Mar Ionio: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|l'omonima stazione della [[metropolitana di Roma]]|Jonio (metropolitana di Roma)|Jonio}}
{{Massa d'acqua
|Nome = Mar Ionio
|Immagine = DIM 1233.jpg
|Didascalia = Il mar Ionio presso [[Zante]]
|Parte di = [[Mar Mediterraneo]]
|Stato = ITA
|
|
|Altri stati =
|Regioni = [[Puglia]], [[Calabria]], [[Basilicata]], [[Sicilia]]
|Latitudine = 38.101111
|Longitudine = 18.294722
|Superficie = circa {{TA|200 000}}
|Lunghezza =
|Larghezza =
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|Salinità =
|Isole = [[Isole Ionie]]
|Insenature = [[Golfo di Taranto]], [[Golfo di Arta]], [[Golfo di Patrasso]], [[Golfo di Corinto]], [[Golfo di Corigliano]] [[Golfo di Squillace]], [[Golfo di Catania]], [[Golfo di Noto]], [[Golfo di Messenia]]
|Mappa = Ionian_Sea_map it.png
|Didascalia mappa =
}}
[[
Il '''mar Ionio'''
== Etimologia ==
Il mar Ionio (o Jonio<ref>La lettera iniziale trascrive il fonema /j/ (approssimante palatale) che in passato si poteva indicare in italiano anche con il grafema ''J''. Quest'uso non è mai stato universale e si è mantenuto perlopiù nelle forme per nomi di città come ''[[Jesi]]'', ''[[Jesolo]]'' e (per quanto riguarda il riferimento al mare in esame) ''[[Montalbano Jonico]]'' e ''[[Scanzano Jonico]]''.</ref>) deriva dal [[lingua latina|latino]] ''mare Ionium'', {{lang-grc|Ἰόνιος θάλασσα|Iónios thálassa}} e non è probabilmente collegato all'antica Ionia e a una delle stirpi tradizionali greche, gli Ioni il cui nome ha un'omega anziché un omicron. La leggenda dice che il mare si chiami così {{lang-grc|Ἰώ|Iṓ|da=si}} ([[Io (mitologia)|Io]]), figlia di [[Inaco]], signore di [[Argo (città antica)|Argo]], che fu amata da [[Zeus]] in forma di nube, e quindi perseguitata da [[Era (divinità)|Era]]; per sfuggire alla dea avrebbe attraversato a nuoto il mare<ref>{{cita libro|titolo=Dizionario di toponomastica|editore=UTET|città=Torino|anno=1990|p=398|isbn=88-02-07228-0}}</ref>.
Il mar Ionio, secondo la leggenda, prende il nome da Ionio, figlio di Durazzo, nipote a sua volta di Epidamno figlio di Poseidone. Fu ucciso erroneamente da [[Eracle]] nello scontro con i fratelli Durazzo. Così che si diede il nome al [[porto di Durazzo]], alla città di [[Epidamno]] e al mare di Ionio. L'attestazione della dizione ''Ίώνιoς κόλπoς'' è riportata fino al [[IV secolo a.C.]] e designava proprio quel tratto di mare che separa la Grecia dall'Italia.<ref>{{Cita libro |autore = |titolo = L'Adriatico tra Mediterraneo e penisola balcanica nell'antichità, atti del congresso di Lecce e Matera del 21-27 ottobre 1973 |editore = ISAMG |città = Taranto |anno = 1983 |pagina = 17 }}</ref>▼
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== Storia ==
Il nome di Ionio fu dato dapprima alla parte di mare compresa fra [[Corcira]] ([[Corfù]]) e il [[Santa Maria di Leuca|Promontorio Iapigio]] (a sud) e la costa italiana all'ingresso dell'Adriatico (a nord), e per estensione anche alla parte meridionale dell'Adriatico fino al [[Gargano]] ([[Erodoto]], [[Tucidide]]). Nel [[I secolo]], [[Strabone]] dava
Anche [[Claudio Tolomeo]]<ref>''Geografia'', Libro III, Cap. 1, ''Città sulla costa''</ref> attesta che la delimitazione del bacino idrografico del mare Adriatico possiede un confine preciso sulla costa settentrionale del Gargano, vicino alla città di ''Hyrium'', piccolo castelletto di fronte alle [[Isole Tremiti|isole Diomedee]]. Per Tolomeo le località degli [[Peucezi|Apuli Peucenti]] ([[Egnazia|Egnatia]], [[Bari|Barium]]), e le località degli [[Daunia|Apuli Dauni]] ([[Salapia]], [[Siponto|Sipuntum]], [[Apeneste|Apenestae]], Monte Gargano ed ''Hyrium'') si trovano sul mare Ionio, mentre le località dei [[Frentani]] ([[Biferno|fiume Tifernus]], ''Buca'' e [[Histonium]]) sul golfo del mare Adriatico.
