Andrea Cesarano: differenze tra le versioni

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{{F|vescovi italiani|luglio 2013}}
'''Andrea Cesarano ''' ([[Pagani]], [[Salerno]], [[19 luglio]] [[1880]] - [[Manfredonia]], [[19 dicembre]] [[1969]]) fu un vescovo.
{{Vescovo
 
|nome = Andrea Carmine Cesarano
[[Immagine:Andrea Cesarano.jpg|Thumb|right|250px|thumb|1954-Monsignor Cesarano dona la sua collana per consentire la fusione d'oro per la corona della Madonna di Siponto]]
|chiesa = cattolica
|arcivescovo = sì
|immagine = Cesarano.jpg
|didascalia = Mons.Cesarano entra a Manfredonia (1931)
|stemma = Template-Metropolitan Archbishop.svg
|motto =
|ruoliricoperti = [[Metropolita|Arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo|Manfredonia]] ed [[Amministratore apostolico|amministratore perpetuo]] di [[Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo|Vieste]] <small>(1931-1969)</small>
|nato = 19 luglio [[1880]] a [[Pagani (Italia)|Pagani]]
|ordinato = 19 marzo [[1904]]
|nomarcivescovo = 30 giugno [[1931]] da [[papa Pio XI]]
|arcconsacrato = 15 agosto [[1931]] dall'[[arcivescovo]] [[Carlo Margotti]]
|deceduto = {{calcola età3|1969|12|19|1880|7|19}} a [[Manfredonia]]
}}
{{Bio
|Nome = Andrea Carmine
|Cognome = Cesarano
|Sesso = M
|LuogoNascita = Pagani
|LuogoNascitaLink = Pagani (Italia)
|GiornoMeseNascita = 19 luglio
|AnnoNascita = 1880
|LuogoMorte = Manfredonia
|GiornoMeseMorte = 19 dicembre
|AnnoMorte = 1969
|Epoca = 1900
|Attività = arcivescovo cattolico
|Nazionalità = italiano
}}
 
==Biografia==
Compì i suoi studi ad [[Amalfi]], dove venne ordinato sacerdote il 19 marzo [[1904]], qui diede impulso ed anima ad un circolo cattolico per l'educazione giovanile.
Per le sue doti venne nominato segretario dell'arcivescovo [[Angelo Maria Dolci]]; successivamente fu nominato [[canonico]] amalfitano nel [[1914]], nello stesso anno seguì l'arcivescovo in [[Turchia]] in qualità di [[delegato apostolico]], e vicario generale della comunità cattolica turca.
 
Particolarmente proficua fu l'attività svolta nel corso del [[Prima guerra mondiale|primo conflitto mondiale]], quando alle dirette dipendenze del [[Papa|Pontefice]] organizzò l'assistenza ai profughi ed ai prigionieri.
Compì i suoi studi ad [[Amalfi]], dove venne ordinato sacerdote il [[19 marzo]] [[1904]], qui diede impulso ed anima ad un Circolo Cattolico per l'educazione giovanile.
Gli ultimi anni di permanenza in quella sede lo videro alle dirette dipendenze di mons. [[Angelo Giuseppe Roncalli]] e tra i due, sino da allora, si strinse una fraterna amicizia.
Per le sue doti venne nominato Segretario del suo Vescovo [[Angelo Dolci]]; successivamente fu nominato Canonico Amalfitano nel [[1914]], nello stesso anno seguì l'Arcivescovo in [[Turchia]] in qualità di delegato apostolico.
 
Nel [[1928]] rientrò in [[Italia]] e per un triennio girovagò in città con l'Arcivescovo [[Angelo Giuseppe Roncalli]] futuro papa Giovanni XXIII.
Nel [[1928]] rientrò in [[Italia]] e per un triennio girovagò in varie città con l'arcivescovo Angelo Giuseppe Roncalli, futuro [[papa Giovanni XXIII]].
Il [[15 agosto]] [[1931]] nella Basilica di Santo Spirito venne consacrato Vescovo dall'Arcivescovo Monsignor [[Carlo Margotti]], Delegato Apostolico, con i consacranti Arcivescovi: Monsignor [[Angelo Giuseppe Roncalli]], Visitatore Apostolico di [[Bulgaria]] e Monsignor Angelo Filippucci, Arcivescovo di [[Atene]].
 
