Futuro e Libertà per l'Italia: differenze tra le versioni

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{{Partito politico
|colore = cornflowerblue
|nome = Futuro e Libertà per l'Italia
|logo = [[File:Logo Futuro e Libertà per l'Italialogo.png|200px]]
|leader =
|segretario =
|presidente = [[Gianfranco Fini]] <small>(2010-2013)</small>
|vicesegretario =
|vicepresidente = [[Italo Bocchino]] <small>(2011-2013)</small>
|coordinatore = [[Roberto Menia]]
|coordinatore = [[Roberto Menia]] <small>(2011-2015)</small>
|portavoce =
|portavoce = [[Giulia Bongiorno]] <small>(2012-2015)</small>
|stato = ITA
|fondazione = 13*30 febbraioluglio [[20112010]] <small>(gruppo parlamentare)</small>
*13 febbraio [[2011]] <small>(partito)</small>
|dissoluzione =
|derivato da = [[Il Popolo della Libertà]]
|sede = Via Poli, 29 - 00184 [[Roma]]
|dissoluzione = novembre [[2015]] <small>(''[[de facto]]'')</small>
|partito =
|confluito in =
|ideologia = [[Conservatorismo liberale]], [[conservatorismo nazionale]], [[liberalismo]]
|sede = Via Poli n. 29, Roma <small>(2011-2013)</small><br />Via Sardegna n. 27, Roma
|internazionale =
|abbreviazione = FLI
|collocazione = [[Centrodestra]]<ref name="FLI2">Gli stessi esponenti del movimento si sono definiti di 'centrodestra', o comunque si sono rifiutati di definirsi '[[Centro (politica)|centristi]]' richiamandosi ai valori del conservatorismo liberale in varie occasioni. Ad esempio cfr.
|ideologia = [[Conservatorismo liberale]]<br />[[Liberalismo]]
*{{citaweb|autore=Futuro e Liberta - Piacenza|url=http://futuroelibertapiacenza.com/2013/01/26/in-fli-nessun-catapultato-foti-vuole-solo-salvarsi-la-sedia/|titolo=In Fli nessun catapultato, Foti vuole solo salvarsi la sedia|anno=2013|accesso=30 gennaio 2013}}
|collocazione = [[Centrismo|Centro]]\[[Centro-destra]]
*{{citaweb|autore=Il Futurista|url=http://www.ilfuturista.it/primo-piano/raisi-fli-unico-centrodestra-il-voto-a-pdl-e-inutile.html|titolo=Raisi: «Fli unico centrodestra, il voto a Pdl è inutile»|anno=2013|accesso=30 gennaio 2013}}
|coalizione = [[Nuovo Polo per l'Italia]] <small>(2010-2012)</small><br />[[Con Monti per l'Italia]] <small>(2012-2013)</small>
*{{citaweb|autore=PolisBlog.it|url=http://www.polisblog.it/post/49749/elezioni-2013-gianfranco-fini-fli|titolo=Elezioni 2013: Gianfranco Fini presenta la campagna elettorale di Fli|anno=2013|accesso=30 gennaio 2013}}</ref>
|partito europeo =
|coalizione = [[Nuovo Polo per l'Italia]] <small>([[2011]]-[[2012]])</small><br />[[Con Monti per l'Italia]] <small>([[2013]])</small>
|gruppo parlamentare europeo = [[Gruppo del Partito Popolare Europeo|PPE]] <small>(2010-2014)</small>
|partito europeo = ''nessuno''
|seggi1 = {{Seggi|38|630|P|a=2010}}
|gruppo parlamentare europeo = [[Gruppo del Partito Popolare Europeo]]
|seggi2 = {{Seggi|10|315|P|a=2010}}
|seggi1 = {{Partito politico/seggi|1|630|cornflowerblue}}
|seggi3 = {{Seggi|5|73|P|a=2010}}
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|seggi3 = {{Partito politico/seggi|2|73|cornflowerblue}}
|seggi4 = {{Partito politico/seggi|2|1078|cornflowerblue}}
|testata =
|giovanile = [[Generazione Futuro]]
|iscritti = 30.000
|anno iscritti = [[2011]]
|colori = blu, verde
|sito = [httphttps://www.futuroeliberta.eu/ www.futuroeliberta.eu]it
|categorie = no
}}
 
'''Futuro e Libertà per l'Italia''', detto(abbreviato comunementein '''Futuro e LibertàFLI'''), eddetto abbreviato incomunemente '''FLIFuturo e Libertà''', è stato un [[partito politico]] [[italia]]no di [[centrodestra]]<ref name="FLI2"/> costituitosi inizialmente il 30 luglio [[2010]] come [[gruppo parlamentare]] a seguito di una scissione interna al [[Popolo della Libertà]] e fondato ufficialmente a [[Milano]] il 13 febbraio [[2011]]. Il partito è riconducibile all'ex [[Presidente della Camera dei deputati|Presidente della Camera]] ed ex leader di [[Alleanza Nazionale]] [[Gianfranco Fini]], il quale ha sovente espresso una linea diversa dal [[Popolo della Libertà]] anche durante la sua permanenza nel partito fondato con [[Silvio Berlusconi]].
 
Fondato dal [[Presidente della Camera dei deputati (Italia)|Presidente della Camera]] ed ex leader di [[Alleanza Nazionale]] [[Gianfranco Fini]], FLI inizialmente contribuì ai tentativi di formare alternative coalizioni di centro, dapprima con il [[Nuovo Polo per l'Italia]] (2010-2012), aderendo in seguito al progetto [[Con Monti per l'Italia]] insieme a [[Scelta Civica]] e [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]].
Il 15 dicembre [[2010]] Futuro e Libertà ha aderito al [[Nuovo Polo per l'Italia]], coalizione che ha creato con l'[[Unione di Centro (2008)|Unione di Centro]], [[Alleanza per l'Italia]], il [[Movimento per le Autonomie]] ed alcuni esponenti [[Partito Liberale Italiano (1997)|liberali]] e repubblicani<ref>[http://libero-news.it/news/551880/Casini__Fini_e_Rutelli_varano_il_Polo_della_nazione__il_partito_dei_perdenti.html Casini, Fini e Rutelli varano il Polo della nazione: il partito dei perdenti - libero, casini, fini, udc, guzzanti, mpa, reguzzoni, terzo polo, polo della nazione - liberoquot...<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, per poi aderire alla coalizione [[Con Monti per l'Italia]] in occasione delle [[elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche del 2013]] insieme a [[Scelta Civica]] e [[Unione di Centro (2008)|UDC]].
 
Dopo la sconfitta elettorale del 2013 e il conseguente addio di Fini e di Bocchino, nel novembre 2013 [[Roberto Menia]], che prese le redini del partito, spostò decisamente la posizione di FLI verso destra, partecipando alla fondazione del ''Movimento per Alleanza Nazionale'', unitamente a [[La Destra]], [[Movimento Sociale Fiamma Tricolore|Fiamma Tricolore]], [[Io Sud]] e altri movimenti di ispirazione [[Conservatorismo|conservatrice]] e [[Nazionalismo|nazionalista]] per la restaurazione della vecchia AN, che però ebbe vita breve.<ref>{{cita web|url=http://www.secoloditalia.it/2013/11/nasce-il-movimento-per-alleanza-nazionale-storace-finisca-la-guerriglia-a-destra/|titolo=Nasce il Movimento per Alleanza nazionale. Storace: «Finisca la guerriglia a destra»|accesso=12 dicembre 2013}}</ref>
 
Nel maggio del [[2014]] Menia, dichiarata finita l'esperienza di FLI, pose le basi per un nuovo soggetto e nel novembre del [[2015]] fondò [[Azione Nazionale]], a sua volta confluita con [[La Destra]] di [[Francesco Storace]] nel [[Movimento Nazionale per la Sovranità]].
 
== Storia ==
=== Scissione dal Popolo della Libertà ===
{{vedi anche|Il Popolo della Libertà}}
La formazione del nuovo gruppo parlamentare scaturisce dal contrasto di linee politiche sorto tra [[Silvio Berlusconi]], presidente del [[Popolo della Libertà]] e [[Presidenza del Consiglio dei ministri|Presidente del Consiglio]], e [[Gianfranco Fini]], cofondatore del PdL e [[Presidente della Camera dei deputati]], e inoltre già presidente di [[Alleanza Nazionale]]. Il culmine sarà il deferimento ai [[probiviri]] di tre ''fedelissimi'' di Fini ([[Italo Bocchino]], [[Fabio Granata]] e [[Carmelo Briguglio]]) e l'approvazione di un documento, redatto dall'Ufficio di Presidenza del Popolo della Libertà (con 33 voti favorevoli e 3 contrari), in cui viene sancita l'incompatibilità di Gianfranco Fini con i principi fondanti del partito e viene affermata la sfiducia verso di lui, anche in qualità di [[Presidente della Camera]]<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/10_luglio_29/berlusconi-fini-tregua_2c297a44-9ad4-11df-ad9d-00144f02aabe.shtml|titolo=Berlusconi: «Non abbiamo più fiducia nel presidente della Camera»|editore = Corsera.it|data = 29 luglio 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/10_luglio_29/pdl-bozza-documento_45dc4240-9b4d-11df-ad9d-00144f02aabe.shtml|titolo=Pdl: la bozza del documento dell'ufficio di presidenza|editore=Corsera.it|data=29 luglio 2010}}</ref>.
 
La formazione del nuovo gruppo parlamentare scaturisce dal contrasto di linee politiche sorto tra [[Silvio Berlusconi]], presidente del [[Popolo della Libertà]] e [[Presidenza del Consiglio dei ministri|presidente del Consiglio]], e [[Gianfranco Fini]], cofondatore del PdL e [[Presidente della Camera dei deputati (Italia)|presidente della Camera dei deputati]], già presidente di [[Alleanza Nazionale]].
Tali provvedimenti vengono successivamente giudicati dai finiani come paragonabili nella storia politica italiana esclusivamente alla radiazione del gruppo de ''[[Il manifesto]]'' da parte del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] nel [[1969]]<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2010/08/02/visualizza_new.html_1877869049.html|titolo=Costituito il gruppo dei finiani al Senato|editore=[[ANSA]]|data=3 agosto 2010}}</ref>.
Il culmine sarà il deferimento ai [[probiviri]] di tre ''fedelissimi'' di Fini ([[Italo Bocchino]], [[Fabio Granata]] e [[Carmelo Briguglio]]) e l'approvazione di un documento, redatto dall'Ufficio di Presidenza del Popolo della Libertà (con 33 voti favorevoli e 3 contrari), in cui viene sancita l'incompatibilità di Gianfranco Fini con i principi fondanti del partito e viene affermata la sfiducia verso di lui, anche in qualità di [[Presidente della Camera]].<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/10_luglio_29/berlusconi-fini-tregua_2c297a44-9ad4-11df-ad9d-00144f02aabe.shtml|titolo=Berlusconi: «Non abbiamo più fiducia nel presidente della Camera»|editore = Corsera.it|data = 29 luglio 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/10_luglio_29/pdl-bozza-documento_45dc4240-9b4d-11df-ad9d-00144f02aabe.shtml|titolo=Pdl: la bozza del documento dell'ufficio di presidenza|editore=Corsera.it|data=29 luglio 2010}}</ref>
 
IlI fedelissimi di Fini costituiscono quindi il 30 luglio [[2010]], allora,propri igruppi fedelissimi di Fini costituiscono un gruppo parlamentareparlamentari alla Camera, denominato ''Futuro e Libertà.al PerSenato, l'Italia''.contando Ilin nuovototale grupposu alla33 [[Cameradeputati deie Deputati]]10 puòsenatori, contarecon sucapigruppo trentatréprovvisori deputati erispettivamente [[Giorgio Conte (politico)|Giorgio Conte]] ne è il reggente fino all'elezione del capogruppo<ref>[http://www.giornalettismo.com/archives/74842/futuro-liberta-litalia-nasce/ giornalettismo - Futuro e libertà per l’Italial'Italia: nasce il gruppo alla Camera, 30 luglio 2010] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160305101039/http://www.giornalettismo.com/archives/74842/futuro-liberta-litalia-nasce/ |data=5 marzo 2016 }}</ref> e [[Mario Baldassarri (economista)|Mario Baldassarri]];<ref>[http://www.corriere.it/politica/10_luglio_30/esercito-fini-deputati-senatori_f4eb0400-9be4-11df-8a43-00144f02aabe.shtml Corriere della Sera - L'esercito di Fini: 33 deputati e 10 senatori]</ref> Qualche giorno dopo sono formalizzati gli incarichi con portavoce unico dei gruppi [[Silvano Moffa]], capogruppo alla Camera [[Italo Bocchino]] e capogruppo al Senato [[Pasquale Viespoli]].
 
