Caneva: differenze tra le versioni
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{{
{{Divisione amministrativa
|Nome=
|Nome ufficiale=
|Panorama=Castello Caneva 01.
|Didascalia=
|Bandiera=Caneva-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Caneva-Stemma.png
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|Divisione amm grado 1=Friuli-Venezia Giulia
|Divisione amm grado 2=Pordenone
|Amministratore locale=
|Partito=[[
|Data elezione=
|Data istituzione=
|Sottodivisioni=Fiaschetti, Fratta, Sarone, Stevenà
|Divisioni confinanti=[[Cordignano]] (TV), [[Fontanafredda]], [[Fregona]] (TV), [[Polcenigo]], [[Sacile]], [[Sarmede]] (TV), [[Tambre]] (BL)
|Lingue=
|Zona sismica=2
|Gradi giorno=2451
|Nome abitanti=canevesi
|Patrono=[[san Tommaso apostolo]]
|Festivo=3 luglio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Caneva (province of Pordenone, region Friuli-Venezia Giulia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Caneva nella ex provincia di Pordenone
}}
'''Càneva''' (''Càneva'' in [[lingua veneta|veneto]]<ref>[https://www.academia.edu/8682238/Il_liventino_ed_il_veneto-settentrionale_cenni_su_testi_antichi_e_moderni liventina] academia.edu</ref>, ''Cjanive'' in [[Lingua friulana|friulano]] standard<ref>{{cita web|url=https://arlef.it/it/grande-dizionario-bilingue-italiano-friulano/?word=Caneva+di+Sacile&trad=ttf|titolo=ARLEF Grande Dizionario Bilingue Italiano-Friulano|sito=arlef.it|accesso=26 maggio 2024}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> del [[Friuli-Venezia Giulia]].
==
La prima citazione - indiretta - di Caneva è in documento del [[1249]], dove si parla della «''Ecclesiam S. Michaelis infra Sacilum et Canipam''». Deriva dal [[lingua latina|latino]] ''can(n)ăba'' "cantina, depostito"<ref name=dizionario>{{cita libro | nome= Carla | cognome= Marcato | capitolo= Càneva | titolo= Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | anno= 1996 | editore= Garzanti | città= Milano | p= 130 | ISBN= 88-11-30500-4 |url= https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/130/mode/2up}}</ref>.
== Storia ==
Resti litici di un accampamento di cacciatori, ritrovati nei pressi del
In seguito in zona, sui due principali colli sporgenti dalla dorsale prealpina (col de Fer e col San Martino), si ebbero ben due castellieri, di cui uno si evolse in "castrum" romano quando qui venne costruita una torre d'avvistamento. Lo sviluppo - inteso in senso di comunità - si ebbe in epoca medievale quando, data la posizione strategicamente rilevante sulla via che univa Aquileia-Concordia all'Alpago e quindi al Norico, Càneva divenne territorio patriarcale, documentato fin dall'anno 1034 quale possesso della Chiesa d'[[Aquileia]]. Caneva fu teatro di numerosi scontri tra le truppe della "Patria del Friuli" e quelle
Per molti secoli fu un [[feudo]] in possesso di vari esponenti dell'aristocrazia friulana. Nel 1385 il maniero venne occupato dalle truppe dei [[Carraresi]], signori di Padova. Ritornato in possesso della Chiesa d'[[Aquileia]],
In epoca più recente Càneva divenne terra di [[emigrazione]] soprattutto verso [[America del Nord]] e [[America del Sud|del Sud]], [[Svizzera]], [[Belgio]] ed [[Australia]]. Il fenomeno, che durò per tutto l'[[Ottocento]] e gran parte del [[Novecento]], si arrestò solamente negli anni sessanta.
