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|Nome = Leonard
|Cognome = Bernstein
|PostCognome = , nato '''Louis Bernstein'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Lawrence
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|GiornoMeseMorte = 14 ottobre
|AnnoMorte = 1990
|Attività = compositoredirettore d'orchestra
|Attività2 = pianistacompositore
|Attività3 = direttore d'orchestrapianista
|Nazionalità = statunitense
|Immagine = Leonard Bernstein by Jack Mitchell (high quality).jpg
|Didascalia = Leonard Bernstein nellanel foto di Jack Mitchell1977
|Didascalia2={{Premio|[[Premio Imperiale]]|[[1990]]}}
}}
 
Artista di grande fama internazionale, è stato direttore della [[New York City]] Symphony Orchestra, dell'Orchestra sinfonica di [[Tel Aviv]], e dal [[1958]] al [[1968]] direttore stabile della [[New York Philharmonic|New York Philharmonic orchestra]].
Un sondaggio svolto tra cento famosi direttori d'orchestra e pubblicato dalla rivista "Classic Voice" nel dicembre 2011 lo ha considerato il secondo più grande direttore d'orchestra di tutti i tempi, dietro a [[Carlos Kleiber]].<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/12/15/bacchette-oro-direttori-votano-il-piu-grande.html?ref=search|titolo=Bacchette d'oro I direttori votano il più grande vincono Kleiber e Abbado|autore=[[Federico Capitoni]]|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=15 dicembre 2011|accesso=22 marzo 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240114215447/https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/12/15/bacchette-oro-direttori-votano-il-piu-grande.html?ref=search|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2011/12/15/spettacoli/musica/note-classiche/kleiber-migliore-direttore-di-sempre-dMJX10HT4sHJ67a6kCCfJI/pagina.html|titolo=Kleiber migliore direttore di sempre - La Stampa|accesso=10 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160216040618/http://www.lastampa.it/2011/12/15/spettacoli/musica/note-classiche/kleiber-migliore-direttore-di-sempre-dMJX10HT4sHJ67a6kCCfJI/pagina.html|urlmorto=sì}}</ref> Artista di grande fama internazionale, è stato direttore dell'[[Orchestra filarmonica d'Israele]] e direttore musicale della [[New York Philharmonic]], nonché presidente e direttore onorario dell'Orchestra dell'[[Accademia Nazionale di Santa Cecilia]] di Roma.
 
== Biografia ==
Bernstein nasce a [[Lawrence (Massachusetts)|Lawrence]], nel [[Massachusetts]], nel [[1918]] da una famiglia di [[ebrei]] [[ucraini]] di [[Rivne]]. Si avvicina al pianoforte all'età di 10 anni. Frequenta la Boston Latin School e nel [[1939]] è alla [[Harvard University]], dove prende lezioni di [[teoria musicale]] e [[contrappunto]] da Arthur Tillman Merritt e [[Walter Piston]]. Dal [[1939]] al [[1941]] frequenta il [[Curtis Institute of Music]] a Filadelfia dove studia direzione d'orchestra con [[Fritz Reiner]] e orchestrazione con [[Randall Thompson]]. Presso il [[Tanglewood Music Center|Berkshire Music Center a Tanglewood]] studia direzione con [[Serge Koussevitzky]], del quale fu assistente.<ref>{{Cita web|url=https://www.sapere.it/enciclopedia/Bernstein,+Leonard.html|titolo=Bernstein, Leonard|sito=SAPERE.IT|accesso=22 marzo 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230925130452/https://www.sapere.it/enciclopedia/Bernstein,+Leonard.html|urlmorto=no}}</ref>
Bernstein nacque a [[Lawrence (Massachusetts)|Lawrence]], in [[Massachusetts]] nel [[1918]] da una famiglia di [[ebrei]] [[Polonia|polacchi]] di [[Rovno]].
[[File:1943 Nov 14 NYPhil Bernstein.jpg|sinistra|miniatura|Programma del concerto di debutto di Leonard Bernstein con la New York Philharmonic, 1943]]
Nel [[1943]] Bernstein è nominato direttore assistente della [[New York Philharmonic]], avendo l'occasione di mostrarsi al grande pubblico quando sostituisce il 14 novembre il direttore [[Bruno Walter]] alla [[Carnegie Hall]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1943/11/15/archives/young-aide-leads-philharmonic-steps-in-when-bruno-walter-is-ill-a.html|titolo=Young Aide Leads Philharmonic, Steps In When Bruno Walter Is Ill; A WARM RECEPTION FOR 25-YEAR-OLD CONDUCTOR|pubblicazione=The New York Times|data=15 novembre 1943|accesso=28 agosto 2024}}</ref> Successivamente, dal 1945 al 1947 è direttore della [[New York City Center|New York City Symphony]].<ref>{{Cita web|url=https://www.eamdc.com/news/from-madamina-the-new-york-city-symphony-and-leonard-bernstein/|titolo=The New York City Symphony and Leonard Bernstein|accesso=28 agosto 2024}}</ref> Fa la sua comparsa come direttore ospite presso altre orchestre negli Stati Uniti, Israele, Germania, Francia, Austria, Cecoslovacchia, e Italia svolgendo un'intensa attività concertistica nei più importanti centri musicali del mondo, dedicandosi contemporaneamente alla composizione.<ref>{{Cita web|url=https://www.loc.gov/item/ihas.200035719/|titolo=Leonard Bernstein, 1918-1990|sito=Library of Congress, Washington, D.C. 20540 USA|accesso=28 agosto 2024}}</ref>
 
ll 18 maggio 1948, Bernstein diresse il suo primo concerto in Italia al [[Teatro Nuovo (Milano)|Teatro Nuovo di Milano]] con l’[[Orchestra i Pomeriggi Musicali|Orchestra Sinfonica Stabile da Camera dei Pomeriggi Musicali di Milano]], il violinista [[Michelangelo Abbado]] (padre di [[Claudio Abbado]]) e il flautista Pasquale Rispoli.<ref>{{Cita web|url=https://www.ipomeriggi.it/orchestra-i-pomeriggi-musicali/la-storia-orchestra/|titolo=Storia|sito=I Pomeriggi Musicali - Teatro Dal Verme|lingua=it|accesso=28 agosto 2024}}</ref> Nel dicembre del [[1948]] suona e dirige dal pianoforte il Concerto in Sol di Ravel in un programma che include la sua Suite da ''[[Fancy Free (balletto)|Fancy Free]]'' al [[Teatro Argentina]] di [[Roma]], per la prima volta sul podio di [[Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia|Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia]]. Inaugura così un sodalizio quarantennale con l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, continuando la collaborazione negli anni cinquanta e successivamente ottanta, anche in veste di Presidente Onorario dal 1983 al 1990.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Comune di Roma|titolo=LEONARD BERNSTEIN 40 ANNI A SANTA CECILIA|url=https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/bernstein_santa_cecilia.pdf}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://santacecilia.it/en/orchestra-and-chorus/orchestra/|titolo=The Orchestra|sito=Accademia Nazionale di Santa Cecilia|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
 
Il 14 novembre 1950 Bernstein debutta con l'[[Orchestra del Teatro alla Scala]] come direttore e solista in un programma che include l’Overture del ''Don Giovanni'' di Mozart, il Concerto per pianoforte n.15 KV. 450, e la Seconda Sinfonia di Mahler.<ref>{{Cita libro|nome=Paul R.|cognome=Laird|nome2=Hsun|cognome2=Lin|titolo=Historical dictionary of Leonard Bernstein|collana=Historical dictionaries of literature and the arts|data=2019|editore=Rowman & Littlefield|p=277|ISBN=978-1-5381-1344-8}}</ref> Nell'aprile dello stesso anno esegue la sua [[Sinfonia n. 2 (Bernstein)|Sinfonia n. 2: ''The Age of Anxiety'']] diretta da [[Arturo Basile]] con l'[[Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI|Orchestra Sinfonica della Rai di Torino]]. Nel dicembre 1953 diventa il primo americano a dirigere a un'opera al [[Teatro alla Scala]] dirigendo la ''[[Medea (Cherubini)|Medea]]'' di [[Luigi Cherubini|Cherubini]] con [[Maria Callas]] e [[Fedora Barbieri]], con la regia di [[Margarete Wallmann]], scene e costumi di [[Salvatore Fiume]].<ref>{{Cita web|url=https://www.teatroallascala.org/en/archive/performance.html?id_allest_=8363&id_allest_conc_=&id_evento_=7390&guid_=84851bd4-0e7f-4949-bc9d-785120362e91&mode=EVENTI&page=1|titolo=Medea opera in 3 atti|sito=[[Teatro alla Scala]]|data=10 dicembre 1953|accesso=26 marzo 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240326113438/https://www.teatroallascala.org/en/archive/performance.html?id_allest_=8363&id_allest_conc_=&id_evento_=7390&guid_=84851bd4-0e7f-4949-bc9d-785120362e91&mode=EVENTI&page=1|urlmorto=no}}</ref> Nel 1955 ritorna alla Scala a dirigere ''[[La sonnambula]]'' con Maria Callas con la regia di [[Luchino Visconti]].<ref>{{Cita web|url=https://www.warnerclassics.com/release/bellini-la-sonnambula-1955-milan-callas-live-remastered|titolo=Bellini: La sonnambula (1955 - Milan) - Callas Live Remastered {{!}} Warner Classics|data=15 settembre 2017|lingua=en|accesso=26 settembre 2024}}</ref>[[File:Leonard Bernstein NYWTS 1945.jpg|thumb|Bernstein dirige la New York City Symphony (1945)|sinistra]]Nel 1954 dirige al [[Gran Teatro La Fenice|Teatro La Fenice]] di [[Venezia]] le prime esecuzioni assolute della [[Serenata dal "Simposio" di Platone|''Serenata dal'' "Simposio" ''di Platone'']] di sua composizione con [[Isaac Stern]], e la Sinfonia breve di [[Bruno Bettinelli]].<ref>{{Cita web|url=https://www.boosey.com/cr/music/Leonard-Bernstein-Serenade-after-Plato-s-Symposium/2720|titolo=Leonard Bernstein - Serenade (after Plato's 'Symposium')|accesso=26 settembre 2024}}</ref> Nel 1955 dirige la sua Serenata con Isaac Stern e l'[[Orchestra filarmonica d'Israele]] in una tournée che tocca il [[Teatro Carlo Felice|Teatro Carlo Felice di Genova]], il [[Teatro Comunale (Bologna)|Teatro Comunale di Bologna]], il [[Teatro Morlacchi|Teatro Morlacchi di Perugia]], il [[Teatro comunale (Firenze)|Teatro Comunale di Firenze]], il [[Teatro di San Carlo|Teatro San Carlo di Napoli]], e il Teatro alla Scala di Milano.<ref>{{Cita libro|nome=Humphrey|cognome=Burton|titolo=Leonard Bernstein|anno=1994|url=https://archive.org/details/leonardbernstein00hump|data=1994|editore=Doubleday|ISBN=978-0-385-42345-8}}</ref> Nel 1958 dirige l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano al [[Teatro Regio (Parma)|Teatro Regio di Parma]] in un concerto commemorativo per la morte di [[Arturo Toscanini]].<ref>{{Cita web|url=https://www.teatroallascala.org/en/archive/materials.html?id_allest_=11389&id_allest_conc_=22438&guid_=2dd49802-7639-4800-abd7-283d033f545b&page=1&type_=locandine|titolo=Materials|lingua=en|accesso=26 settembre 2024}}</ref>
Accresciuta la sua popolarità attraverso le sue apparizioni non solo come direttore d'orchestra e pianista, ma anche come commentatore e divulgatore, Bernstein intraprende progetti di sensibilizzazione dei giovani ascoltatori. In Novembre 1954, Bernstein presenta la sua prima serie di lezioni televisive per il programma culturale della [[CBS]] Television Network chiamato ''[[Omnibus (programma televisivo)|Omnibus]]''. La lezione dal vivo intitolata "La Quinta Sinfonia di Beethoven" include la spiegazione del primo movimento della Sinfonia con il supporto della "Symphony of the Air" (prima conosciuta come [[NBC Symphony Orchestra]], precedentemente diretta da Arturo Toscanini). Il programma presenta manoscritti di Beethoven, e un grande dipinto della prima pagina del manoscritto che copriva l'intero pavimento dello studio. Sei altre lezioni di ''Omnibus'' seguirono dal 1955 al 1961 coprendo un ampio raggio di soggetti, come il jazz, la direzione, il musical, la musica moderna, J.S. Bach, e l'opera.<ref>{{Cita libro|titolo=Leonard Bernstein in context|edizione=1. published|collana=Composers in context|data=2024|editore=Cambridge University Press|ISBN=978-1-108-89134-9}}</ref>[[File:OmnibusTV.jpg|miniatura|Leonard Bernstein durante la prima lezione di Omnibus, 1954. Photo by Roy Stevens / The Library of Congress.]]Nel 1958 Bernstein diventa direttore musicale della New York Philharmonic, incarico che ricoprirà fino al 1969. Con questa orchestra svolge diverse tournée internazionali in America Latina, Europa, Unione Sovietica, e Giappone.<ref>{{Cita web|url=https://www.nyphil.org/about-us/artists/leonard-bernstein/|titolo=Leonard Bernstein {{!}} Laureate Conductor, 1943–1990|lingua=en|accesso=26 settembre 2024}}</ref> Nella tournée del 1959, sponsorizzata dal [[Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America]], dirige alcuni concerti al Teatro La Fenice e al Teatro alla Scala dove è anche pianista, con un repertorio americano che include Gershwin, Barber, Ives, e proprie composizioni.<ref>{{Cita web|url=https://archives.nyphil.org/index.php/search?search-type=singleFilter&search-text=leonard+bernstein&search-dates-from=09/27/1959&search-dates-to=09/30/1959|titolo=New York Philharmonic {{!}} Search Results|sito=archives.nyphil.org|accesso=26 settembre 2024}}</ref>
 
