Radagast: differenze tra le versioni
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{{nd|la divinità slava|Radigost}}
{{personaggio
|medium = letteratura
|universo = [[Arda (
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|lingua originale = Inglese
▲|autore = [[John Ronald Reuel Tolkien]]
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|razza = [[Ainur]]
|etnia = [[Maiar|Maia]] di [[Yavanna]]
▲*[[magia]]
▲|attore = [[Sylvester McCoy]]
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|doppiatore italiano 5 nota =
|immagine = Radagast.png
|didascalia = <small>Radagast ([[Sylvester McCoy]]
}}
▲}} è un personaggio di [[Arda (Tolkien)|Arda]], l'[[universo immaginario]] creato dallo scrittore inglese [[John Ronald Reuel Tolkien|J.R.R. Tolkien]]. Viene menzionato da [[Gandalf]] nei romanzi ''[[Lo Hobbit]]'' e ''[[Il Signore degli Anelli]]'', oltre che ne ''[[Il Silmarillion]]'' e nei ''[[Racconti incompiuti]]''.
All'interno del ''corpus'' dello scrittore, Radagast si distingue come uno dei membri del [[Bianco Consiglio]], l'alto comando dei Popoli Liberi nella [[Terra di Mezzo]], insieme a [[Saruman]] e [[Gandalf]], suo grande amico. È un grande amante degli animali della Terra di Mezzo<ref name= creatureselvagge/>, ma è anche esperto in moltissime arti magiche<ref name=radagast/>.
Nelle altre opere, Radagast viene citato nei ''Racconti
== Creazione e sviluppo ==
Nel volume ''The History of The Hobbit: Volume I: Mr. Baggins'', che contiene la prima metà delle bozze di Tolkien su ''Lo Hobbit'', John D. Rateliff afferma che in origine Gandalf doveva recarsi da Radagast, dopo aver lasciato i nani davanti al Bosco Atro, per pianificare l'attacco contro [[Sauron]]<ref>{{Cita | J.R.R Tolkien, ''The History of The Hobbit: Volume I: Mr. Baggins''||The History of The Hobbit}}</ref>. Successivamente l'idea fu scartata e Tolkien preferì giustificare l'assenza di Gandalf con il viaggio per il [[Bianco Consiglio]]<ref name=gandalf/>. Ne ''Il Signore degli Anelli'', Tolkien decise di dare maggior spazio a Radagast<ref>{{Cita | Christopher Tolkien, ''The Return of the Shadow''| p. 397
=== Parentela con Gandalf ===
Ne ''Lo Hobbit'', Gandalf dice che Radagast è suo "cugino"<ref name=alloggi/><ref>{{Cita | Christopher Tolkien, ''The Treason of Isengard''| p. 131
== Biografia del personaggio ==
{{vedi anche|Racconti incompiuti|Lo Hobbit|Il Signore degli Anelli}}
=== Valinor e arrivo nella Terra di Mezzo ===
Radagast appartiene all'ordine degli [[Istari]] o Stregoni, spiriti della stessa essenza dei [[Valar]], ma dotati di poteri minori<ref name=gandalf>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Il Ritorno del Re''| Appendice B - "Il calcolo degli anni", pp. 1295-1296-1298|Il Signore degli Anelli}}.</ref>. In uno scritto, riportato nei ''[[Racconti incompiuti]]'', Tolkien dice che fu la [[Valar|Vala]] [[Yavanna]] ad obbligare [[Saruman]] ad accettare Radagast come compagno di viaggio<ref name= radagastsaruman />. Tuttavia, Saruman arrivò per primo e da solo nella Terra di Mezzo<ref name= radagastsaruman />, mentre Radagast giunse per quarto contemporaneamente a [[Gandalf]]<ref name=quarto/>. Presumibilmente, il motivo della divisione tra Radagast e Saruman
Gli Istari, incarnati in corpi di [[Uomini
=== ''Lo Hobbit'' e ''Il Signore degli Anelli'' ===
Ne ''[[Lo Hobbit]]'', Radagast è menzionato da Gandalf nel momento in cui lo stregone ha la sua prima discussione con [[Beorn]]. In questa occasione, Gandalf definisce Radagast come suo "[[cugino]]", ma non sappiamo se sia vero o se abbia detto così solo per acquisire più velocemente la fiducia di Beorn<ref name=alloggi>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 7 - "Strani alloggi", p. 138|Lo Hobbit}}.</ref>. Nelle Appendici de ''Il Signore degli Anelli'' viene rivelato che, durante i fatti de ''Lo Hobbit'', Radagast si è recato al [[Bianco Consiglio]] per decidere se attaccare [[Dol Guldur]], fortezza di [[Sauron]].<ref name=gandalf/> Successivamente, Radagast utilizzò uccelli e bestie come spie per conto di Saruman, ignaro del tradimento di quest'ultimo<ref>{{Cita | J.R.R Tolkien, ''Il Silmarillion''| Gli Anelli di Potere e la Terza Era|Il Silmarillion}}.</ref>.
