Locomotiva FS 746: differenze tra le versioni
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|Nome=FS 746
|Immagine=061MilanoMuseoScienza.JPG
|Didascalia=
}}
{{Box treno/Dati costruzione
|Anno_Progettazione=[[1919]]
|Anno_Costruzione=[[1922]]-[[
|Anni_di_Esercizio=[[1922]]-[[1966]]
|Quantità_Prodotta=
|Costruttore=[[Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche|Breda]], [[Ansaldo]]
}}
{{Box treno/Dati
|Tipo_elemento=
|Dimensioni= 22.930
|Capacità=carbone: 6 [[tonnellata|t]]<br/>
acqua: 22.000 [[litro|l]]
|Piano_del_Ferro=
|Passo_tra_carrelli=1.980
|Passo_dei_carrelli=
|Peso_In_Servizio=93.800 kg
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}}
{{Box treno/Motrice
|Tipo_motore=[[motore a vapore|vapore]] surriscaldato a doppia espansione
|Rodiggio=1-4-1 "[[Mikado (rodiggio)|Mikado]]" (FS)<br/>
|Diametro_Ruota=1.880 mm▼
1'D1 h4v (UIC)
|Distribuzione=Walschaerts, Caprotti
|Rapporto_di_trasmissione=
|Cilindri= 4
|Diametro Cilindri= 490 mm (interni ad alta pressione)<br/>
720 mm (esterni a bassa pressione)
|Corsa Cilindri= 680 mm
|Potenza_Massima=
|Potenza_Continuativa=1.750 HP a 75 km/h
|Sforzo_Trazione_Massimo=
|Sforzo_Avviamento=
|Velocità_Massima=100 km/h
|Alimentazione=carbone
|Autonomia=
}}
{{Box treno/Chiusura}}
==Storia==
Le locomotive del gruppo 746 nacquero dall'esigenza di aumentare la composizione dei treni viaggiatori diretti negli anni susseguenti alla [[prima guerra mondiale]]. Tuttavia l'armamento della maggior parte delle [[ferrovie|linee ferroviarie]] dell'epoca non era dei migliori e le opere d'arte risentivano della vetustà del loro progetto. La locomotiva quindi doveva avere una potenza elevata e un peso assiale basso, cosa di per sé difficile da realizzare. Venne deciso allora di aumentare il numero di [[sala montata|assi]] allo scopo di contenere entro limiti accettabili il peso massimo per asse. La scelta fu per un [[rodiggio]] 1-4-1 che permise, pur con un peso aderente di 64,8 tonnellate, di contenere il peso assiale in 16,5 t. per asse. Il diametro delle ruote motrici ricalcò quello delle già esistenti locomotive veloci per treni viaggiatori e cioè le [[Locomotiva Gruppo 640|locomotive Gruppo 640]] e [[Locomotiva Gruppo 680|Gruppo 680]]; ne risultò una macchina in grado di raggiungere i 100 km/h con una potenza continuativa di circa 1.600 [[
==Caratteristiche tecniche==
La locomotiva era fornita di una [[
Il [[Locomotiva a vapore#La tecnica|forno]], ampio e profondo, era lungo 3.050 mm e largo 1430 mm, con un'altezza media di 1.640 mm sulla [[Locomotiva a vapore#La tecnica|graticola]]. Quest'ultima aveva una superficie di ben 4,30 metri quadrati. Per mezzo di queste caratteristiche, la produzione oraria di vapore
Il combustibile usato era il carbone, ma nel periodo susseguente alla [[seconda guerra mondiale]] venne applicata ad
Essendo una macchina a doppia espansione era dotata di cilindri ad alta pressione, del diametro di 490 mm e a bassa pressione di 720 mm che facevano una corsa di 680 mm nel loro movimento alternativo. La distribuzione era del tipo Walschaert con distributori cilindrici.
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Il sistema frenante prevedeva, oltre al [[freno]] a mano di stazionamento, il freno moderabile e il freno continuo automatico ad aria compressa.
Il [[tender (treno)|tender]], a carrelli,
==
I primi [[Deposito locomotive|depositi]] di assegnazione dopo i collaudi furono nel [[1923]],▼
▲I primi depositi di assegnazione dopo i collaudi furono nel [[1923]],
* [[Roma]] S.Lorenzo: 746.001-015
* [[Napoli]]: 746.016-029
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A partire dalla fine del [[1935]] in seguito alla elettrificazione della fondamentale tratta Napoli-Roma-Firenze le 746.xxx di queste due ultime località venne ripartite tra [[Ancona]], [[Salerno]] e [[Reggio Calabria]]. Ma elettrificata, entro il [[1937]], anche la [[Ferrovia Tirrenica Meridionale|linea ''Tirrenica meridionale'']], passarono lo [[Stretto di Messina]] venendo assegnate al [[Deposito locomotive di Catania]]. Nel [[seconda guerra mondiale|periodo bellico]], anche [[Torino]] ebbe una fugace dotazione di 746.xxx, ma già nel [[1957]] risultavano essere assegnate quasi tutte tra Ancona e Catania e in questi depositi conclusero verosimilmente la loro non lunga vita.
[[File:Locomotiva FS 746.038.jpg|miniatura|sinistra|Locomotiva FS 746.038 a Verona Porta Vescovo.]]
