Mauritius: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua}}
{{
|nomeCorrente = Mauritius, Maurizio
|nomeCompleto = Repubblica di Mauritius
|nomeUfficiale = {{en}} ''Republic of Mauritius''<br />{{fr}} ''République de Maurice''<br /><small>('''{{abbr|MFE|Creolo mauriziano}}''')</small> ''Repiblik Moris''
|linkBandiera = Flag of Mauritius.svg
|paginaBandiera = Bandiera di Mauritius
|linkStemma = Coat of arms of Mauritius (Original version).
|paginaStemma =
|linkLocalizzazione =
|linkMappa = Mauritius-Mappa.gif
|motto = {{la}} Stella Clavisque Maris Indici<br />{{it}} Stella e chiave dell'Oceano Indiano
|altrelingue = [[creolo mauriziano]]
|capitale = {{simbolo|Coat of arms of Port Louis, Mauritius.svg}} [[Port Louis]]
|governo = [[Repubblica parlamentare]]
|presidente = [[Dharam Gokhool]]
|primoMinistro = [[Navinchandra Ramgoolam]]
|elenco capi di stato = [[Presidenti di Mauritius|Presidente]]
|elenco capi di governo = [[Primi ministri di Mauritius|Primo ministro]]
|indipendenza = dal [[Regno Unito]] il 12 marzo 1968
|ingressoONU = 24 aprile 1968
|superficieTotale = {{formatnum:1860}}
|superficieOrdine = 168
|superficieAcqua = 0,05
|popolazioneTotale =
|popolazioneAnno =
|popolazioneOrdine =
|popolazioneDensita =
|popolazioneCrescita = 0,705% (2012)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate|accesso=28 febbraio 2013|opera=CIA World Factbook|lingua=en|dataarchivio=4 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120504223114/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|urlmorto=sì}}</ref>
|nomeAbitanti = {{AggNaz|mp|MUS}}
|confini = Nessuno
|continente = [[Africa]]
|orario = [[
|PIL = 11466<ref name=IMF>[https://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013]</ref>
|PILValuta = $
|
|
|PILprocapite = 8850
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|HDIAnno = 2022
|HDIOrdine = 63
|TFT = 1,5 (2010)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Tasso di fertilità nel 2010|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>
|festa = 1º febbraio abolizione schiavitù, 12 marzo Giorno dell'Indipendenza
|note = <!-- note libere -->
|stato precedente = {{bandiera|GBR}} [[Impero britannico]]
}}
'''Mauritius'''<ref>{{Sapere|Mauritius+%28Stato%29|Mauritius|accesso=6 agosto 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ambpretoria.esteri.it/it/chi-siamo/la-rete-consolare/|titolo=Ambasciata d'Italia a Pretoria|accesso=12 ottobre 2024}}</ref> (pronuncia [[lingua italiana|italiana]] {{IPA|/mauˈrit͡st͡sjus/|it}}<ref>{{Dipi|Mauritius}}</ref>; indicata anche come '''Maurizio'''<ref>{{Treccani|maurizio|Maurizio|accesso=11 marzo 2017}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Touring club italiano|titolo=Atlante geografico mondiale|città=Milano|editore=TCI|anno=2008|isbn=978-88-365-4634-3|p=345}}</ref><ref>{{DOP|id=1053978|lemma=Maurizio}}</ref><ref>{{cita web|https://www.schweizerweltatlas.ch/it/swa_geografischenamen/maurizio-it/|Maurizio}}</ref>), ufficialmente '''Repubblica di Mauritius''' ({{Inglese|Republic of Mauritius}}, <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[məˈrɪʃəs]|en}}; {{Francese|République de Maurice}}, <small>AFI</small>: {{IPA|[moˈʁis]|fr}}, in [[creolo mauriziano]] ''Repiblik Moris'') è uno [[stato insulare]] dell'[[Africa]]; si trova nell'[[Oceano Indiano]] sud-occidentale {{M|550|ul=km}} a [[est]] del [[Madagascar]]. Oltre all'isola principale omonima, comprende le isole [[Agalega]], [[Cargados Carajos]] e [[Rodrigues]].
Geograficamente fa parte dell'arcipelago delle [[isole Mascarene]], che include anche il territorio francese d'oltremare della [[Riunione (isola)|Riunione]], circa {{M|200|u=km}} a sudovest.
Mauritius ha due [[lingua ufficiale|lingue ufficiali]]: l'[[lingua inglese|inglese]] e il [[lingua francese|francese]]; l'inglese si usa perché l'isola è un'ex-colonia del [[Regno Unito]], da cui ottenne l'indipendenza nel 1968. La lingua più parlata a livello popolare è il [[creolo mauriziano]], basato sul francese con influssi inglesi, sudafricani e [[india]]ni.
