Cécile Kyenge: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 60221547 di 89.36.25.6 (discussione)
Nessun oggetto della modifica
 
(490 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
<noinclude>{{Protetta}}</noinclude>
{{Carica pubblica
| nome = Cécile Kyenge
| immagine = KashetuCécile Kyenge kyengMEP, cecile2014.jpg
| didascalia = Kyenge nel 2014
|carica = [[Dipartimento per l'integrazione|Ministro per l'integrazione]] <br> <small>con delega alle [[Dipartimento della gioventù|politiche giovanili]]</small>
| carica = [[Ministri per l'integrazione della Repubblica Italiana|Ministro per l'integrazione]]<br /><small>[[Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale|con delega alle politiche giovanili]]<ref>Dal 31 agosto 2013</ref></small>
|mandatoinizio = [[28 aprile]] [[2013]]
| mandatoinizio = 28 aprile 2013
|mandatofine =
| mandatofine = 22 febbraio 2014
|presidente = [[Enrico Letta]]
| primoministro = [[Enrico Letta]]
|predecessore = [[Andrea Riccardi]] <small>(Integrazione)</small>, [[Josefa Idem]] <small>(Politiche giovanili)</small>
| predecessore = [[Andrea Riccardi]]<ref>Integrazione</ref><br />[[Josefa Idem]]<ref name="ref_A">Politiche giovanili</ref>
|successore =
| successore = [[Giuliano Poletti]]<ref name="ref_A"/>
|partito = [[Partito Democratico]]
| carica2 = [[Camera dei deputati (Italia)|Deputata della Repubblica Italiana]]
|professione = Medico chirurgo, oculista
| mandatoinizio2 = 15 marzo [[2013]]
|alma_mater = [[Università Cattolica del Sacro Cuore]], [[Roma]]
| mandatofine2 = 25 giugno [[2014]]
}}
| legislatura2 = {{NumLegRepubblica|D|XVII}}
{{Membro delle istituzioni italiane
| gruppo parlamentare2 = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|istituzione=Camera
| coalizione2 = [[Italia. Bene Comune]]
|nome = Cécile Kyenge
| circoscrizione2 = [[Circoscrizione Emilia-Romagna (Camera dei deputati)|Emilia-Romagna]]
|luogo_nascita = [[Kambove]] <small>([[Repubblica Democratica del Congo|R.D. del Congo]])</small>
| tipo nomina2 =
|data_nascita = 28 agosto 1964
| incarichi2 =
|titolo = Laurea in Medicina e Chirurgia, specializzazione in Oculistica
| sito2 = http://www.camera.it/leg17/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=305827&idLegislatura=17
|professione = Medico chirurgo, oculista
|partito carica3 = [[Partito DemocraticoEuroparlamentare]]
| mandatoinizio3 = 1º luglio 2014
|legislatura = [[XVII Legislatura della Repubblica Italiana|XVII Legislatura]]
| mandatofine3 = 1º luglio 2019
|gruppo_parlamentare = Partito Democratico
|coalizione legislatura3 = [[{{NumLegUE|Italia. Bene Comune]]|VIII}}
| gruppo parlamentare3 = [[Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici|S&D]]
|circoscrizione = XI (Emilia Romagna)
| coalizione3 = [[Partito Socialista Europeo|PSE]]
|incarichi =
| circoscrizione3 = [[Circoscrizione Italia nord-orientale|Italia nord-orientale]]
|sito = http://www.camera.it/leg17/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=305827&idLegislatura=17
| incarichi3 =
| sito3 = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/124801/cecile+kashetu_kyenge_home.html
| partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] <small>(dal 2007)</small><br />''In precedenza'':<br />[[Democratici di Sinistra|DS]] <small>(2000-2007)</small>
| titolo di studio = Laurea in medicina e chirurgia<br/>Laurea specialistica in oculistica
| professione = Medico chirurgo, oculista
| alma_mater = [[Università Cattolica del Sacro Cuore]] di [[Roma]]
}}
{{Bio
|Nome = CécileKashetu
|Cognome = Kyenge
|PostCognomeVirgola = all'anagrafedetta '''Kashetu KyengeCécile'''
|ForzaOrdinamento = Kyenge ,Cecile
|PreData = {{IPA|/seˈsil ˈkjɛŋɡe/}}<ref>{{Cita web|url=http://espresso.repubblica.it/dettaglio/kyenge-il-ministro-salva-faccia/2207255/1111?google_editors_picks=true|titolo=Kyenge, il ministro salva faccia|autore=Luca Sappino|sito= [[L'Espresso]]|data=20 maggio 2013|accesso=24 luglio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150611053422/http://espresso.repubblica.it/palazzo/2013/05/20/news/kyenge-il-ministro-salva-faccia-1.54467|dataarchivio=11 giugno 2015|urlmorto=sì}}</ref>
|Sesso = F
|PreData = {{IPA|/seˈsil ˈkjɛŋge/}}<ref>[[L'Espresso]], ''[http://espresso.repubblica.it/dettaglio/kyenge-il-ministro-salva-faccia/2207255/1111?google_editors_picks=true Kyenge, il ministro salva faccia]'', 20 maggio 2013.</ref>
|LuogoNascita = Kambove
|GiornoMeseNascita = 28 agosto
Riga 39 ⟶ 45:
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = politica
|Attività2 = medico
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità ={{sp}} dioriginaria originedella [[Repubblica Democratica del Congo|congolese]], [[DipartimentoMinistri per l'integrazione della Repubblica Italiana|ministroministra dellper l'integrazione]] del [[governo Letta]] dal 28 aprile [[2013]] al 22 febbraio [[2014]]
}}
}} Esercita la professione di medico [[oculista]].
 
