Forte Rohtas: differenze tra le versioni
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Il '''forte Rohtas''' ([[Lingua urdu|urdu]]: قلعہ روہتاس - ''Qila Rohtas'') è un fortino costruito dal grande re afgano [[Sher Shah Suri]]. Questo forte misura circa 4 chilometri di circonferenza ed è il primo esempio di fusione tra gli stili
== Nome del forte ==
Sher Shah Suri lo chiamò Qila Rohtas prendendo spunto dal famoso forte Rohtasgarh, situato nel [[distretto di Shahabad]], vicino a [[Baharkunda]], [[Bihar (India)|Bihar]], conquistato dal [[raja]] di Rohtas [[Hari Krishan Rai]] nel 1539. Rohtasgarh si trova nella parte alta del fiume Son, alle coordinate 20
== Motivi della costruzione ==
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== Pianta della struttura ==
[[File:Overview-of-Rohtas.jpg|left|thumb
Qila Rohtas è un fortino che può ospitare fino a 30 000 uomini. A causa della sua locazione, delle massicce mura, delle porte e di tre [[Baoli]] (mura a gradini) era in grado di resistere ad un duro assedio, anche se non ne ha mai subiti.
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== Mura fortificate ==
[[File:
L'altezza del muro esterno varia dai 10 ai 18 metri. Lo spessore invece va dai 10 ai 13 metri. Il muro ha due o tre terrazze e raggiunge lo spessore maggiore nei pressi della porta Mori. Le terrazze sono unite da scale. Il terrazzo superiore è ornato da [[Merlo (architettura)|merli]]. I moschetti potevano sparare attraverso questa merlatura. I soldati potevano anche versare piombo fuso oltre le mura.
Le mura sono costruite con mattoni di [[
== Le porte ==
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=== Porta Sohail ===
[[File:Sohail Gate Plan.jpg|left|thumb
La porta è il miglior esempio di edilizia dei tempi di Sher Shah. Eredita il nome dal nome del santo Sohail Bukhari sepolto nel bastione sud-occidentale della porta. Secondo altri il nome sarebbe dovuto alla stella Sohail che sorge proprio davanti a questo lato del forte.
Si tratta di una doppia porta di forma rettangolare. È alta 21,34 metri, larga 20,73 metri e spessa 4,72 metri. Ha un arco interno ed uno esterno decorati con motivi di girasoli. Questa decorazione è ripetuta in tutte le parti del Qila.
[[File:Sohail Gate.jpg
Vi sono balconi su entrambi i lati dell'arco centrale. Questi balconi sono completati da una piccola cupola ed i lati e la parte inferiore sono decorati. A differenza di altre parti del Qila costruiti in stile afgano-persiano, il balcone è un esemplare di architettura Hindu. Si possono ammirare gli stessi balconi sull'Haveli di Man Singh. C'è una piccola finestra al centro dall'arco esterno. Questa finestra è diversa dai balconi per il fatto che è più semplice.
[[File:Sohail Gate Closeup.jpg|left|thumb|
Sulla porta si trovano sette merli. I bastioni hanno feritoie circolari, e sono costruiti su tre piani.
[[File:Sohail Gate Balcony.jpg
Il lato interno rispecchia quello esterno tranne per il fatto che possiede meno decorazioni. Non esistono feritoie verso l'interno, né balconi. Le stanze al piano superiore hanno finestre che si aprono verso l'interno del Qila. Anche verso l'interno si apre una piccola finestra situata al centro dell'arco. Attualmente la porta ospita un centro visitatori ed un museo della [[Himalayan Wildlife Foundation]].
=== Porta Shah Chandwali ===
[[File:Shah Chandwali Gate.jpg|left|thumb
Questa porta unisce la cittadella al forte principale. Prende il nome dal santo [[Shah Chandwali]] che si rifiutò di ritirare la paga per i lavori svolti su questa porta. Il santo morì mentre era ancora al lavoro sulla porta e venne sepolto lì vicino. Il suo reliquiario esiste tuttora.
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=== Porta Kabuli ===
[[File:Kabuli Gate.jpg|left|thumb|
[[File:Kabuli Gate Plan.jpg
Questa porta si apre verso ovest e deve il nome al fatto che si affaccia verso [[Kabul]]. È una porta doppia con un'apertura di 3,15 metri. Ha due bastioni su ogni lato. La porta ha cinque feritoie in cima, e scale che dall'esterno salgono fino alla cima. Sul lato meridionale della porta si trova la moschea Shahi (Reale), e per questo motivo molti la chiamano Shahi Darwaza (porta reale). C'è un Baoli vicino a questa porta.
=== Porta Shishi ===
[[File:Shishi Gate.jpg|left|thumb
[[File:Shishi Gate Plan.jpg
La porta prende il nome dalle vetrate a mosaico usate per decorare l'arco esterno. Queste vetrate sono i primi esemplari di questa tecnica che venne in seguito raffinata a Lahore. Le vetrate usano il colore blu.
