Opi (divinità): differenze tra le versioni

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[[File:Livia statue.jpg|200px|right|thumb|Statua di [[Livia Drusilla]] rappresentata come Opi]]
{{S|mitologia romana}}
'''Opi''' (in [[lingua latina|latino]] ''Opis'' od ''Ops'') è una [[Mitologia romana#Dei italici e romani|divinità arcaica romana]], personificazione della terra, dispensatrice dell'abbondanza agraria e corrispondente alla divinità greca [[Rea (divinità)|Rea]].
[[File:Livia statue.jpg|200px|right|thumb|Statua di [[Livia Drusilla]] rappresentata come Opi]]
'''Opi''', anche detta ''Ops'', ''Openconsiva'' o ''Consiva'', è la divinità romana associata nel culto a [[Saturno (divinità)|Saturno]] e a [[Conso]], forse sposa di quest'ultimo, da cui la denominazione ''Consiva''.
 
== Origini ==
La tradizione romana le attribuisce origini [[Sabini|sabine]], in quanto culto introdotto a [[Roma]] da [[Tito Tazio]], il re sabino che, secondo la leggenda, avrebbe regnato su Roma con [[Romolo]].
 
A Roma fu associata nel culto a [[Saturno (divinità)|Saturno]] e a [[Conso]], forse inizialmente sposa di quest'ultimo, da cui la denominazione ''Consiva''.<ref name="Saglio">{{cita libro |autore=Charles Victor Daremberg |autore2=Edmond Saglio |wkautore=Charles Victor Daremberg |wkautore2=Edmond Saglio |titolo=Dictionnaire des Antiquités grecques et romaines |url=http://dagr.univ-tlse2.fr/sdx/dagr/feuilleter.xsp?tome=4&partie=1&numPage=216&nomEntree=OPS&vue=image |anno=1877-1919 |editore=Hachette |lingua=francese |pp=227-229 |accesso=18 gennaio 2014 |dataarchivio=15 marzo 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070315093215/http://dagr.univ-tlse2.fr/sdx/dagr/feuilleter.xsp?tome=4&partie=1&numPage=216&nomEntree=OPS&vue=image |urlmorto=sì }}</ref>
Alla sua protezione era affidato il grano mietuto e riposto nei granai. Le furono dedicati due santuari, uno sul [[Campidoglio]] e l'altro nel [[Foro]], e in suo onore si celebravano le feste tradizionali degli ''Opiconsivia'' il 25 agosto e degli ''[[Opalia]]'' il 19 dicembre. È raffigurata con una cornucopia.
 
Nel latino scritto del tempo, al nominativo singolare ''Ops'' gli autori classici preferivano ''Opis''.
Opi era anche una fanciulla [[Iperborea (mito)|iperborea]] insidiata da [[Orione (mitologia)|Orione]]; ma forse era soltanto un altro nome di [[Artemide]].
Secondo [[Sesto Pompeo Festo]]:
{{Citazione|Si dice che Opi sia moglie di Saturno<br />Tramite lei si esplica la terra,<br />poiché la terra distribuisce tutti i beni al genere umano.|Sesto Pompeo Festo, 203:19<ref>{{cita libro|autore=Antonio Agustín|titolo=Opera Omnia: Quae multa adhibita diligentia colligi potuerunt. Quo institutionum iuris pontificii fragmenta duo, nunquam antehac edita, bibliothecae Graeca ms. |url=http://books.google.it/books?id=E_VFAAAAcAAJ&pg=PA588&dq=quia+omnes+opes+humanum+generi+terra+tribuit&hl=it&sa=X&ei=gevYUpHeMcnKswaYooDwDw&ved=0CDMQ6AEwAA#v=onepage&q=quia%20omnes%20opes%20humanum%20generi%20terra%20tribuit&f=false |anno=1772|editore=Rocchius|pagine=588–}}</ref>|Opis dicta est coniux Saturni<br />per quam voluerunt terram significare,<br />quia omnes opes humano generi terra tribuit|lingua=la}}
 
