui sono stati girati diversi film celebri, tra cui ''[[The Blues Brothers (film)|The Blues Brothers]]'' (1980), ''[[The Untouchables - Gli intoccabili]]'' (1987), ''[[Il fuggitivo (film 1993)|Il fuggitivo]]'' (1993), ''[[Mamma, ho perso l'aereo]]'' (1990), ''[[Drago d'acciaio]]'' (1992), ''[[Appuntamento a Wicker Park]]'' (1996),''[[Ti odio, ti lascio, ti...]]'' (2006),''[[Payback - La rivincita di Porter]]'' (1999), ''[[What Women Want]]'' (2000), ''[[Alta fedeltà (film)|Alta fedeltà]]'' (2000), ''[[Save the Last Dance]]'' (2001), ''[[Io, robot (film)|Io, robot]]'' (2004) ''[[Cadillac Records]]'' (2008), ''[[Il cavaliere oscuro]]'' (2008), ''[[La memoria del cuore (film 2012)|La memoria del cuore]]'' (2012), ''[[Divergent (film)|Divergent]]'' (2014), ''[[Jupiter - Il destino dell'universo]]'' (2015).
Tra le serie TV ambientate a Chicago ''[[E.R. - Medici in prima linea]]'', ''[[La vita secondo Jim]]'', ''[[Prison Break]]'', ''[[Ultime dal cielo]]'', ''[[Shameless (serie televisiva 2011)|Shameless]]'', ''[[Perception (serie televisiva)|Perception]]'', ''[[The Chicago Code]]'', ''[[Chicago Fire (serie televisiva)]]'', ''[[Chicago P.D.]]'' e ''[[Chicago Med]]'', ''[[The Good Wife]],'' ''[[The Chi]] e [[The Bear (serie televisiva)|The Bear]]''[[The Bear (serie televisiva)|.]] A Chicago è ambientato il [[falso documentario]] ''[[Death of a president]]'' (2006) e ''[[Aiuto vampiro]]'' (''Cirque du Freak: The Vampire's Assistant''), regia di [[Paul Weitz]] (2009).
=== Architettura ===
{{Immagine grande|Chicago night pano.jpg|1500px|Gran parte delle architetture di Chicago di notte}}
Fra gli edifici più importanti della città:
[[File:Monadnock Building1.JPG|thumb|Il [[Monadnock Building]]]]
{{div col|2}}
* [[Willis Tower]]
* [[Trump International Hotel and Tower]]
* [[Aon Center (Chicago)|Aon Center]]
* [[875 North Michigan Avenue]]
* [[Monadnock Building]]
* [[United Center]]
* [[Pittsfield Building]]
* AT&T Corporate Center
* Two Prudential Plaza
* 311 S. Wacker Dr.
* 900 N. Michigan Ave.
* Water Tower Place
* Chase Tower
* Park Tower
* Three First National Plaza
* Chicago Title & Trust Center
* Olympia Centre
* 330 North Wabash (già IBM Plaza)
* 111 S. Wacker Dr.
* 181 W. Madison St.
