Marco Tronchetti Provera: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseNascita = 18 gennaio
|AnnoNascita = 1948
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = imprenditore
|Attività2 = dirigente d'azienda
|Nazionalità = italiano
|Immagine=Marco Tronchetti Provera.jpg
|Didascalia =Marco Tronchetti Provera nel 2012
}}
 
Dal 2015 è vice presidente esecutivo del [[Pirelli (azienda)|gruppo Pirelli]], dopo esserne stato presidente dal 1995 all’ottobre 2015 e amministratore delegato dal 1992 al 2023<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-10-20/pirelli-ren-jianxin-presidente-marco-tronchetti-provera-vice-esecutivo-e-amministratore-delegato--134632.shtml|titolo=Il Sole 24 Ore - Pirelli, i cinesi nel Cda: Ren Jianxin presidente. Marco Tronchetti Provera vice esecutivo e ad|accesso=30 novembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.pirelli.com/corporate/it/governance/corporate-bodies/board-dir/default.html|titolo=Consiglio di Amministrazione - Gruppo Pirelli|accesso=27 gennaio 2014}}</ref>. Dal 2001 al 2006 è stato presidente di [[Telecom Italia]].
[[File:Francesco-Gaetano-Caltagirone-e-Marco-Tronchetti-Provera-(Pirelli).jpg|thumb|right|Marco Tronchetti Provera (destra) con Francesco Gaetano Caltagirone (sinistra).]]
 
Con i suoi 5,664 milioni di euro di stipendio annuo è stato considerato il terzo manager italiano più pagato del 2009.<ref>Stipendi d'oro, mappa dei manager più pagati del [[2009]] su [http://finanza.it.msn.com/speciali/manager.aspx?cp-documentid=153103539&page=18 /finanza.it.msn.com]</ref> Nel 2011 riceve uno stipendio approssimativo di 61.000 euro al giorno<ref>[http://finanza.it.msn.com/speciali/stipendi-doro?page=51#image=51 Stipendi d'oro]</ref>.
 
==Biografia==
=== La famiglia e gli inizi della carriera ===
È nato nel 1948, terzo figlio di Silvio Tronchetti Provera e Giovanna Musati. Il padre operò nel settore metallurgico, energetico e nella commercializzazione di prodotti petroliferi, prima in qualità di dirigente e direttore del [[Falck (azienda)|gruppo Falck]], e più avanti come amministratore e infine presidente della Consumatori Combustibili e Ghise S.p.A., antesignana di [[Camfin]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://fstpnurun.nohup.it/silvio-tronchetti-provera.php|titolo = Silvio Tronchetti Provera|accesso = 3 gennaio 2016|data = |urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160201151048/http://fstpnurun.nohup.it/silvio-tronchetti-provera.php|dataarchivio = 1º febbraio 2016}}</ref>. Marco Tronchetti Provera si laurea in economia e commercio nel 1971 all'[[Università Bocconi]] di Milano. Dopo un breve soggiorno a [[Londra]], dove lavora presso la compagnia di trasporti e logistica P&O, rientra in Italia e fonda SogeMar Spa, società operante nel campo della logistica<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.contshipitalia.com/it/download-area/sogemar|titolo = Sogemar|accesso = 3 gennaio 2016|data = }}</ref>.
Nato nel 1948, è il terzo figlio di una famiglia borghese lombarda. Il padre, Silvio Tronchetti Provera, sposato con Giovanna Musati, dopo aver iniziato la propria carriera professionale seguendo lo sviluppo post bellico del [[Falck (azienda)|gruppo Falck]], acquisisce nel tempo il controllo della società Cam, attiva dal [[1915]] nei settori metallurgico, energetico e nella commercializzazione di prodotti petroliferi.
 
===L'entrata in Pirelli===
Nel [[1971]], dopo essersi laureato in Economia e Commercio all’[[Università Bocconi]] di Milano, Marco Tronchetti Provera si reca a [[Londra]] a svolgere una breve esperienza internazionale presso la compagnia di trasporti e logistica P&O. Rientrato in Italia, inizia la carriera imprenditoriale nel settore marittimo fondando la Sogemar, società attiva nell’import-export internazionale. Ne cura lo sviluppo e gli accordi commerciali con importanti attori del settore, in particolare con il Lloyd triestino per l’area del Mediterraneo.
Nel 1986 Tronchetti Provera vende Sogemar Spa e con la liquidità ottenuta dalla sua dismissione rileva quote azionarie di [[Camfin]], aderente al [[patto di sindacato]] Pirelli e quotata in quello stesso anno alla Borsa di Milano. Tronchetti Provera viene nominato Amministratore Delegato, mentre nel 1995 ne assume la carica di presidente, ruolo ricoperto dal padre dal 1965 al 1987<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fondazionetronchetti.it/new/it_IT/dettaglio.php?id_categoria=1&id_sottocategoria=3|titolo = Fondazione Tronchetti Provera - Silvio Tronchetti Provera|accesso = |data = |dataarchivio = 1 febbraio 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160201211739/http://www.fondazionetronchetti.it/new/it_IT/dettaglio.php?id_categoria=1&id_sottocategoria=3|urlmorto = sì}}</ref>. Nello stesso anno entra nel [[Pirelli (azienda)|Gruppo Pirelli]] come socio accomandatario della Pirelli& C. Sapa, cassaforte della famiglia della moglie, per poi approdare alla Société Internationale Pirelli di [[Basilea]], per la quale segue alcune operazioni di semplificazione societaria.
 