La parola latina ''ops'' significa ricchezza, abbondanza, doni, munificenza ed è anche correlata ad ''opis'', la quale significa lavoro, in particolare quello agrario. Tale attività poteva essere intesa come sacra ed infatti era spesso accompagnata da rituali sacri per ottenere il favore delle [[Divinità ctonie]]<ref name="Macrobio">{{cita libro|autore=Ambrogio Teodosio Macrobio |wkautore=Ambrogio Teodosio Macrobio |titolo=Saturnalia |url=http://books.google.it/books?id=yl2rkkW5qpgC&pg=PA43&lpg=PA43&dq=et+terram+Opem+cuius+ope+humanae+vitae+alimenta+quaeruntur+vel+ab+opere+per+quod+fructus+frugesque+nascuntur.+Huic+deae+sedentes+vota+concipiunt+terramque+de+industria+tangunt+demonstrantes+ipsam+Matrem+Terram+esse+mortalibus+adpetendam&source=bl&ots=ItMluWxdCk&sig=iDo0_2AJR8o56iX3O55ep0jrYtI&hl=it&sa=X&ei=2fnYUsjOO8f6yAOXjYGoBw&ved=0CEgQ6AEwAg#v=onepage&q=et%20terram%20Opem%20cuius%20ope%20humanae%20vitae%20alimenta%20quaeruntur%20vel%20ab%20opere%20per%20quod%20fructus%20frugesque%20nascuntur.%20Huic%20deae%20sedentes%20vota%20concipiunt%20terramque%20de%20industria%20tangunt%20demonstrantes%20ipsam%20Matrem%20Terram%20esse%20mortalibus%20adpetendam&f=false |anno=1994 |editore=Walter de Gruyter |isbn=978-3-8154-1527-6|pagina=43}}</ref>, come Ops, Conso e [[Dis Pater]]. Il termine Ops si confronta con il [[sanscrito]] ápnas अप्नस् ("beni, proprietà").
 
== Divinità associate e parzialmente sovrapposte ==
Opi si distingue non sempre agevolmente da [[Abbondanza (divinità)|Abbondanza]], la quale dispensava ricchezze non solo agrarie, nonché da [[Annona (divinità)|Annona]], in quanto quest'ultima presiedeva esclusivamente ad una stagione, a sua volta distinta da [[Cerere]], dea della fertilità e dei raccolti. Sempre della fertilità, ma anche femminile, era [[Bona Dea]]. Tutte e cinque si distinguevano da [[Tellus]], la quale presiedeva tutta la terra, dalle ricchezze agrarie a quelle minerarie ed ai defunti. Tellus aveva un equivalente maschile, [[Dis Pater]] o Dite.
 
All'uomo moderno, Opi, Abbondanza, Annona, Cerere, Bona Dea e Tellus possono essere confuse come sei invocazioni differenti della stessa figura, che successivamente fu identificata con la anatolica [[Cibele]], la gallica [[Rosmerta]], nonché con le greche [[Demetra]] e [[Rea (mitologia)|Rea]].<ref name="Boccaccio">{{cita libro |autore=Giovanni Boccaccio |wkautore=Boccaccio |titolo=Delle donne famose |capitolo=Capitolo III. Opis moglie di Saturno. |url=http://www.classicitaliani.it/boccaccio/prosa/claris_donato.htm#003 |accesso=16 gennaio 2014 |dataarchivio=17 aprile 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190417174643/http://www.classicitaliani.it/boccaccio/prosa/claris_donato.htm#003 |urlmorto=sì }}</ref>
[[File:Rubens Abundance.jpg|thumb|Opi o [[Abbondanza (mitologia)|Abbondanza]], non distinguibili in quanto dalla cornucopia fuoriescono solo frutti della terra.<br /> [[Peter Paul Rubens]], [[1630]] circa, [[Museo nazionale d'arte occidentale]], [[Tokyo]]]]
 
Tale molteplicità di figure si può in gran parte ricondurre al fatto che il culto romano arcaico, più che essere politeista, credeva a molte essenze di tipo divino: degli esseri invocati i fedeli non conoscevano molto più che il nome, le funzioni e il ''[[numen]]'' di questi esseri, ossia il loro potere, si manifestava in modi altamente specializzati. Poiché la coltura della terra e la raccolta delle messi occupava un ruolo centrale nella vita di allora, ne consegue l'interesse, la profusione dei riti, dei modi di invocazione e persino il numero delle figure invocate.
 