All'inizio de ''[[Il Signore degli Anelli]]'', ambientato quasi
Non si sa quando o se abbia lasciato la Terra di Mezzo: Tolkien scrive che fallì la sua missione come Stregone perché si perse nella sua ossessione verso gli animali e le piante, quindi presumibilmente non fu riammesso a Valinor con onore. Tolkien scrisse anche che il fallimento di Radagast non era grande come quello di Saruman, e che era possibile pertanto un suo ritorno nelle Terre Immortali<ref>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lettere''| no. 156|Lettere}}.</ref>.
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== Personaggio ==
=== Aspetto fisico ===
Tolkien non ci dà una descrizione dettagliata del personaggio. L'unica informazione fisica risale
=== Aspetti caratteriali ===
Tolkien dà una descrizione marcata della personalità di Radagast. Ne ''Lo Hobbit'', [[Beorn]] definisce il personaggio «non tanto malaccio per uno
Sia ne ''Il Signore degli Anelli'' che nei ''Racconti Incompiuti'', Tolkien non manca di sottolineare la passione di Radagast per gli animali (sia del suolo che dell'aria) che dimorano nella [[Terra di Mezzo]]. Le creature a cui è più devoto sono senza dubbio gli uccelli, specialmente le [[Gwaihir|Aquile]]. Nel progredire della sua permanenza nella Terra di Mezzo, però, questa passione, inevitabilmente, si sostituirà alla missione originaria del personaggio come inviato dei [[Valar]]; Radagast, dunque, deciderà di non salvaguardare più né gli Elfi e né gli Uomini dalla minaccia di [[Sauron]]<ref name= creatureselvagge/>.
Questo comportamento è giustificato dal fatto che Radagast, pur essendo un essere cosiddetto "angelico" (un [[Maiar|Maia]]), è soggetto alle debolezze degli esseri umani; questo aspetto è sottolineato dallo stesso Tolkien in una lettera a Michael Straight, l'editore di [[New Republic]]: «[questi stregoni sono] anche... coinvolti nel pericolo dell'incarnazione: la possibilità della "caduta", del peccato, se vuoi».<ref>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lettere''| no. p. 37|Lettere}}.</ref> In effetti, Radagast non sarà l'unico a disobbedire al suo compito. Infatti anche [[Saruman]] abbandonerà la sua missione e si lascerà corrompere dall'[[Unico Anello]], mentre gli Stregoni Blu scompariranno misteriosamente, ma probabilmente caddero anch'essi in preda alle tentazioni umane o sotto il volere di Sauron<ref>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Racconti incompiuti''| pp. 515-516|Racconti incompiuti}}.</ref>.
Nonostante sia un personaggio minore nelle opere di Tolkien e di cui si sa ben poco, John D. Rateliff, critico di Tolkien, ha espresso il proprio parere sul personaggio e lo ha definito molto simile a Gandalf per sapienza e intelligenza. Tuttavia, Radagast era molto più debole di Gandalf, il quale era peraltro molto più famoso nella Terra di Mezzo per le sue vittorie ai danni di Sauron<ref>Tratto dal capitolo "Radagast" presente sul primo volume di ''[[The History of The Hobbit]]'' di John D. Rateliff</ref>
=== Nomi ===
[[File:Socha Radegasta (Dolní Bečva)4.JPG|thumb
All'interno delle opere, Radagast (pronuncia: {{IPA|/
Il nome ''Radagast'' potrebbe derivare dall'[[Inglese antico]], e di conseguenza avere diverse interpretazioni. La parola ''gast'', o ''gæst'', o ''giest'' significa "ospite" (in inglese moderno ''guest''). Con una diversa inflessione, ''gāst'' significa "fantasma", "spirito", "angelo" (in inglese moderno ''ghost''). L'elemento ''rad'' invece potrebbe derivare da ''rudu'', che significa "rossastro", o da ''Hræd'', che significa "rapido". John D. Rateliff afferma che il nome Radagast potrebbe derivare o dalla [[divinità]] [[Slavi|slava]] [[Radigost]] oppure dal [[condottiero]] [[ostrogoto]] [[Radagaiso]].<ref>{{Cita | J.R.R Tolkien, ''The History of The Hobbit: Volume I: Mr. Baggins''|pag. 276-278|The History of The Hobbit}}.</ref>