* Hyatt Center
* One Magnificent Mile
* 77 West Wacker Drive (già [[Donnelley Building]])
* 340 on the park
{{div col end}}
== Economia ==
[[File:Muelle Monroe, Chicago, Illinois, Estados Unidos, 2012-10-20, DD 05.jpg|miniatura|Porto Monroe]]
Chicago è da sempre un centro importante per il [[commercio]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]]. Oggi rimane il secondo centro finanziario del paese, e la sua area metropolitana è la terza degli Stati Uniti per il valore dei beni e dei servizi prodotti. Nel [[2015]] Chicago ha generato un [[prodotto interno lordo]] di 360 miliardi di dollari, il quarto tra le maggiori città statunitensi (dopo New York City, Los Angeles e San Francisco), il primo tra le città non costiere.<ref>{{Cita web |url=http://www.kansascity.com/news/business/article24959620.ece/BINARY/PDF:%20Metro%20economies,%20June%202015 |titolo=Copia archiviata |accesso=22 novembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161017002443/http://www.kansascity.com/news/business/article24959620.ece/BINARY/PDF:%20Metro%20economies,%20June%202015 |urlmorto=no }}</ref>
Prima che nel [[1833]] venisse creata la municipalità, l'attività economica principale era il commercio di [[pelliccia|pellicce]]. La crescita esplosiva di Chicago richiamò poi una folta schiera di speculatori ed individui intraprendenti. Situata sui [[Grandi Laghi (America)|Grandi Laghi]], divenne un luogo ideale per la [[logistica]] ed lo smistamento delle merci in transito. Vennero così costruite numerose linee [[ferrovia]]rie che la collegarono con il resto del paese; inoltre, l'apertura dell'[[Illinois and Michigan Canal]] agevolò i traffici verso sud, lungo il corso del [[Mississippi (fiume)|Mississippi]]. Negli [[Anni 1840|anni quaranta]] dell'[[XIX secolo|Ottocento]] Chicago divenne il principale porto del mondo per il commercio dei [[cereali]], che dal bacino granario del Mississippi, una delle principali regioni agricole del mondo, venivano esportati via mare attraverso i Grandi Laghi. Nel [[1848]] vi fu costruito il primo elevatore per cereali. Nel [[1858]] ne erano in funzione venti, che caratterizzavano il profilo di Chicago, come ora i grattacieli, al punto che [[Carl Sandburg]] descrisse la città come una "catasta di grano".
Lo sviluppo prodigioso
Tra il [[1850]] ed il [[1870]] si affermò l'industria del trattamento di carni bovine e suine. Grandi imprenditori come [[Gustavus Swift]] e [[Philip Armour]] fecero sì che l'area cittadina divenisse la più importante al mondo nella filiera della carne. Nel [[1862]] Chicago aveva soppiantato [[Cincinnati]], nell'[[Ohio]], come "Porkopolis", ossia come maggiore centro nel settore della macellazione e del trattamento di carni suine. Nei dieci anni successivi al [[1860]] due fattori aiutarono questo sviluppo. Il primo fu la [[Guerra di secessione americana|Guerra di secessione]], che fece aumentare la domanda di alimenti per le esigenze dell'esercito: l'imponente rete di [[trasporti]] [[Trasporto ferroviario|ferroviaria]] ed idrica che partiva da Chicago consentiva di rifornire velocemente e con efficienza le armate nordiste. Il secondo fattore fu il nascente utilizzo del ghiaccio nei mattatoi. Prima di allora gli impianti di macellazione e distribuzione erano costretti a chiudere durante i caldi mesi estivi. Più mesi di operatività per macelli comportarono più lavoro e quindi più reddito per gli operai, che erano pagati a ore, e minori costi per unità di prodotto. Nel [[Anni 1870|decennio successivo]] l'inscatolamento della carne accrebbe ulteriormente l'importanza dei mattatoi di Chicago.
Un'altra innovazione che l'industria della carne di Chicago, per prima al mondo, avrebbe sfruttato su larga scala fu la [[catena di montaggio]]. Le carcasse degli animali, appese ad un gancio, passavano davanti ai vari operai, ognuno dei quali provvedeva sempre alla stessa singola operazione. L'enorme risparmio di tempo portato da questi metodi di lavorazione ispirarono anche [[Henry Ford]], quando creò la linea di montaggio del [[Ford Modello T|Modello T]].
L'industria della carne di fine '800 a Chicago può essere considerata il primo esempio di industria globale. Le società più grosse del settore, come la [[Armour & Co.]], già in quegli anni avevano creato una rete mondiale di filiali, con cui comunicavano attraverso il [[telegrafo]].
