Ellis Park Stadium: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: overlinking giorni e mesi dell'anno e modifiche minori |
fix template Incontro internazionale per nuove convenzioni su titoli voci squadre nazionali sportive |
||
(109 versioni intermedie di 22 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Impianto sportivo
|
| soprannome = Coca-Cola Park<br />Emirates Airline Park
| nazione = ZAF
| uso = Calcio
| uso2 = Cricket
| uso3 = Rugby a 15
| ristrutturazione = 1979-81, 2009
| superficie totale = 53000
| costo = {{M|5600|ul=GBP}} (1928)
| struttura = Pianta rettangolare
| copertura = Totale
| gestore = Ellis Park World of Sport
| usufruttuario = {{Calcio Orlando Pirates|N}} <small>(2000-20)</small>
| usufruttuario3 =
{{Lista
| {{Rugby Lions (ZAF)|N}}
| {{Rugby Golden Lions|N}}
}}
| costi di ricostruzione =
{{Lista
| {{M|53000000|ul=ZAR}} (1979-81)
| {{M|40000000|ul=ZAR}} (2009)
}}
}}
'''Ellis Park Stadium''' ({{afrikaans|Ellispark-stadion}}), più familiarmente '''Ellis Park''', è un impianto sportivo multifunzione [[sudafrica]]no di [[Johannesburg]].
Inaugurato nel 1928, è storicamente una delle case del [[rugby a 15]] nel Paese, essendo da sempre il campo interno della storica formazione provinciale del {{Rugby Golden Lions|N|1990}} (oggi {{Rugby Golden Lions|N}}), benché ospiti regolarmente anche incontri di [[calcio (sport)|calcio]] del locale club {{Calcio Orlando Pirates|N}}.
Tra il 1979 e il 1981 andò incontro a una profonda ristrutturazione, essendo stato quasi del tutto demolito e ricostruito.
Parte di un complesso sportivo che fu di proprietà [[Municipalità metropolitana di Johannesburg|municipale]] fino al 2005 comprendente anche uno stadio per calcio e atletica e una piscina olimpica per gare internazionali<ref>{{Cita|Swart:2017|p. 312|citazione = In Johannesburg, the Greater Ellis Park precinct or Ellis Park World of Sports precinct is home to three international sports complexes — the Johannesburg Stadium, Ellis Park Stadium and an Olympic-size swimming pool }}.</ref>, Ellis Park fu [[locazione|locato]] nel 1982 all'allora Transvaal Football Rugby Union per 99 anni<ref name="Commercial 1997 103">{{Cita|Commercial:1997|p. 103}}.</ref>, anche se difficoltà finanziarie della federazione provinciale portarono a cessioni e successive riacquisizioni del titolo di fruizione dell'impianto<ref name="Commercial 1999">{{Cita|Commercial:1999}}.</ref> fino all'acquisto e alla comproprietà con i citati {{Calcio Orlando Pirates|N}}.
Ellis Park ha ospitato appuntamenti internazionali di altissimo rilievo: si tratta infatti dell'impianto in cui si tenne la finale della {{RWC|1995}} e, quattordici anni più tardi, della [[FIFA Confederations Cup 2009|Confederations Cup 2009]] di [[calcio (sport)|calcio]]; nel 2010 fu sede di diverse partite del [[campionato mondiale di calcio 2010|campionato mondiale di calcio]], tra cui uno dei quarti di finale, la sua ultima partita ospitata in quel torneo.
Proprio in occasione di tale rassegna mondiale Ellis Park fu sottoposto a ristrutturazione, terminata per la citata Confederations Cup.
Lo stadio fu anche teatro del più grave incidente in Sudafrica legato allo sport: l'11 aprile 2001 quarantatré tifosi rimasero uccisi per schiacciamento in circostanze simili a quelle verificatesi nel 1989 in [[Inghilterra]] al tempo del [[Strage di Hillsborough|disastro di Hillsborough]] durante il derby tra Orlando Pirates e {{Calcio Kaizer Chiefs|N}}<ref name="disastro">{{Cita news | url = https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/04/12/sudafrica-strage-allo-stadio.html | titolo = Sudafrica, strage allo stadio | pubblicazione = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] | data = 2001-04-12 | accesso = 2020-06-13 }}</ref>; il fatto è passato alla storia come ''[[disastro dell'Ellis Park]]''.
Per ragioni di sponsorizzazione con la compagnia aerea [[Emirates]], dal 2014 Ellis Park ha assunto il nome commerciale di '''Emirates Airline Park'''.