Nel 1992, dopo le dimissioni dell'allora suocero [[Leopoldo Pirelli]] da tutti gli incarichi esecutivi a seguito del fallito tentativo di scalata a Continental, Tronchetti Provera assume la guida operativa del gruppo. Nominato vice presidente esecutivo e amministratore delegato, Tronchetti Provera realizza un [[turnaround (economia)|''risanamento'']] finanziario dell'azienda<ref name="Fonte_rilancio_Gruppo">{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/13/PIRELLI_cinque_segreti_della_rinascita_co_0_9402134915.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141219112706/http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/13/PIRELLI_cinque_segreti_della_rinascita_co_0_9402134915.shtml|titolo=Corriere della Sera: Pirelli, i cinque segreti della rinascita
Mentre sviluppa la nuova azienda, dopo il divorzio dalla giornalista Letizia Rittatore Vonwiller, nel 1978, Marco Tronchetti Provera sposa Cecilia Pirelli, figlia di [[Leopoldo Pirelli]] patron dell’omonimo gruppo industriale, da cui avrà tre figli: Giada, Giovanni e Ilaria.
il risanamento di un'azienda in grave crisi|accesso=27 gennaio 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=19 dicembre 2014}}</ref> attraverso la cessione di alcune attività minori e la focalizzazione sullo sviluppo tecnologico del settore pneumatici<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/10/Pirelli_scure_rilancio_co_0_92121018087.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141030163211/http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/10/Pirelli_scure_rilancio_co_0_92121018087.shtml|titolo=Corriere della Sera: Pirelli, scure e rilancio|accesso=27 gennaio 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=30 ottobre 2014}}</ref><ref>{{Cita libro|autore = Arthur A. Thompson, A. J. Strickland III, John E. Gamble|titolo = Strategia aziendale - Formulazione ed esecuzione|anno = 2009|editore = Mcgraw-Hill|città = |pp = 493-496|ISBN = 978-88-386-6622-3}}</ref> e cavi. Nel frattempo prende avvio l'attività nel settore immobiliare con la società Milano Centrale e il successivo sviluppo del progetto Grande Bicocca, sull'area occupata prima dagli stabilimenti aziendali del Gruppo Pirelli.
 
===La partecipazione in Telecom Italia===
Nel corso degli anni ’80, rafforza la propria partecipazione azionaria in Cam, acquisendo il controllo di Camfin, la finanziaria del gruppo aderente al Patto di Sindacato Pirelli e quotata alla Borsa di Milano. Contemporaneamente decide di vendere la Sogemar e si avvicina al gruppo della Bicocca.
Nel 2000 Tronchetti Provera, con gli amministratori di Pirelli, ha concluso la vendita di OTI<ref>{{Cita web|nome = Il Sole 24 ORE - Redazione|cognome = online|url = http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=22.0.39757081&chId=14|titolo = Il Sole 24 ORE: finanza, economia, esteri, valute, borsa e fisco|accesso = 5 gennaio 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20161114010427/http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=22.0.39757081&chId=14|dataarchivio = 14 novembre 2016|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita news|nome = Yaroslav|cognome = Trofimov|nome2 = Anita|cognome2 = Raghavan|nome3 = Deborah Ball Staff Reporters of The Wall Street|cognome3 = Journal|url = https://www.wsj.com/articles/SB969989558392415734|titolo = Corning Agrees to Buy Part
Of Pirelli's Fiber-Optics Unit|pubblicazione = Wall Street Journal|accesso = 5 gennaio 2016}}</ref>, società del gruppo che produceva componenti ottici modulari, alla compagnia statunitense [[Corning Incorporated]]. Con questa operazione sono arrivati nelle casse di Pirelli circa quattro miliardi di euro, che serviranno per l'acquisizione della partecipazione di controllo in [[Telecom Italia]]. Nell'estate del 2001 attraverso Pirelli e con il sostegno della [[famiglia Benetton]], Tronchetti Provera ha costituito la società [[Olimpia (azienda)|Olimpia]], che acquista circa il 27% di [[Olivetti]]<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/07/29/telecom-cambia-padrone.html?ref=search|titolo=Telecom cambia padrone - la Repubblica.it|pubblicazione=Archivio - la Repubblica.it|accesso=2016-12-16}}</ref> dalla società Bell di [[Emilio Gnutti]] e [[Roberto Colaninno]]<ref>{{Cita web|url = http://archiviostorico.corriere.it/2001/luglio/29/bresciani_vendono_Colaninno_arrende_co_0_0107292134.shtml|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151214230555/http://archiviostorico.corriere.it/2001/luglio/29/bresciani_vendono_Colaninno_arrende_co_0_0107292134.shtml|titolo = Pirelli prende il controllo di Telecom|accesso = 5 gennaio 2016|sito = archiviostorico.corriere.it|urlmorto = sì|dataarchivio = 14 dicembre 2015}}</ref>, diventando così il nuovo azionista di riferimento di [[Telecom Italia]]. Tronchetti Provera viene nominato presidente della società. Nel settembre 2006, Tronchetti Provera ha lasciato la presidenza<ref>{{Cita web|url = http://www.ilgiornale.it/news/telecom-tronchetti-lascia-rossi-presidente.html|titolo = Telecom: Tronchetti lascia, Rossi presidente|accesso = 2 gennaio 2016|sito = ilGiornale.it}}</ref> di Telecom Italia a seguito di una polemica con la Presidenza del Consiglio<ref>{{Cita web|url = http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=anteprima&codid=21.0.2033323592&chId=30&artType=Articolo&DocRulesView=Libero|titolo = IL SOLE 24 ORE|accesso = 2 gennaio 2016|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.lastampa.it/2006/09/14/italia/politica/proditronchetti-lo-scontro-al-telefono-tronchetti-disse-tim-resta-italiana-pMylduRXXQJ4GeseEgrX5O/pagina.html|titolo = Prodi-Tronchetti, lo scontro al telefono: «Tronchetti disse: Tim resta italiana»|accesso = 2 gennaio 2016|sito = LaStampa.it}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=anteprima&codid=21.0.2302840871&artType=Articolo&DocType=Libero&chId=30|titolo = IL SOLE 24 ORE|accesso = 2 gennaio 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160305072957/http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=anteprima&codid=21.0.2302840871&artType=Articolo&DocType=Libero&chId=30|dataarchivio = 5 marzo 2016|urlmorto = sì}}</ref> legata all'implementazione delle nuove strategie del gruppo di telecomunicazioni, che puntava a creare maggiori sinergie tra rete e contenuti<ref>{{Cita web|url = http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/economia/telecom-titoli-domani-sospesi/nota-ufficiale-prodi/nota-ufficiale-prodi.html?refresh_ce|titolo = "Tronchetti non fece alcun riferimento al progetto di riorganizzazione" - economia - Repubblica.it|accesso = 2 gennaio 2016}}</ref>.
 
