Julian Assange: differenze tra le versioni
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|Nome = Julian Paul
|Cognome = Assange
|PostCognome = <ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.aljazeera.com/news/2020/3/2/julian-assanges-father-my-greatest-worry-is-he-will-die-in-jail|titolo=Julian Assange’s father: My greatest worry is he will die in jail|pubblicazione=[[Al Jazeera]]|data=2 marzo 2020}}</ref>
|PreData = nato '''Julian Paul Hawkins'''<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.telegraph.co.uk/men/the-filter/foul-manners-dirty-protests-julian-assange-finally-outstayed/|titolo=Foul manners and dirty protests: how Julian Assange finally outstayed his welcome at the Ecuadorian embassy|pubblicazione=[[The Telegraph]]|data=13 aprile 2019}}</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Townsville
|GiornoMeseNascita = 3 luglio
|AnnoNascita = 1971
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = programmatore
|Attività2 = attivista
|Nazionalità = australiano
|PostNazionalità = ,
|Immagine = Julian Assange
|Didascalia = Julian Assange
}}
Nel 2010 ha assunto un'ampia notorietà internazionale per aver rivelato tramite WikiLeaks documenti statunitensi segretati, ricevuti dalla ex militare [[Chelsea Manning]],<ref>{{Cita web|url= https://www.repubblica.it/esteri/2016/12/23/news/assange_wikileaks-154754000/|titolo=Julian Assange: "Donald? It's a change anyway"|autore=[[Stefania Maurizi]]|sito= [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=23 dicembre 2016|lingua=en|accesso=30 aprile 2023|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20230102144037/https://www.repubblica.it/esteri/2016/12/23/news/assange_wikileaks-154754000/|dataarchivio= 2 gennaio 2023|urlmorto= no|postscript= nessuno}}</ref> riguardanti [[crimini di guerra]]; per tali rivelazioni ha ricevuto svariati encomi da privati e personalità pubbliche, onorificenze tra cui il [[Premio Sam Adams]], la Medaglia d'oro per la Pace con la Giustizia dalla Fondazione Sydney Peace<ref>{{Cita web|url = https://sydneypeacefoundation.org.au/peace-medal-julian-assange/|titolo = Sydney Peace Medal: Julian Assange|autore = Sydney Peace Foundation - A foundation of the University of Sydney|wkautore = Università di Sydney|sito = sydneypeacefoundation.org.au|lingua = en|accesso = 21 marzo 2020|urlmorto = no}}</ref> e il Premio per il Giornalismo [[Martha Gellhorn]].<ref>{{Cita news|lingua = en|autore =Jason Deans - The Guardian|url = https://www.theguardian.com/media/2011/jun/02/julian-assange-martha-gelhorn-prize|titolo=Julian Assange wins Martha Gellhorn journalism prize|pubblicazione=[[The Guardian]]|città=Londra|editore=Guardian News and Media|data =2 luglio 2011|accesso = 21 marzo 2020|urlmorto = no}}</ref>
Dal giugno 2012 Assange si è rifugiato per sette anni presso l'[[ambasciata dell'Ecuador a Londra]], chiedendo [[asilo politico]] per evitare l'estradizione chiesta dalla [[Regno di Svezia|Svezia]] e dagli [[Stati Uniti d'America]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/dossier/esteri/wikileaks-28-11-2010/2012/08/16/video/londra_polizia_rinforza_presenza_davanti_ambasciata_ecuador-423082097/|titolo=Londra, polizia rinforza presenza davanti ambasciata Ecuador|sito=la Repubblica|data=2012-08-16|lingua=it|accesso=2024-06-26}}</ref> Dall'11 aprile 2019 al 24 giugno 2024 è stato incarcerato nel [[Regno Unito]] presso la Prigione Belmarsh di Sua Maestà,<ref>{{Cita web|url= https://www.newstalkzb.co.nz/news/world/julian-assange-arrested-after-being-booted-from-ecuadorian-embassy/|titolo=Assange labelled a 'narcissist' as he appears in UK court|sito= NewstalkZB|data= 11 aprile 2019|lingua=en|accesso=28 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190412180714/https://www.newstalkzb.co.nz/news/world/julian-assange-arrested-after-being-booted-from-ecuadorian-embassy/|dataarchivio=12 aprile 2019|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://francais.rt.com/international/60877-equateur-retire-asile-julian-assange-police-britannique-arrete-ambassade|titolo=Julian Assange arrêté par la police britannique et inculpé de «piratage» aux Etats-Unis (EN CONTINU)|sito=RT en Français|data=11 aprile 2019|lingua=fr|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.independent.co.uk/news/uk/home-news/julian-assange-prison-sentence-trial-wikileaks-un-detention-belmarsh-a8899336.html|titolo=Julian Assange given disproportionate sentence for ‘minor’ crime, claim UN legal experts|sito=The Independent|data=2019-05-04|lingua=en|accesso=2020-07-10}}</ref> prima per violazione dei termini della libertà su cauzione conseguente a controverse accuse di stupro della Svezia<ref>{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2019/04/11/tutte-tappe-del-caso-assange_kCV0nW9LUlkI9IMHB6kUVI.html|titolo=Tutte le tappe del caso Assange|sito=Adnkronos|data=11 aprile 2019|accesso=2020-07-10}}</ref> (poco dopo archiviate<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/11/19/julian-assange-archiviata-lindagine-per-stupro-la-svezia-si-sfila-resta-sola-la-richiesta-di-estradizione-degli-usa/5570706/|titolo=Julian Assange, archiviata l'indagine per stupro: la Svezia si sfila, resta solo la richiesta di estradizione degli Usa|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2019-11-19|accesso=2020-07-10}}</ref>), e poi in relazione a una sopraggiunta richiesta di [[estradizione]] fatta dagli Stati Uniti d'America per l'accusa di [[cospirazione]].<ref>{{Cita news|autore=Stefania Maurizi|url =https://www.repubblica.it/esteri/2019/05/01/news/wikileaks_assange_condannato_a_50_settimane_di_detenzione-225245512/|titolo=WikiLeaks, Assange condannato a 50 settimane di detenzione|pubblicazione = La Repubblica|data = 1º maggio 2019|editore = GEDI Gruppo Editoriale|accesso=21 marzo 2020|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190505124831/https://www.repubblica.it/esteri/2019/05/01/news/wikileaks_assange_condannato_a_50_settimane_di_detenzione-225245512/|dataarchivio = 5 maggio 2019|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/13/assange-la-gran-bretagna-firma-la-richiesta-di-estradizione-negli-usa-ma-a-decidere-sara-comunque-il-tribunale/5253219/|titolo=Assange, la Gran Bretagna firma la richiesta di estradizione negli Usa. Ma a decidere sarà il Tribunale|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2019-06-13|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.agi.it/estero/usa_incriminazione_assange-5534275/news/2019-05-23/|titolo=Wikileaks: dagli Usa 17 nuovi capi d'accusa contro Assange|sito=Agi|data=23 maggio 2019|lingua=it|accesso=2020-07-10}}</ref> Tale detenzione - i cui [[#FreeAssange|presupposti erano già stati respinti nel 2015 dal Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla Detenzione Arbitraria]], rivelatasi anche avvenire in condizioni gravosamente severe - nonché le eventualità di estradizione e persecuzione a vita negli USA, hanno suscitato forte protesta e appelli per il rilascio da parte dell'opinione pubblica e di svariate organizzazioni per i diritti umani, fino all'attivarsi del relatore [[ONU]] sulla tortura,<ref>{{Cita news|autore=Stefania Maurizi|url =https://www.repubblica.it/esteri/2019/07/29/news/l_inviato_speciale_onu_contro_la_tortura_nils_melzer_gravemente_preoccupato_per_la_situazione_di_julian_assange-232292481/|titolo=L'Inviato Speciale Onu contro la tortura, Nils Melzer: “Gravemente preoccupato” per la situazione di Julian Assange|pubblicazione=La Repubblica|data = 29 luglio 2019|editore = GEDI Gruppo Editoriale|accesso=21 marzo 2020|urlmorto=no}}</ref> il quale nel novembre 2019 ha dichiarato che Assange deve essere rilasciato e la sua estradizione dev'essere negata, dichiarazione [[#ConsiglioEuropa|successivamente fatta propria anche dal Consiglio d'Europa]].<ref>{{Cita web|url=https://www.agoravox.it/Consiglio-d-Europa-Julian-Assange.html|titolo=Consiglio d’Europa: Julian Assange deve essere rilasciato e deve essere vietata la sua estradizione negli USA|sito=AgoraVox Italia|data=6 febbraio 2020|lingua=it|accesso=2020-07-10}}</ref>
A inizio dicembre 2020 il relatore ONU sulla tortura, Nils Melzer, oltre a rinnovare l'appello per l'immediata liberazione di Assange, ha chiesto che - in attesa della decisione sull'estradizione prevista per gennaio 2021 - questi venisse almeno trasferito dal carcere a un contesto di arresti domiciliari.<ref>{{Cita web|url=https://news.un.org/en/story/2020/12/1079542|titolo=Independent UN expert calls for Julian Assange’s release, cites prison’s COVID outbreak|sito=[[United Nations]] - UN News|data= 8 dicembre 2020|lingua=EN|accesso=29 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230409134346/https://news.un.org/en/story/2020/12/1079542|dataarchivio=9 aprile 2023|urlmorto=no}}</ref><ref>[http://www.wired.it/attualita/politica/2020/12/09/assange-rilascio-onu-tortura/ Assange, l’inviato dell'ONU contro la tortura chiede il rilascio - Wired | Wired Italia]</ref> Il 5 gennaio 2021 la giustizia inglese ha negato l'estradizione di Assange per motivi di natura medica, nello specifico per il bene della sua salute mentale, poiché era alto il rischio di tendenze suicide.<ref>[https://www.internazionale.it/notizie/jerome-hourdeaux/2021/01/05/assange-sentenza-estradizione Una vittoria a metà, internazionale.it, 5 gennaio 2021]</ref> Il 10 dicembre 2021 l'Alta corte di Londra ha ribaltato la sentenza che negava l'estradizione.<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/10/julian-assange-lalta-corte-di-londra-ha-ribaltato-la-sentenza-che-negava-lestradizione/6421368/|titolo=Julian Assange, l’Alta corte di Londra ha ribaltato la sentenza che negava l’estradizione. Wikileaks: “Un grave errore giudiziario”|editore=IlFattoQuotidiano|data=10 dicembre 2021}}</ref> Un ulteriore passo verso la consegna di Assange ai tribunali americani è avvenuto il 14 marzo 2022: la [[Corte suprema del Regno Unito|Corte Suprema del Regno Unito]] ha respinto il ricorso presentato dai [[Avvocato|legali]] dell'australiano, lasciando l'ultima decisione al ministro dell'interno [[Priti Patel|Patel]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/14/julian-assange-piu-vicino-allestradizione-negli-usa-la-corte-suprema-inglese-respinge-il-ricorso-pratica-sul-tavolo-del-governo-johnson/6525765/|titolo=Julian Assange è più vicino all'estradizione negli Usa|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2022-03-14|accesso=2022-03-14}}</ref> Il 21 aprile 2022 la Westminster [[Magistrates' court (Inghilterra e Galles)|Magistrates' court]] di Londra ha emesso l’ordine formale di estradizione negli USA per Julian Assange, durante l’udienza a cui l’attivista australiano ha assistito in videocollegamento.
Il 24 giugno 2024 è stato scarcerato in seguito ad un accordo con il [[Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti d'America|Dipartimento della giustizia Usa]], in cui ha accettato di dichiararsi colpevole di un reato in cambio della libertà, e ha fatto ritorno in Australia.
== Biografia ==
[[File:Julian Assange full.jpg|thumb|Julian Assange nel 2006]]
Assange nasce a [[Townsville]], nel [[Queensland]], nel 1971;<ref name=Moss>{{Cita news|autore = Sthepen Moss|url = http://www.guardian.co.uk/media/2010/jul/14/julian-assange-whistleblower-wikileaks|titolo=Julian Assange: the whistleblower|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=14 luglio 2010|accesso=18 novembre 2010|lingua = en|urlarchivio = https://archive.is/20120802104429/http://www.guardian.co.uk/media/2010/jul/14/julian-assange-whistleblower-wikileaks|dataarchivio = 2 agosto 2012|urlmorto=no}}</ref> si definisce un [[anarchico]] e [[cypherpunk|critto-attivista]], ma non è contrario alla partecipazione politica elettorale.<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/esteri/13_luglio_25/assange-corre-per-elezioni-australia-wikileaks-party_1648768c-f55b-11e2-b38b-ce85f307318c.shtml|titolo=Wikileaks Party, con un nuovo movimento Assange si butta in politica|accesso=30 luglio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130728083605/http://www.corriere.it/esteri/13_luglio_25/assange-corre-per-elezioni-australia-wikileaks-party_1648768c-f55b-11e2-b38b-ce85f307318c.shtml|dataarchivio=28 luglio 2013|urlmorto=no }}</ref> I genitori si conobbero durante una manifestazione contro la [[guerra del Vietnam]]. Figlio di attori teatrali,<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=305&ID_articolo=43&ID_sezione=&sezione=|titolo=Sarà Julian Assange il personaggio dell'anno di TIME?|urlarchivio=https://archive.is/20120920170020/http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=305&ID_articolo=43&ID_sezione=&sezione=|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=sì|accesso=17 agosto 2012 }}</ref> da bambino, secondo quanto riportato, avrebbe cambiato casa 37 volte, studiando nelle diverse biblioteche cittadine in cui si trovava, senza mai andare a scuola.<ref name="assanj">{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/postit/il_quinto_potere/2010/12/07/Chi-Assange-uomo-che-fa-tremare-mondo-_9456341.html|titolo=Chi è Assange, l'uomo che fa tremare il mondo|editore=[[ANSA]]|data=21 ottobre 2013|accesso=23 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131024011400/http://ansa.it/web/notizie/postit/il_quinto_potere/2010/12/07/Chi-Assange-uomo-che-fa-tremare-mondo-_9456341.html|dataarchivio=24 ottobre 2013|urlmorto=no}}</ref> A sedici anni sa scrivere programmi per il [[Commodore 64]].<ref name="assanj" /> Lascia la casa a diciassette anni, si sposa a diciott'anni e diventa padre; poi si separa dalla moglie.<ref name=Moss/>
Verso la fine degli anni ottanta diviene membro di un gruppo di ''hacker'' noto come ''International Subversives'' ("Sovversivi internazionali") con lo [[pseudonimo]] di "Mendax" (da una frase di [[Orazio]]: "magnificamente mendace").<ref>{{cita news|url = https://www.newyorker.com/reporting/2010/06/07/100607fa_fact_khatchadourian?currentPage=all|pubblicazione = [[The New Yorker]]|titolo=No Secrets. Julian Assange’s mission for total transparency.|data = 7 giugno 2010|lingua = en|autore = Raffi Khatchadourian|accesso = 26 novembre 2010|urlarchivio = https://archive.is/20120904102014/http://www.newyorker.com/reporting/2010/06/07/100607fa_fact_khatchadourian?currentPage=all|dataarchivio=4 settembre 2012|urlmorto=no}}</ref> Nel 1991 subisce un'irruzione nella sua casa di Melbourne da parte della polizia federale australiana,<ref>{{cita news|url = http://www.theaustralian.com.au/national-affairs/defence/rudd-government-blacklist-hacker-monitors-police/story-e6frg8yx-1225718288350|lingua = en|titolo = Rudd Government blacklist hacker monitors police|data = 30 maggio 2009|autore = Richard Guilliatt|pubblicazione = [[The Australian]]|accesso = 26 novembre 2010|urlarchivio = https://archive.is/20120527072258/http://www.theaustralian.com.au/national-affairs/defence/rudd-government-blacklist-hacker-monitors-police/story-e6frg8yx-1225718288350|dataarchivio = 27 maggio 2012|urlmorto = no}}</ref> con l'accusa di essersi infiltrato in vari calcolatori appartenenti a un'Università australiana e nel sistema informatico del [[United States Department of Defense|Dipartimento della difesa]] americano.<ref name="Moss" /><ref name="Khatchadourian">{{Cita news|autore = Raffi Khatchadourian|url = https://www.newyorker.com/reporting/2010/06/07/100607fa_fact_khatchadourian?currentPage=all|titolo = No Secrets: Julian Assange’s Mission for Total Transparency|pubblicazione = [[The New Yorker]]|data = 7 giugno 2010|accesso = 18 novembre 2010|lingua = en|urlarchivio = https://archive.is/20120904102014/http://www.newyorker.com/reporting/2010/06/07/100607fa_fact_khatchadourian?currentPage=all|dataarchivio = 4 settembre 2012|urlmorto=no}}</ref> Nel 1992 gli vengono rivolti ventiquattro capi di accusa per reati inerenti alla pirateria informatica.