== Geografia ==
Il mar Ionio è il bacino più profondo del Mediterraneo, infatti raggiunge in più punti una profondità di {{M|4 000|
Vi si affacciano le regioni italiane di [[Puglia]], [[Basilicata]], [[Calabria]] e [[Sicilia]], la [[Prefetture dell'Albania|prefettura albanese]] di [[Prefettura di Valona|Valona]], le [[Periferie della Grecia|periferie greche]] di [[Epiro (periferia)|Epiro]], [[Isole Ionie]], [[Grecia Occidentale]] e [[Peloponneso (periferia)|Peloponneso]]. Sul [[golfo di Corinto]] si affacciano inoltre le unità periferiche di [[Focide (unità periferica)|Focide]] e [[Beozia]] (periferia della [[Grecia Centrale]]) e [[Attica Occidentale]] (
Le principali insenature sono, nella parte italiana, quelle di [[Golfo di Taranto|Taranto]], di [[Golfo di Squillace|Squillace]], di [[Golfo di Catania|Catania]]; nella parte orientale quelle di [[Golfo di Arta|Arta]], di [[Golfo di Patrasso|Patrasso]], di [[Golfo di Corinto|Corinto]], d'[[Golfo d'Arcadia|Arcadia]], di [[Golfo di Messenia|Messenia]], di [[Golfo di Laconia|Laconia]].
La parte centrale dello Ionio è libera da [[Isola|isole]], e queste mancano anche sul lato occidentale (se si escludono [[Isole dell'Italia#Isole nel Mar Ionio|piccoli isolotti]] lungo la costa italiana), mentre sul lato orientale si succedono le [[Isole Ionie]], alcuni isolotti in prossimità del Peloponneso (da [[Proti (Mar Ionio)|Proti]] a [[Cervi (Grecia)|Cervi]]), [[Cerigo]] e [[Cerigotto]].
È collegato
* al [[mar Tirreno]] tramite lo [[Stretto di Messina]];
* al [[Mar Libico]] attraverso una linea di confine che da [[Capo Passero]], in [[Sicilia]], arriva fino all'isola di Creta. In alternativa, l'[[Organizzazione idrografica internazionale]] riconosce come limite meridionale del mar Ionio il tratto da Capo Passero a [[Capo Matapan]] in Grecia<ref>Questa definizione collocherebbe le [[isole Ionie]] di [[Cerigo]] e [[Cerigotto]] al di fuori del mar Ionio.</ref>. Il servizio meteorologico italiano ''Meteomar'' pone il confine meridionale lungo il 35
* al [[mar Egeo]] attraverso il [[canale di Corinto]], e
* al [[mare Adriatico]] tramite il [[Canale d'Otranto]], ossia lo stretto di mare fra [[Capo Linguetta]], sulla costa albanese, e [[Punta Palascia]], sulla costa italiana (linea A in figura).
Riguardo alla linea di demarcazione tra Ionio e Adriatico, occorre precisare che esistono altre due ''convenzioni nautiche'', che per esigenze di semplificazione seguono le linee dei paralleli e dei meridiani, discostandosi quindi dalla definizione fin qui data. In particolare:
* ai fini meteorologici (''[[Meteomar]]'') e delle ''Informazioni Nautiche degli Avvisi ai Naviganti'', il limite marittimo tra Adriatico Meridionale e Ionio Settentrionale è dato dal 40º parallelo nord (linea B in figura): sulla costa italiana corrisponde a ''[[Punta Mucurone]]'' nei pressi di [[Castro (Puglia)|Castro]]: {{coord|40|00|00|N|18|25|48|E|display=inline}}, sulla costa albanese corrisponde alla costa nei pressi di [[Lukovë]]: {{coord|40|00|00|N|19|53|37|E|display=inline}}
* per i restanti ''[[Avvisi ai naviganti|Avvisi ai Naviganti]]'' ([[portolani]], [[Faro|fari]] e [[Luci di navigazione|fanali]], ''Navarea III'', ecc.) il limite convenzionale fra costa ionica e costa adriatica è invece posto a [[Santa Maria di Leuca]] (Punta Mèliso) a 18°22' E.