Il 15 agosto [[1931]] nella Basilica di Santo Spirito venne consacrato arcivescovo dall'arcivescovo [[Carlo Margotti]], delegato apostolico in [[Turchia]] e [[Grecia]], con i co-consacranti arcivescovi [[Angelo Giuseppe Roncalli]], [[visitatore apostolico]] in [[Bulgaria]], ed Angelo Filippucci, arcivescovo di [[arcidiocesi di Atene|Atene]].
 
===A Manfredonia===
[[File:Roncallimanfredonia.jpg|thumb|left|Il cardinale [[Angelo Giuseppe Roncalli]] e l'arcivescovo Cesarano a Manfredonia]]
 
Il 20 dicembre [[1931]] dopo aver celebrato messa nella basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, prendeva possesso con solenne ingresso dell'[[arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo|arcidiocesi di Manfredonia]].
 
Grazie a lui, il 28 agosto [[1955]] venne solennemente incoronata l'icona della [[Maria Santissima di Siponto|Madonna di Siponto]] dalle mani del patriarca di [[patriarcato di Venezia|Venezia]] [[papa Giovanni XXIII|Angelo Giuseppe Roncalli]], delegato dal papa per l'occasione.
Il futuro papa durante la cerimonia disse la famosa omelia, che annunciò le linee madri nel suo apostolato per la pace e per l'incontro ecumenico tra i popoli.
 
A testimonianza del fausto incontro a Manfredonia, per la incoronazione predetta, Cesarano, che già aveva fatto restaurare la tavola bizantina di Santa Maria di Siponto, dette un prospetto nuovo al duomo sulla piazza omonima, oggi Giovanni XXIII, collocandovi con la sua effigie anche quella del papa, con un'imponente facciata con un mosaico che ricorda l'evento e una statua in marmo del pontefice opera dell'artista Aronne Del Vecchio.
 
È anche ricordevole la sua opera spesa a favore dell'[[istruzione]] — con l'impianto di scuole affidate a [[Suora|suore]] e a [[sacerdoti]], dalla [[Scuola dell'infanzia|materna]] alle [[Scuola elementare|elementari]] e al ginnasio-liceo, tutte pareggiate — e dei fanciulli malati, contribuendo al finanziamento del [[Handicap (medicina)|Centro Spastici]], che a lui s'intitola, e degli [[anziani]] bisognosi, acquistando per loro una villa.
 
====A Manfredonia ====
Il [[20 dicembre]] [[1931]] dopo aver celebrato messa nella Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, prendeva possesso con Solenne Ingresso della Diocesi di [[Manfredonia]].
Grazie a lui, il [[28 agosto]] [[1955]] venne solennemente incoronata l'icona della [[Maria Santissima di Siponto|Madonna di Siponto]] dalle mani del Patriarca di [[Venezia]] [[Angelo Giuseppe Roncalli]].
Volle e fece costruire la nuova facciata della Cattedrale di Manfredonia, opera dello scultore Aronne Del Vecchio.
In occasione del suo ottantesimo compleanno il Pontefice mandò una sua fotografia con questa dedica:
 
''"Al venerabile Fratello Andrea Cesarano, Arcivescovo di Siponto e Vieste, in occasione del compimento dell'ottantesimo anno di età, Noi gradevolmente memori di aver trascorso con lui ore serene a Costantinopoli uniti in quotidiana consetudineconsuetudine di vita, al Presule di segnalata umanità per attaccamento alla fede, a Noi dilettisimo, auguriamo pace, bene, felicità e benediciamo''.<br />Città del vaticano, 19 luglio 1960, Giovanni XXIII".
Città del vaticano, 19 luglio 1960, Giovanni XXIII"
 
Morì a Manfredonia il [[19 dicembre]] [[1969]].
 
