Pietro I del Brasile: differenze tra le versioni

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{{F|nobili portoghesi|dicembre 2010}}
{{Monarca
|nome = Pietro I del Brasile<BR>Pietro IV del Portogallo
|immagine = DpedroI-brasil-full.jpg
|legenda = [[Simplício Rodrigues de Sá]], ''ritratto di Pietro I del Brasile'', e1830 IVcirca, [[Museo imperiale del Portogallo.Brasile]]
|stemma = Imperial MonogramCoat of Emperorarms of Pedrothe IEmpire of Brazil.svgpng
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|altrititoli = Re dell'Algarve, Duca di Barganza
|nome completo = [[Lingua portoghese|portoghese]]: Pedro de Alcântara Francisco António João Carlos Xavier de Paula Miguel Rafael Joaquim José Gonzaga Pascoal Cipriano Serafim<ref>[[Lingua italiana|italiano]]: Pietro di Alcantara Francesco Antonio Giovanni Carlo Saverio di Paola Michele Raffaele Gioacchino Giuseppe Gonzaga Pasquale Cipriano Serafino</ref>
|altrititoli = [[Duca di Braganza]]
|data di nascita = 12 ottobre [[1798]]
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|luogo di morte = [[LisbonaQueluz (Sintra)|Queluz]]
|luogo di sepoltura = Ipranga, [[SanMonumento Paolo (città)|San Paoloall'Indipendenza del Brasile|Monumento dell'Ipiranga]]
|casa reale = [[Casato di Braganza|Braganza]]
|dinastia =
|padre = [[Giovanni VI del Portogallo]]
|madre = [[Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna|Carlotta Gioacchina di Spagna]]
|coniuge 1 = [[Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena|Maria Leopoldina d'Austria]]
|coniuge 2 = [[Amelia Augustadi Leuchtenberg|Amelia di Leuchtenberg-Beauharnais]]
|figli = '''di primo letto:'''<br>[[Maria II del Portogallo|Maria]]<br />Michele<br />Giovanni Carlo<br />[[Gennara di Braganza|Gennara]]<br />Paola<br />[[Francesca di Braganza|Francesca]]<br />[[Pietro II del Brasile|Pietro]]<br />'''di secondo letto:'''<br>[[Maria Amelia di Braganza|Maria Amelia]]
|figli =
|religione = [[Chiesa cattolica|Cattolicesimo]]
|motto reale =
|firma = Pedro I of Brazil signature.svg
}}
{{Bio
|Nome = Pietro I del Brasile e IV del Portogallo
|Cognome =
|ForzaOrdinamento = Pietro 01 del Brasile
|PreData = in [[lingua portoghese|portoghese]] ''Pedro I do Brasil e Pedro IV de Portugal''
|PreData = in [[Lingua portoghese|portoghese]] ''Pedro I do Brasil e Pedro IV de Portugal''
|ForzaOrdinamento = Pietro 04 del Portogallo
|Sesso = M
|LuogoNascita = Queluz
|LuogoNascitaLink = Queluz (Sintra)
|GiornoMeseNascita = 12 ottobre
|AnnoNascita = 1798
|LuogoMorte = LisbonaQueluz
|LuogoMorteLink = Queluz (Sintra)
|GiornoMeseMorte = 24 settembre
|AnnoMorte = 1834
|Epoca = 1800
|Attività = re
|Nazionalità = portoghese
|Categorie = no
|FineIncipit = fu il primo [[Impero del Brasile|imperatore del Brasile]] dal [[1822]] al [[1831]], e il ventottesimo28º re del [[Portogallo]] e dell'[[Algarve]] per due mesi nel [[1826]]
}}
 
Il suo nome completo era, in [[linguaLingua portoghese|portoghese]]: '''Pedro de Alcântara Francisco António João Carlos Xavier de Paula Miguel Rafael Joaquim José Gonzaga Pascoal Cipriano Serafim'''.
 
== Biografia ==
=== IInfanzia primied anniesilio ===
[[File:Emperor Pedro I 1804.jpg|thumb|Pietro ritratto in tenera età nel 1804]]
Pietro nacque il 12 ottobre [[1798]] al [[Palácio Nacional de Queluz]], presso [[Lisbona]]. Suo padre era l'allora principe reggente del Portogallo, che sarebbe in seguito divenuto sovrano col nome di [[Giovanni VI del Portogallo|Giovanni VI]]; sua madre era [[Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna]], figlia di [[Carlo IV di Spagna]]; egli era il secondo figlio della coppia, ma quando suo fratello, l'infante Antonio Francesco morì nel [[1801]], Pietro ricevette il titolo di [[principe di Beira]] e venne nominato erede apparente del padre anche col titolo di [[principe del Brasile]]. Nel [[1807]], quando Pietro aveva nove anni, la famiglia lasciò il [[Portogallo]] dopo l'occupazione di [[Lisbona]] da parte delle truppe francesi di Napoleone. La famiglia reale giunse così in [[Brasile]] con una scorta inglese nel [[1808]] e qui rimase per 13 anni. La loro presenza fece di [[Rio de Janeiro]] la capitale ''de facto'' dell'Impero Portoghese, e portò l'elevazione del Brasile allo status di regno come per il Portogallo.
Pietro nacque il 12 ottobre 1798 al [[Palácio Nacional de Queluz]], presso Lisbona. Suo padre era l'allora principe reggente del Portogallo, che sarebbe in seguito divenuto sovrano con il nome di [[Giovanni VI del Portogallo|Giovanni VI]]; sua madre era [[Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna]], figlia di [[Carlo IV di Spagna]]; egli era il secondo figlio della coppia, ma quando suo fratello, l'infante Antonio Francesco, morì nel 1801, Pietro ricevette il titolo di [[principe di Beira]] e venne nominato erede al trono del padre, anche con il titolo di [[principe del Brasile]]. Nel 1807, quando Pietro aveva nove anni, la famiglia lasciò il Portogallo dopo l'occupazione di [[Lisbona]] da parte delle truppe francesi di Napoleone. La famiglia reale giunse così in [[Brasile]], con una scorta inglese, nel 1808 e qui rimase per tredici anni. La loro presenza fece di [[Rio de Janeiro]] la capitale ''de facto'' dell'[[impero portoghese]] e portò l'elevazione del Brasile allo status di regno, come il Portogallo.
 
[[File:Dom Pedro I 1809d.png|thumb|''Ritratto dell'infante Pietro di Braganza'', 1809]]
Si dice che Pietro fosse il figlio favorito di Giovanni VI, ma lo stesso non si può dire per Carlotta, la quale gli preferiva di gran lunga il figlio Michele. L'educazione di Pietro fu tra le meno riuscite della storia, in quanto sovente egli e il fratello rifuggivano dai tutori per trascorrere la giornata a correre e giocare, a tal punto che la considerazione della famiglia reale stessa ne risentì presso i contemporanei. Come risultato di questo modo di crescere, Pietro crebbe con poco rispetto per i simboli e le convenzioni della sua epoca, sentendosi figlio del popolo più che di un monarca, interessandosi a tutti gli aspetti anche della vita popolare ed alle tradizioni locali.
Si dice che Pietro fosse il figlio favorito di Giovanni VI, ma lo stesso non si può dire per Carlotta, la quale gli preferiva di gran lunga il figlio Michele. L'educazione di Pietro fu tra le meno riuscite della storia, in quanto sovente egli e il fratello rifuggivano dai tutori per trascorrere la giornata a correre e giocare, a tal punto che la considerazione della famiglia reale stessa ne risentì presso i contemporanei. Come risultato di questo modo di comportarsi, Pietro crebbe con poco rispetto per i simboli e le convenzioni della sua epoca, sentendosi figlio del popolo più che di un monarca, interessandosi a tutti gli aspetti della vita popolare ed alle tradizioni locali.
 
