Johann Ignaz Ludwig Fischer: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseMorte = 10 luglio
|AnnoMorte = 1825
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
|Attività = basso
|Nazionalità = tedesco
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== Biografia ==
Ludwig Fischer nacque a [[Magonza]] il 18 o 19 agosto [[1745]]. Iniziò a studiare musica non come cantante ma come [[violino|violinista]] e [[violoncello|violoncellista]]<ref name="Grove">Voce sul Grove Online, "Ludwig Fischer".</ref>. La sua [[voce]] venne notata nelle esibizioni nel [[coro (musica)|coro]] della chiesa e nelle produzioni studentesche di operette, ed egli iniziò seriamente gli studi di [[canto (musica)|canto]], fino a divenire cantante soprannumerario della corte del principe [[vescovo di Magonza]]<ref name="Grove"/>. A partire dal [[1770]] studiò presso il [[tenore]] [[Anton Raaff]] a [[Mannheim]]<ref name="Grove"/>, dove aveva fatto il suo debutto sul palcoscenico nel [[1767]]<ref name="Grove"/>.
 
Nel [[1772]] venne nominato ''virtuoso da camera'' della corte di Mannheim, e il [[Principe Elettoreelettore]] [[Carlo Teodoro di Baviera|Carlo Teodoro]] gli diede una borsa di studio per permettergli di proseguire il suo perfezionamento con Raaff<ref name="Grove"/>. Nel [[1775]] divenne insegnante di canto nel ''Seminarium Musicum'' di Mannheim<ref name="Grove"/> e nel [[1778]] era il più pagato fra i cantanti di corte<ref name="Grove"/>.
 
Nel [[1778]], il principe Carlo Teodoro divenne Elettore di [[Baviera]] e trasferì la sua corte, compresi i musicisti, a [[Monaco di Baviera|Monaco]]<ref>Clive 1993; 53, 81.</ref>.
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A Monaco, Fischer sposò, il 6 ottobre [[1779]]<ref name="Clive 1993, 53">Clive 1993, 53.</ref>, la cantante Barbara Strasser (nata nel [[1758]] a Mannheim), che cantò con lui a [[Vienna]]<ref name="Clive 1993, 53"/> e ricevette una pensione nel [[1798]]. I figli nati dal loro matrimonio divennero tutti distinti musicisti: Joseph Fischer (Vienna, [[1780]] - Mannheim, [[1862]]), Josepha Fischer-Vernier ([[1782]] - Mannheim, [[1854]]) e Wilhelmine (nata nel [[1785]])<ref name="Grove"/>.
 
Nel [[1779]], Fischer cantò presso il Nationaltheater (l'attuale [[Burgtheater]]) di [[Vienna]], dove rimase per tre anni, cantando in circa 20 ruoli diversi<ref name="Clive 1993, 53"/>. Nel [[1783]] cantò con grande successo a [[Parigi]], nel [[1784]] nelle principali città [[italia]]ne (di cui giova ricordare soprattutto le recite a Venezia nell'[[Ademira]] di [[Andrea Luchesi]], nel ruolo di Alarico, e dove cantò anche la moglie in quello della protagonista) e, dal [[1785]], cantò alla corte del principe [[Carlo Anselmo di Thurn und Taxis|Thurn und Taxis]] a [[Ratisbona]]<ref name="Grove"/> e nel [[1789]] accettò un ingaggio permanente, ottenuto attraverso l'intercessione di [[Johann Friedrich Reichardt]], all'Opera Italiana di [[Berlino]], dove lavorò fino al suo pensionamento nel [[1815]]. Saltuariamente cantò anche in altre città, come Vienna ([[1787]], [[1798]]) e [[Londra]] ([[1794]], [[1798]], [[1812]])<ref name="Clive 1993, 53"/>.
 