===Politica===
Nel 2001 sposa [[Afef Jnifen]].
In vista delle [[elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] ha appoggiato e finanziato la campagna elettorale di [[Mario Monti]] insieme con la [[famiglia Agnelli]], a [[Luca Cordero di Montezemolo]] e a [[Diego Della Valle]] tra gli altri<ref>{{Cita web|url=https://www.today.it/politica/elezioni/mario-monti-candidato-poteri-forti.html|titolo=Ecco i poteri forti che finanziano la Lista Monti|sito=Today|lingua=it|accesso=2023-10-26}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.liberoquotidiano.it/news/1122612/Governo-Tronchetti-Provera-Monti-e--garanzia-per-credibilita--Italia.html |titolo=Tronchetti Provera, Monti è garanzia per credibilità Italia |accesso=8 aprile 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140202092555/http://www.liberoquotidiano.it/news/1122612/Governo-Tronchetti-Provera-Monti-e--garanzia-per-credibilita--Italia.html |dataarchivio=2 febbraio 2014 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/interni/prof-ha-deluso-i-suoi-sponsor-i-grandi-capitali-lasciano-876147.html|titolo=Il Prof ha deluso i suoi sponsor: i grandi capitali lo lasciano solo|sito=ilGiornale.it|data=2013-01-18|lingua=it|accesso=2023-10-26}}</ref>.
 
===Camfin===
=== Anni ’80 e ’90: l'entrata in Pirelli ===
A giugno del 2013 Tronchetti Provera ha ottenuto da [[Vittorio Malacalza]] il 30,94% di Gruppo Partecipazioni Industriali, arrivando così a detenere il 85,84% delle azioni. Allo stesso tempo il suo 48,62% di [[Camfin]] è confluito nella Lauro Sessantuno S.p.A. tramite il nuovo capitale Newco, di cui detiene il 54,8%. Advisor finanziari dell'operazione sono stati Banca IMI, Lazard, Rothschild e UniCredit<ref>[http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,558660/Camfin_Lauro_Sessantuno_acquisisce_il_60_99_del.aspx?refresh_ce Camfin: Lauro Sessantuno acquisisce il 60,99% del capitale e lancia Opa a 0,8 euro per azione] lastampa.it, 5 giugno 2013</ref>. L'11 ottobre seguente, sulla base di un accordo sottoscritto a giugno, ha acquistato per 19,5 milioni di euro il 2,49% di [[Camfin]] appartenente a [[Massimo Moratti]], trasferendo la quota nel nuovo capitale Newco toccando in totale il 63,48%<ref>[https://it.reuters.com/article/itEuroRpt/idITL6N0I13A620131011 Camfin, Mtp acquisisce azioni detenute da Massimo Moratti] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160816032649/http://it.reuters.com/article/itEuroRpt/idITL6N0I13A620131011 |date=16 agosto 2016 }} Reuters.com, 11 ottobre 2013</ref>.
Nel 1986 entra nel [[Pirelli (azienda)|Gruppo Pirelli]] come socio accomandatario della Pirelli & C. Sapa, per poi approdare alla Société Internationale Pirelli di [[Basilea]], per la quale segue alcune operazioni di semplificazione societaria.
 
Dopo una serie di riorganizzazioni societarie, la compagine azionaria di Camfin diventa controllata da Marco Tronchetti Provera, tramite Mtp S.p.a., con il 42%, e partecipata al 12% da Manzoni S.r.l. e UniCredit, all'8,49% dal gruppo Acutis, al 18,51% da Fidim, al 2,38% da Massimo Moratti e al 4,6% da Alberto Pirelli.
Nel 1992, dopo le dimissioni di [[Leopoldo Pirelli]] da tutti gli incarichi esecutivi a seguito del fallito tentativo di scalata a Continental, Marco Tronchetti Provera assume la guida operativa del Gruppo. Inseritosi al vertice dell’azienda, Tronchetti Provera dà il via a un ampio progetto di ristrutturazione delle diverse attività, realizzando un [[turnaround (economia)|turnaround finanziario]], industriale e gestionale che porta al rilancio del Gruppo Pirelli.
 
In data 4 ottobre 2018, Camfin ha annunciato che alla scadenza del ''lock up'', a un anno dalla quotazione, la società non ha avviato il processo di scioglimento<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|nome=Redazione|cognome=Economia|url=https://www.corriere.it/economia/18_ottobre_04/pirelli-scaduto-lock-up-camfin-non-si-scioglie-6ecd90f6-c7a8-11e8-95ee-ea5556d06e7a.shtml|titolo=Pirelli, scaduto il «lock up» Camfin non si scioglie|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=2018-10-17}}</ref>, possibilità prevista dagli accordi sottoscritti in sede di IPO. Il Gruppo Acutis e Manzoni S.r.l. usciranno dalla compagine azionaria di Camfin<ref>{{Cita web|url=https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/10/04/news/camfin_le_banche_e_acutis_si_sganciano_dal_patto-208185364/|titolo=Rep|sito=rep.repubblica.it|lingua=it|accesso=2018-10-17}}</ref>, mentre Marco Tronchetti Provera & C. S.p.A., Fidim S.r.l., Massimo Moratti e Finanziaria Alberto Pirelli S.r.l. hanno comunicato l'impegno a rimanere all'interno dell'azionariato e proseguire negli assetti societari esistenti per un periodo di tre anni. Camfin manterrà così una quota di poco superiore al 10% di Pirelli.
In pochi anni il manager cambia radicalmente l'assetto e la capacità produttiva dell'azienda, puntando sullo sviluppo tecnologico dei core business pneumatici e cavi, e dismettendo la produzione in alcuni settori marginali. Vengono presentati al mercato prodotti nuovi, tra i quali il nuovo pneumatico P6000 e gli amplificatori ottici nel campo della fotonica. Nel frattempo prende avvio l’attività nel settore immobiliare, con la società Milano Centrale e il successivo sviluppo del progetto Grande Bicocca, il quartiere di Milano sede storica del gruppo Pirelli.
 
== Vita privata ==
Nel 1996 è insignito del titolo di [[Cavaliere del Lavoro]]. Nel 1998 riceve il titolo di Chevalier de l’Ordre National de la Légion d’Honneur e nominato Honourary Official of the Most Excellent Order of the British Empire.
La prima moglie di Tronchetti Provera fu la giornalista Letizia Rittatore Vonwiller. Al divorzio seguì nel 1978 il matrimonio con Cecilia Pirelli, figlia di [[Leopoldo Pirelli]], allora patron dell'omonimo gruppo industriale. La coppia ha avuto tre figli: Giada, Giovanni e Ilaria. Nel 2001 sposò [[Afef Jnifen]] da cui si separò consensualmente nel 2018.
 
