Funivia Merano-Avelengo: differenze tra le versioni

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{{Funivia
{{Infobox funivia
|nome=Funivia Merano-Avelengo
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|sigla stato= ITA
|inaugurazione=1923
|località= [[Merano]]<br />[[Avelengo]]
|tipo= [[funivia]]
|apertura=1923
|chiusura= 1984
|stato attuale=Dismessa
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La Funivia'''funivia Merano-Avelengo''' era un impianto a fune che ha operato dal [[1923]] al [[1984]].
 
== Cenni StoriciStoria ==
[[Avelengo]] è un piccolo centro sull'[[altopiano del Salto]] (Tschögglberg). Negli anni venti era collegato a [[Merano]] solo da strade di montagna. L'Ing. [[Luis Zuegg]], che da poco aveva aperto una propria impresa, propose quindi la costruzione di una [[funivia]] che ne permettesse un più agevole collegamento. Il suo intento era anche quello di testare sul campo le soluzioni innovative che aveva sviluppato durante il suo servizio militare durante lanella [[Primaprima Guerraguerra Mondialemondiale]] e in particolare:
 
* L'aumento della tensione delle [[fune|funi]] che permetteva un abbattimento dei costi, riducendo notevolmente il numero dei piloni necessari e aumentando, nel contempo, velocità delle cabine e durata delle funi.
* L'eliminazione della fune di frenata con l'introduzione di freni direttamente su quella portante
* L'introduzione di un sistema di comunicazione telefonica con le cabine che usava le funi come mezzo di trasmissione.
Queste soluzioni riducevamo molto il costo di costruzione delle funivie rendendo possibile la creazione di impianti a servizio di piccoli centri. Inoltre il passaggio dell'Alto Adige all'Italia aveva abrogato le vecchie normative austroungariche che impedivano l'utilizzo di queste soluzioni.
 
Queste soluzioni riducevamoriducevano molto il costo di costruzione delle funivie, rendendo possibile la creazione di impianti a servizio di piccoli centri. Inoltre il passaggio dell'[[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]] all'[[Italia]] aveva abrogato le vecchie normative austroungariche che impedivano l'utilizzo di queste soluzioni.
La costruzione iniziò e il [[30 ottobre]] [[1923]] la funivia fu inaugurata. Grazie alle soluzioni tecniche di Zuegg, essa divenne ben presto una funivia modello, innovativa rispetto alle altre dell'epoca. Questa innovazione non piacque molto alle autorità italiane che nel [[1924]] bloccarono il servizio della funivia per motivi di sicurezza. Zuegg riuscì però a dimostrare davanti a una commissione statale l'infondatezza delle critiche rivoltegli e dopo qualche piccolo lavoro di sistemazione il servizio riprese. Questa vittoria e l'efficienza ed economicità dimostrata dalla funivia, convinse la società tedesca Bleichert & Co. a stringere un accordo con Zuegg per l'utilizzo delle sue soluzioni nei propri impianti. Nacque così il sistema “Bleichert-Zuegg” usato da ¾ degli impianti dell'epoca.
 
La costruzione iniziò e il [[30 ottobre]] [[1923]] la funivia fu inaugurata. Grazie alle soluzioni tecniche di Zuegg, essa divenne ben presto una funivia modello, innovativa rispetto alle altre dell'epoca. QuestaInizialmente innovazionequeste novità non piacquefurono moltoaccettate alledi buon grado dalle autorità italiane che nel [[1924]] bloccarono il servizio della funivia per motivi di sicurezza. Zuegg riuscì però a dimostrare davanti a una commissione statale l'infondatezza delle critiche rivoltegli e dopo qualche piccolo lavoro di sistemazione il servizio riprese. Questa vittoria e l'efficienza ed economicità dimostrata dalla funivia, convinse la società tedesca Bleichert & Co. a stringere un accordo con Zuegg per l'utilizzo delle sue soluzioni nei propri impianti. Nacque così il sistema “Bleichert-Zuegg” usato danel 75 per ¾cento degli impianti dell'epoca.
 
Nel [[1956]] le cabine furono sostituite da altre più moderne e di color rosso.
 
Nel [[1977]]-[[1978]] la funivia fu ristrutturata ma, proprio in quegli anni, fu terminata la strada provinciale attuale che attualmente collega Merano ad Avelengo. Questo segnò l'inizio della fine per la funivia che, privata sempre più di passeggeri a causa dell'aumento del traffico automobilistico, cessò definitivamente il servizio nel [[1984]].
 
== Caratteristiche Tecnichetecniche ==
 
La stazione a valle della funivia Merano-Avelengo siera trovavaubicata a Maia Alta, all'incrocio tra via Dante e via della teleferica ({{coord|46.660648|11.181646|format=dmz|display=inline}}), dove oggi si trova un ristorante. Da lì, ad un'altezza di 365 metri, con soli 3 piloni arrivava a [[Chiesa di Santa Caterina (Avelengo)|Santa Caterina]] di Avelengo a circa 1245 metri di quota ({{coord|46.649466|11.208133|format=dmz|display=inline}}). La lunghezza dell'impianto era di 2300 metri, la velocità massima di 5,5 &nbsp;m/s e la pendenza media del 41,4%. Le cabine avevano una capacità di 14 persone. Il motore era situato nella stazione a monte, mentre in quella a valle c'era solo il rinvio.
== Caratteristiche Tecniche ==
La stazione a valle della funivia Merano-Avelengo si trovava a Maia Alta, all'incrocio tra via Dante e via della teleferica, dove oggi si trova un ristorante. Da lì, ad un'altezza di 365 metri, con soli 3 piloni arrivava a Santa Caterina di Avelengo a circa 1245 metri di quota. La lunghezza dell'impianto era di 2300 metri, la velocità massima di 5,5 m/s e la pendenza media del 41,4%. Le cabine avevano una capacità di 14 persone. Il motore era situato nella stazione a monte, mentre in quella a valle c'era solo il rinvio.
 
== Curiosità ==
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* A. Innerhofer e S. Reinhold, ''Stählerne Stege. Der Seilbahnpionier Louis Zuegg'', Bolzano, Edizioni Raetia, 1996.
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=http://www.funivie.org/funigallery/thumbnails.php?album=48|titolo=Collezione Strapazzon: galleria di immagini con foto d'epoca della funivia Merano-Avelengo}}
*{{de}} [http://dza.tessmann.it/tessmannPortal/Zeitungsarchiv/Seite/Zeitung/7/1/31.10.1923/53140/5 Articolo sull'apertura della Funivia]. In: ''Der Burggräfler'', 31 ottobre 1923, pagina 5.
 
{{Trasporti a fune in Italia}}
{{Portale|Alto Adige|trasporti}}
 
[[Categoria:Funivie aereein provincia di Bolzano|Merano-Avelengo]]