Carlos Fuentes: differenze tra le versioni

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|Cognome = Fuentes Macías
|Sesso = M
|LuogoNascita = PanamáPanama
|LuogoNascitaLink = PanamáPanama (città)
|GiornoMeseNascita = 11 novembre
|AnnoNascita = 1928
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|GiornoMeseMorte = 15 maggio
|AnnoMorte = 2012
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = scrittore
|Attività2 = saggista
|Attività3 = sceneggiatore
|AttivitàAltre = , [[drammaturgo]] e [[diplomatico]]
|Nazionalità = messicano
|Immagine= Carlos= FuentesCarlos_Fuentes_1987.jpg
|Didascalia = Carlos Fuentes nel 1987
}}
 
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== Biografia ==
Fuentes nascenacque a PanamáPanama, figlio di un funzionario del corpo diplomatico messicano. Durante l'infanzia seguì il padre nei numerosi spostamenti dovuti alla propria professione, vivendo in diverse capitali americane: [[Montevideo]], [[Rio de Janeiro]], [[Washington]], [[Santiago del Cile]], [[Quito]] e [[Buenos Aires]]. Durante questi anni continuò durante lein estatiestate a recarsi a [[Città del Messico]], dove studiava, per non perdere le proprie radici messicane. Durante il proprio soggiorno a [[Santiago del Cile]] ede a [[Buenos Aires]] ebbe la possibilità di conoscere alcuni esponenti di grande livello della cultura latinoamericana, tra i quali [[Pablo Neruda]] e [[David Alfaro Siqueiros]].
 
All'età di 16 anni arrivagiunse in Messico e, dopo aver frequentato la scuola "preparatoria", iniziainiziò a lavorare come giornalista, collaborando con la rivista "''Hoy''" e vincevincendo il primo premio del concorso letterario del '' Colegio Francés Morelos''. In seguito si laurealaureò in Dirittodiritto presso l'[[Università nazionale autonoma del Messico|UNAM]]. Nel [[1950]] viaggiaviaggiò in [[Europa]] ed effettua delleeffettuò ricerche di Dirittodiritto Internazionaleinternazionale presso l'[[Università di Ginevra]]. Nel [[1959]] pubblicò i suoi primi racconti, nel volume intitolato ''Los días enmascarados'' (''I giorni mascherati''). A fianco di Emmanuel Carballo diresse la ''Revista mexicana de literatura'' e ''El espectador'' con Víctor Flores Olea ed Enrique González Pedrero.
 
Carlos Fuentes descrisse nel suo romanzo ''La región más transparente'' il Messico degli anni quaranta e cinquanta, un paese immaginario, una descrizione del paese sulla quale ritornerà negli anni ottanta e novanta con ''Cristóbal Nonato''. Durante gli anni sessanta visse a [[Parigi]], [[Venezia]], [[Londra]] e [[Città del Messico]]. Nel [[1962]] scrisse il romanzo breve ''[[Aura (romanzo)|Aura]]''. Negli anni settanta lavorò presso il ''Woodrow Wilson Institute'' di Washington. Nel [[1984]] ricevette il ''Premio Nazionale delle Scienze'' e nel 1987 il ''Premio Cervantes''; nel 1999 il Senato messicano gli conferì la [[Medaglia d'Onore Belisario Domínguez]], nel [[2008]] il Premio Internacional don Quijote de la Mancha e nel [[2009]] la Gran Cruz de la Orden de Isabel la Católica.
Nel [[1959]] pubblica i suoi primi racconti intitolati ''Los días enmascarados'' (''I giorni mascherati''). A fianco di Emmanuel Carballo dirige la ''Revista Mexicana de Literatura'' e ''El Espectador'' con Víctor Flores Olea ed Enrique González Pedrero.
 