Assange è condannato, ma in seguito è rilasciato per buona condotta, dopo aver pagato una multa di {{formatnum:2100}} [[dollaro australiano|dollari australiani]]. Nel 1995 scrive [[Strobe]],<ref>{{Cita web|url = http://hpux.connect.org.uk/hppd/hpux/Networking/Admin/strobe-1.06/|titolo = Strobe-1.06|editore = XP-UX|accesso = 18 novembre 2010|lingua=en|urlarchivio = https://archive.is/20120713232316/http://hpux.connect.org.uk/hppd/hpux/Networking/Admin/strobe-1.06/|dataarchivio = 13 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref> programma ''[[open source|a sorgente aperta]]'' dedicato al ''[[port scanning]]''. Nel [[1997]] collabora alla stesura del libro ''Underground: Tales of Hacking, Madness and Obsession on the Electronic Frontier''. Dal 2003 al 2006, studia [[fisica]] e [[matematica]] all'[[Università di Melbourne]], ma non ottiene la laurea.<ref name=Khatchadourian /> Studia anche filosofia e [[neuroscienze]].<ref>{{cita web|url = https://personaldemocracy.com/pdf-conference-2010-june-3-5-new-york-city-speakers#assange|editore = Personal Democracy Forum|titolo = PdF Conference 2010: Speakers|lingua = en|accesso = 26 novembre 2010|urlarchivio = https://archive.is/20120527042208/http://personaldemocracy.com/pdf-conference-2010-june-3-5-new-york-city-speakers%23assange#assange|dataarchivio = 27 maggio 2012|urlmorto = no}}</ref>
== Attività giornalistica e attivismo ==
=== WikiLeaks ===
[[File:Julian Assange 20091117 Copenhagen 2 cropped to shoulders.jpg|thumb|Assange a Copenaghen nel 2009]]
[[File:Falkvinge-Assange-1.jpg|thumb|Assange con [[Rickard Falkvinge]], la guida del [[Partito Pirata]] [[Partito Pirata (Svezia)|della Svezia]] e sostenitore di Wikileaks]]
{{Citazione|Se le guerre possono essere avviate dalle bugie, esse possono essere fermate dalla verità|Julian Assange}}
A partire dal 2006 è tra i promotori del sito web [[WikiLeaks]], del quale si definisce caporedattore.<ref>{{Cita news|url = http://www.huffingtonpost.com/tedtalks/julian-assange-why-the-wo_b_651329.html4|titolo = Julian Assange: Why the World Needs WikiLeaks|pubblicazione = [[The Huffington Post]]|data = 9 luglio 2010|accesso = 18 novembre 2010|lingua = en|urlarchivio = https://archive.is/20120920170035/http://www.huffingtonpost.com/tedtalks/julian-assange-why-the-wo_b_651329.html?|dataarchivio = 20 settembre 2012|urlmorto = no}}</ref> WikiLeaks nel corso degli anni pubblica documenti da fonti anonime e informazioni segrete; tra questi notizie riservate sui bombardamenti nello [[Yemen]], sulla corruzione nel mondo arabo, sulle esecuzioni extragiudiziarie da parte della polizia keniota,<ref>{{Cita web|url=https://qz.com/africa/1594656/the-kenyan-roots-of-julian-assanges-wikileaks/|titolo=How Kenya gave Julian Assange’s WikiLeaks its first major global scoop|autore=Abdi Latif Dahir|sito=Quartz Africa|data=13 aprile 2019|lingua=en|accesso=2020-07-10}}</ref> sulla rivolta tibetana in [[Cina]] (2008),<ref>{{Cita news|autore=Mark Sweney|url=https://www.theguardian.com/media/2008/mar/19/digitalmedia.tibet|titolo=Wikileaks defies 'great firewall of China'|pubblicazione=The Guardian|data=18 marzo 2008|accesso=7 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190417134102/https://www.theguardian.com/media/2008/mar/19/digitalmedia.tibet|dataarchivio=17 aprile 2019|urlmorto=no}}</ref> sullo scandalo petrolifero in [[Perù]] e le e-mail del governo turco dopo le purghe del governo [[Recep Tayyip Erdoğan|Erdoğan]] nel 2016.<ref>{{Cita news|autore=Robbie Gamer|url=https://foreignpolicy.com/2016/12/07/latest-wikileaks-dump-sheds-light-erdogan-turkey-berat-albayrak-redhack-hackers-oil/|titolo=Latest Wikileaks Dump Sheds New Light on Erdogan’s Power In Turkey|pubblicazione=Foreign Policy|data=7 dicembre 2016|accesso=7 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190503230755/https://foreignpolicy.com/2016/12/07/latest-wikileaks-dump-sheds-light-erdogan-turkey-berat-albayrak-redhack-hackers-oil/|dataarchivio=3 maggio 2019|urlmorto=no}}</ref>
WikiLeaks giunse all'attenzione internazionale nel 2010 quando fece trapelare una serie di notizie fornite da [[Chelsea Manning]]. Queste notizie comprendevano il video ''Collateral Murder''<ref>{{Cita web|url=https://collateralmurder.wikileaks.org/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR12R3kv86oxte33OqMOi7EUfd59DUFq29wHkNVaGvaVjz0rMVvXUgezdE8_aem_yFxW-jji58x0Sle36jJaNQ|titolo=Collateral Murder VIDEO 2007|sito=collateralmurder.wikileaks.org|accesso=2024-06-28}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://collateralmurder.wikileaks.org/en/p-helicopter.html?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR0dxlofuyMiTo44KQrfaYA8PYJSmZ2FSmvp24GhtXNC-j0B7La3NaXgYv4_aem_LLjSTp471oVz484SRc61kg|titolo=Collateral Murder|sito=collateralmurder.wikileaks.org|accesso=2024-06-28}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=2e3NbrTriQE|titolo=PRESA DIRETTA RAI Julian Assange processo al giornalismo 2021}}</ref> (Uccisione Collaterale) (aprile 2010),<ref name="ReferenceA">{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=5rXPrfnU3G0|titolo=Collateral Murder|autore=Wikileaks|sito=YouTube|data=3 aprile 2010|accesso=11 luglio 2020}}</ref> [[Fuga di notizie della guerra in Afghanistan|diari della guerra in Afghanistan]] (luglio 2010), i diari della guerra in Iraq (ottobre 2010) e CableGate (novembre 2010). Dopo le fughe di notizie del 2010, il governo degli Stati Uniti avviò un'indagine su WikiLeaks.<ref>{{Cita news|titolo=Holder says WikiLeaks under criminal investigation|url=http://archive.boston.com/news/nation/washington/articles/2010/11/29/ag_says_government_is_active_in_scrutinizing_leaks/|accesso=27 luglio 2019|autore=Pete Yost|editore=Boston Globe|data=29 novembre 2010}}</ref>
Il 28 novembre 2010 WikiLeaks rende di pubblico dominio oltre [[Pubblicazione dei documenti diplomatici statunitensi|251.000 documenti diplomatici statunitensi]], molti dei quali etichettati come "confidenziali" o "segreti". Il giorno seguente, il ''procuratore generale'' dell'Australia, Robert McClelland, dichiara alla stampa che l'Australia è intenzionata a investigare sulle attività di Assange e di WikiLeaks.<ref>{{cita news|url = http://english.aljazeera.net/news/asia-pacific/2010/11/2010112961154954144.html|titolo = Australia opens WikiLeaks inquiry|pubblicazione = [[Al Jazeera]]|lingua = en|data = 29 novembre 2010|accesso = 29 novembre 2010|urlarchivio = https://archive.is/20120708182152/http://www.aljazeera.com/news/asia-pacific/2010/11/2010112961154954144.html|dataarchivio = 8 luglio 2012|urlmorto = no}}</ref> Afferma inoltre che, dal «''punto di vista dell'Australia, ci potrebbe essere un buon numero di leggi violate con il rilascio di queste informazioni. La polizia federale australiana lo sta verificando''».<ref>{{cita news|url = http://www.attorneygeneral.gov.au//www//ministers//mcclelland.nsf//Page//Transcripts_2010_FourthQuarter_29November2010-DoorstoponleakingofUSclassifieddocumentsbyWikiLeaks|titolo = Doorstop on leaking of US classified documents by Wikileaks|pubblicazione = Attorney-General for Australia|lingua = en|data = 29 novembre 2010|accesso = 29 novembre 2010|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20101129093002/http://www.attorneygeneral.gov.au//www//ministers//mcclelland.nsf//Page//Transcripts_2010_FourthQuarter_29November2010-DoorstoponleakingofUSclassifieddocumentsbyWikiLeaks|dataarchivio = 29 novembre 2010}}</ref> McClelland non esclude la possibilità del ritiro del passaporto australiano dell'informatico. Per salvare il materiale, Assange arruola alcune sentinelle in possesso di chiavi d'accesso: "Noi siamo l'assicurazione sulla vita di Julian", afferma uno di loro in un'intervista con [[Giovanni Mari (giornalista)|Giovanni Mari]] nel 2010.<ref>
{{Cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2010/12/05/AMand3KE-invadere_genovese_arrestano.shtml|titolo=Blogger genovese: «Se arrestano Assange pronti a invadere il mondo con i files segreti»|accesso=21 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304123954/http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2010/12/05/AMand3KE-invadere_genovese_arrestano.shtml|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=no}}
</ref>
[[File:Julian Assange in 2008.jpg|miniatura|Julian Assange in Ungheria nel 2008]]
Julian Assange è considerato una sorta di eroe dai suoi sostenitori, per la sua lotta contro la segretezza e il controllo e per gli sforzi per la promozione di una maggiore trasparenza e responsabilità da parte di governi e istituzioni. Per queste ragioni, è considerato da gran parte dell’opinione pubblica un [[perseguitato politico]] e che la sua difesa sia anche quella della [[libertà di espressione]].<ref>{{Cita web|url=https://altreconomia.it/il-processo-a-julian-assange-una-persecuzione-che-riguarda-tremendamente-anche-noi/|titolo=Il processo a Julian Assange: una persecuzione che riguarda tremendamente anche noi}}</ref> Di contro, gli avvocati del governo americano negano che Assange sia perseguitato per le sue opinioni, ma solo per la pubblicazione di informazioni classificate e riservate senza autorizzazione, ottenute tramite hackeraggio o da whistleblower.<ref>{{Cita web|url=https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/julian-assange-questione-di-democrazia-164574|titolo=Julian Assange, questione di democrazia}}</ref> Le sue azioni avrebbero causato danni ai servizi di sicurezza USA, poiché la segretezza è considerata necessaria per proteggere interessi di sicurezza.<ref>{{Cita web|url=https://www.sudouest.fr/sciences-et-technologie/wikileaks/un-an-apres-les-revelations-de-wikileaks-julian-assange-est-il-un-traitre-ou-un-justicier-9734785.php|titolo=Un anno dopo le rivelazioni di Wikileaks, Julian Assange è un traditore o un giustiziere?}}</ref> La diffusione di notizie riservate sarebbe una minaccia per le vite delle persone coinvolte in operazioni sensibili e per le relazioni internazionali, pertanto è accusato di spionaggio, assimilato a un terrorista.<ref>{{Cita web|url=https://www.questionegiustizia.it/articolo/il-caso-di-julian-assange|titolo=Il caso di Julian Assange. È giusto incriminare e per cosa? Quando informare il pubblico a tutela della democrazia si trasforma in attacco ostile}}</ref> Le accuse di spionaggio sono basate sulle leggi esistenti che vietano la divulgazione non autorizzata di informazioni classificate e ritengono che Assange debba essere processato.
