Acid jazz: differenze tra le versioni
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{{F|argomento=jazz|data=settembre 2010}}
{{Genere musicale
|nome = Acid jazz
|origini_s = [[Fusion (genere musicale)|Fusion]]<br />[[Funk]]<br />[[Jazz]]<br />[[Musica elettronica]]
|origini_c = Sud dell'[[Inghilterra]], verso la fine degli anni ottanta
|strumenti = [[sequencer]], [[sintetizzatore|synth]], [[drum machine]], [[
|popolarità = anni ottanta fino ad oggi, più [[musica underground|underground]]
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}}
L{{'}}'''acid jazz''' è uno stile musicale [[jazz]] che incorpora elementi [[funk]], [[soul]], unendoli alla musica elettronica e che, rielaborando il concetto di [[Fusion (genere musicale)|fusion]], punta alla integrazione di numerosi elementi musicali contemporanei.
L'acid jazz si contrappone a quella tendenza del [[jazz rap]] che su basi di musica jazz gioca con le parole, ed al contrario si focalizza maggiormente sulla componente musicale.▼
== Storia ==
▲L'acid jazz si contrappone a quella tendenza del [[jazz rap]] che su basi di musica jazz gioca con le parole, ed al contrario focalizza maggiormente sulla componente musicale.
L'acid jazz nasce verso la fine degli anni ottanta in Inghilterra. La prima testimonianza discografica risale al 1987 con
Il nuovo genere si sviluppa prendendo spunto dalle intuizioni di vari artisti già precursori della scena jazz-funk degli anni 60-70, come il trombettista [[Donald Byrd]] con gli album ''[[Fancy Free (Donald Byrd)|Fancy Free]]'' (1969) ed ''[[Electric Byrd]]'' (1970) ed il pianista [[Herbie Hancock]] con ''[[Head Hunters]]'' (1973).
▲La prima testimonianza discografica risale al 1987 con "Acid Jazz and other illicit grooves" dell'etichetta Urban Records, album nel quale vengono definiti gli stilemi del nuovo genere e dove sono presenti oltre a [[Jamie Principle]] (stile acid/soul), [[James Taylor Quartet]] (stile [[jazz-funk]]).
In seguito, a partire dalla fine degli anni '80, ma soprattutto negli anni '90, i due [[DJ produttori]] [[Gilles Peterson]] ed [[Eddie Piller]] saranno
[[Gilles Peterson]] è un [[Disc jockey|DJ]] radiofonico ed animatore del club Dingwalls a Londra e conia il termine "acid jazz" con una mitica frase '' finora avete ballato acid-house? E adesso ascoltate acid jazz! '' durante serate musicali in cui proponeva l'ascolto di vinili ispirati alle contaminazioni tra funk, jazz, soul e rare-groove degli anni settanta.
