Cixi: differenze tra le versioni
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{{Monarca
|nome = Imperatrice
|titolo =
|immagine =
|legenda = Cixi ritratta da [[Hubert Vos]]
|nome completo =
|altrititoli = ''Imperatrice del palazzo occidentale''
|nomi postumi = {{cinese|t=孝欽慈禧端佑康頤昭豫莊誠壽恭欽獻崇熙配天興聖顯皇后|p=Xiàoqīn Cíxǐ duānyòu kāngyí zhāoyù zhuāngchéng shòugōng qīnxiàn chóngxī pèitiān xìngshèng xiǎn huánghòu}}
|data di nascita = 29 novembre [[1835]]
|luogo di nascita = [[Pechino]]
|data di morte =
|luogo di morte = [[Pechino]]
|sepoltura = Mausoleo Ding Dongling, tombe Qing orientali, [[Zunhua]]
|predecessore =
|erede =
|successore =
|consorte = [[Xianfeng]]
|consortedi =
|figli = [[Tongzhi]]<br />[[Rongshou]] (adottata)
|casa reale =
|dinastia = [[Qing]] (per matrimonio)
|motto reale =
|padre = Yehenara Huizheng
|madre = Lady Fuca
|religione = [[Buddhismo]]
|titolo2 = Reggente della Cina
|regno2 = <nowiki/>
*[[1861]] – [[1872]], insieme all'imperatrice vedova [[Ci'an]] ([[1861]] – [[1881]]), seconda consorte e ''imperatrice del palazzo orientale''<ref>Chang, p. 56</ref>
*[[1875]] – [[1889]]
*[[1898]] – [[1908]]
|inizio regno = 14 novembre [[1908]]
|fine regno = 15 novembre [[1908]]
|titolo1 = Imperatrice madre della [[Dinastia Qing]]
|inizio regno1 = 23 agosto [[1861]]
|fine regno1 = 14 novembre [[1908]]
|predecessore1 = [[Kangci]]
|successore1 = [[Longyu]]
}}
{{Bio
|Titolo = L
|Nome =
|Cognome =
|PreData = <small>[[alfabeto fonetico internazionale|IPA]] italiano:</small> {{IPA|/ˈtʃiksi/|it}};<ref>{{DiPI}}</ref> {{cinese|t=慈禧太后|p=''Cíxǐ tàihòu''|w=''Tze Hsi''}}, <small>IPA:</small> {{IPA|[tsʰɹ̩̌.ɕì]|zh}}
|Sesso = F
|LuogoNascita = Pechino
|GiornoMeseNascita = 29 novembre
|AnnoNascita = 1835
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|GiornoMeseMorte = 15 novembre
|AnnoMorte = 1908
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = imperatrice
|Nazionalità = cinese
|PostNazionalità = , [[Concubinato|concubina]] di [[Xianfeng]] e madre dell'[[erede al trono]] e [[Reggenza|reggente]] dell'[[Impero cinese|Impero]], ''de facto'', per 47 anni: ebbe una grande influenza sulle vicende dello Stato, dimostrando un forte e autoritario temperamento
|Categorie = no
}}
* [[1861]]
* [[1875]]
* [[1898]]
Esercitò la reggenza formalmente con l'[[imperatrice vedova]] Ci'an, seconda consorte di [[Xianfeng]] e ''imperatrice del palazzo orientale'' ([[1861]]-[[1881]]).<ref>Chang, p. 57</ref><ref>Buck, p. 70</ref>
Cixi è spesso conosciuta in [[Emisfero occidentale|Occidente]] come ''imperatrice vedova'' (rango spettante, invece, a Ci'an, seconda moglie dell'imperatore defunto), mentre il titolo corretto era quello di ''imperatrice madre'' (generò l'unico figlio del sovrano), come tutti i testi citati certificano.<ref>Buck, p. 117</ref><ref>Chang, p. 141</ref>
== Biografia ==
Nata da una famiglia di contadini manciù poverissimi fu venduta dal padre ad un funzionario della capitale. Essendo manciù, vergine e di bellezza straordinaria, riuscì in giovane età a diventare concubina dell'imperatore [[Xianfeng]] (咸丰皇帝); madre del suo unico figlio maschio ancora in vita, [[Tongzhi]] (同治皇帝), riuscì a ottenere fosse nominato erede, così che, quando nel [[1861]] Xianfeng morì, essendo lui ancora un bambino, divenne reggente per suo conto con l'imperatrice vedova [[Ci'an]] (慈安太后) ([[1837]]-[[1881]]).
