Futuro e Libertà per l'Italia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
(353 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Partito politico
|nome = Futuro e Libertà per l'Italia
|logo =
|leader =
|segretario =
|presidente = [[Gianfranco Fini]] <small>(2010-2013)</small>
|vicesegretario =
|vicepresidente = [[Italo Bocchino]] <small>(2011-2013)</small>
|coordinatore = [[Roberto Menia]] <small>(2011-2015)</small>
|portavoce = [[Giulia Bongiorno]] <small>(2012-2015)</small>
|stato = ITA
|fondazione =
*13 febbraio [[2011]] <small>(partito)</small>
|derivato da = [[Il Popolo della Libertà]]
|dissoluzione = novembre [[2015]] <small>(''[[de facto]]'')</small>
|confluito in =
|sede = Via Poli n. 29, Roma <small>(2011-2013)</small><br />Via Sardegna n. 27, Roma
|abbreviazione = FLI
|ideologia = [[Conservatorismo liberale]]<br />[[Liberalismo]]
|collocazione = [[Centrismo|Centro]]\[[Centro-destra]]
|coalizione = [[Nuovo Polo per l'Italia]] <small>(2010-2012)</small><br />[[Con Monti per l'Italia]] <small>(2012-2013)</small>
|partito europeo =
|gruppo parlamentare europeo = [[Gruppo del Partito Popolare Europeo|PPE]] <small>(2010-2014)</small>
|seggi1 = {{Seggi|38|630|P|a=2010}}
|seggi2 = {{Seggi|10|315|P|a=2010}}
|seggi3 = {{Seggi|5|73|P|a=2010}}
|seggi4 =
|testata =
|giovanile = [[Generazione Futuro]]
|iscritti = 30.000
|anno iscritti =
|colori = blu, verde
|sito =
|categorie = no
}}
'''Futuro e Libertà per l'Italia'''
Fondato dal [[Presidente della Camera dei deputati (Italia)|Presidente della Camera]] ed ex leader di [[Alleanza Nazionale]] [[Gianfranco Fini]], FLI inizialmente contribuì ai tentativi di formare alternative coalizioni di centro, dapprima con il [[Nuovo Polo per l'Italia]] (2010-2012), aderendo in seguito al progetto [[Con Monti per l'Italia]] insieme a [[Scelta Civica]] e [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]].
Dopo la sconfitta elettorale del 2013 e il conseguente addio di Fini e di Bocchino, nel novembre 2013 [[Roberto Menia]], che prese le redini del partito, spostò decisamente la posizione di FLI verso destra, partecipando alla fondazione del ''Movimento per Alleanza Nazionale'', unitamente a [[La Destra]], [[Movimento Sociale Fiamma Tricolore|Fiamma Tricolore]], [[Io Sud]] e altri movimenti di ispirazione [[Conservatorismo|conservatrice]] e [[Nazionalismo|nazionalista]] per la restaurazione della vecchia AN, che però ebbe vita breve.<ref>{{cita web|url=http://www.secoloditalia.it/2013/11/nasce-il-movimento-per-alleanza-nazionale-storace-finisca-la-guerriglia-a-destra/|titolo=Nasce il Movimento per Alleanza nazionale. Storace: «Finisca la guerriglia a destra»|accesso=12 dicembre 2013}}</ref>
Nel maggio del [[2014]] Menia, dichiarata finita l'esperienza di FLI, pose le basi per un nuovo soggetto e nel novembre del [[2015]] fondò [[Azione Nazionale]], a sua volta confluita con [[La Destra]] di [[Francesco Storace]] nel [[Movimento Nazionale per la Sovranità]].
== Storia ==
=== Scissione dal Popolo della Libertà ===
La formazione del nuovo gruppo parlamentare scaturisce dal contrasto di linee politiche sorto tra [[Silvio Berlusconi]], presidente del [[Popolo della Libertà]] e [[Presidenza del Consiglio dei ministri|presidente del Consiglio]], e [[Gianfranco Fini]], cofondatore del PdL e [[Presidente della Camera dei deputati (Italia)|presidente della Camera dei deputati]], già presidente di [[Alleanza Nazionale]].