== Biografia ==
Nata con il nome di Kashetu Kyenge a [[Kambove]], nella provincia [[Repubblica Democratica del Congo|congolese]] del [[Provincia di Katanga|Katanga]], da una famiglia benestante e numerosa di [[etnia]] bakunda, dopo le scuole superiori decise d'intraprendere gli studi di [[Medicina e Chirurgia]] all'università, ma una commissione governativa la dirottò alla [[Facoltà universitaria|Facoltà]] di [[Farmacia]] dell'Università di Kinshasa;<ref name="Ius Soli">{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2013/05/05/news/kyenge_prossime_settimane_ddl_cittadinanza-58101416/|titolo=Kyenge: "Ius soli, ddl in poche settimane. Balotelli testimonial? Buona proposta"|data=5 maggio 2013|accesso=15 novembre 2013|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131029191315/http://www.repubblica.it/politica/2013/05/05/news/kyenge_prossime_settimane_ddl_cittadinanza-58101416/|urlmorto=no}}</ref> grazie all'interessamento di un vescovo ottenne quindi nel 1983 una delle tre [[Borsa di studio|borse di studio]] messe a disposizione degli [[Studente|studenti]] congolesi per frequentare Medicina all'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]] di [[Roma]],<ref name="Ius Soli" /> borsa di studio che, tuttavia, non giunse.<ref>{{Cita web |url=http://www.iodonna.it/personaggi/interviste/2013/cecile-kyenge-intervista-401815958384.shtml |titolo=Cécile Kyenge: "Il giorno che bussai al prete sbagliato" |accesso=18 febbraio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180218150618/http://www.iodonna.it/personaggi/interviste/2013/cecile-kyenge-intervista-401815958384.shtml |urlmorto=no }}</ref>
Nata a [[Kambove]], nella provincia [[Repubblica Democratica del Congo|congolese]] del [[Provincia di Katanga|Katanga]] da una famiglia benestante di etnia [[bakunda]]: il padre, funzionario statale, era capo villaggio e aveva quattro mogli e 39 figli.<ref>[http://www.corrieredellacalabria.it/stories/cronaca/14397_il_marito_calabrese_del_ministro_per_lintegrazione/]</ref><ref>[http://www.leggo.it/NEWS/POLITICA/cittadinanza_kyenge_annuncia_il_decreto._ira_pdl._balotelli_quot_io_testimonial_s_igrave_quot/notizie/276723.shtml]</ref> Dopo le scuole superiori, decide di studiare [[medicina]] e [[chirurgia]] all'università, ma una commissione governativa la costringe a iscriversi alla facoltà di [[farmacia]] dell'[[Università di Kinshasa]]: lei frequenta ugualmente i corsi di medicina.<ref name=corrimmigrazione>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.corriereimmigrazione.it/ci/2013/04/dottoressa-congolese/|titolo=La dottoressa congolese|pubblicazione=Corriere Immigrazione|data=3 maggio 2013|città=|pagina=|accesso=28 aprile 2013|cid=}}</ref>
 
Arrivò dunque in Italia con un visto di studio,<ref>{{Cita web|autore =|url =http://www.unita.it/italia/ministro-kyenge-integrazione-immigrazione-migrante-sbarchi-clandestini-stranieri-visto-storia-1.525280|titolo =Kyenge: ecco come sono arrivata in Italia|accesso =|data =|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20141209084351/http://www.unita.it/italia/ministro-kyenge-integrazione-immigrazione-migrante-sbarchi-clandestini-stranieri-visto-storia-1.525280}}</ref> ospite di alcuni religiosi e di laici impegnati in attività di assistenza. Si stabilì provvisoriamente in un collegio di missionarie laiche a [[Modena]], lavorando nel frattempo come [[Colf|badante]] per mantenersi. Si laureò alla Cattolica di Roma per poi specializzarsi in [[Oftalmologia|Oculistica]] presso l'[[Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia]].<ref>{{Cita news|url=http://www.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-c9e54ced-19e7-4a95-8221-4d92277bb764.html|data=27 aprile 2013|titolo=Chi è Cecile Kyenge, ministro dell'Integrazione|pubblicazione=[[RAI]]|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131109143547/http://www.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-c9e54ced-19e7-4a95-8221-4d92277bb764.html|urlmorto=no}}</ref>
Grazie all'interessamento di un vescovo, ottiene una delle tre borse di studio messe a disposizione degli studenti congolesi per frequentare medicina all'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]] di [[Roma]]. Kyenge arriva in [[Italia]] nel [[1983]],<ref name=messaggero>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/ccile_kyenge_letta_governo_pd/notizie/273714.shtml|titolo=Cécile Kyenge, per la prima volta nel governo un ministro di colore|pubblicazione=[[Il Messaggero]]|data=27 aprile 2013|città=|pagina=|accesso=28 aprile 2013|cid=}}</ref> ma per un disguido è costretta ad aspettare un anno per iscriversi all'università. Non avendo la borsa di studio, giunge in Italia in maniera illegale ed è in seguito regolarizzata grazie all'intervento di una associazione cattolica.<ref>{{YouTube |autore = Rai |id = 1DX7YnZocJc |titolo = In 1/2 h puntata del 05/05/2013 |minuto = 8 |secondo = 18 |data = 05 maggio 2013 |visto il = 28 maggio 2013}}</ref> Si stabilisce provvisoriamente in un collegio di missionarie laiche a [[Modena]], dove studia la [[lingua italiana]] e si prepara all'esame di iscrizione, lavorando nel frattempo come [[Colf|badante]] per mantenersi.<ref name=corrimmigrazione/>
 
Acquisì la cittadinanza italiana nel 1994 quando contrasse matrimonio con un ingegnere nativo di [[Modena]] ma di origine [[calabria|calabrese]].<ref name="Origini">{{Cita news|url=https://www.corrieredellacalabria.it/politica/item/13731-14397_il_marito_calabrese_del_ministro_per_lintegrazione/|titolo=Il marito calabrese del ministro per l’Integrazione|pubblicazione=Corriere della Calabria|data=5 maggio 2013|accesso=3 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190303040429/https://www.corrieredellacalabria.it/politica/item/13731-14397_il_marito_calabrese_del_ministro_per_lintegrazione/|urlmorto=no}}</ref><ref name="matrimonio">{{Cita news|autore=Davide Berti|url=http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/01/10/news/kyenge-prestero-la-voce-a-chi-non-ne-ha-possibilita-1.6328032|titolo=Kyenge: «Presterò la voce a chi non ne ha possibilità»|pubblicazione=Gazzetta di Modena|data=10 gennaio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130507102532/http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/01/10/news/kyenge-prestero-la-voce-a-chi-non-ne-ha-possibilita-1.6328032|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2002 fondò l'associazione interculturale DAWA (in [[lingua swahili]]: magia, medicina, star bene), con lo scopo di promuovere la conoscenza reciproca delle culture e sviluppare percorsi di sensibilizzazione, integrazione e cooperazione tra l'Italia e l'Africa, in particolare nella Repubblica Democratica del Congo, dove concentra maggiormente i suoi sforzi.<ref>{{Cita web|url=http://www.associazionedawa.org|titolo=Associazione Dawa|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131117183517/http://www.associazionedawa.org/|urlmorto=no}}</ref> Dal settembre 2010 è portavoce nazionale della rete ''Primo Marzo'' che si occupa di promuovere i diritti dei migranti.
Si laurea in medicina e chirurgia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma discutendo una tesi in [[pediatria]], per poi specializzarsi in [[Oftalmologia|oculistica]] presso l'[[Università di Modena e Reggio Emilia]].
 