==Vicende giudiziarie==
=== Gli anni 2000 ===
===Inchiesta Radar===
{{W|imprenditori|settembre 2008}}
Il 24 luglio 2010 emerge la notizia che Tronchetti Provera è indagato nell'[[inchiesta]] sul sistema "Radar", installato in Telecom nel 1999, prima dell'ingresso di Pirelli nel gruppo, e che, per via di un difetto nella sua funzione antifrodi commerciali, consentiva l'estrazione dei tabulati telefonici di qualunque utenza senza che restasse traccia di chi aveva interrogato il sistema. Un problema segnalato nel 2006 alla magistratura proprio dall'allora presidente Tronchetti Provera. L'inchiesta, per la quale la Procura di Roma aveva già chiesto l'archiviazione, si è successivamente spostata per competenza a [[Milano]], dove è stata archiviata il 4 marzo 2014<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2014/maggio/21/Telecom_archiviazione_per_Tronchetti_co_0_20140521_44611dc6-e0ab-11e3-927a-572873319f2d.shtml|titolo=Corriere della Sera: Telecom, archiviazione per Tronchetti|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150711064739/http://archiviostorico.corriere.it/2014/maggio/21/Telecom_archiviazione_per_Tronchetti_co_0_20140521_44611dc6-e0ab-11e3-927a-572873319f2d.shtml|urlmorto=sì|dataarchivio=11 luglio 2015}}</ref>.
Nel 2000 Tronchetti Provera, con il management di Pirelli, riesce a concludere la vendita di OTI, la società del gruppo che produce componenti ottici modulari, alla compagnia americana [[Corning Incorporated]]. Con questa operazione arrivano nelle casse di Pirelli circa 4 miliardi di euro, che serviranno come base per avviare l’acquisizione della partecipazione di riferimento in [[Telecom Italia]].
 
===Caso Bondi===
Nell’estate del 2001 attraverso Pirelli e con il sostegno della [[famiglia Benetton]] e di due banche, Marco Tronchetti Provera costituisce la società Olimpia, che acquista circa il 27% di [[Olivetti]] dalla società Bell di [[Emilio Gnutti]] e [[Roberto Colaninno]], diventando così il nuovo azionista di riferimento di [[Telecom Italia]]. Marco Tronchetti Provera diviene presidente della società.
Il 19 aprile 2011 la Procura di Milano ha chiesto l'archiviazione per Tronchetti Provera e altri per la vicenda che riguardava la finta microspia trovata nel 2001 nell'auto dell'ex ad di Telecom Italia [[Enrico Bondi]] per mettere in cattiva luce, questa era l'ipotesi, e ottenere le dimissioni degli allora segretario generale e capo della security di Telecom Italia, Nola e Gallina. Secondo la Procura della Repubblica, la sostituzione dei due manager avvenne invece nell'ambito di un fisiologico avvicendamento di cariche in occasione di un qualsiasi cambio di vertici o di proprietà di un'azienda<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/rubriche/leaks/2011/12/12/news/dossier_illegali_archiviata_l_inchiesta_sulla_microspia_nell_auto_di_bondi-26478005/|titolo=Dossier illegali, archiviata l'inchiesta sulla microspia nell'auto di Bondi - Repubblica.it|sito=La Repubblica|accesso=2 gennaio 2016}}</ref>.
 
===Dossier illegali===
Il nuovo management di Telecom guidato da Marco Tronchetti Provera dà avvio a un processo incentrato sull’innovazione e sulle nuove tecnologie, in particolare la banda larga. Sul piano finanziario, la nuova gestione procede a una pulizia di bilancio, alla riduzione dell'indebitamento originato dall'[[Offerta pubblica di acquisto|Opa]] del 1999 e all'accorciamento della catena societaria attraverso la fusione Olivetti-Telecom. Vengono decise dismissioni di partecipazioni internazionali non core e si dà avvio allo sviluppo della banda larga in Italia e in Europa. In Sud America, la Telecom di Marco Tronchetti Provera è protagonista di una crescita nella telefonia mobile brasiliana attraverso il [[Gruppo TIM Brasil]] e punta anche sull'[[Argentina]]. In Italia, tra il 2004 e il 2005, si procede alla fusione tra [[Telecom Italia]] e [[TIM]].
La vicenda dei cosiddetti "dossier illegali", nella quale Tronchetti Provera non è mai stato processualmente coinvolto<ref name="IlSole24Ore_2">{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-04-18/caso-kroll-tronchetti-rinuncia-prescrizione-081455.shtml?uuid=ABw90gRD|titolo=Il Sole 24 Ore: Caso Kroll, Tronchetti rinuncia alla prescrizione|accesso=24 giugno 2015}}</ref>, si è chiusa con la sentenza della Corte d'assise del 13 febbraio 2013. I giudici, nell'individuare i responsabili delle attività illecite, hanno scritto nella sentenza: "I rilievi&nbsp;– plurimi ed articolati&nbsp;– che precedono dimostrano, per quanto qui si occupa, che le condotte appena ricostruite ed esaminate nei dettagli furono poste in essere da Tavaroli e da Cipriani per forzare la mano all'azienda e raggiungere obiettivi di comune interesse (in sintesi: denaro e potere), del tutto a prescindere dagli interessi del gruppo, e anche del vertice”<ref name="IlSole24Ore_2" />. All'udienza del 13 dicembre 2016 la prima sezione della Corte di Assise di appello di Milano, a parziale riforma della sentenza della Corte di Assise di Milano in data 13 febbraio 2013, ha tra l'altro condannato Marco Bernardini, Emanuele Cipriani e il responsabile civile Pirelli & C. Spa, in solido, a risarcire il danno non patrimoniale subito dagli ex manager Telecom Italia Piero Gallina e Vittorio Nola da liquidarsi in separata sede, nonché rifondere loro le spese di entrambi i gradi di giudizio.
 