Il culmine sarà il deferimento ai [[probiviri]] di tre ''fedelissimi'' di Fini ([[Italo Bocchino]], [[Fabio Granata]] e [[Carmelo Briguglio]]) e l'approvazione di un documento, redatto dall'Ufficio di Presidenza del Popolo della Libertà (con 33 voti favorevoli e 3 contrari), in cui viene sancita l'incompatibilità di Gianfranco Fini con i principi fondanti del partito e viene affermata la sfiducia verso di lui, anche in qualità di [[Presidente della Camera]].<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/10_luglio_29/berlusconi-fini-tregua_2c297a44-9ad4-11df-ad9d-00144f02aabe.shtml|titolo=Berlusconi: «Non abbiamo più fiducia nel presidente della Camera»|editore = Corsera.it|data = 29 luglio 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/10_luglio_29/pdl-bozza-documento_45dc4240-9b4d-11df-ad9d-00144f02aabe.shtml|titolo=Pdl: la bozza del documento dell'ufficio di presidenza|editore=Corsera.it|data=29 luglio 2010}}</ref>
In parlamento, FLI inizia a stabilire rapporti con l'[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]], l'[[Alleanza per l'Italia]] e il [[Movimento per le Autonomie]], dando vita a quella che [[Pier Ferdinando Casini]] definì «un'area di responsabilità nazionale»<ref>{{cita web|url=http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeId=3&ID=91642|titolo=Caliendo: Casini, astenersi prova responsabilità e serietà|data=5 agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120111060209/http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeId=3&ID=91642|dataarchivio=11 gennaio 2012}}</ref> I giornalisti e gli intellettuali hanno definito questa alleanza tra moderati, un possibile embrione di "terzo polo"<ref>{{cita web|url=http://www.bresciaoggi.it/stories/Italia%20&%20Mondo/172680___partita_sul_terzo_polo_il_pd_governo_alla_fine/|titolo=È partita sul terzo polo. Il Pd: governo alla fine|editore=[[Bresciaoggi]]|data=5 agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120118171228/http://www.bresciaoggi.it/stories/Italia%20%26%20Mondo/172680___partita_sul_terzo_polo_il_pd_governo_alla_fine/|dataarchivio=18 gennaio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article10542|titolo=Il "Grande Centro": Cuando Caliendo el sol, sorge il "terzo polo".|editore=Agor@ magazine|data=4 agosto 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.asca.it/news-TERZO_POLO__CASINI__NON_E__MANOVRA_PALAZZO__SI_ALLARGHERA__NEL_PAESE-940442-ORA-.html|titolo=Terzo Polo: Casini, non è manovra palazzo, si allargherà nel paese|editore=[[ASCA]]|data=5 agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110716020352/http://www.asca.it/news-TERZO_POLO__CASINI__NON_E__MANOVRA_PALAZZO__SI_ALLARGHERA__NEL_PAESE-940442-ORA-.html|dataarchivio=16 luglio 2011}}</ref>.
[[File:Gianfranco Fini a Mirabello.JPG|thumb|upright=0.8| Fini a [[Mirabello (Italia)|Mirabello]] per la [[Festa Tricolore]] del 2010]]
Il 5 settembre 2010, a conclusione della [[Festa Tricolore]] a [[Mirabello (Italia)|Mirabello]] (annuale ritrovo politico e culturale della destra italiana), Fini lancia la nascita del nuovo partito, di orientamento liberale e liberal conservatore.<ref>{{cita web|url=http://espresso.repubblica.it/dettaglio/fini-varca-il-rubicone/2133688/8ml|titolo=Fini varca il Rubicone|editore=L'espresso|data=6 settembre 2010|accesso=6 settembre 2010|dataarchivio=17 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111117131726/http://espresso.repubblica.it/dettaglio/fini-varca-il-rubicone/2133688/8ml|urlmorto=sì}}</ref>
Il 29 settembre 2010 FLI vota la fiducia al [[Governo Berlusconi IV]], risultando, con il suo sostegno, determinante per Berlusconi alla Camera.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-09-29/berlusconi-ripartiamo-senza-compromessi-104934.shtml?uuid=AYQDqmUC Il Sole 24 ore - A Berlusconi la fiducia con 342 sì. Determinante il voto di Fli e Mpa, 29 settembre 2010]</ref>
Il 5 ottobre [[2010]], nel corso di una riunione dei gruppi, è stata decisa la trasformazione in partito politico, prevista in un primo tempo per il 27 gennaio [[2011]], 16º anniversario della [[Svolta di Fiuggi]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/10/05/news/fini_partito-7739494/|titolo=Nasce il partito di Futuro e Libertà Fini: "Non An in piccolo, Pdl in grande"|editore=la Repubblica|data=5 agosto 2010}}</ref>. Il 10 dicembre [[2010|successivo]] è stato annunciato che l'assemblea costituente si terrà invece dall'11 al 13 febbraio [[2011]].<ref name="costituente">[http://www.futuroeliberta.com/2010/12/10/il-congresso-costituente-di-futuro-e-liberta-si-svolgera-a-milano-dall11-al-13-febbraio/ Il Congresso costituente di Futuro e Libertà si svolgerà a Milano dall'11 al 13 febbraio]</ref> Nel frattempo, il 6 ottobre, su richiesta di Fini, viene designato coordinatore politico-organizzativo del comitato promotore di FLI il deputato e viceministro [[Adolfo Urso]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.apcom.it/newspolitica/20101006_155753_18db3de_99286.shtml Fli/ Urso nominato coordinatore politico-organizzativo] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>, già coordinatore dei Circoli di [[Alleanza Nazionale]] prima del congresso costitutivo di AN a Fiuggi.