Non esiste una [[religione di Stato]], ma quella più praticata è l'[[induismo]] (da metà popolazione, che al 70% circa è di origine [[india]]na discendente da lavoratori lì inviati sotto l'[[impero britannico]] in regime di [[servitù debitoria]]). È l'unico paese africano a maggioranza induista.
==
{{vedi anche|Storia di Mauritius}}
{{dx|[[File:Port Louis Mauritius Theatre.jpg|thumb|left|Port Louis ai primi del [[XX secolo|Novecento]]]]}}
L'isola era nota ai [[malesi]] e agli [[arabi]] almeno dal [[X secolo]]; gli arabi la chiamavano ''Dina Arobi''. Scoperta dai [[Portogallo|portoghesi]] nel 1505 e battezzata ''Ilha do Cerne'' ("isola del [[Cygnus (zoologia)|cigno]]"), rimase disabitata fino al primo insediamento [[Paesi Bassi|olandese]] nel 1598. Furono gli olandesi a darle il nome di Mauritius, in onore del principe [[Maurizio di Nassau]]. Alcuni decenni dopo [[Ciclone|cicloni]] e altri eventi climatici sfavorevoli portarono gli [[Paesi Bassi|olandesi]] ad abbandonarla.
Nel 1715 i [[francesi]] ne presero possesso, ribattezzandola ''Île de France''. Conquistata dai [[Regno Unito|britannici]] nel dicembre del 1810, Mauritius ritornò al suo nome olandese. Il 1º febbraio 1835 l'amministrazione abolì la [[schiavitù]].
Nel 1965 i britannici distaccarono da Mauritius le [[isole Chagos]], che divennero parte del [[Territorio britannico dell'Oceano Indiano]]. In seguito il governo di Mauritius dichiarò questa operazione contraria alle leggi internazionali e rivendicò il possesso delle Chagos. Nel gennaio 2021 anche il [[Tribunale internazionale del diritto del mare|tribunale marittimo dell'ONU]] ha stabilito che il Regno Unito non ha sovranità sulle Chagos e che deve restituirle alla Repubblica di Mauritius<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2021/01/30/news/isole_chagos_regno_unito_onu-284863039/?ref=RHBT-VS-I270681069-P5-S1-T1|titolo=Le isole Chagos vincono un'altra battaglia: per l'Onu, il Regno Unito deve restituirle alle Mauritius|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=30 gennaio 2021|autore=Enrico Franceschini}}</ref>. Il 27 agosto l'agenzia postale delle Nazioni Unite, UPU, ha ordinato di cessare la vendita e l'utilizzo dei francobolli britannici alle Chagos<ref>{{Cita web|url=https://www.larampa.it/2021/08/mauritius-stop-francobolli-gb-chagos-londra-deve-restituire-isole/|titolo=Mauritius. Stop francobolli GB alle Chagos, Londra deve restituire isole|pubblicazione=[[LaRampa.it]]|data=27 agosto 2021}}</ref>. Il 3 ottobre 2024 il [[Regno Unito]] ha infine annunciato che cederà la sovranità delle isole Chagos a Mauritius con un accordo che prevede la permanenza della base [[Diego Garcia]] sull'isola omonima.<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/articles/c98ynejg4l5o|titolo=UK hands sovereignty of Chagos Islands to Mauritius|sito=www.bbc.com|lingua=en|accesso=2024-10-03}}</ref>
La nazione ottenne l'indipendenza il 12 marzo 1968 e divenne [[Repubblica (forma statuale)|repubblica]] nell'ambito del [[Commonwealth]] nel 1992. L'isola è da sempre una democrazia stabile, ha elezioni libere e regolari, rispetta i diritti umani e attrae ingenti investimenti dall'estero. Possiede uno dei più alti [[PIL]] pro-capite dell'[[Africa]].