=== Conduttore televisivo ===
Il 17 aprile 2012 va in onda sul canale televisivo ''[[Russia Today]]'' la prima puntata di ''The World Tomorrow'', talk-show che Assange conduce dall'abitazione in cui si trova agli [[arresti domiciliari]] nel Regno Unito.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2012/04/17/la-prima-puntata-del-talk-show-di-julian-assange/|titolo=La prima puntata del talk show di Julian Assange|sito=[[il Post]]|data=17 aprile 2012|accesso=21 febbraio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230908034901/https://www.ilpost.it/2012/04/17/la-prima-puntata-del-talk-show-di-julian-assange/|dataarchivio=8 settembre 2023|urlmorto=no}}</ref> Il programma ha cadenza settimanale e consiste in un'intervista di circa 25 minuti con uno o due ospiti. Dopo essere andate in onda, le interviste sono disponibili sul canale YouTube di ''Russia Today''<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/user/RussiaToday/videos?query=the+world+tomorrow|canale YouTube di Russia Today|titolo=The Julian Assange Show|accesso=31 maggio 2012}}</ref> e sul sito worldtomorrow.wikileaks.org.<ref>{{cita web|url=https://worldtomorrow.wikileaks.org/index.html|titolo=WikiLeaks World Tomorrow|accesso=31 maggio 2012|urlarchivio=https://archive.is/20120920170041/http://worldtomorrow.wikileaks.org/index.html|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=no}}</ref> Le puntate sottotitolate in italiano si trovano nel canale video di ''Repubblica''<ref>{{cita web|url=http://video.repubblica.it/dossier/wikileaks-28-11-2010/|titolo=Serie di video su WikiLeaks|accesso=16 agosto 2012}}</ref> e sono presentate dalla giornalista [[Stefania Maurizi]]<ref>{{Cita web|url=http://www.stefaniamaurizi.it/|titolo=Stefania Maurizi home page|accesso=5 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190202070437/https://www.stefaniamaurizi.it/|urlmorto=no}}</ref> autrice del libro ''Dossier Wikileaks'' e collaboratrice di ''Repubblica'' e ''l'Espresso''. L'ospite della prima puntata è stato [[Hassan Nasrallah]],<ref>{{cita web|url=http://video.repubblica.it/dossier/wikileaks-28-11-2010/nasrallah-leader-o-terrorista/99828/98207|titolo=Primo episodio di World Tomorrow con sottotitoli in italiano|accesso=16 agosto 2012|urlarchivio=https://archive.is/20120920170037/http://video.repubblica.it/dossier/wikileaks-28-11-2010/nasrallah-leader-o-terrorista/99828/98207|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=no }}</ref> capo di [[Hezbollah]]. In una delle ultime puntate vengono intervistati il linguista [[Noam Chomsky]] e lo scrittore [[Tariq Ali]].<ref>{{cita web|url=http://video.repubblica.it/dossier/wikileaks-28-11-2010/assange-la-dittatura-del-centro-estremo/99293/97675|titolo=Intervista a Noam Chomsky e Tariq Ali con sottotitoli in italiano|2=canale video di Repubblica.it|data=26 giugno 2012|accesso=16 agosto 2012|urlarchivio=https://archive.is/20120920170039/http://video.repubblica.it/dossier/wikileaks-28-11-2010/assange-la-dittatura-del-centro-estremo/99293/97675|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=no}}</ref>
=== Arresto in Gran Bretagna con l'accusa di reati sessuali ===
[[File:Julian Assange (1).jpg|thumb|Assange nel 2010]]
Il 18 novembre 2010 il tribunale di [[Stoccolma]] spicca un mandato d'arresto in contumacia nei suoi confronti con l'accusa di stupro, molestie e coercizione illegale.<ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/11/18/visualizza_new.html_1699372268.html|titolo=Svezia, ordinato arresto Assange|pubblicazione = [[ANSA]]|data= 18 novembre 2010|accesso= 26 novembre 2010|urlarchivio=https://archive.is/20120920170047/http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/11/18/visualizza_new.html_1699372268.html|dataarchivio= 20 settembre 2012|urlmorto= no}}</ref> Assange nega l'accusa sostenendo che essa è solo un pretesto per estradarlo dalla Svezia agli Stati Uniti a causa del suo ruolo nella pubblicazione di documenti statunitensi segreti.<ref>{{Cita web|url= https://www.bbc.com/news/uk-35490108|titolo=What next for Julian Assange?|data= 5 febbraio 2016|lingua= EN|accesso=29 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230415051108/https://www.bbc.com/news/uk-35490108 |dataarchivio=15 aprile 2023|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/media/2016/feb/24/britain-precedent-defy-un-report-julian-assange-politicians|titolo=Britain 'sets dangerous precedent' by defying UN report on Assange|cognome=Bowcott|nome=Owen|data=24 febbraio 2016|sito=[[The Guardian]]|editore=Guardian News & Media}}</ref>
Il reato contestatogli sarebbe quello di aver avuto rapporti sessuali non protetti, seppur consenzienti, con due donne, Anna Ardin (militante [[femminismo|femminista]], segretaria dell'associazione "Brotherhood Movement" e autrice di una ''Guida alla vendetta contro il partner'' pubblicata in rete<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/esteri/2010/08/25/news/blog_assange-6493397/|titolo="Contro Assange la vendetta di un'amante" I blog difendono il creatore di WikiLeaks - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://archive.is/20120907224808/http://www.repubblica.it/esteri/2010/08/25/news/blog_assange-6493397/|dataarchivio=7 settembre 2012|urlmorto=no }}</ref>) e W., e di essersi successivamente rifiutato di sottoporsi a un controllo medico sulle malattie sessualmente trasmissibili, condotta considerata criminosa dalla legge svedese.<ref>{{Cita web|url = http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=34681&sez=HOME_NELMONDO&npl=&desc_sez=|titolo = L'accusa ad Assange: ha fatto sesso non protetto con due donne consenzienti|editore = ''[[Il Messaggero]]''|data = 3 dicembre 2010|accesso = 16 aprile 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20101210113858/http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=34681&sez=HOME_NELMONDO&npl=&desc_sez=|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{cita news|url = http://www.crikey.com.au/2010/12/02/when-it-comes-to-assange-r-pe-case-the-swedes-are-making-it-up-as-they-go-along/|titolo = When it comes to Assange rape case, the Swedes are making it up as they go along|pubblicazione = Crikey|data = 2 dicembre 2010|accesso = 3 dicembre 2010|urlarchivio = https://archive.is/20120529191600/http://www.crikey.com.au/2010/12/02/when-it-comes-to-assange-r-pe-case-the-swedes-are-making-it-up-as-they-go-along/|dataarchivio = 29 maggio 2012|urlmorto = no}}</ref><ref>{{cita news|url = http://www.wikileaksitalia.org/la-svezia-investiga-su-assange-per-sesso-senza-preservativo/|titolo = La Svezia indaga su Assange per sesso senza preservativo|pubblicazione = WikiLeaks Italia|data = 6 dicembre 2010|accesso = 6 dicembre 2010|urlarchivio = https://archive.is/20120920170100/http://www.wikileaksitalia.org/la-svezia-investiga-su-assange-per-sesso-senza-preservativo/|dataarchivio = 20 settembre 2012|urlmorto = sì}}</ref>
La denuncia era stata fatta dalle sue ex-amanti, dopo che esse avevano appreso l'una dall'altra di aver avuto rapporti sessuali con lui;<ref name="quot">{{cita web
Molti hanno infine sollevato dubbi sulla natura del provvedimento,<ref>{{cita news|url = http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/08/21/trattamento-boffo-per-wikileaks/51981/|pubblicazione = [[Il Fatto Quotidiano|Il Fatto Quotidiano.it]]|titolo = Trattamento Boffo per Wikileaks|autore = Fabio Scacciavillani|giorno = 21|mese = agosto|anno = 2010|accesso = 26 novembre 2010|urlarchivio = https://archive.is/20120920170119/http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/08/21/trattamento-boffo-per-wikileaks/51981/|dataarchivio = 20 settembre 2012|urlmorto = no}}</ref> mettendo in rilievo la coincidenza temporale con la pubblicazione da parte di Wikileaks dei documenti diplomatici statunitensi.
Il 20 novembre l'[[Interpol]] e il [[Sistema di Informazione Schengen]] recepiscono il mandato di arresto.<ref>{{
[[File:Julian Assange cropped (Norway, March 2010).jpg|thumb|Assange nel 2010]]
Il 7 dicembre 2010 Assange si presenta spontaneamente negli uffici di [[Scotland Yard]] e viene arrestato in seguito al mandato di cattura europeo.<ref>{{Cita web|url = http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201012071438-ipp-rt10156-wikileaks_assange_arrestato_ora_scontro_su_estradizione|titolo = Assange arrestato, ora scontro su estradizione|editore = AGI News|data = 7 dicembre 2010|accesso = 16 aprile 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20101210042028/http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201012071438-ipp-rt10156-wikileaks_assange_arrestato_ora_scontro_su_estradizione|dataarchivio = 10 dicembre 2010|urlmorto = sì}}</ref> Lo stesso giorno, il tribunale respinge la richiesta di libertà provvisoria su cauzione appoggiata da diverse personalità del cinema e del giornalismo.<ref>{{cita news|url = http://www.guardian.co.uk/media/2010/dec/08/julian-assange-celebrity-supporters|titolo = Julian Assange's celebrity supporters stake reputations on case|pubblicazione = [[The Guardian]]|lingua = en|giorno = 8|mese = dicembre|anno = 2010|accesso = 8 dicembre 2010|urlarchivio = https://archive.is/20120916114001/http://www.guardian.co.uk/media/2010/dec/08/julian-assange-celebrity-supporters|dataarchivio = 16 settembre 2012|urlmorto = no}}</ref><ref>Diretta RaiNews del 7-12-2010, ore 16.10.</ref>
Nel frattempo la Svezia presenta una richiesta di [[estradizione]] alle autorità britanniche: secondo alcune fonti, tale richiesta sarebbe finalizzata a estradarlo in realtà negli [[Stati Uniti]] dove lo attende un processo per [[spionaggio]].<ref>{{cita news|url = https://www.independent.co.uk/news/uk/crime/assange-could-face-espionage-trial-in-us-2154107.html|titolo = Assange could face espionage trial in US|pubblicazione = [[The Independent]]|lingua = en|giorno = 8|mese = dicembre|anno = 2010|accesso = 8 dicembre 2010|urlarchivio = https://archive.is/20120920170100/http://www.independent.co.uk/news/uk/crime/assange-could-face-espionage-trial-in-us-2154107.html|dataarchivio = 20 settembre 2012|urlmorto = no}}</ref>
Il 16 dicembre, dopo nove giorni di carcere, Assange viene rilasciato su cauzione, e la decisione sulla richiesta di estradizione rimandata.<ref>{{cita news|url = http://www.guardian.co.uk/media/2010/dec/16/julian-assange-walks-free-nine-days-jail|titolo = Assange walks free after nine days in jail|pubblicazione = [[The Guardian]]|lingua = en|giorno = 16|mese = dicembre|anno = 2010|accesso = 16 dicembre 2010|urlarchivio = https://archive.is/20120804023055/http://www.guardian.co.uk/media/2010/dec/16/julian-assange-walks-free-nine-days-jail|dataarchivio = 4 agosto 2012|urlmorto = no}}</ref>
L'accusa per spionaggio, negli Stati Uniti, può costare l'[[ergastolo]] e anche la [[pena di morte]]. In difesa di Assange si schiera anche l'attivista statunitense Robert Meeropol Rosenberg, il figlio dei [[Caso Rosenberg|coniugi Rosenberg]], militanti [[comunisti]] che furono gli ultimi condannati a morte per questo reato negli USA ([[1953]]), lanciando un appello a difendere Assange e a non consegnarlo agli americani.<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-01-02/rosenberg-difende-assangenon-faccia-190704.shtml|titolo=In Usa Rosenberg jr difende Assange: "Non faccia la fine dei miei genitori"|urlarchivio=https://archive.is/20120920170100/http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-01-02/rosenberg-difende-assangenon-faccia-190704.shtml|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=no }}</ref>
Il 2 novembre 2011 l'Alta corte di Londra dà il via libera all'estradizione richiesta dalla Svezia.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/esteri/2011/11/02/news/assange_estradizione-24273943/|titolo=Assange, respinto il suo ricorso. Può essere estradato in Svezia|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=2 novembre 2011|accesso=3 novembre 2011|urlarchivio=https://archive.is/20120919125437/http://www.repubblica.it/esteri/2011/11/02/news/assange_estradizione-24273943/|dataarchivio=19 settembre 2012|urlmorto=no}}</ref>
=== Concessione dello ''status'' di rifugiato politico e attività dall'ambasciata dell'Ecuador ===
[[File:Julian_Assange_in_Ecuadorian_Embassy_cropped.jpg|thumb|Assange legge un comunicato dal balcone dell'Ambasciata dell'Ecuador in Londra - 2012]]
Nel giugno [[2012]] la Corte Suprema britannica rigettò il ricorso presentato contro il via libera all'estradizione e Assange scelse di recarsi presso l'[[ambasciata dell'Ecuador a Londra]], chiedendo [[asilo politico]] in quanto perseguitato.<ref>{{Cita news|autore=Shiv Malik|url=https://www.theguardian.com/media/2012/sep/04/julian-assange-backers-lose-bail|titolo=Assange backers could lose £340,000 in bail money|pubblicazione=''[[The Guardian]]''|data=4 settembre 2012|accesso=1º maggio 2019}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Donna Bowater|url=https://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/wikileaks/9343630/Julian-Assange-faces-re-arrest-over-breaching-his-bail-condition-by-seeking-asylum-in-Ecuador.html|titolo=Julian Assange faces re-arrest over breaching his bail condition by seeking asylum in Ecuador|pubblicazione=The Daily Telegraph|data=20 giugno 2012}}</ref> Ne dà informazione in una conferenza stampa il 19 giugno 2012 il ministro degli Esteri, Ricardo Patiño, specificando che l'Ecuador sta valutando la richiesta. Da [[Quito]], capitale del Paese [[America meridionale|sudamericano]], già nel 2010 era stata mandata ad Assange un'offerta di collaborazione "senza precondizioni", al fine di permettere all'attivista di "esprimersi liberamente" risiedendo in tale nazione. Alla base di tale offerta vi era il fatto che il governo di [[Rafael Correa]] era preoccupato per alcune attività illegali statunitensi in Ecuador e auspicava che esse fossero documentate e descritte all'opinione pubblica mondiale da WikiLeaks.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/esteri/2012/06/19/news/assange_ecuador-37539225/?ref=HRER1-1|titolo=Assange, mossa a sorpresa: si rifugia nell'ambasciata dell'Ecuador|data=19 giugno 2012|urlarchivio=https://archive.is/20120920170100/http://www.repubblica.it/esteri/2012/06/19/news/assange_ecuador-37539225/?ref=HRER1-1|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Arturo Wallace|url=https://www.bbc./news/world-europe-19289649|titolo=Julian Assange: Why Ecuador is offering asylum|pubblicazione=BBC|data=16 agosto 2012|lingua=en|accesso=16 dicembre 2020|urlarchivio=https://archive.is/20201216181541/https://www.bbc.com/news/world-europe-19289649|dataarchivio=16 dicembre 2020}}</ref> Da allora Assange rimase nell'[[ambasciata dell'Ecuador a Londra]] per quasi sette anni.<ref name="embassy">{{Cita news|url=https://www.independent.co.uk/news/uk/home-news/julian-assange-ecuador-citizenship-citizen-naturalised-london-embassy-wikileaks-asylum-uk-sweden-a8153986.html|titolo=Ecuador grants WikiLeaks founder Julian Assange citizenship|cognome=Sharman|nome=Jon|data=11 gennaio 2018|pubblicazione=The Independent|accesso=11 gennaio 2018}}</ref>
Secondo la madre dell'attivista, Assange in tale periodo iniziò ad avere problemi di salute dovuti a ''[[stress (medicina)|logorio]]'' psicofisico estremo dovuto alla persecuzione nei suoi confronti.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/esteri/12_luglio_31/appello-madre-assange_3201626c-dadb-11e1-8089-ce29fc6fe838.shtml|titolo=Appello della madre di Assange al governo ecuadoriano|urlarchivio=https://archive.is/20120920170113/http://www.corriere.it/esteri/12_luglio_31/appello-madre-assange_3201626c-dadb-11e1-8089-ce29fc6fe838.shtml|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=no}}</ref>
Il 16 agosto 2012 il governo del socialista [[Rafael Correa]] concede lo ''status'' di [[rifugiato]] politico ad Assange, mentre questi si trova ancora nell'ambasciata, poiché il [[Regno Unito]] non vuole garantirgli un [[salvacondotto]] e minaccia di arrestarlo con un'incursione per poterlo consegnare alla Svezia, nonostante la possibile grave violazione del [[diritto internazionale]] all'[[immunità diplomatica|immunità delle sedi diplomatiche]].<ref>{{cita web|url=https://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE87F02R20120816|titolo=Ecuador concede asilo politico ad Assange|urlarchivio=https://archive.is/20120920170059/http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE87F02R20120816|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=sì|accesso=2 maggio 2019}}</ref>
[[File:30C3_Applebaum_und_Assange_03.jpg|thumb|Assange in un contributo video al Chaos Communication Congress 2013]]
[[File:Julian_Assange_and_Ricardo_Patiño_August_2014.jpg|thumb|Assange con il Ministro per gli Affari Esteri dell'Ecuador Ricardo Patiño, 2014]]
[[File:Videoconferencia con Julián Assange - Foro Cultura Digital (22175392526).jpg|thumb|Assange in videoconferenza con il forum Argentino "Cultura Digital" di Buenos Aires,<ref>{{Cita web|url= https://www.cultura.gob.ar/agenda/foro-de-cultura-digital-2015-el-futuro-llega-al-cck/ |titolo=Foro de Cultura Digital 2015: el futuro llega al CCK|lingua=es|accesso=29 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201102092503/http://www.cultura.gob.ar/agenda/foro-de-cultura-digital-2015-el-futuro-llega-al-cck/|dataarchivio=2 novembre 2020|urlmorto=no}}</ref> 2015]]
Il 30 gennaio [[2013]] è stata annunciata la sua candidatura al senato australiano dalla prima ministra del partito laburista [[Julia Gillard]]. Anche se dal 2012 Assange si trova nell'ambasciata dell'[[Ecuador]] di [[Londra]], secondo le leggi australiane si può comunque candidare.<ref>{{cita web|url=http://www.fanpage.it/julian-assange-correra-per-un-seggio-al-senato-australiano/|titolo=Julian Assange correrà per un seggio al Senato australiano|accesso=12 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130215083015/http://www.fanpage.it/julian-assange-correra-per-un-seggio-al-senato-australiano/||urlmorto=no}}</ref> La premier ha in seguito aggiunto che la presenza di Assange potrà garantire un po' di vigilanza all'interno del senato.<ref>{{cita web|url=http://www.lettera43.it/politica/australia-assange-candidato-al-senato_4367582010.htm|titolo=Australia, Assange candidato al Senato|accesso=12 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130203120357/http://www.lettera43.it/politica/australia-assange-candidato-al-senato_4367582010.htm|urlmorto=sì}}</ref> Il partito di Assange ottiene l'1,19%, pari a {{formatnum:23007}} voti, non superando quindi la soglia per entrare in parlamento.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2013/09/07/news/elezioni_australia-66104064/|titolo=Elezioni Australia, vincono i conservatori.