Tra settembre e novembre il partito vede l'adesione dei deputati [[Chiara Moroni]]<ref>[http://www.unita.it/italia/chiara-moroni-lascia-pdl-per-fli-1.158969 L'Unità - Chiara Moroni lascia Pdl per Fli, 4 agosto 2010] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160915073723/http://www.unita.it/italia/chiara-moroni-lascia-pdl-per-fli-1.158969 |data=15 settembre 2016 }}</ref>, [[Giampiero Catone]]<ref>[http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/catone-lascia-pdl-va-fli-558682/ blitzquotidiano - Giampiero Catone lascia il Pdl e va con Fli: è il deputato numero 36, 23 settembre 2010]</ref>, [[Roberto Rosso (politico 1960)|Roberto Rosso]] e [[Daniele Toto]]<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Dal-Pdl-a-Fli-Toto-lascia-Berlusconi-Altri-deputati-in-uscita-ma-ci-sono-pressioni_311198206247.html adnkronos - Via dal Pdl per approdare in Fli, Toto e Rosso lasciano Berlusconi, 3 novembre 2010]</ref>. Lasciano invece FLI i deputati [[Souad Sbai]]<ref>[http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?idSezione=8265 il salvagente - Camera, i finiani restano 35: entra Catone esce la Sbai, 23 settembre 2010] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140815054458/http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?idSezione=8265 |data=15 agosto 2014 }}</ref> e [[Giuseppe Angeli (politico)|Giuseppe Angeli]]<ref>[http://archivio.siciliainformazioni.com/politica/pdl-angeli-lascia-fli-e-torna-con-berlusconi-non-sono-in-vendita-fini-capira/ SiciliaInformazioni - PDL, ANGELI LASCIA FLI E TORNA CON BERLUSCONI: “NON SONO IN VENDITA, FINI CAPIRÀ”, 16 novembre 2010] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140830165351/http://archivio.siciliainformazioni.com/politica/pdl-angeli-lascia-fli-e-torna-con-berlusconi-non-sono-in-vendita-fini-capira/ |data=30 agosto 2014 }}</ref>.
A novembre viene quindi presentato il simbolo provvisorio di FLI,<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/novembre/03/Fini_lancia_simbolo_per_premier_co_8_101103032.shtml|titolo=Fini lancia il simbolo E per il premier un nuovo ultimatum |lingua= |data= |accesso=|}}</ref> e viene nominato capo della segreteria politica il 3 novembre il deputato siciliano [[Carmelo Briguglio]].<ref>[http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/carmelo-briguglio-fli-segreteria-politica-624874/ blitzquotidiano - Fli, Carmelo Briguglio nominato capo della segreteria politica, 3 novembre 2010]</ref>.
=== Fuori dal governo e sfiducia a Berlusconi ===
Il ''Manifesto per l'Italia''<ref>{{cita web|url=http://www.ultimenotizie.tv/notizie-politiche/il-testo-del-manifesto-di-futuro-e-liberta-per-litalia.html|titolo=Il testo del manifesto di Futuro e Libertà per l’Italia|editore=Ultime Notizie|data=7 novembre 2010|urlmorto=sì}}</ref> è presentato a [[Bastia Umbra]] ([[provincia di Perugia|PG]]) alla prima ''Convention'' nazionale di ''Futuro e Libertà'' del 6 e 7 novembre [[2010]], dove Fini, davanti a 7 000 aderenti, annuncia il ritiro della delegazione di FLI dal governo e chiede al premier Berlusconi di presentare le dimissioni per formare un nuovo governo per arrivare alla fine della legislatura allargando la maggioranza all'UdC.<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Fini-Premier-lasci-o-Fli-esce-dal-governo_311218588758.html adnkronos - "Dimissioni o Fli esce dal governo" È l'ultimatum di Fini a Berlusconi, 7 novembre 2010]</ref> [[Andrea Ronchi]], [[Adolfo Urso]], [[Roberto Menia]] e [[Antonio Buonfiglio]] annunciano quindi le proprie dimissioni dagli incarichi governativi<ref>{{Cita web |url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo495261.shtml |titolo=tgcom24 - Governo, rimessi mandati membri Fli, 7-11-2012 |accesso=3 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305041314/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo495261.shtml |dataarchivio=5 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>.
