Muhammad al-Muʿtamid: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|descrizione=altre informazioni sul califfo [[Abbasidi|abbaside]] di [[Samarra]]|titolo=al-Mu'tamid (Abbaside)}}
{{Avvisounicode}}
{{Monarca
{{nota disambigua|descrizione=altre informazioni sul califfo [[Abbasidi|abbaside]] di [[Samarra]]|titolo=[[al-Mu'tamid (Abbaside)]]}}
|nome = Abbad Muhammed al-Mu'tadid
|immagine = Al-Mu'tamid ibn Abbad by Khalil Gibran.png
|legenda =
|titolo = [[Emiro]] di [[Taifa di Siviglia|Siviglia]]
|casa reale =
|dinastia = [[Abbadidi]]
|predecessore = [[Abbad II al-Mu'tadid]]
|padre = [[Abbad II al-Mu'tadid]]
|madre =
|consorte = diverse
|figli = Rad'i<br>Fatḥ al-Maʾmūn<br>Mo'tadd
|religione = [[Islam]] ([[Sunnismo]])
|luogo di nascita = [[Beja]]
|data di nascita = novembre/dicembre [[1039]]
|luogo di morte = [[Aghmat]]
|data di morte = 16 ottobre o 11 dicembre [[1095]]
|successore = fu l'ultimo
|inizio regno = [[1069]]
|fine regno = [[1091]]}}
{{Bio
|Nome = Abu al-Qasim Muhammad al-Muʿtamid
|Titolo =
|Cognome =
|Nome = Muḥammad al-Muʿtamid
|ForzaOrdinamento = Muhammad al-Mu'tamid
|Cognome =
|PreData = {{arabo|محمد بن عباد المعتمد}}
|ForzaOrdinamento = Muhammad al-Mutamid
|PostCognomeVirgola = in {{arabo|محمد بن عباد المعتمد}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Beja
|GiornoMeseNascita = novembre/dicembre
|AnnoNascita = 10401039
|LuogoMorte = Aghmat
|LuogoMorteAlt = in [[Marocco]]
|GiornoMeseMorte = 16 ottobre o 11 dicembre
|AnnoMorte = 1095
|Attività = sovrano
|PreAttività =
|Nazionalità = arabo
|Categorie = no
|FineIncipit = fu il terzo ed ultimo regnante [[musulmano]] della [[dinastia]] degli [[Abbadidi]] (dal [[1069]] al [[1091]]) sulla [[Taifa]] di [[Siviglia]], in [[al-Andalus]]
|Immagine = Al Andalus Dirham 602105.jpg
|Didascalia = }}
|Didascalia = Moneta coniata durante il regno di Muḥammad al-Muʿtamid.
==Origine==
|Didascalia2 =
Muhammad al-Muʿtamid era figlio di [[Abbad II al-Mu'tadid]], appartenente alla famiglia [[Arabi|araba]] degli [[Abbadidi]], che secondo ''Ibn Khallikan's Biographical dictionary, 3'' discendeva dai [[Lakhmidi]], ultimi re di [[Al-Hira]]<ref>{{Cita|Ibn Khallikan|}}, [https://archive.org/details/32882019293961-ibnkhallikansbi/page/n189/mode/2up?view=theater pp. 182 e 183]</ref> e, come riporta la ''The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II'', un suo avo, di nome Ittaf, originario di un paese nel deserto tra Siria ed Egitto, era giunto in [[al-Andalus]], nel 741 e si era stabilito [[Tocina]], nella zona di Siviglia<ref>{{Cita|De Gayangos}}, [https://archive.org/details/historyofthemoha032395mbp/page/250/mode/1up?view=theater pag. 250]</ref>.
|DimImmagine =
[[File:Al Andalus Dirham 602105.jpg|thumb|[[Dirham]] coniato durante il regno di Muḥammad al-Muʿtamid.]]
}}
[[File:Reino_de_Sevilla_s._XI.png|thumb|[[Taifa di Siviglia]], nell'XI secolo]]
[[File:Péninsule ibérique en 1085.png|thumb|[[Taifa di Siviglia]], nel 1085]]
 
== Biografia ==
Secondo figlio di [[AbbādAbbad II al-MuʿtadidMu'tadid]], nato nel [[1039]]<ref>{{Cita|Ibn Khallikan|}}, [https://archive.org/details/32882019293961-ibnkhallikansbi/page/n189/mode/2up?view=theater pag. 182]</ref>, ne divenne erede quando il fratello maggiore fu messo a morte per ordine del padre per supposto tradimento.
Ereditò dal padre il talento per la poesia ed il carattere spietato, oltre al trono di [[Siviglia]].
 