In parlamento, FLI inizia a stabilire rapporti con l'[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]], l'[[Alleanza per l'Italia]] e il [[Movimento per le Autonomie]], dando vita a quella che [[Pier Ferdinando Casini]] definì «un'area di responsabilità nazionale»<ref>{{cita web|url=http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeId=3&ID=91642|titolo=Caliendo: Casini, astenersi prova responsabilità e serietà|data=5 agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120111060209/http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeId=3&ID=91642|dataarchivio=11 gennaio 2012}}</ref> I giornalisti e gli intellettuali hanno definito questa alleanza tra moderati, un possibile embrione di "terzo polo"<ref>{{cita web|url=http://www.bresciaoggi.it/stories/Italia%20&%20Mondo/172680___partita_sul_terzo_polo_il_pd_governo_alla_fine/|titolo=È partita sul terzo polo. Il Pd: governo alla fine|editore=[[Bresciaoggi]]|data=5 agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120118171228/http://www.bresciaoggi.it/stories/Italia%20%26%20Mondo/172680___partita_sul_terzo_polo_il_pd_governo_alla_fine/|dataarchivio=18 gennaio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article10542|titolo=Il "Grande Centro": Cuando Caliendo el sol, sorge il "terzo polo".|editore=Agor@ magazine|data=4 agosto 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.asca.it/news-TERZO_POLO__CASINI__NON_E__MANOVRA_PALAZZO__SI_ALLARGHERA__NEL_PAESE-940442-ORA-.html|titolo=Terzo Polo: Casini, non è manovra palazzo, si allargherà nel paese|editore=[[ASCA]]|data=5 agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110716020352/http://www.asca.it/news-TERZO_POLO__CASINI__NON_E__MANOVRA_PALAZZO__SI_ALLARGHERA__NEL_PAESE-940442-ORA-.html|dataarchivio=16 luglio 2011}}</ref>.
Il 2 agosto [[2010|successivo]] viene costituito un gruppo parlamentare anche al Senato col nome ''Futuro e Libertà per l'Italia'' e conta dieci senatori<ref>[http://www.corriere.it/politica/10_luglio_30/esercito-fini-deputati-senatori_f4eb0400-9be4-11df-8a43-00144f02aabe.shtml Corriere della Sera - L'esercito di Fini: 33 deputati e 10 senatori]</ref>. [[Mario Baldassarri (economista)|Mario Baldassarri]] è il reggente e [[Pasquale Viespoli]] è il capogruppo designato da Fini<ref>[http://www.ilroma.net/content/fli-viespoli-capogruppo-al-senato-bocchino-alla-camera il Roma - Fli, Viespoli capogruppo al Senato, Bocchino alla Camera, 4 agosto 2010]</ref>.
 
[[File:Gianfranco Fini a Mirabello.JPG|thumb|upright=0.8| Fini a [[Mirabello (Italia)|Mirabello]] per la [[Festa Tricolore]] del 2010]]
Il 4 agosto [[2010]] sono stati formalizzati gli incarichi provvisori: portavoce unico dei gruppi è [[Silvano Moffa]], capogruppo alla Camera [[Italo Bocchino]] e vice [[Benedetto Della Vedova]] e [[Giorgio Conte (politico)|Giorgio Conte]]; capogruppo al Senato [[Pasquale Viespoli]]. Il Responsabile Propaganda è [[Enzo Raisi]] e il Responsabile Territorio [[Roberto Menia]]<ref name="capogruppo">{{cita web|url=http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/futuro-e-liberta-bocchino-eletto-capogruppo-vice-e-della-vedova-495717/|titolo=“Futuro e libertà”: Bocchino eletto capogruppo, vice è Della Vedova|editore=Blitzquotidiano.it|data=04/08/2010}}</ref>.
 
Il 5 settembre 2010, a conclusione della [[Festa Tricolore]] a [[Mirabello (Italia)|Mirabello]] (annuale ritrovo politico e culturale della destra italiana), Fini lancia la nascita del nuovo partito, di orientamento liberale e liberal conservatore.<ref>{{cita web|url=http://espresso.repubblica.it/dettaglio/fini-varca-il-rubicone/2133688/8ml|titolo=Fini varca il Rubicone|editore=L'espresso|data=6 settembre 2010|accesso=6 settembre 2010|dataarchivio=17 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111117131726/http://espresso.repubblica.it/dettaglio/fini-varca-il-rubicone/2133688/8ml|urlmorto=sì}}</ref>
=== L'«area di responsabilità» ===
In occasione della mozione di sfiducia al sottosegretario al Ministero della Giustizia [[Giacomo Caliendo]], il neonato gruppo dei [[finiani]] di Futuro e Libertà per l'Italia, l'[[Unione di Centro (2008)|Unione di Centro]], l'[[Alleanza per l'Italia]] e il [[Movimento per le Autonomie]] scelgono di astenersi<ref>{{cita web|url =http://www.ultimenotizie.tv/notizie-politiche/patto-fini-casini-rutelli-nasce-il-fronte-dei-moderati.html|titolo=Patto Fini-Casini-Rutelli: nasce il fronte dei moderati|editore=[[Adnkronos]]|data=4 agosto 2010}}</ref>.
 
Il 29 settembre 2010 FLI vota la fiducia al [[Governo Berlusconi IV]], risultando, con il suo sostegno, determinante per Berlusconi alla Camera.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-09-29/berlusconi-ripartiamo-senza-compromessi-104934.shtml?uuid=AYQDqmUC Il Sole 24 ore - A Berlusconi la fiducia con 342 sì. Determinante il voto di Fli e Mpa, 29 settembre 2010]</ref>
[[Pier Ferdinando Casini]] ha definito questa alleanza «un'area di responsabilità nazionale»<ref>{{cita web|url=http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeId=3&ID=91642|titolo=Caliendo: Casini, astenersi prova responsabilità e serietà|data=5 agosto 2010}}</ref>. [[Francesco Rutelli]] ha parlato della necessità di «unire le forze che vogliono fare le riforme ed esercitare una grande responsabilità»<ref>{{cita web|url=http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=143637|titolo=Prove di centro|editore=[[Rai News]]|data=3 agosto 2010}}</ref>. Dello stesso avviso anche il capogruppo di FLI, [[Italo Bocchino]], che in un editoriale su [[Il Secolo d'Italia]] ha scritto che si tratta di una «responsabilità spesso messa sotto i piedi da un violento spirito di parte, da una faziosità senza limiti e da una partigianeria che non possiamo condividere»<ref>{{cita web|url=http://www.generazioneitalia.it/2010/08/04/nessun-terzo-polo-ma-si-al-dialogo-sui-singoli-provvedimenti/|titolo=Nessun “terzo polo”, ma sì al dialogo sui singoli provvedimenti|editore=[[Generazione Italia]]|data=4 agosto 2010}}</ref>. Gli astenuti totali sono stati 75<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-08-04/berlusconi-astensione-caliendo-senso-131329.shtml|titolo=Respinta la sfiducia a Caliendo. Rissa tra finiani ed ex. Alfano: «P3 frutto di un'elaborazione dei pm»|editore=[[Il Sole 24 ORE]]|data=4 agosto 2010}}</ref>.
 
Il 5 ottobre [[2010]], nel corso di una riunione dei gruppi, è stata decisa la trasformazione in partito politico, prevista in un primo tempo per il 27 gennaio [[2011]], 16º anniversario della [[Svolta di Fiuggi]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/10/05/news/fini_partito-7739494/|titolo=Nasce il partito di Futuro e Libertà Fini: "Non An in piccolo, Pdl in grande"|editore=la Repubblica|data=5 agosto 2010}}</ref>. Il 10 dicembre [[2010|successivo]] è stato annunciato che l'assemblea costituente si terrà invece dall'11 al 13 febbraio [[2011]].<ref name="costituente">[http://www.futuroeliberta.com/2010/12/10/il-congresso-costituente-di-futuro-e-liberta-si-svolgera-a-milano-dall11-al-13-febbraio/ Il Congresso costituente di Futuro e Libertà si svolgerà a Milano dall'11 al 13 febbraio]</ref> Nel frattempo, il 6 ottobre, su richiesta di Fini, viene designato coordinatore politico-organizzativo del comitato promotore di FLI il deputato e viceministro [[Adolfo Urso]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.apcom.it/newspolitica/20101006_155753_18db3de_99286.shtml Fli/ Urso nominato coordinatore politico-organizzativo] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>, già coordinatore dei Circoli di [[Alleanza Nazionale]] prima del congresso costitutivo di AN a Fiuggi.
I giornalisti e gli intellettuali hanno definito questa alleanza tra moderati, un possibile embrione di [[Nuovo Polo per l'Italia|terzo polo]]<ref>{{cita web|url=http://www.bresciaoggi.it/stories/Italia%20&%20Mondo/172680___partita_sul_terzo_polo_il_pd_governo_alla_fine/|titolo=È partita sul terzo polo. Il Pd: governo alla fine|editore=[[Bresciaoggi]]|data=5 agosto 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article10542|titolo=Il "Grande Centro": Cuando Caliendo el sol, sorge il "terzo polo".|editore=Agor@ magazine|data=4 agosto 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.asca.it/news-TERZO_POLO__CASINI__NON_E__MANOVRA_PALAZZO__SI_ALLARGHERA__NEL_PAESE-940442-ORA-.html|titolo=Terzo Polo: Casini, non è manovra palazzo, si allargherà nel paese|editore=[[ASCA]]|data=5 agosto 2010}}</ref>.
 
Tra settembre e novembre il partito vede l'adesione dei deputati [[Chiara Moroni]]<ref>[http://www.unita.it/italia/chiara-moroni-lascia-pdl-per-fli-1.158969 L'Unità - Chiara Moroni lascia Pdl per Fli, 4 agosto 2010] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160915073723/http://www.unita.it/italia/chiara-moroni-lascia-pdl-per-fli-1.158969 |data=15 settembre 2016 }}</ref>, [[Giampiero Catone]]<ref>[http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/catone-lascia-pdl-va-fli-558682/ blitzquotidiano - Giampiero Catone lascia il Pdl e va con Fli: è il deputato numero 36, 23 settembre 2010]</ref>, [[Roberto Rosso (politico 1960)|Roberto Rosso]] e [[Daniele Toto]]<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Dal-Pdl-a-Fli-Toto-lascia-Berlusconi-Altri-deputati-in-uscita-ma-ci-sono-pressioni_311198206247.html adnkronos - Via dal Pdl per approdare in Fli, Toto e Rosso lasciano Berlusconi, 3 novembre 2010]</ref>. Lasciano invece FLI i deputati [[Souad Sbai]]<ref>[http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?idSezione=8265 il salvagente - Camera, i finiani restano 35: entra Catone esce la Sbai, 23 settembre 2010] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140815054458/http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?idSezione=8265 |data=15 agosto 2014 }}</ref> e [[Giuseppe Angeli (politico)|Giuseppe Angeli]]<ref>[http://archivio.siciliainformazioni.com/politica/pdl-angeli-lascia-fli-e-torna-con-berlusconi-non-sono-in-vendita-fini-capira/ SiciliaInformazioni - PDL, ANGELI LASCIA FLI E TORNA CON BERLUSCONI: “NON SONO IN VENDITA, FINI CAPIRÀ”, 16 novembre 2010] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140830165351/http://archivio.siciliainformazioni.com/politica/pdl-angeli-lascia-fli-e-torna-con-berlusconi-non-sono-in-vendita-fini-capira/ |data=30 agosto 2014 }}</ref>.
=== Fini a Mirabello: ''Il PdL non esiste più'' ===
[[File:Gianfranco Fini a Mirabello.JPG|thumb|right|180px| Fini a [[Mirabello (Italia)|Mirabello]] alla [[Festa Tricolore]].]]
Nei primi giorni di agosto [[2010]] diversi esponenti hanno annunciato per il 5 settembre [[2010]] la nascita di un nuovo movimento politico, con il manifesto che sarà lanciato da [[Gianfranco Fini]] a conclusione dell'annuale [[festa Tricolore]] dei finiani a [[Mirabello (Italia)|Mirabello]], nel [[Provincia di Ferrara|ferrarese]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/08/17/news/fini_nuovo_partito-6328203/|titolo=Fini pensa già al nuovo partito a Mirabello il manifesto politico|editore=[[la Repubblica]]|data=17 agosto 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.iltempo.it/2010/08/17/1190908-settembre_debuttera_partito_finiani.shtml|titolo=A settembre debutterà il partito dei finiani|editore=[[Il Tempo]]|data=17 agosto 2010}}</ref>. Il 25 agosto [[2010]] [[Fabio Granata]] ha specificato che il nuovo soggetto politico sarà ''una destra europea e legalitaria''<ref>{{cita web|url=http://www.siciliaoggi.net/2010/08/granata-noi-forza-di-destra-europea-e-legalitaria/|titolo=Granata: noi forza di destra europea e legalitaria|editore=Siciliaoggi|data=25 agosto 2010}}</ref>.
 