Il 2 dicembre FLI con UdC, ApI, MpA e LibDem presentano una mozione di sfiducia congiunta nei confronti del [[Governo Berlusconi IV]]; il numero dei deputati firmatari aggiunto a quelli di [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] e [[Italia dei Valori]] porterebbero alla caduta di Berlusconi<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/02/api-udc-fli-verso-mozione-congiunta-di-sfiducia-al-governo/79912/ il Fatto Quotidiano - Api, Udc, Fli, mozione di sfiducia al governoFini: Berlusconi non ha la fiducia alla Camera, 2 dicembre 2010]</ref>; [[Giampiero Catone]] però annuncia che non voterà la sfiducia.<ref>{{Cita web |url=http://www.lettera43.it/cronaca/3688/catone-fli-non-votero-la-sfiducia.htm |titolo=lettera43 - Catone (Fli): «Non voterò la sfiducia», 3 dicembre 2010 |accesso=3 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304132922/http://www.lettera43.it/cronaca/3688/catone-fli-non-votero-la-sfiducia.htm |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref> Il 14 dicembre [[2010]] alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] la sfiducia non viene approvata: 314 votano contro e 311 votano a favore. Determinanti sono state le defezioni finiane di [[Silvano Moffa]], che decide di astenersi, mentre [[Maria Grazia Siliquini]], [[Catia Polidori]] e [[Giampiero Catone]], che votano contro<ref>[http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Altri/14-12-2010/-giorno-fiducia-712141865314.shtml Gazzetta dello Sport - Anche la Camera con Berlusconi Respinta la mozione di sfiducia, 14 dicembre 2010]</ref>. I quattro deputati in seguito decidono di lasciare il partito e passano al gruppo misto<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/15/fli-spaccata-dopo-la-sfiducia-moffa-e-polidori-passano-al-gruppo-misto/82056/ il Fatto Quotidiano - Fli spaccata: dopo la sfiducia Moffa, Polidori e Siliquini passano al gruppo misto, 15 dicembre 2010]</ref>.
Il 15 dicembre [[2010]] Futuro e Libertà aderisce ufficialmente al ''Polo della Nazione'', ridenominata il 25 gennaio [[2011]] [[Nuovo Polo per l'Italia]] nel corso della riunione di Todi, coalizione nata con l'[[Alleanza per l'Italia]], il [[Movimento per le Autonomie]], l'[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]], i [[Liberal Democratici (Italia)|Liberal Democratici]], [[Giorgio La Malfa]] e [[Paolo Guzzanti]]<ref>{{Cita web |url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo498330.shtml |titolo=tgcom24 - Nasce il "Polo della Nazione", 15 dicembre 2010 |accesso=3 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150604223654/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo498330.shtml |dataarchivio=4 giugno 2015 |urlmorto=sì }}</ref>.
=== L'assemblea costituente ===
L'assemblea costituente del partito di FLI è stata celebrata presso [[Fieramilano]] l'11, il 12 e il 13 febbraio [[2011]]<ref name="costituente"/>. Presidente onorario dell'Assemblea Costituente è stato [[Mirko Tremaglia]], Presidente dell'Assemblea [[Salvatore Tatarella]] e Segretario Generale [[Andrea Ronchi]].<ref>[http://www.corriere.it/politica/11_febbraio_11/Partitino-o-primo-polo-Fli-al-bivio_84820316-35af-11e0-9a90-00144f486ba6.shtml Corriere della sera - Partitino o primo polo Fli al bivio]</ref>. L'11 viene presentato il nuovo simbolo, senza il nome ''FINI'', che resterà per le campagne elettorali, ma con l'acronimo del partito ''FLI''<ref>{{cita web|url=http://www.futuroeliberta.com/2011/02/07/assemblea-costituente-programma-dei-lavori-di-milano/|titolo=Il programma dei lavori del congresso |lingua= |data= |accesso=|}}</ref>. Al termine dei lavori è stato approvato il documento programmatico viene eletto all'unanimità [[Gianfranco Fini]] come Presidente nazionale di FLI, il quale, però, si autosospende in quanto [[Presidente della Camera dei deputati (Italia)|Presidente della Camera]].
[[Italo Bocchino]] viene nominato vicepresidente, [[Roberto Menia]] coordinatore e [[Adolfo Urso]] portavoce<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-02-13/bocchino-vicepresidente-menia-coordinatore-200219.shtml?uuid=AaG3l37C Il Sole 24 ore - Fli: Bocchino vicepresidente Menia coordinatore e Urso portavoc, 13 febbraio 2011]</ref>. [[Andrea Ronchi]] viene eletto Presidente dell'Assemblea Nazionale di FLI<ref>{{Cita web |url=http://www.lettera43.it/politica/11163/luigi-muro-lascia-il-pdl-e-passa-a-fli.htm |titolo=Lettera43 - Assemblea nazionale Fli: Ronchi è presidente, 20 marzo 2011 |accesso=2 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304195933/http://www.lettera43.it/politica/11163/luigi-muro-lascia-il-pdl-e-passa-a-fli.htm |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref> e [[Benedetto Della Vedova]] capogruppo alla Camera<ref>{{Cita web |url=http://www.benedettodellavedova.com/blog_archive/002443.html |titolo=DELLA VEDOVA CAPOGRUPPO DI FLI ALLA CAMERA, 25 febbraio 2011 |accesso=2 maggio 2012 |dataarchivio=9 novembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111109113242/http://www.benedettodellavedova.com/blog_archive/002443.html |urlmorto=sì }}</ref>.
