Carlos Fuentes: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
+ 1987 image |
||
| (59 versioni intermedie di 34 utenti non mostrate) | |||
Riga 4:
|Cognome = Fuentes Macías
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|LuogoNascitaLink =
|GiornoMeseNascita = 11 novembre
|AnnoNascita = 1928
Riga 11:
|GiornoMeseMorte = 15 maggio
|AnnoMorte = 2012
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = scrittore
|Attività2 = saggista
|Attività3 = sceneggiatore
|AttivitàAltre = , [[drammaturgo]] e [[diplomatico]]
|Nazionalità = messicano
|Immagine
|Didascalia = Carlos Fuentes nel 1987
}}
Riga 19 ⟶ 25:
== Biografia ==
Fuentes
All'età di 16 anni
Carlos Fuentes descrisse nel suo romanzo ''La región más transparente'' il Messico degli anni quaranta e cinquanta, un paese immaginario, una descrizione del paese sulla quale ritornerà negli anni ottanta e novanta con ''Cristóbal Nonato''. Durante gli anni sessanta visse a [[Parigi]], [[Venezia]], [[Londra]] e [[Città del Messico]]. Nel [[1962]] scrisse il romanzo breve ''[[Aura (romanzo)|Aura]]''. Negli anni settanta lavorò presso il ''Woodrow Wilson Institute'' di Washington. Nel [[1984]] ricevette il ''Premio Nazionale delle Scienze'' e nel 1987 il ''Premio Cervantes''; nel 1999 il Senato messicano gli conferì la [[Medaglia d'Onore Belisario Domínguez]], nel [[2008]] il Premio Internacional don Quijote de la Mancha e nel [[2009]] la Gran Cruz de la Orden de Isabel la Católica.
=== Attività politica ===
Nel [[1975]] accettò l'incarico di ambasciatore del Messico in Francia, come omaggio alla memoria di suo padre. Durante questo periodo, aprì la porta dell'ambasciata ai rifugiati politici latinoamericani e ai rifugiati della resistenza spagnola. Nel [[1977]] rinunciò al suo incarico da ambasciatore per protesta contro la nomina dell'ex presidente [[Díaz Ordaz]] ad ambasciatore del Messico in Spagna, dopo la morte di [[Francisco Franco]]. In diverse occasioni ha espresso il suo favore verso [[Fidel Castro]], anche se in altre occasioni
=== Cinema ===
[[File:Carlos Fuentes.jpg|thumb|Fuentes nel 2002]]
Grande appassionato di cinema, ha scritto sceneggiature per numerosi film, come ''Las dos Elenas'', cortometraggio basato
Il suo romanzo ''La cabeza de la hindra'' venne portata sul grande schermo nel 1981 grazie al regista messicano [[Paul Leduc]], con il titolo ''Complot Petroleo''. Il professore Lanin A. Gyurko,
===
▲In diverse occasioni ha espresso il suo favore verso [[Fidel Castro]], anche se in altre occasioni espresse delle obiezioni nei suoi confronti. Fu amico personale di importanti personalità della politica mondiale, come [[Bill Clinton]] o [[Jacques Chirac]], e dell’economia imprenditoriale. Nei confronti della politica messicana, durante le elezioni federali in Messico nel 2006, criticò duramente il candidato di sinistra [[Andrés Manuel López Obrador]], ma dopo i sei anni di governo di [[Felipe Calderón Hinojosa]], si dichiarò favorevole alla candidatura di López Obrador per le elezioni del 2012.
===
Morì a Città del Messico, il 15 maggio del 2012, a 83 anni di età, a causa di una [[emorragia]] causata da un'[[ulcera gastrica]]. Il 16 maggio ai suoi resti venne reso pubblico omaggio nel [[Palacio de Bellas Artes]]; successivamente il corpo fu cremato e deposto al [[Cimitero di Montparnasse]] di [[Parigi]], dove riposano i resti dei suoi figli Carlos e Natasha. Il Consiglio Nazionale per la Cultura e le Arti del Messico ha istituito, nel luglio del 2012, in suo onore, il Premio Internazionale Carlos Fuentes.