L'attività televisiva di Bernstein decolla ancor maggiormente come direttore della New York Philharmonic, quando inserisce il programma tradizionale del sabato pomeriggio [[Young People's Concerts]] alla New York Philharmonic per l'emittente CBS Television Network. Il programma, mandato in onda in oltre 40 nazioni, è guardato da milioni di telespettatori. Bernstein spesso presenta giovani musicisti di talento nel programma, tra cui i direttori d'orchestra [[Claudio Abbado]] e [[Seiji Ozawa]]. Le 53 puntate del programma dal 1958 al 1972 rappresentano una delle serie educative sulla musica di maggiore risalto mai prodotte per la televisione.<ref>{{Cita web|url=https://www.leonardbernstein.com/about/educator/young-peoples-concerts|titolo=Young People's Concerts {{!}} Educator {{!}} About {{!}} Leonard Bernstein|accesso=11 novembre 2024}}</ref> Ricevettero grande consenso di critica e ricevettero numerosi [[Premio Emmy|Emmy Awards]].<ref>{{Cita web|url=https://www.emmys.com/shows/new-york-philharmonic-young-peoples-concerts|titolo=New York Philharmonic Young People's Concerts|sito=Television Academy|lingua=en|accesso=11 novembre 2024}}</ref>
 
Nel 1963 Bernstein sceglie Claudio Abbado, giovane vincitore del Concorso Mitropoulos, come uno dei suoi assistenti alla New York Philharmonic. Abbado servirà in questa posizione per 5 mesi, durante i quali Bernstein lo introduce nel Young People's Concert No.5, dove Abbado dirige l'Introduzione e Allegro di Ravel per arpa, flauto, clarinetto, e archi con la New York Philharmonic.<ref>{{Cita libro|nome=Paul R.|cognome=Laird|nome2=Hsun|cognome2=Lin|titolo=Historical dictionary of Leonard Bernstein|collana=Historical dictionaries of literature and the arts Music · Composer and musician|data=2019|editore=Rowman & Littlefield|ISBN=978-1-5381-1344-8}}</ref>
 
[[Franco Zeffirelli]] fu parte del gruppo di amici di Bernstein dai primi anni Sessanta. I due collaborarono a una produzione di successo del ''Falstaff'' di Verdi al Metropolitan Opera nella primavera del 1964, dove sia Bernstein che Zeffirelli debuttarono.<ref>{{Cita web|url=https://archives.metopera.org/MetOperaSearch/record.jsp?dockey=0372665|titolo=Metropolitan Opera Archives|sito=archives.metopera.org|accesso=11 novembre 2024}}</ref> Nel 1968-69 iniziarono un progetto di film musicale su San Francesco d'Assisi, ma non riuscirono a trovare un accordo sulla sceneggiatura, e Bernstein si ritirò dalla produzione, che infine divenne ''[[Fratello sole, sorella luna]]'' (1972). Nel Gennaio 1970 Bernstein diresse ''Cavalleria Rusticana'' al Metropolitan Opera on [[Grace Bumbry]] e [[Franco Corelli]] in una produzione diretta da Zeffirelli.<ref>{{Cita web|url=https://archives.metopera.org/MetOperaSearch/record.jsp?dockey=0374212|titolo=Metropolitan Opera Archives|sito=archives.metopera.org|accesso=11 novembre 2024}}</ref> Nel 1972 ritorna con ''[[Carmen (opera)|Carmen]]'' con [[Marilyn Horne]] e nel 1983 al Gala del Centenario.<ref>{{Cita web|url=https://archives.metopera.org/MetOperaSearch/record.jsp?dockey=0374988|titolo=Metropolitan Opera Archives|sito=archives.metopera.org|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
 
Nel 1966, Bernstein iniziò un ricco e duraturo rapporto con i [[Wiener Philharmoniker]], dirigendo concerti e debuttando alla [[Wiener Staatsoper]] nella produzione di ''Falstaff'' di Luchino Visconti, con [[Dietrich Fischer-Dieskau]] nel ruolo del protagonista. Bernstein ebbe un ruolo fondamentale nel riportare le opere di Mahler al centro del repertorio dei Wiener Philharmoniker, registrando più volte le sinfonie di Mahler con l'orchestra. Bernstein tornò alla Staatsoper nel 1968 per una produzione di ''Der Rosenkavalier'' e nel 1970 per la produzione di ''Fidelio'' di Beethoven, curata da [[Otto Schenk (regista)|Otto Schenk]].<ref>{{Cita libro|nome=Humphrey|cognome=Burton|titolo=Leonard Bernstein|data=1994|editore=Doubleday|p=352|ISBN=978-0-385-42345-8}}</ref>
[[File:Leonard Bernstein and Benny Goodman in rehearsal.jpg|miniatura|Leonard Bernstein e Benny Goodman in prova, circa 1949]]
Il 10 aprile 1963, Bernstein eseguì in prima assoluta la ''Sonata per clarinetto e pianoforte'' di Poulenc insieme a [[Benny Goodman]] alla Carnegie Hall. Poulenc stesso aveva programmato di suonare la parte pianistica alla prima. Purtroppo, il compositore morì di infarto quattro mesi prima del concerto. Bernstein accompagnò Goodman, che aveva commissionato l'opera, al posto di Poulenc.<ref>{{Cita web|url=https://leonardbernstein.com/about/timeline|titolo=Timeline {{!}} About {{!}} Leonard Bernstein|sito=leonardbernstein.com|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
 
Nel 1967, Bernstein presentò ''[[Inside Pop: The Rock Revolution]]'', un documentario televisivo della CBS realizzato da [[David Oppenheim (musicista)|David Oppenheim]], dedicato ai giovani musicisti pop e rock che creavano musica come "sintomo e motore" di disordini sociali e divisioni generazionali.<ref>{{Cita libro|nome=Luis|cognome=Sánchez|titolo=Smile - 33 1/3|data=2014|editore=Bloomsbury|ISBN=978-1-62356-956-3}}</ref> Lo status di Bernstein tra gli spettatori conservatori e di mezza età gli permise di colmare il divario generazionale e filosofico che li separava dal messaggio centrato sui giovani di questa nuova musica.<ref>{{Cita libro|nome=Nielsen Business Media|cognome=Inc|titolo=Billboard|url=https://books.google.com/books?id=_ScEAAAAMBAJ&q=%22Inside+Pop%22&pg=PA1#v=snippet&q=%22Inside%20Pop%22&f=false|accesso=25 novembre 2024|data=13 maggio 1967|editore=Nielsen Business Media, Inc.|lingua=en}}</ref> Il documentario di Oppenheim rappresentò la prima volta in cui la musica pop venne presentata in televisione come una forma d'arte autentica. Questo riconoscimento coincise con una nuova considerazione, da parte di commentatori culturali e studiosi, per i progressi compiuti dai [[The Beatles|Beatles]] e da altri artisti contemporanei negli anni Sessanta.<ref>{{Cita web|url=https://dangerousminds.net/comments/leonard_bernstein_explains_the_rock_revolution_to_squares|titolo=Leonard Bernstein explains the rock revolution to squares in 1967’s ‘Inside Pop’ doc|sito=DangerousMinds|data=26 marzo 2013|accesso=25 novembre 2024}}</ref><ref name="Metzger/DangerousMinds">{{Cita web|cognome=Metzger|nome=Richard|url=https://dangerousminds.net/comments/leonard_bernstein_explains_the_rock_revolution_to_squares|titolo=Leonard Bernstein Explains the Rock Revolution to Squares in 1967's 'Inside Pop' Doc|editore=Dangerous Minds|data=2012|accesso=19 dicembre 2017}}</ref>
 
Nel 1966, [[Jacqueline Kennedy Onassis|Jacqueline Kennedy]] commissionò a Bernstein la composizione di un’opera per l'inaugurazione del [[Kennedy Center|John F. Kennedy Center for the Performing Arts a Washington, D.C]]. Bernstein iniziò a scrivere ''[[Messa (Bernstein)|Mass]]'' nel 1969 come un'opera teatrale su larga scala basata sulla Messa Tridentina della Chiesa cattolica. Nel 1971, Bernstein invitò il giovane compositore e paroliere [[Stephen Schwartz]], che aveva da poco debuttato con il musical ''Godspell'' off-Broadway, a collaborare come co-autore dei testi. La prima mondiale ebbe luogo l’8 settembre 1971, diretta da Maurice Peress, con la regia di [[Gordon Davidson]] e le coreografie di [[Alvin Ailey]].<ref>{{Cita web|autore=Harold C. Schonberg|url=https://www.nytimes.com/1971/09/09/archives/bernsteins-new-work-reflects-his-background-on-broadway.html|titolo=Bernstein's New Work Reflects His Background on Broadway|sito=NY Times|data=9 Settembre 1971}}</ref>
 
La partitura di Bernstein combina elementi di teatro musicale, jazz, gospel, blues, folk, rock e musica sinfonica, mentre il libretto mescola liturgia latina e inglese, preghiere ebraiche e testi aggiuntivi scritti da Bernstein e Schwartz.<ref>{{Cita web|url=https://www.boosey.com/cr/music/Leonard-Bernstein-Mass-full-version/4084|titolo=Leonard Bernstein - Mass (full version)|sito=www.boosey.com|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
Si avvicina al pianoforte sin dall'età di 10 anni. Frequenta la ''Boston Latin School'', nel [[1939]] è alla [[Harvard University]] dove prende lezioni di [[teoria musicale]] e [[contrappunto]] da Arthur Tillman Merritt e Walter Piston. A [[Filadelfia (Pennsylvania)|Filadelfia]] dal [[1939]] al [[1941]] frequenta il ''Curtis Institute of Music'' dove studia [[direzione d'orchestra]] con [[Fritz Reiner]] e [[orchestrazione]] con Randall Thompson. Presso il Berkshire Music Center a Tanglewood studia [[composizione musicale]] con [[Serge Koussevitzky]] (dove è assistente e poi successore dello stesso Kussevitzky).<ref>[http://www.sapere.it/enciclopedia/Bernstein,+Leonard.html Bernstein, Leonard - Sapere.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
[[File:Leonard Bernstein NYWTS 1945.jpg|thumb|200|right|Bernstein dirige la New York City Symphony (1945)]]
Nel [[1943]] Bernstein è nominato direttore assistente dell'Orchestra Filarmonica di New York, avendo l'occasione di mostrarsi al grande pubblico quando sostituisce in novembre il direttore [[Bruno Walter]].
 
''Mass'' suscitò reazioni contrastanti, sia entusiastiche che critiche, da parte del pubblico e della critica musicale. Mentre alcuni membri della Chiesa cattolica elogiarono l’opera per la sua espressione delle crisi di fede contemporanee, altri la considerarono blasfema. Nel 2000, [[Papa Giovanni Paolo II]] richiese una rappresentazione di ''Mass'' in Vaticano.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.americamagazine.org/faith/2018/07/20/review-leonard-bernsteins-liturgy-world|titolo=Review: Leonard Bernstein’s liturgy for the world|sito=America Magazine|data=20 luglio 2018|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
Successivamente dal [[1945]] al [[1947]] è direttore della New York City Center Orchestra. Fa la sua comparsa come direttore ospite presso altre orchestre negli [[Stati Uniti]], in [[Europa]] e [[Israele]], svolgendo un'intensa attività concertistica nei più importanti centri musicali del mondo, dedicandosi contemporaneamente alla composizione.
 
Nel 1969, Bernstein fondò Amberson Productions. In collaborazione con Unitel, Amberson realizzò numerose produzioni video di concerti, iniziando con la ''Messa da Requiem'' di Verdi nella Cattedrale di San Paolo a Londra nel 1970, eseguita dalla [[London Symphony Orchestra]] e prodotta e diretta da Humphrey Burton. Quest'ultimo avrebbe continuato a collaborare con Bernstein nei suoi progetti video musicali per il resto della sua vita.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://issuu.com/cmajor-entertainment/docs/brosch_bernstein_seiten_web|titolo=Bernstein Catalogue by C Major Entertainment - Issuu|sito=issuu.com|data=10 aprile 2018|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
Nel [[1952]] avviene la prima rappresentazione nel Teatro Comunale di Firenze di "Age of Anxiety" su musica di Leonard Bernstein.
 
Tra le numerose produzioni notevoli di Amberson con Unitel si distinguono la direzione da parte di Bernstein della ''Sinfonia n. 2 "Resurrezione"'' di Mahler con la London Symphony Orchestra nella [[Cattedrale di Ely]] nel 1973 e di ''Fidelio'' alla Wiener Staatsoper nel 1978.<ref>{{Cita web|url=https://seenandheard-international.com/2021/06/carnegie-hall-selects-leonard-bernstein-leading-the-london-symphony-orchestra-in-mahlers-resurrection-symphony/|titolo=Carnegie Hall Selects: Leonard Bernstein leading the London Symphony Orchestra in Mahler’s ‘Resurrection’ Symphony – Seen and Heard International|sito=seenandheard-international.com|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
Nel [[1953]] in due concerti, dove è anche pianista, diventa il primo americano a dirigere a Milano l'Orchestra della [[Scala di Milano]]. Nello stesso anno alla Scala dirige [[Medea (Cherubini)]] con Maria Meneghini Callas e [[Fedora Barbieri]] e viene rappresentato un balletto con le sue musiche di L'età dell'ansia (la Sinfonia n. 2), nel [[1955]] dirige La sonnambula con [[Maria Callas]], [[La bohème]] e due concerti con l'Orchestra Filarmonica d'Israele ed [[Isaac Stern]] nei quali esegue anche la sua Serenata dal Convito di Platone, nel [[1958]] un concerto sinfonico in trasferta al [[Teatro Regio di Parma]] e due alla Scala, nel [[1959]] l'Orchestra Filarmonica di New York in due concerti dove è anche pianista, nel [[1978]] l'Orchestra ed il Coro dell'Opera di Stato di [[Vienna]] in [[Fidelio]] con [[Gundula Janowitz]] e [[Lucia Popp]] e la [[Wiener Philharmoniker]] in un concerto con le Sinfonie n. 2 e n. 3 di [[Ludwig van Beethoven]], nel [[1982]] l'Orchestra ed il Coro della Scala in tre concerti con musiche di [[Igor Stravinskij]], nel [[1984]] l'Orchestra [[Filarmonica della Scala]] in due concerti ed infine nel [[1989]] in un concerto.
 