[[Gilles Peterson]] è un [[Disc jockey|DJ]] radiofonico ed animatore del club Dingwalls a Londra e conia il termine "acid jazz" ispirandosi a [[acid house]] e alle contaminazioni tra acid funk e rock psichedelico degli anni sessanta e settanta. Sul finire degli anni Ottanta escono quattro raccolte della BGP che collezionano il meglio di quello stile musicale (tra gli altri [[Funk inc]], [[Charles Earland]], [[Brother Jack McDuff]]). Peterson fonda nel 1989 l'etichetta discografica ''Talkin' Loud'' distribuita da [[Polygram]], della quale si ricordano tra gli altri: il gruppo Galliano che conta tra i suoi componenti due ex membri degli Style Council, White e Mick Talbot con la loro fusione di [[jazz]], [[soul]] e [[hip hop]]; gli [[Incognito (gruppo musicale)|Incognito]], gruppo che ruota attorno a Jean Paul 'Bluey' Maunick dei quali memorabile è "Jazz/Funk" (1981), con la collaborazione delle cantanti Maysa Leak e Jocelyn Brown; i [[Marxman]] con i loro [[hip hop]] politicamente impegnato e gli [[Young Disciples]]; infine il soul di Omar con "There's Nothing Like This". ▼
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La prima uscita del "folletto inglese" è con il singolo ''[[When You Gonna Learn]]'' (con l'introduzione suonata con il singolare strumento australiano [[didgeridoo]]). Jamiroquai, la cui musica è fondamentalmente un mix tra [[disco music]], [[soul]], [[Jazz]] e [[Funk]] (l'influenza di [[Stevie Wonder]] sembra chiara in ''Emergency on Planet Earth'' del 1992) che si trasformano in sonorità [[garage house]] nelle versioni remix di alcuni suoi singoli, strapperà un contratto miliardario alla Sony.▼
▲Eddie Piller, veterano della scena [[Northern soul]] e [[Mod (subcultura)|mod]], fonda invece l{{'}}''[[Acid Jazz Records]]'' (agli inizi con Gilles Peterson). Etichetta famosa per le compilation ''[[Totally Wired]]'' e per aver lanciato il gruppo che diventerà più popolare nel genere: i [[Jamiroquai]]. La prima uscita del
Altri artisti prodotti dall'''[[Acid Jazz Records]]'' sono i [[Brand New Heavies]], i quali - anche per merito della bravissima cantante statunitense [[N'Dea Davenport]] - ottengono un discreto successo persino negli [[USA]] con l'album "Brother, Sister" (e lanciandosi anche in duetti con rappers americani come [[Guru]], ad esempio nell'album ''Heavy rhyme''). ▼
Alcune hit acid jazz sono venute dagli [[US3]] come "Cantaloop" (una [[cover]] di [[Cantaloupe island]] di [[Herbie Hancock]]). Interessante anche l'album "Antidote" di [[Ronny Jordan]].▼
▲Altri artisti prodotti dall'
In Italia grande successo hanno riscosso le performance dell'ex tastierista dei ''Prisoners'' James Taylor con il suo [[James Taylor Quartet]], di cui citiamo l'album "Wait a minute" (su Urban) con una notissima [[cover]] del tema della seconda stagione della serie televisiva di [[Starsky & Hutch]] ("Gotcha", brano di [[Tom Scott]]). ▼
▲Alcune hit acid jazz sono venute dagli [[US3]] come
▲In Italia grande successo hanno riscosso le performance dell'ex tastierista dei ''Prisoners'' James Taylor con il suo [[James Taylor Quartet]], di cui citiamo l'album
Sul versante più funky, grandi attenzioni sono state riversate sui [[Freakpower]] gruppo creato da [[Norman Cook]] (già negli [[The Housemartins|Housemartins]] e noto successivamente come [[Fatboy Slim]]) ed il cantante [[trombone|trombonista]] [[Ashley Slater]]. Da ricordare il loro album "Drive-thru booty" (Island, 1994) con i brani "Turn on, tune in, cop out" e "Get in touch".▼
▲Sul versante più funky, grandi attenzioni sono state riversate sui [[Freakpower]] gruppo creato da [[Norman Cook]] (già negli [[The Housemartins|Housemartins]] e noto successivamente come [[Fatboy Slim]]) ed il cantante
Altra etichetta di frontiera è stata la ''[[Mo-Wax]]'': grande impatto ebbe la versione di "For what it's worth" (originale dei [[Buffalo Springfield]]) da parte dei [[Love T.K.O.]], gruppo più [[trip hop]] che acid jazz.▼
▲Altra etichetta di frontiera è stata la ''[[Mo-Wax]]'': grande impatto ebbe la versione di
In Italia tra i maggiori esponenti dell'Acid Jazz sono notabili i [[Jestofunk]], divenuti celebri per il singolo ''[[Can We Live]]'' del 1994.
== Collegamenti esterni ==
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▲{{Portale|jazz|Musica}}
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