Pietro si adattò senza fatica anche alle tradizioni brasiliane: era un eccellente cavallerizzo, amava la vita militare, ma aveva anche un profondo talento per la musica e compose anche alcuni pezzi. Oltre alla musica, egli si dilettava in disegno, scultura, arti manuali e persino poesia. Fisicamente era considerato un bel ragazzo nella sua epoca, fatto che però lo rendeva anche un insaziabile dongiovanni, il che certo non giovava ad una futura politica matrimoniale a suo favore.
 
=== Primo matrimonio ===
Nel [[1817]], ad ogni modo, Pietro sposò l'arciduchessa [[Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena]], una delle figlie di [[Francesco II d'Asburgo-Lorena]]. Anche se lo aveva sposato per ragioni di stato, Leopoldina amò molto suo marito, ma questo amore non era equalmente corrisposto. Leopoldina fu un'ottima collaboratrice, dotata di molta intelligenza, grande considerazione e una personalità spigliata, che le portò rispetto ed ammirazione da parte di portoghesi e brasiliani oltre che dal marito, sebbene non fosse in grado di distrarlo dai suoi intrighi amorosi. Ella era molto modesta nell'apparire e rifuggiva quasi ogni imbellettatura.
[[File:Casamento de Pedro e Leopoldina (alegoria), da coleção Museu Histórico Nacional.jpg|thumb|''Allegoria del matrimonio di don Pietro di Braganza e dell'arciduchessa [[Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena]]'', di [[Domingos Clementino]], 1820]]
Nel 1817 Pietro sposò l'arciduchessa [[Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena]], una delle figlie di [[Francesco II d'Asburgo-Lorena]]. Anche se lo aveva sposato per ragioni di stato, Leopoldina amò molto suo marito, ma questo amore non era equalmente corrisposto. Leopoldina fu un'ottima collaboratrice, dotata di molta intelligenza, grande considerazione e una personalità spigliata, che le portò rispetto ed ammirazione da parte di portoghesi e brasiliani oltre che dal marito, sebbene non fosse in grado di distrarlo dai suoi intrighi amorosi. Ella era molto modesta nell'apparire e rifuggiva quasi ogni imbellettatura.
 
=== Reggente del Brasile ===
Giovanni VI ritornò a Lisbona nel [[1821]], dal momento che Napoleone era stato sconfitto ed il paese aveva dei problemi con il liberale Cortéz. Egli, comunque, non partì a mani vuote: da Rio de Janeiro prese tutto il denaro del tesoro portoghese, lasciando a Rio il figlio Pietro a gestire la questione brasiliana. Pietro non si lasciò spaventare da questo incarico di reggente per il padre in una così promettente colonia, nominando e dimettendo ministri, amministrando la giustizia, prendendo l'amministrazione delle finanze, commutando o annullando sentenze di morte, facendo guerre e concludendo paci, conferendo onori e decorazioni. A quel tempo la classe dirigente brasiliana era spaventata dagli ultimi eventi e dalla possibilità di una ricolonizzazione forte da parte del Portogallo, che avrebbe certamente portato alla perdita di molte proprietà. Essi riscoprirono così un senso patriottico di sovranità popolare. Vedendo ciò che stata accadendo nel Nuovo Mondo, Giovanni VI ordinò a Pietro di dichiarare il [[Brasile]] indipendente e di prendere il trono per sé stesso, piuttosto che accettare che un usurpatore potesse occupare il paese, mantenendo un discendente della casata reale portoghese sul trono brasiliano. Alla fine dell'anno, Pietro dichiarò ufficialmente indipendente il Brasile e diede vita ad una monarchia costituzionale, proclamandosi sovrano.
[[File:PeterI-de Sa.jpg|miniatura|Pietro I del Brasile in un ritratto ufficiale]]
Giovanni VI ritornò a Lisbona nel 1821, dal momento che [[Napoleone Bonaparte]] era stato sconfitto e il Paese aveva problemi con il liberale Cortéz. Egli, comunque, non partì a mani vuote: da Rio de Janeiro prese tutto il denaro del tesoro portoghese, lasciando a Rio il figlio Pietro a gestire la questione brasiliana.
 
Pietro non si lasciò spaventare da questo incarico di reggente per il padre in una così promettente colonia, nominando e dimettendo ministri, amministrando la giustizia, prendendo l'amministrazione delle finanze, commutando o annullando sentenze di morte, facendo guerre e concludendo paci, conferendo onori e decorazioni. A quel tempo la classe dirigente brasiliana era spaventata dagli ultimi eventi e dalla possibilità di una ricolonizzazione forte da parte del Portogallo, che avrebbe certamente portato alla perdita di molte proprietà. Essi riscoprirono così un senso patriottico di sovranità popolare. Vedendo ciò che stata accadendo nel Nuovo Mondo, Giovanni VI ordinò a Pietro di dichiarare il Brasile indipendente e di prendere il trono per sé stesso, piuttosto che accettare che un usurpatore potesse occupare il paese, mantenendo un discendente della casata reale portoghese sul trono brasiliano.
== L'indipendenza brasiliana ==
[[File:Independence of Brazil 1888.jpg|thumb|300px|''Independenza o morte'': olio su tela di [[Pedro Américo]] (1888).]]
Quando re Giovanni VI tornò finalmente in Portogallo nel 1821, gran parte dei privilegi accordati precedentemente al Brasile come sede della famiglia reale vennero revocati, il che diede ulteriore spazio di azione ai nazionalisti locali. Pietro, che era rimasto nel paese come reggente, era il rappresentante dell'elemento nazionalista, supportando la rivolta scoppiata a [[Oporto|Porto]] nel [[1820]]. Passato il periodo di crisi, la corte portoghese gli chiese di lasciare il governo provvisorio e di limitarsi ad essere un rappresentante di Lisbona in Brasile. Questa notizia giunse a Pietro il 7 settembre [[1822]], quando egli era appena arrivato a [[San Paolo (città)|São Paulo]] dopo una visita al porto di [[Santos]]. Sulle rive del fiume [[Ipiranga]], egli sfoderò la propria spada e dalla bandiera della propria nave tagliò lo stemma portoghese, dichiarando "Indipendenza o morte!". Egli si proclamò Imperatore del Brasile il 12 ottobre [[1822]], giorno del suo ventiquattresimo compleanno, e venne incoronato il 1 dicembre successivo.
 
Il primo dicembre del 1822, Pietro dichiarò ufficialmente indipendente il Brasile e diede vita ad una monarchia costituzionale, proclamandosi sovrano.
=== La travagliata concessione della costituzione ===
[[File:PeterI-de Sa.jpg|thumb|Ritratto ufficiale di Pietro I del Brasile.]]
I primi anni dell'indipendenza brasiliana furono difficili. Pietro I assunse il titolo di imperatore, invece di quello di re, per sottolineare la diversità delle diverse province del Brasile e anche per riprendere ciò che Napoleone aveva fatto in [[Europa]], dando all'impero un concetto di stato svecchiato dalla concezione ''[[Ancien Régime]]'', oltre che per il fatto che l'area brasiliana era estremamente cosmopolita.
 
