Richard Benson: differenze tra le versioni
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{{Artista musicale
|nome = Richard Benson
|tipo artista = Chitarrista
|nazione = GBR
|nazione2 = ITA
|immagine = Maledetto il giorno che t'ho incontrato.jpg
|didascalia = [[Carlo Verdone]] e Richard Benson in ''[[Maledetto il giorno che t'ho incontrato]]'' (1992)
|genere = Heavy metal
|genere2 = Hard rock
|genere3 = Rock progressivo
|anno inizio attività = 1970
|anno fine attività = 2022
|etichetta =
|strumento = [[chitarra]], [[Basso elettrico|basso]], [[Canto|voce]]
|band attuale =
|band precedenti = [[Buon vecchio Charlie]]
|totale album = 4
|album studio = 3
|
|
}}
{{Bio
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|GiornoMeseNascita = 10 marzo
|AnnoNascita = 1955
|
|GiornoMeseMorte = 10 maggio
|AnnoMorte = 2022
|NoteMorte = <ref name="Repubblica"/>
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = chitarrista
|Attività2 = cantautore
|Attività3 = personaggio televisivo
|Nazionalità = britannico
|NazionalitàNaturalizzato = italiano
}}
Musicista attivo nell'underground romano dai primi [[anni 1970|anni settanta]], nella sua carriera fu anche conduttore di diverse trasmissioni televisive e radiofoniche a tema musicale e fu saltuariamente ospite in varietà sulle reti italiane.
== Biografia ==
=== Origini e formazione ===
[[File:Certificato_di_nascita_di_Richard_Benson.jpg|miniatura|Certificato di nascita di Richard Benson, ritirato dall'ambasciata britannica a Roma in occasione del suo matrimonio con Ester Esposito]]
Nacque a [[Woking]] da Richard Robert Benson e Marcella Giammona; il padre lavorava come agente pubblicitario e fu in seguito testimonial della [[Global Gillette|Gillette]] negli [[Anni 1960|anni sessanta]]. In un'intervista rilasciata a ''[[l'Unità]]'' dallo stesso nel settembre del 1994, il padre di Benson dichiarò di essere figlio di un pittore inglese stabilitosi nel paese di [[Anticoli Corrado]], in [[provincia di Roma]], e sposatosi con una ragazza del borgo che posava come modella per lui.<ref>{{Cita web|url = https://archivio.unita.news/assets/main/1994/09/18/page_012.pdf|titolo = Archivio|sito = [[L'Unità]]|data = 18 settembre 1994|p = 12}}</ref> Durante l'infanzia Benson visse a [[Milano]],<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/richardbensonofficial/posts/511102673706507|titolo=Post sulla pagina Facebook ufficiale di Richard Benson}}</ref> e si trasferì in seguito a [[Roma]] con la famiglia, dove frequentò il [[liceo artistico Ripetta]].<ref name="RaiPlay">{{Cita web|url = https://www.raiplay.it/video/2022/05/Una-Pezza-di-Lundini---Puntata-del-11052022-40e6c10c-bac9-48bb-b1d8-9e983e39781f.html|titolo = Una Pezza di Lundini 2022 - Puntata del 11/05/2022 - Video|sito = [[RaiPlay]]|accesso = 12 maggio 2022}}</ref>
=== La carriera da musicista e le prime esperienze===
[[File:Per voi giovani (1971).jpg|thumb|Richard Benson (in basso a destra) insieme ai componenti della redazione di ''[[Per voi giovani]]'' nel 1971 (da sinistra: [[Paolo Giaccio]], [[Carlo Massarini]], [[Mario Luzzatto Fegiz]] e [[Teresa Piazza]]).]]