Le due imperatrici, consigliate dal fratello del defunto imperatore, mantennero tale incarico fino al [[1873]], quando quello raggiunse la maggiore età.
Appena due anni dopo, però, [[Tongzhi]] morì e Cixi violò la normale legge di successione nominando erede il figlio della sorella, il treenne [[Guangxu]](光绪皇帝); le due imperatrici continuarono quindi ad esercitare la reggenza fino alla morte di Ci'an, nel [[1881]], quando Cixi divenne di fatto sovrana della Cina.
Quando [[Guangxu]] raggiunse la maturità, nel 1889, Cixi si ritirò in campagna, mantenendosi però costantemente informata grazie ad una rete di spie.
Dopo che la Cina fu sconfitta nella [[prima guerra sino-giapponese]] ([[1894]]-[[1895]]), Guangxu attuò le cosiddette "[[Riforma dei cento giorni|riforme dei cento giorni]]", che ebbero però vita breve proprio a causa di un [[colpo di Stato]] organizzato da Cixi, che la riportò al potere come reggente, confinando l'imperatore all'interno del palazzo.<ref>Buck, p.6</ref>
L'anno seguente Cixi sostenne i promotori della [[Ribellione dei Boxer|rivolta dei Boxer]], di stampo conservatore e antioccidentale. Quando le truppe straniere reagirono prendendo Pechino ed entrando addirittura nella [[Città Proibita]], Cixi accettò le dure condizioni di pace. In seguito ella attuò le stesse riforme da lei precedentemente osteggiate e continuò a regnare, seppur con un potere decisamente indebolito, fino alla sua morte nel [[1908]]. L'imperatore prigioniero Guangxu morì quando Cixi si trovava sul letto di morte, a quanto si dice per ordine dell'imperatrice.
Altre fonti più recenti<ref>{{cita|Jung Chang, 2013}}.</ref> però raccontano una storia diametralmente opposta, in cui Cixi fu sostenitrice di un sostanziale ammodernamento della Cina. Emarginata dalla presa del potere di Guangxu, non poté contrastare l'immobilismo in cui ricadde la Cina, che causò la prima invasione giapponese, disastrosa per l'economia cinese. In seguito ripreso un certo controllo fu lei a subire un tentativo di colpo di stato che prevedeva anche la sua uccisione, ma, pur sventandolo, i mandanti riuscirono a rifugiarsi in Giappone e a continuare la propaganda denigratoria. In sostanza lei non osteggiò mai le riforme e il progresso, ma cercò solamente di non svendere la Cina alle potenze straniere.
Il potere effettivo di Cixi fu maggiore di quello di un'altra grande regina a lei contemporanea, la [[Vittoria del Regno Unito|regina Vittoria]]. Cixi ebbe una fortissima influenza sugli affari di stato anche nei periodi rimanenti in cui non esercitò di diritto la reggenza, e fu di fatto imperatrice assoluta per 47 anni fino al 1908, anno della sua morte. Cixi è anche ricordata per il suo patrocinio delle arti tra cui l'opera, e per aver fondato il giardino zoologico di Pechino nel [[1906]].