È impegnata, collaborando con enti e associazioni, in campagne nazionali sui diritti di cittadinanza. Collabora con la rivista ''Combonifem'' e con ''Corriere Immigrazione''. Ha promosso e coordinato il progetto AFIA per la formazione di medici specialisti in Congo in collaborazione con l'Università di [[Lubumbashi]]. Ha inoltre collaborato alla formazione di operatori sanitari nel campo della medicina dell'immigrazione. Tramite il progetto "Diaspora Africana", di cui è stata coordinatrice per il Nord Italia, si è impegnata nella promozione della piena cittadinanza degli immigrati.<ref>{{cita web|url=http://www.giornalettismo.com/archives/901199/cecile-kyenge-kashetu-ministro-per-la-cooperazione-internazionale/|titolo=Cecile Kyenge Kashetu: ministro per la cooperazione internazionale|editore=Giornalettismo.com|data=27 aprile 2013|accesso=12 febbraio 2022|urlarchivio=https://archive.is/20130629083320/http://www.giornalettismo.com/archives/901199/cecile-kyenge-kashetu-ministro-per-la-cooperazione-internazionale/?fb_action_ids=373517436101358&fb_action_types=og.recommends&fb_source=other_multiline&action_object_map=%7B%22373517436101358%22:548951351823602%7D&action_type_map=%7B%22373517436101358%22:%22og.recommends%22%7D&action_ref_map=%5B%5D}}</ref> Nel 2010 è scelta come testimonial nella campagna di sensibilizzazione sull'immigrazione realizzata dall'Ufficio di Roma dell'[[Organizzazione Internazionale per le Migrazioni]] (OIM).<ref>{{Cita web|url=http://www.italy.iom.int/index.php?option=com_content&task=view&id=63&Itemid=26|titolo=L'OIM lancia una campagna di sensibilizzazione sulla migrazione|editore=[[Organizzazione Internazionale per le Migrazioni]]|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130928070130/http://www.italy.iom.int/index.php?option=com_content&task=view&id=63&Itemid=26|urlmorto=no}}</ref>
Nel 2002 fonda l'associazione interculturale DAWA (in [[lingua swahili]]: magia, medicina, star bene), con lo scopo di promuovere la conoscenza reciproca delle culture e sviluppare percorsi di sensibilizzazione, integrazione e cooperazione tra l’Italia e l’Africa, in particolare nella Repubblica Democratica del Congo, dove concentra maggiormente i suoi sforzi<ref>http://www.associazionedawa.org</ref>.
 
===Attività politica===
Dal settembre [[2010]] è portavoce nazionale della rete ''Primo Marzo'' che si occupa di promuovere i diritti dei migranti. È impegnata, collaborando con enti e associazioni, in campagne nazionali sui diritti di cittadinanza. Collabora con la rivista Combonifem e con Corriere Immigrazione. Ha promosso e coordinato il progetto AFIA per la formazione di medici specialisti in Congo in collaborazione con l'Università di [[Lubumbashi]]. Ha inoltre collaborato alla formazione di operatori sanitari nel campo della medicina dell’immigrazione. Tramite il progetto “Diaspora Africana”, di cui è stata coordinatrice per il Nord Italia, si è impegnata nella promozione della piena cittadinanza degli immigrati.<ref>{{cita web | url = http://www.giornalettismo.com/archives/901199/cecile-kyenge-kashetu-ministro-per-la-cooperazione-internazionale/?fb_action_ids=373517436101358&fb_action_types=og.recommends&fb_source=other_multiline&action_object_map=%7B%22373517436101358%22%3A548951351823602%7D&action_type_map=%7B%22373517436101358%22%3A%22og.recommends%22%7D&action_ref_map=%5B%5D | titolo= Cecile Kyenge Kashetu: ministro per la cooperazione internazionale| autore= redazione| data=27.04.2013 | accesso = 29 aprile 2013. | editore= Giornalettismo.com }}</ref>
Nel 2004 viene eletta nella circoscrizione 3 (Buon Pastore, Sant'Agnese, San Damaso) del comune di Modena per i [[Democratici di Sinistra]]; in seguito diventa la responsabile provinciale del Forum della Cooperazione Internazionale ed immigrazione. Il 7 giugno 2009 è eletta [[Consigliere provinciale|consigliera provinciale]] a [[Provincia di Modena|Modena]] per il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] ed entra a far parte della commissione Welfare e politiche sociali.<ref>{{Cita web|url=http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=25&IDSezione=1144&id=75876|titolo=Cecile Kyenge Kashetu|sito=Provincia di Modena|data=2 luglio 2009|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130928040751/http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=25&IDSezione=1144&id=75876|urlmorto=sì}}</ref> Inoltre è responsabile regionale [[Emilia-Romagna]] delle politiche dell'immigrazione del PD.
 
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013]] viene eletta alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] per il PD nella [[Circoscrizione Emilia-Romagna (Camera dei deputati)|circoscrizione Emilia-Romagna]]. Subito dopo l'elezione al [[Parlamento italiano|Parlamento]] promuove con altri firmatari ([[Pier Luigi Bersani]], [[Khalid Chaouki]] e [[Roberto Speranza]]) una [[Progetto di legge|proposta di legge]] sul riconoscimento della cittadinanza ai figli degli immigrati nati sul suolo italiano (il cosiddetto ''[[ius soli]]'').<ref name=raitre>{{Cita news|url=http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-c9e54ced-19e7-4a95-8221-4d92277bb764.html?refresh_ce|titolo=Chi è Cecile Kyenge, ministro dell'Integrazione|pubblicazione=RAI TG3|data=27 aprile 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927220009/http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-c9e54ced-19e7-4a95-8221-4d92277bb764.html?refresh_ce|urlmorto=no}}</ref>
Nel 2010 è scelta come testimonial nella campagna di sensibilizzazione sull'immigrazione realizzata dall'Ufficio di Roma dell'[[Organizzazione Internazionale per le Migrazioni]] (OIM)<ref>http://www.italy.iom.int/index.php?option=com_content&task=view&id=63&Itemid=26 OIM - campagna di sensibilizzazione sulla migrazione - anno 2010</ref>.
 