▲Grande appassionato di cinema, ha scritto sceneggiature per numerosi film, come ''Las dos Elenas'', cortometraggio basato cu un suo racconto omonimo e diretto nel 1964 da José Luis Ibáñez (regista di un altro film,''Las dos cautivas'', anch’esso basato su una storia di Fuentes), ''El gallo de oro'' (1964, insieme a [[Gabriel García Márquez]] e con regista [[Roberto Galvadón]]), ''Un alma pura'' (1965), ''Tiempo de morir'' (1966, insieme a Gabriel García Márquez), ''Pedro Páramo'' (1967, adattamento di un romanzo di [[Juan Rulfo]], con [[Carlos Velo]] come regista), ''Ignacio'' (anche questo adattato da un racconto di Juan Rulfo, 1975). Il messicano [[Juan Ibáñez]] girò nel 1965 'Un alma pura', nel 1972 [[Sergio Olhovich]] girò ''Muñeca Reina'', e nel 1988 [[Orlando Merino]] realizzò il mediometraggio ''Vieja moralidad''. Questi tre film si basano su racconti omonimi contenuti nel libro di racconti di Fuentes ''Cantar de Ciegos''.
Fuentes riuscì a terminare il romanzo ''Federico en su balcón'', il quale venne pubblicato dopo la sua morte.
▲Il suo romanzo ''La cabeza de la hindra'' venne portata sul grande schermo nel 1981 grazie al regista messicano [[Paul Leduc]], con il titolo ''Complot Petroleo''. Il professore Lanin A. Gyurko, dell’[[Università dell’Arizona]], ha dimostrato nella sua pubblicazione ''The Shattered Screen. Myth and Demythification in the Art of Carlos Fuentes and Billy Wilder (New Orleans: University Press of the South, 2009) y Magic Lens. The Transformation of the Visual Arts in the Narrative World of Carlos Fuentes (New Orleans: University Press of the South, 2010)'' l’influenza di Carlos Fuentes sul cinema nordamericano e l’influenza del cinema sullo scrittore stesso.
==
Nel 1959 Carlos Fuentes sposò l'attrice messicana [[Rita Macedo]].<ref name=G>{{cita news |url=https://www.theguardian.com/books/2012/may/15/carlos-fuentes |titolo=Carlos Fuentes obituary |autore=Nick Caistor |data=15 maggio 2012 |pubblicazione=The Guardian |accesso=17 maggio 2012 |città=London|lingua=en}}</ref> Considerato "affascinante",<ref name=LAT>{{cita news |url=http://articles.latimes.com/2012/may/16/local/la-me-carlos-fuentes-20120516/2 |titolo=Carlos Fuentes dies at 83; Mexican novelist |autore1=Reed Johnson |autore2=Ken Ellingwood |data=16 maggio 2012 |pubblicazione=Los Angeles Times |accesso=17 maggio 2012 |lingua=en |dataarchivio=17 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120517162543/http://articles.latimes.com/2012/may/16/local/la-me-carlos-fuentes-20120516/2 |urlmorto=sì }}</ref> Fuentes ebbe anche relazioni con le attrici [[Jeanne Moreau]] e [[Jean Seberg]], che ispirò il suo romanzo ''[[Diana: The Goddess Who Hunts Alone]]'' (Diana: la dea che caccia da sola).<ref name=WP>{{cita news |url=https://www.washingtonpost.com/entertainment/books/carlos-fuentes-mexican-novelist-dies-at-83/2012/05/15/gIQAx7dxRU_story.html |titolo=Carlos Fuentes, Mexican novelist, dies at 83 |autore=Marcela Valdes |data=16 maggio 2012 |pubblicazione=The Washington Post |accesso=16 maggio 2012|lingua=en}}</ref> Il suo secondo matrimonio con la giornalista [[Silvia Lemus]], durò fino alla sua morte.<ref name=WP2>{{cita news |url=https://www.washingtonpost.com/world/the_americas/carlos-fuentes-prolific-mexican-novelist-essayist-dies-at-83-mourned-around-globe/2012/05/15/gIQAMFSJSU_story.html |titolo=Carlos Fuentes, prolific Mexican novelist, essayist, dies at 83; mourned around globe|data=15 maggio 2012 |pubblicazione=The Washington Post |accesso= 16 maggio 2012|urlmorto=sì|lingua=en}}</ref>
Dai due matrimoni Fuentes ebbe tre figli:
▲Il Consiglio Nazionale per la Cultura e le Arti del Messico ha istituito, nel luglio del 2012, in suo onore, il Premio Internazionale Carlos Fuentes. L’onorificenza, che verrà assegnata annualmente l’11 novembre, giorno di nascita dello scrittore, assegnerà un premio di 250.000 dollari, diventanto il secondo premio letterario più grande dell’Ispanoamerica, dopo il Planeta.
