Altezza reale: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|il romanzo di [[Thomas Mann]]|Altezza Reale (romanzo)}}
Il titolo di '''altezza reale''' (in [[lingua francese|francese]] ''Son Altesse Royale'', abbreviato in S.A.R., in [[lingua inglese|inglese]] ''His Royal Highness'' o ''Her Royal Highness'', abbreviato in H.R.H., in [[Lingua spagnola|spagnolo]] ''Su Alteza Real'', abbreviato in S.A.R.) è il [[trattamento (onomastica)|trattamento]] posto prima del nome di alcuni membri di famiglie reali, spesso scritto con maiuscole di cortesia. Gerarchicamente è inferiore ad [[altezza imperiale]] (dovuto ai membri di una casa imperiale), ma è superiore ad [[altezza granducale]], [[altezza (titolo)|altezza]], [[altezza serenissima]] e a tutti gli altri trattamenti inferiori.▼
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Nella monarchia inglese il trattamento di altezza reale è associato al titolo di principe (pur con eccezioni, anche vistose: [[Filippo di Edimburgo]] divenne altezza reale nel [[1947]], ma ebbe il titolo principesco solo dieci anni dopo, nel [[1957]]) ed a qualsiasi altro titolo portato da un membro della famiglia reale. Questo assume rilievo quando il sovrano concede ad un congiunto un titolo non principesco: il trattamento di altezza reale permette subito di comprenderne la posizione sociale.▼
Tranne che ad [[altezza imperiale]], dovuto ai membri di una casa imperiale, è superiore a tutti gli altri trattamenti (come [[altezza granducale]], [[altezza (titolo)|altezza]], [[altezza serenissima]], etc).
Sia lady [[Louise Windsor]] che suo fratello [[James Windsor]], visconte di Severn, figli di [[Edoardo, conte di Wessex]], hanno per nascita diritto al trattamento di altezze reali, ma fu stabilito al momento delle nozze del conte di Wessex che avrebbero ricevuto il trattamento stabilito ai figli di un conte e non quello a loro legalmente spettante. Le figlie del [[Andrea, duca di York|duca di York]] sono altezze reali.▼
È dovuto ai familiari di una Casa Reale, come i figli di un Re Sovrano, nonché ai Membri ereditari di una Casa Reale ex Regnante<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2002/12/23/0639/02044.html|titolo=LE UDIENZE|sito=press.vatican.va|accesso=2025-06-02}}</ref>.
Nel [[Regno Unito]] le lettere patenti del [[21 agosto]] [[1996]] hanno stabilito quale trattamento spetti agli sposi di un membro della famiglia reale quando il matrimonio termina per un divorzio. Per questo motivo "sua altezza reale la principessa del Galles", dopo il divorzio, divenne semplicemente "Diana, principessa del Galles".▼
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▲Nella monarchia
Nel [[Regno d'Italia]] titolo e trattamento di altezza reale spettavano di diritto ai figli del re, ai figli del principe ereditario ed alla principessa moglie del principe ereditario. I nipoti del re, figli di un fratello del principe ereditario, invece, avevano il titolo di [[altezza serenissima]] e la qualità di [[Principe del sangue|principi del sangue]].<ref>{{citaweb|http://www.cnicg.net/realfam.asp|Regio decreto del 1º gennaio 1890 - Titoli e stemmi della Famiglia Reale|9 febbraio 2013}}</ref> Titolo e trattamento di altezza reale potevano essere concessi dal re anche come cortesia verso persone che non rientravano fra le categorie suddette, come, ad esempio, ai principi del ramo [[Savoia-Genova]], altezze reali, che avrebbero dovuto essere altezze serenissime.▼
Questo assume rilievo quando il sovrano concede a un congiunto un titolo non principesco: il trattamento di altezza reale permette subito di comprenderne la posizione sociale.
▲Sia lady
▲Nel [[Regno Unito]] le lettere patenti del
== Italia ==
▲Nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
Il trattamento di altezza reale fu concesso anche ai [[granduca|granduchi di Toscana]] della casa sovrana dei [[Medici]], quando [[Cosimo III de' Medici|Cosimo III]], non riuscendo ad avere il titolo reale, riuscì a farsi riconoscere dall'[[Leopoldo I d'Asburgo|imperatore]] quello di altezza reale. Con la venuta dei [[Lorena (dinastia)|Lorena]] il granduca [[Francesco I di Lorena|Francesco Stefano]] ebbe il trattamento di Altezza Reale fino alla sua elezione a Imperatore del Sacro Romano Impero: da quel momento il granduca Francesco I fu Sua Maestà (S.M.I.) l'Imperatore e Granduca. Il suo secondogenito, [[Leopoldo II d'Asburgo-Lorena|Pietro Leopoldo]] (nato dal matrimonio di Francesco Stefano con [[Maria Teresa d'Austria|Maria Teresa d'Asburgo]], ultima rappresentante del vecchio ramo asburgico ed erede dei possedimenti ereditari degli [[Asburgo]]), divenuto granduca, nel 1765, continuò ad avere il trattamento e il rango di Altezza Reale (S.A.R.), come tutti gli arciduchi della casa d'Austria. Così fu anche per il figlio di questi, [[Ferdinando III di Toscana|Ferdinando III]], fino al 1800.
Quando tornò a essere Granduca - dopo la restaurazione del 1814 - Ferdinando III, come tutti gli arciduchi di Casa d'Austria, aveva assunto il rango e il trattamento di Altezza Imperiale e Reale (S.A.I.R.) in conseguenza del fatto che il titolo imperiale, dal 1804, era diventato ereditario ([[Impero austriaco|Impero d'Austria]]) in vista della scomparsa del [[Sacro Romano Impero]] elettivo (1806).
== Note ==
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{{Trattamento}}
{{portale|antropologia|storia}}
[[Categoria:Appellativi onorifici]]
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