==== Ministra per l'integrazione e reazioni alla nomina ====
Il 2 luglio [[2013]], il consiglio comunale di [[Roccella Jonica]] all'unanimità le attribuisce la cittadinanza onoraria del comune.<ref>http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/politica/714268/Il-ministro-Kyenge-cittadina-di-Roccella.html</ref>
[[File:Cécile Kyenge - The State of the Union 2013.jpg|thumb|left|Cécile Kyenge interviene all'European University Institute nel [[2013]]|255x255px]]
È stata [[Ministri per l'integrazione della Repubblica Italiana|ministra dell'integrazione]] dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014, prima ministra nera (come lei preferisce definirsi, piuttosto che "di colore"<ref>{{Cita news|url=http://www.huffingtonpost.it/2013/05/03/kyenge-sono-nera-e-ne-vado-fiera_n_3207000.html?1367576460&utm_hp_ref=italy|titolo=Cécile Kashetu Kyenge ai giornalisti: "Sono nera, non di colore, e ne vado fiera (FOTO, VIDEO)|pubblicazione=[[The Huffington Post]]|data=3 maggio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130928231320/http://www.huffingtonpost.it/2013/05/03/kyenge-sono-nera-e-ne-vado-fiera_n_3207000.html?1367576460&utm_hp_ref=italy|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2013/05/03/news/kyenge_nera_non_di_colore_e_fiera_di_esserlo-57967701/|titolo=Kyenge: "Io di colore? No, nera e fiera. Dialogo e conoscenza per abbattere muri"|pubblicazione=la Repubblica|data=3 maggio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131117081257/http://www.repubblica.it/politica/2013/05/03/news/kyenge_nera_non_di_colore_e_fiera_di_esserlo-57967701/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/13_maggio_03/kyenge-nera_5b24eea0-b3db-11e2-a510-97735eec3d7c.shtml|titolo=La ministra Kyenge si presenta: «Sono nera, non di colore e lo dico con fierezza»|pubblicazione=Corriere della Sera|data=3 maggio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131224111620/http://www.corriere.it/politica/13_maggio_03/kyenge-nera_5b24eea0-b3db-11e2-a510-97735eec3d7c.shtml|urlmorto=no}}</ref>) in un governo della Repubblica Italiana.<ref name="raitre" /><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Kate Carlisle|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/english/2013/04/29/Italy-gets-first-black-minister-Cecile-Kyenge_8631394.html|titolo=Italy gets first black minister Cecile Kyenge Doctor born in Congo supporter of foreign citizenship proposal|pubblicazione=ANSA|data=29 aprile 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927081353/http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/english/2013/04/29/Italy-gets-first-black-minister-Cecile-Kyenge_8631394.html|urlmorto=no}}</ref> Dopo le dimissioni di [[Josefa Idem]], le è stata attribuita anche la delega alle [[Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale|Politiche giovanili]].
 
Per le sue convinzioni politiche sull'[[immigrazione]], la nomina a ministra è stata duramente contestata da diversi esponenti della [[Lega Nord]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2013/04/27/news/grillo_e_tornato_barabba-57577680/|titolo=Bersani: "Freschezza e solidità" La Lega contro la Kyenge|data=27 aprile 2013|accesso=15 novembre 2013|pubblicazione=la Repubblica|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927135457/http://www.repubblica.it/politica/2013/04/27/news/grillo_e_tornato_barabba-57577680/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|lingua=fr|url=http://www.lalibre.be/actu/international/article/812441/naissance-dramatique-du-gouvernement-letta.html|titolo=Naissance dramatique du gouvernement "Letta"|autore=Valérie Dupont|data=29 aprile 2013|accesso=15 novembre 2013|editore=LaLibre|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130513105102/http://www.lalibre.be/actu/international/article/812441/naissance-dramatique-du-gouvernement-letta.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=Lega contro Kyenge, opposizione totale; prima gli italiani|url=http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/lega-contro-kyenge-opposizione-totale-prima-gli-italiani/news-dettaglio/4336768|pubblicazione=la Repubblica|città=Roma|data=27 aprile 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927135408/http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/lega-contro-kyenge-opposizione-totale-prima-gli-italiani/news-dettaglio/4336768|urlmorto=no}}</ref> L'origine congolese è stata, invece, il fulcro degli attacchi mossi contro di lei da [[Erminio Boso]]<ref>{{Cita news|autore=Fiammetta Cupellaro|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2013/05/04/news/kyenge-sono-nera-e-fiera-di-esserlo-1.6997056|titolo=Kyenge: «Sono nera e fiera di esserlo»|pubblicazione=[[La Nuova Sardegna]]|data=4 maggio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130928003711/http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2013/05/04/news/kyenge-sono-nera-e-fiera-di-esserlo-1.6997056|urlmorto=no}}</ref> e [[Mario Borghezio]].<ref>{{Cita web|url=http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/lazanzara/2013-04-30/mario-borghezio-lega-nord-161429.php|titolo=Mario Borghezio (Lega Nord) a La Zanzara: "Kyenge? Con le sue idee ci vuole imporre tradizioni tribali"|editore=[[Radio 24]]|data=30 aprile 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131113011416/http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/lazanzara/2013-04-30/mario-borghezio-lega-nord-161429.php|urlmorto=no}}</ref> Pur con alcuni distinguo<ref>{{Cita news|titolo=Kyenge: Maroni, no a parole Borghezio|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/05/03/Kyenge-Maroni-parole-Borghezio_8648225.html|pubblicazione=ANSA|città=Milano|data=3 maggio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927081357/http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/05/03/Kyenge-Maroni-parole-Borghezio_8648225.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=Zaia: « Da Borghezio concetti vomitevoli»|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2013/2-maggio-2013/zaia-borghezio-concetti-vomitevoli-212946573389.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|città=Treviso|data=2 maggio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927115551/http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2013/2-maggio-2013/zaia-borghezio-concetti-vomitevoli-212946573389.shtml|urlmorto=no}}</ref> nei giorni successivi la stampa ha registrato numerosi altri attacchi razzisti provenienti dalla Lega<ref name="La Stampa-Salvini-11052013">{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2013/05/11/italia/politica/salvini-i-clandestini-che-kyenge-vuole-regolarizzare-ammazzano-a-picconate-fxFDFBWBnY6XuGHl3AU5BI/pagina.html|titolo=Salvini attacca Kyenge, è polemica. Attacco durissimo della Lega dopo l’aggressione di Milano. Ira del Pd: “Accuse vergognose”|pubblicazione=La Stampa|città=Milano|data=11 maggio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://archive.is/20131219224010/http://www.lastampa.it/2013/05/11/italia/politica/salvini-i-clandestini-che-kyenge-vuole-regolarizzare-ammazzano-a-picconate-fxFDFBWBnY6XuGHl3AU5BI/pagina.html|urlmorto=no}}</ref> e da altre formazioni politiche.<ref>{{Cita news|autore=Paolo Berizzi|titolo="Kyenge zulù": insulti razzisti sui siti della galassia nazi|url=http://www.repubblica.it/politica/2013/04/30/news/kyenge_zul_insulti_razzisti_sui_siti_della_galassia_nazi-57768619/|pubblicazione=la Repubblica|città=Milano|data=30 aprile 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131113014800/http://www.repubblica.it/politica/2013/04/30/news/kyenge_zul_insulti_razzisti_sui_siti_della_galassia_nazi-57768619/|urlmorto=no}}</ref> La ministra ha affermato che avrebbe seguito il principio della non violenza e che non avrebbe risposto alle provocazioni.<ref>{{Cita web|autore=Chiara Pieri|titolo=Cécile Kyenge al Suq di Genova: «L'Italia è già cambiata»|url=http://genova.mentelocale.it/53099-genova-cecile-kyenge-al-suq-genova-italia-gia-cambiata/|editore=mentelocale.it|data=16 giugno 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927033102/http://genova.mentelocale.it/53099-genova-cecile-kyenge-al-suq-genova-italia-gia-cambiata/|urlmorto=sì}}</ref>
===Attività politica===
 