* Cecilia Fuentes, nata nel 1962<ref name=NYT>{{cita news |url=https://www.nytimes.com/2012/05/16/books/carlos-fuentes-mexican-novelist-dies-at-83.html |titolo=Carlos Fuentes, Mexican Man of Letters, Dies at 83 |autore=Anthony DePalma |data=15 maggio 2012 |pubblicazione=The New York Times |accesso=16 maggio 2012|lingua=en}}</ref> dal matrimonio con Rita Macedo; unica dei tre figli/e che sopravvisse al padre;
* Carlos Fuentes Lemus (1973–1999), scrittore, fotografo, pittore e regista, morì a seguito della sua [[emofilia]];
* Natasha Fuentes Lemus (1974 – 2005) morì a Città del Messico apparentemente a causa di un'overdose di stupefacenti<ref>{{cita web |url=http://www.letralia.com/129/0822fuentes.htm |titolo=Muere Natasha Fuentes Lemus, hija de Carlos Fuentes |data=15 settembre 2012 |opera=Letralia |accesso=16 maggio 2012|lingua=es}}</ref>.
▲Carols Fuentes criticò duramente il candidato presidenziale [[Enrique Peña Nieto]] dicendo "Peña Nieto no puede ser presidente a partir de la ignorancia" (trad. "Peña Nieto non può essere presidente per la sua ignoranza")
== Opere ==
* ''Los días enmascarados'',
* ''[[L'ombelico della luna]]'' (''La región más transparente'',
* ''Las buenas conciencias'',
*
* ''[[La morte di Artemio Cruz]]'' (''La muerte de Artemio Cruz'',
* ''Cantar de ciegos'' (
* ''Zona Sagrada'',
* ''[[Cambio di pelle]]'' (''Cambio de piel'',
* ''Cumpleaños'',
* ''La nueva novela hispanoamericana'',
* ''El mundo de José Luis Cuevas'',
* ''Todos los gatos son pardos'',
* ''El tuerto es rey'', 1970
* ''Casa con dos puertas'',
* ''[[Tutti i soli del Messico]]'' (''Tiempo mexicano'',
* ''Los reinos originarios: teatro hispano-mexicano'', 1971
* ''Cuerpos y ofrendas'',
* ''Terra Nostra'',
* ''[[L'ingegnoso Don Chisciotte]]'' (''Cervantes o la crítica de la lectura'',
* ''La cabeza de la hidra'',
* ''[[Le relazioni lontane]]'' (''Una familia lejana''),
* ''Agua quemada'',
* ''[[Orchidee al chiaro di luna]]'' (''Orquídeas a la luz de la luna''),
* ''[[Il gringo vecchio]]'' (''Gringo Viejo'',
* ''Cristóbal Nonato'',
* ''Constancia y otras novelas para vírgenes'',
* ''Valiente mundo nuevo'', 1990
* ''La campaña'', 1990
* ''Ceremonias del alba'', 1990
* ''El espejo enterrado'',
* ''[[L'albero delle arance]]'' (''El naranjo o los círculos del tiempo'',
* ''[[Geografia del romanzo]]'' (''Geografia de la novela'', 1993), trad. Luigi Dapelo
* ''[[Storie per vergini]]'' (''El mal del tiempo'',
* ''La frontera de cristal'',
* ''Diana o la Cazadora Solitaria'',
*
* ''[[L'istinto di Inez]]'' (''Instinto de Inez'',
* ''[[In questo io credo]]'' (''En esto creo'',
* ''[[Il trono dell'aquila]]'' (''La silla del águila'',
* ''[[Contro Bush]]'' (''Contra Bush'',
* ''[[Tutte le famiglie felici]]'' (''Todas las familias felices'',