Il vero nome di Radagast è ''Aiwendil'' (pronuncia: {{IPA|/aɪˈwendil
=== Poteri ===
[[Gandalf]] descrive Radagast come uno stregone di grande valore, maestro delle forme e delle variazioni di colore. Radagast, come membro del popolo di [[Yavanna]], ha una grande conoscenza della [[botanica|erbe]] e degli animali, di cui parla i linguaggi. Si suppone che come gli altri [[Istari]] abbia viaggiato molto conoscendo molti popoli, lingue e luoghi. Sembra essere amico di tutti gli uccelli, tra cui le [[Aquile
== Adattamenti ==
[[File:Sylvester.McCoy.JPG|
Il nome Radagast viene erroneamente attribuito a un'aquila nella prima stesura di un film su ''[[Il Signore degli Anelli]]'' in produzione nel [[1958]]; tale adattamento, in seguito, non fu più realizzato anche a causa del parere contrario di Tolkien<ref>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lettere''| no. 210, p. 383|Lettere}}.</ref>. Donald Gee ha doppiato Radagast nell'adattamento radio della [[BBC]] ''The Lord of the Rings'' (1981). Il personaggio compare nel [[videogioco]] del [[1991]] ''J. R. R. Tolkien's War in Middle Earth''.
Il personaggio e tutti gli eventi che lo vedevano implicato nel libro sono stati tagliati nella celebre trasposizione cinematografica de ''[[Il Signore degli Anelli (
Nella trilogia de ''Lo Hobbit'' diretta da [[Peter Jackson]], il ruolo di Radagast è interpretato da [[Sylvester McCoy]]<ref>{{Cita web|url=http://filmonic.com/sylvester-mccoy-is-radagast-the-brown|titolo=Sylvester McCoy is Radagast the Brown|editore=Filmonic|data=27 ottobre 2010|accesso=3 aprile 2011|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101029174903/http://filmonic.com/sylvester-mccoy-is-radagast-the-brown|dataarchivio=29 ottobre 2010|urlmorto=sì}}</ref> con la voce italiana di [[Bruno Alessandro]]. Il personaggio, nonostante non appaia mai fisicamente nel romanzo di Tolkien, ricopre un ruolo chiave nella trilogia e la sua vicenda è stata considerevolmente ampliata
Avvertendo il propagarsi del male nel Bosco Fronzuto, l'eccentrico stregone Radagast viene attaccato da alcuni ragni giganti nella sua casa a Rhosgobel, mentre cerca di salvare alcuni animali della foresta rimasti avvelenati. Seguendo le tracce dei ragni, egli si reca a [[Dol Guldur]], dove viene attaccato dal [[Re Stregone di Angmar]], il quale, nello scontro, perde la sua Lama Morgul. Avvertendo una presenza malvagia nella fortezza, Radagast scopre che si tratta di un [[Sauron|Negromante]] (Sauron) e si precipita da [[Gandalf]] per avvisarlo. Trovato Gandalf in compagnia di [[Thorin Scudodiquercia]], [[Bilbo Baggins]] ed i nani diretti verso [[Erebor]], lo avverte della presenza del Negromante e gli fornisce come prova la Lama Morgul del Re Stregone. Successivamente distrae, grazie alla sua slitta trainata da [[conigli]], il gruppo di [[Orchi della Terra di Mezzo|orchi]] a cavallo di [[warg (mitologia)|mannari]], inviati da [[Azog]] e sopraggiunti sul luogo, per permettere a Gandalf e alla sua compagnia di proseguire il cammino verso [[Gran Burrone]].
Diverso tempo dopo, Radagast viene contattato da Gandalf, il quale lo invita a raggiungerlo presso le tombe dei nove [[Nazgûl]], nelle colline del Rhudaur. Gandalf e Radagast si rendono conto del fatto che le tombe siano ormai vuote e intuiscono che i nove siano stati convocati a Dol Guldur. Gandalf vorrebbe tornare dalla compagnia di nani, per informarli del pericolo, ma Radagast lo esorta a proseguire le indagini sul Negromante, recandosi direttamente a Dol Guldur. Pertanto, giunti presso la vecchia fortezza, Gandalf affida a Radagast il compito di andare ad informare [[Galadriel]] dell'imminente scontro con il Negromante, mentre egli si avventura da solo nella fortezza.