L'Organizzazione idrografica internazionale, in coerenza con quest'ultima definizione, pone il limite meridionale dell'Adriatico lungo la linea immaginaria che va da punta Mèliso a [[capo Cefalo]] ({{coord|39|45|7.31|N|19|37|45.5|E|display=inline}}) sull'isola di [[Corfù]] (linea C in figura). Tra l'isola di Corfù e la costa albanese, il limite segue poi la linea da capo Karagol ({{coord|39|45|14.6|N|19|56|43.47|E|display=inline}}) fino alla foce del canale di Vivari ({{coord|39|44|29.22|N|19|59|22.91|E|display=inline}}), nei pressi di [[Butrinto]]<ref>{{Cita web|url=http://www.iho-ohi.net/iho_pubs/standard/S-23/S23_1953.pdf|titolo=Limits of Oceans and Seas, 3rd edition|anno=1953|editore=International Hydrographic Organization|
[[File:Otranto_faro_Punta_Palascia.jpg|thumb|right|[[Capo d'Otranto]]]]
[[File:Leuca_santuario.jpg|thumb|right|[[Santa Maria di Leuca]]]]
===
* Golfo di Valona
*[[Golfo di Taranto]]
<gallery>▼
*[[Golfo di Corigliano]]
* [[Golfo di Squillace]]
* [[Golfo di Catania]]
* [[Golfo di Noto]]
* [[Golfo di Arta]]
* [[Golfo di Patrasso]]
* [[Golfo di Corinto]]
* [[Golfo di Arcadia]]
* [[Golfo di Messenia]]
* [[Golfo di Laconia]]
File:Crotone Lungomare.jpg|<center>[[Crotone]]<br/>[[Immagine:Flag of Italy.svg|border|20px]]▼
File:Lo stretto di Messina.jpg|<center>[[Stretto di Messina]]<br/>[[Immagine:Flag of Italy.svg|border|20px]]▼
=== Isole ===
* Sazan
*[[Isole Ionie]]
* [[Cerigo]]
* [[Cerigotto]]
=== Coste ===
*[[Costa degli Achei]]
*[[Costa degli Aranci]]
*[[Costa dei Gelsomini]]
*[[Costa dei Saraceni]]
*[[Costa jonica lucana]]
=== Penisole ===
*[[Penisola di Karaburun]]
*[[Penisola salentina]]
[[File:MUD VULCANO in Calabria.jpg|thumb|right|300px|Vulcani di fango a sud-est della Calabria meridionale (in verde)]]
==Vulcani di fango==
Recentemente sono tati scoperti a sud dell'Aspromonte [[Calabria|calabrese]] alcuni [[vulcani di fango]] sottomarini<ref>https://www.researchgate.net/publication/313661885_Una_nuova_provincia_di_vulcani_di_fango_scoperta_nel_Mar_Ionio</ref>. Questi vulcani (che hanno il nome "Madonna dello Ionio", "Catanzaro" e "Pitagora") sono di piccole dimensioni ma sono probabilmente collegati ad altri vulcani di tipo magmatico, localizzati piu a sud nel profondo bacino centrale dello Ionio<ref> Researchgate: Una nuova provincia di vulcani di fango scoperta nel Mar Ionio (Geoit-Ceram-lr.pdf)</ref>. Il "Catanzaro" si trova a pochi km dalla spiaggia di [[Catanzaro]] ad una profondita' di appena 150 metri.
Silvia Ceramicola<ref>https://www.ogs.it/en/users/silvia-ceramicola</ref> afferma che recentemente è stato identificato un quarto vulcano di fango (detto "Sartori") a quasi un centinaio di km più a sud-est dei citati tre vulcani di fango al largo della Calabria meridionale, e questo potrebbe indicare un possibile loro collegamento con l'[[Etna]] siciliano. Va precisato che vi sono altri possibili vulcani di fango (forse una cinquantina, secondo la Ceramicola) nella "scarpata calabrese" verso le profondita' abissali dello Ionio centrale<ref>[https://moodle2.units.it/pluginfile.php/366850/mod_folder/content/0/Mar%20Mediterraneo%20centrale_Mar%20Ionio.pdf Ceramicola ed i vulcani di fango a sud della Calabria meridionale (con numerose mappe)]</ref>
== Galleria d'immagini ==
▲<gallery>
File:Ponte Girevole Taranto.jpg|[[Taranto]]
File:Metaponto Lido.jpg|Lido di [[Metaponto]]
File:Reggio_calabria.jpg|[[Reggio Calabria]]
▲File:Lo stretto di Messina.jpg|
File:Sicilia - Catania dall'alto.jpg|[[Catania]] e l'[[Etna]] sullo sfondo
File:Corfu citadel.jpg|[[Corfù]]
File:Zante Town - Panorama.JPG|[[Zante]]
</gallery>
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* [[Mar Ligure]]
* [[Mar Tirreno]]
* [[Sismofaults]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Mar Mediterraneo}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Europa|mare}}
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