===Caso Kroll===
Pirelli, nel frattempo, si focalizza in particolare sui business pneumatici e immobiliare e dà vita a nuove iniziative nate grazie alle proprie attività di ricerca in settori innovativi come la fotonica di seconda generazione, l’accesso alla banda larga, l’ambiente e la mobilità sostenibile. In particolare, negli pneumatici, la società si afferma come quinto operatore mondiale in termini di fatturato, con una leadership nell’alto di gamma. Dal punto di vista internazionale, avvia nuovi stabilimenti in [[USA]], [[Cina]] e [[Romania]]. Le attività immobiliari portano all’affermazione di [[Pirelli RE]], che si quota in Borsa nel 2002 e successivamente si espande anche in Europa Centro-Orientale. Nel 2005, il Gruppo cede le proprie attività cavi a [[Goldman Sachs]].
Nel 2004 Tronchetti Provera entrò in possesso di un cd contenente dati che dimostravano l'avvenuta intercettazione di membri del suo staff da parte dell'agenzia investigativa Kroll, dei quali si servì per denunciare alle autorità brasiliane e italiane l'agenzia investigativa per spionaggio ai danni del gruppo Telecom<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/04/spionaggio-007-della-kroll-hanno-scoperto-lamerica-in-italia/592332/|titolo=Spionaggio, gli 007 americani della Kroll fanno affari d'oro con le aziende italiane|sito=Il Fatto Quotidiano|accesso=17 dicembre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/finanza/2015/06/11/news/caso_kroll_tronchetti_assolto_in_appello_dall_accusa_di_ricettazione-116626630/|titolo=Caso Kroll, Tronchetti assolto in appello dall'accusa di ricettazione|sito=Repubblica.it|accesso=17 dicembre 2015}}</ref><ref>{{Cita news|autore=www.reuters.it|url=http://www.repubblica.it/economia/finanza/2015/06/11/news/caso_kroll_tronchetti_assolto_in_appello_dall_accusa_di_ricettazione-116626630/|titolo=Appello dossier illegali, Tronchetti rinuncia a prescrizione|pubblicazione=reuters.it|data=}}</ref>. Tuttavia, nel novembre 2012 il manager stesso fu a sua volta rinviato a giudizio presso il Tribunale di Milano con l'accusa di ricettazione, in relazione al prelievo dei medesimi dati dal computer di un dipendente dell'agenzia investigativa Kroll effettuato da parte di personale della sicurezza Telecom nel 2004<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/12/dossieraggio-telecom-tronchetti-provera-rinviato-a-giudizio/411431/|titolo=Dossieraggio Telecom, Tronchetti Provera rinviato a giudizio|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=12 novembre 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/finanza/2012/10/12/news/dossieraggio_telecom_indagini_chiuse_tronchetti_indagato_per_ricettazione-44389995/|titolo=Dossieraggio Telecom, indagini chiuse Tronchetti è indagato per ricettazione|sito=La Repubblica|accesso=17 dicembre 2015}}</ref>. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano chiese per il manager una condanna a due anni e il pagamento di una multa di cinquemila euro, accusandolo di essere consapevole della natura illecita di quei file<ref name="condanna">[http://www.repubblica.it/economia/2013/07/17/news/dossier_illegali_tronchetti_condannato-63160929/ Dossier illegali: Tronchetti condannato a un anno e otto mesi per ricettazione], la Repubblica, 17 luglio 2013</ref>. Il 17 luglio 2013 il Tribunale di Milano condannò in primo grado il manager ad un anno e otto mesi di reclusione e al risarcimento delle parti civili, tra cui figurava la stessa Telecom, per il reato di ricettazione, concedendo le attenuanti generiche e la sospensione condizionale della pena<ref name="condanna" /><ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-18/spionaggio-kroll-brasile-tronchetti-064302.shtml?uuid=AbMJjDFI|titolo=Spionaggio su Kroll in Brasile, Tronchetti condannato a Milano}}</ref> coperta da indulto. Il reato di ricettazione è caduto in [[Prescrizione (ordinamento penale italiano)|prescrizione]] nel settembre 2013, ma gli avvocati della difesa avevano già presentato istanza di appello<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-17/dossier-illegali-trochetti-provera-121722.shtml?uuid=AbJzezEI|titolo=Dossier illegali, Tronchetti Provera condannato a un anno e otto mesi per ricettazione. «Farò ricorso»|sito=Il Sole 24 ORE|accesso=17 dicembre 2015}}</ref>. Lo stesso Tronchetti Provera sceglie di rinunciare alla prescrizione<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/finanza/2015/04/17/news/dossier_illeciti_tronchetti_provera_rinuncia_alla_prescrizione-112167697/|titolo=Dossier illeciti, Tronchetti Provera rinuncia alla prescrizione|sito=Repubblica.it|accesso=2 gennaio 2016}}</ref>.
 