Agli albori degli [[Anni 1970|anni settanta]] Benson entrò nei [[Buon vecchio Charlie]], gruppo [[rock progressivo]]: un unico album, l'omonimo ''[[Buon vecchio Charlie (album)|Buon vecchio Charlie]]'', in gran parte strumentale, venne inciso nel 1971 per conto dell'[[etichetta discografica indipendente]] ''Suono''. Tuttavia il disco non venne distribuito e solo nel 1990 ne fu realizzata un'edizione limitata su [[Compact disc|CD]] dalla Melos, ripubblicata poi dalla Akarma anche su [[Long playing|LP]]. L'album è stato giudicato positivamente da alcuni critici.<ref>{{Cita web|url = http://www.italianprog.com/it/a_bvcharlie.htm|titolo = Buon Vecchio Charlie, Bauhaus|sito = Italian Prog|accesso = 10 dicembre 2011}}</ref>
Nel 1972 il gruppo si sciolse e alcuni suoi componenti entrarono a far parte dei [[Libra (gruppo musicale)|Libra]], mentre altri formarono i Bauhaus (solo omonimi del [[Bauhaus (gruppo musicale)|più famoso gruppo]] [[rock gotico]] britannico). Benson continuò a suonare come solista e partecipò ad entrambe le edizioni del [[Festival pop di Villa Pamphili]] nel 1972 e nel 1974.<ref>{{Cita web|url = http://stampamusicale.altervista.org/Festival_Villa_Pamphili/index.htm|titolo = Festival di villa Pamphili: verifica dei complessi (e del loro pubblico)|autore = Maurizio Baiata, Marco Ferranti|sito = Ciao 2001|accesso = 27 novembre 2011}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.stradaperta.com/villa_pamphili_messaggero.htm|titolo = Villa Pamphili Festival 1974|accesso = 25 novembre 2011|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081006233443/http://www.stradaperta.com/villa_pamphili_messaggero.htm|urlmorto = sì}}</ref>
Nello stesso periodo entrò nello staff della trasmissione radiofonica ''[[Per voi giovani]]'', ideata da [[Renzo Arbore]], in cui condusse uno spazio dal nome "Novità 33 giri", proponendo materiale discografico del periodo.<ref name="B">{{Cita web|url = http://digilander.libero.it/ciao.2001/mat_a_per_voi_giovani.htm|titolo = "Per voi giovani" si rifà il trucco|autore = Rolando Gimero|sito = Ciao 2001|accesso = 27 novembre 2011}}</ref> Benson iniziò anche a lavorare come recensore musicale per la rivista ''[[Ciao 2001]]'' e per altre testate come ''Nuovo Sound'',<ref>{{Cita web|url = http://www.sopi.it/nuovosound/copertina374.htm|titolo = Nuovo Sound, anno II - n. 3, 25 novembre 1974|accesso = 1º dicembre 2011}}</ref> settimanale dedicato a svariati generi musicali, tra cui [[rock progressivo]], [[jazz]], [[musica classica|classica]], [[opera]], [[musica latina]] e [[Musica tradizionale|folk]].
=== Le apparizioni nel cinema, radio e televisione ===
Tra il 1978 e il 1979 condusse due trasmissioni settimanali su due [[Televisioni locali in Italia|reti televisive locali]] romane: ''Per noi giovani'' su PTS<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=I fogli gialli [delle TV locali] - Lunedì 19 febbraio|rivista=[[Radiocorriere TV]] (edizione romana)|numero=8/1979|p=69}}</ref> e ''Scala A interno 5'' su [[TVA 40]]. Dal 1979{{Senza fonte}} iniziò sempre su TVA 40 la sua trasmissione più duratura, ''[[Ottava nota]]'', rimasta in palinsesto per oltre vent'anni, in cui Benson presentava le novità discografiche del tempo, in particolar modo [[hard rock]] e [[heavy metal]] ma anche [[jazz]], [[funk]], [[blues]], [[Fusion (genere musicale)|fusion]] e [[rock]] [[italia]]no. Nel 1982 partecipò alla realizzazione del film ''[[L'inceneritore]]'' del regista Pierfrancesco Boscaro assieme a [[Flavio Bucci]] e [[Ida Di Benedetto]], interpretando il ruolo di un capobanda di malavitosi e occupandosi della colonna sonora,<ref>{{Imdb|tt0179236|L'inceneritore|accesso = 24 luglio 2022}}</ref> e nello stesso anno produsse il singolo ''[[Indossa il mio colore/Stanchiamoci insieme]]'' di [[Gianni Leone|Leo Nero]].<ref>{{Cita pubblicazione|titolo = [[Ciao 2001]]|numero = 43|data = 24 ottobre 1982|p = 46}}</ref> Nel 1983 pubblicò il singolo ''[[Animal Zoo]]'' (Mondial Laser), di genere [[italo disco]]/[[synth pop]] e nel 1984 un 7" più rock intitolato ''[[Renegade (Richard Benson)|Renegade]]'' (Golden Sound).