Nel 1970, Bernstein scrisse e narrò ''Bernstein on Beethoven: A Celebration in Vienna'', un’approfondita esplorazione dell’opera di Beethoven in occasione del 200º anniversario della nascita del compositore, girata in varie ___location a Vienna e dintorni. Il programma include estratti delle prove e della rappresentazione di ''Fidelio'' alla Wiener Staatsoper, diretto da Otto Schenk (che sarebbe stato ripreso e filmato nuovamente nel 1978), Bernstein che esegue e dirige al pianoforte il ''Concerto per pianoforte n. 1'' e una performance della ''Sinfonia n. 9'' con i Wiener Philharmoniker, con il giovane [[Plácido Domingo]] tra i solisti. Lo speciale, prodotto e diretto da Humphrey Burton, fu trasmesso in tutto il mondo e vinse un Emmy Award.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.emmys.com/awards/nominees-winners/1972/outstanding-musical-program|titolo=Outstanding Musical Program Nominees / Winners 1972|sito=Television Academy|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
Per il [[Teatro La Fenice]] di [[Venezia]] dirige in prime esecuzioni assolute la Sinfonia breve di [[Bruno Bettinelli]] e la Serenata dal Convito di Platone di sua composizione con [[Isaac Stern]] nel [[1954]]; con l'Orchestra Filarmonica di New York dirige alla Fenice un concerto sinfonico nel [[1959]] e due concerti nel [[1968]] e dirige l'Orchestra ed il Coro della Scala nella Sinfonia di Salmi di Igor Stravinskij nella [[Basilica dei Santi Giovanni e Paolo (Venezia)]] nel [[1982]].
 
Nel 1972, Bernstein registrò ''Carmen'' di Bizet, con Marilyn Horne nel ruolo principale e [[James McCracken]] come Don José, dopo aver diretto diverse rappresentazioni dell'opera al Metropolitan Opera. Questa registrazione fu tra le prime in stereo a includere i dialoghi parlati originali tra le sezioni cantate dell'opera. Fu la prima incisione di Bernstein per [[Deutsche Grammophon]] e vinse un Grammy.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.deutschegrammophon.com/en/catalogue/products/bizet-carmen-bernstein-9037|titolo=BIZET Carmen / Bernstein|sito=Deutsche Grammophon|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
Nel [[1955]] avvengono le première nella [[Carnegie Hall]] di New York di "The Lark" e di "Salomé" di Leonard Bernstein.
 
Collaborando con Unitel e Deutsche Grammophon, Bernstein realizzò numerose registrazioni audio e video con orchestre come la [[Concertgebouw|Royal Concertgebouw]] Orchestra, l'[[Orchestre de Paris]], la [[Boston Symphony Orchestra]], l’[[Orchestra Sinfonica di Roma della RAI|Orchestra Sinfonica di Roma della Rai]], l'[[Orchestra filarmonica d'Israele|Israel Philharmonic Orchestra]] e l'[[Orchestre national de France|Orchestre National de France]]. Negli anni '70, Bernstein diresse un ciclo completo delle sinfonie di Beethoven con i Wiener Philharmoniker, seguito negli anni '80 da cicli dedicati a Brahms e Schumann.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.deutschegrammophon.com/en/artists/leonard-bernstein/leonard-bernstein-complete-recordings-on-dg-decca-2560|titolo=Leonard Bernstein - Overview|sito=Deutsche Grammophon|accesso=25 novembre 2024}}</ref>[[File:Leonard Bernstein Allan Warren.jpg|thumb|Leonard Bernstein nel 1973, fotografia di Allan Warren.]]Il 23 giugno 1973, Bernstein diresse i suoi ''[[Chichester Psalms]]'' e il ''Magnificat'' di Bach per [[Papa Paolo VI]] in Vaticano, a Roma, in occasione del decimo anniversario della sua elezione al pontificato. Bernstein diresse l’Orchestra Sinfonica di Roma della RAI, l’Harvard Glee Club e il Newark Boys Chorus. Il Papa benedisse i musicisti e ringraziò Bernstein con queste parole: “Ecco un Americano che vien a dare lezione musicale a noi della vecchia Europa.”<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Classical.org|url=https://bernstein.classical.org/features/chichester-psalms-lb/|titolo=Introduction to Leonard Bernstein's "Chichester Psalms"|sito=Classical.org|data=22 giugno 2018|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
Dal [[1958]] al [[1969]] Bernstein è direttore d'orchestra e direttore musicale dell'Orchestra Filarmonica di New York, diventando il primo nato negli [[USA]] a ricoprire questi incarichi.
[[File:Leonard Bernstein NYWTS 1955.jpg|thumb|left|Leonard Bernstein, 1955]]
Con questa orchestra svolse diverse [[tournée]] internazionali in [[America Latina]], [[Europa]], [[Unione Sovietica]] e [[Giappone]]. Accresciuta la sua popolarità attraverso le sue apparizioni non solo come direttore d'orchestra e pianista, ma anche come commentatore e intrattenitore, Bernstein intraprende progetti di sensibilizzazione dei giovani ascoltatori dirigendo programmi televisivi come "Omnibus" e "I concerti dei giovani". Dopo il [[1969]] ha continuato a scrivere musica e ad esibirsi come direttore ospite con numerose [[sinfonie]] in tutto il mondo. Artista stravangante, impegnato anche nel [[musical]], Bernstein è autore di una produzione di stampo [[Romanticismo|neoromantico]].
[[File:Leonard Bernstein 1971.jpg|thumb|200px|left|Leonard Bernstein nel 1971]]
 
Otto anni dopo, il 12 giugno 1981, Bernstein tornò in Vaticano per dirigere la ''[[Sinfonia n. 3 (Bernstein)|Sinfonia n. 3 "Kaddish]]"'', ''Halil'' e ''Three Meditations'' da ''Mass'' con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in onore di Papa Giovanni Paolo II.<ref>{{Cita web|autore=Paul Hume|url=https://www.washingtonpost.com/archive/lifestyle/1981/06/21/bernstein-at-the-vatican/1c23a5c8-4e06-4183-a5c1-2f49c1f57861/|titolo=Bernstein at the Vatican|data=20 Giugno 1981}}</ref>
Nel [[1960]] dirige le prime esecuzioni assolute nella Carnegie Hall di New York di "Evocation" di Ralph Shapey e del Concerto per mirliton e orchestra di Mark Bucci.
 
Nel 1982 dirige l'Orchestra e il Coro della Scala in tre concerti nella Sinfonia di Salmi di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Igor Stravinskij]] nella [[Basilica dei Santi Giovanni e Paolo (Venezia)]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.teatroallascala.org/en/archive/performance.html?guid_=da4500ff-cb9d-44e8-b510-275ba435a75a&id_allest_=10115&id_allest_conc_=23804&id_evento_=9382&mode=EVENTI|titolo=Performance|accesso=11 novembre 2024}}</ref> Nel 1984 dirige la Quarta Sinfonia di Mahler con l'Orchestra [[Filarmonica della Scala]].
Nel [[1963]] esegue come pianista la prima esecuzione assoluta postuma nella Carnegie Hall di New York della [[Sonata per clarinetto e pianoforte (Poulenc)]] con [[Benny Goodman]].
 
Nel 1983, Bernstein scrisse una nuova opera, ''[[A Quiet Place (opera)|A Quiet Place]]'', con un libretto di Stephen Wadsworth. L'opera debuttò alla [[Houston Grand Opera]] il 17 giugno 1983, diretta da [[John DeMain]].<ref>{{Cita web|url=https://www.boosey.com/opera/moreDetails?musicID=3304|titolo=Leonard Bernstein Quiet Place - Opera|sito=www.boosey.com|accesso=25 novembre 2024}}</ref> ''A Quiet Place'' era un seguito dell'opera di Bernstein del 1951 ''[[Trouble in Tahiti]]'', che fu eseguita prima della nuova opera durante la prima. Nel 1984, Bernstein e Wadsworth riorganizzarono ''A Quiet Place'' per includere ''Trouble in Tahiti'' nel mezzo, versione che fu eseguita al Teatro alla Scala e al Kennedy Center, con [[John Mauceri]] alla direzione. Nel 1986, Bernstein diresse e registrò l'opera alla Wiener Staatsoper.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Humphrey|cognome=Burton|url=https://www.theguardian.com/music/2011/jan/14/leonard-bernstein-opera-quiet-place|titolo=Bernstein's A Quiet Place: silence is golden|pubblicazione=The Guardian|data=14 gennaio 2011|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
Nel [[1964]] debutta al [[Metropolitan Opera House]] di New York dirigendo [[Falstaff (Verdi)]].
 
Bernstein diresse una produzione di ''La Bohème'' al Teatro alla Scala nel 1955, una ripresa che sostituì la nuova produzione di ''Cavalleria rusticana'' che gli era stata promessa.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.teatroallascala.org/en/archive/performance.html?guid_=236b34fe-8a1a-49f3-85a5-f207387d9588&id_allest_=7778&id_allest_conc_=&id_evento_=6994&mode=EVENTI|titolo=Performance|sito=www.teatroallascala.org|accesso=25 novembre 2024}}</ref> Nel 1987, Bernstein registrò l'opera per Deutsche Grammophon con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e un cast di giovani cantanti americani, tra cui Angelina Reaux (Mimi), [[Barbara Daniels]] (Musetta), [[Jerry Hadley]] (Rodolfo) e [[Thomas Hampson (cantante)|Thomas Hampson]] (Marcello).<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.deutschegrammophon.com/en/catalogue/products/puccini-la-boheme-bernstein-3202|titolo=PUCCINI La Bohème Bernstein|sito=Deutsche Grammophon|accesso=25 novembre 2024}}</ref>[[File:Leonard Bernstein NYWTS 1955.jpg|thumb|left|Leonard Bernstein, 1955]]
Al [[Wiener Staatsoper]] dirige il Falstaff con [[Dietrich Fischer-Dieskau]] e [[Rolando Panerai]] nel [[1966]], la [[Sinfonia n. 2 (Mahler)]] con [[Christa Ludwig]] nel [[1967]], [[Der Rosenkavalier]] con la Ludwig e [[Gwyneth Jones]] nel [[1968]], [[Fidelio]] con la Jones e [[Lucia Popp]] nel [[1970]] e la sua A Quiet Place nel [[1986]]. Complessivamente egli ha diretto in 42 rappresentazioni viennesi. Sempre allo Staatsoper viene eseguita la sua Mass (Bernstein) nel [[1981]].
Come compositore, Bernstein fece un uso abile di elementi diversi, che spaziavano dai temi biblici, come nella ''[[Sinfonia n. 1 (Bernstein)|Sinfonia n. 1: Jeremiah]]'' (1942) e nei ''Chichester Psalms'' (1965), ai ritmi jazz, come nella ''[[Sinfonia n. 2 (Bernstein)|Sinfonia n. 2: The Age of Anxiety]]'' (1949), basata su una poesia di [[Wystan Hugh Auden]], fino ai temi liturgici ebraici, come nella ''[[Sinfonia n. 3 (Bernstein)|Sinfonia n. 3: Kaddish]]'' (1963). Le sue opere teatrali includono i musical ''[[On the Town]]'' (1944), ''[[Wonderful Town]]'' (1953) e ''[[West Side Story]]'' (1957), scritto con [[Stephen Sondheim]], [[Arthur Laurents]] e [[Jerome Robbins]], oltre all'operetta ''[[Candide (Bernstein)|Candide]]'' (1956) e due opere: ''Trouble in Tahiti'' e ''A Quiet Place''. Scrisse anche le musiche per tre balletti: ''[[Fancy Free (balletto)|Fancy Free]]'' (1944), ''Facsimile'' (1946) e ''[[Dybbuk (balletto)|Dybbuk]]'' (1974), tutti con coreografia di Jerome Robbins. Compose la colonna sonora per il film ''[[Fronte del porto|On the Waterfront]]'' (1954), per il quale ricevette una nomination all'Oscar.<ref>{{Cita web|url=https://leonardbernstein.com/about/composer|titolo=Composer {{!}} About {{!}} Leonard Bernstein|sito=leonardbernstein.com|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
 
Molti dei scritti di Bernstein furono pubblicati nei suoi libri ''[[The Joy of Music]]'' (1959), ''Concerti Giovani, della lettura e dell'ascolto'' (1961), ''L'infinita varietà della Musica'' (1966) e ''Findings'' (1982); ognuno di questi è stato ampiamente tradotto. Bernstein tenne anche sei conferenze presso l'Università di Harvard nel 1972–1973 come Professore di Poesia Charles Eliot Norton. Queste conferenze furono successivamente pubblicate e trasmesse in televisione come ''La Domanda senza Risposta''.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Caitlin Miller|url=https://guides.loc.gov/leonard-bernstein/published-literature/books|titolo=Research Guides: Leonard Bernstein: A Guide to Resources at the Library of Congress: Books|sito=guides.loc.gov|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
Nel [[1968]] dirige la prima esecuzione assoluta nella Philharmonic Hall at Lincoln Center di New York del Concerto n. 2 per orchestra "Zvonï" di Rodion Konstantinovich Shedrin.
 