Nelle settimane successive al congresso fondativo sono usciti dal partito i senatori [[Pasquale Viespoli]], [[Maurizio Saia]]<ref>[http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2011/23-febbraio-2011/saia-tormentone-finito-assieme-viespoli-dice-addio-futuro-liberta-19083664849.shtml Saia, il tormentone è finito: assieme a Viespoli dice addio a Futuro e Libertà - Corriere del Veneto<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Giuseppe Menardi]]<ref>[http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-164997f4-6509-4bd4-a8d2-f8b8cbb5aefd.html GRR - News - La fuga da Futuro e libertà agita la giornata politica<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e [[Francesco Pontone]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=405081 La Gazzetta del Mezzogiorno - Fli: Pontone lascia, rientra nel Pdl, 17 febbraio 2011] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>. Con l'uscita dei quattro senatori il numero minimo per costituire un gruppo al Senato viene meno e il gruppo di FLI si scioglie<ref>{{Cita web |url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo503943.shtml |titolo=tgcom24 - Fli, si scioglie gruppo al Senato, 23 febbraio 2011 |accesso=2 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305040339/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo503943.shtml |dataarchivio=5 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>. Fuoriescono nel frattempo anche i deputati [[Roberto Rosso (politico 1960)|Roberto Rosso]], [[Luca Barbareschi]], [[Luca Bellotti]] e [[Giulia Cosenza]]<ref>{{Cita web |url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Anche-Barbareschi-lascia-Futuro-e-Liberta-Aderisco-al-gruppo-misto-alla-Camera_311706902677.html |titolo=Anche Barbareschi lascia Futuro e Libertà: ''Aderisco al gruppo misto alla Camera'' - Adnkronos Politica<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=4 agosto 2011 |dataarchivio=7 settembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110907043953/http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Anche-Barbareschi-lascia-Futuro-e-Liberta-Aderisco-al-gruppo-misto-alla-Camera_311706902677.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://www.ilgiornale.it/interni/urso_raduna_colombe_fli_tenere_destra_partito/17-03-2011/articolo-id=511949-page=0-comments=1 Urso raduna le colombe Fli per tenere a destra il partito - Interni - ilGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
=== Primi appuntamenti elettorali ===
Le [[Elezioni amministrative in Italia del 2011|elezioni amministrative della primavera del 2011]] sono la prima competizione elettorale a cui il partito di Fini partecipa. Nelle principali città si presenta insieme all'[[Unione di Centro (2002)|UdC]] di [[Pier Ferdinando Casini|Casini]] e all'[[Alleanza per l'Italia|ApI]] di [[Rutelli]]: i tre partiti candidano a [[Milano]] l'esponente di FLI [[Manfredi Palmeri]], che ottiene il 2,69% e diventa consigliere comunale; a [[Napoli]] candidano [[Raimondo Pasquino]] e FLI elegge un consigliere comunale, Andrea Santoro.
La scelta di non appoggiare il candidato sindaco del [[Popolo della Libertà|PdL]] [[Gianni Lettieri]] a [[Napoli]] tuttavia provoca l'uscita dal partito dell'europarlamentare [[Enzo Rivellini]]<ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2011/8-aprile-2011/bocchino-non-mio-presidenterivellini-lascia-fli-muro-coordinatore-190396462148.shtml Rivellini lascia Fli, Muro coordinatore L'eurodeputato: ma non rientro nel Pdl - Corriere del Mezzogiorno, 8 aprile 2011]</ref>.
Dopo il primo turno delle elezioni amministrative, dal momento che il partito non ha dato indicazioni di voto a favore dei candidati del PdL al ballottaggio<ref>[http://www.diariodelweb.it/Agenzia/Politica/?d=20110516&id=200779 diarioweb - Bocchino gela Urso-Ronchi: Non siamo la ruota di scorta del berlusconismo, 16 maggio 2011]</ref>, [[Andrea Ronchi]] si dimette da Presidente dell'assemblea nazionale<ref>[http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=152950 Rainews24 - Ronchi si dimette da presidente dell'assemblea Fli, 18 maggio 2011]</ref>. Al suo posto l'assemblea nazionale del partito elegge all'unanimità l'europarlamentare [[Salvatore Tatarella]] nuovo presidente<ref>[http://www.lanotiziaweb.it/21/05/2011/salvatore-tatarella-nuovo-presidente-dellassemblea-nazionale-di-fli/ lanotiziaweb.it - Salvatore Tatarella nuovo presidente dell'Assemblea nazionale di Fli, 21 maggio 2011]</ref>.