== Geografia ==
{{dx|[[File:Satellite image of Mauritius in February 2003.jpg|thumb|left|Immagine di Mauritius dal satellite]]}}
=== Morfologia ===
[[File:Ilemaurice.JPG|thumb|Veduta aerea sulla parte sud-occidentale]]
La nazione di Mauritius include l'isola principale, l'isola di [[Rodrigues]] e numerosi [[atollo|atolli]] [[corallo|corallini]]. Fa parte delle [[Isole Mascarene|Mascarene]], un [[arcipelago]] di origine [[vulcano|vulcanica]], probabilmente appartenente a una catena sommersa che comprende, tra l'altro, anche le [[Seychelles]] e [[La Riunione]]. L'isola principale, Mauritius, si formò a seguito di tre episodi eruttivi: il primo avvenuto 7,8–6,8 milioni di anni fa, il secondo 3,5–1,9 milioni di anni fa, e il terzo 1,0-0,1 milioni di anni fa.<ref name="EncyclopediaIslandsp621">{{Cita|Robert A. Duncan|p. 621|Encyclopedia of Islands|titolo=Mascarene islands, geology}}</ref> Misura {{M|58|ul=km}} da nord a sud e {{M|47|u=km}} da est a ovest e si trova a {{M|800|u=km}} a est dal [[Madagascar]], alla stessa [[latitudine]] di [[Harare]] (capitale dello [[Zimbabwe]]) e di [[Rio de Janeiro]].<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Transport practice and policy in Mauritius|autore=Marcus P. Enoch|rivista=Journal of Transport Geography|volume=11|numero=4|anno=2003|mese=dicembre|editore=Elsevier|p=297|lingua=en|doi=10.1016/S0966-6923(03)00021-8 | issn=0966-6923 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=The case of Mauritius:- A simplified and accelerated example of how modern transport systems develop|autore=Marcus P. Enoch|rivista=working paper|anno=2003|url=https://repository.lboro.ac.uk/ndownloader/files/17067128/1}}</ref>
L'isola di Mauritius è caratterizzata da un [[altopiano]] centrale il cui punto più alto si trova a sudovest, il [[Piton de la Petite Rivière Noire]], {{M|828|ul=m slm}} Verso nord l'altopiano digrada dolcemente; verso sud, invece, la discesa verso la costa è ripida. L'isola è ricca di tracce di un'attività vulcanica passata: due esempi sono il [[cratere vulcanico|cratere]] [[Curepipe]] e il lago vulcanico [[Ganga Talao]]. I coloni trovarono il terreno punteggiato da ciottoli [[lava|lavici]] che nel tempo furono raccolti per lasciar spazio alle coltivazioni, e sono ammonticchiati qua e là in piramidi, soprattutto nei pressi dei campi di [[canna da zucchero]].
L'isola di [[Rodrigues]] è la più antica del gruppo, essendosi formata 11,0-7,5 milioni di anni fa da un residuo erosivo di un vulcano la cui attività è cessata 1,5 milioni di anni fa.<ref name="EncyclopediaIslandsp621"/> L'isola si eleva sul livello del mare di poche centinaia di metri e si trova all'interno di una laguna circondata da una [[barriera corallina]] a frange di circa {{M|200|ul=km2}}.<ref name="EncyclopediaIslandsp621"/> Dista circa {{M|570|ul=km}} dall'isola di Mauritius.<ref name="EncyclopediaIslandsp621"/>
Mauritius è nota per la sua eccezionale bellezza naturalistica. Nel suo diario di viaggio, ''[[Seguendo l'Equatore]]'', [[Mark Twain]] annotò: «Si ha l'impressione che sia stata creata prima Mauritius e poi il paradiso, e che il paradiso sia stato copiato da Mauritius». È circondata dalla [[barriera corallina]], che nel corso del tempo ha prodotto la caratteristica sabbia bianca delle sue spiagge.
==== Le terre colorate ====
{{vedi anche|Terre dei sette colori}}
[[File:terre colorate.jpg|thumb|upright=1.3|Le [[Terre dei sette colori|terre colorate]] di Chamarel]]
Nel centro dell'isola, sul versante sud-occidentale, si trova '''Chamarel''' con le sue morbide ondulazioni delle [[terre dei sette colori]]. L'ampio spettro di tonalità va dal giallo al viola, a seconda dell'incidenza dei raggi solari.
Dato il carattere vulcanico dell'isola, le terre colorate sono dovute probabilmente alla presenza di rocce vulcaniche raffreddatesi a diverse temperature la cui trasformazione nel corso degli anni ha prodotto le attuali sabbie colorate.
=== Idrografia ===
Il fiume più lungo dell'isola è la ''Grande Rivière'', a sud-est ({{M|39.4|u=km}}).
==
Il [[clima]] è [[clima tropicale|tropicale]], con venti che soffiano da sud-est; l'inverno, caldo e secco, va da maggio a novembre; l'estate è calda e umida. Il fenomeno dei [[ciclone|cicloni]] è piuttosto frequente da novembre ad aprile.
== Società ==
La più grande e importante città dell'isola è la capitale, [[Port Louis]], situata nel nord-ovest. Altre città rilevanti sono [[Curepipe]], [[Vacoas-Phoenix]], [[Quatre Bornes]], [[Goodlands]], e [[Beau Bassin-Rose Hill]].
=== Demografia ===
Mauritius ha circa 1,2 milioni di abitanti con un'età media di 38 anni. La popolazione di oggi è formata da discendenti di coloni, schiavi, commercianti e altri.
=== Lingue ===
Le due lingue ufficiali sono l'[[lingua inglese|inglese]] e il [[lingua francese|francese]]. Il francese è la lingua più diffusa, benché la Francia abbia perso il controllo dell'isola quasi 200 anni fa.