=== Giovinezza ===
Le recenti biografie di Cixi affermano di solito che era la figlia di Huizheng (惠征), un [[mandarino (
Per quanto riguarda il luogo esatto di nascita di Cixi, si suppone che abbia vissuto gran parte della sua giovinezza nell'Anhui, dopo un breve periodo nello Shanxi, per poi trasferirsi a [[Pechino]] tra il tredicesimo ed il quindicesimo anno d'età. Secondo i biografi, suo padre fu licenziato dai pubblici uffici nel [[1853]] (a quell'epoca Cixi era già una concubina all'interno della [[Città
Negli ultimi 20 anni, grazie alla maggiore apertura della società cinese, sono emerse nuove storie. Partendo da dichiarazioni effettuate da famiglie di agricoltori che vivevano vicino alla città di [[Changzhi]] (长治) nello Shanxi, il direttore dell'Ufficio di cronache locali della città di Changzhi, Liu Qi (刘奇), ha diretto una ricerca decennale i cui esiti sono stati pubblicati nel [[1999]] in un libro dal titolo "Decifrando il mistero della giovinezza di Cixi" (《揭开慈禧童年之谜》). Basato su 38 elementi di prova raccolti dalle famiglie di agricoltori locali così come da documenti storici, il lavoro è un contributo clamoroso alla storia di Cixi che sfata anche molti luoghi comuni. La ricerca di Liu Qi è stata ciononostante accolta e ritenuta accurata da una parte significativa della comunità degli storici cinesi, ed ha ottenuto il premio dell'Istituto di Ricerca Artistica della [[Cina|Repubblica Popolare Cinese]] nel [[1999]].
In base alle scoperte di Liu Qi, Cixi nacque nel [[1835]] nel villaggio di Xipo (西坡村), ubicato all'interno della municipalità di Beicheng (北呈乡), nella provincia di Changzhi (长治县), che dipendeva dalla prefettura di Changzhi (长治市, allora nota come 潞安府 o prefettura di Lu'an) nella provincia dello Shanxi. Il villaggio di Xipo si trova a circa 20
Nella famiglia Song, Cixi ottenne un nuovo nome, Ling'e, cosicché il suo nome completo divenne Song Ling'e (宋齡娥). Cixi visse con la famiglia Song fino all'adolescenza, finché un peggioramento delle condizioni economiche della famiglia indussero il padre adottivo Song Siyuan a vendere la bambina dodicenne al prefetto di Lu'an, il mandarino di nome Huizheng sopra menzionato. Huizheng acquistò la bambina per farne una serva domestica, ma ben presto la bellezza di Cixi lo indusse ad adottarla, diventando parte del clan Yehe-Nara. Cixi ottenne dalla nuova famiglia il nome di Yulan (玉蘭, "orchidea di giada", abbreviato in Lanr o 蘭兒, "orchidea"). Nelle occasioni formali divenne invece nota come Dama Yehenara.
=== Nomi ===
[[File:The Cixi Imperial Dowager Empess of China (1).PNG|thumb|L'imperatrice
[[File:East Dowager Empress.JPG|thumb|L'imperatrice vedova Ci'an]]
Cixi ebbe diversi nomi nei differenti periodi della sua vita, cosa che può
Il nome di Cixi alla nascita è tuttora ignoto.
Quando entrò per la prima volta nella Città Proibita nel settembre [[1851]] (o giugno [[1852]], a seconda delle fonti), Cixi divenne una concubina di quinto grado (貴人) e le fu dato il nome Lan (蘭, "orchidea"). Il suo nome completo fu quindi "concubina di quinto grado Lan" (蘭貴人).
Alla fine di dicembre [[1854]] o all'inizio di gennaio [[1855]] fu promossa a concubina di quarto grado (嬪) e il suo nome fu mutato in Yi (懿, "virtuosa"), cosicché il nome completo divenne "concubina di quarto grado Yi" (懿嬪). Il 27 aprile [[1856]] diede alla luce un figlio, l'unico discendente dell'imperatore Xianfeng (l'imperatrice consorte non era riuscita a generare un erede per l'imperatore), e fu immediatamente promossa a "concubina di terzo grado Yi" (懿妃). Nel febbraio [[1857]] fu elevata un'altra volta, a "concubina
Verso la fine di agosto del [[1861]], in seguito alla morte dell'imperatore Xianfeng, all'età di soli cinque anni il figlio di Cixi divenne l'imperatore Tongzhi
A partire dal [[1861]], in numerose occasioni vennero attribuiti a Cixi nomi onorifici addizionali, come era consuetudine per gli imperatori e le imperatrici. Alla sua morte il suo nome ufficiale era "l'attuale santa madre imperatrice
Allo stesso tempo, Cixi era altresì appellata come "venerabile [[Buddha]]" (老佛爺, letteralmente "Maestro vecchio Buddha"). Non si trattava di un titolo appositamente confezionato per lei, come spesso erroneamente sostenuto dai biografi occidentali, ma di un appellativo ufficiale utilizzato per tutti gli imperatori della dinastia Qing, che erano devoti [[buddhismo|buddhisti]]. Cixi amava essere trattata come se fosse un uomo, ed insistette affinché i suoi sottomessi le rivolgessero la parola usando parole riservate agli uomini. Quale sovrano di fatto della Cina era riverita nelle occasioni ufficiali e secondo il cerimoniale con la frase "lunga vita all'imperatrice vedova per diecimila anni", usata convenzionalmente solo per gli imperatori in quanto le imperatrici vedove normalmente dovevano accontentarsi di un augurio di "mille anni di lunga vita".