Il 25 dicembre 1989, Bernstein diresse la ''Sinfonia n. 9'' di Beethoven nel [[Konzerthaus Berlin|Konzerthaus di Berlino Est]] come parte di una celebrazione della [[Caduta del muro di Berlino|caduta del Muro di Berlino]]. Il giorno precedente, aveva diretto la stessa opera a Berlino Ovest. L'orchestra era composta da membri rappresentanti i due Stati tedeschi e le quattro potenze occupanti della Berlino del dopoguerra. Il concerto di Natale fu trasmesso in diretta a una stima di 100 milioni di persone in più di venti paesi.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Sharon Kelly|url=https://www.udiscovermusic.com/classical-news/bernstein-beethoven-ode-to-freedom/|titolo=Bernstein’s Legendary ‘Ode To Freedom’, Marking Fall Of Berlin Wall, Out Now|sito=uDiscover Music|data=8 novembre 2019|accesso=25 novembre 2024}}</ref> Per l'occasione, Bernstein riformulò il testo dell'Inno alla Gioia di Friedrich Schiller, sostituendo la parola ''Freude'' (gioia) con ''Freiheit'' (libertà). Bernstein aggiunse: "Sono sicuro che Beethoven ci avrebbe dato la sua benedizione."<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=EuroArts Music International|url=https://news.imz.at/music-dance-releases/news/dvd-blu-ray-leonard-bernstein-ode-to-freedom-5697606/|titolo=DVD + Blu-Ray: Leonard Bernstein – Ode to Freedom|sito=IMZ International Music + Media Centre|data=7 ottobre 2019|accesso=25 novembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/1989/12/26/world/upheaval-in-the-east-berlin-near-the-wall-bernstein-leads-an-ode-to-freedom.html|titolo=UPHEAVAL IN THE EAST: BERLIN; Near the Wall, Bernstein Leads an Ode to Freedom|data=26 Dicembre 1989}}</ref>
Al Metropolitan dirige Cavalleria rusticana con [[Grace Bumbry]] e [[Franco Corelli]] nel [[1970]] e Carmen con [[Marilyn Horne]] nel [[1972]].
 
Negli anni '80, Bernstein consolidò il suo lascito educativo co-fondando tre accademie musicali: il Los Angeles Philharmonic Institute, la Schleswig-Holstein Musik Festival Orchestral Academy e il [[Pacific Music Festival]].<ref>{{Cita web|url=https://leonardbernstein.com/about/educator|titolo=Educator {{!}} About {{!}} Leonard Bernstein|sito=leonardbernstein.com|accesso=25 novembre 2024}}</ref> La sua ultima esibizione in Italia avvenne nel 1989 al Teatro alla Scala, dove diresse l'Orchestra del Schleswig-Holstein Musik Festival.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.teatroallascala.org/en/archive/performance.html?guid_=236b34fe-8a1a-49f3-85a5-f207387d9588&id_allest_=4429&id_allest_conc_=22632&id_evento_=8542&mode=EVENTI|titolo=Performance|sito=www.teatroallascala.org|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
A [[Salisburgo]] nel [[1979]] dirige il concerto nel Großes Festspielhaus con la Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven con Gwyneth Jones, Hanna Schwarz, René Kollo e Kurt Moll ed avviene la prima esecuzione assoluta nella Kleines Festspielhaus di "Piccola Serenata" di sua composizione.
 
Bernstein diresse il suo ultimo concerto il 19 agosto 1990, con la Boston Symphony Orchestra a [[Tanglewood Music Center|Tanglewood]]. Il programma comprendeva le ''Four Sea Interludes'' da ''Peter Grimes'' di Benjamin Britten e la ''Sinfonia n. 7'' di Beethoven. Il programma includeva anche le ''Arias and Barcarolles'' di Bernstein, in una nuova orchestrazione di Bright Sheng. Tuttavia, la sua salute precaria gli impedì di preparare il lavoro, e il Tanglewood Conducting Fellow Carl St. Clair fu ingaggiato per dirigerlo al suo posto.<ref>{{Cita web|url=http://writersalmanac.publicradio.org/programs/2003/08/25/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070311205836/http://writersalmanac.publicradio.org/programs/2003/08/25/|urlmorto=sì|titolo=The Writer's Almanac from American Public Media|data=|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
Nel [[1982]] avviene la prima rappresentazione nello State Theater at Lincoln Center for the Performing Arts di New York di "Candide" di sua composizione.
 
Durante il terzo movimento della sinfonia di Beethoven, Bernstein ebbe un attacco di tosse, ma continuò a dirigere fino alla conclusione del brano, lasciando il palco durante l'ovazione, visibilmente esausto e sofferente.<ref>{{Cita web|autore=Allan Kozinn|url=https://www.nytimes.com/1990/10/10/arts/bernstein-retires-from-performing-citing-poor-health.html|titolo=Bernstein Retires From Performing, Citing Poor Health|data=10 Ottobre 1990}}</ref> Il concerto fu successivamente pubblicato in CD come ''Leonard Bernstein – The Final Concert'' dalla Deutsche Grammophon.<ref>{{Cita web|autore=Sedgwick Clark|url=https://www.nytimes.com/1993/06/13/arts/recordings-view-bernstein-yet-more-surprises.html|titolo=RECORDINGS VIEW; Bernstein: Yet More Surprises?|data=13 Giugno 1993}}</ref>[[File:Leonard Bernstein Grave, Sunset, Green-Wood Cemetery.jpg|thumb|La tomba di Bernstein al [[cimitero di Green-Wood]] di New York.|sinistra]]
Nel [[1988]] dirige la prima rappresentazione nell'Empire Theatre di Glasgow della sua "Candide".
Bernstein annunciò il suo ritiro dalla direzione d'orchestra il 9 ottobre 1990.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://themusicsover.wordpress.com/2009/10/14/leonard-bernstein/|titolo=Died On This Date (October 14, 1990) Leonard Bernstein|sito=The Music's Over|data=14 ottobre 2009|accesso=25 novembre 2024}}</ref> Cinque giorni dopo, morì all'età di 72 anni nel suo appartamento a New York, al [[Dakota (edificio)|The Dakota]], a causa di un attacco cardiaco provocato dal mesotelioma.<ref>{{Cita libro|nome=Scott|cognome=Stanton|titolo=The Tombstone Tourist: Musicians|url=https://books.google.com/books?id=9eEPAQAAQBAJ&q=leonard+bernstein+mesothelioma&pg=PA29|accesso=27 gennaio 2024|data=2003-09|editore=Simon and Schuster|lingua=en|ISBN=978-0-7434-6330-0}}</ref> Fumatore incallito per molti anni, Bernstein soffriva di enfisema sin dalla metà dei suoi cinquant'anni. Il giorno del suo funerale, durante la sua processione per le strade di Manhattan, i lavoratori edili si tolsero i cappelli e salutarono, gridando "Goodbye, Lenny". Bernstein è sepolto vicino alla sommità di Battle Hill al [[Cimitero di Green-Wood|Green-Wood Cemetery di Brooklyn]], New York, accanto a sua moglie, con una copia della partitura della ''Sinfonia n. 5'' di Mahler adagiata sul suo cuore.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=daniel ross|url=https://www.pbs.org/wnet/americanmasters/leonard-bernstein-reaching-for-the-note/489/|titolo=Leonard Bernstein ~ Leonard Bernstein Biography {{!}} American Masters {{!}} PBS|sito=American Masters|data=6 settembre 2006|accesso=25 novembre 2024}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Peter G.|cognome=Davis|url=https://www.nytimes.com/2011/05/18/opinion/18Davis.html|titolo=Opinion {{!}} When Mahler Took Manhattan|pubblicazione=The New York Times|data=18 maggio 2011|accesso=27 gennaio 2024}}</ref>
 
== Vita privata ==
Come Bernstein compositore ha fatto uso sapiente di elementi diversi che vanno da temi [[Bibbia|biblici]], come nella ''Sinfonia n. 1'' (1942, chiamato anche Geremia) e il Chichester Psalms (1965), ai ritmi [[jazz]], come nella ''Sinfonia n. 2'' ([[1949]]; ''The Age of Anxiety''), su una poesia di [[Wystan Hugh Auden]]; a temi [[Liturgia|liturgici]] [[ebraici]], come nella ''Sinfonia n. 3'' ([[1963]]; ''Kaddish'').
 
=== Sessualità ===
Le sue opere più note sono il musical ''On the Town'' (1944, girato 1949), ''Wonderful Town'' ([[1953]], girato nel [[1958]]), ''Candido'' ([[1956]]), e la molto popolare [[commedia musicale]] ''West Side Story'' ([[1957]], girato [[1961]]), scritto in collaborazione con [[Stephen Sondheim]] e [[Jerome Robbins]]. Scrisse anche le partiture per i [[Balletto|balletti]] di ''Fancy Free'' ([[1944]]), ''Fax'' ([[1946]]), e ''Dybbuk'' ([[1974]]), e ha composto le musiche per il film [[Fronte del porto]] ([[1954]]), per il quale ha ricevuto una [[nomination all'Oscar]].
Dopo un turbolento fidanzamento annullato e poi riconfermato, Leonard Bernstein sposò l'attrice [[Felicia Montealegre|Felicia Cohn Montealegre]] il 10 settembre del 1951. La coppia ebbe due figlie e un figlio: [[Jamie Bernstein|Jamie]], [[Alexander Bernstein|Alexander]] e Nina. Il carteggio di Bernstein, pubblicato nel 2013, rivela come la moglie fosse consapevole della sua [[omosessualità]], di cui discute apertamente in una lettera: "Sei un omosessuale e potresti non cambiare mai - non ammetti la possibilità di una doppia vita, ma se la tua tranquillità, la tua salute, il tuo intero sistema nervoso dipende da certe abitudini sessuali, cosa ci puoi fare?".<ref>{{Cita libro|nome=Leonard|cognome=Bernstein|titolo=The Leonard Bernstein Letters|url=https://books.google.co.uk/books?id=lbOOAQAAQBAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PT398&dq=%22You+are+a+homosexual+and+may+never+change%E2%80%94you+don%27t+admit+to+the+possibility+of+a+double+life,+but+if+your+peace+of+mind,+your+health,+your+whole+nervous+system+depend+on+a+certain+sexual+pattern+what+can+you+do%3F%22&hl=en&redir_esc=y|accesso=11 agosto 2021|data=29 ottobre 2013|editore=Yale University Press|lingua=en|ISBN=978-0-300-18654-3}}</ref> La sessualità del compositore era nota ai suoi amici e collaboratori. [[Arthur Laurents]], librettista di ''[[West Side Story]]'', lo ha definito "un uomo gay che si è sposato", affermando che Bernstein non viveva negativamente la propria omosessualità.<ref>{{Cita libro|nome=Charles|cognome=Kaiser|titolo=The Gay Metropolis: The Landmark History of Gay Life in America|url=https://books.google.co.uk/books?id=6jlcmZrSXpEC&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PT157&dq=%22a+gay+man+who+got+married.+He+wasn%27t+conflicted+about+it+at+all.+He+was+just+gay.%22&hl=en&redir_esc=y|accesso=11 agosto 2021|data=1º dicembre 2007|editore=Open Road + Grove/Atlantic|lingua=en|ISBN=978-1-55584-831-6}}</ref>
 