Gli abitanti usano spesso anche un idioma [[Creolo mauriziano|creolo]] basato principalmente sul francese, con influssi derivanti dall'inglese, [[lingua portoghese|portoghese]], [[lingua malgascia|malgascio]] e [[lingua hindi|hindi]]. La forma scritta del creolo mauriziano si è sviluppata a partire dalla fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]]; essendo basata sulla pronuncia, assomiglia ben poco al francese.
I discendenti dei lavoratori indiani portati nell'isola dai britannici, che oggi costituiscono il 67% circa della popolazione, parlano anche varie lingue indiane, fra cui l'[[lingua hindi|hindi]], l'[[lingua urdu|urdu]], il [[lingua telugu|telugu]] e altre. Per il resto, gli abitanti sono di origine francese (2%), africana o [[creoli mauriziani|creola]] (28%); si contano anche circa {{formatnum:30000}} [[cina|cinesi]] (3%) di etnia [[hakka (popolo)|hakka]] e [[Guangdong|cantonese]].
=== Religione ===
{{vedi anche|Religioni a Mauritius}}
La cultura religiosa di Mauritius riflette sia i diversi trascorsi coloniali, sia la natura cosmopolita della sua società. In città come la capitale [[Port Louis]] si trovano a poca distanza [[mandir|templi indù]], [[moschea|moschee]], [[Chiesa (architettura)|chiese]] cristiane e un [[cimitero]] [[ebraismo|ebraico]]. Nel corso dell'anno si alternano feste religiose corrispondenti a diversi culti: le induiste [[Divali]], o "festa delle luci", e [[Thaipusam|Cavedee]], il [[Natale]] cristiano e l'[[Id al-fitr|ʿĪd al-fitr]] [[islam]]ica.
Secondo il censimento del 2011 del locale ufficio nazionale di statistica, le religioni sono così rappresentate <ref>{{Cita web|url=http://www.gov.mu/portal/goc/cso/file/2011VolIIPC.pdf|editore=Republic of Mauritius - Ministry of Finance and Economic Develpment - Statistics Mauritius|pp=68-74|titolo=2011. Housing and Population Census. Republic of Mauritius, Volume II: Demographic and Fertility Characteristics|accesso=10 settembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131016141533/http://www.gov.mu/portal/goc/cso/file/2011VolIIPC.pdf|dataarchivio=16 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>:
*Induisti 49,0%
*Cristiani 32,0%
*Musulmani 17,0%
*Buddisti 0,4%
*Altro 1,6%
== Diritti civili ==
{{vedi anche|Diritti LGBT a Mauritius}}
== Ordinamento dello Stato ==
La [[Costituzione delle Mauritius|Costituzione di Mauritius]] (in francese: Constitution de Maurice) risale al 12 marzo 1968.
=== Suddivisione amministrativa ===
{{vedi anche|Distretti di Mauritius}}
L'isola è suddivisa in nove distretti.
Oltre all'isola principale, Mauritius ha le seguenti dipendenze:
*[[Rodrigues]], un'isola molto popolata, che un tempo costituiva il decimo distretto, ora autonoma;
*[[Agalega e Saint Brandon]];
*[[Nazareth Bank]], [[Soudan Banks]], [[Saya de Malha Bank]], [[Hawkins Bank]], gruppi di scogli posti al largo di Mauritius.
Territori rivendicati da Mauritius:
*[[Arcipelago delle Chagos]], appartenente al [[Regno Unito]] come parte del [[Territori Britannici dell'Oceano Indiano|Territorio britannico dell'Oceano Indiano]];
*Isole [[Tromelin]], [[Bassas da India]], [[Europa (isola)|Europa]], [[Isole Gloriose|Gloriose]] e [[Isola Juan de Nova|Juan de Nova]], appartenenti alla [[Francia]].
== Istruzione ==
=== Università ===
Sono quattro gli atenei pubblici: l'[[Università di Mauritius]], fondata nel 1965,<ref>https://it.uni24k.com/u/8138/</ref> l'Università della Tecnologia, Mauritius, fondata nel 2000,<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://it.uni24k.com/u/8139/|titolo=Università della Tecnologia, Mauritius|sito=Uni24k|accesso=2025-05-20}}</ref> l'Università delle Mascarene<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://it.uni24k.com/u/8137/|titolo=Università Mascareignes|sito=Uni24k|accesso=2025-05-20}}</ref> e la Open University di Mauritius,<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://it.uni24k.com/u/8136/|titolo=Open University of Mauritius|sito=Uni24k|accesso=2025-05-20}}</ref> queste ultime due entrambe nate nel 2012.