Assange ottiene poco più dell'1 per cento|data=7 settembre 2013}}</ref>
Nel marzo 2015 è stato reso noto che la magistrata svedese Marianne Ny, per evitare la prescrizione di alcuni reati nell'agosto dello stesso anno, ha accettato la richiesta dei legali di Assange di farlo interrogare a Londra all'interno dell'ambasciata ecuadoriana da un magistrato svedese. Tale magistrato avrebbe avuto anche il compito di tornare in Svezia con campioni di [[DNA]] del giornalista australiano.<ref>{{cita web|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Assange-sara-interrogato-a-Londra-Gli-inquirenti-svedesi-hanno-accolto-la-richiesta-del-suo-legale-ab07731f-f891-47d2-a965-9a8bc1bd06d3.html|titolo=Assange sarà interrogato a Londra. Gli inquirenti svedesi accolgono la richiesta del suo legale|editore=Rai News|data=13 marzo 2015|accesso=11 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150411063622/http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Assange-sara-interrogato-a-Londra-Gli-inquirenti-svedesi-hanno-accolto-la-richiesta-del-suo-legale-ab07731f-f891-47d2-a965-9a8bc1bd06d3.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/media/2015/mar/13/julian-assange-wikileaks-swedish-prosecutors-london-interview|titolo=Julian Assange to be questioned by Swedish prosecutors in London|editore=[[The Guardian]]|lingua=en|data=13 marzo 2015|accesso=2 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160828073436/http://www.theguardian.com/media/2015/mar/13/julian-assange-wikileaks-swedish-prosecutors-london-interview|urlmorto=no}}</ref>
A luglio 2015, dichiarandosi in pericolo di vita, Assange chiede protezione alla [[Francia]] (più vicina da raggiungere rispetto all'Ecuador, oltre che per i rapporti diplomatici migliori con l'Inghilterra e patria di uno dei figli di Assange), ma le autorità francesi rifiutano prontamente qualsiasi aiuto.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/03/julian-assange-pericolo-di-vita-francia-mi-accolga-eliseo-respinge-la-richiesta/1838994/|titolo=''Wikileaks, Julian Assange: "Pericolo di vita, Francia mi accolga". No dell'Eliseo''|accesso=4 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150705033334/http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/03/julian-assange-pericolo-di-vita-francia-mi-accolga-eliseo-respinge-la-richiesta/1838994/|urlmorto=no}}</ref> Viene poi specificato da Baltazar Garzon e dall'organizzazione stessa via Twitter che Assange non aveva inviato nessuna formale richiesta di asilo, ma la lettera aperta era semplicemente un modo per rispondere alle dichiarazioni di Christiane Taubira, che aveva affermato che la Francia avrebbe dovuto concedere asilo ad Assange e [[Edward Snowden|Snowden]] dopo le rivelazioni sullo spionaggio della [[National Security Agency|NSA]].<ref>{{Cita web|url=https://justice4assange.com/Assange-Open-Letter-France.html#BGFR|titolo=Justice For Assange: Déclaration de l'avocat Baltasar Garzon|data=3 luglio 2015|lingua=fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150907210717/https://justice4assange.com/Assange-Open-Letter-France.html#BGFR|urlmorto=sì}}</ref>
{{anchor|FreeAssange}}Nel dicembre 2015<ref>{{Cita web|url= https://www.ohchr.org/en/press-releases/2018/06/landmark-report-un-expert-urges-governments-and-internet-firms-ensure?LangID=E&NewsID=23218|titolo=Landmark report by UN expert urges governments and internet firms to ensure freedom of expression online|data=19 giugno 2018|lingua=EN|accesso=29 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160209075334/http://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=17012&LangID=E|dataarchivio=9 febbraio 2016 |urlmorto=no}}</ref> il [[Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria|Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla Detenzione Arbitraria]] ha concluso che l'excursus delle vicende di detenzione iniziate il 7 dicembre 2010, compresa la permanenza forzata di Assange nell'ambasciata dell'Ecuador, sono configurabili come detenzione arbitraria e illegale da parte di Gran Bretagna e Svezia,<ref>{{Cita web|url=https://www.internazionale.it/notizie/2016/02/04/julian-assange-nazioni-unite|titolo=Per le Nazioni Unite la detenzione di Julian Assange è illegale|sito=[[Internazionale (periodico)|Internazionale]]|data=4 febbraio 2016|accesso=21 febbraio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160205093604/http://www.internazionale.it/notizie/2016/02/04/julian-assange-nazioni-unite|dataarchivio=5 febbraio 2016|urlmorto=no}}</ref> e che per tanto Assange avrebbe dovuto essere liberato e risarcito. Regno Unito e Svezia rifiutarono.<ref>{{Cita web|url=https://st.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-02-05/gran-bretagna-e-svezia-respingono-pronunciamento-onu-assange-non-e-detenzione-arbitraria--111802.shtml?uuid=ACmtwHOC|titolo=Gran Bretagna e Svezia respingono il pronunciamento Onu su Assange: non è «detenzione arbitraria»|sito=[[Il Sole 24 Ore]]|data= 5 febbraio 2016 |accesso=29 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230429165101/https://st.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-02-05/gran-bretagna-e-svezia-respingono-pronunciamento-onu-assange-non-e-detenzione-arbitraria--111802.shtml?uuid=ACmtwHOC|dataarchivio=29 aprile 2023|urlmorto=no}}</ref><ref name="repubblica">{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/esteri/2016/02/05/news/assange_londra_nessuna_detenzione_arbitraria_-132766962/|titolo=Assange, Londra e la Svezia respingono arbitrato Onu: "Nessuna detenzione illegittima"|pubblicazione=Repubblica.it|data=5 febbraio 2016|accesso=16 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160206094658/http://www.repubblica.it/esteri/2016/02/05/news/assange_londra_nessuna_detenzione_arbitraria_-132766962/|urlmorto=no}}</ref>
Durante le primarie presidenziali del [[Partito Democratico statunitense]] del 2016, WikiLeaks pubblicò dei messaggi di posta elettronica inviati e ricevuti dalla candidata [[Hillary Clinton]] dal suo elaboratore di posta privato quando era [[Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America|Segretario di Stato]], dimostrando tra l'altro il coinvolgimento dell'[[Arabia Saudita]] e del [[Qatar]] in varie azioni di supporto alla formazione dello [[Stato Islamico (organizzazione)|Stato Islamico della Siria e dell'Iraq]] (ISIS) e ponendo concreti dubbi sul coinvolgimento statunitense in esse.<ref>{{Cita web|url=https://www.independent.co.uk/voices/hillary-clinton-wikileaks-email-isis-saudi-arabia-qatar-us-allies-funding-barack-obama-knew-all-a7362071.html|titolo=We finally know what Hillary Clinton knew all along – US allies Saudi Arabia and Qatar are funding Isis|data=14 ottobre 2016}}</ref><ref name=Independent4Jul2016>{{Cita news|cognome1= Carissimo|nome1=Justin|titolo=WikiLeaks publishes more than 1,000 Hillary Clinton war emails|url=https://www.independent.co.uk/news/world/americas/us-elections/wikileaks-publishes-more-than-1000-hillary-clinton-war-emails-a7120011.html|accesso=5 luglio 2016|pubblicazione=The Independent|città= UK|data=4 luglio 2016}}</ref><br>Nonostante le numerose accuse al riguardo,<ref>{{cita web|https://www.esquire.com/news-politics/a49791/russian-dnc-emails-hacked/|titolo=How Russia Pulled Off the Biggest Election Hack in U.S. History|lingua=en|data=20 ottobre 2016}}</ref> lanciate principalmente dal [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] statunitense, Assange ha negato sistematicamente qualsiasi connessione o cooperazione di Wikileaks con la Russia in relazione alle fughe di notizie, accusando allo stesso tempo la campagna Clinton di alimentare una "[[Maccartismo|isteria neo-maccartista]]".<ref name=Bloomberg25Jul2016>{{Cita news|url=https://www.bloomberg.com/view/articles/2016-07-25/cybersecurity-experts-say-russia-hacked-the-democrats|titolo=Cyber-Experts Say Russia Hacked the Democratic National Committee|cognome=Lake|nome=Eli|data=25 luglio 2016|giornale=Bloomberg View|accesso=23 ottobre 2016}}</ref><ref name=FoxNews26Aug2016>{{Cita news|url=http://www.foxnews.com/politics/2016/08/26/assange-slams-incredible-politicization-media-covering-campaign.html|titolo=Assange blasts media for 'politicization' of election campaign in Fox interviews|editore=[[Fox News Channel]]|data=26 agosto 2016|accesso=25 maggio 2017}}</ref><ref name="urge">{{Cita web|autore=Jim Sciutto, Nicole Gaouette e Ryan Browne|data=14 ottobre 2016|url=http://edition.cnn.com/2016/10/13/politics/russia-us-election/|titolo=US finds growing evidence Russia feeding emails to WikiLeaks}}</ref><br>In ogni caso le rivelazioni di WikiLeaks vennero ritenute rilevanti se non determinanti nel portare alla sconfitta il [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] statunitense alle [[elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2016]],<ref>{{Cita web|url=https://fivethirtyeight.com/features/wikileaks-hillary-clinton/amp/|titolo=How Much Did WikiLeaks Hurt Hillary Clinton?|data=23 dicembre 2016}}</ref> contribuendo cioè indirettamente a portare alla Presidenza USA [[Donald Trump]]; per tale fatto WikiLeaks - e di riflesso Assange - agli occhi dell'area [[progressista]] (compresa la [[Mezzo di comunicazione di massa|stampa]] progressista) passarono dall'essere ammirati e celebrati all'essere ignorati se non avversati (ad esempio nell'ambito delle controverse accuse di stupro da parte della Svezia, conflittuali con le tematiche [[femminismo|femministe]]), e di tale mutato atteggiamento Assange si ritroverà a pagare le spese soprattutto in seguito, quando vicende di violazioni dei diritti umani contro di lui ottengono minima attenzione dai canali normalmente sensibili e attivi al riguardo.<ref>{{Cita web|url=https://www.thewisemagazine.it/2020/03/07/che-fine-ha-fatto-julian-assange/|titolo=Che fine ha fatto Julian Assange?|autore=Lorenzo Tecleme|sito=The Wise magazine|data=7 marzo 2020|accesso=21 febbraio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200325185453/http://www.thewisemagazine.it/2020/03/07/che-fine-ha-fatto-julian-assange/|dataarchivio=25 marzo 2020|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.agi.it/estero/arresto_assange_liberta_stampa-5312334/news/2019-04-12/|titolo=L'arresto di Assange è un colpo alla libertà di stampa? Cosa scrivono i giornali|autore=Alberto Ferrigolo|sito=[[Agenzia Giornalistica Italia|AGI]]|data=12 aprile 2019|accesso=21 febbraio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230908034904/https://www.agi.it/estero/arresto_assange_liberta_stampa-5312334/news/2019-04-12/|dataarchivio=8 settembre 2023|urlmorto=no}}</ref>
L'anno successivo, a gennaio, Assange affermò che avrebbe potuto consegnarsi agli USA in cambio della libertà per [[Chelsea Manning]], la militare transgenere informatrice di WikiLeaks. In seguito alla concessione della grazia a quest'ultima (avvenuta per commutazione), non si è tuttavia consegnato, in quanto gli Stati Uniti non avrebbero formulato una formale richiesta di estradizione.<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/01/17/obama-commuta-pena-chelsea-manning-sara-scarcerato_6da4ff94-f3e0-4991-9e08-ae6727f45113.html|titolo=Assange, manterrò la promessa di consegnarmi agli Usa - Nord America|pubblicazione=ANSA.it|data=17 gennaio 2017|accesso=16 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170324213413/http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/01/17/obama-commuta-pena-chelsea-manning-sara-scarcerato_6da4ff94-f3e0-4991-9e08-ae6727f45113.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Marta Serafini|url=http://www.corriere.it/esteri/17_gennaio_18/i-legali-assange-pronto-all-estradizione-stati-uniti-9f258cce-dd83-11e6-bc4e-e834b97e9c52.shtml|titolo=Assange fa dietrofront: «Non si consegna per estradizione negli Usa»|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=16 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170123202930/http://www.corriere.it/esteri/17_gennaio_18/i-legali-assange-pronto-all-estradizione-stati-uniti-9f258cce-dd83-11e6-bc4e-e834b97e9c52.shtml|urlmorto=no}}</ref>
Il 19 maggio 2017 la procura svedese archiviò l'accusa di stupro (che andrà poi prescritta nel 2020) in quanto Assange non era processabile nell'immediato. A carico di Assange rimase però il mandato di cattura internazionale e britannico per via del fatto di non essersi presentato in tribunale a Londra dopo aver ottenuto la libertà su cauzione, motivo per cui egli rimase nell'ambasciata ecuadoriana.<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/esteri/2017/05/19/news/wikileaks_procura_svedese_archivia_accusa_di_stupro_contro_assange-165821461/|titolo=Wikileaks, Procura svedese archivia accusa di stupro contro Assange|accesso=19 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170519104118/http://www.repubblica.it/esteri/2017/05/19/news/wikileaks_procura_svedese_archivia_accusa_di_stupro_contro_assange-165821461/|urlmorto=no}}</ref>
L'11 gennaio 2018 l'[[Ecuador]] rese noto d'aver concesso ad Assange la [[cittadinanza]] Ecuadoriana il 12 dicembre precedente; nel frattempo erano occorsi anche tentativi di attribuirgli l'[[immunità diplomatica]], al fine di poter lasciare l'Ambasciata senza incorrere in arresti.<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/01/11/ecuador-conferma-cittadinanza-ad-assange_5b6f52f1-7e5d-4455-9d03-3152a62e337c.html|titolo=Ecuador conferma cittadinanza ad Assange|pubblicazione=ANSA.it|data=11 gennaio 2018|accesso=11 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180112042521/http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/01/11/ecuador-conferma-cittadinanza-ad-assange_5b6f52f1-7e5d-4455-9d03-3152a62e337c.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Owen Bowcott Legal affairs|cognome=correspondent|url=https://www.theguardian.com/media/2018/jan/11/julian-assange-is-made-ecuadorian-citizen-in-effort-to-resolve-impasse|titolo=Julian Assange is made an Ecuadorian citizen in effort to resolve impasse|pubblicazione=The Guardian|data=2018-01-11|accesso=2020-07-10}}</ref>