=== Indipendenza brasiliana ===
Nel [[1823]] Pietro I dovette confrontarsi con il problema di dover dare al paese una costituzione. I brasiliani erano divisi tra il Partito Brasiliano guidato da [[José Bonifácio]], che includeva l'aristocrazia terriera ed era favorevole ad una monarchia costituzionale, e il Partito Portoghese che includeva la classe commerciale, gli ufficiali di carriera e le famiglie di recente provenienza portoghese, che erano favorevoli alla monarchia assoluta. Già nel [[1822]], nel corso delle guerre per l'indipendenza, Pietro I si era considerato un liberale ed aveva promesso al Brasile una costituzione, anche se ora sembrava quasi essersi dimenticato di questa promessa, intento com'era a consolidare la propria figura al potere (questo era necessario per prevenire che delle rivolte interne potessero minacciare l'unità nazionale). Il Partito Brasiliano dominava l'assemblea nazionale e si rifiutò di concedere tanto potere unicamente nelle mani del sovrano. Il conflitto crebbe sempre più dopo che Muniz Tavares, un parlamentare brasiliano, attaccò il Partito Portoghese, che a sua detta ostacolava l'independenza brasiliana. La "Sentinella" ed il "Tamoyo", due giornali costituzionalisti, scrissero attacchi ai sostenitori del Partito Portoghese. In risposta a questa disputa, Pietro I sciolse l'assemblea nazionale il 12 novembre [[1823]]. Egli condannò all'esilio molti dei deputati e altri vennero posti in prigione. Intenzionato a mantenere la sua promessa, egli nominò dunque una commissione che avrebbe siglato una nuova costituzione il 25 marzo [[1824]], che rimase valida sino al termine dell'Impero Brasiliano nel [[1889]].
{{vedi anche|Indipendenza del Brasile}}
[[File:Independence of Brazil 1888.jpg|miniatura|upright=1.4|''Indipendenza o morte'', olio su tela di [[Pedro Américo]], 1888]]
Quando re Giovanni VI tornò finalmente in Portogallo nel 1821, gran parte dei privilegi accordati precedentemente al Brasile come sede della famiglia reale vennero revocati, il che diede ulteriore spazio di azione ai nazionalisti locali. Pietro, che era rimasto nel paese come reggente, era il rappresentante dell'elemento nazionalista, supportando la [[Rivoluzione Liberale portoghese|rivoluzione scoppiata a Porto]] nel 1820. Passato il periodo di crisi, la corte portoghese gli chiese di lasciare il governo provvisorio e di limitarsi a essere un rappresentante di Lisbona in Brasile. Questa notizia giunse a Pietro il 7 settembre 1822, quando egli era appena arrivato a [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]] dopo una visita al porto di [[Santos]]. Il principe, accogliendo una petizione popolare, rifiutò di ritornare il 9 gennaio 1822 (il ''[[Dia do Fico]]''). Sulle rive del [[Ipiranga (torrente)|fiume Ipiranga]], egli sfoderò la propria spada e dalla bandiera della propria nave tagliò lo stemma portoghese, dichiarando: "Indipendenza o morte!".
 
[[File:Coroaçao pedro I 001.jpg|thumb|''L'incoronazione di Pietro I ad imperatore del Brasile'' di [[Jean-Baptiste Debret]], 1822]]
Oltre alle altre istituzioni democratiche classiche, la costituzione assegnava all'Imperatore il ruolo di moderatore generale della politica nazionale, con la possibilità di porre il veto su tutte le risoluzioni. Egli aveva inoltre il potere di nominare dei senatori, eleggere il consiglio di stato, perdonare i criminali, rivedere decisioni giudiziarie, rimpiazzare i deputati decaduti, eleggere i presidenti delle province, i ministri e i vescovi.
Pietro si proclamò imperatore del Brasile il 12 ottobre 1822, giorno del suo ventiquattresimo compleanno, e venne incoronato il 1º dicembre successivo.
Il 2 agosto 1822 fu iniziato in [[Massoneria]] nella loggia ''Comércio e Artes da Idade do Ouro'' nº1<ref>{{pt}}[https://www.gob.org.br/d-pedro-i-pedro-de-alcantara-francisco-antonio-joao-carlos-xavier-de-paula-miguel-rafael-joaquim-jose-gonzaga-pascoal-cipriano-serafim-de-braganca-e-bourbon/ Pietro I del Brasile] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180626192307/https://www.gob.org.br/d-pedro-i-pedro-de-alcantara-francisco-antonio-joao-carlos-xavier-de-paula-miguel-rafael-joaquim-jose-gonzaga-pascoal-cipriano-serafim-de-braganca-e-bourbon/ |data=26 giugno 2018 }} sul sito ufficiale del Grande Oriente del Brasile.</ref><ref>{{pt}}[https://www.freemason.pt/secmaconaria/historia/acta-de-iniciação-de-d-pedro-i/ Atto di iniziazione di D. Pietro I] sul sito freemason.pt, 3.8.2020.</ref>.
 
=== Travagliata concessione della costituzione ===
Ad ogni modo il tentennamento iniziale dell'Imperatore gli aveva attirato contro non pochi sospetti da parte della popolazione brasiliana e ben presto molti libelli giunsero ad attaccare il sovrano, i suoi ministri e persino la sua amante Domitilla de Castro, marchesa di Santos. Il clima di insoddisfazione, con la rivolta delle forze liberali a [[Pernambuco]], portò ad una nuova rivolta guidata da frate [[Frei Caneca|Joaquim do Amor Divino]] (conosciuto popolarmente come "Frei Caneca"), il quale sollevò il popolo contro l'impopolare governatore Francisco Paes Barreto. Nel luglio del [[1824]], Frei Caneca e Manuel de Carvalho formarono l'unione di alcune piccole entità indipendenti nella [[Confederazione dell'Equatore]], la quale però fallì ben presto e i due, assieme ad altri rivoluzionari, vennero condannati a morte.
[[File:Benedito Calixto - Retrato de Dom Pedro I, 1902.jpg|thumb|[[Benedito Calixo]], ''Pietro I del Brasile'', 1902]]
I primi anni dell'indipendenza brasiliana furono difficili. Pietro I assunse il titolo di imperatore, invece di quello di re, per sottolineare la diversità delle diverse province del Brasile e anche per riprendere ciò che Napoleone aveva fatto in Europa, dando all'impero un concetto di stato svecchiato dalla concezione di ''[[ancien régime]]'', oltre che per il fatto che l'area brasiliana era estremamente cosmopolita.
 