== Economia ==
Dal momento dell'indipendenza, ottenuta nel 1968, Mauritius ha mantenuto un tasso di [[crescita economica]] annuo intorno al 5%-6%. Questo notevole risultato ne ha fatto il secondo paese africano come [[PIL]] pro capite dopo la [[Guinea Equatoriale]].<ref>Che ricava la maggior parte dei suoi guadagni dall'esportazione di [[petrolio]].</ref>
L'economia è basata principalmente sull'[[agricoltura]], con i settori [[industria]]le, [[finanza|finanziario]], [[turismo|turistico]] e [[industria tessile|tessile]] in continua crescita. La [[canna da zucchero]] è la coltura principale, interessando oltre il 60% della superficie coltivabile e contribuendo per il 25% alle entrate del Paese; {{senza fonte|questa attività ha subito notevoli danni in seguito a un periodo di eccezionale [[siccità]] verificatosi nel 1999.}} Importanti sono anche il [[tè]] e la [[vaniglia]]. Vengono prodotti localmente anche alcuni [[rum]].
La distribuzione della ricchezza fra i cittadini è molto più equilibrata di quanto non avvenga nella maggioranza dei paesi africani, fattore che ha influito positivamente sull'aumento delle aspettative di vita e la riduzione della mortalità infantile.
La strategia economica dei governi recenti punta
Il
Il [[sistema fiscale]] e la bassissima aliquota d'imposta incoraggiano la deviazione di enormi entrate fiscali a scapito di altri Stati, generalmente africani. Il settore finanziario rappresenta il 50% del prodotto interno lordo (PIL) del paese.<ref>https://www.francetvinfo.fr/monde/afrique/maurice/mauritius-leaks-l-ile-maurice-accusee-de-priver-l-afrique-de-rentrees-fiscales_3552667.html</ref>
== Fuso orario ==
Mauritius segue il fuso orario [[UTC+4]].
== Ambiente ==
[[File:Subacquea Mauritius.jpg|thumb|Immagine subacquea]]
=== Flora ===
Mauritius è ricca di vegetazione [[endemismo|endemica]] (circa una specie su tre), che, però, è in grave pericolo a causa dell'introduzione di piante e animali estranei e delle [[monocoltura|monocolture]]. Per osservare la vegetazione autoctona di Mauritius, ormai è necessario visitare l'[[orto botanico di Pamplemousses]], il primo giardino botanico tropicale creato nel mondo. L'istituto [[Mauritius Wildlife Appeal Fund]] (MWAF) sta cercando di delimitare aree protette in cui ripristinare l'ecosistema originale di Mauritius.
L'isola ospita diverse specie endemiche di [[Arecaceae|palme]] (''[[Acanthophoenix rubra]]'', ''[[Dictyosperma album]]'', ''[[Hyophorbe amaricaulis]]'', ''[[Hyophorbe lagenicaulis]]'', ''[[Hyophorbe vaughanii]]'', ''[[Latania loddigesii]]'', ''[[Tectiphiala ferox]]''), che un tempo formavano estese foreste, attualmente pressoché scomparse. Alcune specie succitate sopravvivono, con piccole popolazioni, solo su qualche isola minore.<ref>{{cita pubblicazione |autore=Ludwig N., Lavergne C., Sevathian J.-C. |titolo=Notes on the Conservation Status of Mauritian Palms |rivista=Mauritian Palms |anno=2010 |volume=54 |numero=2 |pp=77-93 |url=http://www.palms.org/palmsjournal/2010/v54n2p77-93.pdf |lingua=en |accesso=23 ottobre 2016 |dataarchivio=23 ottobre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161023211627/http://www.palms.org/palmsjournal/2010/v54n2p77-93.pdf |urlmorto=sì }}</ref>
Le spiagge ospitano la [[casuarina]] (albero alto e sottile simile a [[pino]]), [[eucalipto]] (importato). Sono spettacolari il [[Musa sikkimensis|banano gigante indiano]] e il [[Delonix regia|flamboyant]]. Si coltiva l'[[anturio]], un fiore decorativo importato dal [[Sudamerica]].
Una pianta endemica è il ''tambalacoque'' (''[[Sideroxylon grandiflorum]]'') o ''albero dei [[dodo]]'', associata al noto uccello estinto.
=== Fauna ===
{{vedi anche|Fauna di Mauritius}}
{{dx|[[File:ExtinctDodoBird.jpeg|thumb|left|Il [[dodo]], estinto, è l'animale più celebre di Mauritius]]}}
Fra i mammiferi che popolano l'isola si possono citare la [[mangusta]] e il sambar di Giava (''[[Rusa timorensis]]''), importato dagli olandesi per essere usato come preda nelle battute di caccia. Nella zona della [[Rivière Noire]] si trovano [[maiale|maiali]] selvatici e [[macaca|macachi]].