Nel [[2004]] viene eletta in una circoscrizione del comune di [[Modena]] per i [[Democratici di Sinistra]]; in seguito diventa la responsabile provinciale del Forum della Cooperazione Internazionale ed immigrazione.
Il 13 luglio 2013 il Vicepresidente del Senato [[Roberto Calderoli]], durante una manifestazione della [[Lega Nord]], ha rivolto dal palco alcuni insulti ai danni di Kyenge,<ref>{{Cita news|autore=Anna Gandolfi e Pietro Tosca|url=http://www.corriere.it/politica/13_luglio_14/calderoli-stop-clandestini_25a417fe-ec09-11e2-8187-31118fc65ff2.shtml|titolo=Calderoli insulta il ministro Kyenge «Non posso non pensare a un orango»|pubblicazione=Corriere della Sera|città=Treviglio|data=14 luglio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131106165015/http://www.corriere.it/politica/13_luglio_14/calderoli-stop-clandestini_25a417fe-ec09-11e2-8187-31118fc65ff2.shtml|urlmorto=no}}</ref> definendola «un [[orango]]».<ref name="sole24ore">{{Cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-14/calderoli-kyenge-sembra-orango-140217.shtml?uuid=Ab32P9DI|titolo=Calderoli: Kyenge sembra un orango. Napolitano indignato. Il Pd: lasci|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|data=14 luglio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927091746/http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-14/calderoli-kyenge-sembra-orango-140217.shtml?uuid=Ab32P9DI|urlmorto=no}}</ref> L'episodio ha scatenato reazioni di condanna da parte di esponenti di ogni area del mondo politico italiano, dal [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]],<ref>{{Cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1106053/calderoli-kyenge-penso-a-un-orango-napolitano-un-episodio-che-mi-indigna-.shtml|titolo=Calderoli: "Kyenge? Penso a un orango" Napolitano: "Un episodio che mi indigna"|pubblicazione=[[TGcom]]|data=14 luglio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130924103124/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1106053/calderoli-kyenge-penso-a-un-orango-napolitano-un-episodio-che-mi-indigna-.shtml|urlmorto=sì}}</ref> dal [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] [[Enrico Letta]],<ref name="sole24ore" /> dai Presidenti di Camera e Senato [[Laura Boldrini]] e [[Pietro Grasso]],<ref>{{Cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/calderoli_kyenge_insulti_bergamo/notizie/304065.shtml|titolo=Calderoli insulta il ministro Kyenge «Non posso non pensare a un orango» Lei: «Non offende me, ma l'Italia»|pubblicazione=[[Il Messaggero]]|città=Roma|data=14 luglio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927214503/http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/calderoli_kyenge_insulti_bergamo/notizie/304065.shtml|urlmorto=no}}</ref> dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]],<ref>{{Cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/kyenge_calderoli_onu_affermazioni_scioccanti/notizie/306181.shtml|titolo=Insulti alla Kyenge, la condanna dell'Onu «Da Calderoli frasi scioccanti»|pubblicazione=[[Il Messaggero]]|città=New York|data=19 luglio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927214459/http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/kyenge_calderoli_onu_affermazioni_scioccanti/notizie/306181.shtml|urlmorto=no}}</ref> del [[Città del Vaticano|Vaticano]] e di [[Famiglia Cristiana]].<ref>{{Cita web|url=http://www.giornalettismo.com/archives/1032617/anche-famiglia-cristiana-vuole-la-testa-di-calderoli/|titolo=Famiglia Cristiana chiede la testa di Calderoli|editore=Giornalettismo|data=16 luglio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131021003039/http://www.giornalettismo.com/archives/1032617/anche-famiglia-cristiana-vuole-la-testa-di-calderoli/}}</ref> La notizia ha avuto una grande eco mediatica anche sulla stampa estera.<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/foto/07-2013/kyenge-giornali-internazionali/caso-calderoli/calderoli-kyenge-insulto-rimbalza-stampa-estera_ed3b9d0e-ecaa-11e2-b462-40c7a026889e.shtml#1|titolo=Calderoli-Kyenge, l'insulto rimbalza sulla stampa estera|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131028135051/http://www.corriere.it/politica/foto/07-2013/kyenge-giornali-internazionali/caso-calderoli/calderoli-kyenge-insulto-rimbalza-stampa-estera_ed3b9d0e-ecaa-11e2-b462-40c7a026889e.shtml#1|urlmorto=no}}</ref> Flavio Rizzo, professore dell'[[Università imperiale di Tokyo]], mette la dinamica razziale dietro il caso Kyenge nel contesto di una incapacità italiana nel relazionarsi con la diversità.<ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.it/flavio-rizzo/cecile-kyenge-il-colonialismo-buono-e-leuropa_b_3686029.html|titolo=Cécile Kyenge, il colonialismo buono e l'Europa|sito=L'Huffington Post|accesso=17 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160811065730/http://www.huffingtonpost.it/flavio-rizzo/cecile-kyenge-il-colonialismo-buono-e-leuropa_b_3686029.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.warscapes.com/opinion/minister-kyenge-meets-good-italians|titolo=Minister Kyenge Meets the Good Italians|sito=Warscapes|data=31 luglio 2013|accesso=17 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160731001308/http://warscapes.com/opinion/minister-kyenge-meets-good-italians|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.it/flavio-rizzo/cercando-di-comprendere-la-vergogna-italiana_b_3638844.html|titolo=Cercando di comprendere la vergogna italiana|sito=L'Huffington Post|accesso=17 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160811074450/http://www.huffingtonpost.it/flavio-rizzo/cercando-di-comprendere-la-vergogna-italiana_b_3638844.html|urlmorto=no}}</ref> A seguire la pressione mediatica internazionale diversi esponenti di partiti politici italiani<ref>{{Cita news|url=http://www.ilmondo.it/politica/2013-07-15/kyenge-anche-sel-sc-chiedono-dimissioni-calderoli_292819.shtml|titolo=Kyenge/ Anche Sel e Sc chiedono le dimissioni di Calderoli|pubblicazione=[[Il Mondo (rivista)|Il Mondo]]|data=15 luglio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927013907/http://www.ilmondo.it/politica/2013-07-15/kyenge-anche-sel-sc-chiedono-dimissioni-calderoli_292819.shtml|urlmorto=no}}</ref> e lo stesso Presidente del Consiglio Letta<ref>{{Cita news|url=http://www.oggi.it/attualita/politica/2013/07/16/insulti-di-calderoli-al-ministro-kyenge-letta-attacca-maroni-chiuda-questa-pagina-o-e-scontro-totale/|titolo=Calderoli-Kyenge, Letta chiede le dimissioni al vicepresidente del Senato|pubblicazione=[[Oggi (periodico)|Oggi]]|data=16-18 luglio 2013|accesso=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927200820/http://www.oggi.it/attualita/politica/2013/07/16/insulti-di-calderoli-al-ministro-kyenge-letta-attacca-maroni-chiuda-questa-pagina-o-e-scontro-totale/|urlmorto=no}}</ref> hanno chiesto le dimissioni di Roberto Calderoli dalla carica di Vicepresidente del Senato.
 