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Alla sua morte nel [[1908]], a Cixi fu assegnato un nome postumo che fondeva i suoi nomi onorifici con altri nuovi appositamente creati per l'occasione: "imperatrice Xiaoqin Cixi Duanyou Kangyi Zhaoyu Zhuangcheng Shougong Qinxian Chongxi Peitian Xingsheng Xian" (孝欽慈禧端佑康頤昭豫莊誠壽恭欽獻崇熙配天興聖顯皇后), la cui forma abbreviata è "imperatrice Xiaoqin Xian" (孝欽顯皇后). Il nome per esteso è quello che ancora oggi è leggibile sulla tomba di Cixi.
=== La strada verso il potere ===
[[File:Emperor Tongzhi writing.jpg|miniatura|destra|[[Tongzhi]] ([[1856]]-[[1875]]), figlio di Cixi]]
[[File:Emperor Xianfeng reading.jpg|miniatura|sinistra|[[Xianfeng]], di cui Cixi fu la concubina]]
La giovane Yehenara fu registrata dai suoi genitori presso la corte imperiale, come era richiesto per tutte le ragazze manciù dell'impero al fine di tenere elenchi di potenziali concubine per l'imperatore. Nel settembre [[1851]] (o giugno [[1852]], a seconda delle fonti) venne convocata presso la Città Proibita con altre conterranee per essere sottoposta ad una selezione di concubine per il nuovo imperatore Xianfeng, sotto la supervisione della concubina vedova Kangci (康慈皇貴太妃) ([[1812]]-[[1855]]).
La giovane Yehenara fu una delle poche ragazze selezionate da Kangci in quell'occasione. La concubina vedova Kangci era tra le concubine superstiti del defunto imperatore [[Daoguang]] la più alta in grado, e quindi la donna dallo status più elevato nell'intera Città Proibita. Era la madre ufficiale, ancorché non biologica, dell'imperatore Xianfeng. Nel [[1840]], alla morte della madre biologica di Xianfeng, l'imperatrice Xiaoquan Cheng (孝全成皇后), l'allora concubina di primo grado Jing (靜皇貴妃) aveva allevato il ragazzo di 8 anni, e quando nel [[1850]] (alla morte dell'imperatore Daoguang) quest'ultimo era divenuto l'imperatore Xianfeng, ella era diventata la concubina vedova Kangci. Perciò ella aveva l'incarico di selezionare l'imperatrice e le concubine dell'imperatore Xianfeng. La concubina vedova Kangci era anche la madre biologica del principe Gong (恭親王), che avrebbe svolto un ruolo importante negli anni a venire.<ref>Dragoni, p. 70</ref>
Il 27 aprile [[1856]] Yehenara, allora concubina del quarto grado Yi, diede alla luce un figlio, l'unico
Il 22 agosto [[1861]],
Yehenara riuscì tuttavia ad entrare nelle stanze dell'imperatore portandosi dietro il figlio di pochi anni. Sperando che l'imperatore passasse a nominare il proprio erede (secondo la tradizione manciù il diritto a regnare sorgeva per investitura e non per primogenitura), Yehenara piazzò il figlio a lato del padre e chiese quale sarebbe stato il prossimo imperatore; l'imperatore morente nominò quindi prossimo imperatore il figlio e reggenti le due madri. Gli ufficiali udirono l'investitura a reggenti delle madri, ma [[Sushun (Cina)|Su Shun]] trattenne uno dei sigilli imperiali e diede l'altro alle imperatrici. Per i successivi mesi Su fu osteggiato dalle imperatrici, che erano consigliate dal principe Kung. Ad un certo punto Su ordinò la sospensione degli alimenti per gli appartamenti delle
=== La reggenza sotto Tongzhi ===
[[File:
[[File:Ronglu.jpg|miniatura|left|Il consigliere politico Ronglu]]