Nel 1985 partecipò a ''[[Quelli della notte]]'', programma televisivo di [[Renzo Arbore]]. Nello stesso anno partecipò alla realizzazione della raccolta ''[[Metallo Italia]]'', prodotta da [[Al Festa]], insieme ad altri gruppi italiani, fra cui [[Vanexa]], [[Synthesis]], [[Elektradrive]] e [[Steel Crown]].<ref>{{cita web|url=http://www.metallized.it/recensione.php?id=6125|titolo=AA.VV. - Metallo Italia|accesso=27 novembre 2011}}</ref> Nel 1987 produsse una compilation intitolata ''[[Metal Attack]]'', in cui compaiono alcuni chitarristi come Max Smeraldi<ref>{{cita web|url=http://maxsmeraldi.webnode.com/biografia/|titolo=Max Smeraldi: biografia|accesso=13 giugno 2013}}</ref> ([[Banco del Mutuo Soccorso]], [[Cristiano Malgioglio]]) e Giorgio Paciotti. Benson fu autore del testo del brano ''Exotic Escape'', al quale partecipò anche come cantante, accompagnato da una formazione denominata ''East''; inoltre fu chitarrista e coautore dei brani di intermezzo ''Preludio'', ''Adagio'', ''Ripresa'' e ''Finale''.
Nel 1990 lavorò come conduttore radiofonico per [[Radio Rock (Roma)|Radio Rock]] registrando sei puntate. Nel 1992 comparve in un cameo nel film di [[Carlo Verdone]] ''[[Maledetto il giorno che t'ho incontrato]]'', interpretando sé stesso. Pubblicò inoltre l'audiocassetta ''Heavy Agenda'', contenente lezioni di tecnica chitarristica con riferimento all'heavy metal. Nello stesso anno andò in tour con il gruppo napoletano Targhe Alterne, esibendosi all'Alpheus di Roma e proponendo diverse cover di brani rock.<ref>{{YouTube|FWb9oixd0Eg|Richard Benson & Targhe Alterne live at Alpheus 11/06/1992 ("Alpheus anno zero")|autore = FrancisKingborn|data = 11 giugno 1992|accesso = 1º luglio 2020}}</ref>
Durante la seconda metà degli [[anni 1990|anni novanta]] continuò a esibirsi dal vivo a Roma, incentrando però gli spettacoli non più esclusivamente sulle canzoni, ma includendo alcuni momenti di recitazione trasgressiva a sfondo trash a fare da corollario alla musica. Ad alcuni dei suoi spettacoli prese parte anche la pornoattrice [[Milly D'Abbraccio]].<ref>[[Debora Attanasio]], ''{{cita testo|url=https://books.google.it/books?id=H3zdlRubFC4C&pg=PT80&dq=richard+benson+musicista&hl=it&sa=X&ei=nVYhVYawB4GgsAGUt4GQCg&ved=0CCkQ6AEwAA#v=onepage&q=richard%20benson%20musicista&f=false|titolo=Non dite alla mamma che faccio la segretaria}}'', [[Sperling & Kupfer]], 2013</ref> Il suo aspetto contribuì alla popolarità del personaggio: giubbetto di cuoio indossato a torso nudo, la nota [[parrucca]] dai lunghi capelli neri (che avrebbe continuato a portare per tutta la vita) a celare la calvizie, [[occhiali]] scuri e linguaggio scurrile. In questo periodo registrò per la Playgame Music due corsi di chitarra su videocassetta, ''Lezioni di chitarra rock, metal, rock-blues, guitar tricks'' (1995), a cui seguì, nel 1999, ''La velocità d'esecuzione nella chitarra metal progressive''. Del 1999 è anche il primo album da solista, ''[[Madre tortura]]'', giudicato negativamente per le imprecisioni esecutive di Benson, ma apprezzato per alcuni spunti strumentali e dal punto di vista lirico.<ref>{{cita web|url=http://www.truemetal.it/reviews.php?op=albumreview&id=3370|titolo=Madre Tortura: Richard Benson|accesso=11 dicembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927024639/http://www.truemetal.it/reviews.php?op=albumreview&id=3370|urlmorto=sì}}</ref>
=== L'incidente a Roma e il ritorno sulle scene ===