A novembre viene quindi presentato il simbolo provvisorio di FLI,<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/novembre/03/Fini_lancia_simbolo_per_premier_co_8_101103032.shtml|titolo=Fini lancia il simbolo E per il premier un nuovo ultimatum |lingua= |data= |accesso=|}}</ref> e viene nominato capo della segreteria politica il 3 novembre il deputato siciliano [[Carmelo Briguglio]].<ref>[http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/carmelo-briguglio-fli-segreteria-politica-624874/ blitzquotidiano - Fli, Carmelo Briguglio nominato capo della segreteria politica, 3 novembre 2010]</ref>.
A Mirabello il presidente della Camera pronuncia un discorso che chiude definitivamente le porte della riconciliazione tra finiani e PdL. Il PdL, secondo Fini, non esiste più, e quindi non c'è possibilità che FLI possa rientrare in ciò che non esiste<ref>{{cita web|url=http://espresso.repubblica.it/dettaglio/fini-varca-il-rubicone/2133688/8ml|titolo=Fini varca il Rubicone|editore=L'espresso|data=6 settembre 2010}}</ref>.
 
=== Fuori dal governo e sfiducia a Berlusconi ===
Durante il discorso, il leader della nascente forza politica usa parole di fuoco contro [[il Giornale]] e [[Libero (quotidiano)|Libero]], definiti ''infami'', e, attraverso proposte politiche, critica l'operato e il pensiero del [[governo Berlusconi IV|governo]] su alcune parti della manovra, sulla [[porcellum|legge elettorale]], sulla parole dette da [[Gheddafi]] durante la visita a Berlusconi, sulla giustizia e sul processo breve, sulla critica espressa dal PdL riguardo alla proposta finiana di dare il voto agli extra-comunitari regolari ecc<ref>{{cita web|url=http://www.agoravox.it/Il-discorso-di-Fini.html|titolo=Il discorso di Fini|editore=AgoraVox|data=6 settembre 2010}}</ref>.
Il ''Manifesto per l'Italia''<ref>{{cita web|url=http://www.ultimenotizie.tv/notizie-politiche/il-testo-del-manifesto-di-futuro-e-liberta-per-litalia.html|titolo=Il testo del manifesto di Futuro e Libertà per l’Italia|editore=Ultime Notizie|data=7 novembre 2010|urlmorto=sì}}</ref> è presentato a [[Bastia Umbra]] ([[provincia di Perugia|PG]]) alla prima ''Convention'' nazionale di ''Futuro e Libertà'' del 6 e 7 novembre [[2010]], dove Fini, davanti a 7&nbsp;000 aderenti, annuncia il ritiro della delegazione di FLI dal governo e chiede al premier Berlusconi di presentare le dimissioni per formare un nuovo governo per arrivare alla fine della legislatura allargando la maggioranza all'UdC.<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Fini-Premier-lasci-o-Fli-esce-dal-governo_311218588758.html adnkronos - "Dimissioni o Fli esce dal governo" È l'ultimatum di Fini a Berlusconi, 7 novembre 2010]</ref> [[Andrea Ronchi]], [[Adolfo Urso]], [[Roberto Menia]] e [[Antonio Buonfiglio]] annunciano quindi le proprie dimissioni dagli incarichi governativi<ref>{{Cita web |url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo495261.shtml |titolo=tgcom24 - Governo, rimessi mandati membri Fli, 7-11-2012 |accesso=3 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305041314/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo495261.shtml |dataarchivio=5 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Il 2 dicembre FLI con UdC, ApI, MpA e LibDem presentano una mozione di sfiducia congiunta nei confronti del [[Governo Berlusconi IV]]; il numero dei deputati firmatari aggiunto a quelli di [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] e [[Italia dei Valori]] porterebbero alla caduta di Berlusconi<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/02/api-udc-fli-verso-mozione-congiunta-di-sfiducia-al-governo/79912/ il Fatto Quotidiano - Api, Udc, Fli, mozione di sfiducia al governoFini: Berlusconi non ha la fiducia alla Camera, 2 dicembre 2010]</ref>; [[Giampiero Catone]] però annuncia che non voterà la sfiducia.<ref>{{Cita web |url=http://www.lettera43.it/cronaca/3688/catone-fli-non-votero-la-sfiducia.htm |titolo=lettera43 - Catone (Fli): «Non voterò la sfiducia», 3 dicembre 2010 |accesso=3 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304132922/http://www.lettera43.it/cronaca/3688/catone-fli-non-votero-la-sfiducia.htm |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref> Il 14 dicembre [[2010]] alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] la sfiducia non viene approvata: 314 votano contro e 311 votano a favore. Determinanti sono state le defezioni finiane di [[Silvano Moffa]], che decide di astenersi, mentre [[Maria Grazia Siliquini]], [[Catia Polidori]] e [[Giampiero Catone]], che votano contro<ref>[http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Altri/14-12-2010/-giorno-fiducia-712141865314.shtml Gazzetta dello Sport - Anche la Camera con Berlusconi Respinta la mozione di sfiducia, 14 dicembre 2010]</ref>. I quattro deputati in seguito decidono di lasciare il partito e passano al gruppo misto<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/15/fli-spaccata-dopo-la-sfiducia-moffa-e-polidori-passano-al-gruppo-misto/82056/ il Fatto Quotidiano - Fli spaccata: dopo la sfiducia Moffa, Polidori e Siliquini passano al gruppo misto, 15 dicembre 2010]</ref>.
Il presidente della Camera, poi, denuncia l'impossibilità di esprimere il dissenso in un partito che si definisce ''della Libertà'' e ''dell'amore'' e afferma che il PdL liberale e di massa come lo avevano pensato, cioè una casa moderata e riformatrice, non è di fatto quello che oggi si vede in politica e TV<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/09/06/news/giannini-6790270/|titolo=Il manifesto di Fini per una nuova Destra|editore=la Repubblica|data=6 settembre 2010}}</ref>.
 
Il 15 dicembre [[2010]] Futuro e Libertà aderisce ufficialmente al ''Polo della Nazione'', ridenominata il 25 gennaio [[2011]] [[Nuovo Polo per l'Italia]] nel corso della riunione di Todi, coalizione nata con l'[[Alleanza per l'Italia]], il [[Movimento per le Autonomie]], l'[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]], i [[Liberal Democratici (Italia)|Liberal Democratici]], [[Giorgio La Malfa]] e [[Paolo Guzzanti]]<ref>{{Cita web |url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo498330.shtml |titolo=tgcom24 - Nasce il "Polo della Nazione", 15 dicembre 2010 |accesso=3 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150604223654/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo498330.shtml |dataarchivio=4 giugno 2015 |urlmorto=sì }}</ref>.
Fini annuncia che FLI non vuole ribaltoni, ma serve un nuovo patto di legislatura per portare a termine la legislatura e per concretizzare i punti del programma col quale ci si sera presentati alle elezioni<ref>[http://www.corriere.it/politica/10_settembre_05/mirabello-fini_5441d126-b8f6-11df-aec9-00144f02aabe.shtml Corriere della Sera - Fini: «Si va avanti senza ribaltoni con un nuovo patto di legislatura», 5 settembre 2010]</ref>.
 
=== L'assemblea costituente ===
=== Fiducia a Berlusconi e verso il nuovo partito ===
L'assemblea costituente del partito di FLI è stata celebrata presso [[Fieramilano]] l'11, il 12 e il 13 febbraio [[2011]]<ref name="costituente"/>. Presidente onorario dell'Assemblea Costituente è stato [[Mirko Tremaglia]], Presidente dell'Assemblea [[Salvatore Tatarella]] e Segretario Generale [[Andrea Ronchi]].<ref>[http://www.corriere.it/politica/11_febbraio_11/Partitino-o-primo-polo-Fli-al-bivio_84820316-35af-11e0-9a90-00144f486ba6.shtml Corriere della sera - Partitino o primo polo Fli al bivio]</ref>. L'11 viene presentato il nuovo simbolo, senza il nome ''FINI'', che resterà per le campagne elettorali, ma con l'acronimo del partito ''FLI''<ref>{{cita web|url=http://www.futuroeliberta.com/2011/02/07/assemblea-costituente-programma-dei-lavori-di-milano/|titolo=Il programma dei lavori del congresso |lingua= |data= |accesso=|}}</ref>. Al termine dei lavori è stato approvato il documento programmatico viene eletto all'unanimità [[Gianfranco Fini]] come Presidente nazionale di FLI, il quale, però, si autosospende in quanto [[Presidente della Camera dei deputati (Italia)|Presidente della Camera]].
Il 30 luglio [[2010]] si costituisce il gruppo alla Camera dei deputati al quale aderiscono inizialmente 33 deputati. Il raggruppamento parlamentare è denominato ''[[Deputati_della_XVI_Legislatura_della_Repubblica_italiana#Futuro_e_Libertà_per_il_Terzo_Polo|Futuro e libertà per il Terzo Polo]]''.<ref>[http://nuovo.camera.it/217?idGruppo=970 Dal sito della Camera]</ref> Attualmente<ref name="GruppoCamera">{{cita web|url=http://www.camera.it/217?idGruppo=769|titolo=Composizione del gruppo FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA|editore=Camera.it|accesso=27 febbraio 2011}}</ref><ref>[http://www.corriere.it/politica/11_marzo_10/fli-fuori-cosenza_473cdbd2-4b0a-11e0-9e9a-b429a0ac9415.shtml Giulia Cosenza, giallo sull'addio a Fli - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
[[Italo Bocchino]] viene nominato vicepresidente, [[Roberto Menia]] coordinatore e [[Adolfo Urso]] portavoce<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-02-13/bocchino-vicepresidente-menia-coordinatore-200219.shtml?uuid=AaG3l37C Il Sole 24 ore - Fli: Bocchino vicepresidente Menia coordinatore e Urso portavoc, 13 febbraio 2011]</ref>. [[Andrea Ronchi]] viene eletto Presidente dell'Assemblea Nazionale di FLI<ref>{{Cita web |url=http://www.lettera43.it/politica/11163/luigi-muro-lascia-il-pdl-e-passa-a-fli.htm |titolo=Lettera43 - Assemblea nazionale Fli: Ronchi è presidente, 20 marzo 2011 |accesso=2 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304195933/http://www.lettera43.it/politica/11163/luigi-muro-lascia-il-pdl-e-passa-a-fli.htm |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref> e [[Benedetto Della Vedova]] capogruppo alla Camera<ref>{{Cita web |url=http://www.benedettodellavedova.com/blog_archive/002443.html |titolo=DELLA VEDOVA CAPOGRUPPO DI FLI ALLA CAMERA, 25 febbraio 2011 |accesso=2 maggio 2012 |dataarchivio=9 novembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111109113242/http://www.benedettodellavedova.com/blog_archive/002443.html |urlmorto=sì }}</ref>.
Il 29 settembre [[2010]] FLI vota la fiducia al [[Governo Berlusconi IV]], risultando il suo sostegno alla Camera determinante per Berlusconi<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-09-29/berlusconi-ripartiamo-senza-compromessi-104934.shtml?uuid=AYQDqmUC Il Sole 24 ore - A Berlusconi la fiducia con 342 sì. Determinante il voto di Fli e Mpa, 29 settembre 2010]</ref>.
 