* ''[[Destino (Carlos Fuentes)|Destino]]'' (''La voluntad y la fortuna'', 2008), Alfaguara, México, 2008, Milano, Il saggiatore, 2012
* Vlad, [[2010]], trad. Ximena Rodriguez Bradford, ''Vlad'', Roma Gruppo Editoriale l'Espresso, 2011▼
* ''Adán en Edén'', 2009
▲*
* ''Federico en su balcón'', 2012 (edizione postuma)
* ''Aquiles o El guerrillero y el asesino'', 2016 (edizione postuma)
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=ESP Isabella Catholic Order GC.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Isabella la Cattolica
|motivazione=
|data=24 marzo 2009
|luogo=▼
}}
{{Onorificenze
|immagine=Prince of Asturias Foundation Emblem.svg
|nome_onorificenza=Premio Principe delle Asturie per la letteratura (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Premio
|motivazione=
|data=1994<ref>[https://www.fpa.es/es/premios-princesa-de-asturias/premiados/1994-carlos-fuentes.html?texto=acta&especifica=0 Acta del Jurado]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Belisario Domínguez Medal of Honour (Mexico) - ribbon bar.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'Onore Belisario Domínguez (Messico)
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'Onore Belisario Domínguez
|motivazione =
▲|luogo =
|data=1999
}}
{{Onorificenze
|immagine=USA_-_DOS_Distinguished_Service_Award.png
|nome_onorificenza=Premio Quattro Libertà (Stati Uniti d'America)
|collegamento_onorificenza=Premio Quattro Libertà (Stati Uniti d'America)
|motivazione=
|luogo=[[Middelburg]], 13 maggio [[2006]]<ref>[https://www.fourfreedoms.nl/laureaten/carlos-fuentes Four Freedoms Award]</ref>
}}
== Premi letterari ==
[[File:Golden Globe 1.jpg|thumb|upright=0.7|[[Premio letterario Giuseppe Acerbi]].]]
*Nel [[1987]] ha ricevuto il [[Premio Cervantes]]▼
==
<references/>
▲Nel [[1987]] ha ricevuto il [[Premio Cervantes]]
▲<br>Nel [[1975]] ha ricevuto il [[Premio Xavier Villaurrutia]]
▲<br>Nel [[1994]] ha ricevuto il [[Premio Grinzane Cavour]]
▲<br>Nel [[2004]] ha ricevuto il [[Premio letterario Giuseppe Acerbi]] con il romanzo ''Gli anni con Laura Diaz'' e nel [[2009]] la "Gran Cruz de Isabel la Católica".
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Premio Rómulo Gallegos}}
Riga 125 ⟶ 156:
{{Premio Principe delle Asturie/Letteratura}}
{{International IMPAC Dublin Literary Award}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura|pittura}}
Riga 130 ⟶ 162:
[[Categoria:Realismo magico]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Rómulo Gallegos]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Cervantes]]
[[Categoria:Vincitori del Premio letterario Giuseppe Acerbi]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Grinzane Cavour]]
| |||