ʿAbbād II al-Muʿtaḍid morì il 28 marzo [[1069]]<ref>{{Cita|Ibn Khallikan|}}, [https://archive.org/details/32882019293961-ibnkhallikansbi/page/n193/mode/2up?view=theater pag. 186]</ref>, di morte naturale oppure avvelenato, secondo la ''Histoire des Almohades'' di d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi<ref>{{Cita|d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi|}}, [https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k62251820/f102.item pag. 86]</ref>. Secondo la ''History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II,'' morì nel maggio 1069 e gli succedette al trono il figlio Muhammad al-Muʿtamid<ref name = "De Gayangos" >{{Cita|De Gayangos|}}, [https://archive.org/details/historyofthemoha032395mbp/page/252/mode/1up?view=theater pag. 252]</ref>.
Ereditò dal padre il talento per la poesia ed il carattere spietato, oltre al trono di [[Siviglia]] nel [[1069]].
 
=== Le conquiste ===
Muhammad al-Muʿtamid, dopo essere succeduto al padre assunse il titolo di ''Al-mu'tamed 'ala-illah'' (colui che si affida a Dio)<ref name=History/> e viene descritto come un letterato<ref>{{Cita|d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi|}}, [https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k62251820/f102.item pp. 86 e 87]</ref>.
Gran parte dell'[[al-Andalus]] cadde sotto la sua dominazione: ad ovest egli inglobò i territori compresi tra il basso corso dei fiumi [[Guadalquivir]] e [[Guadiana]], le regioni attorno a [[Niebla]], [[Huelva]] e [[Isla Saltés|Saltes]] nel [[1052]], [[Mértola]] e [[Silves (Portogallo)|Silves]] (nel sud dell'attuale [[Portogallo]]); verso sud e sud-est le zone di [[Morón de la Frontera|Morón]], [[Arcos de la Frontera|Arcos]], [[Ronda (Spagna)|Ronda]], [[Algeciras]] nel [[1058]], e [[Tarifa]]; verso nord e nord-est nel [[1071]] annesse ai suoi possedimenti la vicina taifa di [[Provincia di Cordova|Cordova]], la perse nel [[1075]] ma la riconquistò nel [[1078]]; inoltre prese all'[[emirato]] di [[Toledo]] le terre a sud del Guadiana; infine verso est, fino a [[Murcia]] e tutti isuoi territori nel [[1079]].
<br>Gran parte dell'[[al-Andalus]] cadde sotto la sua dominazione: ad ovest, portando a termine le conquiste del padre egli inglobò i territori compresi tra il basso corso dei fiumi [[Guadalquivir]] e [[Guadiana]], le regioni attorno a [[Niebla]], [[Huelva]] e l'isola fluviale di Saltes, [[Mértola]] e [[Silves (Portogallo)|Silves]] (nel sud dell'attuale [[Portogallo]]); verso sud e sud-est le zone di [[Morón de la Frontera|Morón]], [[Arcos de la Frontera|Arcos]], [[Ronda (Spagna)|Ronda]], [[Algeciras]] e [[Tarifa]]<ref name=Muslim>{{Cita|Kennedy|}}, [https://archive.org/details/muslim-spain-and-portugal-a-political-history-of-al-andalus-by-hugh-kennedy/page/143/mode/2up pag. 144]</ref>; verso nord e nord-est nel [[1071]] annesse ai suoi possedimenti la vicina taifa di [[Provincia di Cordova|Cordova]], la perse nel [[1075]] ma la riconquistò nel [[1076]]<ref name=Muslim/>; inoltre annesse territori della [[Taifa di Toledo]] e terre a sud del Guadiana; infine, dopo aver conquistato le taife dell'Andalusia si rivolse a est, contro la [[taifa di Murcia]] conquistando, nel [[1079]], tutti i suoi territori<ref name=Merrâkechi>{{Cita|d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi|}}, [https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k62251820/f119.item pp. 103 e 104]</ref>; anche la ''The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II'' riporta che la famiglia dei Beni Tahir governò Murcia sino a che Muhammad al-Muʿtamid, nel [[1078]], li spodestò<ref name=History>{{Cita|De Gayangos|}}, [https://archive.org/details/historyofthemoha032395mbp/page/257/mode/1up?view=theater pag. 257]</ref>.
 