Nelle settimane successive al congresso fondativo sono usciti dal partito i senatori [[Pasquale Viespoli]], [[Maurizio Saia]]<ref>[http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2011/23-febbraio-2011/saia-tormentone-finito-assieme-viespoli-dice-addio-futuro-liberta-19083664849.shtml Saia, il tormentone è finito: assieme a Viespoli dice addio a Futuro e Libertà - Corriere del Veneto<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Giuseppe Menardi]]<ref>[http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-164997f4-6509-4bd4-a8d2-f8b8cbb5aefd.html GRR - News - La fuga da Futuro e libertà agita la giornata politica<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e [[Francesco Pontone]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=405081 La Gazzetta del Mezzogiorno - Fli: Pontone lascia, rientra nel Pdl, 17 febbraio 2011] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>. Con l'uscita dei quattro senatori il numero minimo per costituire un gruppo al Senato viene meno e il gruppo di FLI si scioglie<ref>{{Cita web |url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo503943.shtml |titolo=tgcom24 - Fli, si scioglie gruppo al Senato, 23 febbraio 2011 |accesso=2 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305040339/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo503943.shtml |dataarchivio=5 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>. Fuoriescono nel frattempo anche i deputati [[Roberto Rosso (politico 1960)|Roberto Rosso]], [[Luca Barbareschi]], [[Luca Bellotti]] e [[Giulia Cosenza]]<ref>{{Cita web |url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Anche-Barbareschi-lascia-Futuro-e-Liberta-Aderisco-al-gruppo-misto-alla-Camera_311706902677.html |titolo=Anche Barbareschi lascia Futuro e Libertà: ''Aderisco al gruppo misto alla Camera'' - Adnkronos Politica<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=4 agosto 2011 |dataarchivio=7 settembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110907043953/http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Anche-Barbareschi-lascia-Futuro-e-Liberta-Aderisco-al-gruppo-misto-alla-Camera_311706902677.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://www.ilgiornale.it/interni/urso_raduna_colombe_fli_tenere_destra_partito/17-03-2011/articolo-id=511949-page=0-comments=1 Urso raduna le colombe Fli per tenere a destra il partito - Interni - ilGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Lo stesso giorno viene decisa la convocazione per il 5 ottobre dei gruppi parlamentari FLI di Camera, Senato e Parlamento europeo per dare vita al comitato promotore del nuovo movimento<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/settembre/30/Fini_lancia_partito_dovranno_trattare_co_9_100930006.shtml Fini lancia il partito: dovranno trattare su tutto]</ref>. In quel giorno infatti viene stabilito che, per il successivo 13 ottobre, le associazioni ''Forum delle idee'', ''Farefuturo'' e ''Libertiamo'' si sono riunite per elaborare una prima bozza del manifesto programmatico, presentato poi il 25 ottobre [[2010]], denominato ''Manifesto d'ottobre'' e firmato da un centinaio di intellettuali<ref>[http://www.manifestodiottobre.it/ Manifesto d'ottobre]</ref>.
 
=== Primi appuntamenti elettorali ===
Inoltre [[Pasquale Viespoli]] si dimette da sottosegretario per diventare capogruppo al Senato<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Governo-Viespoli-si-dimette-da-sottosegretario-capogruppo-Fli-a-Senato_311033786836.html adnkronos - Governo: Viespoli si dimette da sottosegretario, capogruppo Fli a Senato, 29 settembre 2010]</ref>.
Le [[Elezioni amministrative in Italia del 2011|elezioni amministrative della primavera del 2011]] sono la prima competizione elettorale a cui il partito di Fini partecipa. Nelle principali città si presenta insieme all'[[Unione di Centro (2002)|UdC]] di [[Pier Ferdinando Casini|Casini]] e all'[[Alleanza per l'Italia|ApI]] di [[Rutelli]]: i tre partiti candidano a [[Milano]] l'esponente di FLI [[Manfredi Palmeri]], che ottiene il 2,69% e diventa consigliere comunale; a [[Napoli]] candidano [[Raimondo Pasquino]] e FLI elegge un consigliere comunale, Andrea Santoro.
 
La scelta di non appoggiare il candidato sindaco del [[Popolo della Libertà|PdL]] [[Gianni Lettieri]] a [[Napoli]] tuttavia provoca l'uscita dal partito dell'europarlamentare [[Enzo Rivellini]]<ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2011/8-aprile-2011/bocchino-non-mio-presidenterivellini-lascia-fli-muro-coordinatore-190396462148.shtml Rivellini lascia Fli, Muro coordinatore L'eurodeputato: ma non rientro nel Pdl - Corriere del Mezzogiorno, 8 aprile 2011]</ref>.
Il 5 ottobre [[2010]], nel corso di una riunione dei gruppi, è stata decisa la trasformazione in partito politico, prevista in un primo tempo per il 27 gennaio [[2011]], 16º anniversario della [[Svolta di Fiuggi]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/10/05/news/fini_partito-7739494/|titolo=Nasce il partito di Futuro e Libertà Fini: "Non An in piccolo, Pdl in grande"|editore=la Repubblica|data=5 agosto 2010}}</ref>. Il 10 dicembre [[2010|successivo]] è stato annunciato che l'assemblea costituente si terrà invece dall'11 al 13 febbraio [[2011]]<ref name="costituente">[http://www.futuroeliberta.com/2010/12/10/il-congresso-costituente-di-futuro-e-liberta-si-svolgera-a-milano-dall11-al-13-febbraio/ Il Congresso costituente di Futuro e Libertà si svolgerà a Milano dall’11 al 13 febbraio]</ref>.
 
Dopo il primo turno delle elezioni amministrative, dal momento che il partito non ha dato indicazioni di voto a favore dei candidati del PdL al ballottaggio<ref>[http://www.diariodelweb.it/Agenzia/Politica/?d=20110516&id=200779 diarioweb - Bocchino gela Urso-Ronchi: Non siamo la ruota di scorta del berlusconismo, 16 maggio 2011]</ref>, [[Andrea Ronchi]] si dimette da Presidente dell'assemblea nazionale<ref>[http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=152950 Rainews24 - Ronchi si dimette da presidente dell'assemblea Fli, 18 maggio 2011]</ref>. Al suo posto l'assemblea nazionale del partito elegge all'unanimità l'europarlamentare [[Salvatore Tatarella]] nuovo presidente<ref>[http://www.lanotiziaweb.it/21/05/2011/salvatore-tatarella-nuovo-presidente-dellassemblea-nazionale-di-fli/ lanotiziaweb.it - Salvatore Tatarella nuovo presidente dell'Assemblea nazionale di Fli, 21 maggio 2011]</ref>.
Il 6 ottobre, su richiesta di Fini, viene designato coordinatore politico-organizzativo del comitato promotore di FLI il deputato e viceministro [[Adolfo Urso]]<ref>[http://www.apcom.it/newspolitica/20101006_155753_18db3de_99286.shtml Fli/ Urso nominato coordinatore politico-organizzativo]</ref>, già coordinatore dei Circoli di [[Alleanza Nazionale]] prima del congresso costitutivo di AN a Fiuggi.
 
Dopo la proposta di [[Angelino Alfano]], segretario del PdL, di dare vita a una costituente popolare, e in dissenso con la linea politica del partito, il 9 luglio [[Adolfo Urso]], [[Andrea Ronchi]] e [[Pippo Scalia]] decidono di trasformare la propria associazione, [[FareItalia]], in movimento politico, uscendo da FLI<ref>{{Cita web |url=http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/410848/ |titolo=La Stampa - Urso, Ronchi e Scalia lasciano Fli, 9 luglio 2011 |accesso=4 agosto 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110817031926/http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/410848/ |dataarchivio=17 agosto 2011 |urlmorto=sì }}</ref>.
Tra settembre e novembre il partito vede l'adesione dei deputati [[Chiara Moroni]]<ref>[http://www.unita.it/italia/chiara-moroni-lascia-pdl-per-fli-1.158969 L'Unità - Chiara Moroni lascia Pdl per Fli, 4 agosto 2010]</ref>, [[Giampiero Catone]]<ref>[http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/catone-lascia-pdl-va-fli-558682/ blitzquotidiano - Giampiero Catone lascia il Pdl e va con Fli: è il deputato numero 36, 23 settembre 2010]</ref>, [[Roberto Rosso (politico)|Roberto Rosso]] e [[Daniele Toto]]<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Dal-Pdl-a-Fli-Toto-lascia-Berlusconi-Altri-deputati-in-uscita-ma-ci-sono-pressioni_311198206247.html adnkronos - Via dal Pdl per approdare in Fli, Toto e Rosso lasciano Berlusconi, 3 novembre 2010]</ref>. Lasciano invece FLI i deputati [[Souad Sbai]]<ref>[http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?idSezione=8265 il salvagente - Camera, i finiani restano 35: entra Catone esce la Sbai, 23 settembre 2010]</ref> e [[Giuseppe Angeli]]<ref>[http://archivio.siciliainformazioni.com/politica/pdl-angeli-lascia-fli-e-torna-con-berlusconi-non-sono-in-vendita-fini-capira/ SiciliaInformazioni - PDL, ANGELI LASCIA FLI E TORNA CON BERLUSCONI: “NON SONO IN VENDITA, FINI CAPIRÀ”, 16 novembre 2010]</ref>.
 
Nel luglio 2011 i sei senatori di [[Alleanza per l'Italia]] e i sei senatori di FLI formano insieme il nuovo gruppo denominato "Per il Terzo Polo (ApI-FLI)": [[Francesco Rutelli]] è il presidente e il finiano [[Candido De Angelis]] è il vicepresidente<ref>[http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110714&id=39450 La Politica Italiana - Senato, Nasce gruppo parlamentare Api-Fli-Per il terzo polo, 14 luglio 2011] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120128172756/http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110714&id=39450 |data=28 gennaio 2012 }}</ref>.
Il 2 novembre [[2010]] viene presentato il simbolo provvisorio di FLI<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/novembre/03/Fini_lancia_simbolo_per_premier_co_8_101103032.shtml Fini lancia il simbolo E per il premier un nuovo ultimatum]</ref>.
 
Il 23 settembre 2011 aderisce a FLI il deputato UdC [[Deodato Scanderebech]]<ref>[http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110923&id=43076 Scanderebech lascia l'UdC e aderisce a FLI alla Camera - la Politica Italiana, 23/09/2011] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140202214649/http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110923&id=43076 |data=2 febbraio 2014 }}</ref> e il 2 novembre, dopo le dimissioni del senatore [[Raffaele Stancanelli]], gli subentra l'esponente di FLI [[Nino Strano]], che aderisce al gruppo ApI-FLI al Senato<ref>[http://www.livesicilia.it/2011/11/02/stancanelli-si-dimette-dal-senato-subentra-nino-strano/ Livesicilia - Stancanelli si dimette dal Senato Subentra Nino Strano di Fli]</ref>.
Come capo della segreteria politica viene nominato il 3 novembre il deputato siciliano [[Carmelo Briguglio]]<ref>[http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/carmelo-briguglio-fli-segreteria-politica-624874/ blitzquotidiano - Fli, Carmelo Briguglio nominato capo della segreteria politica, 3 novembre 2010]</ref>.
 
Nell'ottobre 2011 il Coordinatore Nazionale [[Roberto Menia]] nomina due vicecoordinatori: [[Fabio Granata]] e [[Daniele Toto]]<ref>{{Cita web |url=http://www.ilfuturista.it/attualita-3/fli-fabio-granata-e-daniele-toto-vice-coordinatori.html |titolo=il futurista - Fli: Fabio Granata e Daniele Toto vice coordinatori, 19 ottobre 2011 |accesso=3 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140811232224/http://www.ilfuturista.it/attualita-3/fli-fabio-granata-e-daniele-toto-vice-coordinatori.html |dataarchivio=11 agosto 2014 |urlmorto=sì }}</ref>.
=== Fuori dal governo e sfiducia a Berlusconi ===
Il ''Manifesto per l'Italia''<ref>{{cita web|url=http://www.ultimenotizie.tv/notizie-politiche/il-testo-del-manifesto-di-futuro-e-liberta-per-litalia.html|titolo=Il testo del manifesto di Futuro e Libertà per l’Italia|editore=Ultime Notizie|data=7 novembre 2010}}</ref> è presentato a [[Bastia Umbra]] ([[provincia di Perugia|PG]]) alla prima ''Convention'' nazionale di ''Futuro e Libertà'' del 6 e 7 novembre [[2010]], dove Fini, davanti a 7&nbsp;000 aderenti, annuncia il ritiro della delegazione di FLI dal governo e chiede al Premier Berlusconi di presentare le dimissioni per formare un nuovo governo per arrivare alla fine della legislatura allargando la maggioranza all'Udc<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Fini-Premier-lasci-o-Fli-esce-dal-governo_311218588758.html adnkronos - "Dimissioni o Fli esce dal governo" E' l'ultimatum di Fini a Berlusconi, 7 novembre 2010]</ref>.
 