John D. Rateliff ha paragonato Radagast a [[Aspettando Godot|Godot]] del romanzo ''[[Aspettando Godot]]'': infatti, entrambi i personaggi non compaiono mai nelle loro rispettive opere, ma vengono solo citati da altri coprimari<ref>{{Cita | J.R.R Tolkien, ''The History of The Hobbit: Volume I: Mr. Baggins''|pag. 269|The History of The Hobbit}}</ref>. [[San Francesco d'Assisi]] è stato paragonato a Radagast, con il quale condivide l'amore per la natura e per gli animali<ref>{{Cita | Bradley J. Birzer, ''J. R. R. Tolkien's Sanctifying Myth : Understanding Middle-earth''|pag. 128-129}}</ref>.▼
Poco tempo dopo, il [[Bianco Consiglio]], avvertito da Radagast stesso, giunge a Dol Guldur per salvare Gandalf, nel frattempo catturato e rinchiuso in una cella. Mentre Galadriel, [[Elrond]] e [[Saruman]] affrontano i Nazgûl e Sauron stesso, Radagast soccorre Gandalf, portandolo via dalla fortezza con l'ausilio della sua slitta.
Giunti presso la dimora di Radagast a Rhosgobel, Gandalf decide di partire per Erebor, in modo da avvertire Thorin e la sua compagnia della presenza di un esercito di orchi, guidati da Azog. Prima di abbandonarlo, Gandalf chiede a Radagast di informare tutte le creature della foresta dell'imminente battaglia.
Successivamente, Radagast giunge nella valle di Erebor durante la [[Battaglia dei cinque eserciti]], in compagnia di [[Beorn]] e delle grandi Aquile, che riescono a sbaragliare entrambi gli eserciti degli orchi, sia quello di Dol Guldur, guidato da Azog, che quello di Gundabad, guidato da [[Bolg]].
Nella versione estesa, a Rhosgobel, consegna a Gandalf il suo bastone e, dopo la Battaglia, partecipa ai funerali di Thorin.
== Accoglienza ==
▲John D. Rateliff ha paragonato Radagast a [[Aspettando Godot|Godot]] del
=== Influenza culturale ===
Un [[Eutheria|mammifero placentato]] fossile della famiglia dei [[Pantolestidae]] è stato battezzato ''Niphredil radagasti'' dal biologo Leigh Van Valen nel [[1978]] in onore del personaggio
== Note ==
== Bibliografia ==
Riga 149 ⟶ 147:
| editore = Houghton Mifflin Harcourt
|data= 2007
|
| cid = History}}
* {{Cita libro
Riga 155 ⟶ 153:
| nome = Bradley J.
| titolo = J. R. R. Tolkien's Sanctifying Myth : Understanding Middle-earth,
| anno = 2002
| url = https://archive.org/details/jrrtolkienssanct0000birz
| lingua = inglese
| editore = ISI Books
|data= 2003
|
}}
;Storia della nascita del personaggio
* {{Cita libro | cognome = Tolkien | nome = Christopher | titolo = The Return of the Shadow | editore = Unwin Hyman |anno=1988 |
* {{Cita libro | cognome = Tolkien | nome = Christopher | titolo = The Treason of Isengard | editore = HarperCollins |data=1989, 2002 |
;Biografia dell'autore
Riga 173:
| editore = HarperCollins
|data=1981, 2006
|
| cid = Lettere}}
;Opere
Riga 180:
| nome = J.R.R.
| titolo = Lo Hobbit
| anno = 1989
| url = https://archive.org/details/lohobbitolaricon0000tolk
| editore = Adelphi
|data= 1989
|
| cid = Lo Hobbit
}}
Riga 190 ⟶ 192:
| titolo = Il Signore degli Anelli
| editore = Bompiani
|data=
|
| cid = Il Signore degli Anelli
}}
Riga 200 ⟶ 202:
| editore = Bompiani
|data= 2008
|
| cid = Racconti incompiuti
}}
Riga 207 ⟶ 209:
| nome = J.R.R.
| titolo = Il Silmarillion
| anno = 2008
| url = https://archive.org/details/isbn_9788845256547
| editore = Bompiani
|data= 2009
|
| cid = Il Silmarillion
}}
Riga 215 ⟶ 219:
{{ainur}}
{{Il Signore degli Anelli}}
{{Terra di Mezzo}}
{{Portale|Tolkien}}
[[Categoria:Maiar]]
[[Categoria:Personaggi de Lo Hobbit]]
[[Categoria:Personaggi de Il Signore degli Anelli]]
[[Categoria:Bianco Consiglio]]
|