Signor Bonaventura: differenze tra le versioni

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{{Personaggio
[[Immagine:signor_bonaventura.jpg|thumb|right|300px|Il Signor Bonaventura, nel suo tipico costume rosso ed accompagnato dall'inseparabile bassotto]]
|medium = fumetti
'''Il Signor Bonaventura''' è un personaggio dei [[fumetto|fumetti]] nato nel [[1917]] dalla fantasia di Sto ([[Sergio Tofano]]) ed apparso sulle pagine del [[Corriere dei Piccoli]] per svariati decenni.
|lingua originale = italiano
[es:|nome = Signor Bonaventura]]
|autore = [[Sergio Tofano]]
|data inizio = 1917
|prima apparizione = ''[[Corriere dei Piccoli]]'', n° 43 del 28 ottobre 1917
|sesso = M<!-- F o M -->
|immagine = Signor Bonaventura.jpg<!-- es. Immagine.jpg -->
|didascalia = Il signor Bonaventura<!-- per l'immagine -->
}}
Il '''Signor Bonaventura''' è un [[personaggio immaginario]] dei [[fumetti]] ideato nel [[1917]] da [[Sergio Tofano]] e pubblicato dal ''[[Corriere dei Piccoli]]'' fino al 1978.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/pers/b/bonaventura.htm|titolo=FFF - IL SIGNOR BONAVENTURA|editore=[[WOW Spazio Fumetto|Fondazione Franco Fossati]]|accesso=23 ottobre 2018}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/6423|titolo=Il Signor Bonaventura|editore=Guida al Fumetto Italiano|accesso=23 ottobre 2018}}</ref> Il personaggio è entrato col suo proverbiale milione nella cultura italiana del [[XX secolo|Novecento]]. Oltre alle riedizioni delle tavole storiche, da parte di editori come [[Adelphi]], sono state realizzate trasposizioni televisive, teatrali e cinematografiche del personaggio.
 
== Personaggio ==
Bonaventura, pupazzo dalla caratteristica marsina e bombetta rossa, i larghi pantaloni bianchi ed il fedele cane bassotto al fianco, era lo strampalato eroe di gaie avventure che lo vedevano sempre squattrinato all'inizio e milionario alla fine.
Il personaggio è un uomo alto sempre vestito con una giacca e un cappello rossi, larghi pantaloni bianchi e accompagnato da un cane [[bassotto]]; vive complicate avventure che lo portano invariabilmente a ricevere una ricompensa di un milione di lire.<ref name=":0" /><ref name=":1" />
 
I testi dei fumetti erano tutti composti da [[distico|distici]] di [[ottonario|ottonari]] a rima baciata, e iniziavano con le parole:<ref>{{Cita web|url=https://www.adelphi.it/libro/9788845911330|titolo=Qui comincia la sventura del signor Bonaventura {{!}} Sto|editore=Adelphi Edizioni|anno=1995|accesso=29 marzo 2019}}</ref>
==Storia==
Il Signor Bonaventura fece la sua prima comparsa il [[28 ottobre]] [[1917]] sul numero 43 del Corriere dei Piccoli, il supplemento per bambini del [[Corriere della Sera]]. Si trattava di un fumetto a tutta pagina composto da otto vignette, ciascuna corredata da un testo in versi.
 
{{quoteCitazione|''Qui comincia l'avventurala sventura<br />del Signor Bonaventura...''Bonaventura…}}
Il successo del Signor Bonaventura fu immediato e da quel momento fece la sua comparsa ininterrottamente ogni settimana per ben ventisei anni, fino al [[1943]], diventando uno dei fumetti di maggior successo della prima metà del Novecento. Dopo la guerra le pubblicazioni vennero riprese, per poi essere ridotte progressivamente nel corso degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e cessare definitivamente negli [[anni 1960|anni sessanta]].
 