Nel 1976 decise di non tenere più nascosto il proprio orientamento sessuale, lasciò la moglie e iniziò a convivere con il direttore d'orchestra Tom Cothran.<ref>{{Cita libro|nome=Caroline Evensen|cognome=Lazo|titolo=Leonard Bernstein: In Love with Music|url=https://books.google.co.uk/books?id=F19fbvs04jsC&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA95&dq=%22leonard+bernstein%22+%22Tom+Cothran%22&hl=en&redir_esc=y|accesso=11 agosto 2021|data=1º luglio 2002|editore=Twenty-First Century Books|lingua=en|p=202|ISBN=978-0-8225-0072-8}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Allen|cognome=Shawn|titolo=Leonard Bernstein: An American Musician|url=https://books.google.co.uk/books?id=8MxvBAAAQBAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA234&dq=%22leonard+bernstein%22+%22Tom+Cothran%22&hl=en&redir_esc=y|accesso=11 agosto 2021|data=30 settembre 2014|editore=Yale University Press|lingua=en|p=234|ISBN=978-0-300-14428-4}}</ref> Quando alla moglie fu diagnosticato un tumore ai polmoni in fase terminale Bernstein tornò da lei e se ne occupò fino alla morte, avvenuta il 16 giugno 1978. Ebbe inoltre una lunga relazione con l'assicuratore giapponese Kunihiko Hashimoto, incontrato dopo un concerto della [[New York Philharmonic]] a Tokyo; la relazione sarebbe durata dieci anni.<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/music/2019/aug/17/leonard-bernstein-japanese-love-letters-hashimoto|titolo=Passionate, tender, heartbreaking … letters reveal Leonard Bernstein’s 10-year secret affair|sito=the Guardian|data=17 agosto 2019|lingua=en|accesso=11 agosto 2021}}</ref>
La sua ''[[Messa (musica)|Messa]]'', scritta appositamente per l'occasione, è stata eseguita in apertura del ''John F. Kennedy Center for the Performing Arts '' di [[Washington]], nel settembre [[1971]]. Alla Scala nel [[1984]] venne rappresentata invece l'opera ''A Quiet Place and Trouble in Tahiti''. Nel [[1989]] diresse due rappresentazioni storiche di [[Ludwig van Beethoven]], la [[Sinfonia n. 9 (Beethoven)|Sinfonia n. 9 in re minore]], svolte a [[Berlino Est]] e [[Berlino Ovest|Ovest]] per celebrare la [[caduta del muro di Berlino]].<ref>[http://www.britannica.com/EBchecked/topic/62641/Leonard-Bernstein Leonard Bernstein (American composer and conductor) - Britannica Online Encyclopedia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Fu tra i massimi interpreti di [[Gustav Mahler]], contribuendo molto alla cosiddetta Mahler renaissance che si sviluppò a partire dai primi anni sessanta.<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/leonard-bernstein/ Leonard Bernstein nell’Enciclopedia Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== Idee politiche ===
Bernstein pubblicò una raccolta di conferenze, ''The Joy of Music'' ([[1959]]); ''Concerti Giovani, della lettura e dell'ascolto'' ([[1962]]); ''L'infinita varietà della Musica'' (1966), e ''La questione senza risposta'' ([[1976]]), prelevato dalle sue ''Letture di Charles Eliot Norton'' alla [[Harvard University]] ([[1973]]).
[[File:Photo Portrait of the American composer and conductor Leonard Bernstein with his wife, actress Felicia Cohn Montealegre, at the piano aboard the transatlantic liner "Leonardo Da Vinci" 1962 - Touring Club Italiano 11 5208.jpg|thumb|Leonard Bernstein con la moglie al pianoforte nel 1962.]]
Parallelamente alla sua attività musicale, Bernstein era conosciuto anche per il suo forte impegno politico. Da sempre schierato a [[sinistra (politica)|sinistra]], il 14 gennaio [[1970]] organizzò insieme a sua moglie, Felicia Montealegre, un ricevimento di [[Very Important Person|vip]] e artisti per raccogliere fondi a favore del gruppo [[Rivoluzione|rivoluzionario]] [[Marxismo-leninismo|marxista-leninista]] [[Pantere Nere]].<ref>{{Cita|Tom Wolfe||TW LIT|titolo=Radical Chic. Il fascino irresistibile dei rivoluzionari da salotto.}}</ref> Per tale occasione, il giornalista [[Tom Wolfe]] scrisse un famoso saggio sulla copertina del [[New York (periodico)|''New York Magazine'']], in cui coniò la definizione di "[[radical chic]]".<ref>[https://www.economist.com/node/13726549 Leonard Bernstein: A political life - The Economist<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Premi e riconoscimenti ==
La sua colonna sonora per il film ''Fronte del porto'' è stata scelta come ventiduesima più grande colonna sonora della storia del cinema dall'[[American Film Institute]] nel 2005.<ref>{{Cita web|url=https://www.afi.com/afis-100-years-of-film-scores/|titolo=AFI’s 100 YEARS OF FILM SCORES|sito=American Film Institute|lingua=en|accesso=9 ottobre 2020}}</ref>
* Membro dell'''[[American Academy of Arts and Sciences]]'', 1951
* Membro onorario dell{{'}}''[[AccademiaAmerican NazionaleAcademy diof SantaArts Ceciliaand Sciences]]'', - [[Roma]]1951
* Presidente Onorario dell'[[Accademia Nazionale di Santa Cecilia]] - [[Roma]]
* [[Premio Sonning]], 1956
* [[Ditson Conductor's Award]], 1958
* ''Kennedy Center Honors'', 1980<ref>[http://www.kennedy-center.org/programs/specialevents/honors/history.cfm List of Kennedy Center Honorees<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* ''Kennedy Center Honors'', 1980<ref>{{Cita web|url=http://www.kennedy-center.org/programs/specialevents/honors/history.cfm|titolo=List of Kennedy Center Honorees|sito=The John F. Kennedy Center for the Performing Arts|lingua=en|accesso=21 marzo 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150114061915/http://www.kennedy-center.org/programs/specialevents/honors/history.cfm|urlmorto=sì}}</ref>
* George Peabody Medal - [[Johns Hopkins University]], 1980
* George Peabody Medal - [[Università Johns Hopkins|Johns Hopkins University]], 1980
* [[Premio Ernst von Siemens]], 1987
* [[Medaglia d'oro]] della ''Royal Philharmonic Society'', 1987
* [[Grammy Award alla carriera]], 1985
* ''[[Grammy Award]] for Best Album for Children''
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* ''Grammy Hall of Fame Award''
* ''[[Tony Award]] for Best Original Score''
 
== Omaggi ==
Nel [[2023]] [[Bradley Cooper]] dirige e interpreta il film ''[[Maestro (film 2023)|Maestro]]''.
 
== Opere principali con data della prima esecuzione ==
{{vedi anche|Composizioni di Leonard Bernstein}}Le composizioni di Bernstein includono opere per il teatro (balletti, musical, colonne sonore, opere), tra cui spicca il celebre musical ''West Side Story''; composizioni per orchestra, tra cui tre sinfonie e quattro ''suite''; musica sacra e da camera; musica vocale e per pianoforte solo.
[[File:Leonard Bernstein Grave, Sunset, Green-Wood Cemetery.jpg|thumb|250px|La tomba di Bernstein al ''[[cimitero di Green-Wood]]'' di New York]]
 
=== Opere per il teatro ===
* ''[[Fancy Free (balletto)|Fancy Free]]'' (balletto), [[1944]]
* ''[[On the Town]]'' (Musical), 1944
* ''[[Facsimile (balletto)|Facsimile]]'' (balletto), [[1946]]
* ''[[Peter Pan (Bernsteinmusical 1950)|Peter Pan]]'' (canzoni, musica di scena), [[1950]]
* ''[[Trouble in Tahiti]]'' (Opera in atto unico, poi inglobata in "A Quiet Place"), [[1952]]
* ''[[Wonderful Town]]'' (musical), [[1953]] Tony Award for Best Original Score
* ''[[OnFronte thedel Waterfrontporto]]'' (colonna sonora), [[1954]]
* ''[[Jean Anouilh|The Lark]]'' (musica di scena), [[1955]]
* ''[[Candide (musical)|Candide]]'' (Operetta comica in due atti), [[1956]]
* ''[[West Side Story]]'' (musical), [[1957]]
* ''[[Christopher Fry|The Firstborn]]'' (musica di scena), [[1958]]
* ''[[MassMessa (teatroBernstein)|MassMessa]]'' (opera teatrale per cantanti, suonatori e ballerini), 1971
* ''[[Dybbuk (Bernsteinballetto)|Dybbuk]]'' (balletto), [[1974]]
* ''[[1600 Pennsylvania Avenue (musical)|1600 Pennsylvania Avenue]]'', [[1976]]
* ''[[A Quiet Place (opera)|A Quiet Place]]'' (opera in dueun attiatto), [[1983]] al [[Houston Grand Opera]]
* ''A Quiet Place and Trouble in Tahiti'', (opera in 1 prologo e 3 atti) [[1984]] al [[Teatro alla Scala]] di Milano
* ''[[The Race to Urga]]'' (musical), [[1987]]
 
=== Composizioni per orchestra ===
* [[Sinfonia n. 1 (Bernstein)|Sinfonia n. 1]], ''Jeremiah'', in tre movimenti, per mezzosopranoorchestra (IIIcon movimento) e orchestra.mezzosoprano (1944)
* ''Fancy Free'' and ''Three Dance Variations from "Fancy Free, "'', per orchestra (organico leggermente ridotto); il balletto, scritto in preparazione di ''On the Town'', è del 1946.
* ''Three Dance Episodes from "On the Town, "'', per orchestra (1947)
* [[Sinfonia n. 2 (Bernstein)|Sinfonia n. 2]], ''The Age of Anxiety'', (aftertratta W. H.da [[Wystan Hugh Auden]]) per pianoforte e orchestra ([[1949]])
* ''[[Serenata'' (dal "ConvitoSimposio" di Platone)]] per violino, orchestra d'archi e percussione ([[1954]]) [[Teatro La Fenice]] di [[Venezia]] eseguito da [[Isaac Stern]] con l'Orchestra del Teatro La Fenice e diretto dal compositore
* ''[[Prelude, Fugue & Riffs|Prelude, Fugue and Riffs]]'' per clarinetto principale, orchestra e Jazzorchestra Combojazz (1955)
* ''Symphonic Suite from "[[Fronte del porto|On the Waterfront]]"'', per Orchestraorchestra (1955)
* ''Symphonic Dances from "West Side Story"'' per Orchestraorchestra ([[1961]])
* [[Sinfonia n. 3 (Bernstein)|Sinfonia n. 3]], ''Kaddish'', per orchestra, coro misto, coro di voci bianche, narratore e soprano ([[1963]])
* ''[[Dybbuk (Bernstein)|Dybbuk]]'', Suite n. 1 e 2 per orchestra (la prima suite con tenore e baritono) ([[1975]])
* ''Songfest: A Cycle of American Poems'', per sei cantanti e orchestra ([[1977]])
* ''Three Meditations from "Mass"'' per violoncello e orchestra (1977)
* ''[[Slava! A Political Overture]]'' per orchestra e nastro registrato (1977)
* ''Divertimento per Orchestra'' ([[1980]])
* ''Halil[[Ḥalil]]'', Notturno per Flauto solo, Piccolo, Flauto Alto, Percussioni, Arpa ed Orchestra d'Archi ([[1981]])
* ''[[Opening Prayer|Concerto for Orchestra]]'', poi col titolo di ''"Jubilee Games"'' ([[1989]])
* ''A QuiteQuiet Place: Suite sinfonica'', Suite Sinfonica per Orchestra dall'opera omonima (1989)
 
=== Musica corale per chiesa o sinagoga ===
* ''[[Hashkiveinu]]'' per tenore solista, coro misto ed organo, 1945
* ''[[Missa Brevis (Bernstein)|Missa Brevis]]'' per coro misto e controtenore solista, e percussioni, [[1988]]
* ''[[Chichester Psalms]]'' per controtenore o mezzosoprano solista (voce bianca di ragazzo), coro misto ed Orchestra ''(anche arrangiato ed edito dalla EMI per controtenore o mezzosoprano solista (o voci soliste), coro misto, organo, arpa e percussioni)'', 1965
 
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* ''Four Studies'' (per 2 Clarinetti, 2 Fagotti e Pianoforte), [[1940]] ca. (non pubblicato)
* ''The Peace'' (Musica incidentale per complesso da camera), [[1941]] (non pubblicato)
* ''[[Sonata forper Clarinetclarinetto ande Pianopianoforte (Bernstein)|Sonata forper Clarinetclarinetto ande Pianopianoforte]]'', [[1942]] (durata 10')
* ''Sonata for Violin and Piano'', 1940 (durata 15' 30")
* ''Piano[[Trio per pianoforte (Bernstein)|Trio per pianoforte]] (per violino, violoncello e pianoforte)'', [[1937]] (durata 16'30")
* ''Brass Music (for my brother Burtie)'', [[1948]] (durata 8')
* ''[[Prelude, Fugue & Riffs|Prelude, Fugue and Riffs]]'' (per la [[big band]] di [[Woody Herman]]), [[1949]] (durata 8')
* ''DanceRondo Suite'',for 1989,Lifey perfor Quintettotrumpet dand piano'ottoni', 1950 (durata 52')
* ''[[Dance Suite]]'', 1989, per Quintetto d'ottoni (durata 5')
* ''Three Meditations from "Mass"'' (per solo Violoncello), 1971 (durata 16')
* ''Variations on an octatonic scale'' (per Recorder e Violoncello), 1989 (durata 6')
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* ''Halil'' (arr. per Flauto, Percussioni e Pianoforte)
* ''Candide'' (arr. dell'Overture per quintetto di fiati, ottoni, saxofoni)
* ''Serenade dal «Convito di Platone»'' (arr. per Violino e Pianoforte) [[1954]] al [[Teatro La Fenice]] di Venezia
 
=== Musica vocale ===
* ''[[I Hate Music (Bernstein)|I Hate Music: A cycle of Five Kids Songs for Soprano and Piano]]'', 1943
* ''[[La Bonne Cuisine|La Bonne Cuisine: Four Recipes for Voice and Piano]]'', 1948
* ''Arias and Barcarolles'' per Mezzo-Soprano, Baritono ed Orchestra (o pianoforte a quattro mani nella prima versione), 1988
* ''A Song Album'', 1988
 
=== Musica per Pianofortepianoforte solo ===
* ''Bridal Suite'' (per Pianoforte a 4 mani), 1960 (durata 10')
* ''[[Five Anniversaries]]'' (per Pianoforte), 1949-1951 (durata 7')
* ''[[Four Anniversaries]]'' (per Pianoforte), 1948 (durata 6')
* ''Four Sabras'' (per Pianoforte), 1950 ca. (durata 6')
* ''Moby Diptych'' (per Pianoforte), 1981 (durata 2')
* ''Music for Two Pianos'', 1937 (durata 6')
* ''Piano Sonata'', 1938 (durata 15')
* ''[[Seven Anniversaries]]'' (per Pianoforte), 1943 (durata 11')
* ''[[Thirteen Anniversaries]]'' (per Pianoforte), 1988 (durata 23')
* ''Touches'' (Corale, otto variazioni e coda per Pianoforte), 1981 (durata 8' 30")
 
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* ''Sinfonia No. 2 "The Age of Anxiety"'' (arr. per due Pianoforti)
* ''On the Town'' (arr. delle Tre Danze Sinfoniche per due Pianoforti)
 
== La ''Serenata sul Simposio di Platone'' ==
[[File:Leonard Bernstein - 1950s.JPG|miniatura|Leonard Bernstein, l'autore della Serenata sul Simposio di Platone, scritta nel 1954.]]
{{Citazione|Non c’è un programma letterale per questa Serenata, nonostante il fatto che abbia origine da una rilettura dell’affascinante dialogo di Platone Il simposio. La musica, come il dialogo, è una serie di discorsi in lode di Amore e generalmente segue la forma del testo platonico attraverso la successione dei discorsi dei convitati al banchetto|Leonard Bernstein in una lettera del 1954, descrivendo l'opera}}
 
Dal Simposio stesso il compositore americano Leonard Bernstein trasse una composizione scritta per violino, archi e percussioni e completata in cinque movimenti il 7 agosto 1954, la [[Serenata dal "Simposio" di Platone|Serenata sul Simposio di Platone]]. Per la composizione il compositore, direttore d'orchestra e pianista si ispirò a ciascuno del dialogo del testo, un dialogo di varie dichiarazioni correlate in lode dell'amore, ciascuna dichiarazione fatta da un distinto oratore.
 
Anche se la composizione è scritta per violino, archi, arpa e percussioni (timpani e altri cinque percussionisti che suonano tamburo laterale, tamburo tenore, grancassa, triangolo, piatto sospeso, xilofono, glockenspiel, carillon, blocchi cinesi, tamburello), il violino è lo strumento solista più importante. Il lavoro può quindi essere considerato un concerto per violino. La composizione dura circa mezz'ora.
 