Il 17 aprile 2015 in apertura del processo d'Appello a Milano, Tronchetti Provera ha dichiarato davanti ai giudici di non aver commesso il reato. L'11 giugno 2015 la sentenza di secondo grado ha assolto il manager<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2015/06/11/economia/tronchetti-provera-assolto-in-appello-dallaccusa-di-ricettazione-slVFmWiRMBtCEVjP5UHRvL/pagina.html|titolo=La Stampa: Tronchetti Provera assolto in appello dall’accusa di ricettazione|accesso=10 luglio 2015}}</ref><ref name="CorriereDellaSera">{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2015/giugno/12/Spionaggio_sull_affare_Telecom_Assolto_co_0_20150612_41126a8a-10c5-11e5-9418-feea22ac9f01.shtml|titolo=Corriere della Sera: Spionaggio sull'affare Telecom. Assolto Tronchetti Provera|accesso=24 giugno 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150711083012/http://archiviostorico.corriere.it/2015/giugno/12/Spionaggio_sull_affare_Telecom_Assolto_co_0_20150612_41126a8a-10c5-11e5-9418-feea22ac9f01.shtml|urlmorto=sì|dataarchivio=11 luglio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/finanza/2015/06/11/news/caso_kroll_tronchetti_assolto_in_appello_dall_accusa_di_ricettazione-116626630/|titolo=La Repubblica: Caso Kroll, Tronchetti assolto in appello dall'accusa di ricettazione|accesso=10 luglio 2015}}</ref>. In data 18 febbraio 2016, la Corte di Cassazione di Roma ha annullato con rinvio l'assoluzione dall'accusa di ricettazione pronunciata dalla Corte d'Appello di Milano<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/cronache/16_febbraio_19/tronchetti-cassazione-annulla-sentenza-appello-telecom-00ee34b6-d68b-11e5-8e4b-2c56813c9298.shtml|titolo=Tronchetti, caso Kroll|sito=Corriere della Sera|accesso=19 febbraio 2016}}</ref>. In data 9 febbraio 2017, la seconda Corte d’Appello di Milano ha nuovamente assolto Marco Tronchetti Provera «perché il fatto non costituisce reato»<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2017/02/09/economia/caso-kroll-assolto-marco-tronchetti-provera-rwZBHJMlnMnDrL9f8s3IrO/pagina.html|titolo=Caso Kroll, assolto Marco Tronchetti Provera|sito=LaStampa.it|accesso=2017-02-10}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.repubblica.it/economia/finanza/2017/02/09/news/dossier_illeciti_il_pg_chiede_la_condanna_di_tronchetti_provera-157941589/?rss|titolo=Dossier Illeciti, assolto Tronchetti Provera: "Il fatto non sussiste"|pubblicazione=Repubblica.it|data=2017-02-09|accesso=2017-02-10}}</ref>. L’11 gennaio 2018 la sesta sezione della Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione del secondo processo di appello. Il 6 novembre 2018, Tronchetti Provera è stato assolto nel terzo processo d'appello «perché il fatto non costituisce reato»<ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://www.repubblica.it/economia/finanza/2018/11/06/news/caso_kroll_tronchetti_provera_assolto_in_appello-210921383/|titolo=Caso Kroll, Tronchetti Provera assolto in appello|pubblicazione=Repubblica.it|data=2018-11-06|accesso=2018-11-06}}</ref>. Il 25 novembre 2020 la Cassazione ha respinto la quarta impugnazione da parte della Procura Generale di Milano<ref>{{Cita web|url=https://www.lachirico.it/2020/11/26/la-cassazione-conferma-assoluzione-di-tronchetti-provera/|titolo=La Cassazione conferma assoluzione di Tronchetti Provera|sito=LaChirico.it|data=2020-11-26|lingua=it-IT|accesso=2021-02-18}}</ref>, rendendo la sentenza di assoluzione definitiva. Nel caso Kroll, Marco Tronchetti Provera è stato quindi assolto perché il fatto non costituisce reato; nelle motivazioni della sentenza della Corte di Cassazione, depositate a gennaio 2021<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/finanza/2021/01/21/news/la_cassazione_assolve_in_via_defintiva_tronchetti_per_il_caso_telecom-kroll-283662275/|titolo=La Cassazione assolve Tronchetti Provera per il caso Telecom-Kroll|sito=la Repubblica|data=2021-01-21|lingua=it|accesso=2021-02-18}}</ref>, si sottolinea come egli agì solo allo scopo di difendersi riconoscendo il fatto di aver agito a tutela dell’esercizio di un proprio diritto garantito dalla Costituzione.
Nel settembre 2006, Marco Tronchetti Provera lascia la presidenza di Telecom Italia a seguito di una polemica con la Presidenza del Consiglio legata all'implementazione delle nuove strategie del gruppo di tlc, che puntava a creare maggiori sinergie tra rete e contenuti (c'era anche l'ipotesi di un accordo con la [[NewsCorp]] di [[Rupert Murdoch]]) e a dare alla società maggiore flessibilità industriale e finanziaria. Il 28 aprile 2007, la Pirelli di Tronchetti Provera raggiunge un accordo con un pool di primarie banche italiane e l’operatore spagnolo [[Telefonica]] per la cessione della partecipazione in Olimpia, che si formalizzerà nell’ottobre dello stesso anno. Tronchetti incassa dalla cessione di Olimpia circa 3,3 miliardi di euro, con i quali avvia un piano di rifocalizzazione di Pirelli nei propri core business. L'avventura in Telecom, complessivamente, è costata a Pirelli una minusvalenza di circa 3,5 miliardi di euro, rispetto a una plusvalenza di 3,9 miliardi ottenuta dalla cessione delle attività fotoniche di prima generazione.
 
===Caso De Benedetti===
Oggi [[Pirelli (azienda)|Pirelli]] è una multinazionale presente in 11 Paesi con 20 stabilimenti e conta nel mondo circa trentamila dipendenti. Il suo processo di rifocalizzazione sul core business, gli pneumatici, si è concluso nel 2010, con la separazione delle attività immobiliari di [[Pirelli RE]], che hanno assunto il nome di [[Prelios]].
Nel gennaio 2015 prende il via il processo per diffamazione contro Tronchetti Provera da parte di [[Carlo De Benedetti]] (la frase incriminata è che De Benedetti ''"è stato molto discusso per certi bilanci Olivetti, per lo scandalo legato alla vicenda di apparecchiature alle Poste Italiane, che fu allontanato dalla Fiat, coinvolto nella bancarotta del Banco Ambrosiano, che finì dentro per le vicende di Tangentopoli"'')<ref>{{Cita web |url=http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11783464/De-Benedetti-scorda-il-suo-falso.html |titolo=De Benedetti scorda il suo falso in bilancio |accesso=28 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150429161926/http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11783464/De-Benedetti-scorda-il-suo-falso.html |dataarchivio=29 aprile 2015 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/politica/amnesie-de-benedetti-non-ricorda-sua-condanna-1121468.html|titolo=Le amnesie di De Benedetti: non ricorda la sua condanna|sito=ilGiornale.it|data=2015-04-28|lingua=it|accesso=2023-10-26}}</ref>. Il 21 settembre dello stesso anno Tronchetti Provera viene assolto dal Tribunale di Milano ''"perché il fatto non costituisce reato"''; De Benedetti aveva chiesto un risarcimento danni di 500.000 euro mentre la procura aveva chiesto una condanna a una multa di 1.000 euro<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/21/carlo-de-benedetti-giudice-assolve-tronchetti-provera-da-accuse-di-diffamazione/2056181/|titolo=Carlo De Benedetti, giudice assolve Tronchetti Provera da accuse di diffamazione|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2015-09-21|lingua=it-IT|accesso=2023-10-26}}</ref>.
 