Numerosissimi sono gli [[uccelli]], ma molte [[Specie a rischio|specie sono a rischio]]. Il gheppio di Mauritius (''[[Falco punctatus]]'') ne è un esempio; il [[Mauritius Kestrel Conservation Program]], avviato nel 1973, sta cercando di salvare la specie. Viene protetto dal MWAF il parrocchetto di Mauritius (''[[Psittacula eques]]''). Sono in pericolo anche la colomba rosata (''[[Nesoenas mayeri]]''), la coracina di Mauritius (''[[Lalage typica]]''), il bulbul di Mauritius (''[[Hypsipetes olivaceus]]''), il pigliamosche del paradiso delle Mascarene (''[[Terpsiphone bourbonnensis]]''), l'occhialino olivaceo di Mauritius (''[[Zosterops chloronothos]]''). Sono già estinti, oltre al celebre dodo (''[[Raphus cucullatus]]''), il piccione blu di Mauritius (''[[Alectroenas nitidissimus]]'') e il gufo di Mauritius (''[[Mascarenotus sauzieri]])''. Fra le specie introdotte il tessitore fiammante del Madagascar (''[[Foudia madagascariensis]]''), la maina indiana (''[[Gracula religiosa]]''), la maina comune (''[[Acridotheres tristis]]''), il tessitore gendarme (''[[Ploceus cucullatus]]'') e il bulbul dai mustacchi rossi (''[[Pycnonotus jocosus]]'').
Tra i [[reptilia|rettili]] merita di essere ricordato l'estinto boa fossorio di [[Round Island (Mauritius)|Round Island]] (''[[Bolyeria multocarinata]]'').
Le acque intorno a Mauritius, con la loro [[barriera corallina]], pullulano di vita: dai pesci del ''reef'' ([[pesce pagliaccio]], [[pesce pulitore]], [[Periclimenes brevicarpalis|gamberetto delle attinie]]) alle diverse specie di [[mobulidae|mante]] (''[[Manta birostris]]'', ''[[Aetobatus narinari]]'', ''[[Torpedo pantheri]]'', ''[[Taeniura lymma]]'' e ''[[Taeniura melanospilos]]''), [[squalo|squali]] ([[Nebrius ferrugineus|squalo nutrice]] e [[Triaenodon obesus|pinna bianca]]) e [[murena|murene]], oltre a qualche [[tartaruga marina]] (''[[Caretta caretta]]'' e ''[[Chelonia mydas]]'') e agli innumerevoli invertebrati.
=== Aree naturali protette ===
{{vedi anche|Aree naturali protette di Mauritius}}
La più grande [[area naturale protetta]] di Mauritius è il [[parco nazionale Black River Gorges]], attorno all'area della [[Rivière Noire]], di oltre {{formatnum:6574}} ettari<ref>{{cita web|url=http://npcs.govmu.org/English/Pages/NPCS%20Updated/Black-River-Gorges-National-Parks.aspx |titolo=Black River Gorges National Park] - official site|lingua=en|accesso=21 ottobre 2016}}</ref> Altri parchi nazionali sono il [[Parco nazionale Bras d'Eau]], istituito nel 2011<ref name=WDPA>{{cita web |url=https://www.protectedplanet.net/bras-d-eau-national-park-national-park |titolo=Bras D'Eau National Park |opera=World Database on Protected Areas |accesso=21 ottobre 2016 |lingua=en |dataarchivio=21 ottobre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161021194718/https://www.protectedplanet.net/bras-d-eau-national-park-national-park |urlmorto=sì }}</ref> e il [[Parco nazionale delle Isole minori|Parco nazionale delle isole minori]]<ref>{{cita web |titolo=Islet National Park|opera=World Database on Protected Areas |url=https://www.protectedplanet.net/search?country=140&q=+Islet+National+Park|accesso=21 ottobre 2016 |lingua=en}}</ref> che raggruppa alcune isole e isolotti al largo delle coste dell'isola madre, tra cui [[Île aux Flamants]], [[Île aux Fouquets]], [[Île aux Fous]], [[Île aux Oiseaux]], [[Île aux Vacoas]], [[Île d'Ambre]], [[Rocher aux Pigeons]] e [[Rocher des Oiseaux]].
Ci sono le riserve [[Le Pouce]], [[Île Ronde]], [[Île aux Serpents]], [[Île aux Aigrettes]], [[Île Cocos]], [[Île aux Sables]], [[Coin de Mire]], [[Île aux Mariannes]], [[Île Plate (Mauritius)|Île Plate]], [[Îlot Gabriel]] e [[Bois Sec]]. Alcune riserve naturali non sono accessibili al pubblico, in quanto utilizzate per i programmi di conservazione delle specie.