Successivamente, nel 2019 fu scoperto che durante gli anni della permanenza nell'ambasciata Assange era sottoposto a sofisticati spionaggi audio/video, compresi i momenti di colloquio con i suoi avvocati; la cosa sarebbe accaduta all'insaputa del governo dell'Ecuador.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2019/11/18/news/spionaggio_julian_assange-241313885/|titolo=Julian Assange spiato per anni dentro l'ambasciata dell'Ecuador. I video dello scandalo|sito=la Repubblica|data=2019-11-18|lingua=it|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/08/julian-assange-spiato-una-storia-da-film-su-arte-tv-il-documentario-sulle-operazioni-di-spionaggio-contro-il-fondatore-di-wikileaks/5859460/|titolo=Julian Assange spiato: una storia da film. Su Arte.tv il documentario sulle operazioni di spionaggio contro il fondatore di WikiLeaks|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2020-07-08|accesso=2020-07-10}}</ref>
== Il secondo arresto ==
Una serie di controversie con i nuovi rappresentanti dell'autorità dell'[[Ecuador]], comprensive di processi e appelli,<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2018/10/30/julian-assange-nuove-norme-ambasciata/|titolo=Un giudice ha respinto il ricorso di Julian Assange contro le nuove regole che gli ha imposto l'ambasciata ecuadoriana di Londra|sito=Il Post|data=2018-10-30|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.wsws.org/en/articles/2018/11/02/assa-n02.html|titolo=Ecuador’s government cuts off all access to Julian Assange|autore=Mike Head|sito=World Socialist Website|editore=Comitato Internazionale della [[Quarta Internazionale]]|data=2 novembre 2018|lingua=en|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.nybooks.com/daily/2019/05/01/why-assange-and-ecuador-fell-out/|titolo=Why Assange and Ecuador Fell Out|autore=Dan Collyns|sito=The New York Review of Books|data=2019-05-01|lingua=en|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://defend.wikileaks.org/2019/06/07/timeline-julian-assanges-expulsion-arrest/|titolo=Timeline: Julian Assange’s Expulsion & Arrest|sito=Defend WikiLeaks|data=2019-06-07|lingua=en|accesso=2020-07-10|dataarchivio=24 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200424225906/https://defend.wikileaks.org/2019/06/07/timeline-julian-assanges-expulsion-arrest/|urlmorto=sì}}</ref> sfociano repentinamente in una inusuale revoca dell'[[asilo politico]] nella prima mattinata dell'11 aprile [[2019]], quando l'Ecuador acconsente ad agenti della polizia metropolitana di [[Londra]] di entrare in Ambasciata e prelevare Assange contro la sua volontà, senza rispettare il fatto che egli era in possesso della cittadinanza di quello Stato (l'Ecuador dichiarerà al riguardo di averla "sospesa"<ref>{{Cita web|url=https://www.reuters.com/article/us-ecuador-assange-citizenship/after-years-of-giving-refuge-ecuador-suspends-assanges-citizenship-idUSKCN1RN1LN|titolo=After years of giving refuge, Ecuador suspends Assange's citizenship|autore=Alexandra Valencia|data=11 aprile 2019|lingua=en|accesso=5 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190505124831/https://www.reuters.com/article/us-ecuador-assange-citizenship/after-years-of-giving-refuge-ecuador-suspends-assanges-citizenship-idUSKCN1RN1LN|urlmorto=no}}</ref>).<br>L'arresto sarebbe avvenuto sfruttando il complesso sistema di spionaggio sull'ambasciata dell'[[Ecuador]] in modo tale da impedire l'attivazione di un misterioso pulsante anti-panico che a detta dell'attivista avrebbe potuto comportare gravi conseguenze contro lo Stato sudamericano.<ref>{{Cita web|url=https://www.businessinsider.com/assange-arrest-ecuador-prevent-alleged-panic-button-2019-4|titolo=Assange's arrest was designed to make sure he didn't press a mysterious panic button he said would bring dire consequences for Ecuador|cognome=Ma|nome=Alexandra|data=14 aprile 2019|sito=Business Insider|accesso=14 aprile 2019}}</ref>
Trascinato a forza fuori dall'Ambasciata, dopo l'arresto è stato prima condotto davanti al giudice Michael Snow e successivamente in carcere.<ref>{{Cita web|url=https://www.wsws.org/en/articles/2019/04/12/murr-a12.html|titolo=Former UK ambassador Craig Murray denounces arrest and conviction of Julian Assange|sito=World Socialist Website|editore=Comitato Internazionale della [[Quarta Internazionale]]|lingua=en|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2019/04/11/wikileaks-londra-arrestato-assange_0bcd7e5d-6c25-43d1-b59e-b4bd1fbde522.html|titolo=Wikileaks: Londra, arrestato Assange|sito=Agenzia ANSA|data=11 aprile 2019|accesso=11 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190411100355/http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2019/04/11/wikileaks-londra-arrestato-assange_0bcd7e5d-6c25-43d1-b59e-b4bd1fbde522.html|dataarchivio=11 aprile 2019|urlmorto=no}}</ref>
[[Gianīs Varoufakīs|Yanis Varoufakis]], in un'intervista, ha dichiarato che già nel dicembre precedente Julian Assange era convinto che l'Ecuador non l'avrebbe più protetto dopo il cambio dell'Ambasciatore e del personale dell'ambasciata voluto dal nuovo Presidente dell'Ecuador eletto nel 2017, [[Lenín Moreno]],<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/2019/04/12/faranno-sparire-assange-in-un-buco-nero-stile-guantanamo-intervista-a-yanis-varoufakis_a_23710816/|titolo="Faranno sparire Assange in un buco nero stile Guantanamo". Intervista a Yanis Varoufakis (di A. Mauro)|sito=L’Huffington Post|data=12 aprile 2019|accesso=14 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190414080450/https://www.huffingtonpost.it/2019/04/12/faranno-sparire-assange-in-un-buco-nero-stile-guantanamo-intervista-a-yanis-varoufakis_a_23710816/|dataarchivio=14 aprile 2019|urlmorto=no}}</ref> cui già nell'agosto del 2018 veniva attribuita la decisione di estradare Assange negli Stati Uniti d'America.<ref>{{Cita web|url=http://www.linterferenza.info/attpol/litalia-conceda-asilo-politico-ad-assange/|titolo=L'Italia conceda asilo politico ad Assange|sito=l'interferenza|data=2018-08-01|accesso=2020-07-10}}</ref>
=== La detenzione nella "HM Prison Belmarsh" ===
Il 1º maggio 2019, per aver violato nel giugno 2012 i termini della [[libertà su cauzione]] concessagli il 16 dicembre 2010 - in relazione alle accuse di stupro presentate in Svezia - recandosi nell'ambasciata Ecuadoriana (dove ottenne [[asilo politico]]), Assange è condannato quasi al massimo della pena dal Giudice Deborah Taylor della Westminster Court, 50 settimane (la metà in prigione e il resto in [[Liberazione condizionale|libertà condizionata]] se non commetterà successivi crimini<ref>{{Cita web|url=https://thenewdaily.com.au/news/world/2019/05/02/julian-assange-sentenced-lawyer/|titolo=Julian Assange faces 'tough time' as he begins 50-week jail sentence|sito=The New Daily|data=2019-05-01|lingua=en|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://abcnews.go.com/International/julian-assange-sentenced-50-weeks-prison-jumping-bail/story?id=62749616|titolo=Julian Assange sentenced to 50 weeks in prison for jumping bail by British court|autore=A. B. C. News|sito=ABC News|data=1 maggio 2019|lingua=en|accesso=2020-07-10}}</ref>), da scontare nel carcere di massima sicurezza Belmarsh (detto "la [[Campo di prigionia di Guantánamo|Guantánamo]] britannica"). Diverse voci si sono levate contro questa sentenza.
Lo stesso giorno, il governo degli Stati Uniti aprì un'inchiesta contro Assange per la presunta intrusione informatica correlata alle fughe di notizie fornite da [[Chelsea Manning]].
Il giorno successivo Julian Assange è comparso via videolink innanzi alla Corte di Westminster di Londra per la prima audizione procedurale riguardo alla richiesta di estradizione negli USA in rapporto ad un caso di supposto hackeraggio in associazione con Chelsea Manning. In questa occasione Assange ha rifiutato di consegnarsi volontariamente per essere estradato negli Stati Uniti.<ref>{{cita web|url=https://www.independent.co.uk/news/uk/home-news/julian-assange-us-extradition-refuse-uk-court-wikileaks-latest-westminster-a8896236.html?amp|titolo=Julian Assange refuses to surrender to US extradition ‘for doing journalism’, he tells court|data=2 maggio 2019|accesso=10 luglio 2020}}</ref> Lo stesso giorno, ed espressamente anche in riferimento alla "[[giornata mondiale della libertà di stampa]]" che sarebbe stata celebrata l'indomani, un gruppo di stimati [[giurista|giuristi]] della [[Svizzera]] ha presentato al governo del proprio paese formale richiesta di concedere asilo politico ad Assange, appoggiando analoghe richieste presentate in passato<ref>{{Cita web|url=https://www.swissinfo.ch/eng/wikileaks_geneva-politicians-vote-to-propose-julian-assange-asylum/44740406|titolo=Geneva politicians vote to propose Julian Assange asylum|autore=swissinfo.ch|sito=SWI swissinfo.ch|data=7 febbraio 2019|lingua=en|accesso=2020-07-10}}</ref> al [[Consiglio federale (Svizzera)|Consiglio Federale]].<ref>{{Cita web|url=https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1367000/22-giuristi-chiedono-asilo-in-svizzera-per-assange|titolo=22 giuristi chiedono asilo in Svizzera per Assange|sito=Ticinonline|data=2019-05-02|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rsi.ch/news/mondo/Salviamo-Assange-in-Svizzera-11718278.html|titolo="Salviamo Assange in Svizzera"|autore=RSINews, l’informazione della Radiotelevisione svizzera|sito=rsi|data=2 maggio 2019|lingua=it|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2019/05/02/assange-appello-per-asilo-in-svizzera_ca15cbfc-f79c-4716-819d-2e4f7368ac0f.html|titolo=Assange: appello per asilo in Svizzera - Europa|sito=Agenzia ANSA|data=2019-05-02|lingua=it|accesso=2020-07-10}}</ref>
Il 12 maggio la Svezia riapre il caso per le presunte molestie sessuali a carico di Julian Assange e il 20 maggio ne chiede l'estradizione,<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2019/05/20/assangesvezia-chiede-arresto-per-stupro_3645216f-512e-4c95-aeac-ea1e95e614d6.html|titolo=Assange: Svezia chiede arresto per stupro|data=20 maggio 2019}}</ref> tuttavia il successivo 19 novembre l'inchiesta fu nuovamente archiviata poiché gli elementi non furono ritenuti abbastanza forti per formulare un'incriminazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2019/11/19/news/assange_svezia_inchiesta_chiusa-241422683/|titolo=Assange, Svezia archivia inchiesta per stupro: "Non ci sono le prove necessarie"|sito=la Repubblica|data=2019-11-19|lingua=it|accesso=2020-07-10}}</ref>
Il 23 maggio 2019 il governo statunitense accusò ulteriormente Assange della violazione dell{{'}}''Espionage Act'', legge risalente al [[1917]]. Questa decisione fu criticata da redattori di alcuni giornali, tra cui ''[[The Washington Post]]'' e ''[[The New York Times]]''.<ref>{{Cita news|titolo=The U.S. says Julian Assange 'is no journalist.' Here's why that shouldn't matter|url=https://www.washingtonpost.com/outlook/2019/05/25/us-says-julian-assange-is-no-journalist-heres-why-that-shouldnt-matter/?noredirect=on|pubblicazione=The Washington Post|data=25 maggio 2019}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=Washington Post, New York Times editors blast Assange indictment|url=https://thehill.com/homenews/media/445426-washington-post-new-york-times-editors-blast-assange-indictment|pubblicazione=The Hill|data=24 maggio 2019}}</ref> Le critiche all’applicazione di questa legge, risalente al 1917, risiedono nella sua vetustà, poco adatta a una società più libera come quella attuale, poiché frena la circolazione di informazioni importanti, soprattutto in contesti democratici come quello americano.<ref>{{Cita web|url=https://proversi.it/discussioni/pro-contro/279-caso-assange-un-attacco-alla-liberta-d-informazione|titolo=Julian Assange è un eroe dell'informazione libera nell'era digitale}}</ref>
Il 30 maggio Assange non comparve in videolink all'udienza per l'estradizione negli USA in quanto "troppo malato".<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.com/news/uk-48459760|titolo=Julian Assange 'too ill' to appear for court hearing, says lawyer|data=30 maggio 2019|accesso=10 luglio 2020}}</ref>
Durante la settimana precedente il relatore all'[[ONU]] sulla tortura e trattamenti inumani, l'[[svizzero|elvetico]] Nils Melzer, aveva esortato i quattro governi coinvolti nella vicenda giudiziaria ([[Australia]], [[Regno Unito]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[Svezia]]) ad astenersi da ulteriori dichiarazioni o atti pregiudizievoli per i diritti umani di Assange e ad adottare misure per fornirgli un risarcimento e una riabilitazione appropriati, manifestando le sue preoccupazioni riguardo alla possibile estradizione negli USA, dove si ritiene che non gli verrebbe garantito un giusto processo. L'estradizione negli Stati Uniti sottoporrebbe Assange al rischio di imputazione per diversi reati tra cui quello di spionaggio, perseguibile secondo l{{'}}''Espionage Act'', oltre che a pene complessive dai 175 anni di carcere fino alla [[pena capitale]]. Melzer afferma anche di essere preoccupato per le condizioni di salute di Julian Assange.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2019/05/31/news/assange_ha_i_sintomi_di_chi_ha_subito_torture_psicologiche_dice_l_inviato_dell_onu-227642465/|titolo=Assange ha i sintomi di chi ha subito torture psicologiche, dice l'inviato dell'Onu|sito=la Repubblica|data=2019-05-31|accesso=2020-07-10}}</ref> A fine 2019 Melzer ha poi espressamente invitato il proprio paese a fare di più in favore di Assange.<ref>{{Cita web|url=https://www.laregione.ch/svizzera/svizzera/1410959/svizzera-tendi-la-mano-ad-assange|titolo='Svizzera tendi la mano ad Assange'|data=29 dicembre 2019|accesso=10 luglio 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.swissinfo.ch/eng/nils-melzer-_government-s-reticence-over-julian-assange-criticised/45462790|titolo=Government’s reticence over Julian Assange criticised|autore=SDA-Keystone/ac|sito=SWI swissinfo.ch|data=29 dicembre 2019|lingua=en|accesso=2020-07-10}}</ref>
Il 31 luglio la corte federale degli Stati Uniti pronuncia una sentenza a sfavore del [[Comitato nazionale democratico]], che perde la causa in cui accusava Wikileaks di cospirazione con il governo russo per aver pubblicato le missive rubate.<ref>{{cita web|url=https://www.wsws.org/en/articles/2019/07/31/assa-j31.html|titolo=Judge dismisses DNC lawsuit.