=== Attività politica ===
Carlos Fuentes descrisse nel suo romanzo ''La región más transparente'' il Messico degli anni quaranta e cinquanta, un paese immaginario, una descrizione del paese sulla quale ritornerà negli anni ottanta e novanta con ''Cristóbal Nonato''.
Nel [[1975]] accettò l'incarico di ambasciatore del Messico in Francia, come omaggio alla memoria di suo padre. Durante questo periodo, aprì la porta dell'ambasciata ai rifugiati politici latinoamericani e ai rifugiati della resistenza spagnola. Nel [[1977]] rinunciò al suo incarico da ambasciatore per protesta contro la nomina dell'ex presidente [[Díaz Ordaz]] ad ambasciatore del Messico in Spagna, dopo la morte di [[Francisco Franco]]. In diverse occasioni ha espresso il suo favore verso [[Fidel Castro]], anche se in altre occasioni espressemosse delle obiezioni nei suoi confronti. Fu amico personale di importanti personalità della politica mondiale, come [[Bill Clinton]] o [[Jacques Chirac]], e dell’economiadell'economia imprenditoriale. Nei confronti della politica messicana, durante le elezioni federali in Messico nel 2006, criticò duramente il candidato di sinistra [[Andrés Manuel López Obrador]], ma dopo i sei anni di governo di [[Felipe Calderón Hinojosa]], si dichiarò favorevole alla candidatura di López Obrador per le elezioni del 2012.
 
=== Cinema ===
Durante gli anni sessanta vive a [[Parigi]], [[Venezia]], [[Londra]] e [[Città del Messico]]. Nel [[1962]] scrive ''Aura'', un romanzo breve.
[[File:Carlos Fuentes.jpg|thumb|Fuentes nel 2002]]
Grande appassionato di cinema, ha scritto sceneggiature per numerosi film, come ''Las dos Elenas'', cortometraggio basato cusu un suo racconto omonimo e diretto nel 1964 da José Luis Ibáñez (regista di un altro film, ''Las dos cautivas'', anch’essoanch'esso basato su una storia di Fuentes), ''El gallo de oro'' (1964, insieme a [[Gabriel García Márquez]] e con regista [[Roberto Galvadón]]), ''Un 'alma pura'' (1965), ''Tiempo de morir'' (1966, insieme a Gabriel García Márquez), ''Pedro Páramo'' (1967, adattamento di un romanzo di [[Juan Rulfo]], con [[Carlos Velo]] come regista), ''Ignacio'' (anche questo adattato da un racconto di Juan Rulfo, 1975). Il messicano [[Juan Ibáñez]] girò nel 1965 ''Un 'alma pura'', nel 1972 [[Sergio Olhovich]] girò ''Muñeca Reina'', e nel 1988 [[Orlando Merino]] realizzò il mediometraggio ''Vieja moralidad''. Questi tre film si basano su racconti omonimi contenuti nel libro di racconti di Fuentes ''Cantar de Ciegosciegos''.
 
Il suo romanzo ''La cabeza de la hindra'' venne portata sul grande schermo nel 1981 grazie al regista messicano [[Paul Leduc]], con il titolo ''Complot Petroleo''. Il professore Lanin A. Gyurko, dell’dell'[[Università dell’Arizonadell'Arizona]], ha dimostrato nella sua pubblicazione ''The Shattered Screen. Myth and Demythification in the Art of Carlos Fuentes and Billy Wilder'' (New Orleans: University Press of the South, 2009) ye ''Magic Lens. The Transformation of the Visual Arts in the Narrative World of Carlos Fuentes'' (New Orleans: University Press of the South, 2010) l'' l’influenzainfluenza di Carlos Fuentes sul cinema nordamericano e l’influenzal'influenza del cinema sullo scrittore stesso.
Negli anni settanta lavora presso il ''Woodrow Wilson Institute'' di Washington. Nel [[1984]] riceve il ''Premio Nazionale delle Scienze'' e nel 1987 il ''Premio Cervantes''; nel [[2008]] il Premio Internacional don Quijote de la Mancha e nel [[2009]] la Gran Cruz de la Orden de Isabel la Católica.
 
=== PoliticaPosizioni politiche ===
CarolsCarlos Fuentes criticò duramente il candidato presidenziale [[Enrique Peña Nieto]], dicendo "''Peña Nieto no puede ser presidente a partir de la ignorancia"'' (trad. "Peña Nieto non può essere presidente per la sua ignoranza").{{cn}}
Nel [[1975]] accetta l’incarico di ambasciatore del Messico in Francia, come omaggio alla memoria di suo padre. Durante questo periodo, apre la porta dell’ambasciata ai rifugiati politici latinoamericani e ai rifugiati della resistenza spagnola.
Nel [[1977]] rinuncia al suo incarico da ambasciatore per protesta contro la nomina dell’ex presidente [[Díaz Ordaz]] come ambasciatore del Messico in Spagna, dopo la morte di [[Francisco Franco]].
In diverse occasioni ha espresso il suo favore verso [[Fidel Castro]], anche se in altre occasioni espresse delle obiezioni nei suoi confronti. Fu amico personale di importanti personalità della politica mondiale, come [[Bill Clinton]] o [[Jacques Chirac]], e dell’economia imprenditoriale. Nei confronti della politica messicana, durante le elezioni federali in Messico nel 2006, criticò duramente il candidato di sinistra [[Andrés Manuel López Obrador]], ma dopo i sei anni di governo di [[Felipe Calderón Hinojosa]], si dichiarò favorevole alla candidatura di López Obrador per le elezioni del 2012.
 