Nel 1823 Pietro I dovette confrontarsi con il problema di dover dare al paese una costituzione. I brasiliani erano divisi tra il Partito Brasiliano guidato da [[José Bonifácio]], che includeva l'aristocrazia terriera ed era favorevole ad una monarchia costituzionale, e il Partito Portoghese, che includeva la classe commerciale, gli ufficiali di carriera e le famiglie di recente provenienza portoghese, che erano favorevoli alla monarchia assoluta. Già nel 1822, nel corso delle guerre per l'indipendenza, Pietro I si era considerato un liberale ed aveva promesso al Brasile una costituzione, anche se ora sembrava quasi essersi dimenticato di questa promessa, intento com'era a consolidare la propria figura al potere (questo era necessario per prevenire che delle rivolte interne potessero minacciare l'unità nazionale). Il Partito Brasiliano dominava l'Assemblea nazionale e si rifiutò di concedere tanto potere unicamente nelle mani del sovrano. Il conflitto crebbe sempre più dopo che Muniz Tavares, un parlamentare brasiliano, attaccò il Partito Portoghese, che a sua detta ostacolava l'indipendenza brasiliana. La "Sentinella" ed il "Tamoyo", due giornali costituzionalisti, scrissero attacchi ai sostenitori del Partito Portoghese. In risposta a questa disputa, Pietro I sciolse l'Assemblea nazionale il 12 novembre 1823. Egli condannò all'esilio molti dei deputati e altri vennero posti in prigione. Intenzionato a mantenere la sua promessa, egli nominò dunque una commissione che avrebbe siglato una nuova costituzione il 25 marzo 1824, che rimase valida sino al termine dell'Impero brasiliano nel 1889.
In tutti questi fatti Pietro I ebbe un ruolo sentito come negativo, sia perché era stato distaccato dalla situazione, sia perché aveva pagato mercenari inglesi e francesi per reprimere la rivolta, sebbene grazie a questo atto egli riuscì a rafforzare il proprio potere e, attraverso il Regno Unito, a far riconoscere dalla comunità internazionale l'Impero del Brasile, malgrado l'iniziale resistenza di molti paesi europei data la posizione riluttante del [[Portogallo]]. Gli Stati Uniti furono i primi a riconoscere l'indipendenza del nuovo stato. Realizzando l'importanza del mercato sudamericano costituito dal territorio brasiliano, nel [[1825]] il Regno Unito riuscì a convincere il Portogallo ad accettare l'indipendenza del Brasile. L'Impero, in cambio, pagò un forte compenso di guerra al Regno Unito per ringraziare gli inglesi dell'aiuto apportato nella guerra contro il Portogallo, oltre alla rinuncia di Pietro ai diritti sul trono portoghese, il che avrebbe separato per sempre i due regni. Egli siglò anche un trattato con il Regno Unito con il quale veniva stabilito il tasso d'importazione al 15% per la corona inglese e l'abolizione della schiavitù nel giro di tre anni. L'accettazione di questo concordato rese però ulteriormente impopolare Pietro I, che subito si scontrò con l'aristocrazia brasiliana che non intendeva abbandonare la manodopera gratuita costituita dagli schiavi.
 
Oltre alle altre istituzioni democratiche classiche, la costituzione assegnava all'imperatore il ruolo di moderatore generale della politica nazionale, con la possibilità di porre il veto su tutte le risoluzioni. Egli aveva inoltre il potere di nominare dei senatori, eleggere il Consiglio di stato, perdonare i criminali, rivedere decisioni giudiziarie, rimpiazzare i deputati decaduti, eleggere i presidenti delle province, i ministri e i vescovi.
Sorsero così nuovi sentimenti repubblicani e, durante la guerra del [[1825]] con l'[[Argentina]], la provincia della [[Uruguay|Cisplatina]] si staccò dal Brasile per divenire il moderno [[Uruguay]]. La guerra continuò per due anni e il Brasile subì pesanti devastazioni militari e finanziarie. Pietro visitò le truppe al fronte nel novembre del [[1826]] assieme alla moglie, che però morì in quell'occasione.
 
Il tentennamento iniziale dell'imperatore gli aveva attirato contro non pochi sospetti da parte della popolazione brasiliana e ben presto molti ribelli giunsero ad attaccare il sovrano, i suoi ministri e persino la sua amante Domitilla de Castro, marchesa di Santos. Il clima di insoddisfazione, con la rivolta delle forze liberali a [[Pernambuco]], portò ad una nuova rivolta guidata da frate [[Frei Caneca|Joaquim do Amor Divino]] (conosciuto popolarmente come "Frei Caneca"), il quale sollevò il popolo contro l'impopolare governatore Francisco Paes Barreto. Nel luglio del 1824 Frei Caneca e Manuel de Carvalho formarono l'unione di alcune piccole entità indipendenti nella [[Confederazione dell'Equatore]], la quale però fallì ben presto e i due, assieme ad altri rivoluzionari, vennero condannati a morte.
=== Il secondo matrimonio ===
[[File:Debret32.jpg|thumb|350px|Il secondo matrimonio di Pietro I.]]
Alla morte del padre, Pietro scelse di ereditare il titolo di re del Portogallo (Pietro IV) il 10 marzo [[1826]], ignorando le restrizioni della nuova costituzione brasiliana che da poco aveva firmato. Egli promulgò una nuova costituzione liberale portoghese il 26 aprile di quell'anno, ma venne costretto ad abdicare dal trono del Portogallo il 28 maggio [[1826]] in favore di sua figlia [[Maria II del Portogallo|Maria II]]. Dal momento che la giovane bambina aveva appena 7 anni, egli nominò suo fratello [[Michele del Portogallo|Michele]] quale reggente con la promessa di sposare la nipote regina. [[Michele del Portogallo|Don Miguel]], invece, depose Maria e si pose sul trono come sovrano, con grande opposizione da parte di Pietro, che cercò in ogni modo di restaurare la figlia sul trono portoghese. Nel frattempo, la sua apparente indecisione nell'assumere la corona brasiliana o portoghese danneggiò profondamente la reputazione di Pietro in Brasile.
 
[[File:Marc Ferrez - Busto de Dom Pedro I.jpg|thumb|Busto dell'imperatore Pietro I del Brasile, di [[Marc Ferrez]]]]
Il 17 ottobre [[1829]] Pietro si sposò una seconda volta con la principessa [[Amelia Augusta di Leuchtenberg]], a Rio de Janeiro. Amelia era figlia di [[Eugenio di Beauharnais]] nonché nipote dell'Imperatrice [[Giuseppina di Beauharnais|Josephine de Tascher de la Pagèrie]], prima moglie di Napoleone. Ella era inoltre sorella di [[Augusto di Beauharnais]], che sposò [[Maria II del Portogallo|Maria II]] dopo che il suo matrimonio con don Miguel venne annullato.
In tutti questi fatti Pietro I ebbe un ruolo sentito come negativo, sia perché era stato distaccato dalla situazione, sia perché aveva pagato mercenari inglesi e francesi per reprimere la rivolta, sebbene grazie a questo atto egli riuscì a rafforzare il proprio potere e, attraverso il Regno Unito, a far riconoscere dalla comunità internazionale l'Impero del Brasile, malgrado l'iniziale resistenza di molti paesi europei, data la posizione riluttante del [[Portogallo]]. Gli Stati Uniti furono i primi a riconoscere l'indipendenza del nuovo Stato. Realizzando l'importanza del mercato sudamericano costituito dal territorio brasiliano, nel 1825 il Regno Unito riuscì a convincere il Portogallo ad accettare l'indipendenza del Brasile. L'Impero, in cambio, pagò un forte compenso di guerra al Regno Unito per ringraziare gli inglesi dell'aiuto apportato nella guerra contro il Portogallo, oltre alla rinuncia di Pietro ai diritti sul trono portoghese, il che avrebbe separato per sempre i due regni. Egli siglò anche un trattato con il Regno Unito, con il quale veniva stabilito il tasso d'importazione al 15% per la corona inglese e l'abolizione della schiavitù nel giro di tre anni. L'accettazione di questo concordato rese però ulteriormente impopolare Pietro I, che subito si scontrò con l'aristocrazia brasiliana, che non intendeva abbandonare la manodopera gratuita costituita dagli schiavi.
 