Il 15 settembre 2000 fu vittima di un incidente,<ref name="Corriere della Sera">{{Cita web|url = http://archivio.corriere.it/Archivio/interface/slider_pagine.html#!/15-09-2000/15-09-2000/NobwRAdghgtgpmAXGAJlALlMAaMAzAJwHsYkwBGAVgHoAGATmoCZbWcx0iyq7GW2AvtnDR4ZANZwAngHciBFO3RwAHujJgBAXSA|titolo = Corriere di Roma, 15/09/2000|sito = [[Corriere della Sera]]|data = 15 settembre 2000|accesso = 15 settembre 2000}}</ref> una caduta dal [[Ponte Sisto]] di [[Roma]], a seguito della quale si fratturò una gamba, costringendolo a una delicata riabilitazione. La dinamica dell'incidente rimase ignota:<ref>{{Cita web|url = https://www.rollingstone.it/musica/interviste-musica/arriva-novembre-richard-benson/286297/|titolo = Arriva novembre: il mese di Richard Benson|sito = Rolling Stone Italia|data = 13 novembre 2015|accesso = 12 maggio 2022}}</ref> Benson ha inizialmente dichiarato di essere stato vittima di un tentato omicidio da parte di tre ignoti,<ref>{{Cita web|url = http://xl.repubblica.it/dettaglio/65361|titolo = Richard Benson Story|autore = Chiara Barzini|sito = [[la Repubblica XL]]|accesso = 30 novembre 2011}}</ref> salvo poi sostenere di aver avuto un incidente mentre percorreva il ponte sulla sua [[Harley-Davidson]].<ref name="RaiPlay"/>
Nel 2002, rimessosi dall'infortunio, in seguito al quale fu sottoposto a quattro interventi chirurgici,<ref name="RaiPlay"/> tornò ad esibirsi all'Alpheus di Roma, nello spettacolo acustico ''Paradiso in inglese, Inferno in italiano'',<ref>{{cita testo|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/novembre/22/Richard_Benson_musical_sull_inferno_co_10_0111226279.shtml|titolo=''Richard Benson in un musical sull'inferno-paradiso del rock''|postscript=nessuno}}, ''[[Corriere della Sera]]'', 22 novembre 2001</ref> seguito da svariati concerti insieme a vari musicisti, tra cui i [[DGM (gruppo musicale)|DGM]]. Nel 2003 partecipò per 12 puntate a ''I solati'', un'appendice satirica, sempre prodotta dalla [[Rai]], de ''[[L'isola dei famosi]]''. Suonò anche come ospite all'album ''Eleven'' dei [[Der Bekannte Post Industrielle Trompeter|D.B.P.I.T.]],<ref>{{Cita web|url = http://www.kronic.it/artGet.aspx?cID=14328|titolo = Dbpit: Eleven|autore = Aldo Volpe|accesso = 27 novembre 2011|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141128064129/http://www.kronic.it/artGet.aspx?cID=14328|urlmorto = sì}}</ref> mentre nel 2004 condusse su [[Televita]] la trasmissione ''Cocktail micidiale''.
=== I concerti negli anni 2000 ===
[[File:Richard Benson a Ciampino.jpg|left|thumb|Richard Benson in concerto a [[Ciampino]] il 4 ottobre 2014]]
Il 17 e il 19 dicembre 2005 Benson tenne un concerto presso il Coetus Pub di Roma, segnando il tutto esaurito in entrambe le date.<ref name="bastonate">{{cita web|url=http://www.bastonate.com/2013/04/08/true-believers-richard-benson/|titolo=True believers: Richard Benson|autore=Gabriele Niola|sito=Bastonate|accesso=8 agosto 2014}}</ref>
A inizio 2006 tenne alcuni concerti con grande seguito in pub come l'Alpheus di Roma o l'Alcatraz di [[Fiumicino]], dove, il 23 febbraio, si tenne un lungo dibattito di quasi quattro ore in cui Benson raccontò al pubblico vari aneddoti sulla sua vita.<ref>Se ne può vedere un ampio estratto {{cita testo|url=https://www.youtube.com/watch?v=xaDZNxUsOlY|titolo=qui}}</ref> Il 28 settembre fu ospite al programma ''La grande notte'', condotto da [[Gene Gnocchi]] e [[Afef Jnifen]] su [[Rai 2]].