Commissionato dalla Fondazione Koussevitzky il lavoro fu dedicato a [[Sergej Aleksandrovič Kusevickij|Serge]] e [[Natalie Koussevitzky]] e fu diretto dallo stesso Bernstein il 12 settembre 1954, a La Fenice (Venezia), con l'Israel Philharmonic Orchestra e il violinista [[Isaac Stern]]. Fu anche registrato per la prima volta da Stern e Bernstein per la Columbia Records il 19 aprile 1956, a New York City, con la Symphony of the Air.
 
I movimenti dell'opera sono cinque, secondo quando detto da Bernstein stesso:
 
# ''Fedro; Pausania'' (Lento; Allegro). <nowiki>''</nowiki>Fedro apre il simposio con una orazione lirica in lode di Eros, il dio d’Amore. (Fugato, inizia col il violino solo), Pausania continua descrivendo la dualità di amante ed amato. Questa è espressa in un Allegro dalla forma sonata classica, basato sul materiale del fugato d’apertura<nowiki>''</nowiki>
# ''Aristofane'' (allegretto). <nowiki>''Aristofane non gioca il ruolo del giullare in questo dialogo, ma piuttosto quello del narratore di favole della buonanotte, invocando la fatata mitologia di amore''</nowiki>
# ''Erissimaco'' (Presto). <nowiki>''Il fisico parla dell’armonia corporale come un modello scientifico per le relazioni degli amanti. É un fugato estremamente breve, con un misto di mistero e humor''</nowiki>
# ''Agatone'' (Adagio). <nowiki>''Forse il discorso più commovente del dialogo, il panegirico di Agatone abbraccia tutti gli aspetti del potere, del fascino e delle funzioni di amore. Questo movimento è una semplice canzone tripartita''</nowiki>
# ''Socrate; Alcibiade'' (Molto tenuto; Allegro molto vivace). <nowiki>''</nowiki>Socrate descrive la sua visita alla profetessa Diotima, citando il suo discorso sulla demonologia di Eros. È una lenta introduzione di un peso maggiore che quello di ognuno dei movimenti precedenti; serve come ripresa altamente rielaborata della sezione centrale del movimento di Agatone, suggerendo quindi una forma-sonata nascosta. La famosa interruzione di Alcibiade e il suo gruppo di gaudenti ubriaconi sfocia nell’Allegro, che è un lungo Rondò che passa dalla agitazione, attraverso una musica di danza (come una Giga), alla gioiosa esaltazione. Se c’è qualche eco di jazz nella celebrazione, non vorrei che fosse presa come una anacronistica musica da festa greca, ma piuttosto la espressione naturale di un compositore americano contemporaneo imbevuto dello spirito di questo convivio senza tempo<nowiki>''</nowiki>
 