Per i successivi 47 anni fino alla sua morte nel [[1908]] Cixi assunse la reggenza dell'impero del Grande Qing, assieme alla coreggente Ci'an, prima durante la minore età dell'imperatore Tongzhi, poi durante la minore età dell'imperatore Guangxu in seguito alla prematura scomparsa di Tongzhi nel gennaio [[1875]]. Nonostante Ci'an fosse in teoria sovraordinata a lei, Cixi fu l'effettiva governante della Cina. Ci'an intervenne raramente in questioni politiche, ma manifestò la sua volontà
Il temutissimo grande [[eunuco]] della corte imperiale [[An Dehai]] (安德海), stretto confidente di Cixi e suo inviato nella Cina meridionale, imperversò nel frattempo per la provincia dello [[Shandong]], estorcendo denaro dalla popolazione. La faccenda destò grande scalpore quando fu denunciata a corte dal governatore dello Shandong, e per ordine di Ci'an il grande eunuco fu giustiziato. L'esecuzione di quella che era stata la figura di maggior potere presso la corte imperiale fino a quel momento fu fortemente deprecata da Cixi. L'imperatrice aveva, però, un fedelissimo consigliere che colmò di onori e importanti cariche, il cugino, generale e statista Ronglu ([[1836]]-[[1903]]).<ref>Buck, p. 121</ref>
La maggioranza della popolazione cinese odierna considerava Cixi come una donna ambiziosa e assetata di potere, che teneva in pugno l'ingenua Ci'an governando di fatto come monarca assoluta. Tuttavia alcuni storici hanno scoperto una realtà molto differente, ossia che Cixi fu una donna intelligente e risoluta che fu sempre pronta a sacrificarsi per fronteggiare le complesse problematiche della Cina dell'epoca, mentre Ci'an avrebbe preferito indulgere in una vita di comodità e piaceri all'interno della Città Proibita, disinteressandosi delle responsabilità di governo. Come spesso accade, la verità probabilmente risiede nel mezzo di queste valutazioni antitetiche.<ref>Warner, p.102</ref>
=== La conquista del potere assoluto ===
L'imperatrice vedova Ci'an morì improvvisamente l'8 aprile [[1881]] durante un'udienza a corte. Le voci secondo cui la sua improvvisa morte dopo una vita in perfetta salute fu dovuta ad avvelenamento da parte di Cixi sono sorte oltre 60 anni dopo l'evento. A quel tempo Cixi giaceva inoltre malata, con una patologia epatica che la costrinse a letto per due anni. Ad ogni modo la morte dell'imperatrice vedova Ci'an rese l'imperatrice Cixi unica reggente e unica titolare del potere assoluto.<ref>Buck, p.73</ref>
=== La crisi con Guangxu ===
Il raggiungimento dei diciassette anni di età di Guangxu avrebbe determinato la decadenza di Cixi dai propri poteri. Il primo principe Chun tuttavia insistette che Cixi proseguisse con la reggenza.
=== Sguardo d'insieme sulla politica ===
[[File:Inside the Forbidden City.jpg|upright=1.4|thumb|Il trono imperiale nella [[Città proibita]]]]
Pur mirando ad un rafforzamento della Cina attraverso una debole e regionalizzata crescita industriale e militare, Cixi si oppose ad ogni tentativo di modernizzazione politica, mettendo in atto un colpo di Stato il 21 settembre [[1898]] per neutralizzare la cosiddetta "[[riforma dei cento giorni]]" intrapresa dall'imperatore Guangxu. Del pari si oppose alla creazione di un esercito e di una marina nazionali.