=== L'appoggio al Governo Monti e le politiche del 2013 ===
[[Andrea Ronchi]], [[Adolfo Urso]], [[Roberto Menia]] e [[Antonio Buonfiglio]] annunciano quindi le proprie dimissioni dagli incarichi governativi<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo495261.shtml tgcom24 - Governo, rimessi mandati membri Fli, 7-11-2012]</ref>.
A seguito delle dimissioni di [[Silvio Berlusconi]] e della caduta del [[Governo Berlusconi IV]], Futuro e Libertà decide di appoggiare il [[Governo Monti|governo ''tecnico'']] presieduto dal neosenatore a vita [[Mario Monti]]<ref>[http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201111171058001066&chkAgenzie=PMFNW&titolo=GOVERNO:%20Fli;%20bene%20Monti,%20appoggiare%20misure%20impopolari GOVERNO: Fli; bene Monti, appoggiare misure impopolari - Milano Finanza, 17 novembre 2011]</ref>.
 
Quando il 29 dicembre [[2012]] [[Mario Monti]] annuncia la sua ricandidatura come Premier alle [[elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] a capo di una coalizione denominata [[Con Monti per l'Italia]], Futuro e Libertà, insieme all'[[Unione di Centro (2002)|UdC]] decide di aderivi. FLI presenta quindi liste autonome alla Camera con capolista Fini in tutte le circoscrizioni, mentre si presenta nella lista unitaria al Senato e nella Circoscrizione Estero (sia Camera che Senato). FLI ottiene solo lo 0,47% dei consensi su base nazionale, non raggiungendo il ''quorum'' necessario per far accedere i propri candidati; lo stesso capolista, Gianfranco Fini, rimane fuori dal Parlamento per la prima volta dopo quasi trent'anni di presenza ininterrotta. L'unico deputato eletto è [[Mario Caruso (1955)|Mario Caruso]], candidato nella Circoscrizione Estero della Camera nella lista unica [[Con Monti per l'Italia]]. Al Senato sono eletti invece due candidati di FLI nella lista [[Con Monti per l'Italia]]: [[Benedetto Della Vedova]] in [[Lombardia]]<ref>[http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/803692/ Parlamento, ecco i «trombati»:Fini, Di Pietro, Ingroia e Giannino]</ref> e [[Aldo Di Biagio]] nella Circoscrizione Estero<ref>{{Cita web |url=http://www.italiachiamaitalia.it/articoli/detalles/13219/ItalianiOnelOmondo%20OeccoOiOnuoviOelettiOallEestero%20OCameraOeOSenato.html |titolo=Italiani nel mondo, ecco i nuovi eletti all'estero: Camera e Senato |accesso=27 febbraio 2013 |dataarchivio=2 marzo 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130302014646/http://www.italiachiamaitalia.it/articoli/detalles/13219/ItalianiOnelOmondo%20OeccoOiOnuoviOelettiOallEestero%20OCameraOeOSenato.html |urlmorto=sì }}</ref>.
Il 2 dicembre FLI con UdC, ApI, MpA e LibDem presentano una mozione di sfiducia congiunta nei confronti del [[Governo Berlusconi IV]]; il numero dei deputati firmatari aggiunto a quelli di [[Partito Democratico]] e [[Italia dei Valori]] porterebbero alla caduta di Berlusconi<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/02/api-udc-fli-verso-mozione-congiunta-di-sfiducia-al-governo/79912/ il Fatto Quotidiano - Api, Udc, Fli, mozione di sfiducia al governoFini: Berlusconi non ha la fiducia alla Camera, 2 dicembre 2010]</ref>; [[Giampiero Catone]] però annuncia che non voterà la sfiducia<ref>[http://www.lettera43.it/cronaca/3688/catone-fli-non-votero-la-sfiducia.htm lettera43 - Catone (Fli): «Non voterò la sfiducia», 3 dicembre 2010]</ref>.
 
=== Le dimissioni di Fini e la successiva fine del partito ===
Il 14 dicembre [[2010]] alla [[Camera dei Deputati]] la sfiducia non viene approvata: 314 votano contro a 311 votano a favore. Determinanti sono state le defezioni finiane di [[Silvano Moffa]], che decide di astenersi, mentre [[Maria Grazia Siliquini]], [[Catia Polidori]] e [[Giampiero Catone]], che votano contro<ref>[http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Altri/14-12-2010/-giorno-fiducia-712141865314.shtml Gazzetta dello Sport - Anche la Camera con Berlusconi Respinta la mozione di sfiducia, 14 dicembre 2010]</ref>. I quattro deputati in seguito decidono di lasciare il partito e passano al gruppo misto<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/15/fli-spaccata-dopo-la-sfiducia-moffa-e-polidori-passano-al-gruppo-misto/82056/ il Fatto Quotidiano - Fli spaccata: dopo la sfiducia Moffa, Polidori e Siliquini passano al gruppo misto, 15 dicembre 2010]</ref>.
L'8 maggio 2013 l'Assemblea nazionale del partito accetta le dimissioni di [[Gianfranco Fini]] dalla presidenza del partito, già presentate all'indomani dell'insuccesso elettorale; con le dimissioni di Fini decade automaticamente anche il vicepresidente nominato, [[Italo Bocchino]].
 
Il coordinatore nazionale [[Roberto Menia]] riceve il mandato dall'Assemblea di assumere le iniziative organizzative, archiviando il partito, per una fase costituente della destra italiana<ref>{{Cita news|url = http://www.iltempo.it/politica/2013/05/09/fli-accetta-le-dimissioni-di-fini-e-si-mette-nelle-mani-di-menia-1.1136577|titolo = Fli accetta le dimissioni di Fini e si mette nelle mani di Menia|pubblicazione = [[Il Tempo]]|data = 9 maggio [[2013]]|accesso = 3 giugno 2013|dataarchivio = 3 marzo 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140303173545/http://www.iltempo.it/politica/2013/05/09/fli-accetta-le-dimissioni-di-fini-e-si-mette-nelle-mani-di-menia-1.1136577|urlmorto = sì}}</ref>. Intanto già nel marzo 2013 il partito aveva abbandonato la sede nazionale in Via Poli n. 29 {{chiarire|per questioni economiche}}, trasferendosi nella sede di via Sardegna n. 27.
Il 15 dicembre [[2010]] Futuro e Libertà aderisce al ''Polo della Nazione'', ridenominata il 25 gennaio [[2011]] [[Nuovo Polo per l'Italia]] nel corso della riunione di Todi, coalizione nata con l'[[Alleanza per l'Italia]], il [[Movimento per le Autonomie]], l'[[Unione di Centro (2008)|Unione di Centro]], i [[Liberal Democratici]], [[Giorgio La Malfa]] e [[Paolo Guzzanti]]<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo498330.shtml tgcom24 - Nasce il "Polo della Nazione", 15 dicembre 2010]</ref>.
 
Alcuni dirigenti decidono quindi di lasciare il partito: [[Fabio Granata]] aderisce alla nuova formazione ambientalista ''Green Italia''; [[Carmelo Briguglio]] decide di entrare in [[Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale|Fratelli d'Italia]]; [[Francesco Divella]] fonda "Puglia Protagonista"; [[Benedetto Della Vedova]] e [[Maria Ida Germontani]] contribuiscono a fondare [[Scelta Civica]], diventandone il primo portavoce politico e la seconda responsabile per le pari opportunità; gli eletti in Parlamento [[Aldo Di Biagio]] e [[Mario Caruso (1955)|Mario Caruso]] seguono infine [[Mario Mauro]] nei [[Popolari per l'Italia]]. Seguirà invece l'alleanza [[Movimento Nazionale per la Sovranità|MNS-Lega Nord]], [[Claudio Barbaro]].
=== L'assemblea costituente ===
L'assemblea costituente del partito di FLI è stata celebrata presso [[Fieramilano]] l'11, il 12 e il 13 febbraio [[2011]]<ref name="costituente"/>. Presidente onorario dell'Assemblea Costituente è stato [[Mirko Tremaglia]], Presidente dell'Assemblea [[Salvatore Tatarella]] e Segretario Generale [[Andrea Ronchi]]. I partecipanti e gli iscritti via Internet sono stati circa 8.000<ref>[http://www.corriere.it/politica/11_febbraio_11/Partitino-o-primo-polo-Fli-al-bivio_84820316-35af-11e0-9a90-00144f486ba6.shtml Corriere della sera - Partitino o primo polo Fli al bivio]</ref>. L'11 viene presentato il nuovo simbolo, senza il nome ''FINI'', che resterà per le campagne elettorali, ma con l'acronimo del partito ''FLI''<ref>[http://www.futuroeliberta.com/2011/02/07/assemblea-costituente-programma-dei-lavori-di-milano/] Il programma dei lavori del congresso</ref>. Al termine dei lavori è stato approvato il documento programmatico ed è stato eletto all'unanimità [[Gianfranco Fini]] come Presidente nazionale di FLI: l'eletto, però, si autosospende, in quanto [[Presidente della Camera dei Deputati]].
 
Il 9 novembre 2013 [[Roberto Menia]], il segretario de [[La Destra]] [[Francesco Storace]], il segretario della [[Fiamma Tricolore]] [[Luca Romagnoli]], il presidente di [[Io Sud]] [[Adriana Poli Bortone]], [[Domenico Nania]] in rappresentanza dell'associazioni Nuova Alleanza, [[Oreste Tofani]] in rappresentanza di Nazione Sovrana e [[Antonio Buonfiglio]] in rappresentanza de ''Il Popolo della Vita'' tentano inutilmente di ricostituire [[Alleanza Nazionale]]. La Federazione appunto denominata on esiti alla fondazione del ''Movimento per Alleanza Nazionale'' avrà tuttavia vita brevissima.
Con l'elezione di Fini a presidente, l'organigramma precedente viene azzerato: un Ufficio di Presidenza e una Segreteria, nominata dallo stesso Presidente, lo affiancheranno. Inoltre l'assemblea delibera che tutti gli organi dovranno essere elettivi e i congressi regionali dovranno svolgersi entro la fine del 2011.
 
Alle [[elezioni regionali in Piemonte del 2014]] alcuni esponenti locali di Futuro e Libertà si presenta sotto il simbolo di "Destre Unite" unitamente a [[La Destra]] di [[Francesco Storace]] e alla neonata ''Destra Sociale'' di [[Luca Romagnoli]]. La lista ottiene però solo lo 0,25% dei voti e non riesce ad eleggere nessun consigliere regionale.
[[Italo Bocchino]] viene nominato vicepresidente, [[Roberto Menia]] coordinatore e [[Adolfo Urso]] portavoce<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-02-13/bocchino-vicepresidente-menia-coordinatore-200219.shtml?uuid=AaG3l37C Il Sole 24 ore - Fli: Bocchino vicepresidente Menia coordinatore e Urso portavoc, 13 febbraio 2011]</ref>. [[Andrea Ronchi]] viene eletto Presidente dell'Assemblea Nazionale di FLI<ref>[http://www.lettera43.it/politica/11163/luigi-muro-lascia-il-pdl-e-passa-a-fli.htm Lettera43 - Assemblea nazionale Fli: Ronchi è presidente, 20 marzo 2011]</ref> e [[Benedetto Della Vedova]] capogruppo alla Camera<ref>[http://www.benedettodellavedova.com/blog_archive/002443.html DELLA VEDOVA CAPOGRUPPO DI FLI ALLA CAMERA, 25 febbraio 2011]</ref>.
 