Il 6 febbraio 2015 la giunta per le immunità del Senato boccia la relazione del senatore [[Vito Crimi]] (M5S) dichiarando l'insindacabilità delle sue opinioni in quanto parlamentare nell'ambito delle prerogative tutelate dall'articolo 68, primo comma, della Costituzione. Secondo l'orientamento maggioritario della giunta, l'espressione “orango”, con la quale fu apostrofata l'allora Ministra dell'Integrazione del Governo Letta Cécile Kyenge, era solo «pensiero politico». Contro la sindacabilità, ovvero a difesa di Calderoli, si schiera un'ampia maggioranza, costituita da FI, Lega, NCD, parte del PD e 1 membro del M5S; a favore il M5S e parte del PD (in tutto 4 sì e 12 no). Il fatto, dunque, viene considerato "libertà d'espressione". Il 23 marzo 2018, però, la Corte costituzionale accoglie il ricorso del tribunale di Bergamo e dichiara nulla la deliberazione di insindacabilità del Senato.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2018/03/23/news/calderoli_kyenge_consulta_senato_non_insindacabile-192047973/?ref=RHPPLF-BL-I0-C8-P2-S4.3-T1|data=23 marzo 2018|giornale=La Repubblica|titolo=Calderoli non è 'insindacabile': Consulta accoglie ricorso tribunale sugli insulti a ex ministro Kyenge|accesso=23 marzo 2018|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180324041548/http://www.repubblica.it/politica/2018/03/23/news/calderoli_kyenge_consulta_senato_non_insindacabile-192047973/?ref=RHPPLF-BL-I0-C8-P2-S4.3-T1|urlmorto=no}}</ref>
 
Nel gennaio 2019 Calderoli è condannato a un anno e sei mesi per istigazione all'[[odio razziale]].<ref>{{Cita news|url=https://milano.repubblica.it/cronaca/2019/01/14/news/insulti_a_kyenge_calderoli_condannato-216538412/|data=14 gennaio 2019|giornale=La Repubblica|titolo=Insulti a Kyenge, Calderoli condannato a 18 mesi: riconosciuta l'aggravante razziale|accesso=17 marzo 2020|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200317205309/https://milano.repubblica.it/cronaca/2019/01/14/news/insulti_a_kyenge_calderoli_condannato-216538412/|urlmorto=no}}</ref> Successivamente la Cassazione annulla le condanne e dispone un nuovo processo in cui Calderoli è nuovamente condannato dal Tribunale a sette mesi.<ref>{{Cita news |url=https://milano.repubblica.it/cronaca/2024/05/18/news/kyenge_calderoli_prescrizione_diffamazione-423030297/ |titolo=Insulti a Kyenge, prescrizione per Calderoli: niente pena per il leghista che paragonò la ministra a un orango |pubblicazione=Il Fatto Quotidiano |data=2024-05-18 |accesso=2024-11-18}}</ref>
Il reato si è definitivamente prescritto nell'agosto 2024.<ref>{{Cita news |nome=Patrizia |cognome=Maciocchi |url=https://www.ilsole24ore.com/art/frasi-razziste-contro-kyenge-calderoli-scatta-prescrizione-AFwRc3ED |titolo=Frasi razziste contro la Kyenge, per Calderoli scatta la prescrizione |pubblicazione=Il Sole 24 ore |data=2024-08-05 |accesso=2024-11-18}}</ref>
 
==== Elezioni europee 2014 ====
Il 7 giugno [[2009]] è eletta consigliere provinciale a [[Provincia di Modena|Modena]] per il [[Partito Democratico]] ed entra a far parte della commissione Welfare e politiche sociali<ref>http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=25&IDSezione=1144&id=75876</ref>. Inoltre è responsabile regionale [[Emilia-Romagna]] delle politiche dell'immigrazione del PD.
Cessato il mandato da ministro nel febbraio 2014, si candida alle [[Elezioni europee del 2014|elezioni europee di quell'anno]] con il PD nella [[Circoscrizione Italia nord-orientale|circoscrizione del Nord-Orientale]], dove è eletta con {{formatnum:92898}} preferenze ({{formatnum:51000}} solo in [[Emilia-Romagna]]) è la terza nella Circoscrizione Nord-Est per il PD.<ref>{{Cita web |url=http://www.liberoquotidiano.it/news/11622029/Cecile-Kyenge-va-in-Europa-con.html |titolo=Cécile Kyenge va in Europa con 100mila preferenze |accesso=26 maggio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140527213124/http://www.liberoquotidiano.it/news/11622029/Cecile-Kyenge-va-in-Europa-con.html |urlmorto=sì }}</ref> Svolge la sua attività di europarlamentare dando molto rilievo ai temi della migrazione, dell'inclusione sociale dei nuovi cittadini europei, della [[cooperazione internazionale]] allo sviluppo e soprattutto ai temi della lotta contro il razzismo e la [[xenofobia]].
 
