Calambrone: differenze tra le versioni

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|Grado amministrativo=4
|Divisione amm grado 1=Toscana
|Divisione amm grado 1-2=
|Divisione amm grado 2=Pisa
|Divisione amm grado 2-2=
|Divisione amm grado 3=Pisa
|Divisione amm grado 3-2=
|Divisione amm grado 3-3=
|Divisione amm grado 3-4=
|Divisione amm grado 3-5=
|Latitudine gradi=43
|Latitudine minuti=35
|Latitudine secondi=49
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=10
|Longitudine minuti=17
|Longitudine secondi=40
|Longitudine EW=E
|Altitudine=
|Superficie=
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|Codice postale=
|Prefisso=
|Fuso orario=+1
|Codice catastale=
|Nome abitanti=
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}}
 
'''Calambrone''' è una [[Frazione (geografia)|frazione]] del [[comune italiano]] di [[Pisa]], in [[Toscana]].
'''Calambrone''' è una località balneare [[toscana]] del comune di [[Pisa]], compresa tra [[Tirrenia]] e [[Livorno]], sul [[Mar Ligure]]. Tuttavia il termine viene utilizzato anche per indicare le aree a nord del comune di Livorno, oggi a carattere strettamente [[Porto di Livorno|portuale]].
 
'''Calambrone'''La èfrazione unaconfina localitàa nord balnearecon [[toscanaTirrenia]] dele a sud con il comune di [[PisaLivorno]], compresasul tra[[Mar Ligure]]<ref>Vedi confini del [[TirreniaMar Ligure]] e [[LivornoMar Tirreno]], sulstabiliti dall'[[MarIstituto Ligureidrografico della Marina]].</ref>. Tuttavia il termine viene utilizzato anche per indicare le aree a nord del comune di Livorno, oggi a carattere strettamente [[Porto di Livorno|portuale]], dove si trova infatti la [[Stazione di Livorno Calambrone|stazione ferroviaria di Livorno Calambrone]].
{{cn|Alcuni storici ritengono che il termine "Calambrone" derivi da una contrazione della denominazione più classica della zona: ''Cala Labronis'' cioè cala di Labrone, riferita all'esistenza di un presunto tempio nelle colline vicine dedicato ad "Ercole Labrone", altri invece ritengono che derivi da sostantivo con radici etrusche latinizzato in ''labrum'' cioè riva del mare}}.
 
Alcuni storici ritengono che il termine "Calambrone" derivi da una contrazione della denominazione più classica della zona: ''Cala Labronis''<ref>{{cita libro | nome=aa. | cognome=vv. | titolo=I Georgofili: atti della Accademia dei georgofili | anno=1823 | editore=Guglielmo Piatti | città=Firenze | p=318 | url=https://books.google.nl/books?id=z7BMAAAAYAAJ&pg=PA318&lpg=PA318&dq=%22Cala+Labronis%22&source=bl&ots=xpDhRa5ygB&sig=ACfU3U3BCzs5aoBrA5sdBMCq8DOG3xEmug&hl=nl&sa=X&ved=2ahUKEwiojdDZ6LrxAhUFuKQKHV4iDFUQ6AEwEHoECBIQAw#v=onepage&q=%22Cala%20Labronis%22&f=false }}</ref>, cioè cala di Labrone, riferita all'esistenza di un presunto tempio nelle colline vicine dedicato ad "Ercole Labrone"<ref>{{cita news| url=https://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2018/06/04/news/il-guizzo-di-calambrone-1.16922806 | titolo=Il guizzo di Calambrone | pubblicazione=Il Tirreno | data=4 giugno 2018 |accesso=2 luglio 2021 }}</ref>, altri invece ritengono che derivi da sostantivo con radici etrusche latinizzato in ''labrum'', cioè "riva del mare"<ref>Cfr. ''Le colonie marine del Calambrone'', p. 3.</ref>.
 