Un'inscrizione sul lato sinistro della porta riporta la data di costruzione del forte. La lingua usata è il persiano e può essere tradotta in questo modo:
''Nell'anno dell'[[Egira]] 948''<br />
''Al tempo della costruzione di questo grande forte''<br />
''L'imperatore è Sher, con lunga vita''<br />
''Non esiste paragone per la sua buona fortuna''<br />
''Venne completato dal sultano Shahu''
L'anno 948 corrisponde al 1541.
=== Porta Langar Khani ===
[[File:Langar Khani Gate.jpg|left|thumb
[[File:Langar Khani Gate Plan.jpg
È una doppia porta alta 15,25 metri e larga 3,5 metri con un'apertura ad arco. L'arco esterno ha una piccola finestra simile a quella della [[#Porta Sohail|porta Sohail]]. La parte esterna si apre verso Langar Khana.
Ci sono due bastioni per ogni lato della porta che contiene anche una cucina, deposito ed un pozzo per l'acqua. L'apertura ha una forma ad L. Appena entrati dalla porta bisogna girare a destra.
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=== Porta Khwas Khani ===
[[File:Khwas Khani Gate.jpg|left|thumb
Questa porta prende il nome da uno dei più grandi generali di Sher Shah Suri, Khwas Khan. Era l'entrata originale del Qila visto che permette l'accesso alla strada principale, quella che univa l'Afghanistan al Punjab.
È una doppia porta. Quella esterna è larga 12,8 metri e spessa 8 metri. Ha un bastione ed un muro difensivo su ogni lato. I cannoni potevano essere messi sui bastioni. Le due porte interna ed esterna sono identiche. La cima è ornata da cinque feritoie, tutte di forma circolare. A differenza delle altre porte, in questa si trovano cinque feritoie anche sul lato interno.
Gli archi interno ed esterno hanno motivi floreali raffiguranti girasoli, come la porta Sohail. Questa porta ha una stanza con finestre che si aprono verso l'interno e verso l'esterno.
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=== Porta Gatali ===
[[File:Gatali Gate.jpg|left|thumb
È una porta singola alta 9,15 metri e spessa 6,1 metri. Questa porta si affaccia sul [[guado]] per il villaggio Gatali chiamato anche Patan Gatiali o Gatiyalian, importante guado sul fiume Jhelum per raggiungere la valle del Kashmir, e da questo prende il nome.
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== Altri edifici ==
=== Moschea di Shahi ===
[[File:Shahi Mosque.jpg|left|thumb
Questa piccola [[moschea]] si trova vicino alla [[#Porta Kabuli|porta Kabuli]]. Ha una camera di preghiera ed un piccolo cortile. È il più decorato degli edifici originari del forte. Per essere sempre pronti in caso di attacco, alcune scale collegano direttamente il cortile alla parte superiore della porta Kabuli.
La camera di preghiera è lunga 19,2 e larga 7,3 metri. È divisa in tre camere uguali. All'interno si trovano [[cupola|cupole]] che non sono visibili dall'esterno. Al termine delle tre stanze se ne trova una più piccola. Questa stanzetta era riservata all'[[Imam]]. Non esiste un luogo dedicato all'[[abluzione]] (il lavaggio prima della preghiera). La moschea è stata costruita con mura fortificate ed i soldati possono camminare sul tetto.
Sul muro esterno della moschea si trovano versi [[Lingua araba|arabi]] scritti in
=== ''Baoli'' ===
[[File:Baoli - Rohtas Fort.jpg
Vi sono tre ''baoli'' o [[Pozzo a gradini|pozzi a gradini]] nel forte. Vennero costruiti tagliando i blocchi di calcare.
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==== ''Baoli'' di Shahi ====
[[File:Shahi Baoli.jpg
Si trova nei pressi della porta Kabuli ed è costruito per la famiglia reale. Ha 60 gradini ed una piccola stanza usata come bagno dal re.
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=== Haveli di Man Singh ===
[[File:Haveli Man Singh.jpg|left|thumb
Non è una struttura originale del forte. Venne costruita da un generale di [[Akbar Imperatore dell'India|Akbar]], il raja [[Man Singh]]. Questi morì nel 1614, e quindi deve essere stato costruito tra il 1550 ed il 1614. È un edificio a due piani costruito con mattoni e gesso. Architetturalmente non mostra elementi in comune con gli altri edifici di Qila Rohtas. Parte della struttura è crollata. Sembra che contenesse quattro camere, di cui solo una è attualmente esistente.