Sotto la sua guida, il potere abbadide in al-Andalus crebbe ancora, mentre [[Siviglia]] raggiunse l'apice del proprio splendore artistico e culturale, eguagliando la Cordova del [[Califfato]]; questo perché l’iniziol'inizio del suo regno coincise con il periodo delle guerre tra gli stati cristiani e tra i figli di [[Ferdinando I di CastigliaLeón|Ferdinando I]] di [[Regno di Castiglia|Castiglia]].
 
=== Il declino e la caduta ===
[[ImmagineFile:Tumulo Al-Mu'tamid.jpg|thumb|300px|rightupright|Tomba di al-Muʿtamid ad [[Aghmat]], in [[Marocco]].]]
Solo verso il [[1080]] il nuovo re di Castiglia, [[Alfonso VI di León|Alfonso VI]], riprese gli attacchi contro il territorio di Siviglia e al-Muʿtamid, che divenne tributario della Castiglia<ref name = "De Gayangos" />.
 
Muhammad al-Muʿtamid, dopo che il [[Re di Castiglia]] [[Alfonso VI di León|Alfonso VI]] aveva conquistato [[Toledo]], con i Re delle Taifa di Granada e Badajoz cercarono l'aiuto degli [[Almoravidi]], come riporta lo [[Storia|storico]] [[Rafael Altamira y Crevea|Rafael Altamira]]<ref name=Altamir>{{Cita|Altamira, 1999|p. 872}}.</ref>; al-Muʿtamid si recò a [[Marrakech]] dal califfo, [[Yūsuf ibn Tāshfīn]]<ref>{{Cita|d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi|}}, [https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k62251820/f126.item pp. 110 e 111]</ref>.
Solo verso il [[1080]] il nuovo re di Castiglia, [[Alfonso VI di Castiglia|Alfonso VI]], riprese gli attacchi contro il territorio di Siviglia e sconfisse duramente al-Muʿtamid, che divenne tributario della Castiglia.
 
Il [[Sultano]] del [[Marocco]], [[Yūsuf Ibn Tāshfīn]], sbarcò ad [[Algeciras]] e, nel [[1086]], sconfisse [[Alfonso VI di León|Alfonso VI]] nella [[battaglia di al-Zallaqa]]<ref>{{Cita|De Gayangos|}}, [https://archive.org/details/historyofthemoha032395mbp/page/253/mode/1up?view=theater pag. 253]</ref>.
Per resistere ai tentativi di riconquista del re Alfonso VI che nel 1085 aveva occupato [[Toledo]], al-Muʿtamid assieme ai re di Badajoz, Granada e Cordova chiese l'aiuto degli [[Almoravidi]], che avevano creato un immenso impero che occupava tutta l’[[Africa]] nordoccidentale.
Il [[Sultano]] del [[Marocco]], [[Yūsuf Ibn Tāshfīn]], sbarcò ad [[Algeciras]] e, nel [[1086]], sconfisse [[Alfonso VI di León|Alfonso VI]] nella [[battaglia di al-Zallaqa]].
 
Quando, nel [[1090]], l'[[Almoravidi|almoravide]], [[Yūsuf ibn Tāshfīn]], tornò in [[al-Andalus]], e, come riporta [[Rafael Altamira y Crevea|Rafael Altamira]] iniziò ad occupare i vari regni di Taifa<ref name=Altamir/> e nel [[1091]] costrinse al-Muʿtamid ad abdicare come riporta la ''The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II''<ref name="History" />. La ''Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi'', riporta che Rad'i, il figlio di al-Muʿtamid, che difendeva il castello di Ronda fu invitato dal padre ad arrendersi fu assassinato a tradimento<ref name="Histoire des Almohades">{{Cita|d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi|}}, [https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k62251820/f137.item pp. 121 e 122]</ref> dal generale Garur a cui si era consegnato<ref>{{Cita|Kennedy|}}, [https://archive.org/details/muslim-spain-and-portugal-a-political-history-of-al-andalus-by-hugh-kennedy/page/165/mode/2up pag. 166]</ref>, mentre Mo'tadd che governava [[Mértola]]<ref>{{Cita|d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi|}}, [https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k62251820/f137.item pag. 121]</ref> fu trasferito in [[Maghreb]], al seguito del padre, che fu imprigionato a [[Aghmat]], dove morì dopo quattro anni, il 16 ottobre [[1095]]<ref>{{Cita|Ibn Khallikan|}}, [https://archive.org/details/32882019293961-ibnkhallikansbi/page/n203/mode/2up?view=theater pag. 196]</ref>. Così la dinastia Abbadide, dopo circa settant'anni, perse il controllo del regno di [[Siviglia]].
Quando, nel [[1090]], Yūsuf ibn Tāshfīn, tornò in al-Andalus, iniziò ad occupare i vari [[Taifa|regni di Taifa]] e nel [[1091]] costrinse al-Muʿtamid ad abdicare. Così la dinastia Abbadide, dopo circa settant’anni, perse il controllo del regno di Siviglia.
 