=== CinemaMorte ===
Morì a Città del Messico, il 15 maggio del 2012, a 83 anni di età, a causa di una [[emorragia]] causata da un'[[ulcera gastrica]]. Il 16 maggio ai suoi resti venne reso pubblico omaggio nel [[Palacio de Bellas Artes]]; successivamente il corpo fu cremato e deposto al [[Cimitero di Montparnasse]] di [[Parigi]], dove riposano i resti dei suoi figli Carlos e Natasha. Il Consiglio Nazionale per la Cultura e le Arti del Messico ha istituito, nel luglio del 2012, in suo onore, il Premio Internazionale Carlos Fuentes. L’onorificenzaL'onorificenza, che verrà assegnata annualmente l’11l'11 novembre, giorno di nascita dello scrittore, assegnerà un premio di 250.000 dollari, diventantodiventando il secondo premio letterario più importante grande dell’Ispanoamericadell'Ispanoamerica, dopo il Planeta.
Grande appassionato di cinema, ha scritto sceneggiature per numerosi film, come ''Las dos Elenas'', cortometraggio basato cu un suo racconto omonimo e diretto nel 1964 da José Luis Ibáñez (regista di un altro film,''Las dos cautivas'', anch’esso basato su una storia di Fuentes), ''El gallo de oro'' (1964, insieme a [[Gabriel García Márquez]] e con regista [[Roberto Galvadón]]), ''Un alma pura'' (1965), ''Tiempo de morir'' (1966, insieme a Gabriel García Márquez), ''Pedro Páramo'' (1967, adattamento di un romanzo di [[Juan Rulfo]], con [[Carlos Velo]] come regista), ''Ignacio'' (anche questo adattato da un racconto di Juan Rulfo, 1975). Il messicano [[Juan Ibáñez]] girò nel 1965 'Un alma pura', nel 1972 [[Sergio Olhovich]] girò ''Muñeca Reina'', e nel 1988 [[Orlando Merino]] realizzò il mediometraggio ''Vieja moralidad''. Questi tre film si basano su racconti omonimi contenuti nel libro di racconti di Fuentes ''Cantar de Ciegos''.
 
Fuentes riuscì a terminare il romanzo ''Federico en su balcón'', il quale venne pubblicato dopo la sua morte.
Il suo romanzo ''La cabeza de la hindra'' venne portata sul grande schermo nel 1981 grazie al regista messicano [[Paul Leduc]], con il titolo ''Complot Petroleo''. Il professore Lanin A. Gyurko, dell’[[Università dell’Arizona]], ha dimostrato nella sua pubblicazione ''The Shattered Screen. Myth and Demythification in the Art of Carlos Fuentes and Billy Wilder (New Orleans: University Press of the South, 2009) y Magic Lens. The Transformation of the Visual Arts in the Narrative World of Carlos Fuentes (New Orleans: University Press of the South, 2010)'' l’influenza di Carlos Fuentes sul cinema nordamericano e l’influenza del cinema sullo scrittore stesso.
 