== Discografia ==
* Bach: Piano Concerto BWV 1052, Violin Concerto BWV 1042, Concerto for Oboe & Violin BWV 1060/Vivaldi: Piccolo Concerto - Glenn Gould/Isaac Stern/Harold Gomberg/William Helm/Leonard Bernstein/Columbia Symphony Orchestra/New York Philharmonic, 1957/1960/1967 Sony
* Bach: St. Matthew Passion - The Collegiate Chorale/Boys' Choir of the Church of the Transfiguration/New York Philharmonic/Addison/Allen/Lloyd/Bressler/Wildermann/Bell/Bernstein, 1963 Sony
* Barber, Adagio and other Romantic Favorites for Strings - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1971 SONY BMG/CBS
* Barber, Adagio for Strings - Leonard Bernstein/Los Angeles Philharmonic, Deutsche Grammophon
* Barber and Schuman - Harold Gomberg/Isaac Stern/Leonard Bernstein/New York Philharmonic/William Vacchiano, 1971 SONY BMG/CBS
* Barber & Maxwell Davies: Violin Concertos - Isaac Stern/André Previn/Leonard Bernstein/New York Philharmonic/Royal Philharmonic Orchestra, 1965 SONY BMG
* Bartók: Concerto for Orchestra; Music for Strings, Percussion and Celesta - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1964 SONY BMG
* Beethoven, The Five Piano Concertos - Leonard Bernstein/Wiener Philharmoniker, 1992 Deutsche Grammophon
* Beethoven, Conc. pf. n. 3, 4 - Zimerman/Bernstein, Deutsche Grammophon
* Beethoven, Piano Concertos Nos. 3 & No. 5 "Emperor" - Leonard Bernstein/New York Philharmonic/Rudolf Serkin, 1964 SONY BMG/CBS
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* Beethoven, Missa solemnis - Bernstein/Moser/Schwarz/Kollo, 1978 Deutsche Grammophon
* Beethoven, Sinf. n. 1-9 - Bernstein/Jones/Schwarz/Kollo, 1977/1978/1979 Deutsche Grammophon
* Beethoven, SymphonySymphonie No. 9 / Symphonie No. 8 - Leonard Bernstein/Wiener Philharmoniker, 1981 Deutsche Grammophon
* Berlioz:Beethoven, Symphonie Fantastique,Symphony OpNo. 14,1; BerliozSymphony Takes aNo. Trip7 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1968 SONY BMG Bernstein Century
* Beethoven, Symphonies Nos. 2 & 7 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1969 SONY BMG
* Bernstein, Candide - Bernstein/Hadley/Anderson, 1989 Deutsche Grammophon - [[Grammy Award al miglior album di musica classica]] [[1991]]
* Beethoven, Symphony No. 3 in E-Flat Major, Op. 55 "Eroica" - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1966 SONY BMG
* Beethoven, Symphonies Nos. 4 & 5, Egmont Overture - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1970 Sony
* Beethoven, Symphony No. 5; Leonard Bernstein Talks About Beethoven's First Movement of the Fifth Symphony - Members of the Columbia Symphony Orchestra/Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1963 SONY BMG
* Beethoven, Symphonies No. 5 in C Minor, Op. 67 & No. 7 in A Major, Op. 92 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1963 Sony
* Beethoven, Symphonies Nos. 6 & 8 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1970 SONY BMG
* Beethoven: The Amnesty International Concert - Symphonies Nos. 7 & 9, Overtures, String Quartet & Missa solemnis - Leonard Bernstein/Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks/Wiener Philharmoniker, Deutsche Grammophon
*Beethoven, Symphony No. 9 op. 125 (Bernstein in Berlin: Ode an die Freiheit), Leonard Bernstein/Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Chor der Staatskapelle (Dresden), Kirov Orchestra (St. Petersburg), Orchestre de Paris, London Symphony Orchestra, New York Philharmonic, 1990 Deutsche Grammophon
* Beethoven, Symphony No. 9 & Fidelio Overture - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1970 SONY BMG
* Beethoven, Violin Concerto in D Major, Op. 61 & Overtures - Isaac Stern/Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1970 SONY BMG
* Bellini, La sonnambula - Leonard Bernstein/Maria Callas/Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, EMI
* Berlioz: Symphonie Fantastique, Op. 14, Berlioz Takes a Trip - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1968 SONY BMG Bernstein Century
* Berlioz, Symphonie Fantastique - André Previn/Leonard Bernstein/London Symphony Orchestra/Orchestra National De France, EMI
* Berlioz: Harold in Italy, La Mort de Cleopatre - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1963 SONY BMG
* Bernstein, American album - Copland/Barber/Bernstein, 1983 Deutsche Grammophon
* Bernstein, Candide - Bernstein/Hadley/Anderson, 1989 Deutsche Grammophon - Grammy Award al miglior album di musica classica 1991
* Bernstein: Candide Overture, Symphonic Dances from West Side Story, Symphonic Suite from the Film On The Waterfront, Fancy Free Ballet - Leonard Bernstein, 1964 SONY BMG/CBS
* Bernstein, Chichester Psal./Sinf. n. 1, 2 - Bernstein/Ludwig/Foss, Deutsche Grammophon
* Bernstein, Kaddish & Chichester Psalms - Leonard Bernstein/Columbus Boychoir/Felicia Montealegre/John Bogart/Jenny Tourel/Camerata Singers/New York Philharmonic, 1965 SONY BMG - Grammy Award al miglior album di musica classica 1965
* Bernstein, The Age of Anxiety & Serenade After Plato's "Symposium" - Isaac Stern/Leonard Bernstein/Lucas Foss/Lukas Foss/New York Philharmonic/The Symphony of the Air, 1956 Sony
* On the Town (Studio Cast Recording) - Adolph Green/Betty Comden/John Reardon/Leonard Bernstein/Nancy Walker, 1964 SONY BMG
* Bernstein, On the Town (Studio Cast Recording) - Adolph Green/Betty Comden/John Reardon/Leonard Bernstein/Nancy Walker, 1964 SONY BMG
* Bernstein, West Side St./Candide/On the town/Quiet pl./White H.Cantata - Bernstein/Tilson Thomas/Nagano, 1984/1986/1989/1992/1998 Deutsche Grammophon
* Bernstein, West Side Story - Bernstein/Te Kanawa/Carreras, 1984 Deutsche Grammophon
* Bernstein: Jeremiah - Symphony No. 1; The Age of Anxiety - Symphony No. 2 - Leonard Bernstein, 1965 SONY BMG
* Bizet, Carmen - Leonard Bernstein/Metropolitan Opera Orchestra, 1973 Deutsche Grammophon
* Bernstein: Trouble in Tahiti; Facsimile for Orchestra - Antonia Butler/Columbia Wind Ensemble/Julian Patrick/Leonard Bernstein/Mark Brown/Michael Clarke/Nancy Williams/New York Philharmonic, 1966 SONY BMG
* Bernstein: Prelude, Fugue and Riffs & Other Works - Benny Goodman/Leonard Bernstein/New York Philharmonic/Zino Francescatti, 1968 SONY BMG
*Bizet, Carmen - Leonard Bernstein/Metropolitan Opera Orchestra & Chorus/Marilyn Horne, 1973 Deutsche Grammophon - Grammy Award for Best Opera Recording 1974
* Bizet: Symphony No. 1 In C Major - Offenbach: Gaîté Parisienne - Von Suppé: Die Schöne Galatea Overture - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1971 SONY BMG
* Marc Blitzstein, The Airborne Symphony - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1976 Sony
* Brahms, Conc. vl./Conc. vl. e vlc. - Kremer/Maisky/Bernstein, Deutsche Grammophon
* Brahms, Sinf. n. 1-4/Conc. vl./Doppioconcerto/Ouvertures - Bernstein/Kremer/Maisky, 1972/1981/1982 Deutsche Grammophon
* Brahms: Symphony No. 1 in C Minor, Op. 68 - Leonard Bernstein, 1961 SONY BMG
* Brahms, Symphony No. 2 - Leonard Bernstein/Wiener Philharmoniker, 1983 Deutsche Grammophon
* Brahms: Symphony No. 2 In D Major; Symphony No. 3 In F Major - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1966 SONY BMG
* Brahms, Symphonie No. 3 - Leonard Bernstein/Wiener Philharmoniker, 1983 Deutsche Grammophon
* Brahms, Symphony No. 4 Academic Festival Overture/Tragic Overture - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1963 SONY BMG
* Brahms: Symphony No. 4 in E Minor Op. 98 - Tragic Overture Op. 81 - Leonard Bernstein/Wiener Philharmoniker, 1983 Deutsche Grammophon
* Brahms: Piaño Concerto No. 2, "Haydn" Variations - André Watts/Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1978 SONY BMG
* Brahms: Concerto for Piano and Orchestra No. 1 in D Minor, Op. 15 - Glenn Gould/Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1963 SONY BMG
* Brahms: Hungarian Dances Nos. 5 & 6 - Liszt: Les Préludes - Hungarian Rhapsodies Nos. 1 & 4 - Enescu: Romanian Rhapsody No. 1 - Leonard Bernstein, 1971 Sony
* Bruckner, Symphony No. 9 in D minor - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1971 SONY BMG
* Cherubini, Medea - Leonard Bernstein/Maria Callas/Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, EMI
* Tchaikovsky: Symphony No. 1 in G Minor, Op. 13 "Winter Daydreams" - Symphony No. 2 in C Minor, Op. 17 "Little Russian" - Leonard Bernstein, 1971 Sony
* Tchaikovsky: Symphony No. 3 in D Major, Op. 29 "Polish" - Symphony No. 4 in F Minor, Op. 36 (Movement I) - Leonard Bernstein, 1972 Sony
* Ciaikovsky, Sinf. n. 4-6/Opere orchestrali - Bernstein, 1984/1986/1988/1989 Deutsche Grammophon
* Tchaikovsky, Symphony No. 4 & Capriccio Italien - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1961 SONY BMG
* Tchaikovsky: Symphony No. 4 in F minor, op. 36 (Movts. II-IV); Symphony No. 5 in E minor, op. 64 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1962 Sony
* Ciaikovsky, Sinf. n. 6 - Bernstein, 1986 Deutsche Grammophon
* Tchaikovsky, Concerto for Violin and Orchestra & Serenade for Strings - Isaac Stern/Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1993 SONY BMG
* Tchaikovsky: The Nutcracker, Swan Lake, Sleeping Beauty, and Eugene Onegin - Leonard Bernstein, 1976 Sony
* Tchaikovsky: Overture "1812" - Romeo and Juliet - Capriccio italien - Israel Philharmonic Orchestra/Leonard Bernstein, Deutsche Grammophon
* Tchaikovsky: Concerto No. 1 for Piano and Orchestra - Dvořák: Concerto for Piano and Orchestra in G Minor - Justus Frantz/Leonard Bernstein/New York Philharmonic/Philippe Entremont, 1962 SONY BMG
* Copland: Appalachian Spring, Rodeo, Billy the Kid, Fanfare for the Common Man (Billy The Kid) - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1967 SONY BMG Bernstein Century
* Copland, Symphonies Nos. 3 & 1 - E. Power Biggs/Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1968 SONY BMG Bernstein Century
* Debussy: La Mer; Afternoon of a Faun; Two Nocturnes; Jeux - Leonard Bernstein, 1965 SONY BMG
* Tchaikovsky: 1812 Overture, Marche Slave, Romeo and Juliet, Capriccio Italien, Hamlet - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1963 SONY BMG/CBS
* Dvorak, Sinf. n. 9/Danze slave n.1, 3, 8 - Bernstein, 1986/1988 Deutsche Grammophon
* Dvořák, Symphony No. 7 and other works (Smetana) - Leonard Bernstein, 1966 SONY BMG
* Dvorak Schumann, Conc. vlc. - Maisky/Bernstein, Deutsche Grammophon
* Elgar: Enigma Variations - Cello Concerto - BBC Symphony Orchestra/Leonard Bernstein, 2000 Deutsche Grammophon
* Gershwin, Rapsodia in blu/Prel. n.2 - Bernstein, 1982 Deutsche Grammophon
* Gershwin, Rhapsody in Blue - Leonard Bernstein/New York Philharmonic/Columbia Symphony Orchestra, 1961 Sony/Columbia
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* Gershwin Barber Copland, Rapsodia/Adagio/Appalachian - Bernstein, 1982 Deutsche Grammophon
* Gershwin: Rhapsody in Blue, An American in Paris - Grofe: Grand Canyon Suite - Benny Goodman/Columbia Jazz Combo/Columbia Symphony Orchestra/John Corigliano/Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1964 SONY BMG
* Goldmark: Rustic Wedding Symphony - Hindemith: Symphony in E-flat Major - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1970 Sony
* Grofé, Grand Canyon Suite & Mississippi Suite - Andre Kostelanetz/Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1964 SONY BMG
* Händel, Messiah - Westminster Choir/New York Philharmonic/Addison/Oberlin/Lloyd/Warfield/Bernstein, 1958 Sony
* Haydn, Registrazioni complete Deutsche Grammophon - Bernstein, 1983/1984/1985/1986 Deutsche Grammophon
* Haydn,: Symphonies 8885, 9286 e& 9487 - WienerLeonard PhilharmonikerBernstein/LeonardNew BernsteinYork Philharmonic, 1995 Deutsche1968 GrammophonSony
* IvesHaydn, Sinf.Symphonies n.88, 2/Central92 Park/Gonge on94 the- Hook/Tone Roads n.Wiener 1Philharmoniker/Hymn -Leonard Bernstein/NYPO, 1987/19881995 Deutsche Grammophon
* Haydn: Symphony in D major, Hob. I: 96 "The Miracle"; Symphony in C major, Hob. I: 97; Symphony in G major, Hob. I: 88 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1969 Sony
* Haydn, The 6 Paris Symphonies - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1968 Sony
* Haydn, The 12 London Symphonies - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1969 Sony
* Haydn: Symphony in D major, Hob.I: 101 "The Clock"; Symphony in E-flat major, Hob. I: 103 "Drum-Roll" - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1969 Sony
* Haydn: Die Schöpfung (The Creation); "Harmoniemesse" - Leonard Bernstein/Westminster Choir/Camerata Singers/New York Philharmonic, 1968 Sony
* Haydn: Mass In B-flat Major, H. XXII, No. 12 - Theresienmesse/ Theresa Mass - Leonard Bernstein/London Symphony Orchestra/London Symphony Chorus, 1980 Sony
* Haydn: Missa In Tempore Belli; Missa In Angustiis "Nelson" Mass - Leonard Bernstein/Norman Scribner Choir/New York Philharmonic/Westminster Choir, 1969 Sony
* Haydn, Mass in C "Missa in Tempore Belli" - Judith Blegen/Brigitte Fassbaender/Claes-Håkon Ahnsjö/Hans Sotin/Elmar Schloter/Werner Thomas/Chor des Bayerischen Rundfunks/Wolfgang Seeliger/Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks/Leonard Bernstein, 1986 Philips
* Hindemith/Penderecki: Violin Concertos - Isaac Stern/Leonard Bernstein/New York Philharmonic/Stanislaw Skrowaczewski/The Minnesota Orchestra, 1965 SONY BMG
* Holst: The Planets - Elgar: Pomp and Circumstance, Military March No. 1 - Abraham Kaplan/Camerata Singers/Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1969 SONY BMG
* Ives, Sinf. n. 2/Central Park/Gong on the Hook/Tone Roads n. 1/Hymn - Bernstein/NYPO, 1987/1988 Deutsche Grammophon - Grammy Award al miglior album di musica classica 1991
* Ives, Symphony No. 2 and Symphony No. 3 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1966 SONY BMG Bernstein Century
* Ives, The Unanswered Question - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1970 SONY BMG
* Liszt, Faust-Sinfonie - Bernstein/Riegel, Deutsche Grammophon
* Mahler, Lieder eines/Kindertotenlieder - Hampson/Bernstein, 1988/1990 Deutsche Grammophon
* Mahler, Das Lied von der Erde - Dietrich Fischer-Dieskau/James King/Leonard Bernstein/Wiener Philharmoniker, 1967 Decca
* Mahler, Sinf. n. 1-10 - Bernstein, 1973/1974/1985/1987/1988 Deutsche Grammophon - [[Grammy Hall of Fame Award]] [[2002]]
* Mahler: Symphony No. 1 in D - "The Titan" - Leonard Bernstein/Royal Concertgebouw Orchestra, 1989 Deutsche Grammophon
* Mahler: Symphony No. 1 "Titan", Adagio from Symphony No. 10 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1967 SONY BMG
* Mahler: Symphonies 1 & 5 - Lieder eines fahrenden Gesellen - Leonard Bernstein/Royal Concertgebouw Orchestra/Thomas Hampson, 2000 Deutsche Grammophon
* Mahler: Symphony No. 1 in D major "Titan"; Symphony No. 2 in C minor "Resurrection" (Movt. I) - Leonard Bernstein/Gustav Mahler/New York Philharmonic, 1964 Sony
* Mahler, Symphony No. 2 "Resurrection" - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1987 Deutsche Grammophon
* Mahler, Sinf. n. 3 - Bernstein/Ludwig, New York Philharmonic 1987 Deutsche Grammophon - [[Grammy Award]] for Best Orchestral Performance [[1990]]
* Mahler, Symphony No. 4 - Leonard Bernstein/Royal Concertgebouw Orchestra, 1988 Deutsche Grammophon
* Mahler, Symphony No. 4 in G Major - Leonard Bernstein/New York Philharmonic/Reri Grist, 1960 SONY BMG
* Mahler, Sinf. n. 5 - Bernstein, 1987 Deutsche Grammophon
* Mahler, Symphony No. 5 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1964 SONY BMG
* Mahler, Sinf. n. 9 - Bernstein, Berlin Philharmonic Orchestra 1979 Deutsche Grammophon - [[Grammy Award al miglior album di musica classica]] e [[Grammy Award]] for Best Orchestral Performance [[1992]]
* Mahler, Symphony No. 6 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1967 SONY BMG
* Mahler, Symphony No. 6 - Kindertotenlieder - Leonard Bernstein/Thomas Hampson/Wiener Philharmoniker, 1989 Deutsche Grammophon
* Mahler, Symphony No. 7 in E minor - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1966 Sony
* Mahler, Symphony No. 8 - Leonard Bernstein/London Symphony Orchestra & Choir, 1966 Sony - Grammy Award al miglior album di musica classica e Grammy Award for Best Choral Performance 1968
* Mahler, Sinf. n. 9 - Bernstein, Berlin Philharmonic Orchestra 1979 Deutsche Grammophon - Grammy Award al miglior album di musica classica e Grammy Award for Best Orchestral Performance 1992
* Mahler, Symphony No. 9 in D Major - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1967 SONY BMG
* Mahler: Symphonic Works - Vol. 1 - Symphonies No. 1-4 - Lieder eines fahrenden Gesellen - Leonard Bernstein/Royal Concertgebouw Orchestra, Deutsche Grammophon
* Mahler, Songs - Dietrich Fischer-Dieskau/Leonard Bernstein, 1971 Sony
* Bernstein - Complete Mahler - Vol. 2 - Leonard Bernstein, Deutsche Grammophon
* Bernstein - Complete Mahler - Vol. 3 - Leonard Bernstein, Deutsche Grammophon
* Mendelssohn, Symphonies No. 3 "Scottish" & No. 4 "Italian" - Israel Philharmonic Orchestra/Leonard Bernstein, 1979 Deutsche Grammophon
* Mendelssohn: Concerto for Violin and Orchestra in E minor, Op. 64; Symphony No. 4 in A Major, Op. 90 "Italian"; other works - Leonard Bernstein/New York Philharmonic/Pinchas Zukerman, 1969 SONY BMG
* Milhaud: la Création Du Monde, Le Boeuf Sur Le Toit & Saudades Do Brasil - Leonard Bernstein, 1978 EMI Great Recording of the Century
* Mozart, Messe K.427/Exsultate/Ave Verum - Bernstein/Auger/Stade/Lopardo, 1990 Deutsche Grammophon
* Mozart, Requiem - Bernstein/McLaughlin/Ewing, 1988 Deutsche Grammophon
* Mozart, Requiem/Messa in do min./Ave verum/Exsultate, jubilate - Bernstein/McLaughlin/Ewing/Auger/Von Stade, 1988/1990 Deutsche Grammophon
* Mozart, Sinf. n. 4035, 41 - Leonard Bernstein, Wiener Philharmoniker, Deutsche Grammophon
* Mozart, Sinf. n. 36, 38 - Leonard Bernstein, Wiener Philharmoniker, Deutsche Grammophon
* Mozart, Sinf. n. 39, 40 - Leonard Bernstein, Wiener Philharmoniker, Deutsche Grammophon
* Mozart, Sinf. n. 25, 29, 35, 36, 38-41 - Leonard Bernstein, Wiener Philharmoniker, Deutsche Grammophon
* Mozart, Symphonies No. 25 & 29 - Clarinet Concerto - Leonard Bernstein/Peter Schmidl/Wiener Philharmoniker, 1990 Deutsche Grammophon
* Mozart: Piano Concerto No. 25 & Eine Kleine Nachtmusik - Leonard Bernstein/New York Philharmonic/Israel Philharmonic, 1978 Columbia Masterworks
* Mozart: Piano Concertos No. 15 & 17 - Leonard Bernstein/Columbia Symphony Orchestra, 1998 Sony
* Mozart: Concerto for Two Pianos K. 365, Concerto for Three Pianos K. 242 & Piano Quartet K. 478 - Leonard Bernstein/Arthur Gold/Robert Fizdake/New York Philharmonic/Juilliard String Quartet, 1998 Sony
* Mussorgsky, Pictures At an Exhibition & Night On Bald Mountain - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1967 SONY BMG
* ProkofievNielsen: PeterSymphony andNo. the Wolf2, Saint-Saëns:op. Carnival16 of"The theFour AnimalsTemperaments"; Symphony No. 4, Britten:op. Young29 Person's"The GuideInextinguishable" - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1967 SONY BMG Bernstein Century -1970 Children'sSony Classics
* Nielsen, Symphony No. 3 & Symphony No. 5 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1965 Sony
* Prokofiev: Peter and the Wolf, Saint-Saëns: Carnival of the Animals, Britten: Young Person's Guide - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1967 SONY BMG Bernstein Century - Children's Classics - Grammy Award Best Recording for Children 1961 e 1962
* Prokofiev: Classical Symphony (No. 1) in D major - Symphony No. 5 in B-flat major - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1968 Sony
* Puccini, La Bohème - Leonard Bernstein/Coro e Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Deutsche Grammophon
* Rachmaninoff, Piano Concertos Nos. 2 & 3 - André Watts/Leonard Bernstein/New York Philharmonic/Philippe Entremont/Seiji Ozawa, 1970 SONY BMG
* Ravel, Boléro, Alborada del Gracioso & La Valse - Leonard Bernstein/New York Philharmonic/Orchestre national de France, 1965 SONY BMG
* Respighi: Pini di Roma, Feste Romane - Leonard Bernstein, 1970 SONY BMG
* Rimsky-Korsakov: Shéhérazade, Capriccio Espagnol - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1959 SONY BMG
* Rossini: Il barbiere di Siviglia, La gazza ladra, Guglielmo Tell, L'italiana in Algeri, La scala di seta, Semiramide, Overture - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1967 SONY BMG
* Saint-Saens: Symphony No. 3 - Schubert: Symphony No. 5 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1964 Sony
* Schubert, Sinf. n. 5, 8 - Bernstein, Deutsche Grammophon
* Schubert: Symphonies No. 8, "Unfinished" and No. 9, "The Great" - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1971 SONY BMG
* Schumann, Sinf. n. 1-4 - Bernstein, Deutsche Grammophon
* Schumann: Symphony No. 1 in B-flat major, op. 38 "Spring"; Symphony No. 2 in C major, op. 61 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1964 Sony
* Schuman: Symphonies Nos. 3, 5 & 8 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1970 SONY BMG
* Schumann: Symphony No. 3 in E-Flat Major, Op. 97 "Rhenish" - Symphony No. 4 in D Minor, Op. 120 - Leonard Bernstein, 1961 Sony
* Shostakovich, Symphony Nos. 5 & 9 - Leonard Bernstein/Manuel Zegler/New York Philharmonic, 1959 SONY BMG
* Shostakovich: Symphony No. 5, Cello Concerto - Eugene Ormandy/Leonard Bernstein/New York Philharmonic/The PhiladelphiaPhilhadelphia Orchestra/Yo-Yo Ma, 1983 SONY BMG/CBS
* Shostakovich, Symphonies Nos. 1 & 7 "Leningrad" - Chicago Symphony Orchestra/Leonard Bernstein, 1989 Deutsche Grammophon - Grammy Award for Best Orchestral Performance 1990
* Shostakovich: Symphony No. 1 in F minor, op. 10; Symphony No. 6 in B minor, op. 54 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1973 Sony
* Shostakovich: Symphony No. 7 in C major, op. 60 "Leningrad" - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1965 Sony
* Sibelius, Sinf. n. 1, 2, 5, 7 - Bernstein, 1986/1987/1988/1990 Deutsche Grammophon
* Sibelius: Symphony No. 1 in E minor, op. 39; Symphony No. 6 in D minor, op. 104 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1970 Sony
* Sibelius: Symphony No. 2 in D Major, Op. 43; Symphony No. 7 in C Major, Op. 105 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1969 SONY BMG
* Sibelius: Symphony No. 4 in A minor, op. 63; Symphony No. 5 in E-flat major, op. 82 - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1968 Sony
* Sibelius Elgar Britten, Sinf. n. 1, 2, 5, 7/Enigma Var./Sea interludes - Bernstein, 1982/1984/1989/1990 Deutsche Grammophon
* Stravinsky, Sagra/Petrouchka - Bernstein, 1982 Deutsche Grammophon
* Stravinsky: Petrouchka, Pulcinella Suite - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1970 SONY BMG Great Performances
* Stravinsky, Le sacre du printemps (The Rite of Spring) - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1958 Sony
* Stravinsky: Oedipus Rex, Symphony of Psalms - Boston Symphony Orchestra/David Evitts/English Bach Festival Choir/Ezio Flagello/Frank Hoffmeister/Harvard Glee Club/Leonard Bernstein/London Symphony Orchestra/René Kollo/Tatiana Troyanos/Tom Krause, 1977 SONY BMG
* Stravinsky Shostakovich, Complete recordings on DGrammophon - Bernstein, 1977/1982/1984/1985/1986/1988 Deutsche Grammophon
* Suppé: Light Cavalry, Overture - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1967 SONY BMG
* Children's Classics - Prokofiev: Peter & The Wolf/Saint-Saens: Carnival of the Animals/Britten: Young Person's Guide to the Orchestra (Bernstein Century) Sony - [[Grammy Award]] Best Recording for Children 1961 e 1962 con la New York Philharmonic Orchestra
* HumorSuppé: inPoet Music;and Whatpeasant, IsOverture a- Melody? (Leonard Bernstein's Young People's Concerts with the /New York Philharmonic) Sony - [[Grammy Award]] for Best Spoken, Word1967 AlbumSONY [[1961]]BMG
* Verdi, Requiem - Leonard Bernstein/London Symphony Orchestra and Chorus, 1970 SONY BMG
* Bernstein Conducts For Young People - New York Philharmonic - Columbia - [[Grammy Award]] for Best Album for Children [[1964]]
* Verdi, Falstaff - Leonard Bernstein/Wiener Philharmoniker, 1966 SONY BMG
* Bernstein: Symphony No. 3 "Kaddish"; Chichester Psalms, New York Philharmonic - [[Grammy Award al miglior album di musica classica]] [[1965]]
* Vivaldi, The Four Seasons & Concertos - Harold Gomberg/John Corigliano/Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1965 Sony
* Mahler: Symphony No. 8 in E Flat Major (Symphony of a Thousand), London Symphony Orchestra & Choir Sony - [[Grammy Award al miglior album di musica classica]] e [[Grammy Award]] for Best Choral Performance [[1968]]
* Wagner: Selections from Tristan and Isolde, Tannhäuser and Götterdämmerung; Wesendonck Lieder - Leonard Bernstein/Eileen Farrell/New York Philharmonic, 1968 SONY BMG
* Bizet, Carmen - Marilyn Horne, the Metropolitan Opera Orchestra & Chorus - Deutsche Grammophon - [[Grammy Award]] for Best Opera Recording [[1974]]
* ConcertHumor ofin theMusic; CenturyWhat -Is Vladimira Horowitz,Melody? Yehudi(Leonard Menuhin,Bernstein's IsaacYoung Stern,People's MstislavConcerts Rostropovichwith ethe DietrichNew Fischer-DieskauYork Philharmonic) Sony - [[Grammy Award al migliorfor albumBest diSpoken musicaWord classica]]Album [[1977]]1961
* Leonard Bernstein: Songs,Conducts Duets,For AriasYoung andPeople Barcarolles- New York Philharmonic - KOCHColumbia - [[Grammy Award alla migliorfor composizioneBest diAlbum musicafor contemporanea]]Children [[1990]]1964
* Concert of the Century - Vladimir Horowitz, Yehudi Menuhin, Isaac Stern, Mstislav Rostropovich e Dietrich Fischer-Dieskau Sony - Grammy Award al miglior album di musica classica 1977
* Charles Ives: Symphony No. 2/The Gong on the Hook & Ladder, or Firemen's Parade on Main Street/Tone Roads No. 1/Hymn: Largo Cantabile, for String Orchestra/Hallowe'en/Central Park in the Dark/The Unanswered Question, New York Philharmonic - Deutsche Grammophon - [[Grammy Award al miglior album di musica classica]] [[1991]]
* Leonard Bernstein: Songs, Duets, Arias and Barcarolles - KOCH - Grammy Award alla miglior composizione di musica contemporanea 1990
* Shostakovich: Symphonies Nos.1 & 7 "Leningrad" CD, Chicago Symphony Orchestra, Leonard Bernstein - Deutsche Grammophon - [[Grammy Award]] for Best Orchestral Performance [[1990]]
* Bernstein, The Leonard Bernstein Collection. Vol. 1 + DVD - Limited Edition/Edizione limitata, 2014 Deutsche Grammophon
* Götterdämmerung - Brunnhilde's Immolation Scene/Wesendonck Songs con Eileen Farrell & the New York Philharmonic, Columbia - [[Grammy Award]] for Best Classical Vocal Performance [[1963]]
* Götterdämmerung - Brunnhilde's Immolation Scene/Wesendonck Songs con Eileen Farrell & the New York Philharmonic, Columbia - Grammy Award for Best Classical Vocal Performance 1963
* The Joy of Christmas - Leonard Bernstein/Mormon Tabernacle Choir/New York Philharmonic, 1971 SONY BMG
* Great Marches - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1970 SONY BMG
* Favorite Overtures - Leonard Bernstein/New York Philharmonic, 1965 SONY BMG
* What Is Jazz - Leonard Bernstein, 1960 Sony
 