Al-Muʿtamid morì dopo quattro anni, nel [[1095]].
 
=== Il re-poeta ===
Al-Mu'tamid fu protettore dei poeti arabi di [[al-Andalus]]; in particolare fu mecenate e amante del poeta arabo andaluso [[Abenamar|Ibn Ammar]]: la loro relazione fu assai tormentata e finì quando al-Muʿtamid uccise il poeta con le sue stesse mani, per poi farlo seppellire con grandi onori.<ref>Louis {{Cita|Crompton, ''Homosexuality and Civilization,'' |p. 167}}.</ref>
 
Al-Muʿtamid stesso è considerato, a buon diritto, uno dei massimi poeti andalusi. Anche i poeti [[Storia della Sicilia arabaislamica|arabo-siciliani]] [[Ibn Hamdis]] e [[al-Ballanūbī]] furono suoi ospiti e amici.
 
Al-Muʿtamid fu inoltre suocero, tramite suo figlio Fatḥ al-Maʾmūn, (m. 1091), di [[Isabella di Siviglia|Zayda]], in seguito [[Concubinato|concubina]] o forse moglie di [[Alfonso VI di Castiglia]], tramite suo figlio, Fatḥ al-Maʾmūn, governatore di [[Cordova]], morto nella difesa della città, nel [[1090]]<ref name="Histoire des Almohades" />.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
=== Fonti primarie ===
*{{cita libro|Ridha | Souissi | Al Mutamid Ibn Abbad et son oeuvre poétique: étude des thèmes | 1977 | Université de Tunis}}
* {{Cita libro
*{{cita libro|Raymond P.|Scheindlin |Form and structure in the poetry of Al-Mutamid Ibn Abbad | 1974 | Brill | Leiden}}
| lingua=fr
*{{cita libro|Miguel José|Hagerty ed.|Poesia /Al-Mutamid|1979|Antoni Bosch|Barcelona}}
| url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k62251820/f15.item.texteImage
*{{cita libro|María Jesús | Rubiera Mata ed. |Poesías /Al Mutamid Ibn Abbad|1982|Instituto Hispano-Árabe de Cultura|Universidad de Sevilla|Madrid}}
| titolo=Histoire des Almohades
| autore= d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi
|anno=1893
|altri=tradotto e annotado da E. Fagnan
| cid= d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi
|via=[[Gallica]]}}
* {{Cita libro
| lingua=en
| autore = Pascual De Gayangos
| url= https://archive.org/details/historyofthemoha032395mbp/page/n6/mode/1up
| titolo = The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain
| vol= II
| anno = 1843
| cid = De Gayangos
| via= Internet Archive}}
*{{Cita libro
| lingua=en
| url = https://archive.org/details/32882019293961-ibnkhallikansbi/page/n5/mode/2up
| titolo = Ibn Khallikan's biographical dictionary
|traduttore=William MacGuckin Slane
|editore=Oriental translation fund of Great Britain and Ireland
|vol = 3
|via=[[Internet Archive]]
|cid=Ibn Khallikan}}
* {{Cita libro
| lingua = fr
| autore = R. Dozy
| url = https://books.google.it/books?id=Yon4TvUOblsC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false
| titolo = Histoire des Musulmans d'Espagne jusqu'a la conquete de l'Andalousie par les Almoravides (711-1110)
|vol= 4
| editore = E.J. Brill
| anno = 1861
| cid = Dozy
| via = [[Google]] libri}}
* {{Cita libro
| lingua= es
| anno=1799
| url= https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k92767h/f2.item
| titolo= España sagrada. Theatro geographico-historico de la iglesia de España
|autore= Henrique Flórez
| edizione=2
|via=Gallica
| vol= XXIII}}
 