US federal court exposes Democratic Party conspiracy against Assange and WikiLeaks|sito=World Socialist Web Site|editore=Comitato Internazionale della [[Quarta Internazionale]]|data=21 luglio 2019|accesso=10 luglio 2020}}</ref>
A settembre 2019, nell'imminenza del rilascio in libertà condizionale per aver scontato metà della pena, il Giudice Vanessa Baraitser ha negato ad Assange la scarcerazione in relazione alla richiesta di estradizione USA, per la quale ha ritenuto che Assange avrebbe molto probabilmente violato i termini della libertà condizionale; al contempo Baraitser ha offerto ai legali di Assange - presente solo tramite collegamento video a tale udienza - la possibilità di richiedere la libertà su cauzione, cosa che però questi non hanno fatto. Da quanto riportato dalla stampa, Assange avrebbe dichiarato di non aver compreso quanto stava accadendo, ad esplicita richiesta in merito da parte del Giudice Baraitser.<ref>{{Cita web|url=https://www.tio.ch/dal-mondo/cronaca/1391588/assange-restera-in-carcere-anche-dopo-la-scadenza-della-pena|titolo=Assange resterà in carcere anche dopo la scadenza della pena|sito=Ticinonline|data=2019-09-14|lingua=it|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=P. A.|cognome=Media|url=https://www.theguardian.com/media/2019/sep/14/julian-assange-to-remain-in-jail-pending-extradition-to-us|titolo=Julian Assange to remain in jail pending extradition to US|pubblicazione=The Guardian|data=2019-09-14|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-7460243/Assange-kept-prison-history-absconding.html|titolo=Julian Assange is told to stay in prison|autore=Richard Spillett|sito=Mail Online|data=2019-09-13|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/uk-49689167|titolo=Assange to stay in jail over absconding fears|pubblicazione=BBC News|data=2019-09-13|accesso=2020-07-10}}</ref>
Il 21 ottobre 2019 la Corte presieduta da Vanessa Baraitser, presso il tribunale di Westminster, ha stabilito che il dibattimento sulla richiesta di estradizione USA avverrà a partire dal febbraio 2020<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2019/10/21/assange-udienze-estradizione-a-febbraio_c6e96b09-ec85-46a5-b9f5-bdde25e2938b.html|titolo=Assange, udienze estradizione a febbraio - Ultima Ora|sito=Agenzia ANSA|data=2019-10-21|accesso=2020-07-10}}</ref> presso il tribunale del carcere di massima sicurezza del Belmarsh; tale decisione, che rigetta la richiesta di tempi maggiori presentata dalla difesa di Assange, viene presa nel corso di un'udienza descritta da Craig Murray<ref>Nota: Craig Murray è un ex diplomatico del Regno Unito, successivamente impegnato nei diritti umani, che intrattiene da tempo relazioni amichevoli con Assange, con cui condivide l'aver ricevuto il [[Premio Sam Adams]].</ref> - presente nel pubblico - quale visibilmente dipendente dalle indicazioni dei rappresentanti dell'Amministrazione USA.<ref>{{Cita web|url=https://www.agoravox.it/Assange-in-tribunale-Craig-Murray.html|titolo=Assange in tribunale – Craig Murray|sito=AgoraVox Italia|data=15 novembre 2019|lingua=it|accesso=2020-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.craigmurray.org.uk/archives/2019/10/assange-in-court/|titolo=Assange in Court|autore=craig|sito=Craig Murray|data=2019-10-22|lingua=en|accesso=2020-07-10}}</ref>
Nel dicembre 2019<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2019/12/07/liberate-assange-in-gioco-ce-il-diritto-a-essere-informati/5600626/|titolo=“Liberate Julian Assange”: in gioco c’è il diritto a essere informati|sito=Il Fatto Quotidiano|data=7 dicembre 2019|accesso=2020-07-10}}</ref> un nutrito gruppo di giornalisti di quasi 100 nazioni crea la petizione ''Speak up for Assange'',<ref>{{Cita web|url=https://speak-up-for-assange.org/it/|titolo=Alza la voce -– una iniziativa internazionale di giornalisti in difesa di Julian Assange – Speak up for Assange|lingua=en|accesso=2020-07-10}}</ref> chiedendo la liberazione di Assange da parte del [[Regno Unito]], asserendo che il reale motivo per cui rischia d'essere perseguito sia il fatto di aver meritoriamente portato alla luce dei crimini di guerra<ref>{{Cita web|url=https://archivio.micromega.net/wikileaks-assange-e-colpevole-di-aver-detto-la-verita/|titolo=Wikileaks, Assange è colpevole di aver detto la verità|autore=Rossella Guadagnini|sito=[[MicroMega (periodico)|MicroMega]]|data= 20 gennaio 2020|accesso=1º maggio 2023|urlarchivio=https://archive.is/20230430195821/https://archivio.micromega.net/wikileaks-assange-e-colpevole-di-aver-detto-la-verita/|dataarchivio= 30 aprile 2023|urlmorto= no}}</ref> e che il punirlo per tali azioni sarebbe un grave precedente per la libertà di stampa; altresí viene dato rilievo alla violazione dei [[diritti umani]] cui Assange è da anni vittima a causa dei tentativi di persecuzione in atto.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/27/julian-assange-lappello-per-la-sua-liberazione-ha-rivelato-crimini-di-guerra-lazione-legale-contro-di-lui-e-un-precedente-pericoloso/5686804/|titolo=Julian Assange, l'appello per la sua liberazione: "Ha rivelato crimini di guerra, l'azione legale contro di lui è un precedente pericoloso"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2020-01-27|accesso=2020-07-10}}</ref>
A fine dicembre 2019 l'ex magistrato [[Antonio Ingroia]], già attivo nella difesa dell'ex Presidente dell'Equador [[Rafael Correa|Rafael Correa Delgado]]<ref>{{Cita web|url= https://palermo.corriere.it/notizie/cronaca/18_settembre_17/ingroia-ecuador-difendo-l-ex-presidente-correa-un-accusa-ingiusta-b05c3e30-ba6c-11e8-b4a3-3ae75f00fc86.shtml?refresh_ce|titolo=Ingroia in Ecuador: difendo l’ex presidente Correa da un’accusa ingiusta|sito= [[Corriere del Mezzogiorno]] PALERMO/CRONACA|data= 17 settembre 2018|accesso=29 aprile 2023|urlarchivio=https://archive.is/20230429151336/https://palermo.corriere.it/notizie/cronaca/18_settembre_17/ingroia-ecuador-difendo-l-ex-presidente-correa-un-accusa-ingiusta-b05c3e30-ba6c-11e8-b4a3-3ae75f00fc86.shtml|dataarchivio= 29 aprile 2023|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13378599/antonio-ingroia-ci-riprova-va-in-ecuador-in-difesa-ex-presidente-correa.html|titolo=Antonio Ingroia ci riprova, parte per l'Ecuador in difesa dell'ex presidente Correa|autore=Caterina Spinelli|sito=[[Libero (quotidiano)|Libero]]|data=23 dicembre 2018|accesso=21 febbraio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230908034902/https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13378599/antonio-ingroia-ci-riprova-va-in-ecuador-in-difesa-ex-presidente-correa.html|dataarchivio=8 settembre 2023|urlmorto=no}}</ref> (colui che aveva concesso asilo ad Assange), rivolge un nuovo appello all'Italia affinché conceda spontaneamente asilo politico ad Assange (dopo quello già lanciato nell'ottobre 2019),<ref>{{Cita pubblicazione|data=2019-09-16|titolo=Ingroia: Allarme per Assange. L’Italia gli conceda asilo politico.|accesso=2020-08-18|url=https://www.pandoratv.it/ingroia-allarme-per-assange-litalia-gli-conceda-asilo-politico/}}</ref> riprendendo un ''post'' su [[Facebook]] relativo ad una richiesta di adoperarsi per la liberazione di Assange inviata al [[Ministro degli Esteri]] della [[Repubblica Italiana]] ([[Luigi Di Maio]]) - e per conoscenza al [[Presidente della Repubblica]] ([[Sergio Mattarella]]) - da [[Giulietto Chiesa]] e [[Massimo Mazzucco]].<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/studiolegaleingroia/posts/991598587871847|titolo=Studio Legale avv. Antonio Ingroia|data=30 dicembre 2019|lingua=it|accesso=2020-08-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.notizieinunclick.com/julian-assange-ostaggio-in-nome-della-liberta-di-stampa/|titolo=JULIAN ASSANGE OSTAGGIO IN NOME DELLA LIBERTA' DI STAMPA|sito=notizieinunclick|data=2019-12-31|accesso=2020-08-18}}</ref>
Il 24 gennaio 2020 Joseph Farrell di [[WikiLeaks]] annuncia che Assange, pur trovandosi ancora nel carcere di Belmarsh, non si troverebbe più in isolamento.<ref>{{Cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-7925583/Wikileaks-founder-Julian-Assange-moved-solitary-confinement-Belmarsh-prison.html|titolo=Julian Assange moved out of solitary confinement at Belmarsh prison|autore=James Wood|sito=Mail Online|data=2020-01-24|accesso=2020-08-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.skynews.com.au/details/_6126322565001|titolo=Julian Assange removed from solitary confinement|sito=Sky News Australia|data=25 gennaio 2020|accesso=2020-08-18}}</ref>
In data 27 gennaio, diverse personalità e associazioni del [[Belgio]] rivolgono appello affinché Assange venga liberato dalle carceri del Regno Unito e il loro Governo gli riconosca lo ''status'' di rifugiato politico, adoperandosi per impedirne l'estradizione negli Stati Uniti, concedendogli un permesso di soggiorno in Belgio, mettendo a sua disposizione quanto necessario alla tutela della sua salute.<ref>{{Cita web|url=https://www.lalibre.be/debats/opinions/liberte-pour-assange-journaliste-prisonnier-politique-5e2ddfadf20d5a719a6b4edd|titolo=Liberté pour Assange, journaliste, prisonnier politique|autore=La Libre.be|sito=LaLibre.be|data=2020-01-27|lingua=fr|accesso=2020-08-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://scenarieconomici.it/appello-per-assange-giornalista-e-prigioniero-politico/|titolo=Appello per Assange, giornalista e prigioniero politico|sito=ScenariEconomici.it|data=2020-01-29|accesso=2020-08-18}}</ref>
{{anchor|ConsiglioEuropa}}Il 28 gennaio 2020, l'[[Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa]], all'interno della risoluzione 2317 (2020) ''Minacce alla libertà dei media e alla sicurezza dei giornalisti in Europa'',<ref>{{Cita web|url=http://assembly.coe.int/nw/xml/xref/xref-xml2html-en.asp|titolo=PACE - Doc. 11602 (2008) - The obligation of member states of the Council of Europe to co-operate in prosecution of war crimes|sito=assembly.coe.int|data=25 aprile 2008|accesso=2020-08-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://assembly.coe.int/nw/xml/xref/xref-xml2html-fr.asp|titolo=APCE - Avis 282 (2012) - Le projet de quatrième protocole additionnel à la Convention européenne d’extradition|sito=assembly.coe.int|data=25 maggio 2012|accesso=2020-08-18}}</ref><ref>Estesa traduzione non ufficiale in lingua italiana della risoluzione 2317 inclusa nell'articolo "http://www.pressenza.com/it/2020/02/consiglio-deuropa-julian-assange-deve-essere-rilasciato-e-devessere-vietata-la-sua-estradizione-negli-usa/" a cura della [[Traduzione|traduttrice]], [[interprete (lingua)|interprete]] e [[giornalista pubblicista]] Veronica Tarozzi</ref> ha approvato all'unanimità un emendamento<ref>{{Cita web|url=http://assembly.coe.int/nw/xml/XRef/Xref-AMDetails-EN.asp?fileid=28281&amid=28419&lang=EN|titolo=Parliamentary Assembly's Documents|sito=assembly.coe.int|data=27 gennaio 2020|accesso=2020-08-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://assembly.coe.int/nw/xml/votes/db-votesresults-en.asp|titolo=Voting results (participants)|sito=assembly.coe.int|data=26 gennaio 2009|accesso=2020-08-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.assembly.coe.int/LifeRay/APCE/pdf/Sessions/2020/20200128-VotersPM-BIL.pdf|titolo=Sitting No 4 of 28 January 2020 afternoon/ Séance N° 4 du 28 janvier 2020|data=28 gennaio 2020}}</ref> con cui indica agli Stati Membri di considerare la detenzione e i procedimenti penali contro Julian Assange quale un precedente pericoloso per i giornalisti, e di unirsi alla raccomandazione<ref>{{Cita web|url=https://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=25249|titolo=OHCHR {{!}} UN expert on torture sounds alarm again that Julian Assange’s life may be at risk|sito=The Office of the High Commissioner for Human Rights (UN Human Rights)|data=1 novembre 2019|accesso=2020-08-18}}</ref> del relatore speciale ONU sulla tortura - Nils Melzer - il quale ha dichiarato che l’estradizione di Assange negli Stati Uniti deve essere vietata e che egli deve essere prontamente rilasciato.<ref>{{Cita web|url=https://www.lanuovasardegna.it/regione/2020/01/31/news/assange-si-all-emendamento-marilotti-1.38410558|titolo=Assange, sì all'emendamento Marilotti|sito=La Nuova Sardegna|data=2020-02-01|accesso=2020-09-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://free-assange.blogspot.com/|titolo=Comitato per la Liberazione di Julian Assange - Italia|sito=free-assange.blogspot.com|data=3 settembre 2020|accesso=2020-09-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/media/2020/jan/28/julian-assange-detention-sets-dangerous-precedent-for-journalists|titolo=Human rights report to oppose extradition of Julian Assange to US|sito=the Guardian|data=2020-01-28|lingua=en|accesso=2020-09-16}}</ref> Il 31 gennaio il [[periodico]] digitale svizzero ''Republik'' pubblica una lunga intervista a Melzer, in cui vengono esposti diversi elementi da lui raccolti sulla carcerazione di Assange, che appare da ciò realizzata tramite manipolazioni e violazioni delle procedure con cui la Svezia intendeva incriminarlo per stupro.<ref>{{Cita web|url=https://www.republik.ch/2020/01/31/nils-melzer-spricht-ueber-wikileaks-gruender-julian-assange|titolo=«Ein mörderisches System»: Konstruierte Vergewaltigung, manipulierte Beweise|autore=Republik|data=31 gennaio 2020|lingua=de|accesso=2020-09-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.beppegrillo.it/davanti-ai-nostri-occhi-si-sta-creando-un-sistema-omicida/|titolo="Davanti ai nostri occhi si sta creando un sistema omicida" {{!}} Il Blog di Beppe Grillo|autore=beppegrillo.it|data=2020-02-14|accesso=2020-09-16}}</ref>
Ad inizio febbraio 2020 diverse personalità tedesche, attraverso la "Conferenza Stampa Federale" di [[Berlino]]<ref>{{Cita web|url=https://www.bundespressekonferenz.de/index.php|titolo=Bundespressekonferenz: Homepage|accesso=2020-09-16}}</ref> (''Bundespressekonferenz'' - BPK), hanno dato il via ad una raccolta firme in favore di Assange, con cui chiedono al proprio Governo di adoperarsi per ottenerne la liberazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.assangecampaign.org.au/petition-to-german-parliament-release-julian-assange-from-prison/|titolo=Petition to German Parliament : RELEASE JULIAN ASSANGE FROM PRISON – Assange Campaign|data=6 febbraio 2020|lingua=en|accesso=2020-09-16}}</ref>
Con l'approssimarsi della prima udienza sulla domanda di estradizione presentata dagli USA al Regno Unito, prevista per lunedì 24 febbraio,<ref>{{Cita web|url=https://gazzettadelsud.it/articoli/mondo/2019/06/14/wikileaks-a-febbraio-ludienza-sullestradizione-di-assange-35a69130-94ff-40f8-ba08-72ff4338cc79/|titolo=Wikileaks, a febbraio l'udienza sull'estradizione di Assange|sito=Gazzetta del Sud|data=14 giugno 2019|accesso=2020-09-16}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Reuters|cognome=Staff|url=https://www.reuters.com/article/us-britain-assange-idUSKBN1ZM1LN|titolo=Extradition hearing for WikiLeaks' Assange to be split in two parts|pubblicazione=Reuters|data=2020-01-23|accesso=2020-09-16}}</ref> in Italia vengono organizzate manifestazioni in sostegno di Assange a Milano,<ref>{{Cita web|url=https://www.attivismo.info/evento/milano-per-julian-assange-presidio-al-consolato-britannico/|titolo=Milano per Julian Assange: presidio al Consolato Britannico - 22 Febbraio}}</ref> Cagliari<ref>{{Cita web|url=https://www.centumcellae.it/principale/milano-cagliari-roma-sabato-e-domenica-in-piazza-per-julian-assange/|titolo=Milano, Cagliari, Roma: sabato e domenica in piazza per Julian Assange|autore=Redazione Centumcellae News|sito=Centumcellae News|data=2020-02-21|accesso=2020-09-16}}</ref> e Roma,<ref>{{Cita web|url=https://ilmanifesto.it/la-liberta-dinformazione-non-e-una-cena-di-gala/|titolo=La libertà d’informazione non è una cena di gala|sito=il manifesto|data=19 febbraio 2020|accesso=2020-10-07}}</ref> con la richiesta che l'estradizione sia negata; analoghe manifestazioni si tengono in altre parti del mondo, in particolare a [[Londra]],<ref>{{Cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-8032155/Pink-Floyds-Roger-Waters-Vivienne-Westwood-join-hundreds-demanding-Julian-Assange-freed.html|titolo=Roger Waters and Vivienne Westwood demand Julian Assange is freed|autore=Harry Howard|sito=Mail Online|data=2020-02-22|accesso=2020-09-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://it.euronews.com/2020/02/22/londra-chi-sceglie-wikileaks-marcia-per-julian-assange-e-per-il-futuro-del-giornalismo|titolo=Londra: in marcia per Julian Assange e per il 'futuro del giornalismo'|autore=Stefania De Michele|sito=euronews|data=2020-02-22|lingua=it|accesso=2020-10-07}}</ref> dove a sostegno di Assange manifestano anche personalità quali il musicista [[Roger Waters]], la stilista [[Vivienne Westwood]] e l'economista [[Yanis Varoufakis]].