==Incarichi==
Attualmente Marco Tronchetti Provera è Presidente di [[Pirelli & C.]] S.p.A., la società quotata alla Borsa di Milano a capo del gruppo [[Pirelli]], ed è altresì presidente di [[Pirelli Tyre]] S.p.A (pneumatici), di [[Camfin]] S.p.A. (holding di partecipazioni, maggiore azionista di Pirelli & C. S.p.A), di [[Gruppo Partecipazioni Industriali]] S.p.A, (maggiore azionista di Camfin), della [[Marco Tronchetti Provera & C.]] S.a.p.a. e di [[Prelios]] S.p.A. (immobiliare). È Presidente della Fondazione Pirelli, che ha l'obiettivo di promuovere e diffondere espressioni della cultura e dell'arte, e della Fondazione Silvio Tronchetti Provera, intitolata al padre, che sostiene la ricerca scientifica e tecnologica attraverso il sostegno di giovani ricercatori e la promozione di pubblicazioni e di manifestazioni internazionali a carattere scientifico. Dal 2011 è inoltre presidente della Fondazione Hangar [[Bicocca]], che gestisce lo spazio espositivo milanese Hangar [[Bicocca]], divenuto uno dei riferimenti dell’arte contemporanea nel mondo.
Tronchetti Provera ricopre cariche apicali nelle seguenti società:
* [[Camfin]] S.p.A. (holding), presidente esecutivo fino a dicembre 2013<ref name="Profilo">{{cita web|url=http://www.pirelli.com/corporate/it/about_us/management/default_Tronchetti.html|titolo=Pirelli management: Marco Tronchetti Provera|accesso=23 settembre 2014}}</ref>
* [[Pirelli (azienda)|Gruppo Pirelli]], vicepresidente esecutivo e CEO<ref name="Profilo" />
* [[Marco Tronchetti Provera (azienda)|Marco Tronchetti Provera & C. Sapa]], presidente
* [[Mediobanca]], ex vice presidente<ref>{{cita web|url=http://www.mediobanca.it/en/consiglio-amministrazione/marco-tronchetti-provera.html|titolo=Mediobanca governance: Marco Tronchetti Provera|accesso=23 settembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006072504/http://www.mediobanca.it/en/consiglio-amministrazione/marco-tronchetti-provera.html|dataarchivio=6 ottobre 2014|urlmorto=sì}}</ref>
 
Altre società e organizzazioni:
Oltre a essere Vice Presidente di [[Mediobanca]], è membro dell’Esecutivo di [[Confindustria]] e Consigliere di Amministrazione di [[RCS Quotidiani]] S.p.A., dell'[[Università Commerciale Luigi Bocconi]], di [[F.C. Internazionale]] Milano S.p.A., di [[Alitalia - Compagnia Aerea Italiana]] S.p.A., della Fondazione Cerba e di [[Eurostazioni]] S.p.A. È nel Consiglio Direttivo di [[Assonime]] e di [[Assolombarda]], e nell'International Advisory Board di [[Allianz]].
* [[Allianz]], membro dell'International Advisory Board<ref>{{Cita web|url=http://geschaeftsbericht2011.allianz.com/reports/allianz/annual/2011/gb/English/5010/joint-advisory-council-and-international-advisory-board.html|titolo=Joint Advisory Council and International Advisory Board|sito=geschaeftsbericht2011.allianz.com|lingua=de|accesso=1º gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304073954/http://geschaeftsbericht2011.allianz.com/reports/allianz/annual/2011/gb/English/5010/joint-advisory-council-and-international-advisory-board.html|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>
 
* [[Aspen Institute]], comitato esecutivo<ref>{{Cita web |url=http://www.aspeninstitute.it/istituto/comunita-aspen/comitato-esecutivo |titolo=Comitato Esecutivo Aspen |accesso=4 settembre 2015 |dataarchivio=23 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923175432/http://www.aspeninstitute.it/istituto/comunita-aspen/comitato-esecutivo |urlmorto=sì }}</ref>
È Co-Presidente Onorario per la parte italiana del Consiglio per le Relazioni fra Italia e [[Stati Uniti]], di cui è stato Co-Presidente Italiano per 15 anni, e fa parte del Gruppo Italiano della [[Commissione Trilaterale]].
* [[Assolombarda]], membro del consiglio direttivo<ref>{{Cita web|url=http://www.assolombarda.it/governance/organi/consiglio-direttivo|titolo=Componenti del Consiglio Direttivo — Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza|accesso=1º gennaio 2016}}</ref>
 
* [[Assonime]], membro del consiglio direttivo<ref>{{Cita web|url=http://www.assonime.it/AssonimeWeb2/sito.jsp?id=232427|titolo=ASSONIME - Associazione fra le Società Italiane per Azioni|accesso=2 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160126012602/http://www.assonime.it/AssonimeWeb2/sito.jsp?id=232427|dataarchivio=26 gennaio 2016|urlmorto=sì}}</ref>
Grande appassionato di vela, Tronchetti Provera possiede un Wally da 107,8 piedi, il Kauris III, con il quale partecipa anche a regate. È da sempre tifoso dell'[[F.C. Internazionale|Inter]].
* [[Commissione Trilaterale]], gruppo italiano<ref>[http://www.trilaterale.it/Elenco_Soci_TC_Gruppo_Italiano.pdf THE TRILATERAL COMMISSION - Gruppo Italiano]</ref>
 
* [[Confindustria]], membro dell'esecutivo
In vista delle [[Elezioni politiche italiane del 2013]] ha appoggiato e finanziato la campagna elettorale di [[Mario Monti]] insieme alla [[famiglia Agnelli]], a [[Luca Cordero di Montezemolo]] e a [[Diego Della Valle]] tra gli altri.<ref>[http://www.today.it/politica/elezioni-2013/mario-monti-candidato-poteri-forti.html Ecco i poteri forti che finanziano la Lista Monti]</ref><ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/1122612/Governo-Tronchetti-Provera-Monti-e--garanzia-per-credibilita--Italia.html Tronchetti Provera, Monti e' garanzia per credibilita' Italia]</ref><ref>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/prof-ha-deluso-i-suoi-sponsor-i-grandi-capitali-lasciano-876147.html Il Prof ha deluso i suoi sponsor: i grandi capitali lo lasciano solo]</ref>
* Consiglio per le relazioni fra Italia e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], ex co-presidente onorario per la parte italiana per quindici anni
 
* Fondazione Cerba, membro del consiglio di amministrazione
=== Provvedimenti giudiziari ===
* Fondazione Pirelli, presidente
 