Leche storiedivennero delben Signorpresto un tormentone noto a intere generazioni di bambini. Talvolta Tofano usò variazioni, come ''Qui comincia l'avventura...'', ''Ricomincia la sventura...'', ''Il signor Bonaventura, ricco ormai da far paura...''. Le storie seguivano uno schema altamente regolare: la sventura del protagonista si trasformava in un beneficio altrui e culminava inevitabilmente nella fortunata vincita di "un milione" (di [[lira italiana|lire]]: cifra astronomica, per l'epoca, divenuto "un miliardo" negli [[anni 19801950|anni ottantacinquanta]]) da parte del simpatico personaggio. La ricompensa era quasi sempre raffigurata in forma di un enorme biglietto di banca manoscritto. Poche le storie che finiscono male per Bonaventura, come quando il cane, azzuffandosi con una gatta, riduce a brandelli i pantaloni del bel Cecè, e il nostro eroe si sente in dovere di risarcire il bellimbusto.
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] il personaggio è stato ripreso dal disegnatore Carlo Peroni.
 
Tofano affiancò a Bonaventura il fedele bassotto giallo, che è presente in quasi tutte le storielle. Un altro personaggio ricorrente, ma decisamente molto più secondario, è il "''bellissimo Cecè''", che la vanità trascina in problematiche situazioni, immancabilmente risolte dal casuale intervento di Bonaventura. Il mondo di Bonaventura era popolato altresì da generosissimi re, baroni, contesse, ma non mancavano i ''cattivi'', come il torvo e invidioso ''Barbariccia'', col volto sempre coperto da una maschera verdognola (anzi spesso ''verdiccia'', per comprensibili motivi di rima), e il disonesto ''barone Partecipazio''. In seguito, sulle pagine del ''Corriere dei Piccoli'', appare di tanto in tanto ad affiancare il protagonista il piccolo ''Pizzirì'' (Pizzirino, per intero, in alcuni episodi), figlio di Bonaventura, una vera e propria copia del padre distinguibile solo dalle dimensioni più ridotte e dai pantaloni alla zuava. Bonaventura ha anche una moglie, che appare poche volte, e solitamente è vestita di verde con una coroncina gialla sul capo.
Oltre alle famose storie a fumetti, Tofano si dedicò anche alle rappresentazioni teatrali del Signor Bonaventura, interpretando personalmente il personaggio in sei commedie musicali da lui stesso scritte, messe in scena e dirette:
 
Le avventure del Signor Bonaventura si distinguono per tre filoni principali. Il primo, che caratterizza il personaggio, in cui azioni apparentemente maldestre finiscono per tornare utili al prossimo, e terminano sempre con la ricompensa economica. Il secondo vede come coprotagonista di ogni storia un animale diverso, le cui caratteristiche specifiche portano involontariamente al tradizionale finale remunerativo. Il terzo vede Bonaventura ricco e invidiato da Barbariccia, il quale trova sempre il modo di sottrargli il denaro di nascosto, ma che in un modo o nell'altro non riesce a trattenere il bottino, finendo per lasciarlo tornare in mano al protagonista con dinamiche simili alle storie di ''Pierino e il burattino'' di [[Antonio Rubino]].
*''Qui comincia la sventura del signor Bonaventura'' ([[1927]])
*''Una losca congiura'' ([[1928]])
*''La regina in berlina'' ([[1929]])
*''L'isola dei pappagalli'' ([[1938]])
*''Bonaventura veterinario per forza'' ([[1948]])
*''Bonaventura precettore a corte'' ([[1953]])
 
== Storia editoriale ==
Il Signor Bonaventura è anche apparso sugli schermi in ''Cenerentola e Bonaventura'' ([[1941]]), interpretato da [[Paolo Stoppa]] per la regia di Sto (Sergio Tofano).
{{Fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = italiano
|paese = Italia
|autore = [[Sergio Tofano]]
|data inizio = 1917
|genere = umoristico
|titolo = Signor Bonaventura
}}
Il personaggio esordì il 28 ottobre [[1917]] sul n. 43 del ''[[Corriere dei Piccoli]]'' con una serie di tavole composte da otto vignette, ciascuna corredata da un testo in versi. Il successo fu immediato e venne pubblicato ininterrottamente ogni settimana fino al [[1943]], diventando uno dei fumetti di maggior successo del periodo. Dopo la guerra le pubblicazioni vennero riprese, per poi essere ridotte progressivamente nel corso degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]]. Negli anni settanta il personaggio venne ripreso dal disegnatore [[Carlo Peroni]].<ref name=":0" /><ref>{{Cita articolo |url=http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2011/04/perogatt-un-antipasto-napoletano.html |titolo=perogatt: un antipasto napoletano |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140429202614/http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2011/04/perogatt-un-antipasto-napoletano.html |data=28 aprile 2011 |accesso=29 aprile 2014 |curatore=[[Luca Boschi]] |pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]}}</ref>
 