Sorsero così nuovi sentimenti repubblicani e, durante la guerra del 1825 con l'[[Argentina]], la provincia della Cisplatina si staccò dal Brasile per divenire l'attuale [[Uruguay]]. La guerra continuò per due anni e il Brasile subì pesanti devastazioni militari e finanziarie. Pietro visitò le truppe al fronte nel novembre del 1826 assieme alla moglie, che però morì in quell'occasione.
Negli affari di stato Pietro venne accusato di non essere in grado di badare agli affari: durante il suo regno il debito e l'inflazione crebbero vertiginosamente e le banche arrivarono a emettere denaro in cartamoneta non corrispondente ai quantitativi di oro ed argento effettivamente in circolazione. Il costo della vita si fece sempre più alto, in particolare nelle città, mettendo in crisi anche le produzioni di tabacco, cocco, cotone e caffé. I portoghesi, inoltre, continuavano a controllare gran parte dei commerci con l'estero e quindi sorse un profondo sentimento nazionale anti-portoghese. Persino l'esercito era scontento di questa situazione, in quanto guidato da ufficiali e comandanti portoghesi.
 
Alla=== fineAscesa lee aspirazioniabdicazione dial Pietrotrono I suldel Portogallo gli costarono la corona brasiliana.===
[[File:Colonne Dom Pedro IV Lisbonne 11.jpg|thumb|Una statua del 1870 del re Pietro IV del Portogallo sulla Colonna Dom Pedro a Lisbona]]
Alla morte del padre, Pietro scelse di ereditare il titolo di re del Portogallo (Pietro IV) il 10 marzo 1826, ignorando le restrizioni della nuova costituzione brasiliana che da poco aveva firmato. Egli promulgò una nuova costituzione liberale portoghese il 26 aprile di quell'anno, ma venne costretto ad abdicare dal trono del Portogallo il 28 maggio 1826 in favore di sua figlia [[Maria II del Portogallo|Maria II]]. Dal momento che bambina aveva appena sette anni, egli nominò suo fratello [[Michele del Portogallo|Michele]] quale reggente, con la promessa di sposare la nipote regina. [[Michele del Portogallo|Don Miguel]], invece, depose Maria e si pose sul trono come sovrano, con grande opposizione da parte di Pietro, che cercò in ogni modo di restaurare la figlia sul trono portoghese. Nel frattempo, la sua apparente indecisione nell'assumere la corona brasiliana o portoghese danneggiò profondamente la reputazione di Pietro in Brasile.
 
=== IlSecondo ritorno in Portogallomatrimonio ===
[[File:Second marriage of S.M.I. D. Pedro I.jpg|miniatura|upright=1.6|Il secondo matrimonio di Pietro I con Amelia Augusta di Leuchtenberg in un ritratto di [[Jean-Baptiste Debret]] (1829)]]
{{Casa di Braganza}}
Il 17 ottobre 1829 Pietro si sposò una seconda volta con la principessa [[Amelia Augusta di Leuchtenberg]] a Rio de Janeiro. Amelia era figlia di [[Eugenio di Beauharnais]] nonché nipote dell'imperatrice [[Giuseppina di Beauharnais|Josephine de Tascher de la Pagèrie]], prima moglie di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]]. Ella era inoltre sorella di [[Augusto di Beauharnais]], che sposò [[Maria II del Portogallo|Maria II]] dopo che il suo matrimonio con don Miguel venne annullato.
La crisi politica, economica e sociale scoppiata con il popolo, con l'esercito e con i suoi ministri portò Pietro il 7 aprile [[1831]] ad abdicare al trono in Brasile in favore di suo figlio [[Pietro II del Brasile|Pietro II]], che all'epoca aveva appena cinque anni. Pietro assunse dunque il titolo di ''XVIII duca di Braganza''.
 
Pietro venne accusato di non essere in grado di badare agli affari di stato: durante il suo regno il debito e l'inflazione crebbero vertiginosamente e le banche arrivarono a emettere denaro in cartamoneta non corrispondente ai quantitativi di oro ed argento effettivamente in circolazione. Il costo della vita si fece sempre più alto, in particolare nelle città, mettendo in crisi anche le produzioni di tabacco, cocco, cotone e caffè. I portoghesi, inoltre, continuavano a controllare gran parte dei commerci con l'estero e quindi sorse un profondo sentimento nazionale anti-portoghese. Persino l'esercito era scontento di questa situazione, in quanto guidato da ufficiali e comandanti portoghesi.
Con la morte di Giovanni VI il 10 marzo [[1826]], Pietro divenne a tutti gli effetti suo erede e per breve tempo ereditò il Portogallo. Egli abdicò al trono a favore di sua figlia di sette anni, Maria da Gloria. La condizione, ad ogni modo, era che ella sposasse poi il fratello di Pietro [[Michele del Portogallo|Michele]]. La sorella di Pietro, l'infanta [[Isabella Maria di Braganza|Isabella Maria]] divenne reggente per la nipote.
 
Alla fine le aspirazioni di Pietro I sul Portogallo gli costarono la corona brasiliana.
Nel [[1827]] Michele tentò di avanzare dei diritti sulla reggenza della giovane moglie, scavalcando Isabella Maria, anche se nessuno accettò queste sue pretese temendo una sua presa di potere ed egli fu quindi costretto ad allontanarsi in [[Spagna]]. Il 22 febbraio [[1828]] Michele tornò in Portogallo e quattro giorni dopo ottenne il grado di Luogotenente Generale. Michele e sua madre, Carlotta Gioacchina, iniziarono a cospirare contro la giovane Maria II nel tentativo di concedere a Michele il trono. Godendo del supporto della parte liberale del popolo e dell'insoddisfazione verso Pietro I, che tentennava tra le due corone portoghese e brasiliana, l'11 luglio [[1828]] Michele venne proclamato re. Gli Stati Uniti e il [[Messico]] furono gli unici due stati a riconoscerlo come sovrano. La [[Santa Sede]], il [[Regno Unito]], l'[[Austria]], la [[Francia]], il [[Regno delle Due Sicilie]] e la [[Spagna]] protestarono contro l'illegale soppressione della costituzione che aveva portato l'ascesa al trono di Michele.
 
=== Ritorno in Portogallo ===
Nell'agosto del [[1829]] Michele inviò uno squadrone di 22 navi alle [[Azzorre]], controllate dal fratello Pietro. Dopo un giorno di scontri, i liberali sotto la guida del conte di Vila Flor emersero vittoriosi, prendendo centinaia di prigionieri. Nell'aprile del [[1831]] Pietro abdicò al trono brasiliano in favore di suo figlio Pietro II e salpò alla volta della Gran Bretagna, ove iniziò a organizzare una spedizione militare contro il fratello Michele in Portogallo.
{{Casa di Braganza}}
[[File:D Joao VI e Imperador D Pedro I by Debret.jpg|thumb|[[Giovanni VI del Portogallo]] e Pietro I del Brasile in una stampa del 1836]]
La crisi politica, economica e sociale scoppiata con il popolo, con l'esercito e con i suoi ministri portò Pietro il 7 aprile 1831 ad abdicare al trono in Brasile in favore di suo figlio [[Pietro II del Brasile|Pietro II]], che all'epoca aveva appena cinque anni. Pietro assunse dunque il titolo di ''XVIII duca di Braganza''.
 