Dopo la proposta di [[Angelino Alfano]], segretario del PdL, di dare vita a una costituente popolare, e in dissenso con la linea politica del partito, il 9 luglio [[Adolfo Urso]], [[Andrea Ronchi]] e [[Pippo Scalia]] decidono di trasformare la propria associazione, [[FareItalia]], in movimento politico, uscendo da FLI<ref>{{Cita web |url=http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/410848/ |titolo=La Stampa - Urso, Ronchi e Scalia lasciano Fli, 9 luglio 2011 |accesso=4 agosto 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110817031926/http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/410848/ |dataarchivio=17 agosto 2011 |urlmorto=sì }}</ref>.
Nel luglio 2011 i sei senatori di [[Alleanza per l'Italia]] e i sei senatori di FLI formano insieme il nuovo gruppo denominato "Per il Terzo Polo (ApI-FLI)": [[Francesco Rutelli]] è il presidente e il finiano [[Candido De Angelis]] è il vicepresidente<ref>[http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110714&id=39450 La Politica Italiana - Senato, Nasce gruppo parlamentare Api-Fli-Per il terzo polo, 14 luglio 2011] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120128172756/http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110714&id=39450 |data=28 gennaio 2012 }}</ref>.
Il 23 settembre 2011 aderisce a FLI il deputato UdC [[Deodato Scanderebech]]<ref>[http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110923&id=43076 Scanderebech lascia l'UdC e aderisce a FLI alla Camera - la Politica Italiana, 23/09/2011] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140202214649/http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110923&id=43076 |data=2 febbraio 2014 }}</ref> e il 2 novembre, dopo le dimissioni del senatore [[Raffaele Stancanelli]], gli subentra l'esponente di FLI [[Nino Strano]], che aderisce al gruppo ApI-FLI al Senato<ref>[http://www.livesicilia.it/2011/11/02/stancanelli-si-dimette-dal-senato-subentra-nino-strano/ Livesicilia - Stancanelli si dimette dal Senato Subentra Nino Strano di Fli]</ref>.
Nell'ottobre 2011 il Coordinatore Nazionale [[Roberto Menia]] nomina due vicecoordinatori: [[Fabio Granata]] e [[Daniele Toto]]<ref>{{Cita web |url=http://www.ilfuturista.it/attualita-3/fli-fabio-granata-e-daniele-toto-vice-coordinatori.html |titolo=il futurista - Fli: Fabio Granata e Daniele Toto vice coordinatori, 19 ottobre 2011 |accesso=3 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140811232224/http://www.ilfuturista.it/attualita-3/fli-fabio-granata-e-daniele-toto-vice-coordinatori.html |dataarchivio=11 agosto 2014 |urlmorto=sì }}</ref>.
=== L'appoggio al Governo Monti e le politiche del 2013 ===
A seguito delle dimissioni di [[Silvio Berlusconi]] e della caduta del [[Governo Berlusconi IV]], Futuro e Libertà decide di appoggiare il [[Governo Monti|governo ''tecnico'']] presieduto dal neosenatore a vita [[Mario Monti]]<ref>[http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201111171058001066&chkAgenzie=PMFNW&titolo=GOVERNO:%20Fli;%20bene%20Monti,%20appoggiare%20misure%20impopolari GOVERNO: Fli; bene Monti, appoggiare misure impopolari - Milano Finanza, 17 novembre 2011]</ref>.
Quando il 29 dicembre [[2012]] [[Mario Monti]] annuncia la sua ricandidatura come Premier alle [[elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] a capo di una coalizione denominata [[Con Monti per l'Italia]], Futuro e Libertà, insieme all'[[Unione di Centro (2002)|UdC]] decide di aderivi. FLI presenta quindi liste autonome alla Camera con capolista Fini in tutte le circoscrizioni, mentre si presenta nella lista unitaria al Senato e nella Circoscrizione Estero (sia Camera che Senato). FLI ottiene solo lo 0,47% dei consensi su base nazionale, non raggiungendo il ''quorum'' necessario per far accedere i propri candidati; lo stesso capolista, Gianfranco Fini, rimane fuori dal Parlamento per la prima volta dopo quasi trent'anni di presenza ininterrotta. L'unico deputato eletto è [[Mario Caruso (1955)|Mario Caruso]], candidato nella Circoscrizione Estero della Camera nella lista unica [[Con Monti per l'Italia]]. Al Senato sono eletti invece due candidati di FLI nella lista [[Con Monti per l'Italia]]: [[Benedetto Della Vedova]] in [[Lombardia]]<ref>[http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/803692/ Parlamento, ecco i «trombati»:Fini, Di Pietro, Ingroia e Giannino]</ref> e [[Aldo Di Biagio]] nella Circoscrizione Estero<ref>{{Cita web |url=http://www.italiachiamaitalia.it/articoli/detalles/13219/ItalianiOnelOmondo%20OeccoOiOnuoviOelettiOallEestero%20OCameraOeOSenato.html |titolo=Italiani nel mondo, ecco i nuovi eletti all'estero: Camera e Senato |accesso=27 febbraio 2013 |dataarchivio=2 marzo 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130302014646/http://www.italiachiamaitalia.it/articoli/detalles/13219/ItalianiOnelOmondo%20OeccoOiOnuoviOelettiOallEestero%20OCameraOeOSenato.html |urlmorto=sì }}</ref>.