== Culto ==
Le furono dedicati due santuari, [[Tempio di Ops|uno]] sul [[Campidoglio]] e l'altro nel [[Foro Romano|Foro]], e in suo onore si celebravano le feste tradizionali degli ''Opiconsivia'' il 25 agosto e degli ''[[Opalia]]'' il 19 dicembre.<ref name="Macrobio" /><ref>{{cita libro |autore=Felice Ramorino |titolo=Mitologia classica illustrata |url=http://books.google.it/books?id=sDIYeVrkYOYC&pg=PA227&lpg=PA227&dq=Opi+mitologia+romana&source=bl&ots=Czn7NivYn8&sig=-FzvzmTDzYRi2KkYTZodPPuX_8I&hl=it&sa=X&ei=jhnYUsisFMfhywOhx4LwDQ&ved=0CDkQ6AEwATgK#v=onepage&q=Opi%20mitologia%20romana&f=false| anno=1998 |editore=Hoepli editore |isbn=978-88-203-1060-8 |pp=227-229 |accesso=16 gennaio 2014}}</ref>
 
Alla sua protezione era affidato il grano mietuto e riposto nei granai. È raffigurata con una [[cornucopia]], con del grano o con uno scettro.
 
== Altri significati ==
Opi era anche una fanciulla [[Iperborea (mito)|iperborea]] insidiata da [[Orione (mitologia)|Orione]]; ma forse era soltanto un altro nome di [[Artemide]].<ref>{{cita libro|Robert|Graves|wkautore=Robert Graves|[[I miti greci]]|traduttore=Elisa Morpurgo|1983|Longanesi & C.|Milano|posizione=§§ 41 e 110, pp. 136-138 e 368}}</ref>
 
== Divinità romane parzialmente sovrapposte ==
* [[Abbondanza (divinità)|Abbondanza]]
* [[Cerere]]
* [[Tellus]]
* [[Bona Dea]]
* [[Annona (divinità)|Annona]] (solo durante il raccolto)
* [[Maia (divinità)|Maia]] (solo durante la primavera)
 
[[File:Ops.jpg|thumb|Opi rappresentata su un [[Denario]] rappresentata con gli stessi attributi di [[Cerere]], ma distinguibile dalla scritta a lato]]
 
== Divinità correlate ==
* [[Pomona]]
* [[Conso]]
* [[Saturno (divinità)|Saturno]]
* [[Dis Pater]]
 
== Divinità non romane corrispondenti ==
* [[Cibele]]
* [[Rosmerta]]
* [[Rea (mitologia)|Rea]]
* [[Demetra]]
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* [[Sant'Agostino d'Ippona]], ''[[La città di Dio]]'', vii.24
* {{cita libro |autore=Charles Victor Daremberg |autore2=Edmond Saglio |wkautore=Charles Victor Daremberg |wkautore2=Edmond Saglio |titolo=Dictionnaire des Antiquités grecques et romaines |url=http://dagr.univ-tlse2.fr/sdx/dagr/feuilleter.xsp?tome=4&partie=1&numPage=216&nomEntree=OPS&vue=image |anno=1877-1919 |editore=Hachette |lingua=francese |pp=227-229 |accesso=18 gennaio 2014 |dataarchivio=15 marzo 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070315093215/http://dagr.univ-tlse2.fr/sdx/dagr/feuilleter.xsp?tome=4&partie=1&numPage=216&nomEntree=OPS&vue=image |urlmorto=sì }}
* [[Charles Victor Daremberg]], [[Edmond Saglio]], ''Dictionnaire des Antiquités grecques et romaines'', [[Hachette]], [[1877]]-[[1919]]
 
=== Fonti primarie ===
* [[Tito Livio]], ''[[Ab urbe condita libri]]'' XXIX, 10, 4-11.8; 14, 5-14.
* [[Lucio Cecilio Firmiano Lattanzio|Lattanzio]], ''[[Lucio Cecilio Firmiano Lattanzio#Opere|Divinae institutiones]]'' I, 13, 2-4; 14, 2-5.
* [[Marco Terenzio Varrone Lucullo]], ''[[De lingua Latina]]'', V, 57. 64. 74; VI, 21.
* [[Plinio il Vecchio|Plinio]], ''[[Historia Naturalis]]'' X, 174.
 
== Altri progetti ==
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{{De mulieribus claris}}
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