Con la morte di Giovanni VI, il 10 marzo 1826, Pietro divenne a tutti gli effetti suo erede e per breve tempo ereditò il Portogallo. Egli abdicò al trono a favore di sua figlia di sette anni, Maria da Gloria. La condizione era che ella sposasse poi il fratello di Pietro, [[Michele del Portogallo|Michele]]. La sorella di Pietro, l'infanta [[Isabella Maria di Braganza|Isabella Maria]], divenne reggente per la nipote.
Pietro entrò a [[Porto]] il 9 luglio [[1832]] e venne attaccato dalle armate portoghesi, anche se nelle successive settimane egli riuscì ad assediare alcune città costiere. L'assedio di Porto durò circa un anno, con molte battaglie ed assalti falliti. Pietro prese il rischio di mandare una spedizione via mare nell'[[Algarve]] (giugno 1833), malgrado Porto fosse ancora sotto assedio. Questa scommessa si rivelò una strategia vincente e, malgrado l'assedio continuasse, esso si rivelò secondario rispetto al teatro delle operazioni belliche. Il maresciallo [[João Francisco de Saldanha Oliveira e Daun]] riuscì a vincere l'assedio nell'agosto del [[1833]] e nel giro di un mese la città venne liberata. Nel luglio [[1833]], Pietro giunse a Lisbona, proclamando regina la figlia Maria II, con Pietro IV quale suo reggente.
 
Nel 1827 Michele tentò di avanzare dei diritti sulla reggenza della giovane moglie, scavalcando Isabella Maria, anche se nessuno accettò queste sue pretese temendo una sua presa di potere; egli fu quindi costretto ad allontanarsi in [[Spagna]]. Il 22 febbraio 1828 Michele tornò in Portogallo e quattro giorni dopo ottenne il grado di Luogotenente Generale. Michele e sua madre, Carlotta Gioacchina, iniziarono a cospirare contro la giovane Maria II, nel tentativo di concedere a Michele il trono. Godendo del supporto della parte liberale del popolo e dell'insoddisfazione verso Pietro I, che tentennava tra le due corone portoghese e brasiliana, l'11 luglio 1828 Michele venne proclamato re. Gli Stati Uniti e il [[Messico]] furono gli unici due stati a riconoscerlo come sovrano. La [[Santa Sede]], il [[Regno Unito]], l'[[Austria]], la [[Francia]], il [[Regno delle Due Sicilie]] e la Spagna protestarono contro l'illegale soppressione della costituzione che aveva portato l'ascesa al trono di Michele.
Dopo altre rivolte minori, il 22 aprile [[1834]] venne siglata la [[Quadruplice Alleanza (1834)|Quadruplice Alleanza]] tra Portogallo, Spagna, Regno Unito e Francia, che si impegnarono a bandire per sempre il principe Michele dal Portogallo e l'infante don Carlos, conte di Molina, dalla Spagna.
 
Nell'agosto del 1829 Michele inviò uno squadrone di 22 navi alle [[Azzorre]], controllate dal fratello Pietro. Dopo un giorno di scontri, i liberali, sotto la guida del conte di Vila Flor, emersero vittoriosi, prendendo centinaia di prigionieri. Nell'aprile del 1831 Pietro abdicò al trono brasiliano in favore di suo figlio Pietro II e salpò alla volta della Gran Bretagna, ove iniziò a organizzare una spedizione militare contro il fratello Michele in Portogallo.
Pietro morì al palazzo nazionale di [[Queluz (Sintra)|Queluz]], all'età di 35 anni, di [[tubercolosi]]. Nel [[1972]] le sue spoglie sono tornate in [[Brasile]] e sono state sepolte nel [[Museo Paulista|Museo di Ipiranga]].
 
Pietro entrò a [[Porto (Portogallo)|Porto]] il 9 luglio 1832 e venne attaccato dalle armate portoghesi, anche se nelle successive settimane egli riuscì ad assediare alcune città costiere. L'assedio di Porto durò circa un anno, con molte battaglie ed assalti falliti. Pietro prese il rischio di mandare una spedizione via mare nell'[[Algarve]] (giugno 1833), malgrado Porto fosse ancora sotto assedio. Questa scommessa si rivelò una strategia vincente e, benché l'assedio continuasse, esso si rivelò secondario rispetto al teatro delle operazioni belliche. Il maresciallo [[João Francisco de Saldanha Oliveira e Daun]] riuscì a vincere l'assedio nell'agosto del 1833 e nel giro di un mese la città venne liberata. A luglio del 1833 Pietro giunse a Lisbona, proclamando regina la figlia Maria II, con Pietro IV quale suo reggente.
== Matrimoni e figli ==
Il 5 novembre [[1817]] sposò per procura a [[Rio de Janeiro]] [[Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena]], arciduchessa d'Austria ([[1797]]-[[1826]]), figlia dell'imperatore [[Francesco II d'Asburgo-Lorena|Francesco I]] d'Austria (II di Germania), e dell'imperatrice [[Maria Teresa di Borbone-Napoli|Maria Teresa]], nata principessa di [[Borboni|Borbone]]. Dal matrimonio nacquero sette figli. Maria Leopoldina morì a causa di un [[aborto]] a Rio de Janeiro. I suoi resti sono sepolti a Ipiranga in [[San Paolo (città)|San Paolo del Brasile]].
 
=== Ultimi anni e morte ===
* [[Maria II del Portogallo]] ([[1819]]-[[1853]]);
[[File:Pedro, Duke of Bragança - John Simpson - Google Cultural Institute.jpg|thumb|Pietro, duca di Braganza, ritratto da [[John Simpson]] nel 1834, [[Palazzo Nazionale di Queluz]], Lisbona]]
* [[Michele, principe di Beira]] (nato e morto nel [[1820]]);
Dopo altre rivolte minori, il 22 aprile 1834 venne siglata la [[Quadruplice Alleanza (1834)|Quadruplice Alleanza]] tra Portogallo, Spagna, Regno Unito e Francia, che si impegnarono a bandire per sempre il principe Michele dal Portogallo e l'infante don Carlos, conte di Molina, dalla Spagna.
* Giovanni Carlo di Braganza, principe del Brasile ([[1821]]-[[1822]]);
* [[Gennara di Braganza]], principessa imperiale del Brasile ([[1822]]-[[1901]]). Sposò il [[Luigi di Borbone-Due Sicilie (1824-1897)|principe Luigi, Conte d'Aquila]], figlio di [[Francesco I delle Due Sicilie]];
* [[Paola di Braganza]], principessa del Brasile ([[1823]]-[[1833]]);
* [[Francesca di Braganza]], principessa del Brasile ([[1824]]-[[1898]]). Sposo [[Francesco d'Orléans|Francesco d'Orléans, principe di Joinville]], figlio di Luigi Filippo di Francia;
* [[Pietro II del Brasile]] ([[1825]]-[[1891]]), imperatore del Brasile, sposò [[Teresa Cristina di Borbone-Due Sicilie]], figlia di [[Francesco I delle Due Sicilie]].
 
