Tau Ceti f: differenze tra le versioni

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|didascalia =
|scoperta_autori = Mikko Tuomi ''et al.''
|data = [[19 dicembre]] [[2012]]
|epoca = [[J2000.0]]
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|temp_med = -40 °C?
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|}}
'''Tau Ceti f''' è un [[esopianeta]] non confermato orbitante attorno alla stella [[Tau Ceti]]. Si tratta di una [[super Terra]] avente una massa minima oltre 6,7 volte [[massa terrestre|quella terrestre]] e che orbita attorno alla stella in 642 giorni, ad una distanza di poco più di 200 milioni di [[chilometri]] (1,35 [[Unità astronomica|UA]]). È situato all'interno della [[zona abitabile]] della stella, seppur vicino al limite più esterno. Al momento della scoperta, avvenuta nel dicembre del [[2012]], è assieme a [[Tau Ceti e]], il pianeta extrasolare potenzialmente abitabile più vicino alla [[Terra]], in quanto si trova a soli 12 [[anno luce|anni luce]] di distanza<ref name=Tuomi>{{cita pubblicazione|autore=M. Tuomi et al|url=http://star-www.herts.ac.uk/~hraj/tauceti/paper.pdf|titolo=Signals embedded in the radial velocity noise: Periodic variations in the Tau Ceti velocities|rivista=[[Astronomy & Astrophysics]]}}{{arXiv|1212.4277}}</ref>. Una rianalisi dei dati nel 2021 ha fornito uno studio approfondito della sistematica dello spettrografo [[HARPS]], dimostrando che il segnale a 600 giorni era probabilmente una combinazione spuria di sistematica strumentale con un potenziale segnale a 1000 giorni ancora sconosciuto, pertanto l'esistenza del pianeta risulta dubbia.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=M. Cretignier, X. Dumusque, N. C. Hara, F. Pepe|url=https://arxiv.org/abs/2106.07301|titolo=YARARA: Significant improvement of RV precision through post-processing of spectral time-series|formato=pdf}}</ref>
 
==Scoperta==
La scoperta, ancora da confermare, è avvenuta il [[19 dicembre]] [[2012]] da un gruppo guidato da Mikko Tuomi con il [[metodo della velocità radiale]] servendosi dei dati ad alta risoluzione forniti dallo [[spettrometro]] [[HARPS]] dell'[[European Southern Observatory|ESO,]], dell'Anglo-Australian Planet Search e dello strumento HIRES dell'[[W. M. Keck Observatory|Osservatorio W. M. Keck]].
Analizzando i dati di oltre 6000 osservazioni e usando nuove tecniche, Tuomi e colleghi sono riusciti a trovare un metodo capace di rilevare segnali molto più piccoli che in passato<ref>{{cita web|url=http://www.media.inaf.it/2012/12/20/tau-ceti-osservata-speciale/|titolo=Tau Ceti osservata speciale|autore=Francesco Rea|editore=[[Istituto Nazionale di Astrofisica]]|data=20 dicembre 2012}}</ref>.
 
==Abitabilità==
Il pianeta èsarebbe situato nella parte più esterna della zona abitabile; il Planetary Habitability Laboratory dell'Università di Porto Rico ad [[Arecibo]], stima che ''Tau Ceti f'' riceva il 27% della luce che la Terra riceve dal [[Sole]], e che se il pianeta avesse la stessa atmosfera della Terra, la temperatura sulla superficie sarebbe attorno ai -40 [[Celsius|°C]], adatta solo per forme di vita [[Estremofilo|estremofile]] di tipo [[psicrofilo]]<ref name=PHL>{{cita web|url=http://phl.upr.edu/press-releases/twonearbyhabitableworlds|titolo=Two Nearby Habitable Worlds?|editore=Planetary Habitability Laboratory|data=19 dicembre 2012|accesso=26 dicembre 2012|dataarchivio=8 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210308051741/http://phl.upr.edu/press-releases/twonearbyhabitableworlds|urlmorto=sì}}</ref>. Essendo una super Terra, il pianeta potrebbe però avere un'atmosfera più densa, generando un [[effetto serra]] più intenso, tale da rendere le condizioni del pianeta più simili a quelle terrestri, con temperature comprese tra 0 e 50 °C, adatte anche per forme di [[Organismo pluricellulare|vita complessa]]<ref name=PHL/>.
 
Nel 2015, un gruppo di astronomi e geofisici dell'[[Università dell'Arizona]] guidati da Michele Pagano ha eseguito uno studio che mette in risalto alcune problematiche riguardo alla possibilità di vita sul pianeta. Il pianeta f, già al limite esterno della zona abitabile, sarebbe dentro di essa da "solo" un miliardo di anni, per via dell'[[evoluzione stellare]] che ha portato Tau Ceti ad intensificare la sua [[Luminosità (astronomia)|luminosità]] col passare del tempo, quando alla [[biosfera]] terrestre sono occorsi 2 miliardi di anni per produrre cambiamenti rilevabili nell'atmosfera<ref>{{cita web|url=http://www.media.inaf.it/2015/04/23/tau-ceti-la-prossima-terra-probabilmente-no/|titolo=Tau Ceti: la prossima Terra? Probabilmente no|editore=[[INAF]]|data=23 aprile 2015}}</ref>. Inoltre, la composizione dei pianeti di Tau Ceti potrebbe essere molto differente da quella terrestre, con un rapporto [[magnesio]]/[[silicio]] nettamente superiore che porterebbe ad un'abbondanza, nel [[Mantello (esogeologia)|mantello]] del pianeta, di materiali meno viscosi con drastiche conseguenze sul [[vulcanismo]] e sull'[[Tettonica|attività tettonica]], con effetti negativi sulla possibilità di vita sulla superficie del pianeta<ref>{{cita pubblicazione|url=https://arxiv.org/pdf/1503.04189v1.pdf|autore=Michael Pagano |coautori=Amanda Truitt, Patrick A. Young, Sang-Heon Shim|data=13 marzo 2015|titolo=The Chemical Composition of τ Ceti and Possible Effects on Terrestrial Planets}}</ref>.
 
==Note==
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==Collegamenti esterni==
*[http://phl.upr.edu/projects/habitable-exoplanets-catalog Lista esopianeti abitabili] The Habitable Exoplanets Encyclopaedia.
*[http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/12_dicembre_19/tau-ceti-pianeta-zona-abitabile_021ebf40-49d0-11e2-8f39-57d26b118e07.shtml Intorno a Tau Ceti un pianeta in zona favorevole alla vita] [[Corriere della seraSera]]
 
{{Sistemi extrasolari | stella=Tau Ceti }}
{{Portale|astronomia}}
 
[[Categoria:PianetiSuper extrasolariTerre nella zona abitabile]]
[[Categoria:SuperPianeti Terreextrasolari della costellazione della Balena]]
[[Categoria:Corpi celesti scoperti nel 2012]]
[[Categoria:Pianeti extrasolari scoperti con il metodo della velocità radiale]]