Il contributo di Cixi alla crescita cinese fu alquanto contraddittorio. Mentre sostenne la modernizzazione economica e militare, approvando la costruzione di ferrovie ed industrie ed incoraggiando l'uso di armi e tattiche occidentali, per il suo
Nel [[1900]], il sostegno di Cixi allo sviluppo cinese fu posto nuovamente in discussione quando la [[
Cixi morì il 15 novembre [[1908]], un giorno dopo aver nominato
=== La tomba di Cixi ===
[[File:Cixi tomb
[[File:Cixi tomb underground 2011 11.jpg|thumb|upright|Tomba dell'imperatrice madre Cixi]]
L'imperatrice Cixi è stata sepolta tra le Tombe Qing orientali (清東陵), 125 km ad est di Pechino, nel complesso funerario di Dingdongling (定東陵, letteralmente "tombe ad est della tomba Dingling") assieme all'imperatrice vedova Ci'an. Più precisamente, Ci'an riposa nel Puxiangyu Dingdongling (普祥峪定東陵, letteralmente "tomba ad est della tomba Dingling nella valle del largo buon auspicio"), mentre Cixi fece costruire per sé il ben maggiore Putuoyu Dingdongling (菩陀峪定東陵) (letteralmente "tomba ad est della tomba Dingling nella valle di Putuo").
La tomba Dingling (letteralmente: la "tomba della quiete") è la tomba dell'imperatore Xianfeng, il marito di Ci'an e Cixi, che è ubicata effettivamente ad ovest del Dingdongling. La Valle di Putuo deve il suo nome al Monte Putuo, ai piedi del quale il Dingdongling è ubicato.
Cixi, insoddisfatta della sua tomba, ne ordinò la distruzione e riedificazione nel [[1895]]. La nuova tomba è un
Nel luglio [[1928]], la tomba di Cixi fu occupata dal signore della guerra e generale del [[Kuomintang]] Sun Dianying (孫殿英) e dal suo esercito, che spogliò sistematicamente il complesso dei suoi preziosi ornamenti. L'ingresso al sepolcro fu aperto con la [[dinamite]] e la tomba venne scoperchiata; la salma di Cixi (che si dice sia stata trovata intatta) fu rovesciata sul suolo e la tomba venne depredata di tutti i gioielli in essa contenuti, tra cui una grossa perla che - in ossequio alla tradizione cinese - era stata posta in bocca a Cixi per impedirne la decomposizione. Si dice che la grande perla sulla corona di Cixi sia stata regalata da Sun Dianying al leader del Kuomintang [[Chiang Kai-shek]] e che sia finita ad ornare le scarpe di gala della moglie di quest'ultimo, Soong May-ling.
[[Pu Yi]] fece riseppellire i resti di Cixi. Il Mausoleo Orientale insieme ad altre [[tombe imperiali delle dinastie Ming e Qing]] sono ora protetti legalmente dai governi centrali e locali e sono stati messi in atto sistemi di protezione e gestione per migliorare la conservazione e la gestione delle tombe, dichiarate [[patrimonio dell'umanità]].<ref>{{Cita web|cognome=Centre|nome=UNESCO World Heritage|titolo=Imperial Tombs of the Ming and Qing Dynasties|url=https://whc.unesco.org/en/list/1004/|accesso=7 aprile 2024|sito=UNESCO World Heritage Centre|lingua=en}}</ref>
== Giudizio storico ==
L'opinione tradizionale è che Cixi fu una dispotica regnante che si aggrappò sempre più fermamente al potere imperiale man mano che questo declinava. Tre anni dopo la sua morte, la dinastia Qing fu rovesciata dalla [[Rivoluzione cinese (1911)|rivoluzione Xinhai]].
Tuttavia alcuni autori, come Sterling Seagrave nella sua biografia
[[File:Empress-Dowager-Cixi2.jpg|thumb|left
Il romanzo "''Imperial Woman''" di [[Pearl S. Buck]] racconta la vita dell'imperatrice
Katherine Carl, una pittrice che trascorse dieci mesi a palazzo con l'imperatrice
Nel suo libro Carl descrisse l'imperatrice
L'imperatrice
Cixi amava stare in barca sul lago del [[Palazzo d'Estate (Pechino)|Palazzo d'Estate]], passeggiare (o meglio farsi portare in portantina dagli [[eunuco|eunuchi]]) attraverso i giardini e prati del palazzo ed assistere a rappresentazioni liriche nell'opera del Palazzo d'Estate. Cixi fumava pipe ad acqua cinesi così come sigarette europee, attraverso un bocchino. A 69 anni d'età Cixi era in una forma sufficientemente buona al punto che durante una visita dell'opera di palazzo assieme a Carl ella "salì le ripide e difficili scale con maggior facilità e leggiadria di me, che eppure portavo comode scarpe europee, mentre lei doveva camminare sulla suola manciù di 15 centimetri come se fosse davvero sui trampoli."