[[File:Dias da Costa - D. Pedro I Morto.jpg|thumb|La morte di Pietro I rappresentata da [[Dias da Costa]]]]
Il 17 ottobre 1829 sposa [[Amelia Augusta di Leuchtenberg|Amelia de Beauharnais, Duchessa di Leuchtenberg]], da cui ebbe una sola figlia:
Pietro morì al palazzo nazionale di [[Queluz (Sintra)|Queluz]], all'età di 35 anni, di [[tubercolosi]]. Nel 1972 le sue spoglie sono tornate in Brasile e sono state sepolte nel [[Museo Paulista|Museo di Ipiranga]].
* [[Maria Amelia di Braganza]] ([[1831]]-[[1853]]), principessa del [[Brasile]] morta a 21 anni d'età.
 
== Discendenza ==
Ebbe anche altri nove figli illegittimi di cui cinque con la sua favorita [[Domitilla, marchesa di Santos]], uno con la sorella di quest'ultima e uno con una suora in Portogallo.
[[File:Emperor Pedro I with his second wife and eldest daughter.jpg|thumb|Pietro I del Brasile ritratto nel 1834 con la seconda moglie [[Amelia Augusta di Leuchtenberg|Amelia di Leuchtenberg-Beauharnais]] e la prima figlia [[Maria II del Portogallo|Maria]]]]
Pietro del Brasile e la sua prima moglie [[Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena]] ebbero sette figli:
* [[Maria II del Portogallo]] (1819-1853);
* Michele, principe di Beira (nato e morto nel 1820);
* Giovanni Carlo di Braganza, principe del Brasile (1821-1822);
* [[Gennara di Braganza]], principessa imperiale del Brasile (1822-1901). Sposò il [[Luigi di Borbone-Due Sicilie (1824-1897)|principe Luigi, Conte d'Aquila]], figlio di [[Francesco I delle Due Sicilie]];
* Paola di Braganza, principessa del Brasile (1823-1833);
* [[Francesca di Braganza]], principessa del Brasile (1824-1898). Sposo [[Francesco d'Orléans|Francesco d'Orléans, principe di Joinville]], figlio di Luigi Filippo di Francia;
* [[Pietro II del Brasile]] (1825-1891), imperatore del Brasile, sposò [[Teresa Cristina di Borbone-Due Sicilie]], figlia di [[Francesco I delle Due Sicilie]].
 
Dalle seconde nozze tra il Re-Imperatore e [[Amelia Augusta di Leuchtenberg|Amelia de Beauharnais, duchessa di Leuchtenberg]], nacque una sola figlia:
== Albero genealogico ==
* [[Maria Amelia di Braganza]] (1831-1853), principessa del Brasile, morta a 21 anni d'età.
{| class="wikitable"
|-
|-
| rowspan="16" align="center"| '''Pietro IV del Portogallo'''
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Giovanni VI del Portogallo]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Pietro III del Portogallo]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Giovanni V del Portogallo]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Pietro II del Portogallo]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Maria Sofia del Palatinato-Neuburg]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Maria Anna d'Asburgo (1683-1754)|Maria Anna d'Asburgo]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Leopoldo I d'Asburgo]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Eleonora del Palatinato-Neuburg]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Maria I del Portogallo]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Giuseppe I del Portogallo]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Giovanni V del Portogallo]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Maria Anna d'Asburgo (1683-1754)|Maria Anna d'Asburgo]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Marianna Vittoria di Borbone-Spagna]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Filippo V di Spagna]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Elisabetta Farnese]]
|-
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Carlo IV di Spagna]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Carlo III di Spagna]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Filippo V di Spagna]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Elisabetta Farnese]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Maria Amalia di Sassonia]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Augusto III di Polonia]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Maria Giuseppa d'Austria]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Maria Luisa di Borbone-Parma]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Filippo I di Parma]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Filippo V di Spagna]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Elisabetta Farnese]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Luisa Elisabetta di Borbone-Francia]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Luigi XV di Francia]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Maria Leszczyńska]]
|}
 
Ebbe anche altri figli illegittimi di cui quattro con la sua favorita [[Domitila de Castro|Domitila, marchesa di Santos]], uno con la sorella di quest'ultima e uno con una suora in Portogallo.
== Onorificenze ==
 
{{Infobox titolazione
== Ascendenza ==
|nome = Pietro I del Brasile
<div align="center">
|stemma =CoA_Empire_of_Brazil_(1847-1889).svg
{{Ascendenza
|ruolo = Imperatore del Brasile
| 1 = Pietro I del Brasile e IV del Portogallo
|riferimento = Sua Maestà Imperiale
| 2 = [[Giovanni VI del Portogallo]]
|parlato = Vostra Maestà Imperiale
| 4 = [[Pietro III del Portogallo]]
|religioso =
| 8 = [[Giovanni V del Portogallo]]
|nobiliare =
|16 = [[Pietro II del Portogallo]]
|postumo =
|17 = [[Maria Sofia del Palatinato-Neuburg]]
|alternativo = Sire
| 9 = [[Maria Anna d'Asburgo (1683-1754)|Maria Anna d'Austria]]
|informale =
|18 = [[Leopoldo I d'Asburgo|Leopoldo I d'Austria]]
|cronologia dei titoli =
|19 = [[Eleonora del Palatinato-Neuburg]]
}}
| 5 = [[Maria I del Portogallo]]
{{Infobox titolazione
|nome10 = Pietro[[Giuseppe IVI del Portogallo]]
|20 = [[Giovanni V del Portogallo]]
|stemma = Coat of Arms Kingdom of Portugal (1830).svg
|21 = [[Maria Anna d'Asburgo (1683-1754)|Maria Anna d'Austria]]
|ruolo = Re del Portogallo
|11 = [[Marianna Vittoria di Borbone-Spagna|Marianna Vittoria di Spagna]]
|riferimento = Sua Maestà Fedelissima
|22 = [[Filippo V di Spagna]]
|parlato = Vostra Maestà Fedelissima
|23 = [[Elisabetta Farnese]]
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| 3 = [[Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna|Carlotta Gioacchina di Spagna]]
|nobiliare =
| 6 = [[Carlo IV di Spagna]]
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|12 = [[Carlo III di Spagna]]
|alternativo = Sire
|24 = [[Filippo V di Spagna]]
|informale =
|25 = [[Elisabetta Farnese]]
|cronologia dei titoli =
|13 = [[Maria Amalia di Sassonia]]
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|27 = [[Maria Giuseppa d'Austria]]
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|15 = [[Luisa Elisabetta di Borbone-Francia|Luisa Elisabetta di Francia]]
|30 = [[Luigi XV di Francia]]
|31 = [[Maria Leszczyńska]]
}}
</div>
 
== Onorificenze<ref>[http://www.royalark.net/Brazil/brazil3.htm Royal Ark]</ref> ==
=== Onorificenze portoghesi ===
{{Onorificenze
|immagine=PRT OrderThree of Christ - Grand CrossOrders BAR.png
|nome_onorificenza=GranFascia Maestrodei dell'Ordinetre del Cristoordini
|collegamento_onorificenza=OrdineFascia deldei Cristotre (Portogallo)ordini
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine = PRT Military Order of the Tower and of the SwordChrist - Grand Cross BAR.pngsvg
|nome_onorificenza = Gran Maestro e Gran Croce dell'Ordine della Torre emilitare delladel SpadaCristo
|collegamento_onorificenza =Ordine della TorreOrdine edel dellaCristo Spada(Portogallo)
|motivazione =
}}
|luogo=
{{Onorificenze
|immagine = PRT Military Order of the Tower and of the Sword - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Gran Maestro e Gran Croce del Reale militare della Torre e della spada, del valore, lealtà e merito
|collegamento_onorificenza = Ordine della Torre e della Spada
|motivazione =
|data = 20 dicembre 1804
}}
{{Onorificenze
Riga 225 ⟶ 218:
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Giacomo della Spada
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
Riga 232 ⟶ 224:
|collegamento_onorificenza=Ordine Militare di San Benedetto d'Avis
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordine dell'Immacolata Concezione di Vila Viçosa.png
|nome_onorificenza=Gran Maestro e Gran Croce dell'Ordine dell'Immacolata Concezione di Vila Viçosa
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Immacolata Concezione di Vila Viçosa
|motivazione=
|data=6 febbraio 1818
|luogo=
}}
 