Agli inizi del 2007 partecipò a ''[[Libero (programma televisivo)|Stile Libero Max]]'', condotto da [[Max Giusti]] su Rai 2, dove giudicò alcuni artisti esclusi dall'imminente [[Festival di Sanremo]], rendendosi protagonista di alcuni siparietti comici. Nel 2008 tornò come ospite o conduttore soprattutto sulle emittenti locali romane: a settembre condusse su [[Televita]] la trasmissione ''Per corde e grida''.
Il 14 maggio 2009 fu ospite di ''[[Chiambretti Night]]'', in onda su [[Italia 1]], insieme a [[Giovanni Lindo Ferretti]].<ref>{{Cita web|url = https://www.tgcom24.mediaset.it/rubriche/speciale-amarcord/morto-richard-benson-esordi-chiambretti-night-david-bowie_49968356-202202k.shtml|titolo = Morto Richard Benson, ecco quando ricordava gli esordi al "Chiambretti Night": "Ero più avanti di David Bowie"|sito = [[TGcom24]]|accesso = 10 maggio 2022}}</ref> Il 4 dicembre 2011 partecipò come concorrente ad una puntata speciale del quiz televisivo ''[[Avanti un altro!]]''. Dopo un'assenza di circa tre anni dai concerti, tornò ad esibirsi dal vivo per quattro date a Perugia, Avellino, Prato e Ciampino nel 2012.<ref>{{Cita web|url = http://www.metal.it/note.aspx/24915/|titolo = Richard Benson torna sul palco|accesso = 23 gennaio 2012|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120609075719/http://www.metal.it/note.aspx/24915|urlmorto = sì}}</ref>
=== Gli ultimi anni e la morte ===
Nel settembre del 2012 condusse su [[Retesole]] una trasmissione omonima della storica ''Ottava nota'', con un format molto simile,<ref>{{cita testo|url=https://www.dailymotion.com/video/xso5gk_richard-benson-ottava-nota_music|titolo=''Richard Benson - Ottava Nota''}}</ref> ma successivamente passò al canale locale italiano One Television, dove condusse il programma ''Rock Machine''.<ref>{{cita web|url=http://www.corsera.it/notizia.php?id=6597|titolo=Articolo del ''Corsera Magazine''|data= 14 dicembre 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.lablu.it/post/One-Television-canale-86-digitale-terrestre-DTV|titolo=''One Television canale 86 digitale terrestre DTV''|data= 5 aprile 2013}}</ref> Il 7 aprile 2013 sposò la compagna Ester Esposito, alla quale era legato da sedici anni.<ref>{{cita web|url=http://metalitalia.com/articolo/richard-benson-invito-al-suo-matrimonio/|titolo=RICHARD BENSON: invito al suo matrimonio}}</ref><ref>{{cita web|url=http://video.repubblica.it/edizione/roma/roma-il-matrimonio-di-richard-benson/124637/123125|titolo=''Roma, il matrimonio di Richard Benson''|data= 7 aprile 2013}}</ref>
Dal 2013 al 2014 condusse una trasmissione in una TV online propria, chiamata "RichardBensonTv", nella quale espresse le proprie opinioni su gruppi, artisti, dischi, parlando anche di svariati argomenti riguardanti la musica heavy metal.<ref>{{Cita web|url = http://www.bonsai.tv/articolo/lui-e-tornato-richard-benson-ha-aperto-una-tv-che-poi-e-un-sito-internet-video/48927/|titolo = LUI è tornato: Richard Benson ha aperto una TV|accesso = 11 maggio 2022|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140413142518/http://www.bonsai.tv/articolo/lui-e-tornato-richard-benson-ha-aperto-una-tv-che-poi-e-un-sito-internet-video/48927/|urlmorto = sì}}</ref> Il 16 marzo 2015 siglò un contratto discografico con la INRI, [[etichetta discografica indipendente]] di Dade dei [[Linea 77]], con la quale pubblicò ''[[L'inferno dei vivi (album)|L'inferno dei vivi]]''.<ref>{{cita testo|url=http://www.rockol.it/news-642642/richard-benson-nuovo-disco-prodotto-dai-tiromancino|titolo=''Richard Benson: nuovo disco prodotto dai Tiromancino''}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=30031&sz=7|titolo=''Nuovo disco di Richard Benson prodotto dai Tiromancino''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402141934/http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=30031&sz=7 |data= 18 marzo 2015}}</ref> Anticipato dal singolo ''[[I nani]]'', uscito digitalmente il 13 aprile 2015, l'album venne prodotto dai [[Tiromancino]], i quali pubblicarono sulla loro pagina [[Facebook]] il video della firma dell'accordo, durante la quale era presente [[Federico Zampaglione]].<ref>{{cita testo|url=https://www.youtube.com/watch?v=AzlV8XxZxWQ|titolo=''Federico Zampaglione annuncia il nuovo disco di Richard Benson''}}</ref>