Menia dichiara quindi conclusa l'esperienza di FLI e fonda [[Azione Nazionale]] che confluirà nel [[2017]] nel [[Movimento Nazionale per la Sovranità]] di Storace.
Nelle settimane successive al congresso fondativo, sono usciti dal partito i senatori [[Pasquale Viespoli]], [[Maurizio Saia]]<ref>[http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2011/23-febbraio-2011/saia-tormentone-finito-assieme-viespoli-dice-addio-futuro-liberta-19083664849.shtml Saia, il tormentone è finito: assieme a Viespoli dice addio a Futuro e Libertà - Corriere del Veneto<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Giuseppe Menardi]]<ref>[http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-164997f4-6509-4bd4-a8d2-f8b8cbb5aefd.html GRR - News - La fuga da Futuro e libertà agita la giornata politica<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e [[Francesco Pontone]]<ref>[http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=405081 La Gazzetta del Mezzogiorno - Fli: Pontone lascia, rientra nel Pdl, 17 febbraio 2011]</ref>. Con l'uscita dei quattro senatori il numero minimo per costituire un gruppo al Senato viene meno e il gruppo di FLI si scioglie<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo503943.shtml tgcom24 - Fli, si scioglie gruppo al Senato, 23 febbraio 2011]</ref>.
 
== Struttura ==
Fuoriescono anche i deputati [[Roberto Rosso (politico)|Roberto Rosso]], [[Luca Barbareschi]], [[Luca Bellotti]] e [[Giulia Cosenza]]<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Anche-Barbareschi-lascia-Futuro-e-Liberta-Aderisco-al-gruppo-misto-alla-Camera_311706902677.html Anche Barbareschi lascia Futuro e Libertà: '&#39;Aderisco al gruppo misto alla Camera'&#39; - Adnkronos Politica<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.ilgiornale.it/interni/urso_raduna_colombe_fli_tenere_destra_partito/17-03-2011/articolo-id=511949-page=0-comments=1 Urso raduna le colombe Fli per tenere a destra il partito - Interni - ilGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
=== PrimiVertici appuntamenti elettoralinazionali ===
* Presidente: [[Gianfranco Fini]] (13 febbraio 2011 – 8 maggio 2013)
Le [[Elezioni amministrative italiane del 2011|elezioni amministrative della primavera del 2011]] sono la prima competizione elettorale a cui il partito di Fini partecipa. Nelle principali città si presenta insieme all'[[Unione di Centro (2008)|Udc]] di [[Pier Ferdinando Casini|Casini]] e all'[[Alleanza per l'Italia|Api]] di [[Rutelli]]: i tre partiti candidano a [[Milano]] l'esponente di FLI [[Manfredi Palmeri]], che ottiene il 2,69 % e diventa consigliere comunale; a [[Napoli]] candidano [[Raimondo Pasquino]] e FLI elegge un consigliere comunale, Andrea Santoro. La scelta di non appoggiare il candidato sindaco del [[PdL]] [[Gianni Lettieri]] a [[Napoli]] tuttavia provoca l'uscita dal partito dell'europarlamentare [[Enzo Rivellini]]<ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2011/8-aprile-2011/bocchino-non-mio-presidenterivellini-lascia-fli-muro-coordinatore-190396462148.shtml Rivellini lascia Fli, Muro coordinatore L'eurodeputato: ma non rientro nel Pdl - Corriere del Mezzogiorno, 8 aprile 2011]</ref>.
* Vicepresidente: [[Italo Bocchino]] (13 febbraio 2011 – 8 maggio 2013)
* Coordinatore: [[Roberto Menia]] (13 febbraio 2011 – novembre 2015)
* Vicecoordinatori: [[Aldo Di Biagio]] e [[Daniele Toto]] (13 febbraio 2011 – 8 maggio 2013)
* Portavoce: [[Silvano Moffa]] (23 settembre 2010 – 14 dicembre 2010); [[Benedetto Della Vedova]] (14 dicembre 2010 – 25 febbraio 2011); [[Giulia Bongiorno]] (2012 – novembre 2015)
* Presidente dell'Assemblea nazionale: [[Andrea Ronchi]] (13 febbraio 2011 – 18 maggio 2011); [[Salvatore Tatarella]] (21 maggio 2011 – 2014)
 
=== Presidenti dei gruppi parlamentari ===
Dopo il primo turno delle elezioni amministrative, dal momento che il partito non ha dato indicazioni di voto a favore dei candidati del PdL al ballottaggio<ref>[http://www.diariodelweb.it/Agenzia/Politica/?d=20110516&id=200779 diarioweb - Bocchino gela Urso-Ronchi: Non siamo la ruota di scorta del berlusconismo, 16 maggio 2011]</ref>, [[Andrea Ronchi]] si dimette da Presidente dell'assemblea nazionale<ref>[http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=152950 Rainews24 - Ronchi si dimette da presidente dell'assemblea Fli, 18 maggio 2011]</ref>. Al suo posto l'assemblea nazionale del partito elegge all'unanimità l'europarlamentare [[Salvatore Tatarella]] nuovo presidente<ref>[http://www.lanotiziaweb.it/21/05/2011/salvatore-tatarella-nuovo-presidente-dellassemblea-nazionale-di-fli/ lanotiziaweb.it - Salvatore Tatarella nuovo presidente dell’Assemblea nazionale di Fli, 21 maggio 2011]</ref>.
 
==== Camera dei deputati ====
In vista dei [[Referendum abrogativi del 2011 in Italia|quattro referendum abrogativi del 2011]], il partito invita ad andare a votare, ma lascia libertà di voto sui quesiti<ref>[http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=38930&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez= Referendum, Fini: importante andare a votare. Ma Fli si spacca - Il Messaggero, 1 giugno 2011]</ref>.
 
* 4 agosto 2010 – 25 febbraio 2011: [[Italo Bocchino]], <small>vice: [[Benedetto Della Vedova]]</small>
Dopo la proposta di [[Angelino Alfano]], segretario del PdL, di dare vita a una costituente popolare, e in dissenso con la linea politica del partito, da FLI escono [[Adolfo Urso]], [[Andrea Ronchi]] e [[Pippo Scalia]], che decidono di trasformare la propria associazione, [[Fareitalia]], in movimento politico<ref>[http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/410848/ La Stampa - Urso, Ronchi e Scalia lasciano Fli, 9 luglio 2011]</ref>.
* 25 febbraio 2011 – 14 marzo 2013: [[Benedetto Della Vedova]], <small>vice: [[Carmelo Briguglio]]</small>
 
==== Senato della Repubblica ====
Nel luglio 2011 in [[Senato della Repubblica|Senato]] si forma un nuovo [[gruppo parlamentare]], ''Per il Terzo Polo (ApI-FLI)'', a cui aderiscono i sei senatori di [[Alleanza per l'Italia]] e i sei senatori di [[Futuro e Libertà]]. [[Francesco Rutelli]] è il presidente e il finiano [[Candido De Angelis]] è il vicepresidente<ref>[http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110714&id=39450 La Politica Italiana - Senato, Nasce gruppo parlamentare Api-Fli-Per il terzo polo, 14 luglio 2011]</ref>.
 
* 29 settembre 2010 – 1º marzo 2011: [[Pasquale Viespoli]], <small>vice: [[Giuseppe Valditara]] & [[Maria Ida Germontani]]</small>
Il 23 settembre 2011 aderisce a FLI il deputato UDC [[Deodato Scanderebech]]<ref>[http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110923&id=43076 Scanderebech lascia l'UDC e aderisce a FLI alla Camera - la Politica Italiana, 23/09/2011]</ref> e il 2 novembre, dopo le dimissioni del senatore [[Raffaele Stancanelli]], gli subentra l'esponente di FLI [[Nino Strano]], che aderisce al gruppo API-FLI al Senato<ref>[http://www.livesicilia.it/2011/11/02/stancanelli-si-dimette-dal-senato-subentra-nino-strano/ Livesicilia - Stancanelli si dimette dal Senato Subentra Nino Strano di Fli]</ref>.
* 14 luglio 2011 – 14 marzo 2013: [[Candido De Angelis]]<ref>Vice-[[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] vicario del [[gruppo parlamentare]] ''[[Terzo Polo (2010)|Per il Terzo Polo]] ([[Alleanza per l'Italia|ApI]]-FLI-[[Centro Democratico (Italia)|Centro Democratico]])''.</ref>
 
==== Parlamento europeo ====
Nell'ottobre 2011 il Coordinatore Nazionale [[Roberto Menia]] nomina due vicecoordinatori: [[Fabio Granata]] e [[Daniele Toto]]<ref>[http://www.ilfuturista.it/attualita-3/fli-fabio-granata-e-daniele-toto-vice-coordinatori.html il futurista - Fli: Fabio Granata e Daniele Toto vice coordinatori, 19 ottobre 2011]</ref>.
 
* 30 luglio 2010 – 15 ottobre 2012: [[Cristiana Muscardini]]
=== L'appoggio al Governo Monti ===
A seguito delle dimissioni di [[Silvio Berlusconi]] e della caduta del [[Governo Berlusconi IV]], il Partito di Fini decide di appoggiare il [[Governo Monti|governo ''tecnico'']] presieduto dal neosenatore a vita [[Mario Monti]]<ref>[http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201111171058001066&chkAgenzie=PMFNW&titolo=GOVERNO:%20Fli;%20bene%20Monti,%20appoggiare%20misure%20impopolari GOVERNO: Fli; bene Monti, appoggiare misure impopolari - Milano Finanza, 17 novembre 2011]</ref>.
 
=== Coordinatori regionali ===
Nel novembre del [[2012]] la deputata e Coordinatrice regionale [[Calabria|calabrese]] [[Angela Napoli]] lascia il Partito a causa di divergenze con il Vicepresidente Bocchino<ref>[http://www.strill.it/index.php?option=com_content&task=view&id=148597&Itemid=291 Calabria, on. Napoli lascia FLI: ''Bocchino ha leso mia dignità'' - Strill, 25 Novembre 2012]</ref>.
 
Il 14 ottobre [[2010]] l'allora coordinatore [[Adolfo Urso]] e l'allora responsabile dell'organizzazione [[Roberto Menia]] hanno nominato i coordinatori regionali dei comitati costituenti<ref>{{cita web|url=http://www.asca.it/news-FLI__NOMINATI_COORDINATORI_REGIONALI__RIVELLINI_PER_LA_CAMPANIA-957151-ORA-.html|titolo=FLI: nominati coordinatori regionali. Rivellini per la Campania|accesso=15 ottobre 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Il 13 febbraio [[2011]] [[Gianfranco Fini|Fini]] ha proceduto alla riconferma<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-02-13/bocchino-vicepresidente-menia-coordinatore-200219.shtml?uuid=AaG3l37C Fli: Bocchino vicepresidenteMenia coordinatore e Urso portavoce - Il Sole 24 ORE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nei mesi successivi si è provveduto ad elezione, tramite congressi regionali:
Il 29 dicembre [[2012]] il [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio dei Ministri]] in carica [[Mario Monti]] annuncia la sua candidatura come Premier alle [[Elezioni politiche italiane del 2013]] a capo della coalizione [[Con Monti per l'Italia]] e FLI, insieme ad [[Unione di Centro (2008)|UDC]], l'associazione [[Italia Futura]] e ad altri movimenti politici, aderisce al progetto dell'Agenda Monti.
 
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=== La sconfitta alle Politiche del 2013 ===
Il 21 gennaio [[2013]] FLI presenta liste autonome alla Camera con capolista Fini in tutte le circoscrizioni, in coalizione con la lista di [[Scelta Civica]] e dell'[[Unione di Centro (2008)|UdC]]; al Senato e nella Circoscrizione Estero sia alla Camera che al Senato il partito di Fini invece presenta i propri candidati all'interno della lista unica [[Con Monti per l'Italia]].
 
Dopo le [[Elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013]], ottenendo solo lo 0.47% dei consensi su base nazionale, Futuro e Libertà è escluso dalla Camera, non raggiungendo nessun ''quorum'' necessario per far accedere i propri candidati; lo stesso capolista, Gianfranco Fini, rimane fuori dal Parlamento per la prima volta dopo quasi trent'anni di presenza ininterrotta. L'unico deputato eletto è [[Mario Caruso (1955)|Mario Caruso]], candidato nella Circoscrizione Estero della Camera nella lista unica [[Con Monti per l'Italia]]. Al Senato sono eletti due senatori candidati nella lista [[Con Monti per l'Italia]]: [[Benedetto Della Vedova]] in [[Lombardia]]<ref>[http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/803692/ Parlamento, ecco i «trombati»:Fini, Di Pietro, Ingroia e Giannino]</ref> ed [[Aldo Di Biagio]] nella Circoscrizione Estero<ref>[http://www.italiachiamaitalia.it/articoli/detalles/13219/ItalianiOnelOmondo%20OeccoOiOnuoviOelettiOallEestero%20OCameraOeOSenato.html Italiani nel mondo, ecco i nuovi eletti all’estero: Camera e Senato]</ref>.
 