=== Onorificenze brasiliane ===
{{Onorificenze
|immagine = Imperial Order of Christ (Brasil).gif
|nome_onorificenza = Fondatore e Gran Maestro dell'Ordine Imperialeimperiale del Cristo
|collegamento_onorificenza = Ordine Imperiale del Cristo
|motivazione =
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine = BRA Order of the Southern Cross - Knight BAR.png
|nome_onorificenza = Fondatore e Gran Maestro dell'Ordine Nazionaleimperiale della Croce del Sud
|collegamento_onorificenza = Ordine Nazionale della Croce del Sud
|motivazione =
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine = Imperial Order of Pedro I.gif
|nome_onorificenza = Fondatore e Gran Maestro dell'Ordine Imperialeimperiale di Pietro I
|collegamento_onorificenza = Ordine Imperiale di Pietro I
|motivazione =
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine = RoseOrder.Ribbon.jpg
|nome_onorificenza = Fondatore e Gran Maestro dell'Ordine Imperialeimperiale della Rosa
|collegamento_onorificenza = Ordine della Rosa
|motivazione =
|luogo=
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine =Order of the GoldenOrd.S.Stef.Ungh. Fleece- RibGC.gifpng
|nome_onorificenza = Cavaliere di gran croce dell'Ordine delReale Tosondi Santo Stefano d'OroUngheria (Regno diImpero SpagnaAustro-ungarico)
|collegamento_onorificenza =Toson Ordine Reale di Santo Stefano d'OroUngheria
|motivazione =
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine =ESP Charles III Order GCBavaria012.svggif
|nome_onorificenza =Gran CroceCavaliere dell'Ordine di Carlo IIISant'Uberto (Regno di SpagnaBaviera)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Carlo IIISant'Uberto
|motivazione =
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine =ESP Isabella Catholic Order GCOrderofSt.MichaelMerit.svggif
|nome_onorificenza =Gran CroceCavaliere di gran croce dell'Ordine dial Isabellamerito di laSan CattolicaMichele (Regno di SpagnaBaviera)
|collegamento_onorificenza = Ordine dial IsabellaMerito di laSan CattolicaMichele
|motivazione =
|luogo=
}}
{{Onorificenze
Riga 299 ⟶ 283:
|collegamento_onorificenza=Ordine dello Spirito Santo
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
Riga 306 ⟶ 289:
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Michele
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine = Ordre Royal et Militaire de Saint-Louis Chevalier ribbon.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Grangran Crocecroce dell'Ordine di San Luigi (Regno di Francia)
|collegamento_onorificenza = Ordine di San Luigi
|motivazione =
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine =Ord.S.Stef.Ungh. NLD Order of the Dutch Lion - GCGrand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Cavaliere di Grangran Crocecroce dell'Ordine Realedel diLeone Santodei StefanoPaesi d'UngheriaBassi (ImperoPaesi AustriacoBassi)
|collegamento_onorificenza = Ordine Realedel diLeone Santodei StefanoPaesi d'UngheriaBassi
|motivazione =
|data = 20 settembre 1825
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Golden Fleece ribbon bar.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (Regno di Spagna)
|collegamento_onorificenza=Toson d'Oro
|motivazione=
|data=8 novembre 1801
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine = ESP Charles III Order GC.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di gran croce del Reale e Distinto Ordine spagnolo di Carlo III (Regno di Spagna)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Carlo III
|motivazione =
|data = 8 novembre 1801
}}
{{Onorificenze
|immagine = ESP Isabella Catholic Order GC.svg
|nome_onorificenza = Gran Croce del Reale e Americano Ordine di Isabella la Cattolica (Regno di Spagna)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Isabella la Cattolica
|motivazione =
|data = 27 luglio 1815
}}
 
== Nella cultura di massa ==
* Nel film ''Carlota Joaquina, Princesa do Brazil'' di [[Carla Camurati]], Pietro I è interpretato dall'attore [[Marcos Palmeira]].
* Le telenovelas brasiliane ''Novo Mundo'' e ''[[Nos Tempos do Imperador]]'' presentano tra i loro personaggi anche Pietro I, interpretato dall'attore [[Caio Castro]].
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Pedro I of Brazil}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica = [[Sovrani del Brasile|Imperatore del Brasile]]
|periodo = 12 ottobre [[1822]] - 7 aprile [[1831]]
|precedente = ''nonTitolo esistentecreato''
|successivo = [[Pietro II del Brasile|Pietro II]]
|immagine =Flag_of_Empire_of_Brazil_ Flag of Empire of Brazil (18471822-18891870).svg
}}
{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica = [[Elenco di monarchi portoghesi|Re del Portogallo]]
|periodo = 26 marzo [[1826]] - 28 maggio [[1826]]
|precedente = [[Giovanni VI del Portogallo|Giovanni VI]]
|successivo = [[Maria II del Portogallo|Maria II]]
|immagine = ArmasFlag reiof portugalPortugal.pngsvg
}}
{{Box successione
Riga 346 ⟶ 358:
|carica = [[Linea di successione al trono del Portogallo|Erede al trono del Portogallo]]
|periodo = ''Principe ereditario''<br />[[1816]] – [[1822]]
|precedente = [[Giovanni VI del Portogallo|Giovanni, principe reale]]<br />poi sovrano colcon il nome di Giovanni VI
|successivo = [[Pietro V del Portogallo|Pietro, principe reale]]<br />poi sovrano colcon il nome di Pietro V
|immagine = Armas rei portugal.png
}}
{{Box successione
|tipologia = titolo nobiliare
|carica = [[Braganza|Duca di Braganza]]
|periodo = [[1816]] – [[1822]]
|precedente = [[Giovanni VI del Portogallo|Giovanni, principe reale]]<br />poi sovrano colcon il nome di Giovanni VI
|successivo = ''titolo unito alla corona portoghese''
|immagine = Armas rei portugal.png
|periodo2 = [[1831]] – [[1836]]
|precedente2 = ''titolo ricreato''
|successivo2 = [[Pietro V del Portogallo|Pietro, principe reale]]<br />poi sovrano colcon il nome di Pietro V
}}
{{Re del Portogallo}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|storia}}
 
[[Categoria:CasaCasato di Braganza|Pietro 01]]
[[Categoria:Duchi di Braganza]]
[[Categoria:Imperatori del Brasile|Pietro 01]]
Riga 371 ⟶ 383:
[[Categoria:Conti di Barcelos]]
[[Categoria:Duchi di Barcelos]]
[[Categoria:Massoni]]
 
[[Categoria:Eroi nazionali brasiliani]]
{{Link AdQ|en}}
{{Link AdQ|fr}}