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=== Rani Mahal ===
[[File:Qila Rohtas Gallows.jpg
Il Rani Mahal (palazzo della regina) si trova nei pressi dell'Haveli di Man Singh. È una struttura con un unico piano, ed aveva in origine quattro stanze di cui solo una è rimasta in piedi. Le fondamenta
È stato costruito in contemporanea con l'Haveli di Man Singh, per cui anch'esso non fa parte del forte originale, e mostra uno stile Hindu.
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=== Inscrizioni calligrafiche ===
Molte inscrizioni si trovano nella moschea di Shahi. Sull'esterno delle mura la parola "[[Kalima]]" (parola) è scritta in bella
C'è un'inscrizione in [[Lingua persiana|persiano]] sulla porta Shishi che data la costruzione del forte. La stessa inscrizione si trova sulla porta Talaqi.
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== Utilizzo ==
Sher Shah Suri morì prima del completamento di questa enorme struttura. Dieci anni dopo la sua morte e la fine della [[dinastia Suri]], l'[[Humayun|imperatore Humayun]] tornò a regnare sull'India per altri 15 anni.<br />
Quando Humayun tornò a guidare il Governo di Rohtas [[Tatar Khan Kasi]] fuggì.
Questo forte non fu mai famoso sotto la guida dei [[Gran Mogol]] a causa del carattere militare. L'[[Akbar Imperatore dell'India|imperatore Akbar]] dormì qui per una sola notte, così come l'imperatore [[Jahangir]] nel suo viaggio verso il [[Kashmir]]. Egli disse queste parole riferendosi al forte:
{{
Jahangir vi tornò quando venne obbligato a tornare a [[Kabul]] da [[Mahabat Khan]]. [[Nur Jahan]], la sua bella moglie, ottenne truppe da [[Lahore]] ed ordinò a Mahabat Khan di liberare il marito. Jahangir si trasferì quindi a Rohtas e vi stabilì la propria corte per un certo periodo di tempo. In seguito andò nel Kashmir e tornò a Lahore, dove morì.
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I [[pashtun]] [[Durranis]] ne conoscevano l'importanza per il fatto che erano in lotta con i Gakhar e mantennero nel forte non solo una guarnigione, ma anche il governo centrale. Usarono questo forte per mantenere aperte le comunicazioni con Kabul.
I Sikh presero il potere dopo i Durrani, Maharaja [[Ranjit Singh]] era in questo campo quando seppe che il suo più grande generale [[Hari Singh Nalwa]] era stato ucciso a [[Jamrud]] dai pashtun sotto la guida di [[
Il maharaja consegnò il forte a [[Sardar Mohar Singh]] a cui successe [[Gurmukh Singh]]. In seguito venne dato in gestione a diverse persone, l'ultimo dei quali fu il raja [[Fazal Din Khan]] che si alleò con [[Sher Singh]] durante la ribellione.
== Himalayan Wildlife Foundation ==
Il programma di conservazione del forte Rohtas è stato creato dall'[[Himalayan Wildlife Foundation]] nel 2000 al fine di favorire la protezione di questo forte cinquecentesco vicino a Jhelum, e sviluppare il [[patrimonio dell'umanità]] rispettando gli standard di conservazione e del turismo. Il progetto viene portato avanti con la collaborazione dell'Ambasciata Reale Norvegese, e comprende:
# Restauro completo della porta Shah Chandwali
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All'esterno della porta Langar Khanisi trova la tomba di una donna chiamata Khayr al-Nisāʾ (lett. ''La migliore delle donne''). Fu la figlia del ministro del cibo, Qadir Bukhsh. Morì qui e venne seppellita nelle vicinanze, ma in seguito fu trasportata a [[Sasaram]].
Prima della costruzione della nuova Grande Strada Principale ([[Grand Trunk Road]]), Rohtas fu una [[stazione di posta]] sulla tratta Peshawar-Lahore. Questa strada aveva un [[caravanserraglio]] ogni miglio, ed uno di questi, in ottimo stato di conservazione, si trova un miglio a nord del forte.
== Bibliografia ==
* [[Ihsan H Nadiem]], ''Rohtas: Formidable Fort of Sher Shah''. Lahore: Sang-e-Meel Publications, ISBN 969-35-0603-0.
* [[Basheer Ahmad Khan Matta]], ''Sher Shah Suri: A Fresh Perspective''. Karachi: Oxford University Press, ISBN 0-19-597882-X.
== Voci correlate ==
* [[Turismo in Pakistan]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://www.rohtasfort.com | 2 = Sito ufficiale | accesso = 31 maggio 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120207050001/http://www.rohtasfort.com/ | dataarchivio = 7 febbraio 2012 | urlmorto = sì }}
*
* [https://web.archive.org/web/20070311093322/http://hwf.org.pk/rohtas.html Himalayan Wildlife Foundation], la società che gestisce il forte
{{Patrimoni Unesco|Pakistan}}
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