==Storia==
[[File:Santa Rosa, Calambrone, Pisa.JPG|thumb|220px|left|Chiesa di Santa Rosa, costruita su progetto di [[Ghino Venturi|Venturi]]]]
 
L'area di Calambrone, in epoca [[Medioevo|medioevale]], era grossomodo identificabile con la vasta insenatura di [[Porto Pisano]], il grande scalo marittimo della [[Storia di Pisa|Repubblica di Pisa]].
Col tramonto della Repubblica e il successivo interramento di Porto Pisano, Calambrone, con l'intero territorio compreso tra Pisa e [[Livorno]], divenne una grande palude scarsamente popolata, dalla quale emergevano i resti delle antiche fortificazioni pisane (come la [[Torre del Magnale]]).
 
Fino ai primi anni del [[XX secolo]] la costa del Calambrone era suddivisa tra le amministrazioni comunali di Pisa, Livorno e [[Collesalvetti]], ma successivamente, per favorire lo sviluppo del [[porto di Livorno]], i confini del comune di Collesalvetti furono spostati nell'entroterra, verso l'abitato di [[Stagno (Collesalvetti)|Stagno]] e l'amministrazione livornese ottenne l'intera fascia compresa tra la foce del torrente [[Ugione]] e il [[Fosso Reale (canale)|Fosso Reale]] (attuale [[Scolmatore dell'Arno]]).
[[File:Villa Maltoni.jpg|sinistra|miniatura|[[Colonia Rosa Maltoni Mussolini|Villa Rosa Maltoni Mussolini]] in una foto del [[1938]]]]
 
La fondazione di un vero e proprio nucleo urbano nella zona di Calambrone risale tuttavia agli [[Anni 1930|anni trenta]], quando, nel comune di Pisa, furono innalzate dal governo fascista numerose colonie estive parallelamente alla fondazione del nuovo abitato di [[Tirrenia]]; una [[Ferrovia Pisa-Tirrenia-Livorno|linea ferroviaria]], oggi scomparsa, collegava Calambrone e le altre località del litorale alle città di Pisa e Livorno.
Fu così che il termine "Calambrone", sino allora utilizzato per identificare il tratto di costa compreso tra le aree portuali livornesi e il [[litorale pisano]], divenne ufficialmente il nome della nuova località.
 
Nella seconda metà del Novecento, con la lenta dismissione delle colonie, la zona, scarsamente popolata, andò incontro ad un complessivo degrado.
 
MalgradoNonostante la presenza del [[Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli]], dai primi anni del 2000 Calambrone èha inconosciuto una fase di forte espansione; è in corso d'esecuzione un progetto, sostenuto dalle province di [[Provincia di Pisa|Pisa]] e [[Provincia di Livorno|Livorno]], che prevede la costruzione di un ampio abitato che, dovrebbe servire una popolazione residente di circa 1.800 persone (oltre alle 1.200 che risiederanno nelle ex colonie una volta completati tutti i restauri), composto di palazzine, negozi e supermercati per il rilancio della zona.<ref>{{cita web|autore=www.comune.pisa.it|url=http://www.comune.pisa.it/pisafutura/pages/interventi/tu/69.html|titolo=Progetto del nuovo abitato di "Eliopoli"|accesso=27-06- giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|autore=www.comune.pisa.it|url=http://www.comune.pisa.it/pisafutura/pages/interventi/tu/73_t.html|titolo=Complesso residenziale|accesso=27-06- giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|autore=www.comune.pisa.it|url=http://www.comune.pisa.it/pisafutura/pages/interventi/tu/72.html|titolo=Recupero colonia Vittorio Emanuele|accesso=27-06- giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|autore=www.comune.pisa.it|url=http://www.comune.pisa.it/pisafutura/pages/interventi/tu/71_t.html|titolo=Residenza Mare Verde|accesso=27-06- giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|autore=www.comune.pisa.it|url=http://www.comune.pisa.it/pisafutura/pages/interventi/tu/70_t.html|titolo=Area ex ospedale americano|accesso=27-06- giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|autore=www.comune.pisa.it|url=http://www.comune.pisa.it/pisafutura/pages/interventi/tu/68_t.html|titolo=Area ex colonie stimmatine|accesso=27-06- giugno 2013}}</ref>
 