Il 24 febbraio viene data notizia che alcuni parlamentari australiani hanno richiesto al loro Governo che, anche alla luce delle intercettazioni subite da Assange durante i colloqui con i suoi legali, questo prema sul Regno Unito per il respingimento della richiesta di estradizione degli USA.<ref>{{Cita web|url=https://www.swissinfo.ch/ita/assange--appello-parlamentari-a-premier-australia--premi-su-gb/45575930|titolo=Assange: appello parlamentari a premier Australia, premi su GB|sito=SWI swissinfo.ch|data=24 febbraio 2020|lingua=it|accesso=2020-10-07}}</ref>
La settimana di udienze del febbraio 2020 si è svolta in condizioni di forte condizionamento per Assange, sia per trattamenti provanti in prigione, sia per essersi tenuta in una struttura preposta per particolari crimini terroristici anziché nelle usuali Corti cittadine, dove Assange è stato mantenuto isolato dai suoi legali in un box di massima sicurezza, da cui ha più volte lamentato di non riuscire né a seguire adeguatamente il procedimento né a relazionarsi utilmente con i suoi avvocati;<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/03/02/imputato-julian-assange-processo-al-giornalismo/5722315/|titolo=Imputato Julian Assange: processo al giornalismo|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2 marzo 2020|accesso=2020-10-07}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.pressenza.com/it/2020/03/se-questa-e-giustizia-cronaca-del-processo-assange/|titolo=Se questa è giustizia: cronaca del processo Assange|sito=Pressenza|data=2020-03-03|lingua=it|accesso=2020-10-07}}</ref> tali accadimenti sono stati fortemente criticati dall'Istituto per i Diritti Umani dell'[[International Bar Association|IBA]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ibanet.org/About_the_IBA/intro_italian.aspx|titolo=IBA - Cos’è l’International Bar Association [Associazione Legale Internazionale] - la voce globale della professione legale|lingua=en|accesso=2020-10-07|dataarchivio=16 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170516015026/http://www.ibanet.org/About_the_IBA/intro_italian.aspx|urlmorto=sì}}</ref> (IBAHRI), cui alcuni aderenti avevano già manifestato vicinanza ad Assange nel dicembre precedente,<ref>{{Cita web|url=https://worldbeyondwar.org/it/Julian-propone-un-appello-di-avvocati-internazionali/|titolo=Julian Assange: un appello degli avvocati internazionali - World Beyond War. . .|sito=World Beyond War . . .|data=2019-12-04|lingua=it|accesso=2020-10-07}}</ref> ravvisando in tale condotta del processo elementi incompatibili con quanto prevede la Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti.<ref>{{Cita web|url=https://www.lawyersweekly.com.au/biglaw/27699-michael-kirby-throws-support-behind-julian-assange|titolo=Michael Kirby throws support behind Julian Assange|autore=Naomi Neilson, Naomi Neilson|data=2020-03-12|lingua=en|accesso=2020-10-07}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.lawgazette.co.uk/news/rights-body-turns-its-sights-on-uk-over-assange/5103407.article|titolo=Rights body turns its sights on UK over Assange|autore=Michael Cross|sito=Law Gazette|data=10 marzo 2020|lingua=en|accesso=2020-10-07}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.legalcheek.com/2020/03/iba-assange-treatment-during-extradition-hearing-reminiscent-of-abu-ghraib-prison-scandal/|titolo=IBA: Assange treatment during extradition hearing 'reminiscent of Abu Ghraib' prison scandal|sito=Legal Cheek|data=2020-03-16|accesso=2020-10-07}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ibanet.org/Article/NewDetail.aspx?ArticleUid=c05c57ee-1fee-47dc-99f9-26824208a750|titolo=IBA - IBAHRI condemns UK treatment of Julian Assange in US extradition trial|lingua=en|accesso=2020-10-07}}</ref><br>Oltre agli appelli contro le violazioni dei diritti umani e del diritto legale, nel frattempo avvengono prese di posizione in favore di Assange a livello internazionale anche da parte di svariati medici,<ref>Esempio: [[Swedish Doctors for Human Rights]]</ref> molti dei quali si sono riuniti nel gruppo "Doctors for Assange",<ref>{{Cita web|url=https://doctorsassange.org/|titolo=Doctors for Assange|lingua=en|accesso=2020-10-07}}</ref> pubblicando una lettera con le loro preoccupazioni sulla nota rivista di settore ''[[The Lancet]]'',<ref>{{Cita web|url=https://ecointernazionale.com/2020/03/tra-maltrattamenti-e-negligenza-il-futuro-incerto-di-julian-assange/|titolo=Tra maltrattamenti e negligenza, il futuro incerto di Julian Assange|autore=Mattia Marino|sito=Eco Internazionale|data=2020-03-20|accesso=2020-10-07}}</ref> e richiedendo espressamente al Governo Australiano - attraverso il Ministro per gli Affari Esteri - di intervenire con urgenza ed efficacia in soccorso del suo concittadino.<ref>{{Cita web|url=https://www.assangecampaign.org.au/doctors-for-assange-reply-to-australian-government-march-2020/|titolo=Doctors for Assange: Reply to Australian Government – March 2020 – Assange Campaign|lingua=en|accesso=2020-10-07}}</ref>
Nel gennaio 2021 il tribunale distrettuale britannico nega la richiesta di estradizione da parte degli Usa per Assange a causa delle sue condizioni mentali: il regime di isolamento al quale sarebbe sottoposto negli Stati Uniti potrebbe portarlo al suicidio vista la sua depressione clinica.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2021/01/04/news/assange_estradizione_regno_unito_stati_uniti-281065705/|titolo=Il giudice nega l'estradizione a Julian Assange negli Stati Uniti|accesso=4 gennaio 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/esteri/21_gennaio_04/wikileaks-attesa-la-decisione-sull-estradizione-assange-usa-b614b850-4e69-11eb-80d3-dd4bb2b89fab.shtml|titolo=WikiLeaks, negata la richiesta di estradizione per Assange|accesso=4 Gennaio 2021}}</ref>
Dal 10 dicembre 2021 è detenuto esclusivamente a scopo preventivo per garantire la sua presenza durante il processo di estradizione negli Stati Uniti in corso, un procedimento che potrebbe durare diversi anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.wired.it/attualita/politica/2020/12/09/assange-rilascio-onu-tortura/|titolo=L'inviato delle Nazioni Unite contro la tortura chiede il rilascio immediato di Julian Assange|accesso=6 Gennaio 2021}}</ref>
Il 20 aprile 2022 il tribunale di Londra autorizza formalmente l'estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti. Vennero in seguito presentati vari ricorsi, tutti respinti<ref>[https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/06/09/assange-respinto-un-altro-ricorso-del-fondatore-di-wikileaks-si-avvicina-lestradizione-negli-usa/7189249/ Assange, respinto un altro ricorso del fondatore di Wikileaks, si avvicina l’estradizione negli Usa]</ref>, in attesa dell'ultimo appello presentato presso l'Alta Corte, che si dovrà pronunciare per il 22 giugno 2023.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.lindipendente.online/2023/06/13/assange-senza-piu-speranze-cosi-potrebbe-sembrare-ma/|titolo=Assange senza più speranze? Così potrebbe sembrare, ma...|sito=L'INDIPENDENTE|data=2023-06-13|accesso=2025-04-20}}</ref>
Nel giugno 2023 la moglie Stella viene ricevuta in Vaticano da papa Francesco per discutere le modalità di liberazione del marito dalla prigione di Belmarsh. Il papa in persona scrive ad Assange offrendosi di dargli asilo nello Stato Vaticano.<ref>{{Cita web|lingua=fr|url=https://www.lefigaro.fr/international/les-images-de-julian-assange-le-fondateur-de-wikileaks-avec-sa-famille-aux-funerailles-du-pape-francois-20250426|titolo=Les images de Julian Assange, le fondateur de Wikileaks, avec sa famille aux funérailles du pape François|sito=Le Figaro|data=2025-04-26|accesso=2025-04-26}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=fr|url=https://www.europe1.fr/international/le-fondateur-de-wikileaks-julian-assange-aux-funerailles-du-pape-francois-et-le-remercie-pour-son-soutien-708825|titolo=Le fondateur de Wikileaks, Julian Assange, aux funérailles du pape François et le remercie pour son soutien|sito=europe1.fr|data=2025-04-26|accesso=2025-04-26}}</ref>
Un nuovo appello della difesa contro l'estradizione di Julian Assange viene presentato all'Alta Corte di Giustizia britannica. I giudici avrebbero dovuto pronunciarsi in secondo grado sul ricorso della difesa contro il rifiuto del giudice britannico di prima istanza all'ammissione di un ulteriore appello per bloccare l'estradizione. In caso di esito favorevole, il giornalista avrebbe avuto un'altra possibilità di discutere il suo caso in un tribunale di Londra, mentre in caso di esito negativo non avrebbe più avuto possibilità di presentare ulteriori appelli e l’estradizione avrebbe potuto avere luogo. In questo caso, i legali del giornalista avrebbero avuto, come unica via, il ricorso d'urgenza – entro 24 ore dal verdetto – alla Corte europea dei Diritti Umani.<ref>{{Cita web|url=https://www.la-croix.com/international/extradition-de-julian-assange-retour-sur-presque-quinze-ans-de-demeles-avec-la-justice-20240220|titolo=Extradition de Julian Assange: retour sur presque quinze ans de démêlés avec la justice}}</ref> Il 26 marzo l'Alta Corte di Giustizia accoglie il ricorso e concede un nuovo appello contro l'estradizione.