== Storia ==
La TRFU, Transvaal [[Federazione di rugby a 15 dell'Inghilterra|Rugby Football Union]] (oggi nota come {{Rugby Golden Lions|N}}), nacque nel 1889; dopo circa un trentennio di nomadismo presso varie sedi sportive a [[Johannesburg]] decise di dotarsi di un impianto proprio e nel 1927 identificò un'idonea sistemazione a Doorfontein, quartiere cittadino che sorgeva nei pressi di una [[cava (miniera)|cava]] e una [[discarica]].
Si trattava di «un fondo di 13 acri» (ovvero {{M|53000|ul=m2}})<ref name="Storia Ellis Park">{{Cita web | lingua = en | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080802001254/http://www.ellispark.co.za/Content.aspx?Page=24&Menu=24 | url = http://www.ellispark.co.za/Content.aspx?Page=24&Menu=24 | titolo = The History of Ellis Park | sito = ellispark.co.za | editore = Ellis Park Stadium Ltd. | accesso = 12 maggio 2016 | urlmorto = sì }}</ref> concesso alla TRFU con un accordo siglato il 10 ottobre 1927 da J.D. Ellis, presidente del consiglio comunale di Johannesburg, da cui il nome successivo di ''Ellis Park''<ref name="Storia Ellis Park" />.
[[File:Ellis park south africa v lions 1938.jpg|Ellis Park durante il [[tour dei British and Irish Lions 1938|''tour'' 1938 dei British Lions]] in Sudafrica|left|thumb|upright=1.2]]
Con {{M|600|ul=GBP}} in cassa e un ulteriore prestito di {{M|5000|ul=GBP}} i lavori iniziarono a fine anno e terminarono a giugno 1928 dopo 8 mesi di lavori, in tempo per inaugurare lo stadio con un ''test match'' contro la {{RU|NZL}}<ref name="Storia Ellis Park" />.
Lo stadio aveva una capienza media intorno ai {{M|35000}} spettatori ma nel 1955, in occasione dell'arrivo dei {{rugby British Lions|N}}, giunse a ospitarne più di {{M|90000}}; tra il 1947 e il 1955 ospitò anche la squadra della federazione di [[cricket]] del [[Transvaal]].
Già nel 1969 si pose il problema di rinnovare uno stadio ormai inadeguato ai nuovi bisogni del pubblico, ma solo nel 1979 si decise per una quasi totale ricostruzione che rese l'impianto inutilizzabile per due anni<ref name="Storia Ellis Park" />.
La gestione dell'impianto fu affidata a un trust, Ellis Park World of Sport<ref name="Storia Ellis Park" />, che nel 1987 concluse un accordo di naming e sponsorizzazione con la First National Bank of South Africa, la quale aveva coperto i costi di ricostruzione e aveva garantito un prestito di 26,2 milioni di rand<ref name="Commercial 1997 103" /> per rilevare da un altro istituto l'accordo di comodato d'uso di 99 anni che aveva ceduto in cambio del finanziamento dei lavori di ricostruzione dello stadio<ref name="Commercial 1997 103" />; successive vicende poi portarono a liti giudiziarie la banca con la TFRU, nel frattempo rinominata in [[Golden Lions|Golden Lions Rugby Union]]<ref name="Commercial 1999" />.
Ellis Park fu, tra gli stadi destinati a ospitare la {{RWC|1995}} che segnò il ritorno del Sudafrica nel consesso mondiale dopo la fine dell'''[[apartheid]]'', quello scelto come sede della finale.
Il 24 giugno, nell'ultimo atto della competizione, furono di scena i padroni di casa degli ''[[Nazionale di rugby a 15 del Sudafrica|Springbok]]'' e i neozelandesi ''[[Nazionale di rugby a 15 della Nuova Zelanda|All Blacks]]''; la partita, di per sé tecnicamente tesa e risolta solo da tiri tra i pali e nessuna meta, fu vinta dalla squadra di casa con 15 punti marcati da [[Joël Stransky]]<ref name="RWC 1995">{{cita news | titolo = Sudafrica, il mondo ovale | autore = Michele Ruggiero | p = 35 | pubblicazione = [[l'Unità]] | url = https://archivio.unita.news/assets/main/1995/06/25/page_035.pdf | accesso = 2020-06-15 }}</ref>: a passare alla storia fu però la consegna della coppa [[William Webb Ellis]] al capitano sudafricano [[François Pienaar]] direttamente dalle mani dell'allora presidente del Paese, [[Nelson Mandela]]<ref name="RWC 1995" />, uno dei momenti considerati più [[Iconicità|iconici]] di fine [[XX secolo]] e, più in generale, della storia recente, in quanto identificato come atto di riconciliazione tra la maggioranza nera del Paese e la minoranza bianca che aveva instaurato per più di 40 anni un regime segregazionista.