Càneva è un paese di cave e di cavatori e come tale fa della pietra un elemento caratterizzante della sua storia e della sua architettura. L'impiego della pietra è stato importante sin dai secoli antichi per la costruzione di abitazioni, per l'edificazione di recinzioni, per la realizzazione di vie di comunicazione e per la realizzazione di ogni sorta di manufatti.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* Chiesa di Santa Lucia ([[XI secolo]]), antica pieve castellana, con torre campanaria e antico cimitero presso il castello (Càneva)
* Santuario della Madonna del Persego (Stevenà)
* [[Chiesa di San Tommaso Apostolo (Caneva)|Chiesa arcipretale di San Tommaso Apostolo]], in forme neoclassiche, con all'interno tre pale di [[Francesco da Milano (pittore)|Francesco da Milano]] e opere dei più recenti [[Enrico Chiaradia|E. Chiaradia]], D. Rupolo e D. Mazzoni (Càneva)
* Chiesa di San Marco Evangelista (Stevenà)
* [[Chiesa di Santa Maria Immacolata (Sarone)|Chiesa parrocchiale di Santa Maria Immacolata]], con sculture lignee di Ghirlanduzzi e una cinquecentesca pala di [[Francesco da Milano (pittore)|Francesco da Milano]] (Sarone)
* Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, con annessa riproduzione della grotta di Lourdes (Fratta)
* Chiesa parrocchiale dell'Annunciazione e del Santissimo Redentore (Fiaschetti)
===
Sono presenti due ville, esempio di dimore signorili di campagna del [[XIX secolo]], tutelate dall'Istituto Regionale per le Ville Venete (IRVV):<ref>{{Cita web|autore = Sito web http://irvv.regione.veneto.it/index.php|url = http://irvv.regione.veneto.it/index.php|titolo = Sito web http://irvv.regione.veneto.it/index.php, CATALOGO ON-LINE VILLE VENETE IRVV|accesso = |editore = |data = }}</ref>
* villa Chiaradia, Zancaner Banfi, Sommacal;<ref>{{cita web
|url = http://irvv.regione.veneto.it/xw/lod/front/file/37591.pdf
|titolo = Villa Chiaradia, Zancaner Banfi, Sommacal
|data = 2005
|accesso = 2 marzo 2018
|editore = [[IRVV]]
|urlmorto = no
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180302223208/http://irvv.regione.veneto.it/xw/lod/front/file/37591.pdf
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}}</ref>
* villa De Marchi, Barbieri, Frova, Corner, Posocco,<ref>{{cita web
|url = http://irvv.regione.veneto.it/xw/lod/front/file/93491.pdf
|titolo = Villa De Marchi, Barbieri, Frova, Corner, Posocco
|data = 2005
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|dataarchivio = 2 marzo 2018
}}</ref> in località Stevenà,<ref>{{Cita web |url=https://www.comune.caneva.pn.it/it/vivere-il-comune-85335/luoghi-85336/villa-frova-144412|titolo=Villa Frova |accesso=11 luglio 2025}}</ref> edificio comunale oggi contenitore culturale multifunzionale.<ref>Sito di Officina Villa Frova http://officinavillafrova.incaneva.it</ref>
Tra le altre ville figurano:
* villa Pietranna (Rupolo), con motivi liberty;
* villa Lucchese, opera del locale architetto Domenico Rupolo;
* ca' Damiani, villa ristrutturata del Settecento.<ref>{{Cita web|url=https://www.pordenonewithlove.it/it/dove-dormire/ca-damiani|titolo= CA' DAMIANI|accesso=2023-01-25}}</ref>
==== Musei ====
* Museo del ciclismo, intitolato a Toni Pessot.<ref>{{Cita web|url=https://cultura.gov.it/luogo/museo-del-ciclismo-toni-pessot|titolo =Museo del ciclismo Toni Pessot |accesso =2023-01-25}|editore =cultura.gov.it}}</ref>
* Museo del minatore “Arduino Martinuzzo”, a Fratta (ove sono contenuti preziosi cimeli soprattutto dei minatori canevesi in Belgio).<ref>{{Cita web|url=https://viaggiart.com/caneva/museo/15760/museo-del-minatore-arduino-martinuzzo.html|titolo =Museo del minatore "Arduino Martinuzzo"|accesso =2023-01-25|editore =viaggiart.com}}</ref>
=== Architetture militari ===
* Ruderi del [[Castello di Caneva|castello medievale]]<ref>{{Cita web|autore = Sito web http://www.consorziocastelli.it/|url = http://www.consorziocastelli.it/icastelli/pordenone/caneva|titolo = Sei in: Home > I castelli > Pordenone > Castello di Caneva|accesso = |editore = |data = }}</ref>.
* Casa del fascio, utilizzata come stazione dei carabinieri<ref>{{Cita libro|titolo=Le case del regime|autore=Moreno Baccichet|anno=2021|editore=Giavedoni editore|città=Pordenone|p=433}}</ref>
=== Aree naturali e area archeologica ===
{{vedi anche|Cansiglio}}
* Bosco del Cansiglio, con tutta la zona che arriva
* Parco
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Caneva}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2024 gli stranieri residenti nel comune erano {{formatnum:431}}, ovvero il {{formatnum:6.7}}% della popolazione. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 28,0% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dal Marocco e dall'Ucraina.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/str2024/index.html|editore=ISTAT|titolo=Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2024 per sesso e cittadinanza|accesso=1 luglio 2025}}</ref>.