Si prevede inoltre un deciso incremento delle strutture legate alla ricezione turistica pressoché assenti fino a poco tempo fa.
Al 2010 si registra inoltre la proposta di realizzazione di un parco giochi ispirato ai maggiori parchi a temi italiani a poca distanza dall'[[Oasi Bosco di Cornacchiaia|oasi naturale WWF Bosco di Cornacchiaia]]; tuttavia, ad oggi, la proposta, da alcuni fortemente contestata, non risulta ancora approvata dalle autorità competenti.<ref>{{cita web|autore=Il Tirreno del 18 febbraio 2010|url=http://iltirreno.gelocal.it/pisa/attualita/2010/02/18/news/sulle-rive-dello-scolmatore-sorgera-una-mini-gardaland-1863029|titolo=Sulle rive dello Scolmatore sorgerà una mini-Gardaland|accesso=2711 marzo 2021|urlarchivio=https://archive.is/20120712015038/http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2010/02/18/news/sulle-06rive-2013dello-scolmatore-sorgera-una-mini-gardaland-1.1774333|dataarchivio=12 luglio 2012}}</ref>
Oltre a ciò, l'urbanizzazione ha suscitato le proteste delle associazioni ambientaliste, che hanno denunciato l'abbattimento di ampie porsioniporzioni di pineta per far posto a parcheggi e nuove costruzioni<ref>{{cita web|autore=www.legambientepisa.it|url=http://www.legambientepisa.it/old_site/ambiente/ambiente_locale/trasformazioni_urbane/consumo_di_suolo/dossier_consumo_di_suolo.pdf|titolo=Consumo di suolo a Pisa e dintorni|accesso=27-06- giugno 2013}}</ref> e la cementificazione del litorale.<ref>{{cita web|autore=www.pisanotizie.it|url=http://www.pisanotizie.it/news/news_20100602_convegno_parco_sotto_attacco.html|titolo=Parco sotto attacco|accesso=28-06- giugno 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140506163631/http://www.pisanotizie.it/news/news_20100602_convegno_parco_sotto_attacco.html|dataarchivio=6 maggio 2014}}</ref>
 
==Le colonie==
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[[File:Colonia Regina Elena 03.JPG|miniatura|La [[colonia Regina Elena]] restaurata]]
[[File:Pieghevole della Colonia Regina del Mare, anni 60.jpg|thumb|La Colonia trentina ''Regina del Mare'' in un dépliant degli anni 60]]
Le ex [[colonie estive]], costruite in epoca [[Fascismo|fascista]], costituiscono le principali testimonianze architettoniche della zona: in esse si riflettono i modelli del [[Razionalismo italiano]], soprattutto nella Colonia Rosa Maltoni Mussolini, opera di [[Angiolo Mazzoni]] e recentemente riportata agli antichi splendori.
 