=== Letteratura storiografica ===
* [[Rafael Altamira y Crevea|Rafael Altamira]], "Il califfato occidentale", in: «Storia del mondo medievale», Cambridge History of Middle Age, vol. II, 1999, pp.&nbsp;477–515.]
*{{Cita libro
| autore=Rafael Altamira
| wkautore= Rafael Altamira y Crevea
| titolo=La Spagna (1031-1248)
| opera=Storia del mondo medievale
| vol =V
| anno=1999
| pp =865-896
| cid = Altamira, 1999}}
* [http://www.teutonic.altervista.org/D/000.html La recomquista]
* {{Cita libro |lingua = fr |autore = Ridha Souissi |titolo = Al Mutamid Ibn Abbad et son oeuvre poétique: étude des thèmes |anno = 1977 |editore = Università di Tunisi}}
* {{Cita libro |lingua = en |autore = Raymond P. Scheindlin |titolo = Form and structure in the poetry of Al-Mutamid Ibn Abbad |anno = 1974 |editore = Brill |città = Leida}}
* {{Cita libro |lingua = ca, es |autore = |curatore = Miguel José Hagerty |titolo = Poesia /Al-Mutamid |anno = 1979 |editore = Antoni Bosch |città = Barcellona}}
* {{Cita libro |lingua = ar, es | autore = Ibn 'Abbãd Al-Mu'tamid | curatore = María Jesús Rubiera Mata
| titolo = Poesías: antología bilingüe
| url = http://books.google.it/books?id=ah7hSAAACAAJ&dq=inauthor:%22Mar%C3%ADa+Jes%C3%BAs+Rubiera+Mata%22&hl=it&sa=X&ei=dcZkU7OUBZPy7AaJ34CQDA&ved=0CDgQ6AEwATgU
| anno = 1982 | editore = Instituto Hispano-Árabe de Cultura | città = Madrid}}
* {{Cita libro
| lingua=en
| autore = Hugh Kennedy
| cid = Kennedy
| url = https://archive.org/details/muslim-spain-and-portugal-a-political-history-of-al-andalus-by-hugh-kennedy/page/n3/mode/2up?view=theater
| titolo =Muslim Spain and Portugal: A Political History of al-Andalus
| via= Internet Archive
| data= 1996-12-06}}
*{{Cita libro |lingua = en |autore = Louis Crompton |titolo = Homosexuality and Civilization |città = |editore = |anno = 2003 |isbn = 0-674-01197-X|cid = Crompton }}
 
== Voci correlate ==
* [[al-AndalusRegni di Taifa]]
* [[Ifriqiya|IfrīqiyaTaifa di Siviglia]]
* [[Abbadidial-Andalus]]
* [[AlmoravidiIfrīqiya]]
* [[Storia dell'IslamAbbadidi]]
* [[Almoravidi]]
*[[Sovrani di Castiglia]]
* [[Storia dell'Islam]]
*[[Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica]]
* [[Sovrani di Castiglia]]
*[[Omayyadi]]
* [[Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica]]
*[[Califfo]]
* [[Omayyadi]]
* [[Califfo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [https://fmg.ac/Projects/MedLands/MOORISH%20SPAIN.htm#AbuQasimMohammeddied1091B Foundation for Medieval Genealogy: TAIFA KINGDOMS - ABU al-QASIM MOHAMMED al-Mutamid]
* {{es}} [https://www.mcnbiografias.com/app-bio/do/show?key=abul-qasim-muhammad-ibn-abbad-rey-de-la-taifa-de-sevilla La web de las biografias - Abul Qasim Muhammad ibn Abbad, Rey de la taifa de Sevilla (1039-1095).]
* {{ca}} [https://www.enciclopedia.cat/gran-enciclopedia-catalana/taifa-0 Gran enciclopedia catalana - taifa]
* {{cita web|1=http://www.saudiaramcoworld.com/issue/199301/the.poet-king.of.seville.htm|2=The Poet King of Seville|lingua=en|accesso=29 febbraio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140308135147/http://www.saudiaramcoworld.com/issue/199301/the.poet-king.of.seville.htm|dataarchivio=8 marzo 2014|urlmorto=sì}}
 
{{Box successione
|tipologia=regnante
|carica = [[Taifa]] [[Abbadidi|Abbadide]] di [[Siviglia]]
|carica = [[Emiro]] di [[Taifa di Siviglia|Siviglia]]
|immagine =
|periodo = [[1069]] - [[1091]]
|precedente = [[AbbādAbbad II al-MuʿtadidMu'tadid]]
|successivo = ''dinastia estinta''
|successivo = [[Yūsuf Ibn Tāshfīn]] <br/> ([[Almoravidi|Dinastia Almoravide]])
}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{en}}[http://www.saudiaramcoworld.com/issue/199301/the.poet-king.of.seville.htm The Poet King of Seville]
*{{en}}[http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?page=gr&GRid=8273341 Abul-Kasim Motamid III]
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|medioevoislam|Medioevo|storia}}
 
[[Categoria:AmiridiAbbadidi]]
[[Categoria:Taifa di Siviglia]]
[[Categoria:Poeti arabi]]