Il 7 marzo [[2013]] dopo la riunione della Direzione Nazionale, si decide di non sciogliere il partito<ref>[http://www.ilmattino.it/flashnews.php?file=2013-03-07_107912838.txt Fli: la direzione decide, partito non si scioglie]</ref>, ma è stata presa la decisione di convocare un'assemblea di fondazione di un nuovo soggetto politico <ref>[http://www.lastampa.it/2013/03/07/italia/speciali/elezioni-politiche-2013/fli-cala-il-sipario-ora-nuovo-partito-nKqxj1SUR9FeNRy2gievnO/pagina.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook Fli, cala il sipario: “Ora nuovo partito”]</ref> l'8 maggio<ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1236490/La-rabbia-di-Fini-contro-i-suoi----Vanno-con-gli-ex-An--Traditori-.html La rabbia di Fini contro i suoi: "Vanno con gli ex An? Traditori"]</ref><ref>[http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/gianfranco-fini-eclissi-fli-dissolta-suoi-verso-fdi-lui-che-fine-fa-1552679/ Gianfranco Fini, l’eclissi. Fli dissolta, i suoi verso FdI e lui che fine fa?]</ref>.
 
=== Le dimissioni di Fini ===
L'8 maggio [[2013]] l'Assemblea nazionale del partito accetta le dimissioni di [[Gianfranco Fini]] dalla presidenza del partito, già presentate all'indomani dell'insuccesso elettorale; con le dimissioni di Fini decade automaticamente anche il vicepresidente nominato, [[Italo Bocchino]]. Il coordinatore nazionale del partito, [[Roberto Menia]], riceve il mandato dall'Assemblea di assumere le iniziative politico-organizzative per una fase costituente di tutta la destra italiana<ref>{{Cita news|url =http://www.iltempo.it/politica/2013/05/09/fli-accetta-le-dimissioni-di-fini-e-si-mette-nelle-mani-di-menia-1.1136577 |titolo = Fli accetta le dimissioni di Fini e si mette nelle mani di Menia|pubblicazione =[[Il Tempo]]|data = 9 maggio [[2013]]|accesso =3 giugno 2013}}</ref>. In vista del [[Elezioni amministrative italiane del 2013#Roma|ballottaggio per le comunali di Roma del 2013]] infatti [[Roberto Menia|Menia]] afferma che il partito sosterrà il candidato del [[centro-destra]] [[Gianni Alemanno]]<ref>{{Cita news|url = http://www.italiachiamaitalia.it/articoli/detalles/15487/ComunaliORoma%20OMenia%20OFuturoOeOLibert%20OsostieneOAlemanno.html |titolo = Comunali Roma, Menia: Futuro e Libertà sostiene Alemanno |pubblicazione = Italia chiama Italia |data = 29 maggio 2013 |accesso = 3 giugno 2013}}</ref>.
 
Alcuni dirigenti tuttavia lasciano il partito: [[Fabio Granata]] e [[Flavia Perina]] aderiscono al nuovo movimento ambientalista [[Green Italia]]; [[Carmelo Briguglio]] decide di rilanciare [[Generazione Italia]]; [[Francesco Divella]] fonda il movimento politico ''Puglia Protagonista''; [[Benedetto Della Vedova]] e [[Maria Ida Germontani]] aderiscono a [[Scelta Civica]], diventandone il primo portavoce politico e la seconda responsabile per le pari opportunità.
 
== Struttura ==
=== Organi nazionali ===
==== Vertici ====
* '''Presidente''': [[Gianfranco Fini]] (13 febbraio [[2011]] - 8 maggio [[2013]])
* '''Vice presidente''': [[Italo Bocchino]] (13 febbraio [[2011]] - 8 maggio [[2013]])
* '''Coordinatore''': [[Roberto Menia]] (13 febbraio [[2011]] - ''in carica'')
* '''Vice coordinatori''': [[Aldo Di Biagio]] e [[Daniele Toto]] (''in carica'')
* '''Presidente Assemblea nazionale''': [[Salvatore Tatarella]] (''in carica'')<ref>http://www.pugliadoggi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1804:fli-fini-menia&catid=77:slide-show&Itemid=594</ref>
 
==== Ufficio di presidenza ====
L'Ufficio di Presidenza di FLI è formato da<ref>[http://www.futuroeliberta.it/publisher/ufficio_di_presidenza/section/ FLI: Il Partito, La Struttura]</ref>: [[Mario Baldassarri (economista)|Mario Baldassarri]]<ref name="Ufficio di Presidenza1"/>, [[Claudio Barbaro]], [[Italo Bocchino]]<ref name="Ufficio di Presidenza1">Nominato da Fini il 13 febbraio 2011</ref>, [[Giulia Bongiorno]]<ref name="Ufficio di Presidenza2">Nominato da Bocchino il 9 luglio 2011</ref>, [[Carmelo Briguglio]]<ref name="Ufficio di Presidenza2"/>, [[Giuseppe Consolo]]<ref name="Ufficio di Presidenza2"/>, [[Giorgio Conte (politico)|Giorgio Conte]], [[Barbara Contini]], [[Umberto Croppi]]<ref name="Ufficio di Presidenza2"/>, [[Candido De Angelis]], [[Benedetto Della Vedova]]<ref name="Ufficio di Presidenza1"/>, [[Aldo Di Biagio]], [[Egidio Digilio]], [[Francesco Divella]], [[Daniele Galli]], [[Maria Ida Germontani]], [[Fabio Granata]]<ref name="Ufficio di Presidenza2"/>, [[Donato Lamorte]], [[Giulio La Starza]], [[Nino Lo Presti]]<ref name="Ufficio di Presidenza2"/>, [[Gianmario Marinello]], [[Roberto Menia]]<ref name="Ufficio di Presidenza1"/>, [[Chiara Moroni]]<ref name="Ufficio di Presidenza2"/>, [[Luigi Muro]], [[Gianfranco Paglia]], [[Manfredi Palmeri]]<ref name="Ufficio di Presidenza2"/>, [[Carmelo Patarino]], [[Flavia Perina]]<ref name="Ufficio di Presidenza2"/>, [[Angela Pollina]], [[Francesco Proietti Cosimi]], [[Enzo Raisi]]<ref name="Ufficio di Presidenza2"/>, [[Alessandro Ruben]], [[Potito Salatto]], [[Michele Sarno]], [[Deodato Scanderebech]], [[Nino Strano]], [[Salvatore Tatarella]], [[Daniele Toto]], [[Giuseppe Valditara]]<ref name="Ufficio di Presidenza2"/>
 
==== Segreteria nazionale ====
La segreteria nazionale è formata da<ref>[http://www.futuroeliberta.com/segreteria-nazionale/ FLI: Il partito - la Segreteria Nazionale]</ref>.
 
* [[Italo Bocchino]], Vice Presidente del partito
* [[Roberto Menia]], Coordinatore Nazionale del partito
* [[Nino Lo Presti]], Segretario Amministrativo del partito
* [[Gianmario Mariniello]], Segretario di [[Generazione Futuro]]
* Componenti: [[Foad Aodi]], [[Giulio Buffo]], [[Maddalena Calia]], [[Valentina Cardinali]], [[Monica Centanni]], [[Mario Ciampi]], [[Umberto Croppi]], [[Marco Cuzzi]], [[Pierfrancesco Dauri]], [[Federico Eichberg]], [[Luciano Lanna]], [[Maria Limardo]], [[Marco Marrazza]], [[Vincenzo Mirone]], [[Peppe Nanni]], [[Libertiamo|Carmelo Palma]], [[Fabrizio Penna]], [[Gianluca Sadun Bordoni]], [[Massimiliano Simoni]], [[Francesca Scopelliti]]
 
==== Responsabili tematici ====
Dipartimenti<ref>[http://www.futuroeliberta.it/publisher/dipartimenti/section/ FLI - Il partito, dipartimenti]</ref>:
{{Div col|cols=2}}
* Agricoltura: [[Marco Saraceno]];
* Ambiente: [[Fabrizio Penna]];
* Associazioni di categoria: [[Francesco Grandinetti]];
* Credito: [[Enrico Nan]];
* Cultura: [[Umberto Croppi]];
* Difesa: [[Gianfranco Paglia]];
* Donne: [[Chiara Moroni]];
* Economia: [[Mario Baldassarri (economista)|Mario Baldassarri]];
* Enti locali: [[Claudio Barbaro]];
* Esteri: [[Barbara Contini]];
* Giustizia: [[Giulia Bongiorno]];
* Impresa e Infrastrutture: [[Daniele Toto]];
* Integrazioni e Diritti Civili: [[Flavia Perina]];
* Liberalizzazioni e concorrenza: [[Piercamillo Falasca]];
* Pari Opportunità: [[Maria Ida Germontani]];
* Politiche Abitative: [[Alberto Zanni]];
* Propaganda: [[Enzo Raisi]];
* Politiche europee: [[Cristiana Muscardini]];
* Pubblica Amministrazione: [[Learco Saporito]];
* Questione meridionale: [[Salvatore Tatarella]];
* Sanità: [[Pierfrancesco Dauri]];
* Scuola e Università: [[Giuseppe Valditara]];
* Territorio e Adesioni: [[Aldo Di Biagio]];
* Turismo: [[Nino Strano]];
* Ufficio Elettorale: [[Carmelo Patarino]];
* Welfare: [[Marco Marazza]].
{{Div col end}}
 
=== Coordinatori regionali ===
Il 14 ottobre [[2010]] l'allora coordinatore [[Adolfo Urso]] e l'allora responsabile dell'organizzazione [[Roberto Menia]], hanno nominato i coordinatori regionali dei comitati costituenti<ref>{{cita web|url=http://www.asca.it/news-FLI__NOMINATI_COORDINATORI_REGIONALI__RIVELLINI_PER_LA_CAMPANIA-957151-ORA-.html|titolo=FLI: nominati coordinatori regionali. Rivellini per la Campania|accesso=15-10-2010}}</ref> Il 13 febbraio [[2011]] [[Gianfranco Fini|Fini]] ha proceduto a una riconferma<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-02-13/bocchino-vicepresidente-menia-coordinatore-200219.shtml?uuid=AaG3l37C Fli: Bocchino vicepresidenteMenia coordinatore e Urso portavoce - Il Sole 24 ORE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nei mesi successivi si è provveduto ad elezione, tramite congressi regionali:
{{Div col|cols=2}}
* Piemonte e Val d'Aosta: [[Deodato Scanderebech]];
* Liguria: [[Enrico Nan]];
* Lombardia: [[Giuseppe Valditara]];
* Trentino -Alto Adige: [[Alessandro Urzì]];
* Veneto: [[Giorgio Conte (politico)|Giorgio Conte]] eletto dal congresso regionale<ref>[{{Cita web |url=http://www.veneto7giorni.it/Fli-il-congresso-veneto-elegge-Conte-come-coordinatore-regionale/a/298 |titolo=Veneto7giorni - Fli, il congresso veneto elegge Conte come coordinatore regionale, 10-03-2012] |accesso=2 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131224111508/http://www.veneto7giorni.it/Fli-il-congresso-veneto-elegge-Conte-come-coordinatore-regionale/a/298 |dataarchivio=24 dicembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>;
* Friuli Venezia Giulia: [[Paolo Ciani]];
* Emilia-Romagna: [[Enzo Raisi]];
* Toscana: [[Angelo Pollina]];
* Umbria: [[Carla Spagnoli]];
* Marche: [[Mario Baldassarri (economista)|Mario Baldassarri]] eletto dal congresso regionale<ref>[http://www.cronachemaceratesi.it/2012/01/21/fli-primo-congresso-regionale-baldassarri-coordinatore/145191/ Cronache Marchesi - Fli: primo congresso regionale, Baldassarri coordinatore, 21 gennaio 2012]</ref>;
* Lazio: [[Giulio La Starza]];
* Abruzzo: [[Daniele Toto]] eletto dal congresso regionale<ref>[{{Cita web |url=http://www.ilfuturista.it/abruzzo/fli-toto-eletto-coordinatore-regionale.html |titolo=il futurista - Fli, Toto eletto coordinatore regionale, 28 novembre 2011] |accesso=2 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131224085500/http://www.ilfuturista.it/abruzzo/fli-toto-eletto-coordinatore-regionale.html |dataarchivio=24 dicembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>;
* Molise: [[Daniele Toto]] (commissario);
* Campania: [[Luigi Muro]];
Riga 219 ⟶ 162:
* Calabria: [[Angela Napoli]] (fino al 24/11/2012);
* Sicilia: [[Carmelo Briguglio]] eletto dal congresso regionale<ref>[http://laprovinciamessina.it/regione/1336-l-on-briguglio-eletto-coordinatore-regionale-di-futuro-e-liberta La Provincia Messina - L'On. Briguglio eletto coordinatore regionale di Futuro e Liberta', 19 dicembre 2011]</ref>;
* Sardegna: [[Ignazio Artizzu]].:
 