[[File:Chicago bot.jpg
Anche gli odierni mercati dei [[futures]] e delle [[materie prime]] sono nati a Chicago. A base di ciò vi fu ancora una volta la gran quantità di prodotti agricoli trasportati in città dalle pianure del [[Nord America]] e tenuti in deposito. Gli operatori cominciarono così a scambiarsi diritti sulle varie partite di merci mediante la compravendita di titoli che le rappresentavano, e ben presto cominciarono a trattare anche i beni (in tutto il paese, per mezzo del telegrafo) che in futuro sarebbero stati immagazzinati a Chicago. Nacquero così il [[Chicago Board of Trade]] (CBOT) che tratta il prezzo di grano e cereali, il [[Chicago Mercantile Exchange]] (CME) che determina i tassi di cambio delle [[valuta|valute]] mondiali, e si svilupparono i metodi usati anche oggi nei mercati delle materie prime.
A partire dagli anni settanta del XX secolo
La città è altresì sede di numerosi e celebri studi legali internazionali, tra cui [[Kirkland & Ellis]] (primo al mondo per fatturato), [[Baker McKenzie]], [[Sidley Austin]], [[Mayer Brown]], e [[McDermott Will & Emery]].
=== Lista di società con sede nell'area metropolitana di Chicago ===
Riga 207 ⟶ 364:
* [[Exelon Corporation]] (n. 126 nella lista [[Fortune 500]])
* [[General Growth Properties]]
* [[Groupon]]
* Hostway
* [[Morton Salt]]
Riga 214 ⟶ 372:
* [[Orbitz]]
* Peoples Energy
* [[Playboy (periodico)|Playboy]]
* [[Quaker Oats]]
* R.R. Donnelley & Sons (n. 362 nella lista [[Fortune 500]])
Riga 233 ⟶ 391:
{{div col|2}}
* [[Abbott Laboratories]] (Abbott Park, IL) ([[Fortune 500]])
* [[Allstate]] ([[Northbrook
* Azteca Foods (Summit-Argo, IL)
* [[Baxter International]] ([[Deerfield
* [[Brunswick Corporation]] ([[Lake Forest
*
* [[CNH Global]] ([[
* [[Crate and Barrel]] ([[Northbrook
* [[Fortune Brands]] ([[Lincolnshire
* [[Illinois Tool Works]] ([[Glenview, Cook County, Illinois|Glenview, IL]]) ([[Fortune 500]])
* [[Kraft Foods]] ([[Northfield
* [[Laidlaw (azienda)|Laidlaw]] ([[
* [[McDonald's]] Corporation ([[Oak Brook]], IL) ([[Fortune 500]])
* [[Molex (azienda)|Molex]] ([[Lisle
* [[Motorola]] ([[Schaumburg
* [[Namco Cybertainment, Inc.|Namco Cybertainment]] ([[Bensenville]], IL)
* [[Navistar International|Navistar International Corporation]] ([[Warrenville
* Nicor ([[
* [[Pearson PLC|Pearson]] Scott Foresman ([[Glenview, Cook County, Illinois|Glenview, IL]])
* [[Sears Holdings]] ([[Hoffman Estates]], IL) ([[Fortune 500]])
* [[ServiceMaster]] ([[Downers Grove
* [[Tellabs]] ([[
* [[Tenneco]] ([[Lake Forest
* United Stationers ([[Des Plaines
* [[Walgreens]] ([[Deerfield
* [[W.W. Grainger]] ([[Lake Forest
* [[Zebra Technologies]] ([[Vernon Hills]], IL)
* [[Zenith Electronics Corporation]] ([[Lincolnshire
{{div col end}}
== Amministrazione
Chicago si trova nella [[Contea di Cook (Illinois)|Contea di Cook]], di cui è il capoluogo.
L'amministrazione cittadina è svolta dal sindaco e dal consiglio comunale. Il sindaco, eletto per quattro anni, provvede alla gestione amministrativa e nomina i dirigenti, responsabili dei vari dipartimenti in cui è divisa la struttura comunale.
L'attuale sindaco è [[Brandon Johnson]] del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]].
Il consiglio comunale, che costituisce l'organo legislativo della città, è composto da 50 [[aldermanno|aldermanni]] (consiglieri). Mentre il sindaco, il segretario comunale e il tesoriere sono eletti dalla totalità dei cittadini, ogni aldermanno viene eletto in una particolare circoscrizione. Il consiglio comunale approva anche il bilancio. Le priorità amministrative sono stabilite dal consiglio con una risoluzione di bilancio, solitamente approvata in novembre.