Successive iniziative intraprese dalla città di Johannesburg, alle prese con problemi di bilancio, portarono alla vendita di Ellis Park al trust posseduto dai Golden Lions<ref>{{Cita|Murray:2008|p. 187}}.</ref>; nel 2005 la ''governance'' dell'unione provinciale decise di allargare la proprietà del ''trust'' ad altri due soggetti, Interza Lesego (proprietario al 30%) e il club calcistico degli {{Calcio Orlando Pirates|N}} (proprietario al 21,5%) a formare Ellis Park World of Sport Management Company, della quale i Golden Lions si riservarono il 49%<ref>{{Cita news | lingua = en | url = https://www.iol.co.za/news/south-africa/new-deal-to-boost-ellis-park-precinct-286023 | titolo = New deal to boost Ellis Park precinct | autore = Jermaine Craig | data = 2006-07-19 | pubblicazione = Independent on Line | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200614215729/https://www.iol.co.za/news/south-africa/new-deal-to-boost-ellis-park-precinct-286023 }}</ref>.
Johannesburg fu una delle città scelte come sedi del [[campionato mondiale di calcio 2010]] e a Ellis Park furono affidati diversi incontri, benché non quello di finale, ospitata dal concittadino [[FNB Stadium|Soccer City Stadium]] nel sobborgo ''coloured'' di [[Soweto]]; tuttavia, in occasione della [[FIFA Confederations Cup 2009|Confederations Cup 2009]], che precedette di un anno il torneo mondiale e in cui ogni città partecipava con un solo stadio, fu Ellis Park la sede della finale della competizione che vide il {{NazNB|CA|BRA|M}} battere 3-2 gli {{NazNB|CA|USA|M}}<ref>{{cita news | url = http://www.gazzetta.it/Speciali/ConfederationCup/28-06-2009/confederations-brasile-50633778723.shtml | titolo = La Confederations è del Brasile. Usa rimontati dallo 0-2 | autore = Riccardo Pratesi | pubblicazione = [[la Gazzetta dello Sport]] | data = 2009-06-28 | accesso = 2020-06-15 }}</ref>.
Alla successiva rassegna mondiale, invece, nello stadio si tennero alcuni incontri della fase a gironi e il quarto di finale tra {{NazNB|CA|PRY|M}} e {{NazNB|CA|ESP|M}}, vinto 1-0 da quest'ultima<ref>{{cita news | lingua = en | pubblicazione = [[BBC]] | accesso = 2020-06-15 | url = http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/world_cup_2010/matches/match_60 | titolo = Paraguay 0-1 Spain | autore = Paul Fletcher | data = 2010-07-03 }}</ref>.
Nel 2008<ref name="Coca-Cola">{{Cita web | lingua = en | sito = joburg.org.za | url = http://joburg.org.za/index.php?option=com_content&task=view&id=2655&Itemid=211 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140826173541/http://joburg.org.za/index.php?option=com_content&task=view&id=2655&Itemid=211 | titolo = New name for Ellis Park Stadium | data = 2008-06-30 | editore = [[Municipalità metropolitana di Johannesburg|Città di Johannesburg]] | accesso = 2020-06-15 }}</ref>, e fino a tutto il 2012, lo stadio assunse il nome commerciale di '''Coca-Cola Park''' dopo accordo commerciale con la nota [[The Coca-Cola Company|compagnia di Atlanta]]<ref name="Coca-Cola" /><ref name="Set cinematografico">{{Cita news | url = https://www.repubblica.it/2009/05/rubriche/la-storia/stadio-eastwood/stadio-eastwood.html | titolo = Lo stadio dove finì l'apartheid che ha stregato anche Eastwood | autore = Fabrizio Bocca | pubblicazione = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] | accesso = 2020-06-15 | data = 2009-06-10 }}</ref> dietro corrispettivo complessivo di circa 45 milioni di rand (~ {{M|3200000|ul=€}})<ref name="Coca-Cola" /> impiegato per i lavori di adeguamento in vista del mondiale 2010<ref name="Set cinematografico" />.