==Caratteristiche Altri media ==
;Cinema
I testi dei fumetti del Signor Bonaventura erano tutti composti da [[distico|distici]] (strofe di due versi) di [[ottonario|ottonari]] (versi di otto sillabe metriche) a rima baciata, ed iniziavano immancabilmente con le parole:
*''[[Rivista Cines n. 18]]'' ([[1932]]).<ref>{{cita libro|autore=Riccardo Renda|titolo=Storia dei cinefumetti italiani|editore=Algra|anno=2023|isbn=978-88-98760-39-8|pagine=67-68}}</ref>
* ''[[Cenerentola e il signor Bonaventura]]'' ([[1941]]), interpretato da [[Paolo Stoppa]] e diretto da Sergio Tofano.<ref name=":0" /><ref>{{cita libro|autore=Riccardo Renda|titolo=Storia dei cinefumetti italiani|editore=Algra|anno=2023|isbn=978-88-98760-39-8|pagine=68-70}}</ref>
 
;Teatro
{{quote|''Qui comincia l'avventura<br>del Signor Bonaventura...''}}
Oltre alle famose storie a fumetti, Tofano si dedicò anche alle rappresentazioni teatrali del Signor Bonaventurapersonaggio, interpretandointerpretandolo personalmente il personaggio in sei commedie musicali da lui stesso scritte, messe in scena e dirette dal 1927 al 1953<ref name=":0" />:
* ''Qui comincia la sventura del signor Bonaventura'' ([[1927]]), [[Edizioni Madella]];
* ''Una losca congiura'' ([[1928]]);
* ''La regina in berlina'' ([[1929]]);
* ''L'isola dei pappagalli'' ([[1938]]);
* ''Bonaventura veterinario per forza'' ([[1948]]);
* ''Bonaventura precettore a corte'' ([[1953]]).
 
;Televisione
che divennero ben presto un tormentone noto ad intere generazioni di bambini. A prescindere dalla caratteristica forma in versi, lo stesso linguaggio impiegato era estremamente aulico e forbito, tale da conferire alle storielle un indubbio valore educativo.
Dopo un primo tentativo intorno alla metà degli anni ottanta di realizzare una serie TV a cartoni animati tradizionali, [[Gilberto Tofano]], erede di Sto, assieme a [[Marco Bigliazzi]] ha realizzato tra il 2000 e il 2002 per la [[Rai]] due cortometraggi in computer grafica 3D dal titolo ''Bonaventura e il canotto'' e ''Bonaventura e il baule''. Quest'ultimo ha vinto il premio al personaggio al [[Festival di Dervio]] del [[2002]].<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/09/18/bonaventura-cocco-bill-in-cineteca.html |titolo=Bonaventura e Cocco Bill in Cineteca |autore=Mario Serenellini |pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |data=18 settembre 2002 |accesso=12 aprile 2023}}</ref>
 
A [[Sarabanda (Programma televisivo)]], Enrico Papi cita
Le storie del Signor Bonaventura seguivano uno schema altamente regolare: la sventura del protagonista si trasformava in un beneficio altrui e culminava inevitabilmente nella fortunata vincita di "un milione" (di [[lira italiana|lire]]: cifra astronomica, per l'epoca, divenuto "un miliardo" negli [[anni 1980|anni ottanta]]) da parte del simpatico personaggio. La ricompensa era sempre raffigurata in forma di un enorme biglietto di banca manoscritto.
 
" Qui continua la sventura del signor Bonaventura,questa sera a Sarabanda, chi risponde alla domanda vincerà 100 milioni (Invece dell'assegno da 1 milione) se conosce le canzoni"
Tofano affiancò a Bonaventura il fedele bassotto giallo, che è presente in quasi tutte le storielle. Un altro personaggio ricorrente, ma decisamente molto più secondario, è il "bellissimo Cecè", la cui vanità lo trascina in problematiche situazioni immancabilmente risolte dal casuale intervento di Bonaventura.
 