Il 15 febbraio 2016 Benson annunciò attraverso un video pubblicato su [[YouTube]] l'uscita della raccolta ''[[Duello madre (Richard Benson)|Duello madre]]'',<ref>{{Cita web|url = http://metalitalia.com/articolo/richard-benson-annuncia-il-nuovo-album-duello-madre-video/|titolo = RICHARD BENSON: annuncia il nuovo album "Duello madre" (video)|data = 16 febbraio 2016|accesso = 27 febbraio 2016}}</ref> inizialmente previsto per il 29 dello stesso mese nei principali negozi digitali ma successivamente anticipato al 24 febbraio su [[iTunes]].<ref>{{Cita web|url = https://itunes.apple.com/it/album/duello-madre/id1085510111|titolo = Duello madre|sito = [[iTunes]]|accesso = 27 febbraio 2016}}</ref> Il 22 novembre dello stesso anno ''[[Repubblica TV]]'' pubblicò un video nel quale Richard Benson, insieme alla moglie Ester, chiedeva aiuto ai fan tramite donazioni, raccontando di essere affetto da problemi cardiocircolatori e di trovarsi in condizioni economiche precarie.<ref name="RTV">{{Cita web|url = http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/roma-richard-benson-e-malato-sono-rimasto-senza-un-soldo-aiutatemi/260027/260335?video&ref=fbpr|titolo = Roma, Richard Benson è malato: 'Sono rimasto senza un soldo, aiutatemi'|sito = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data = 22 novembre 2016|accesso = 22 novembre 2016}}</ref> In conseguenza di questo appello vennero organizzate varie campagne di [[crowdfunding]] per aiutare il musicista, che ottennero un successo superiore alle aspettative,<ref>{{Cita web|url = https://www.eppela.com/it/projects/11495-richard-benson-vive|titolo = Richard Benson vive!|sito = Eppela|accesso = 6 luglio 2018}}</ref> ed un concerto chiamato ''Richard Benson Charity Live'' svoltosi nel dicembre 2016, in cui vari gruppi rock di Roma si esibirono per una serata donando il ricavato a Benson. In un video di marzo 2017, Benson dichiarò di essersi ristabilito e di avere molti progetti per il futuro.<ref>{{YouTube|Zrlc5f6aZ7U|ULTIMO COMUNICATO DI RICHARD BENSON|autore = Richard Benson|data = 19 marzo 2017|accesso = 7 luglio 2018}}</ref>
Da settembre 2019 Benson iniziò inoltre a diffondere su [[YouTube]] diversi video in cui eseguiva alla chitarra classica brani inediti di genere [[blues]] e [[Musica pop|pop]], con testi scritti da Cinzia Colibazzi e musica di suo pugno.<ref>{{Cita web|url = https://www.adnkronos.com/2019/10/08/richard-benson-torna-canta-sono-piu-vivo-che-mai_NKlmCP1C9et2qtPvZB5jKM.html|titolo = Richard Benson torna e canta: "Sono più vivo che mai"|sito = [[Adnkronos]]|data = 8 ottobre 2019|accesso = 16 marzo 2020}}</ref>
Il 24 febbraio 2022 annunciò di aver iniziato a lavorare ad un nuovo progetto di [[rock sinfonico]] con la collaborazione, tra gli altri, del produttore [[Simone Sello]]:<ref>{{Cita web|url = https://www.facebook.com/richardbensonofficial/videos/5086088348080464/|titolo = NUOVA PRODUZIONE MUSICALE DI RICHARD: PROCESSIONE|autore = Richard Benson|sito = [[Facebook]]|accesso = 10 maggio 2022}}</ref> nelle settimane seguenti vennero pubblicati sui profili social del chitarrista vari post sul procedimento dei lavori e il 19 aprile furono completate le registrazioni del primo singolo ''[[Processione (singolo)|Processione]]'',<ref>{{Cita web|url = https://www.facebook.com/richardbensonofficial/posts/528025735347534|titolo = Post sulla pagina Facebook ufficiale di Richard Benson|autore = Richard Benson|sito = Facebook|accesso = 11 maggio 2022}}</ref> ma il 10 maggio lo staff di Benson annunciò con un post su Facebook la morte dell'artista, avvenuta all'età di 67 anni.