Si dice che Cixi abbia inventato il gioco da tavola "Otto fate viaggiano sul mare", che è ancor oggi noto col nome di "scacchi delle otto fate".
=== Nei film ===
* Un film chiamato ''Amante dell'ultima imperatrice'' (慈禧秘密生活), girato nel [[1995]], si incentra sul suo cammino verso il governo dell'impero.
* Nel film di Bertolucci ''[[L'ultimo imperatore]]'' Cixi appare ormai anziana, sul letto di morte, quando incontra il piccolo erede Pu Yi, di soli tre anni. Alla sua morte le viene inserita in bocca una perla nera.
* Nel cartone francese ''[[Gemelli nel segno del destino]]'' Cixi, rappresentata come una tiranna desiderosa di conservare il potere, è l'antagonista principale della serie (seppur non interagisca mai con i protagonisti, il cui ruolo di persecutore è lasciato all'eunuco Po Dung). Alla fine dell'opera, a seguito di una rivolta popolare, viene costretta a rifugiarsi nel [[Palazzo d'Estate (Pechino)|Palazzo d'Estate]], mentre il popolo occupa la Città Proibita.
* Cixi è uno dei personaggi principali del film ''[[55 giorni a Pechino]]'' (''55 Days at Peking''): un film storico del [[1963]] diretto da [[Nicholas Ray]], [[Andrew Marton]] (accreditato come regista della seconda unità) e [[Guy Green]] (non accreditato), che narra le vicende della [[Battaglia di Pechino (1900)|battaglia di Pechino]] combattuta durante la [[ribellione dei Boxer]].
== Onorificenze ==
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=JPN Hokan-sho 1Class BAR.svg
|nome_onorificenza=Dama di I Classe dell'Ordine della Corona Preziosa (Impero del Giappone)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona Preziosa
|motivazione=
|luogo=<ref name="royalark.net">[http://www.royalark.net/China/manchu14.htm Royal Ark]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order Saint Catherine.png
|nome_onorificenza=Dama di Gran Croce dell'Ordine di Santa Caterina (Impero Russo)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Santa Caterina
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|luogo=28 maggio 1897<ref name="royalark.net" />
}}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*
* {{cita libro|autore=Jung Chang|titolo=L'imperatrice Cixi|editore=Longanesi|città=Milano|anno=2013|ISBN=9788830427136|cid=Jung Chang, 2013}}
* Sue Fawn Chung, ''The Much Maligned Empress Dowager: A Revisionist Study of the Empress Dowager Tz'u-Hsi (1835-1908).'' ''Modern Asian Studies'' 13, no. 2 (1979): 177-96.
* Carlo Dragoni, ''La meravigliosa vita di Tzu Hsi imperatrice della Cina'', Mondadori, Milano 1943.
* Hummel, Arthur William, ed. ''Eminent Chinese of the Ch'ing Period (1644-1912).'' 2 vols. Washington: United States Government Printing Office, 1943.
*
*
* Marina Warner, ''Tz'u-Hsi imperatrice del drago'', Librex, Milano 1975.
* 雷家聖(Lei Chiasheng)《力挽狂瀾-戊戌政變新探》,台北:萬卷樓,2004 ISBN 957-739-507-4
== Voci correlate ==
* [[
* [[Dinastia Qing]]
* [[Storia della Cina]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica = [[Reggenza|Reggente]] della [[Cina]]
|periodo = [[1861]]-[[1872]]<br />con Ci'an
|precedente = [[Xianfeng]]
|successivo = [[Tongzhi]]
|immagine = Flag of the Qing Dynasty (1889-1912).svg
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{{Box successione
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|carica = [[Reggenza|Reggente]] della [[Cina]]
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{{Box successione
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}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
[[Categoria:Manciù]]
[[Categoria:Gran Cordoni dell'Ordine della Corona preziosa]]
[[Categoria:Sovrani cinesi]]
[[Categoria:Coniugi di sovrani]]
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