== Impatto culturale ==
L'estrema semplicità del fumetto, unito alla candida ingenuità e onestà del protagonista, hanno spianato la strada al rapido successo delle storie del Signor Bonaventura presso intere generazioni di bambini.
Il personaggio venne utilizzato varie volte come [[testimonial]] in varie campagne come quelle per il prestito per la ricostruzione del 1945, per la Lotteria Radiotelefortuna del 1949, fino a dispense sui temi della finanza negli anni duemila.<ref name=":0" />
 
Nel n. 73 di ''[[Rat-Man]]'' appare il personaggio di Brick Tempesta, un supereroe le cui storie ricalcano nello svolgimento quelle del personaggio, concludendosi con il classico nobiluomo che elargisce la somma di un milione come compenso; quando però Brick Tempesta va a pagarsi la cena al ristorante l'oste chiama la polizia proprio perché in realtà l'eroe gli sta porgendo il ben noto foglio con su scritto "un milione", dal dubbio valore economico. Il Signor Bonaventura compare anche come personaggio nel brano ''Abate cruento'' di [[Elio e le Storie Tese]], presente nell'album ''[[Cicciput]]''. Anche in questa occasione sfodera "l'assegno da un milione" e "l'assegno da un miliardo". Il personaggio è anche presente nel brano dei [[Sangue Misto (gruppo musicale)|Sangue Misto]] ''Manca mone'', nella strofa di [[Deda]] che recita: "Sogno di milioni su milioni come il signor Bonaventura"; alludendo anche qui al famoso assegno da un milione.
 
Il [[Civico museo biblioteca dell'attore|Museo dell'Attore di Genova]] ha acquisito nel 1979 dal figlio di Tofano moltissimi oggetti, costumi , scenografie del personaggio.
[es:Signor Bonaventura]]
[[File:Civico Museo Bibl.Attore GE.jpg|thumb|Costume originale di Tofano ''Signor Bonaventura'', (Museo dell'Attore, Genova)]]
 
==Collegamenti esterniNote ==
<references/>
[http://www.sto-signorbonaventura.it/ www.sto-signorbonaventura.it]
 
== Bibliografia ==
{{fumetti}}
* Sergio Tofano, ''Novantanove storie del signor Bonaventura'', Milano, Garzanti, 1964.
* Maddalena Menza, ''Bonaventura alla conquista del cinema'', Firenze, Firenze Libri, 1996.
* Maddalena Menza, ''Bonaventura: racconto e immagine'', Roma, Edizioni SEAM, 2004.
* Maddalena Menza, ''Sergio Tofano e il signor Bonaventura'', Roma Edizioni Kappa, 2015.
* Hamelin (a cura di), ''Bonaventura - i casi e le fortune di un eroe gentile'', Orecchio Acerbo, Bologna, 2007.
* Sergio Tofano, ''Bonaventura: La Banda del Corrierino'', collana ''100 anni di fumetto italiano'', Milano, RCS quotidiani Spa, 2010.
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Fumetti italiani]]
* {{Collegamenti esterni}}
[[Categoria:Personaggi dei fumetti e dell'animazione|Bonaventura, Signor]]
* {{cita web|url=http://www.sto-signorbonaventura.it/|titolo=Sto, Rosetta, il Signor Bonaventura e la Compagnia al completo}}
* {{cita web |url=http://www.bonaventuranet.it/bonaventura/sto/ |titolo=pagina sul personaggio |accesso=6 agosto 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090617025314/http://www.bonaventuranet.it/bonaventura/sto/# |urlmorto=sì}}
* {{imdb|id=tt0140470|titolo=Cenerentola e il Signor Bonaventura|accesso=2023-04-12}}
* {{imdb|id=tt1298542|titolo=Bonaventura e il baule|accesso=2023-04-12}}
* {{imdb|id=tt1305010|titolo=Bonaventura e il Canotto|accesso=2023-04-12}}
* cortometraggio online: {{YouTube |id=ZmDWeMonkLg |titolo=Bonaventura e il Canotto |accesso=12 aprile 2023}}
* cortometraggio online: {{YouTube |id=v2VHqFKYS8U |titolo=Bonaventura e il Baule |accesso=12 aprile 2023}}
 
{{Portale|cinema|fumetti|teatro}}
 
[[Categoria:Personaggi dei fumetti e dell'animazione|Bonaventura, Signor]]