* Fondazione Pirelli Hangar Bicocca, presidente
Nel 2006 scoppia lo [[Scandalo Telecom-Sismi]]. Il gruppo Telecom e quello Pirelli, citate in base alla legge 231 sulla responsabilità amministrativa delle società hanno patteggiato le accuse mosse con una sanzione amministrativa.
* Fondazione Silvio Tronchetti Provera, presidente
 
* [[RCS Quotidiani|RCS]], membro del consiglio di amministrazione
Sempre nell'ambito di questa vicenda, il 24 luglio [[2010]] emerge la notizia che Marco Tronchetti Provera è indagato nell’[[inchiesta]] sul sistema "Radar", installato in Telecom nel 1999, prima dell'ingresso di Pirelli nel gruppo, e che, per via di un difetto nella sua funzione antifrodi commerciali, consentiva l'estrazione dei tabulati telefonici di qualunque utenza senza che restasse traccia di chi aveva interrogato il sistema. Un problema segnalato nel 2006 alla magistratura proprio dall'allora presidente dell'azienda telefonica Tronchetti. L'inchiesta, per la quale la Procura di Roma aveva già chiesto l'archiviazione, si è successivamente spostata per competenza a [[Milano]].
* [[Università commerciale Luigi Bocconi]], membro del consiglio di amministrazione
 
Il 19 aprile 2011, la Procura di Milano ha chiesto poi l'archiviazione per il presidente di Pirelli Tronchetti Provera e altri, per la vicenda che riguardava la finta microspia trovata nel 2001 nell'auto dell'ex ad di Telecom Bondi per mettere in cattiva luce -questa era l'ipotesi- e ottenere le dimissioni dell’allora segretario generale di Telecom Italia. Nola e Gallina. Secondo la Procura della Repubblica, la sostituzione dei due manager avvenne invece nell’ambito di un fisiologico avvicendamento di cariche in occasione di un qualsiasi cambio di vertici o di proprietà di un'azienda.
<br />
Nel novembre 2012 Tronchetti Provera è stato rinviato a giudizio con l’accusa di ricettazione per il caso Kroll nell’ambito della vicenda dei dati copiati dal computer di un dipendente dell’agenzia investigativa<ref>http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/12/dossieraggio-telecom-tronchetti-provera-rinviato-a-giudizio/411431/</ref>.
 
== Società amministrate ==
Tronchetti Provera ricopre cariche importanti nelle seguenti società:
* [[Pirelli & C.]], presidente
* [[Prelios]], presidente
* Pirelli Tyre, presidente
* [[Camfin]] (holding), presidente esecutivo
* GPI ([[Gruppo Partecipazioni Industriali]], holding), presidente
* [[Marco Tronchetti Provera & C. Sapa]], presidente
* [[Mediobanca]], vice presidente
 
Altre organizzazioni:
* [[Confindustria]], membro dell'Esecutivo
* Università Commerciale Luigi Bocconi, membro del CdA (rappresentante dell'Ente Fondatore Istituto Javotte Bocconi)
* RCS Quotidiani, componente del CdA
* Cai, membro del CdA
* Eurostazioni, membro del CdA
* [[FC Internazionale Milano]], membro del CdA
 
==Onorificenze==
Riga 96 ⟶ 92:
|nome_onorificenza=Cavaliere del lavoro
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito del lavoro
|motivazione=Laureatosi in Economiaeconomia e Commerciocommercio all'Università Bocconi di Milano nel 1971, dal 1973 al 1986 sviluppa le attività di famiglia legate al settore dei porti marittimi creando una holding finanziaria. Nel 1986 entra nel Gruppogruppo Pirelli come Sociosocio Accomandatarioaccomandatario di Pirelli & C. Nel 1988 viene nominato Amministratoreamministratore Delegatodelegato della holding Svizzerasvizzera Société Internationale Pirelli S.A. di Basilea. Nel 1991 è Amministratoreamministratore Delegatodelegato e Direttoredirettore Generalegenerale di Pirelli SpA della quale diviene Vicevice Presidentepresidente Esecutivoesecutivo nel febbraio 1992. Su delega del Cavalierecavaliere del Lavorolavoro Leopoldo Pirelli assume la direzione del Gruppo e ne risolleva le sorti realizzando un piano di ristrutturazione e rilancio. Marco Tronchetti Provera è pure Presidente del Consiglioconsiglio e del Comitatocomitato Esecutivoesecutivo di CAMFINCamfin SpA, Societàsocietà che controlla aziende operanti nel settore petrolifero. Ricopre importanti incarichi associativi in Italia e all'Estero.
|luogodata=[[1996]]<ref>[{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=807|titolo=Onorificenze Sito webdettaglio del Quirinaledecorato: dettaglioTronchetti decorato.]Provera Marco}}</ref>
}}
{{Onorificenze
Riga 103 ⟶ 99:
|nome_onorificenza=Cavaliere della Legion d'onore
|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
|luogodata=[[1998]]{{sf}}
}}
{{Onorificenze
Riga 109 ⟶ 105:
|nome_onorificenza=Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico
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{{Onorificenze
|immagine= Nastrino Stella Merito sportivo 2015.svg
|nome_onorificenza=Collare d'oro al merito sportivo
|collegamento_onorificenza=Collare d'oro al merito sportivo
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|data=20 dicembre 2021<ref>{{Cita web|url=https://www.coni.it/it/news/18861-consegnati-i-collari-d-oro-del-magico-2021-dello-sport-malag%C3%B2-secondi-al-mondo-dietro-gli-usa-il-premier-draghi-continuate-a-stupirci.html|titolo=Consegnati i Collari d'Oro del magico 2021 dello sport italiano. Presente il Premier Draghi: continuate a stupirci. Malagò: stagione storica, secondi al mondo dietro gli USA|editore=coni.it|data=20 dicembre 2021|accesso=23 febbraio 2024}}</ref>
}}
 
==Note==
== Altri progetti ==
<references />
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==Altri Note progetti==
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==Collegamenti esterni==
{{Controllo di autorità|VIAF=42988780|LCCN=}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|calcio|economia}}
 
[[Categoria:Dirigenti del F.C. Internazionale Milano]]
[[Categoria:Gruppo Pirelli]]
[[Categoria:Cavalieri del lavoro]]
[[Categoria:Dirigenti del F.C. Internazionale Milano]]
[[Categoria:Figli d'arte]]
[[Categoria:Persone legate alla Pirelli]]
[[Categoria:Studenti dell'Università commerciale Luigi Bocconi]]