<ref name="Repubblica">{{Cita web|url = https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2022/05/10/news/e_morto_richard_benson-348925212/|titolo = È morto Richard Benson, l'annuncio sui profili social del "Profeta del metal"|autore = Giovanni Gagliardi|sito = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data = 10 maggio 2022|accesso = 10 maggio 2022}}</ref> Il brano è stato distribuito postumo il 4 giugno.<ref>{{Cita web|url = https://www.rollingstone.it/musica/il-primo-singolo-postumo-di-richard-benson-vi-stupira-ascolta-processione-in-anteprima/642979/|titolo = Il primo singolo postumo di Richard Benson vi stupirà: ascolta 'Processione' in anteprima|sito = Rolling Stone Italia|data = 3 giugno 2022|accesso = 5 giugno 2022}}</ref>
Nelle ultime settimane di vita aveva partecipato a una puntata del programma ''[[Una pezza di Lundini]]'', che è andata in onda postuma l'11 maggio.<ref>{{Cita web|url = https://www.ilmessaggero.it/video/spettacoli/l_ultima_esibizione_in_tv_di_richard_benson_a_una_pezza_di_lundini-6682787.html|titolo = L'ultima esibizione in tv di Richard Benson a "Una pezza di Lundini"|sito = [[Il Messaggero]]|data = 11 maggio 2022|accesso = 11 maggio 2022|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220614004252/https://www.ilmessaggero.it/video/spettacoli/l_ultima_esibizione_in_tv_di_richard_benson_a_una_pezza_di_lundini-6682787.html|urlmorto = sì}}</ref>
== Tributi e riconoscimenti ==
Un ulteriore singolo postumo, una cover di ''[[A Whiter Shade of Pale]]'' cantata in duetto con [[Giampiero Ingrassia]], è stata diffusa nel febbraio 2023.<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=eJc4bcR9DjQ|titolo = A Whiter Shade of Pale - singolo ufficiale|sito = YouTube|data = 10 marzo 2023|accesso =1º ottobre 2023}}</ref> Nello stesso anno è stato distribuito il documentario ''Benson – La vita è il nemico'', diretto da Maurizio Scarcella, che racconta gli ultimi anni di vita di Richard Benson insieme alla moglie Ester Esposito, dal 2016 fino alla sua scomparsa nel 2022, ma attraversa anche tutta la carriera del chitarrista grazie al recupero di materiale di repertorio.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2023/09/29/news/richard_benson_un_biopic_sul_piu_famoso_metallaro_italiano-416226660/|titolo=Richard Benson, un biopic sul più famoso metallaro italiano|data=29 settembre 2023|editore=la Repubblica|accesso=15 giugno 2025}}</ref> Il documentario è stato presentato in anteprima l'8 dicembre al Nuovo Cinema Aquila di Roma, riscuotendo l'interesse della critica.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/roma/eventi/anteprima_documentario_nuovo_cinema_aquila-7804948.html|titolo=Richard Benson, al Nuovo Cinema Aquila l'anteprima del documentario|data=8 dicembre 2023|editore=Il Messaggero|accesso=15 giugno 2025}}</ref> L'opera è entrata in concorso ai [[David di Donatello 2024]], ma non ha raggiunto la cinquina finale.<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2023/12/benson-la-vita-e-il-nemico-il-film-documentario--da95bd72-6ae9-49a0-8fa9-037e199ab4c2.html|titolo="Benson – La vita è il nemico", il film documentario|data=8 dicembre 2023|editore=RaiNews|accesso=15 giugno 2025}}</ref> All'interno del documentario compaiono interviste ad esponenti del mondo dello spettacolo e Gianni Neri.