== MorteMatrimoni e discendenza ==
Nel 1959 Carlos Fuentes sposò l'attrice messicana [[Rita Macedo]].<ref name=G>{{cita news |url=https://www.theguardian.com/books/2012/may/15/carlos-fuentes |titolo=Carlos Fuentes obituary |autore=Nick Caistor |data=15 maggio 2012 |pubblicazione=The Guardian |accesso=17 maggio 2012 |città=London|lingua=en}}</ref> Considerato "affascinante",<ref name=LAT>{{cita news |url=http://articles.latimes.com/2012/may/16/local/la-me-carlos-fuentes-20120516/2 |titolo=Carlos Fuentes dies at 83; Mexican novelist |autore1=Reed Johnson |autore2=Ken Ellingwood |data=16 maggio 2012 |pubblicazione=Los Angeles Times |accesso=17 maggio 2012 |lingua=en |dataarchivio=17 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120517162543/http://articles.latimes.com/2012/may/16/local/la-me-carlos-fuentes-20120516/2 |urlmorto=sì }}</ref> Fuentes ebbe anche relazioni con le attrici [[Jeanne Moreau]] e [[Jean Seberg]], che ispirò il suo romanzo ''[[Diana: The Goddess Who Hunts Alone]]'' (Diana: la dea che caccia da sola).<ref name=WP>{{cita news |url=https://www.washingtonpost.com/entertainment/books/carlos-fuentes-mexican-novelist-dies-at-83/2012/05/15/gIQAx7dxRU_story.html |titolo=Carlos Fuentes, Mexican novelist, dies at 83 |autore=Marcela Valdes |data=16 maggio 2012 |pubblicazione=The Washington Post |accesso=16 maggio 2012|lingua=en}}</ref> Il suo secondo matrimonio con la giornalista [[Silvia Lemus]], durò fino alla sua morte.<ref name=WP2>{{cita news |url=https://www.washingtonpost.com/world/the_americas/carlos-fuentes-prolific-mexican-novelist-essayist-dies-at-83-mourned-around-globe/2012/05/15/gIQAMFSJSU_story.html |titolo=Carlos Fuentes, prolific Mexican novelist, essayist, dies at 83; mourned around globe|data=15 maggio 2012 |pubblicazione=The Washington Post |accesso= 16 maggio 2012|urlmorto=sì|lingua=en}}</ref>
Muore a Città del Messico, il 15 maggio del 2012, a 83 anni di età, a causa di una emorragia causata da un'ulcera gastrica. Il 16 maggio i suoi resti vennero omaggiati nel [[Palacio de Bellas Artes]] e successivamente cremati e depositati al [[Cimitero di Montparnasse]] di [[Parigi]], dove riposano i resti dei suoi figli Carlos e Natasha.
 
Dai due matrimoni Fuentes ebbe tre figli:
Il Consiglio Nazionale per la Cultura e le Arti del Messico ha istituito, nel luglio del 2012, in suo onore, il Premio Internazionale Carlos Fuentes. L’onorificenza, che verrà assegnata annualmente l’11 novembre, giorno di nascita dello scrittore, assegnerà un premio di 250.000 dollari, diventanto il secondo premio letterario più grande dell’Ispanoamerica, dopo il Planeta.
* Cecilia Fuentes, nata nel 1962<ref name=NYT>{{cita news |url=https://www.nytimes.com/2012/05/16/books/carlos-fuentes-mexican-novelist-dies-at-83.html |titolo=Carlos Fuentes, Mexican Man of Letters, Dies at 83 |autore=Anthony DePalma |data=15 maggio 2012 |pubblicazione=The New York Times |accesso=16 maggio 2012|lingua=en}}</ref> dal matrimonio con Rita Macedo; unica dei tre figli/e che sopravvisse al padre;
 
* Carlos Fuentes Lemus (1973–1999), scrittore, fotografo, pittore e regista, morì a seguito della sua [[emofilia]];
Fuentes riuscì a terminare il romanzo ‘’Federico en su balcón’’, ma non riuscì a pubblicarla; è previsto che venga pubblicata nel dicembre del 2012.
* Natasha Fuentes Lemus (1974 – 2005) morì a Città del Messico apparentemente a causa di un'overdose di stupefacenti<ref>{{cita web |url=http://www.letralia.com/129/0822fuentes.htm |titolo=Muere Natasha Fuentes Lemus, hija de Carlos Fuentes |data=15 settembre 2012 |opera=Letralia |accesso=16 maggio 2012|lingua=es}}</ref>.
 