[[ImmagineFile:Cattedrale di Manfredonia.jpg|Thumb|right|250px|thumb|La Cattedralecattedrale di Manfredonia con la piazza intitolata a Giovanni XXIII per volere dell'Arcivescovoarcivescovo Cesarano]]
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Valor civile silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'Argento al Valor Civile
|collegamento_onorificenza=Valor Civile
|motivazione= Nel drammatico scorcio di vita cittadina tra la dominazione nazista e quella alleata, Cesarano si prodigò per evitare assurde rappresaglie e distruzioni, meritandosi nel [[1944]] la Medaglia D'Argento al Valore Civile, con questa motivazione: ''«Durante il periodo dell’occupazione tedesca di Manfredonia, dal 9 al 26 settembre [[1943]], sprezzante d'ogni minaccia occorreva, ove fossero in pericolo vite umane: sotto bombardamenti e mitragliamenti di aerei ponendosi anche a braccia aperte dinanzi ad una postazione di mitragliatrice pronte a far fuoco sulla folla, salvava numerose vite umane, aiutava fuggiaschi, riusciva ad impedire che si operassero distruzioni e rovine, con conseguenti eventi sanguinosi. Mirabile esempio di abnegazione e di altissima virtù cristiana».''
}}
{{Onorificenze
|immagine=Grande ufficiale OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Grande Ufficiale
|motivazione= Per speciali benemerenze verso la Nazione, su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri
|luogo=27 dicembre [[1963]].
}}
{{Onorificenze
|immagine=BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza=Benemeriti della cultura e dell'arte
|motivazione=
|data=2 giugno 1965
}}
 
== Genealogia episcopale ==
La [[genealogia episcopale]] è:
[[File:Cesaranomad.png|thumb|L'arcivescovo in processione con la Madonna di Siponto]]
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
* Cardinale [[Giulio Antonio Santori]]
* Cardinale [[Girolamo Bernerio]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]]
* Vescovo [[Claudio Rangoni (vescovo 1559)|Claudio Rangoni]]
* Arcivescovo [[Wawrzyniec Gembicki]]
* Arcivescovo [[Jan Wężyk]]
* Vescovo [[Piotr Gembicki]]
* Vescovo [[Jan Gembicki]]
* Vescovo [[Bonawentura Madaliński]]
* Vescovo [[Jan Małachowski]]
* Arcivescovo [[Stanisław Szembek]]
* Vescovo [[Felicjan Konstanty Szaniawski]]
* Vescovo [[Andrzej Stanisław Załuski]]
* Arcivescovo [[Adam Ignacy Komorowski]]
* Arcivescovo [[Władysław Aleksander Łubieński]]
* Vescovo [[Andrzej Stanisław Młodziejowski]]
* Arcivescovo [[Kasper Kazimierz Cieciszowski]]
* Vescovo [[Franciszek Borgiasz Mackiewicz]]
* Vescovo [[Michał Piwnicki]]
* Arcivescovo [[Ignacy Ludwik Pawłowski]]
* Arcivescovo [[Kazimierz Roch Dmochowski]]
* Arcivescovo [[Wacław Żyliński]]
* Vescovo [[Aleksander Kazimierz Bereśniewicz]]
* Arcivescovo [[Szymon Marcin Kozłowski]]
* Vescovo [[Mečislovas Leonardas Paliulionis]]
* Arcivescovo [[Bolesław Hieronim Kłopotowski]]
* Arcivescovo [[Jerzy Józef Elizeusz Szembek]]
* Vescovo [[Stanisław Kazimierz Zdzitowiecki]]
* Cardinale [[Aleksander Kakowski]]
* [[Papa Pio XI]]
* Cardinale [[Luigi Sincero]]
* Arcivescovo [[Carlo Margotti]]
* Arcivescovo Andrea Cesarano
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
Nel [[1944]] ricevette la '''Medaglia D'Argento al Valore Civile''', poiché dal [[9 settembre|9]] al [[26 settembre]] [[1943]], sprezzante d'ogni minaccia occorreva, ove fossero in pericolo vite umane: sotto bombardamenti e mitragliamenti di aerei ponendosi anche a braccia aperte dinanzi ad una postazione di mitragliatrice pronte a far fuoco sulla folla così aiutando fuggiaschi e salvando numerose vite umane ha evitato spargimento di sangue.
|tipologia = episcopale
Il [[2 giugno]] [[1965]] il [[Presidente della Repubblica]] [[Giuseppe Saragat]] gli conferiva la '''Medaglia D'Oro''' perché benemerito della scuola, della Cultura e dell'Arte.
|carica = [[Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo|Arcivescovo metropolita di Manfredonia ed amministratore perpetuo di Vieste]]
|periodo = [[1931]] - [[1969]]
|precedente = [[Pasquale Gagliardi]]
|successivo = [[Valentino Vailati]]
|immagine = ArchbishopPallium PioM.svg
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Biografie|Cesarano,Vescovi Andreae arcivescovi di Manfredonia]]
[[Categoria:Vescovi italiani|Cesarano, Andrea]]