== Ruoli ==
Oggi, Fischer è ricordato principalmente per essere stato il primo Osmino in ''[[Die Entführung aus dem Serail]]'' di [[Wolfgang Amadeus Mozart]] nella prima del 16 luglio [[1782]], una parte che il compositore scrisse appositamente per lui<ref>Deutsch 1965, 201.</ref>, negli anni viennesi della sua carriera<ref>
{{Cita web|url=http://books.google.com/books?id=l_b2vIXHsUkC&pg=PA325&lpg=PA325&dq=%22johann+ignaz+ludwig+fischer%22&source=web&ots=LpAoiE9iZx&sig=rDq1lgETkxv9dOUlJTfGdOmlroU|titolo=The Opera of Mozart and his Contemporaries|cognome=Grout|nome=Donald Jay|sito=A Short History of Opera|editore=Columbia University Press|accesso=23 dicembre 2007|coautori=Hermine Weigel Williams|anno=2003|pagine=p.325}} ISBN 0-231-11958-5</ref>. L'anno precedente, [[Antonio Salieri]] sfruttò la sua notevole [[estensione (voce)|estensionevocale]] vocale per comporre la sua opera comica ''[[Der Rauchfangkehrer]]'', scrivendo per lui il ruolo di Herr von Bär. Altri ruoli furono quello di Axur nell<nowiki>'</nowiki>''[[Axur, Re d'Ormus]]'', sempre di Salieri, Osroes in ''Semiramis'' e Brenno nell'opera eponima di [[Johann Friedrich Reichardt]].
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|titolo = The Opera of Mozart and his Contemporaries
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}} ISBN 0-231-11958-5</ref>. L'anno precedente, [[Antonio Salieri]] sfruttò la sua notevole [[estensione (voce)|estensione]] vocale per comporre la sua opera comica ''[[Der Rauchfangkehrer]]'', scrivendo per lui il ruolo di Herr von Bär. Altri ruoli furono quello di Axur nell<nowiki>'</nowiki>''[[Axur, Re d'Ormus]]'', sempre di Salieri, Osroes in ''Semiramis'' e Brenno nell'opera eponima di [[Johann Friedrich Reichardt]].
 
== Composizioni ==
Fischer fu anche compositore egli stesso, ma la maggior parte della sua produzione non ci è pervenuta<ref name="Grove"/>. Nel [[1802]] compose il popolare ''[[Trinklied]]'' (letteralmente, "canzone della bevuta") "Im tiefen Keller sitz' ich hier", che presenta un'estensione di due [[ottava (musica)|ottave]]<ref>{{Cita web
|url = http://www.read-all-about-it.org/liederschatz/im_tiefen_keller.html
|titolo = Im tiefen Keller sitz ich hier
|accesso = 23 dicembre 2007
|sito = Der deutsche Liederschatz
|opera = Der deutsche Liederschatz}} Testo e note.</ref>, piuttosto inconsueta per una canzone popolare<ref>{{Cita web
|urlmorto = sì
|url = http://www.answers.com/topic/im-tiefen-keller-sitz-ich-hier
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20040724204025/http://www.read-all-about-it.org/liederschatz/im_tiefen_keller.html
|dataarchivio = 24 luglio 2004
|opera = Der deutsche Liederschatz}} Testo e note.</ref>, piuttosto inconsueta per una canzone popolare<ref>{{Cita web
|url = httphttps://www.answers.com/topic/im-tiefen-keller-sitz-ich-hier
|titolo = Im tiefen Keller sitz' ich hier
|accesso=23 dicembre 2007
|data = 2005
|opera sito= The Oxford Companion to German Literature
|editore = answers.com/Oxford University Press}}</ref>.
 
== Fischer e Mozart ==
Fischer e Mozart erano buoni amici: quando il cantante entrò in contrasto con l'intendente teatrale imperiale, il conte [[Francesco Orsini von Rosenberg|Rosenberg-Orsini]], e decise di lasciare Vienna<ref>Il Grove Dictionary dà della partenza di Fischer una versione differente, attribuendola semplicemente all'abolizione della compagnia d'opera di corte tedesca per la quale lavorava, rimpiazzata da un teatro per l'[[opera buffa]] italiana.</ref>, Mozart scrisse per lui una lettera di raccomandazione per aiutarlo a proseguire la sua carriera a Parigi<ref name="Clive 1993, 53"/>. Nel 1787, quando Fischer tornò a Vienna in visita, Mozart compose per lui il [[recitativo]] e [[aria (musica)|aria]] per basso "Alcandro, lo confesso" [[Catalogo Köchel|K]] 512, che egli cantò in un concerto al [[Kärntnertortheater]] il 21 marzo<ref>Deutsch 1965, 286. L'aria era una riscrittura per basso dell'aria per [[soprano]] K 294, scritta in precedenza per [[Aloysia Weber]]; Clive 1993, 53.</ref>. Mozart compose forse anche un altro lavoro per Fischer, il recitativo e aria "Così dunque tradisci" (K 432/421a)<ref name="Grove"/>. Poco dopo, il 1º aprile, Fischer scrisse una poesia di 16 versi sull'amicizia nell'album di Mozart<ref>Cfr. Deutsch 1965, 288.</ref>.
 
Il 28 febbraio [[1796]] Fischer participòpartecipò a un concerto in memoria di Mozart organizzato dalla sua vedova, [[Constanze Mozart|Constanze Weber]], dove cantò brani dall'opera ''[[La clemenza di Tito]]''<ref>Deutsch 1965, 479.</ref>.
 
== Critica ==
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== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
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* Otto Erich Deutsch, ''Mozart: A Documentary Biography'', Stanford, Stanford University Press, 1965.
* ''Grove Dictionary of Music and Musicians'', online edition. Copyright 2007 by Oxford University Press. Voce "Ludwig Fischer", di Roland Würtz, Paul Corneilson e Thomas Bauman.
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}