* [[Colonia Firenze]]: la prima costruita a Calambrone ([[1931]]-[[1932]]) è composta da una serie di padiglioinipadiglioni disposti "a pettine" perpendicolari al litorale e raccordati da un corpo longitudinale a est.
* [[Colonia Principi di Piemonte]]: progettata da [[Paolo Baldi Papini]] e costruita tra il [[1932]] ed il [[1933]], fu abbandonata nel [[1974]] e recuperata pochi anni fa. Di matrice [[Architettura neoclassica|classicheggiante]], è composta da due padiglioni autonomi collegati tra loro mediante un corridoio porticato.
* [[Colonia Vittorio Emanuele II]]: realizzata tra il [[1934]] e il [[1938]], fu progettata dall'ingengeringegner Steffanon. Presenta una [[planimetria]] fortemente simbolica.
* [[Colonia dei Fasci Italiani all'Estero]]: costruita tra il [[1934]] ed il [[1935]] su progetto di [[Giulio Pediconi]] e [[Mario Paniconi]], è costituita da numerosi padiglioni collegati tra loro mediante passaggi coperti e porticati.
* [[Colonia Rosa Maltoni Mussolini]]: immortalata nelle scene iniziali del film [[Tutti a casa]], è costituita da diversi corpi di fabbrica e fu progettata dal celebre [[Angiolo Mazzoni]]. La colonia, la più interessante della località, presenta temi riconducibili all'architettura [[Futurismo|futurista]] e [[metafisica]]. Rosa Maltoni era la madre di [[Benito Mussolini]] e proprio per questo la planimetria ricorda una madre nell'atto di abbracciare il proprio figlio.
* [[Colonia Regina Elena]]: disegnata da [[Ghino Venturi]] per conto degli [[Spedali Riuniti]] di [[Livorno]] (progettati dallo stesso Venturi), rimandano al linguaggio architettonico d'impostazione monumentale tipico di [[Marcello Piacentini]]. All'inizio del [[XXI secolo]] è stata trasformata in un villaggio vacanza dopo anni di soggiorni di vacanza da parte dei ragazzi. I ragazzi che si recavano in questa colonia furono per la maggior parte provenienti dal [[Trentino]]; solo il 5 per cento erano ragazzi locali, provenienti da [[Pisa]] e Livorno.
 
==CuriositàSport==
*Calambrone è anche noto per la sua esposizione ai venti e al moto ondoso che lo rendono un punto di ritrovo per gli appassionati di [[windsurf]]; vi si trovano inoltre gli amanti del [[beach tennis]].
*Come detto con il termine Calambrone si identifica anche l'area settentrionale del comune di [[Livorno]]: proprio qui, alle spalle del [[Porto di Livorno|porto]], si trova infatti la [[Stazione di Livorno Calambrone|stazione ferroviaria di Livorno Calambrone]].
 
*Calambrone è anche noto per la sua esposizione ai venti e al moto ondoso che lo rendono un punto di ritrovo per gli appassionati di [[windsurf]]; vi si trovano inoltre gli amanti del [[beach tennis]].
È presente anche una ampia zona dedicata al [[Kitesurfing|kitesurf]] e alcuni spot per [[surf]] e body surf.
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore= Carlo Adorni|titolo= Le colonie marine del Calambrone|anno= 2017|editore= Il Quadrifoglio|città= Livorno|sbn= LIA0970415}}
* {{cita libro|autore= Ernesto Bani|titolo= Calambrone rinasce. Storia e destino di una frazione del litorale pisano|anno= 2003|città= Pisa|editore= [[Edizioni ETS|ETS]]|oclc= 956147923}}
* {{cita libro|autore= Giuseppe Caciagli|titolo=Pisa e la sua provincia|editore=Colombo Cursi Editore|città=Pisa|volume=vol.&nbsp;3, tomo I|anno=1972|pagine=277–278}}
* {{cita libro|autore=Giuseppe Meucci|titolo=Storia illustrata di Pisa al mare: Marina, Tirrenia, Calambrone, San Rossore|editore=Pacini|città=Pisa|anno=2018|oclc=1107652924}}
* {{cita libro|curatore= Olimpia Niglio|titolo= Il nuovo Calambrone|editore= Mondadori Electa|città= Milano|anno= 2006|oclc= 799550594}}
* {{cita libro|autore= Fabio Vasarelli|autore2= Claudia Lamberti|autore3= Riccardo Cerasa|titolo= Tirrenia e Calambrone. Gli anni della fondazione|città= Pisa|editore= ETS|anno= 2020|oclc= 1277296559}}
 
==Voci correlate==
* [[Pisa]]
* [[Tirrenia]]
* [[Marina di Pisa]]
* [[Litorale pisano]]
* [[Scolmatore dell'Arno]]
* [[IRCCS Fondazione Stella Maris]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{ip|commons=Category:Calambrone }}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Fascismo|Toscana}}
 
[[Categoria:Frazioni di Pisa]]