=== Le dimissioni di Fini e la successiva fine del partito ===
L'8 maggio 2013 l'Assemblea nazionale del partito accetta le dimissioni di [[Gianfranco Fini]] dalla presidenza del partito, già presentate all'indomani dell'insuccesso elettorale; con le dimissioni di Fini decade automaticamente anche il vicepresidente nominato, [[Italo Bocchino]].
Il coordinatore nazionale [[Roberto Menia]] riceve il mandato dall'Assemblea di assumere le iniziative organizzative, archiviando il partito, per una fase costituente della destra italiana<ref>{{Cita news|url = http://www.iltempo.it/politica/2013/05/09/fli-accetta-le-dimissioni-di-fini-e-si-mette-nelle-mani-di-menia-1.1136577|titolo = Fli accetta le dimissioni di Fini e si mette nelle mani di Menia|pubblicazione = [[Il Tempo]]|data = 9 maggio [[2013]]|accesso = 3 giugno 2013|dataarchivio = 3 marzo 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140303173545/http://www.iltempo.it/politica/2013/05/09/fli-accetta-le-dimissioni-di-fini-e-si-mette-nelle-mani-di-menia-1.1136577|urlmorto = sì}}</ref>. Intanto già nel marzo 2013 il partito aveva abbandonato la sede nazionale in Via Poli n. 29 {{chiarire|per questioni economiche}}, trasferendosi nella sede di via Sardegna n. 27.
Alcuni dirigenti decidono quindi di lasciare il partito: [[Fabio Granata]] aderisce alla nuova formazione ambientalista ''Green Italia''; [[Carmelo Briguglio]] decide di entrare in [[Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale|Fratelli d'Italia]]; [[Francesco Divella]] fonda "Puglia Protagonista"; [[Benedetto Della Vedova]] e [[Maria Ida Germontani]] contribuiscono a fondare [[Scelta Civica]], diventandone il primo portavoce politico e la seconda responsabile per le pari opportunità; gli eletti in Parlamento [[Aldo Di Biagio]] e [[Mario Caruso (1955)|Mario Caruso]] seguono infine [[Mario Mauro]] nei [[Popolari per l'Italia]]. Seguirà invece l'alleanza [[Movimento Nazionale per la Sovranità|MNS-Lega Nord]], [[Claudio Barbaro]].
Il 9 novembre 2013 [[Roberto Menia]], il segretario de [[La Destra]] [[Francesco Storace]], il segretario della [[Fiamma Tricolore]] [[Luca Romagnoli]], il presidente di [[Io Sud]] [[Adriana Poli Bortone]], [[Domenico Nania]] in rappresentanza dell'associazioni Nuova Alleanza, [[Oreste Tofani]] in rappresentanza di Nazione Sovrana e [[Antonio Buonfiglio]] in rappresentanza de ''Il Popolo della Vita'' tentano inutilmente di ricostituire [[Alleanza Nazionale]]. La Federazione appunto denominata on esiti alla fondazione del ''Movimento per Alleanza Nazionale'' avrà tuttavia vita brevissima.
Alle [[elezioni regionali in Piemonte del 2014]] alcuni esponenti locali di Futuro e Libertà si presenta sotto il simbolo di "Destre Unite" unitamente a [[La Destra]] di [[Francesco Storace]] e alla neonata ''Destra Sociale'' di [[Luca Romagnoli]]. La lista ottiene però solo lo 0,25% dei voti e non riesce ad eleggere nessun consigliere regionale.
Menia dichiara quindi conclusa l'esperienza di FLI e fonda [[Azione Nazionale]] che confluirà nel [[2017]] nel [[Movimento Nazionale per la Sovranità]] di Storace.