===
Per gran parte del [[XX secolo]] Chicago fu una delle maggiori roccaforti [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|democratiche]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]: l'ultimo sindaco [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|repubblicano]], [[William Hale Thompson|William Thompson]], venne eletto nel [[1927]]. Ad oggi nessun repubblicano è membro del consiglio comunale, composto da 47 democratici e 3 [[Indipendente (politica)|indipendenti]]. La fedeltà di Chicago al Partito democratico emerge anche nelle elezioni per la legislatura dello Stato e per il [[Congresso degli Stati Uniti|Congresso]]. La vittoria di [[Barack Obama]] al seggio senatoriale dell'Illinois nel 2004 si deve in buona parte alla maggioranza schiacciante raccolta in città.
L'orientamento politico degli abitanti di Chicago è in genere più progressista rispetto al resto del [[Midwest]], e le politiche di ''[[welfare]]'' godono di largo consenso tra i ''Chicagoans''. Alla fine del [[XX secolo]] tra la popolazione ha attecchito profondamente una certa tradizione radicale, e la città contava numerose e influenti organizzazioni socialiste e anarchiche.
La ''Windy City ''è inoltre pioniera assoluta nel campo delle lotte di genere: fu la prima città statunitense a ospitare un'associazione impegnata nella difesa dei [[Omosessualità|diritti degli omosessuali]], la [[Society for Human Rights]], fondata nel [[1924]], che ha prodotto la prima rivista dedicata a un pubblico esclusivamente gay, la ''[[Friendship and Freedom]].'' Il distretto di [[Lake View (Chicago)|Lake View]] denominato ''Boystown'' fu il primo [[gay village]] ufficiale degli Stati Uniti; la comunità gay di Chicago (in cui dal [[2014]] sono legali i matrimoni tra persone dello stesso sesso) è una delle più ampie e attive del mondo occidentale.
L'abilità manovriera dell'ex sindaco [[Richard J. Daley]] (padre di Richard M. Daley, a sua volta sindaco fino al [[2011]]) ha preservato i meccanismi locali dalla decadenza toccata in altre grandi città statunitensi a sistemi di potere simili. La politica di Chicago ha una certa fama di corruzione.
===
La città è gemellata con<ref>{{Cita web|url=http://www.chicagosistercities.com/sister-cities/|titolo=Chicago Sister Cities International|accesso=2 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180930165635/http://www.chicagosistercities.com/sister-cities/|urlmorto=no}}</ref>:{{div col|3}}
* {{Gemellaggio|Italia|Milano|1973}}<ref>{{cita web|url=https://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/amministrazione/internazionali/Accordi_gemellaggio|titolo=Copia archiviata|accesso=27 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181119173453/https://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/amministrazione/internazionali/Accordi_gemellaggio|urlmorto=no}}</ref>
* {{Gemellaggio|Cina|Shanghai|1985}}
* {{Gemellaggio|Cina|Shenyang|1985}}
* {{Gemellaggio|AUS|Sydney|2019}}
* {{Gemellaggio|Repubblica Ceca|Praga|1990}}
* {{Gemellaggio|Germania|Amburgo|1995}}
* {{Gemellaggio|Polonia|Varsavia|1995}}
* {{Gemellaggio|Svizzera|Lucerna|1999}}
* {{Gemellaggio|Ghana|Accra|1989}}
* {{Gemellaggio|Giordania|Amman|2004}}
* {{Gemellaggio|Grecia|Atene|1997}}
* {{Gemellaggio|Serbia|Belgrado|2005}}
* {{Gemellaggio|Regno Unito|Birmingham|1993}}
* {{Gemellaggio|Marocco|Casablanca|1982}}
* {{Gemellaggio|Messico|Città del Messico|1991}}
* {{Gemellaggio|India|Delhi|2001}}
* {{Gemellaggio|Sudafrica|Durban|1997}}
* {{Gemellaggio|Irlanda|Galway|1997}}
* {{Gemellaggio|Svezia|Göteborg|1987}}
* {{Gemellaggio|Ucraina|Kiev|1991}}
* {{Gemellaggio|Russia|Mosca|1997|Mosca (Russia)}}
* {{Gemellaggio|Giappone|Osaka|1973}}
* {{Gemellaggio|Israele|Petah Tiqwa|1994}}
* {{Gemellaggio|FRA|Parigi|1996}} [Patto d'Amicizia]
* {{Gemellaggio|Canada|Toronto|1991}}
* {{Gemellaggio|KOR|Busan|2007}}
* {{Gemellaggio|PAK|Lahore|2007}}
* {{Gemellaggio|Lituania|Vilnius|1993}}.