Durante il mandato vince diversi processi contro politici italiani (tra cui Mario Borghezio e Roberto Calderoli), e affronta Matteo Salvini al tribunale di Piacenza.{{cn}}
È eletta [[deputato]] alla Camera il 25 febbraio [[2013]] per il PD in Emilia-Romagna.
Subito dopo l'elezione al Parlamento promuove con altri firmatari ([[Pier Luigi Bersani]], [[Khalid Chaouki]] e [[Roberto Speranza]]) una [[Progetto di legge|proposta di legge]] sul riconoscimento della cittadinanza ai figli degli immigrati nati sul suolo italiano (il cosiddetto ''[[ius soli]]'')<ref name=raitre>{{Cita news|lingua=|autore=Redazione|url=http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-c9e54ced-19e7-4a95-8221-4d92277bb764.html?refresh_ce|titolo=Chi è Cecile Kyenge, ministro dell'Integrazione|pubblicazione=RAI TG3|data=27 aprile 2013|città=|pagina=|accesso=29 aprile 2013|cid=}}</ref>.
 
Si ricandida alle [[elezioni europee del 2019]] con il PD nella medesima circoscrizione del Nord-Est, senza però essere rieletta poiché si piazza ottava con {{formatnum:42172}} voti.<ref>{{cita web|url=https://it.blastingpop.com/politica/2019/04/europee-ufficiali-i-76-candidati-del-pd-ci-sono-anche-kyenge-sassoli-e-smeriglio-002893269.html|titolo=Europee, ufficiali i 76 candidati del PD: ci sono anche Kyenge, Sassoli e Smeriglio|editore=BlastingPop|autore=Maurizio Ribechini|data=11 aprile 2019|accesso=16 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190415131754/https://it.blastingpop.com/politica/2019/04/europee-ufficiali-i-76-candidati-del-pd-ci-sono-anche-kyenge-sassoli-e-smeriglio-002893269.html|urlmorto=no}}</ref>
Dal 28 aprile [[2013]] è [[Ministri per l'integrazione della Repubblica Italiana|ministro dell'integrazione]], primo ministro nero (come lei preferisce definirsi<ref>{{Cita news| lingua=| autore=Redazione |url=http://www.huffingtonpost.it/2013/05/03/kyenge-sono-nera-e-ne-vado-fiera_n_3207000.html?1367576460&utm_hp_ref=italy |titolo=Cécile Kashetu Kyenge ai giornalisti: "Sono nera, non di colore, e ne vado fiera |pubblicazione=Huffingtonpost.it |data=03 maggio 2013|città=|pagina=|accesso=03 maggio 2013|}}</ref><ref>{{Cita news | lingua=| autore=Redazione |url=http://www.repubblica.it/politica/2013/05/03/news/kyenge_nera_non_di_colore_e_fiera_di_esserlo-57967701/ |titolo=Kyenge: "Io di colore? No, nera e fiera. Dialogo e conoscenza per abbattere muri" |pubblicazione=LaRepubblica.it |data=03 maggio 2013|città=|pagina=|accesso=03 maggio 2013| }}</ref><ref>{{Cita news| lingua=| autore=Redazione Online|url=http://www.corriere.it/politica/13_maggio_03/kyenge-nera_5b24eea0-b3db-11e2-a510-97735eec3d7c.shtml |titolo=La ministra Kyenge si presenta: «Sono nera, non di colore e lo dico con fierezza» |pubblicazione=Corriere.it |data=03 maggio 2013|città=|pagina=|accesso=03 maggio 2013|}}</ref>) in un governo della Repubblica Italiana.<ref name=raitre /><ref>{{Cita news| lingua=| autore=Kate Carlisle |url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/english/2013/04/29/Italy-gets-first-black-minister-Cecile-Kyenge_8631394.html |titolo=Italy gets first black minister Cecile Kyenge Doctor born in Congo supporter of foreign citizenship proposal |pubblicazione=ANSA |data=29 aprile 2013|città=|pagina=|accesso=29 aprile 2013| }}</ref> Dopo le dimissioni di [[Josefa Idem]], le viene attribuita anche la delega alle [[Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale|Politiche giovanili]].
 