=== Lingue e dialetti ===
Il territorio di Caneva rientra in quella
Non mancano, tuttavia,
== Cultura ==
=== Gastronomia ===
* Figo Moro di Càneva<ref>[https://incaneva.it/it/in-campagna-col-figo-moro-2025-9-edizione-28468 In campagna col figo moro] incaneva.it</ref>
* Formaggio di malga
* Olio extravergine d'oliva ed olio non vergine
* Vini rossi
* Verdiso
*
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
*Fiaschetti: dista da Càneva circa 2 km. Qui vivono circa 300 persone.
*Fratta: nuova area industriale a ridosso della bretella autostradale dell'[[Autostrada_A28_(Italia)|A-28]] al confine con Sacile.<ref>[https://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?nm=20220831173712006 Imprese: incontro Regione e Comune di Caneva su nuova area industriale] regione.fvg.it</ref>
*Sarone: distante da Càneva circa 3 km. È il secondo paese per abitanti del comune. Protetto su tre lati dai vari eventi atmosferici da due colli a sud-ovest e a nord-est, rispettivamente il "col de Fer" e il "col di San Martìn", e a nord- ovest dal "Col de Rust" è la frazione con le più grandi bellezze paesaggistiche del comune fra cui le meravigliose viste dalla famosa pizzeria ristorante "Italo Rover" al paesaggio boschivo della valle. Famoso in tutta Italia per la preziosa pietra che se ne ricava dalle sue montagne di un colore bianco puro dalle sue cave.<ref>{{Cita web|url =http://www.cavasarone.it/|titolo =Cava di Sarone}}</ref> Particolarità del posto è il suo dialetto totalmente diverso dai vari paesi del comune, molto più simile al [[Provincia di Belluno|Bellunese]]. Questa differenziazione linguistica è dovuta al fatto che in passato è stato luogo di passaggio per i migranti che attraversavano il [[Cansiglio|Pian Cansiglio]] per dirigersi alla stazione dei treni di [[Stazione_di_Sacile|Sacile]] e non solo poiché Sarone fin dai tempi più antichi era un luogo dove i contrabbandieri potevano nascondersi e far passare le loro merci (principalmente legno di Faggio da portare a Venezia per la costruzione dei remi delle Gondole), infatti non è un caso che nella piazza si trovi una fontana il cui nome è "L'Emigrante".
Il paese è anche conosciuto per la sua birra, Valscura<ref>[http://www.valscura.com/it/index Valscura] valscura.com</ref>, prodotta con i vari frutti di stagione raccolti direttamente nel territorio (figo moro<ref>[https://figomoro.it/ Figo moro] figomoro.it</ref>, [[Castagna|castagne]] ecc.).
===
* Crosetta, Gaiardìn, Lama de Carpen, Lama de Som, Pradego, Tambruz, Prà della scala, Fontanàz, Canevòn, Col de Fèr, Col di San Martino
== Amministrazione ==
=== Sindaci dal 1989 ===
{| class="wikitable sortable"
! colspan="2" |Periodo
!Primo cittadino
!Partito
!Carica
!Note
|-
|1989
|1993
|Edo Viel
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|1993
|1997
|Ulisse Croda
|[[Lega Nord]]
|Sindaco
|
|-
|1997
|2000
|Marvi Poletto
|Centro sinistra
|Sindaco
|
|-
|2000
|2005
|Renato Mirto Monte
|[[Democratici di Sinistra]]
|Sindaco
|
|-
|2005
|2010
|Renato Mirto Monte
|[[Democratici di Sinistra]]
|Sindaco
|
|-
|2010
|2015
|Andrea Gava
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|2015
|2020
|Andrea Gava
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|2020
|''in carica''
|Dino Salatin
|[[Lega per Salvini Premier]]
|Sindaco
|
|}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Germania|Neumarkt-Sankt Veit|2002}}
Neumarkt è un paese della Baviera (Germania) dove ogni estate viene svolto un campeggio (Zeltlager) a cui partecipano ragazzi sia italiani che tedeschi per mantenere il gemellaggio.
* {{Gemellaggio|Francia|Meilhan-sur-Garonne}}
Meilhan-sur-Garonne è un comune francese in cui vi sono emigrati molti italiani dopo la seconda guerra mondiale, tra questi anche un canevese, [[Giovanni Masutti]], al quale è stata dedicata una piazza adiacente alla chiesa del comune, inaugurata nel 2012.
== Galleria
<gallery>
</gallery>
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* [[Comunità Montana del Friuli Occidentale]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Pordenone}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Friuli-Venezia Giulia}}
|