{{Div col end}}
 
=== Organizzazione giovanile ===
{{vedi anche|Generazione Futuro}}
''Generazione Futuro'' è stato il movimento giovanile di FLIFuturo e Libertà per l'Italia, nata inizialmente come associazione.
* Coordinatore nazionale: [[Gianmario Mariniello]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.quicaserta.it/caserta/news/fli-affidato-a-gianmario-mariniello-il-coordinamento-nazionale-dei-giovani-01596 Fli: affidato a Gianmario Mariniello il coordinamento nazionale dei giovani |- QuiCaserta.it<!-- Titolo generato automaticamente -->] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
== Nelle istituzioni ==
=== Presidenti della Camera ===
 
* [[Gianfranco Fini]] (2010-2013)
=== Governo ===
* [[Governo Berlusconi IV]]
* [[Governo Monti]]
=== Collocazione parlamentare ===
* '''Maggioranza''' ([[2010]])
:[[Governo Berlusconi IV]]
* '''Opposizione''' ([[2010]]-[[2011]])
:[[Governo Berlusconi IV]]
* '''Maggioranza''' ([[2011]]-[[2013]])
:[[Governo Monti]]
=== Camera dei Deputati ===
''Gruppo Futuro e Libertà per il Terzo Polo''
{| class="wikitable" style="font-size:100%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
! width=50%|[[XVI Legislaturalegislatura della Repubblica Italiana|XVI legislatura]]
|-
| align=center| 24 deputati<ref>A fine legislatura ne hanno fatto parte i seguenti [[Deputati della XVI legislatura della Repubblica Italiana|24 deputati]]: [[Claudio Barbaro]]; [[Italo Bocchino]]; [[Giulia Bongiorno]]; [[Carmelo Briguglio]]; [[Giuseppe Consolo]]; [[Giorgio Conte (politico)|Giorgio Conte]]; [[Benedetto Della Vedova]]; [[Aldo Di Biagio]]; [[Francesco Divella]]; [[Gianfranco Fini]]; [[Daniele Galli]]; [[Fabio Granata]]; [[Donato Lamorte]]; [[Roberto Menia]]; [[Chiara Moroni]]; [[Luigi Muro]]; [[Gianfranco Paglia]]; [[Carmine Santo Patarino]]; [[Flavia Perina]]; [[Francesco Proietti Cosimi]]; [[Enzo Raisi]]; [[Alessandro Ruben]]; [[Deodato Scanderebech]] e [[Daniele Toto]].</ref>
|}
 
<br />
''Gruppo [[Scelta Civica per l'Italia]]'' ([[XVII Legislatura della Repubblica Italiana|XVII legislatura]])
# [[Mario Caruso (1955)|Mario Caruso]]
<br />
=== Senato della Repubblica ===
''Gruppo Per il Terzo Polo ([[Alleanza per l'Italia|ApI]]-FLI)''
{| class="wikitable" style="font-size:100%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
! width=50%|[[XVI Legislaturalegislatura della Repubblica Italiana|XVI legislatura]]
|-
| align=center| 7 senatori<ref>Il gruppo al Senato si costituisce il 2 agosto [[2010]] con dieci membri e si scioglie il 1º marzo [[2011]]; il 14 luglio si costituisce il gruppo ApI-FLI. A fine legislatura, hannorisultano aderitoiscritti aal Futurogruppo ein Libertàrappresentanza idi seguentiFuturo 7e senatoriLibertà all'interno del gruppo ''[[Senatori_della_XVI_Legislatura_della_Repubblica_Italiana#Per_il_Terzo_Polo_(ApI-FLI)|PerSenatori ildella TerzoXVI Polo(ApI-FLI)]]''legislatura insiemedella all'[[AlleanzaRepubblica per l'ItaliaItaliana|API7 senatori]]: [[Mario Baldassarri (economista)|Mario Baldassarri]]; [[Barbara Contini]]; [[Candido De Angelis]] (vice presidente); [[Egidio Digilio]]; [[Anna Maria Mancuso]]; [[Maria Ida Germontani]]; [[Giuseppe Valditara]].</ref>
|}
<br />
''Gruppo [[Scelta Civica per l'Italia]]'' ([[XVII Legislatura della Repubblica Italiana|XVII legislatura]])
# [[Benedetto Della Vedova]]
# [[Aldo Di Biagio]]
 
=== Parlamento europeo ===
''[[Gruppo del Partito Popolare Europeo]]''
# [[Salvatore Tatarella]]
Ne hanno fatto altresì parte: [[Giovanni Collino]], [[Cristiana Muscardini]], [[Enzo Rivellini]], [[Potito Salatto]].
# [[Potito Salatto]]
 
== Risultati elettorali ==
{| class="wikitable" style=width:49%;text-align:center
! width=40% colspan=2| Elezione
|- bgcolor="EFEFEF"
|colspan=2;! width=5020%| Voti
! width=20%|Voti %
! width=1520%|% Seggi
!width=15%|Seggi
|-
!rowspan=3; align="left" rowspan="2" |[[Elezioni amministrativepolitiche in italianeItalia del 20112013|AmministrativePolitiche 20112013]]
!align=left|<small>Camera</small>
!align=left|[[Elezioni amministrative italiane del 2011#Elezioni provinciali|provinciali]]
|align=center|30.017
|align=center|3,1% 
|align=center|1
|-
!align=left|[[Elezioni amministrative italiane del 2011#Elezioni comunali|comunali]]
|align=center|70.934
|align=center|2,6%
|align=center|15
|-
!align=left|[[Elezioni amministrative italiane del 2011|comunali siciliane]]
|align=center|10.801
|align=center|3,8%
|align=center|6
|-
!colspan=2; align=left|[[Elezioni amministrative italiane del 2012|Amministrative 2012]]
|align=center|60.353
|align=center|4,21%
|align=center|
|-
!colspan=2; align=left|[[Elezioni amministrative italiane del 2012|Amministrative 2012 Sicilia]]
|align=center|17.496<ref>solo i tre comuni capoluogo</ref>
|align=center|6,65%<ref>[http://www.elezioni.regione.sicilia.it/ReportRisultati.html dati Regione Siciliana]</ref>
|align=center| 23<ref>[http://www.flisicilia.it/articoli/politica/regionale/item/503-voti-e-seggi-di-fli-alle-amministrative-2012-in-sicilia.html nei 13 comuni oltre i 10 mila abitanti]</ref>
|-
!colspan=2; align=left|[[Elezioni regionali in Sicilia del 2012|Regionali siciliane 2012]]
|align=center|89.891
|align=center|4,4%
|align=center| 0
|-
|-
!rowspan=4; align=left|[[Elezioni politiche italiane del 2013|Politiche 2013]]
!align=left|<small>Camera Italia</small>
|align=center|159.332<ref name="Politiche2013"/>
| align="center" |0,46%47<ref name="Politiche2013">{{cita web|url=http://elezioni.interno.it/camera/scrutini/20130224/C000000000.htm|titolo=Elezioni 2013 Camera Italia|editore=[[Ministero dell'Interno]]|accesso=3 giugno 2013|dataarchivio=26 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130226102138/http://elezioni.interno.it/camera/scrutini/20130224/C000000000.htm|urlmorto=sì}}</ref>
|align=center|1<ref>(nella lista Con Monti per l'Italia nella circoscrizione Estero)</ref>
|align=center|0
|-
!align=left|<small>Senato Italia</small>
|align=center|<small>[[Con Monti per l'Italia]]</small>
|align=center|-
|align=center|1
|-
!align=left|<small>Camera EsteroSenato</small>
| align="center" colspan="2" |<small>[[Con Monti per l'Italia]]</small>
|align=center|-2
|align=center|1
|-
!align=left|<small>Senato Estero</small>
|align=center|<small>[[Con Monti per l'Italia]]</small>
|align=center|-
|align=center|1
|}
 
Riga 326 ⟶ 228:
* [[2011]] - 30.000
 
== OrganizzazioniFeste d'areanazionali ==
{{Vedi anche|Festa Tricolore}}
FLI dispone del sostegno della galassia dei cosiddetti ''finiani'', con l'appoggio esplicito di:
* [[Generazione Italia]], associazione di [[Italo Bocchino]], [[Fabio Granata]] e [[Carmelo Briguglio]];
* [[AN|Area Nazionale]], associazione vicina a [[Roberto Menia]];
* [[Libertiamo]], movimento presieduto da [[Benedetto Della Vedova]];
* [[Socialismo e Libertà]], associazione vicina a [[Chiara Moroni]];
* [[Arcipelago Nazionale]], associazione di [[Giulio Buffo]];
* [[Economia Reale]], centro studi presieduto da [[Mario Baldassarri (economista)|Mario Baldassarri]];
* [[Zero+]], movimento politico.
=== ''Stampa e Web'' ===
FLI ha il sostegno del settimanale ''il futurista'' e dei periodici ''on-line'':
* Libertiamo.it, diretto da [[Carmelo Palma]];
* ilfuturista.it, diretto da [[Filippo Rossi (giornalista)|Filippo Rossi]].
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
* Filippo Rossi, Luciano Lanna, ''Fascisti immaginari. Tutto quello che c'è da sapere sulla Destra'', Vallecchi, 2003
* Susanna Turco, ''Che fai? Mi cacci?'', Marsilio, 2011
* Gianfranco Fini, ''L'Italia che vorrei'', RubettinoRubbettino, 2011
* Gianfranco Fini, ''Il Futuro della libertà'', Rizzoli, 2010
* Italo Bocchino, ''Una storia di destra'', Longanesi, 2011
Riga 360 ⟶ 251:
* [[Nuovo Polo per l'Italia]]
* [[Festa Tricolore]]
* [[Provenienza dei politici appartenenti a Futuro e Libertà per l'Italia]]
* [[Con Monti per l'Italia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Futuro e Libertà per l'Italia}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
=== Siti di partito ===
* [http://www.futuroeliberta.it/ Sito ufficiale di Futuro e Libertà per l'Italia].
* [http://www.generazionefuturo.it/ Sito ufficiale di Generazione Futuro].
=== Assemblea costituente ===
* [http://www.radioradicale.it/scheda/321138/nasce-per-litalia-assemblea-costituente-di-futuro-e-liberta-per-litalia-prima-giornata Nasce. Per l'Italia - Assemblea Costituente di Futuro e Libertà per l'Italia (11/02/2011)].
* [http://www.radioradicale.it/scheda/321139/nasce-per-litalia-assemblea-costituente-di-futuro-e-liberta-per-litalia-seconda-giornata Nasce. Per l'Italia - Assemblea Costituente di Futuro e Libertà per l'Italia (12/02/2011)].
* [http://www.radioradicale.it/scheda/321140/nasce-per-litalia-assemblea-costituente-di-futuro-e-liberta-per-litalia-terza-e-conclusiva-giornata Nasce. Per l'Italia - Assemblea Costituente di Futuro e Libertà per l'Italia (13/02/2011)].
=== Siti di organizzazioni ===
* [http://www.arcipelagonazionale.it/ Sito ufficiale di Arcipelago Nazionale].
* [http://www.areanazionale.it/ Sito ufficiale di Area Nazionale].
* [http://www.hetairia.org/ Sito ufficiale di Forum delle Idee].
* [http://www.ilfuturista.it/ Sito ufficiale de Il futurista].
* [http://www.generazioneitalia.it/ Sito ufficiale di Generazione Italia].
* [http://www.libertiamo.it/ Sito ufficiale di Libertiamo.it].
* [http://www.flibook.net/ Flibook].
* [http://www.laboratoriofuturo.org/ Laboratorio Futuro].
 
{{Partiti politici italiani del passato}}
{{Futuro e Libertà per l'Italia}}
{{Polo della Nazione}}
{{Partiti politici italiani}}
{{Portale|Italia|politica}}
 
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