=== ReazioniVita allaprivata nomina ===
Cattolica (nonostante le notizie che negli anni le hanno falsamente attribuito prese di posizione contro le tradizioni cristiane)<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev- Agi|url=https://www.agi.it/video/video/2017-11-06/bufale_natale_kyenge_scuola-2328213/|titolo=Video-denuncia&nbsp;dell&#39;eurodeputata&nbsp;Kyenge contro le bufale di &#39;Natale&#39;|sito=www.agi.it|data=2017-11-06|accesso=2025-07-10}}</ref>, Kyenge ha sposato l'ingegner Domenico Grispino nel 1994, con cui ha avuto due figlie; i due hanno divorziato nel 2019.<ref name="gazzettadimodena.gelocal.it">{{cita news|data=10 gennaio 2013|titolo=Kyenge: Presterò la voce a chi non-ne ha possibilità|pubblicazione=Gazzetta di Modena|url=http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/01/10/news/kyenge-prestero-la-voce-a-chi-non-ne-ha-possibilita-1.6328032|accesso=2 maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130507102532/http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/01/10/news/kyenge-prestero-la-voce-a-chi-non-ne-ha-possibilita-1.6328032|urlmorto=sì}}</ref> Grispino è un sostenitore di [[Matteo Salvini]] e corse come membro della [[Lega Nord]] nel 2019 per una posizione nel comune.<ref>{{Cita web|cognome=Amiel|nome=Sandrine|data=5 febbraio 2019|titolo=Husband of Italy's first black minister 'to run for far-right party'|url=https://www.euronews.com/2019/02/05/husband-of-italy-s-first-black-minister-to-run-for-far-right-party|accesso=5 ottobre 2021|sito=euronews|lingua=en}}</ref> Kyenge vive a [[Castelfranco Emilia]].<ref>{{cita web|autore=Scritto da: Guido Del Duca – sabato 27 aprile 2013|titolo=Cecile Kyenge; Ministro dell'Integrazione. Governo Letta|url=http://www.polisblog.it/post/81309/cecile-kyenge-chi-e-il-ministro-dellintegrazione|opera=Polis Blog|data=27 aprile 2013|accesso=14 luglio 2013|dataarchivio=3 luglio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130703055023/http://www.polisblog.it/post/81309/cecile-kyenge-chi-e-il-ministro-dellintegrazione|urlmorto=sì}}</ref>
Per le sue convinzioni politiche sull'immigrazione, la nomina a ministro è stata duramente contestata da diversi esponenti della [[Lega Nord]].<ref>{{cita web | url = http://www.repubblica.it/politica/2013/04/27/news/grillo_e_tornato_barabba-57577680/ | titolo= Bersani: "Freschezza e solidità" La Lega contro la Kyenge| autore= redazione| data=27.04.2013 | accesso = 29 aprile 2013. | editore= LaRepubblica.it }}</ref><ref>{{cita web | url = http://www.lalibre.be/actu/international/article/812441/naissance-dramatique-du-gouvernement-letta.html | titolo= Naissance dramatique du gouvernement "Letta" | autore= Valérie Dupont |data=29.04.2013 | accesso = 29 aprile 2013. | editore= LaLibre}}</ref><ref>{{Cita web | autore = | titolo = Lega-contro-kyenge-opposizione-totale-prima-gli-italiani/news-dettaglio/4336768 | url = http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/lega-contro-kyenge-opposizione-totale-prima-gli-italiani/news-dettaglio/4336768 | editore = | data = | accesso = 4 maggio 2013 }}</ref>. L'origine congolese è stata invece il fulcro degli attacchi mossi da [[Erminio Boso]]<ref>http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2013/05/04/news/kyenge-sono-nera-e-fiera-di-esserlo-1.6997056</ref> e [[Mario Borghezio]]<ref>http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/lazanzara/2013-04-30/mario-borghezio-lega-nord-161429.php</ref>. Pur con alcuni distinguo<ref>{{Cita web | autore = | titolo = Kyenge: Maroni, no a parole Borghezio - Top News - ANSA.it | url = http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/05/03/Kyenge-Maroni-parole-Borghezio_8648225.html | editore = | data = | accesso = 4-05-2013 }}</ref><ref>{{Cita web | autore = | titolo = http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2013/2-maggio-2013/zaia-borghezio-concetti-vomitevoli-212946573389.shtml | url = http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2013/2-maggio-2013/zaia-borghezio-concetti-vomitevoli-212946573389.shtml | editore = | data = | accesso = 4-05-2013 }}</ref> nei giorni successivi la stampa ha registrato ulteriori diversi attacchi provenienti dalla medesima<ref name="La Stampa-Salvini-11052013">{{cita web |url=http://www.lastampa.it/2013/05/11/italia/politica/salvini-i-clandestini-che-kyenge-vuole-regolarizzare-ammazzano-a-picconate-fxFDFBWBnY6XuGHl3AU5BI/pagina.html |titolo=Salvini attacca Kyenge, è polemica. Attacco durissimo della Lega dopo l’aggressione di Milano. Ira del Pd: “Accuse vergognose” |format= |work= |accesso= 12 maggio 2013}}</ref> e da altre formazioni politiche<ref>{{Cita web | autore = | titolo = &quot;Kyenge zul&ugrave;&quot;: insulti razzisti sui siti della galassia nazi - Repubblica.it | url = http://www.repubblica.it/politica/2013/04/30/news/kyenge_zul_insulti_razzisti_sui_siti_della_galassia_nazi-57768619/ | editore = | data = | accesso = 4-05-2013 }}</ref>. Il ministro ha affermato di non aver intenzione di rispondere alle provocazioni, in ossequio al principio della non violenza<ref>{{Cita web | autore = Chiara Pieri | titolo =
Cécile Kyenge al Suq di Genova: «L'Italia è già cambiata» | url = http://genova.mentelocale.it/53099-genova-cecile-kyenge-al-suq-genova-italia-gia-cambiata/ | editore = mentelocale.it | data = 16-10-2013 | accesso = 20-05-2013 }}</ref>.
 
==Vita privataOpere==
*''Ho sognato una strada'', [[Edizioni Piemme]], Milano, 2014, ISBN 978-88-566-3738-0
Sposata dal [[1994]] con Domenico, ingegnere originario di [[Tarsia (Italia)|Tarsia]], ha due figlie adolescenti, Giulia e Maisha,<ref>[http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/01/10/news/kyenge-prestero-la-voce-a-chi-non-ne-ha-possibilita-1.6328032 Kyenge: «Presterò la voce a chi non ne ha possibilità»]</ref> ora cittadina italiana. Vive a [[Castelfranco Emilia]].
*''Dal libro dell'esodo'', [[Edizioni Piemme]], Milano, 2016, ISBN 978-88-566-5691-6
*''L'Italia di domani. Cittadinanza, appartenenza e integrazione'', Celid Edizioni, 2014, ISBN 978-88-678-9038-5
*''Cécile Kyenge. Intervista a cura di Francesca Tuccio'', Leonida Edizioni, 2018, ISBN 978-88-337-4031-7
*''Francesco e noi. I grandi protagonisti del nostro tempo raccontano il papa più amato e discusso'', [[Edizioni Piemme]], Milano, 2017, ISBN 9788856656350
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Cécile Kyenge}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
*[http://www.cecilekyenge.it Sito ufficiale di Cécile Kashetu Kyenge]
*{{Camera.it|305827|17}}
*[http://www.camera.it/leg17/29?shadow_deputato=305827&idpersona=305827&idlegislatura=17 Scheda su Camera dei deputati]
*[{{cita web|url=http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=25&IDSezione=1144&id=75876 |titolo=Scheda su Provincia di Modena]|accesso=28 agosto 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130928040751/http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=25&IDSezione=1144&id=75876|urlmorto=sì}}
*[httphttps://www.youtube.com/watch?v=rNPHx8UcPgg "Migranti e politica", intervista a Cècile Kyenge] di [http://bluindaco.org/about-us-production-wilma-massucco/ Wilma Massucco]
*{{cita web|url=http://retedue.rsi.ch/home/networks/retedue/laser/2013/08/09/cecile-kyenge.html|titolo="Cécile Kyenge nata a Kambove, Katanga, Congo", intervista di Roberto Antonini}}
 
{{Box successione
| carica = [[DipartimentoMinistri per la cooperazione internazionale e l'integrazione della Repubblica Italiana|Ministro per l'integrazione della Repubblica Italiana]]
| immagine = Italy-Emblem.svg
| periodo = dal [[28 aprile [[2013]] - 22 febbraio [[20132014]]
| precedente = [[Andrea Riccardi]]
| successivo = ''in caricavacante''
}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|Italia|politica}}
{{portale|biografie|politica}}
 
[[Categoria:DeputatiGoverno della XVII Legislatura della Repubblica ItalianaLetta]]
[[Categoria:Politici deldei PartitoDemocratici Democraticodi Sinistra]]
[[Categoria:Politici del Partito Democratico (Italia)]]
[[Categoria:Studenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore]]
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia]]