Nel 2014 un nuovo contratto di ''naming'' fu siglato con la compagnia aerea [[Emirates]] a seguito del quale lo stadio assunse il nome di '''Emirates Airline Park'''<ref name="Emirates">{{Cita news | lingua = en | url = https://www.thestadiumbusiness.com/2019/07/24/emirates-retains-naming-rights-south-africas-ellis-park-stadium/ | pubblicazione = The Stadium Business | data = 2019-07-24 | accesso = 2020-06-15 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200614233213/https://www.thestadiumbusiness.com/2019/07/24/emirates-retains-naming-rights-south-africas-ellis-park-stadium/ | titolo = Emirates retains naming rights for South Africa’s Ellis Park Stadium }}</ref>; nel 2019 l'accordo fu rinnovato per un ulteriore quinquennio fino al 2024<ref name="Emirates" />.
Nel 2009 Ellis Park fu anche uno dei set cinematografici del film di [[Clint Eastwood]] ''[[Invictus - L'invincibile|Invictus]]''<ref name="Set cinematografico" />, che narra la storia della vittoria sudafricana alla citata Coppa del Mondo di rugby 1995 e dell'amicizia che nacque tra il presidente [[Nelson Mandela|Mandela]] e il capitano degli ''[[Nazionale di rugby a 15 del Sudafrica|Springbok]]'' [[François Pienaar|Pienaar]]<ref name="Set cinematografico" />; in particolare, nello stadio fu rappresentata e filmata la partita di finale che diede la vittoria finale al {{RU|ZAF}}.
=== Il disastro dell'Ellis Park ===
{{vedi anche|Disastro dell'Ellis Park}}
L'11 aprile 2001 Ellis Park fu teatro del più pesante disastro sportivo del Sudafrica: 43 tifosi rimasero schiacciati dalla folla<ref name="disastro" /> che tentava di entrare in uno stadio già pieno in occasione del derby cittadino tra gli {{Calcio Orlando Pirates|N}} e i {{Calcio Kaizer Chiefs|N}}<ref name="disastro" />.
Tra altre varie cause del disastro appurate dalla successiva indagine<ref name="Cause">{{Cita news | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20050507115718/http://www.iol.co.za/general/newsview.php?art_id=ct200209262130438721123992&click_id=2000&set_id=6 | url = http://www.iol.co.za/general/newsview.php?art_id=ct200209262130438721123992&click_id=2000&set_id=6 | titolo = The 14 factors that led to Ellis Park tragedy | pubblicazione = Independent on Line | data = 2002-09-26 | accesso = 2020-06-15 | lingua = en | dataarchivio = 7 maggio 2005 | urlmorto = sì }}</ref> figurano il mancato rispetto delle norme minime di sicurezza imposte da [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]] e [[Federazione calcistica del Sudafrica|SAFA]], e il tentativo da parte degli steward di disperdere la folla con [[gas lacrimogeno]], che aumentò la confusione e il rischio di ulteriori incidenti<ref name="Cause" />.
== Incontri internazionali di rilievo ==
=== Calcio ===
{{Incontro internazionale
| Turno = [[FIFA Confederations Cup 2009#Finale|Confederations Cup 2009, finale]]
| Collassato = X
| Codice disciplina = CA
| Giornomese = 28 giugno
| Anno = 2009
| Ora = 20:30 [[UTC+2]]
| Sesso = M
| Nazionale 1 = USA
| Nazionale 2 = BRA
| Punteggio 1 = 2
| Punteggio 2 = 3
| Referto = http://www.fifa.com/confederationscup/matches/round=250122/match=66211/report.html
| Città = Johannesburg
| Stadio = Ellis Park Stadium
| Spettatori = {{M|52291}}
| Arbitro = [[Martin Hansson (arbitro)|Martin Hansson]]
| Nazarbitro = SWE
| Marcatori 1 = [[Clint Dempsey|Dempsey]] {{goal|10}}<br />[[Landon Donovan|Donovan]] {{goal|27}}
| Marcatori 2 = {{goal|46||74}} [[Luís Fabiano]]<br />{{goal|84}} [[Lucimar Ferreira da Silva|Lúcio]]
}}
{{Incontro internazionale
| Codice disciplina = CA
| Collassato = X
| Turno = [[campionato mondiale di calcio 2010#Quarti di finale|Campionato mondiale 2010, quarti di finale]]
| Giornomese = 3 luglio
| Anno = 2010
| Ora = 20:30 [[UTC+2]]
| Sesso = M
| Nazionale 1 = PRY
| Nazionale 2 = ESP
| Punteggio 1 = 0
| Punteggio 2 = 1
| Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/southafrica2010/matches/round=249718/match=300061506/index.html
| Città = Johannesburg
| Stadio = Ellis Park Stadium
| Spettatori = {{M|55359}}
| Arbitro = [[Carlos Batres]]
| Nazarbitro = GTM
| Marcatori 2 = {{Goal|83}} [[David Villa|Villa]]
| Sfondo = on
}}
=== Rugby a 15 ===
{{Incontro internazionale
| Turno = [[Coppa del Mondo di rugby 1995#Finale|Coppa del Mondo 1995, finale]]
| Codice disciplina = R15
| Collassato = X
| Giornomese = 24 giugno
| Anno = 1995
| Ora = 15 [[UTC+2]]
| Sesso = M
| Nazionale 1 = ZAF
| Nazionale 2 = NZL
| Punteggio 1 = 15
| Punteggio 2 = 12
| Supplementari = X
| Città = Johannesburg
| Stadio = Ellis Park
| Spettatori =
| Arbitro = [[Ed Morrison]]
| Nazarbitro = ENG
|Calci piazzati 1 = [[Joël Stransky|Stransky]] {{Calcio tra i pali|11|21|90}}
|Calci piazzati 2 = {{Calcio tra i pali|5|13|82}} [[Andrew Mehrtens|Mehrtens]]
|Drop 1 = Stransky {{Calcio tra i pali|31|93}}
|Drop 2 = {{Calcio tra i pali|55}} Mehrtens
| Sfondo = on
}}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro | lingua = inglese | titolo = Taming the Disorderly City: The Spatial Landscape of Johannesburg After Apartheid | url = https://archive.org/details/tamingdisorderly00murr | autore = Martin J. Murray | editore = Cornell University Press | anno = 2008 | isbn = 080147437X | capitolo = The Fixed and Flexible City | città = [[Ithaca (New York)|Ithaca]] | cid = Murray:2008 }}
* {{cita libro | lingua = en | editore = The Law Publisher | città = Johannesburg | url = https://books.google.it/books?id=G-P76sl4xqIC&pg=PA100&lpg=PA100&dq=First+National+Bank+of+SA+Ltd+v+Transvaal+Rugby+Union&source=bl&ots=SVa8SKUQ7h&sig=ACfU3U3Bl0ihCJyHTneEU32Wp4UREY7ggg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjn8uf6oYLqAhVGDuwKHW0ZCCcQ6AEwAHoECAoQAQ#v=onepage&q=First%20National%20Bank%20of%20SA%20Ltd%20v%20Transvaal%20Rugby%20Union&f=false | titolo = Commercial Law Reports 1997 | anno = 2012 | isbn = 1920569057 | capitolo = First National Bank of SA Ltd v Transvaal Rugby Union | pp = 101-120 | cid = Commercial:1997 }}
* {{cita libro | lingua = en | editore = The Law Publisher | città = Johannesburg | url = https://books.google.com/books?id=l_mztifaXnkC&pg=PA111&lpg=PA111&dq=ellis+park+rugby+union+lease+johannesburg&source=bl&ots=wEEfv4LMAD&sig=ACfU3U0cTbHnZSU7ayLVVrS7EqeNSDO8gg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwi2l8GwqP3pAhXK5KQKHYmoC4kQ6AEwA3oECAkQAQ#v=onepage&q=ellis%20park%20rugby%20union%20lease%20johannesburg&f=false | capitolo = A Judgment by Schutz JA (Hefer Ja, Vivier Ja, FH Grosskopf JA and Marais JA Concurring): Supreme Court of Appeal, 26 March 1999 | titolo = Commercial Law Reports 1999 | p = 111 | cid = Commercial:1999 | anno = 2012 | isbn = 1920569278 }}
* {{Cita libro | anno = 2017 | lingua = en | url = https://books.google.it/books?id=WfNADwAAQBAJ | editore = Emerald Publishing | cid = Swart:2017 | titolo = Sport Business in Leading Economies | curatore = James J. Zhang | curatore2 = Haiyan Huang | curatore3 = John Nauright | autore = Kamilla Swart | isbn = 1787435636 | capitolo = The South African Sport Industry | pp = 277-339 | città = [[Bingley]] }}
== Voci correlate ==
* [[
* [[Disastro dell'Ellis Park]]
* [[FIFA Confederations Cup 2009]]
* [[Campionato mondiale di calcio 2010]]
* ''[[Invictus - L'invincibile|Invictus]]''
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Stadi della Coppa del Mondo di rugby 1995}}
{{Stadi della finale della Coppa del Mondo di rugby}}
{{Stadi finale FIFA Confederations Cup}}
{{Stadi FIFA Confederations Cup 2009}}
{{Stadi Coppa del Mondo FIFA 2010}}
{{portale|architettura|calcio|cinema|rugby}}
[[Categoria:
[[Categoria:Impianti della Coppa del Mondo di rugby 1995]]
[[Categoria:Impianti sede di finale della Coppa del Mondo di rugby]]
|