== DVD & BLU-RAYVideografia ==
* Beethoven, Beethoven cycle (+ Bonus cd di interviste a Bernstein) - Bernstein, 1977/1978/1979/1989/1991 Deutsche Grammophon
* Beethoven, Conc. pf. n. 3, 4 e 5 - Zimerman/Bernstein, 1989 Deutsche Grammophon
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* Rostropovich, Life and art - Rostropovich/Bernstein/Karajan, 1976 Deutsche Grammophon
 
== BibliografiaScritti ==
* {{Cita libro|titolo=La gioia della musica (The Joy of Music, 1959)|trad=Raffaele Mammalella|collana=La nostra via|editore=Longanesi|città=Milano|anno=1982}}
Libri di Bernstein:
* {{Cita libro|titolo=Giocare con la musica (Young People's Concerts, 1962)|curatore=Jack Gottlieb|editore=Excelsior 1881|città=|anno=2007|isbn=978-88-615-8032-9|anteposizione-curatore=no}} - Cornaredo (Milano), Il Castello, 2015.
* ''Findings''. Originally published by New York: [[Simon and Schuster]], 1982. New edition, New York: Anchor Books, 1993 has ISBN 0-385-42437-X.
* ''The Infinite Variety of Music''., OriginallyNew publishedYork, by [[Simon and& Schuster]], 1966.; New York:, Anchor Books, 1993., ISBN 0-385-42438-8.
* {{Cita libro|titolo=La domanda senza risposta. Sei lezioni sulla musica (The Unanswered Question: Six Talks at Harvard, 1976)|collana=|editore=Adelphi|città=Milano|anno=2025|isbn=978-88-459-3883-2}}
* ''The Joy of Music'', originally c 1959. Pompton Plains, New Jersey: Amadeus Press edition, c 2004, ISBN 1-57467-104-9.
* {{Cita libro|titolo=Scoperte (Findings, 1982; New edition, 1993)|curatore=Giovanni Gavazzeni|collana=La Cultura|editore=Il Saggiatore|città=Milano|anno=2018|isbn=978-88-428-2452-7|anteposizione-curatore=no}}
* ''The Unanswered Question''. Cambridge, Mass: [[Harvard University]] Press, 1976. ISBN 0-674-92000-7.
* {{Cita libro|titolo=Una vita per la musica. Conversazioni|curatore=Enrico Postiglione|collana=Musicalia|editore=Pantheon|città=|anno=1995|isbn=978-88-743-4000-2|anteposizione-curatore=no}}
 
* ''The Leonard Bernstein Letters'', Edited by Nigel Simeone, New Haven, Yale University Press, 2013, ISBN 978-03-001-7909-5.
Libri riguardanti Leonard Bernstein:
** {{Cita libro|titolo=Lettere ai familiari 1945-1990|editore=Archinto|città=Milano|anno=2019|isbn=978-88-776-8731-9}} [selezione tratta dalle ''Letters'']
* Gottlieb, Jack (curatore), ''Leonard Bernstein's Young People's Concerts''. Printed by New York: Anchor Books in 1962, reissued by them in a revised edition in 1992 with ISBN 0-385-42435-3.
* Burton, Humphrey, ''Leonard Bernstein'', Doubleday. 1994. Hardcover: ISBN 0-385-42345-4, Softcover: ISBN 0-385-42352-7. (Eccellente e dettagliata biografia su Bernstein).
* Zignani, Alessandro, ''Leonard Bernstein. Un'anima divisa in due'', Coll. Grandi Direttori 6, [[Zecchini Editore]]. 2009. Hardcover: ISBN 978-88-87203-88-2. Con discografia ragionata.
 
Libri su direttori d'orchestra:
* Michelangelo Zurletti, ''La direzione d'orchestra. Grandi direttori di ieri e di oggi'', 2000, Giunti.
 
== Onorificenze ==
{{Vedi anche|Lista premi e candidature di Leonard Bernstein}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Honour for Science and Art Rib.png
|nome_onorificenza=Medaglia per le scienze e per le arti (Austria)
|collegamento_onorificenza=Medaglia per le scienze e per le arti (Austria)
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{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)
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{{Onorificenze
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{{Onorificenze
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{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Meritomerito della Repubblica Italianaitaliana
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|luogo=17 luglio [[1989]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=10931 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Gottlieb, Jack (curatore), ''Leonard Bernstein's Young People's Concerts''. Printed by New York: Anchor Books in 1962, reissued by them in a revised edition in 1992 with ISBN 0-385-42435-3
* Burton, Humphrey, ''Leonard Bernstein'', Doubleday. 1994. Hardcover: ISBN 0-385-42345-4, Softcover: ISBN 0-385-42352-7. (Eccellente e dettagliata biografia su Bernstein)
* Zignani, Alessandro, ''Leonard Bernstein. Un'anima divisa in due'', Coll. Grandi Direttori 6, [[Zecchini Editore]]. 2009. Hardcover: ISBN 978-88-87203-88-2. Con discografia ragionata
* Michelangelo Zurletti, ''La direzione d'orchestra. Grandi direttori di ieri e di oggi'', 2000, Giunti
 
== Voci correlate ==
{{div col}}
* [[Aaron Copland]]
* [[Irving Fine]]
* [[George Gershwin]]
* [[Charles Ives]]
* [[DimitrisDimitri Mitropoulos]]
* [[Bright Sheng]]
* [[Nadia Boulanger]]
* [[Celebrità della Hollywood Walk of Fame]]
* [[Artful Learning]]
* [[Leonard Bernstein Festival of the Creative Arts]]
* [[Young People's Concerts]]
* [[Pacific Music Festival]]
* [[Academy for the Love of Learning]]
{{div col end}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Leonard Bernstein}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.magazzini-sonori.it/esplora_contenuti/autori_esecutori/leonard_bernstein.aspx Bernstein: ascolta i suoi brani musicali] su [http://www.magazzini-sonori.it/ Magazzini-Sonori].
* [http://www.leonardbernstein.com/ Sito ufficiale]
* [http://memory.loc.gov/ammem/lbhtml/lbhome.html Bernstein alla Library of Congress statunitense]
* [http://www.sonyclassical.com/artists/bernstein/ Bernstein sul sito della Sony Music]
* [http://fas-www.harvard.edu/~musicdpt/bernsteinindex.htm "Bernstein's Boston"], progetto di ricerca della [[Harvard University]].
* ''[http://www.tomwolfe.com/RadicalChic.html Radical Chic]'', un libro di [[Tom Wolfe]] che descrive un incontro, nell'appartamento di Bernstein a New York, tra l'élite sociale e il [[Black Panther Party]].
* [http://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-24346fc7-1426-4e17-9df5-46cf974e37c0.html Rai - Wayne Marshall: Omaggio a Leonard Bernstein]
* [http://www.raiscuola.rai.it/articoli/leonard-bernstein-vi-spiega-la-musica-la-forma-sonata-parte-seconda/7683/default.aspx Rai Scuola - LEONARD BERNSTEIN VI SPIEGA LA MUSICA: LA FORMA SONATA - PARTE SECONDA]
 
{{Leonard Bernstein}}
{{Premio musicale Léonie Sonning}}
{{Premio Ernst von Siemens}}
Riga 348 ⟶ 521:
{{Portale|biografie|musica classica|televisione}}
 
[[Categoria:AutoriCompositori di colonne sonoreballetti]]
[[Categoria:Compositori di musiche per film]]
[[Categoria:Compositori di musical]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI]]
[[Categoria:MusicistiVincitori ebreidi Grammy]]
[[Categoria:Vincitori di Grammy|Bernstein, Leonard]]
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[[Categoria:Direttori della New York Philharmonic]]
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[[Categoria:DirettoriEbrei della Israel Philharmonic Orchestrastatunitensi]]
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[[Categoria:Pianisti legati a New YorkMarxisti]]
[[Categoria:Direttori ddell'orchestraOrchestra legatifilarmonica adi New YorkIsraele]]
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