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/12/11/la-vita-e-il-nemico-lanteprima-del-film-tributo-a-richard-benson-si-e-trasformata-in-una-festa/7380192/|titolo=“La vita è il nemico”: l’anteprima del film tributo a Richard Benson si è trasformata in una festa|data=11 dicembre 2023|editore=Il Fatto Quotidiano|accesso=15 giugno 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.it/musica/storie-musica/la-filosofia-di-richard-benson-si-la-filosofia/929695/|titolo=La filosofia di Richard Benson (sì, la filosofia)|data=8 dicembre 2023|editore=Rolling Stone Italia|accesso=15 giugno 2025}}</ref> Un ulteriore singolo postumo, una cover di ''[[A Whiter Shade of Pale]]'' cantata in duetto con [[Giampiero Ingrassia]], è stata diffusa nel febbraio 2023.<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=eJc4bcR9DjQ|titolo = A Whiter Shade of Pale - singolo ufficiale|sito = YouTube|data = 10 marzo 2023|accesso =1º ottobre 2023}}</ref>
Il 29 marzo 2024, a quasi due anni dalla sua scomparsa, è stato pubblicato l'ultimo album di Richard Benson, intitolato "24 Back to 84". Il disco è stato realizzato dalla ''Richard Benson Orchestra'' con la partecipazione del chitarrista [[Simone Sello]]. Oltre alle due canzoni già edite come singoli postumi, l'album contiene brani inediti risalenti al 1984 e restaurati per l'occasione (''Jaggered'' (una versione primordiale del brano ''Incinerator'')'', Devil Tonite, Empty Space e Can You See The Monkey?''), versioni rivisitate a opera della RBO di due brani storici: ''Renegade'' e ''Flash Back'', e una nuova versione di ''Madre Tortura''.<ref>{{Cita web|url=https://www.ibs.it/24-back-to-84-cd-richard-benson/e/6234581601668|titolo=24 Back To 84 di Richard Benson}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Stefano Idonia|titolo=L’ultimo album di Richard Benson: in arrivo “24 Back to 84”|pubblicazione=Voce Libera Web|data=2 marzo 2024|url=https://www.voceliberaweb.it/lultimo-album-di-richard-benson-in-arrivo-24-back-to-84/}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.spaziorock.it/richard-benson-24-back-to-84/|titolo=Richard Benson – 24 Back to 84}}</ref>
== Discografia ==
===
;Album in studio
* 1999 – ''[[Madre tortura]]''
* 2015 – ''[[L'inferno dei vivi (album)|L'inferno dei vivi]]''
* 2024 – ''[[24 Back to 84]]''
;Raccolte
* 2016 – ''[[Duello madre (Richard Benson)|Duello madre]]''
;Singoli
* 1983 – ''[[Animal Zoo]]''
* 1984 – ''[[Renegade (Richard Benson)|Renegade]]''
* 2015 – ''[[I nani]]''
* 2015 – ''[[L'inferno dei vivi (singolo)|L'inferno dei vivi]]''
* 2022 – ''[[Processione (singolo)|Processione]]''
* 2023 – ''[[A Whiter Shade of Pale (Richard Benson)|A Whiter Shade of Pale]]''
* 2024 – ''Madre Tortura''
* 2024 – ''Devil Tonite''
;Apparizioni in raccolte
*
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*
* 2002 – [[Der Bekannte Post Industrielle Trompeter]] - ''[[Eleven (Der Bekannte Post Industrielle Trompeter)|Eleven]]''
===
* 1990 – ''[[Buon vecchio Charlie (album)|Buon vecchio Charlie]]''
==
* ''Scala A interno 5'' ([[TVA 40]], 1978-1979)
* ''[[Ottava nota]]'' (TVA 40, 1979-2002)
* ''[[Quelli della notte]]'' ([[Rai 2]], 1985)
* ''Seconda serata'' ([[Rai 1]], 1995)
* ''I solati'' (Rai 2, 2003)
* ''Cocktail micidiale'' ([[Televita]], 2003-2007)
* ''La grande notte'' (Rai 2, 2006)
* ''[[Libero (programma televisivo)|Stile libero Max]]'' (Rai 2, 2007)
* ''Lo show più buono che ci sia'' ([[All Music]], 2008)
* ''Per corde e grida'' (Televita, 2008)
* ''[[Chiambretti Night]]'' ([[Italia 1]], 2009, 2011)
* ''[[Avanti un altro!]]'' ([[Canale 5]], 2011)
* ''[[Il senso della vita]]'' (Canale 5, 2011)
* ''[[La valigia dei sogni (programma televisivo)|La valigia dei sogni]]'' ([[LA7]], 2012)
* ''Ottava nota'' ([[Retesole]], 2012)
* ''Rock Machine'' (One Television, 2012-2013)
* ''[[Una pezza di Lundini]]'' (Rai 2, 2022)
== Note ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
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