{{div col end}}
== Sport ==
Riga 411 ⟶ 475:
* i [[Chicago Bulls]] ([[National Basketball Association|NBA]] - [[basket]]) giocano allo ''[[United Center]]'';
* i [[Chicago Blackhawks]] ([[National Hockey League|NHL]] - [[hockey su ghiaccio]]) giocano allo ''United Center'';
* i [[Chicago Cubs]] ([[Major League Baseball|MLB]] - [[baseball]]) giocano al ''[[Wrigley Field]]'' e i [[Chicago White Sox]] (MLB - baseball) giocano al ''[[
* i [[Chicago Fire
* i [[Chicago Red Stars]] ([[National Women's Soccer League|NWSL]] - [[calcio femminile]]) giocano al ''[[SeatGeek Stadium]]'' di [[Bridgeview]].
A Chicago ha sede la [[United States Soccer Federation]].
== Infrastrutture e trasporti ==
{{Vedi anche|Metropolitana di Chicago|Metra|Linea South Shore}}
=== Ferroviari ===
La città è dotata di un servizio metropolitano oltre che di un [[Metra|servizio ferroviario suburbano]] e di numerose autolinee di superficie che servono capillarmente e con un'ottima frequenza le grandi vie della città. Alla [[stazione di Chicago Union]] fermano i servizi a lunga percorrenza di [[Amtrak]], come il ''[[California Zephyr]]'' che collega Chicago a [[Emeryville]], nella [[San Francisco Bay Area]]. Vi sono altre linee per [[Washington]] D.C., [[New York]], [[New Orleans]], [[Portland (Oregon)|Portland]], [[Seattle]], [[Milwaukee]], [[Quincy (Illinois)|Quincy]], [[Saint Louis]], [[Carbondale (Illinois)|Carbondale]], Boston, [[Grand Rapids (Michigan)|Grand Rapids]], [[Port Huron (Michigan)|Port Huron]], [[Pontiac (Michigan)|Pontiac]], Los Angeles e [[San Antonio]].
Sono presenti linee express che ricalcano i percorsi di altre linee saltando alcune fermate meno importanti. Esistono anche linee express per l'[[Aeroporto Internazionale O'Hare|aeroporto internazionale O'Hare]], in aggiunta alla linea metropolitana blu. Il costo del biglietto, acquistabile a bordo, è di 2 dollari, quello della metropolitana è di 2,25 dollari.
=== Aeroporti ===
La città è servita dall'[[Aeroporto Internazionale O'Hare|Aeroporto internazionale O'Hare]], il secondo aeroporto più grande del mondo per traffico. Fa da "hub" per due compagnie aeree americane, la [[United Airlines]] (che ha sede proprio a Chicago) e l'[[American Airlines]]. È inoltre presente l'[[Aeroporto Internazionale di Chicago Midway|aeroporto internazionale di Chicago Midway]], usato principalmente dalle [[Compagnia aerea a basso costo|compagnie aeree low-cost]].
== Note ==
Riga 453 ⟶ 496:
== Voci correlate ==
* [[Chicago (fiume)]]
* [[Illinois]]
* [[Lago Michigan]]
* [[III Giochi panamericani]]
* [[Deep-dish pizza]]
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.encyclopedia.chicagohistory.org/pages/658.html|titolo=La comunità italiana di Chicago|lingua=en}}
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{{Illinois}}
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