== Curiosità ==
Carols Fuentes criticò duramente il candidato presidenziale [[Enrique Peña Nieto]] dicendo "Peña Nieto no puede ser presidente a partir de la ignorancia" (trad. "Peña Nieto non può essere presidente per la sua ignoranza")
 
== Opere ==
* ''Los días enmascarados'', [[1954]]
* ''[[L'ombelico della luna]]'' (''La región más transparente'', [[1958]]), trad. Germán Quintero e Luigi Dapelo, ''L'ombelico della luna''Milano, Milano: Il saggiatore, 2000; Net, 2006
* ''Las buenas conciencias'', [[1959]]
* Aura, ''[[1962Aura (romanzo)|Aura]]'' (''Aura'', 1962), trad. di Carmine Di Michele, ''Aura''Milano, Milano: Feltrinelli, 1964; Il saggiatore, 1997; Net, 2003
* ''[[La morte di Artemio Cruz]]'' (''La muerte de Artemio Cruz'', [[1962]]), trad. Carmine Di Michele, ''La morte di Artemio Cruz''Milano, Milano: Feltrinelli, 1966; Oscar Mondadori, 1978; Net, 2002
* ''Cantar de ciegos'' (collezioneraccolta di racconti), [[1964]]
* ''Zona Sagrada'', [[1967]]
* ''[[Cambio di pelle]]'' (''Cambio de piel'', [[1967]]), trad. Carmine Di Michele e Atalanta Calidon, ''Cambio di pelle''Milano, Milano: Feltrinelli, 1967
* ''Cumpleaños'', [[1969]]
* ''La nueva novela hispanoamericana'', [[1969]]
* ''El mundo de José Luis Cuevas'', [[1969]]
* ''Todos los gatos son pardos'', [[1970]]
* ''El tuerto es rey'', 1970
* ''Casa con dos puertas'', ensayosaggio, 1970
* ''[[Tutti i soli del Messico]]'' (''Tiempo mexicano'', [[1971]]), trad. Barbara Murgia, ''Tutti i soli del Messico''Milano, Milano: Il saggiatore, 1998
* ''Los reinos originarios: teatro hispano-mexicano'', 1971
* ''Cuerpos y ofrendas'', [[1972]]
* ''Terra Nostra'', [[1975]]
* ''[[L'ingegnoso Don Chisciotte]]'' (''Cervantes o la crítica de la lectura'', [[1976]]), trad. Ugo Castaldi e Domenico D'Amiano, ''L'ingegnoso Don Chisciotte'', edizione italiana a cura di Maria Rosaria Alfani, Roma: Donzelli, 2005
* ''La cabeza de la hidra'', [[1978]]
* ''[[Le relazioni lontane]]'' (''Una familia lejana''), [[1980]], trad. Francesco Ciancabilla, ''Le relazioni lontane''Milano, Milano: Il saggiatore, 2002; Net, 2007
* ''Agua quemada'', [[1981]]
* ''[[Orchidee al chiaro di luna]]'' (''Orquídeas a la luz de la luna''), [[1982]], trad. Enrico Groppali, ''Orchidee al chiaro di luna''Genova, Genova: Costa & Nolan, 1998
* ''[[Il gringo vecchio]]'' (''Gringo Viejo'', [[1985]]), trad. Claudio M. Valentinetti, ''Il gringo vecchio''Milano, Milano: Mondadori, 1986
* ''Cristóbal Nonato'', [[1987]].
* ''Constancia y otras novelas para vírgenes'', [[1990]]
* ''Valiente mundo nuevo'', 1990
* ''La campaña'', 1990
* ''Ceremonias del alba'', 1990
* ''El espejo enterrado'', [[1992]]
* ''[[L'albero delle arance]]'' (''El naranjo o los círculos del tiempo'', [[1993]]), trad. Eleonora Mogavero, ''L'albero delle arance''Milano, Milano: Il saggiatore, 2003
* ''[[Geografia del romanzo]]'' (''Geografia de la novela'', 1993), trad. Luigi Dapelo, ''Geografia del romanzo'', Parma: Pratiche, 1997; Net, 2006
* ''[[Storie per vergini]]'' (''El mal del tiempo'', [[1994]]), trad. Michela Finassi Parolo, ''Storie per vergini''Milano, Milano: Il saggiatore, 2007
* ''La frontera de cristal'', [[1995]]
* ''Diana o la Cazadora Solitaria'', [[1996]]
* Los''[[Gli añosanni con Laura Díaz, [[1999]], trad. Ilide Carmignani,'' (''GliLos anniaños con Laura Díaz'', 1999), trad. Ilide Carmignani, Milano:, Il saggiatore, 2001
* ''[[L'istinto di Inez]]'' (''Instinto de Inez'', [[2001]]), trad. Ilide Carmignani, ''L'istinto di Inez''Milano, Milano: Tropea, 2004; Net, 2005
* ''[[In questo io credo]]'' (''En esto creo'', [[2002]]), trad. Eleonora Mogavero, ''In questo io credo''Milano, Milano: Il saggiatore, 2005
* ''[[Il trono dell'aquila]]'' (''La silla del águila'', [[2003]]), trad. Giuliana Carraro e Eleonora Mogavero, ''Il trono dell'aquila''Milano, Milano: Il saggiatore, 2008
* ''[[Contro Bush]]'' (''Contra Bush'', [[2004]]), trad. Bruno Arpaia, ''Contro Bush''Milano, Milano: Tropea, 2004
* ''[[Tutte le famiglie felici]]'' (''Todas las familias felices'', [[2006]]), trad. Giuliana Carraro e Eleonora Mogavero, ''Tutte le famiglie felici''Milano, Milano: Il saggiatore, 2009
* ''[[Destino (Carlos Fuentes)|Destino]]'' (''La voluntad y la fortuna'', 2008), Alfaguara, México, 2008, Milano, Il saggiatore, 2012
* Vlad, [[2010]], trad. Ximena Rodriguez Bradford, ''Vlad'', Roma Gruppo Editoriale l'Espresso, 2011
* ''Adán en Edén'', 2009
* Vlad, ''[[2010Vlad (romanzo)|Vlad]]'' (''Vlad'', 2010), trad. Ximena Rodriguez Bradford, ''Vlad'', Roma , Gruppo Editoriale l'Espresso, 2011
* ''Federico en su balcón'', 2012 (edizione postuma)
* ''Aquiles o El guerrillero y el asesino'', 2016 (edizione postuma)
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=ESP Isabella Catholic Order GC.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Isabella la Cattolica
|motivazione=
|data=24 marzo 2009
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Prince of Asturias Foundation Emblem.svg
|nome_onorificenza=Premio Principe delle Asturie per la letteratura (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Premio PrincipePrincipessa delle Asturie
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|data=1994<ref>[https://www.fpa.es/es/premios-princesa-de-asturias/premiados/1994-carlos-fuentes.html?texto=acta&especifica=0 Acta del Jurado]</ref>
|luogo=[[1994]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Belisario Domínguez Medal of Honour (Mexico) - ribbon bar.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'Onore Belisario Domínguez (Messico)
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'Onore Belisario Domínguez
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|data=1999
}}
{{Onorificenze
|immagine=USA_-_DOS_Distinguished_Service_Award.png
|nome_onorificenza=Premio Quattro Libertà (Stati Uniti d'America)
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|luogo=[[Middelburg]], 13 maggio [[2006]]<ref>[https://www.fourfreedoms.nl/laureaten/carlos-fuentes Four Freedoms Award]</ref>
}}
 