Infine il 24 giugno 2024 Assange viene scarcerato in seguito al patteggiamento con la giustizia statunitense e il pomeriggio dello stesso giorno viene liberato su cauzione dalle autorità britanniche presso l'[[aeroporto di Londra Stansted]], da cui si reca con un jet privato nelle [[Isole Marianne Settentrionali]], dipendenti dagli USA, per presenziare all'udienza finale.<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/esteri/2024/06/25/news/julian_assange_libero-14420925/|titolo=Julian Assange patteggia con gli Stati Uniti: è libero e ha lasciato il Regno Unito. Si dichiarerà colpevole di aver cospirato contro gli Usa|data=2024-06-25|accesso=2024-06-25}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/25/julian-assange-e-un-uomo-libero-ha-patteggiato-con-la-giustizia-americana-ed-e-uscito-dal-carcere-ha-lasciato-il-regno-unito/7599921/|titolo=Julian Assange è un uomo libero: ha patteggiato con la giustizia americana ed è uscito dal carcere|data=2024-06-25|accesso=2024-06-25}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/06/25/julian-assange-arrivato-in-territorio-americano_56003d47-9065-4b94-88c2-321bc37f0c93.html|titolo=Julian Assange arrivato in territorio americano|data=2024-06-25|accesso=2024-06-26}}</ref>
=== Il matrimonio ===
Durante la sua detenzione, Julian Assange si è sposato; le nozze con Stella Moris, suo ex avvocato, sono state celebrate nel carcere di massima sicurezza britannico nel quale il fondatore di WikiLeaks era rinchiuso.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Ben|cognome=Quinn|url=https://www.theguardian.com/media/2022/mar/24/julian-assange-marries-stella-moris-in-london-prison-ceremony|titolo=Julian Assange marries Stella Moris in London prison ceremony|pubblicazione=The Guardian|data=2022-03-24|accesso=2024-06-29}}</ref>
La cerimonia si è svolta alla presenza di un piccolo gruppo di invitati (quattro ospiti e i due testimoni), ma i sostenitori sono stati chiamati a recarsi nei pressi della prigione di Belmarsh, nel sud-est di Londra, vestiti come per partecipare al matrimonio.<ref>{{Cita web|url=https://www.vanityfair.it/article/julian-assange-sposa-stella-moris-avvocata-carcere-londra|titolo=Londra, Julian Assange sposa in carcere la sua avvocata Stella Moris|autore=Condé Nast|sito=Vanity Fair Italia|data=2022-03-24|accesso=2022-03-27}}</ref>
== Riconoscimenti ==
* 2008 - ''[[The Economist]]'' New Media Award<ref>{{Cita web|url=https://www.indexoncensorship.org/2017/04/indexawards2008-wikileaks-economist-new-media-award/|titolo=#IndexAwards2008: Wikileaks, Economist New Media Award|autore=Index on Censorship|sito=Index on Censorship|data=2017-04-19|lingua=en|accesso=2021-09-16}}</ref>
* 2009 - ''[[Amnesty International]]'' UK Media Awards<ref>{{Cita web|url=https://wikileaks.org/wiki/WikiLeaks_wins_Amnesty_International_2009_Media_Award|titolo=WikiLeaks wins Amnesty International 2009 Media Award - WikiLeaks|sito=wikileaks.org|accesso=2021-09-16}}</ref>
* 2010 - Persona dell'anno secondo i lettori del ''[[Time]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.cbsnews.com/news/time-readers-pick-wikileaks-julian-assange-as-person-of-the-year/|titolo=TIME Readers Pick Wikileaks' Julian Assange as Person of the Year|lingua=en|accesso=2021-09-16}}</ref>
* 2010 - [[Premio Sam Adams]]<ref>{{Cita web|url=http://samadamsaward.ch/julian-assange/|titolo=Julian Assange - Sam Adams Associates for Integrity in Intelligence|lingua=en|accesso=2021-09-16}}</ref>
* 2010 - Persona dell'anno secondo I lettori di ''[[Le Monde]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.abc.net.au/news/2010-12-24/assange-named-le-monde-man-of-the-year/1884984|titolo=Assange named Le Monde Man of the Year|data=2010-12-23|lingua=en-AU|accesso=2021-09-16}}</ref>
*2011 - Premio Dacia Libera<ref>{{Cita web|url=https://www.cbsnews.com/news/julian-assange-given-press-freedom-award/|titolo=Julian Assange Given Press Freedom Award|lingua=en|accesso=2021-09-16}}</ref>
*2011 - Medaglia d'oro della Fondazione ''Sidney Peace''<ref>{{Cita web|url=https://sydneypeacefoundation.org.au/peace-medal-julian-assange/|titolo=Sydney Peace Medal: Julian Assange|sito=Sydney Peace Foundation|lingua=en-AU|accesso=2021-09-16}}</ref>
*2011 - Premio ''Walkley''<ref>{{Cita web|url=https://www.crikey.com.au/2011/11/28/walkley-awards-decide-julian-assange-is-a-journalist/|titolo=Walkley Awards decide Julian Assange is a journalist|sito=Crikey|data=2011-11-28|lingua=en|accesso=2021-09-16}}</ref>
*
*2011 - Premio per il Giornalismo ''Martha Gellhorn''<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/media/2011/jun/02/julian-assange-martha-gelhorn-prize|titolo=Julian Assange wins Martha Gellhorn journalism prize|sito=the Guardian|data=2011-06-02|lingua=en|accesso=2021-09-16}}</ref>
*2011 - Premio Voltaire per la libertà di parola<ref>{{Cita web|url=https://www.theage.com.au/national/victoria/assange-wins-award-20110806-1igsm.html|titolo=Assange wins award|sito=The Age|data=2011-08-06|lingua=en|accesso=2021-09-16}}</ref>
*2013 - Global Exchange Human Rights Award<ref>{{Cita web|url=https://globalexchange.org/2013/05/14/julian-assanges-acceptance-speech-at-global-exchanges-human-rights-awards/|titolo=Julian Assange’s Acceptance Speech at Global Exchange’s Human Rights Awards – Global Exchange|lingua=en|accesso=2021-09-16|dataarchivio=16 settembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210916205430/https://globalexchange.org/2013/05/14/julian-assanges-acceptance-speech-at-global-exchanges-human-rights-awards/|urlmorto=sì}}</ref>
*2013 - Medaglia d'argento al Festival di New York<ref>{{Cita web|url=https://aib.org.uk/rt-wins-new-york-festivals-medal-for-julian-assange-talk-show/|titolo=RT wins New York Festivals medal for Julian Assange talk show {{!}} AIB|sito=aib.org.uk|accesso=2021-09-16}}</ref>
*2014 - Primo premio dell'Unione dei giornalisti del Kazakistan<ref>{{Cita web|url=https://www.rferl.org/a/kazakh-journalists-union-honors-wikileaks-founder/25433039.html|titolo=Kazakh Journalists' Union Honors WikiLeaks Founder|sito=RadioFreeEurope/RadioLiberty|lingua=en|accesso=2021-09-16}}</ref>
*2019 - GUE/NGL Premio Galizia<ref>{{Cita web|url=https://www.canberratimes.com.au/story/6065261/julian-assange-wins-eu-journalism-award/|titolo=Julian Assange wins EU journalism award|autore=Alan Jones|sito=The Canberra Times|data=2019-04-17|lingua=en-AU|accesso=2021-09-17}}</ref>
*2019 - Premio Gavin MacFadyen<ref>{{Cita web|url=https://defend.wikileaks.org/2019/09/09/julian-assange-wins-the-2019-gavin-macfadyen-award/|titolo=Julian Assange wins the 2019 Gavin MacFadyen award|sito=Defend WikiLeaks|data=2019-09-09|lingua=en|accesso=2021-09-18|dataarchivio=18 settembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210918115205/https://defend.wikileaks.org/2019/09/09/julian-assange-wins-the-2019-gavin-macfadyen-award/|urlmorto=sì}}</ref>
*2019 - Premio per la pace di Stoccarda<ref>{{Cita web|url=https://www.pressenza.com/2020/07/this-year-the-stuttgart-peace-prize-is-awarded-to-julian-assange/|titolo=This Year, the Stuttgart Peace Prize is Awarded to Julian Assange.|autore=Pressenza Athens|sito=Pressenza|data=2020-07-29|lingua=en|accesso=2021-09-17}}</ref>
*2023 - Cittadinanza onoraria della città di Napoli
*2023 - Cittadinanza onoraria della città di Reggio Emilia
*2024 - Cittadinanza onoraria della città di Foggia
*2024 - Cittadinanza onoraria della città di Bologna
*2024 - Cittadinanza onoraria della città di Imola
*2024 - Cittadinanza onoraria della città di Roma
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Napoli-Stemma.svg
|nome_onorificenza = [[Cittadinanza onoraria]] della città di [[Napoli]]
|motivazione =
|data = [[Napoli]], 10 novembre 2023<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/campania/notizie/2023/11/10/napoli-conferisce-la-cittadinanza-onoraria-ad-assange_5d3b5e73-648f-4510-9df8-856c4dc5e0be.html|titolo=Napoli conferisce la cittadinanza onoraria ad Assange|sito=[[ANSA]]|data=10 novembre 2023|accesso=10 novembre 2023}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Provincia_di_Reggio_Emilia-Stemma.svg
|nome_onorificenza = [[Cittadinanza onoraria]] della città di [[Reggio Emilia]]
|motivazione = Simbolo internazionale del diritto alla libertà di stampa e di espressione. Grazie al progetto di giornalismo investigativo Wikileaks ha reso trasparente all’opinione pubblica internazionale diversi episodi in cui sono stati violati i diritti umani, commessi crimini di guerra e violati accordi internazionali.<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.re.it/argomenti/relazioni-internazionali/gemellaggi-e-cittadinanze-onorarie/cittadinanze-onorarie-conferite-dal-comune-di-reggio-nellemilia|titolo=Cittadinanze onorarie conferite dal Comune di Reggio nell'Emilia|sito=Comune di Reggio nell'Emilia|data=20 novembre 2023|accesso=21 febbraio 2024|urlmorto=no}}</ref>
|data = [[Reggio Emilia]], 7 dicembre 2023<ref>{{Cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/reggio-emilia/cronaca/julian-assange-cittadino-onorario-33df074a|titolo=Julian Assange è cittadino onorario di Reggio Emilia, la cerimonia in una Sala del Tricolore gremita|autore=Francesca Chilloni|sito= [[il Resto del Carlino]] – Reggio Emilia|data=7 dicembre 2023|accesso=21 febbraio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231216061328/https://www.ilrestodelcarlino.it/reggio-emilia/cronaca/julian-assange-cittadino-onorario-33df074a|dataarchivio=16 dicembre 2023|urlmorto=no}}</ref>
}}
{{Onorificenze
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|data = [[Roma]], 15 febbraio 2024<ref>{{Cita web|url=https://www.agi.it/cronaca/news/2024-02-15/julian-assange-cittadino-onorario-roma-25314118/|titolo=Julian Assange è cittadino onorario di Roma|sito=[[Agenzia Giornalistica Italia|AGI]]|data=15 febbraio 2024|accesso=21 febbraio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240216035807/https://www.agi.it/cronaca/news/2024-02-15/julian-assange-cittadino-onorario-roma-25314118/|dataarchivio=16 febbraio 2024|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/15/julian-assange-e-cittadino-onorario-di-roma-solo-italia-viva-contraria-in-consiglio-comunale-raggi-segnale-importante/7448103/|titolo=Julian Assange è cittadino onorario di Roma: solo Italia Viva contraria in Consiglio comunale. Raggi: "Segnale importante"|sito=[[il Fatto Quotidiano]].it|data=15 febbraio 2024|accesso=21 febbraio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240216043611/https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/15/julian-assange-e-cittadino-onorario-di-roma-solo-italia-viva-contraria-in-consiglio-comunale-raggi-segnale-importante/7448103/|dataarchivio=16 febbraio 2024|urlmorto=no}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Foggia-Stemma.svg
|nome_onorificenza = [[Cittadinanza onoraria]] della città di [[Foggia]]
|motivazione =
|data = [[Foggia]], 27 febbraio 2024<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.foggia.it/notizie/comunicati-stampa/il-consiglio-comunale-di-foggia-riconosce-la-cittadinanza-onoraria-a-julian-assange/|titolo=Il Consiglio Comunale di Foggia riconosce la cittadinanza onoraria a Julian Assange|sito=[[Foggia|Comune di Foggia]]|accesso=28 febbraio 2024}}</ref>
}}
== Opere ==
*{{Cita libro|autore=Julian Assange|titolo=Quando Google ha incontrato Wikileaks|url=https://www.worldcat.org/oclc/935658688|accesso=7 maggio 2019|data=2015|editore=Stampa alternativa|OCLC=935658688|ISBN=978-88-6222-468-0|città=Viterbo}}
*{{Cita libro|autore=Julian Assange|traduttore=Giancarlo Carlotti|titolo=Internet è il nemico: conversazione con Jacob Appelbaum, Andy Müller-Maguhn e Jérémie Zimmermann|anno=2013|editore=Feltrinelli|città=Milano|ISBN=88-07-17258-5}}
== Media ==
=== Cinema ===
* ''Underground: The Julian Assange Story'', regia di Robert Connolly (2012) - film trasmesso su [[Network Ten]]
* ''[[Il quinto potere]]'' (''The Fifth Estate''), regia di [[Bill Condon]] (2013) - film
=== Televisione ===
* ''[[We Steal Secrets: The Story of WikiLeaks]]'', regia di [[Alex Gibney]] (2013) - documentario
* ''[[Risk (film 2016)|Risk]]'', regia di [[Laura Poitras]] (2016) - documentario
* Ithaka<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/film/2022/jun/30/poison-julian-assange-ithaka-ecuador-embassy-wikileaks-father|titolo=Story of the WikiLeaks founder’s extradition battle, through the eyes of his hard-campaigning father|lingua=en}}</ref>, regia di Ben Lawrence (2021) - il documentario racconta, attraverso la voce dei parenti e amici intimi, gli anni di prigionia e le campagne in corso per la libertá di Julian Assange.
=== Musica ===
* ''Canzone per Julian'' di [[Germano Bonaveri]] (2023)
== Note ==
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore= [[Stefania Maurizi]]|titolo=Il potere segreto|data=2021|editore=Chiarelettere|ISBN=9781291263077|città=Milano}}
*{{Cita libro|autore=Germana Leoni Von Dohnanyi|titolo=Julian Assange - Niente è come sembra|data=2021|editore=Nexus edizioni|ISBN=9788885721258}}
== Voci correlate ==
* [[Crittografia negabile]]
* [[Chelsea Manning]]
* [[Edward Snowden]]
* [[WikiLeaks]]
* [[Prigioniero politico]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
{{interprogetto/notizia|Assange sta per pubblicare documenti sulla CIA|data=25 agosto 2010}}
{{interprogetto/notizia|WikiLeaks: concessi gli arresti domiciliari ad Assange, ma rimane in carcere|data=14 dicembre 2010}}
{{interprogetto/notizia|Julian Assange, approvata la sua estradizione negli Stati Uniti|data=17 giugno 2022}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web| 1 = https://www.wikileaks.org/| 2 = WikiLeaks| accesso = 2 maggio 2019| urlarchivio = https://www.webcitation.org/6BKUgc2Qs?url=http://wikileaks.info/| dataarchivio = 11 ottobre 2012| urlmorto = sì }}
* [http://www.wikileaks.ch/ WikiLeaks] (alternativo)
* {{Cita web|url= https://www.repubblica.it/esteri/2016/12/23/news/assange_wikileaks-154754000/|titolo=Julian Assange: "Donald? It's a change anyway"|autore=Stefania Maurizi|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=23 dicembre 2016 |lingua=en|accesso=29 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230102144037/https://www.repubblica.it/esteri/2016/12/23/news/assange_wikileaks-154754000/ |dataarchivio=2 gennaio 2023|urlmorto=no}}
*
* [
* [https://web.archive.org/web/20130930073408/http://www.danielestulin.com/2010/12/07/wikileaks-y-assange/#more-2982 Wikileaks e Assange] (analisi storica di [[Daniel Estulin]])
* [http://speciali.espresso.repubblica.it/interattivi/sesso-bugie-e-julian-assange/index.html Sesso, bugie e Julian Assange]: inchiesta video realizzata dalla tv australiana [[
*''[https://shop.nexusedizioni.it/collections/libri-nexus/products/julian-assange-niente-e-come-sembra Julian Assange - Niente è come sembra]'', su Nexus Edizioni (inchiesta giornalistica di Germana Leoni Von Dohnanyi).
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|
[[Categoria:Anarchici australiani]]
[[Categoria:Attivisti australiani]]
[[Categoria:Hacker australiani]]
[[Categoria:Whistleblowing]]
[[Categoria:Rifugiati]]
[[Categoria:Editori australiani]]
[[Categoria:Personalità di Internet|Assange]]
[[Categoria:Insigniti con la cittadinanza onoraria di Napoli]]
[[Categoria:Insigniti con la cittadinanza onoraria di Reggio Emilia]]
[[Categoria:Studenti dell'Università di Melbourne]]
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