==Problemi tecnici e incidenti==
A causa della loro mole, specie nei primi tempi, dissestavano, a volte, i malandati binari, per cui i milanesi le affibbiarono il soprannome di [[
Il motore a doppia espansione, tra l'altro diverso da quello fino ad allora adottato sulle locomotive [[Locomotiva compound|compound]] FS (motore Plancher), fu anche fonte di problemi. In pratica, studi approfonditi sul suo rendimento, mostrarono che per velocità superiori ai 70
Il 25 febbraio del [[1956]] la 746.038 del [[deposito locomotive]] di [[Pescara]], dopo avere urtato una frana abbattutasi sulla linea nella notte, sviava dal binario finendo in mare presso [[punta Ferruccio]]. Il recupero della locomotiva, flagellata dalle onde dell'[[Adriatico]], iniziò il 6 marzo e si protrasse fino al 5 aprile successivo. Nella prima fase il tender, che aveva perso entrambi i carrelli, venne sollevato e trainato tramite due carrellini, su un binario provvisorio in pendenza del 180 per mille fino al binario di corsa.
==Unità Conservate==
Dell'intero Gruppo 746 risultano sopravvissute due unità: la 746.031 e la 746.038. Con l'istituzione della [[Fondazione FS Italiane|Fondazione Ferrovie dello Stato]] nel 2013, entrambe le unità sono state acquisite da essa.
L'unità 031 è in perfetto stato di conservazione ma non è atta a circolare in quanto si trova musealizzata presso il [[Museo nazionale della scienza e della tecnologia "Leonardo da Vinci"]] a Milano.
L'unità 038 è rimasta monumentata all'aperto presso la stazione di Verona per molti anni, esposta alle intemperie. Nell'anno 2011 la locomotiva è stata rimossa dal tronchino su cui sostava da tempo ed è stata trasferita presso il Deposito Rotabili Storici di Pistoia in attesa di un futuro possibile ripristino. L'unità 038, nonostante la lunga esposizione all'aperto, si presenta in discreto stato di conservazione e ciò rende più praticabile il progetto di un futuro ripristino per riportarla atta a circolare alla testa di treni storici.▼
L'unità 038, soprannominata "La Ribelle",<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=5f-Zlm1dKlQ|titolo=Cinegiornale FS n° 11|autore=
▲
==Note==
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==Bibliografia==
===Fonti a stampa===
* Enrico Levi, ''Nuove locomotive Mikado (1-4-1) a grande velocità per treni diretti su linee accidentate delle F.S. italiane'', in ''Rivista tecnica delle ferrovie italiane'', a. 13, 25 (1924), n. 4, pp. 109–117 e tavv. XIV e XV f. t. Rist. anast. in ''Ingegneria ferroviaria'', 66 (2011), n. 12, pp. 1075–1083.
*Peter Michael Kalla-Bishop, ''Italian State Railways steam locomotives'', Abingdon, R. Tourret, 1986, ISBN 0-905878-03-5, pp. 75–76▼
*Gian Franco Ferro, Domenico Villa, ''Il disegno della locomotiva italiana. Gr. 746 F.S.'', in ''Tutto treno'', 4 (1991), n. 30, pp. 8 n. n.▼
*Erminio Mascherpa, Gian Guido Turchi, ''746 la grande'', in ''I treni'', 15 (1994), n. 155, pp. 16–27; n. 156, pp. 20–32▼
*Giovanni Cornolò, ''Locomotive a vapore FS'', 2. ed., Parma, Ermanno Albertelli, 1998, ISBN 88-85909-91-4, pp. 408–417▼
*{{Bibliografia|iF229|Gian Guido Turchi, ''746.038: un difficile recupero'', in ''Italmodel ferrovie'', 29 (1979), n. 229, pp. 44-46}}▼
*''Attualità d'epoca'', in ''I treni'', 32 (2011), n. 334, p. 13▼
===Storiografia e complementi===
== Collegamenti esterni ==▼
▲* ''Attualità d'epoca'', in ''I treni'', 32 (2011), n. 334, p. 13.
▲* Giovanni Cornolò, ''Locomotive a vapore FS'', 2. ed., Parma, Ermanno Albertelli, 1998, pp. 408–417, ISBN 88-85909-91-4
▲* Gian Franco Ferro, Domenico Villa, ''Il disegno della locomotiva italiana. Gr. 746 F.S.'', in ''Tutto treno'', 4 (1991), n. 30, pp. 8 n. n.
▲* {{en}} Peter Michael Kalla-Bishop, ''Italian State Railways steam locomotives'', Abingdon, R. Tourret, 1986, pp. 75–76, ISBN 0-905878-03-5
* Erminio Mascherpa, Gian Guido Turchi, ''746 la grande'', in ''[[I Treni]]'', 15 (1994), n. 155, pp. 16–27.
▲* Erminio Mascherpa, Gian Guido Turchi, ''746 la grande'', in ''I
▲* {{
==Voci correlate==
* [[Arturo Caprotti]]
* [[
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
▲== Collegamenti esterni ==
* {{cita web |url= http://www.photorail.com/phr1-leFS/746.htm |titolo= Raccolta di foto della Gr.746 | accesso = 8 maggio 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090305140646/http://www.photorail.com/phr1-leFS/746.htm | dataarchivio = 5 marzo 2009 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=https://books.google.it/books?id=BqgR1vw2H44C&lpg=PA27&dq=i%20treni&hl=it&pg=PA107#v=onepage&q&f=false|titolo=Scheda sulla Gr.746}}
* {{cita web|http://www.ilmondodeitreni.it/Gr746.html|Immagine della 746 da ilmondodeitreni}}
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