== Premi letterari ==
[[File:Golden Globe 1.jpg|thumb|upright=0.7|[[Premio letterario Giuseppe Acerbi]].]]
*Nel [[1987]] ha ricevuto il [[Premio Cervantes]]
<br>*Nel [[1975]] ha ricevuto il [[Premio Xavier Villaurrutia]]
<br>*Nel [[1994]] ha ricevuto il [[Premio Grinzane Cavour]]
<br>*Nel [[2004]] ha ricevuto il [[Premio letterario Giuseppe Acerbi]] con il romanzo ''Gli anni con Laura Diaz'' e nel [[2009]] la "Gran Cruz de Isabel la Católica".
 
==Premi letterariNote ==
<references/>
Nel [[1987]] ha ricevuto il [[Premio Cervantes]]
<br>Nel [[1975]] ha ricevuto il [[Premio Xavier Villaurrutia]]
<br>Nel [[1994]] ha ricevuto il [[Premio Grinzane Cavour]]
<br>Nel [[2004]] ha ricevuto il [[Premio letterario Giuseppe Acerbi]] con il romanzo ''Gli anni con Laura Diaz'' e nel [[2009]] la "Gran Cruz de Isabel la Católica".
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Carlos Fuentes|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Premio Rómulo Gallegos}}
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{{Premio Principe delle Asturie/Letteratura}}
{{International IMPAC Dublin Literary Award}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura|pittura}}
Riga 130 ⟶ 162:
[[Categoria:Realismo magico]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Rómulo Gallegos]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Cervantes]]
 
[[Categoria:Vincitori del Premio letterario Giuseppe Acerbi]]
{{Link VdQ|cs}}
[[Categoria:Vincitori del Premio Grinzane Cavour]]