== Cultura ==
=== Patrimoni dell'umanità ===
{{vedi anche|Patrimoni dell'umanità di Mauritius}}
Alcuni siti di Mauritius sono stati inseriti nella [[Lista dei patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
=== Musica ===
Il genere musicale tipico dell'isola, a cui corrisponde una forma di ballo specifica, è il [[sega (ballo)|sega]]. Sebbene al sega venga in genere attribuita un'origine africana, non vi sono paralleli evidenti con il continente né per quanto concerne il tipo di danza (caratterizzata da frenetici ma sensuali movimento del bacino) né per la strumentazione usata (che include un [[tamburo]] noto come [[ravane]]). Il sega si balla spesso negli hotel come spettacolo per i turisti, ma è fortemente radicato nella cultura anche moderna dell'isola, e alcune sue varianti sono legate all'impegno politico, soprattutto di [[sinistra (politica)|sinistra]] (la cosiddetta ''sega engagé''). Nelle aree interne, dove predominano le etnie indiane, è forte la tradizione di canzoni [[bhojpuri]].
Nell'ambito musicale si è distinto [[Willy William]], disc jockey e cantante mauriziano ma naturalizzato francese. Tra le altre personalità musicali il chitarrista [[Jino Touche]].
=== Letteratura ===
La [[letteratura mauriziana]] è stata a lungo tradizionalista, ispirata a quella [[Letteratura francese|francese]]. L'opera letteraria più celebre è ''[[Paolo e Virginia]]'' (''Paul et Virginie'', 1778) di [[Jacques-Henri Bernardin de Saint-Pierre]], un romanzo [[Romanticismo|romantico]] che appartiene alla storia della letteratura mondiale. Ancora in francese scrissero nel [[XX secolo]] autori come [[Loïs Masson]] (''L'étoil et la Clef''), [[Malcolm de Chazal]] (''Petrusmok''), [[Yvan Lagesse]], [[Khal Torabully]], [[semiologo]] creatore della [[coolitude]] e poeta, ed altri.
La letteratura in [[lingua creola mauriziana]] fu iniziata sostanzialmente dall'opera pionieristica di [[Charles Bassaic]] (fine del [[XIX secolo]]), ma ha conosciuto un vero sviluppo solo a partire dagli [[Anni 1970|anni Settanta]], con autori come [[René Asgarally]] (''Quand Montagne Pren Difé''), [[Ramesh Ramdoyal]] (''Le Mare Mo Mémoire'') e [[Dev Virahsawmy]] (''La Fimé de Lizié''). Alla letteratura in lingue francese e creola si affiancano tradizioni minori, per esempio in [[hindi]] (un autore mauriziano molto apprezzato anche in India è [[Abhimanyu Unnuth]]).
[[Charles Baudelaire|Baudelaire]] scrisse a Mauritius la sua prima poesia, mentre [[Joseph Conrad]], approdando sull'isola in uno dei suoi viaggi, vi trovò lo spunto per alcuni racconti, tra cui ''[[Un briciolo di fortuna]]''. Tra gli autori del XX-XXI secolo spicca soprattutto [[Jean-Marie Gustave Le Clézio]], scrittore francese e mauriziano, [[premio Nobel per la letteratura]], nel 2008.
=== Cinema ===
In ambito cinematografico, il cortometraggio [[Made in Mauritius]] (2009) del regista mauriziano [[David Constantin]] ha avuto il Premio Arnone – Bellavite Pellegrini Foundation al [[Festival del cinema africano, d'Asia e America Latina di Milano 2011]].
===Scienze===
Nacque proprio nella Repubblica di Mauritius il fisiologo e neurologo [[Charles Brown-Sequard]], noto anche per la sindrome che porta il suo nome: [[Sindrome di Brown-Sequard]]
=== Missioni spaziali ===
Il 3 giugno 2021 è stato lanciato [[MIR-SAT 1]], il primo satellite di Mauritius.<ref>https://space.skyrocket.de/doc_sdat/mir-sat-1.htm</ref>.
== Sport ==
Gli sport più popolari sono il calcio e il pugilato. Spesso vengono fatte gare di ballo.
=== Giochi olimpici ===
Per quanto concerne [[Mauritius ai Giochi olimpici]], è nel pugilato che si registra la prima medaglia: di bronzo, nei pesi gallo, conquistata da [[Bruno Julie]] a [[Giochi della XXIX Olimpiade|Pechino 2008]].
=== Kickboxing ===
Importanti traguardi sono stati raggiunti nel [[kickboxing]] con [[James Agathe]] e [[Fabrice Bauluck]], campioni del mondo 2013.<ref>http://wako.sport/en/article/2018/09/10/kickboxing-in-mauritius-is-bringing-great-results/209/</ref>.
=== Calcio ===
La [[Nazionale di calcio di Mauritius]] ha ottenuto come risultato più importante la qualificazione alla [[Coppa d'Africa]] del 1974, in cui venne eliminata nella fase a gironi; il capocannoniere è [[Kersley Appou]] con 10 reti.
=== Ciclismo su strada ===
[[Kimberley Le Court]] è la prima ciclista mauriziana ad essere approdata nel [[UCI Women's World Tour|World Tour femminile]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.specialized.com/it/it/kim-lecourt|titolo=Kim LeCourt - AG Insurance – Soudal Team|sito=Specialized.com|accesso=2025-08-08}}</ref> ed è una delle atlete di vertice di questo sport. Nel suo palmares può vantare una vittoria di tappa al [[Giro d'Italia Women 2024|Giro Women 2024]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.cicloweb.it/news/539378486790/giro-d-onore-per-longo-borghini-la-maglia-rosa-e-tutta-sua|titolo=Giro d'onore per Longo Borghini, la maglia rosa è tutta sua|sito=Cicloweb|accesso=2025-08-08}}</ref>, una classica monumento ([[Liegi-Bastogne-Liegi femminile 2025|Liegi-Bastogne-Liegi 2025]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.cicloweb.it/news/505152966150/kim-le-court-si-prende-liegi-e-mette-le-mauritius-sulla-mappa|titolo=Cicloweb|sito=Cicloweb|accesso=2025-08-08}}</ref>) oltre ad avere indossato la maglia gialla al [[Tour de France femminile 2025|Tour de France Femmes 2025]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.cicloweb.it/news/531191205382/ma-ra-vi-lla-garcia-al-tour-de-france-femmes-vittoria-a-sorpresa-kim-le-court-in-giallo|titolo=Cicloweb|sito=Cicloweb|accesso=2025-08-08}}</ref> per 4 giorni.
== Ricorrenze nazionali ==
{| class="wikitable"
|- style="background:#DEF"
! Data
! Nome
! Significato
|-
|style="background: #f0f8ff;"|1º febbraio
|style="background: #f0f8ff;"|Abolizione della schiavitù
|style="background: #f0f8ff;"|Commemorazione per l'abolizione dello [[schiavismo]] nel 1835
|-
|style="background: #f0f8ff;"|12 marzo
|style="background: #f0f8ff;"|Giorno dell'Indipendenza
|style="background: #f0f8ff;"|Festa nazionale: giorno dell'indipendenza dal Regno Unito nel 1968
|-
|}
*Il [[12 marzo]] vengono ricordati due eventi: l'indipendenza dal Regno Unito, nel 1968, e l'istituzione della Repubblica nel 1992
== Tradizioni ==
=== Filatelia ===
[[File:Mauritius - Post Office Stamps.jpg|thumb|upright=0.7|''Post Office'' del 1847]]
Mauritius fu la quinta nazione al mondo a emettere francobolli; i primi due tipi, il [[Red Penny]] e il [[Blue Penny]] del 1847, sono fra i più rari e costosi del mondo. Le prime edizioni riportavano la scritta "Post Office", un [[errore di stampa]] per "Post Paid". Ritirati dal mercato non appena ci si accorse dell'errore, oggi sono venduti a centinaia di migliaia di [[USD|dollari]].
Pur essendosi estinto nel 1681, il [[dodo]] rimane una sorta di simbolo del Paese: appare sullo stemma ufficiale di Mauritius e viene usato come modello per moltissimi [[Logo (grafica)|loghi]], [[gadget]] e altre rappresentazioni.
=== Gastronomia ===
{{vedi anche|Cucina mauriziana}}
Le eccellenze culinarie più importanti si ritrovano nella tradizione gastronomica dell'isola: dai piatti della cucina creola, dai sapori forti e speziati, alle prelibatezze della cucina francese, fino alle zuppe della tradizione cinese, mentre la presenza dell'[[Oceano Indiano]] garantisce un vasto assortimento di pesci e crostacei. Analogamente alla religione, la [[Cucina (attività)|cucina]] è un misto di cucina Desi, [[cucina creola|creola]], [[Cina|cinese]] e [[Francia|francese]]. Il piatto più comune è comunque il ''cari poule'', il [[pollo al curry]] di evidente origine indiana.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*[[Gerald Durrell]], ''Golden Bats & Pink Pigeons''.
*[[Claude Michel]], ''Birds of Mauritius''.
*[[France Staub]], ''Fauna of Mauritius and Associated Flora''.
*[[Khal Torabully]], ''Coolitude: An Anthology of the Indian Labour Diaspora'' (with Marina Carter, Anthem Press, London, 2002) ISBN 1-84331-003-1
*Dodd, Jan and Madeleine Philippe, ''Lonely Planet Mauritius Reunion & Seychelles'', Lonely Planet Publications, 2004. ISBN 1-74059-301-4
*{{Cita libro|titolo=Encyclopedia of Islands|url=https://archive.org/details/encyclopediaofis0000unse_k5w8|curatore=Rosemary Gillespie e David Clague|anno=2009|editore=University of California Press|lingua=en|ISBN=9780520943728|DOI=10.1525/9780520943728|cid=Encyclopedia of Islands}}
== Voci correlate ==
*[[Isola dei Cervi]]
*[[Isole Chagos]]
*[[Multietnicità a Mauritius]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|voy}}
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Africa}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Africa Orientale|isole}}
[[Categoria:Mauritius| ]]
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