== Struttura ==
===
* Presidente: [[Gianfranco Fini]] (13 febbraio 2011 – 8 maggio 2013)
* Vicepresidente: [[Italo Bocchino]] (13 febbraio 2011 – 8 maggio 2013)
* Coordinatore: [[Roberto Menia]] (13 febbraio 2011 – novembre 2015)
* Vicecoordinatori: [[Aldo Di Biagio]] e [[Daniele Toto]] (13 febbraio 2011 – 8 maggio 2013)
* Portavoce: [[Silvano Moffa]] (23 settembre 2010 – 14 dicembre 2010); [[Benedetto Della Vedova]] (14 dicembre 2010 – 25 febbraio 2011); [[Giulia Bongiorno]] (2012 – novembre 2015)
* Presidente dell'Assemblea nazionale: [[Andrea Ronchi]] (13 febbraio 2011 – 18 maggio 2011); [[Salvatore Tatarella]] (21 maggio 2011 – 2014)
=== Presidenti dei gruppi parlamentari ===
==== Camera dei deputati ====
* 4 agosto 2010 – 25 febbraio 2011: [[Italo Bocchino]], <small>vice: [[Benedetto Della Vedova]]</small>
* 25 febbraio 2011 – 14 marzo 2013: [[Benedetto Della Vedova]], <small>vice: [[Carmelo Briguglio]]</small>
==== Senato della Repubblica ====
* 29 settembre 2010 – 1º marzo 2011: [[Pasquale Viespoli]], <small>vice: [[Giuseppe Valditara]] & [[Maria Ida Germontani]]</small>
* 14 luglio 2011 – 14 marzo 2013: [[Candido De Angelis]]<ref>Vice-[[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] vicario del [[gruppo parlamentare]] ''[[Terzo Polo (2010)|Per il Terzo Polo]] ([[Alleanza per l'Italia|ApI]]-FLI-[[Centro Democratico (Italia)|Centro Democratico]])''.</ref>
==== Parlamento europeo ====
* 30 luglio 2010 – 15 ottobre 2012: [[Cristiana Muscardini]]
=== Coordinatori regionali ===
Il 14 ottobre [[2010]] l'allora coordinatore [[Adolfo Urso]] e l'allora responsabile dell'organizzazione [[Roberto Menia]] hanno nominato i coordinatori regionali dei comitati costituenti<ref>{{cita web|url=http://www.asca.it/news-FLI__NOMINATI_COORDINATORI_REGIONALI__RIVELLINI_PER_LA_CAMPANIA-957151-ORA-.html|titolo=FLI: nominati coordinatori regionali. Rivellini per la Campania|accesso=15 ottobre 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Il 13 febbraio [[2011]] [[Gianfranco Fini|Fini]] ha proceduto alla riconferma<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-02-13/bocchino-vicepresidente-menia-coordinatore-200219.shtml?uuid=AaG3l37C Fli: Bocchino vicepresidenteMenia coordinatore e Urso portavoce - Il Sole 24 ORE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nei mesi successivi si è provveduto ad elezione, tramite congressi regionali:
{{Div col}}
* Piemonte e Val d'Aosta: [[Deodato Scanderebech]];
* Liguria: [[Enrico Nan]];
* Lombardia: [[Giuseppe Valditara]];
* Trentino
* Veneto: [[Giorgio Conte (politico)|Giorgio Conte]] eletto dal congresso regionale<ref>
* Friuli Venezia Giulia:
* Emilia-Romagna: [[Enzo Raisi]];
* Toscana:
* Umbria:
* Marche: [[Mario Baldassarri (economista)|Mario Baldassarri]] eletto dal congresso regionale<ref>[http://www.cronachemaceratesi.it/2012/01/21/fli-primo-congresso-regionale-baldassarri-coordinatore/145191/ Cronache Marchesi - Fli: primo congresso regionale, Baldassarri coordinatore, 21 gennaio 2012]</ref>;
* Lazio:
* Abruzzo: [[Daniele Toto]] eletto dal congresso regionale<ref>
* Molise: [[Daniele Toto]] (commissario);
* Campania: [[Luigi Muro]];
Riga 219 ⟶ 162:
* Calabria: [[Angela Napoli]] (fino al 24/11/2012);
* Sicilia: [[Carmelo Briguglio]] eletto dal congresso regionale<ref>[http://laprovinciamessina.it/regione/1336-l-on-briguglio-eletto-coordinatore-regionale-di-futuro-e-liberta La Provincia Messina - L'On. Briguglio eletto coordinatore regionale di Futuro e Liberta', 19 dicembre 2011]</ref>;
* Sardegna:
{{Div col end}}
=== Organizzazione giovanile ===
{{vedi anche|Generazione Futuro}}
''Generazione Futuro'' è stato il movimento giovanile di
* Coordinatore nazionale: [[Gianmario Mariniello]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.quicaserta.it/caserta/news/fli-affidato-a-gianmario-mariniello-il-coordinamento-nazionale-dei-giovani-01596 Fli: affidato a Gianmario Mariniello il coordinamento nazionale dei giovani
== Nelle istituzioni ==
=== Presidenti della Camera ===
* [[Gianfranco Fini]] (2010-2013)
=== Governo ===
* [[Governo Berlusconi IV]]
* [[Governo Monti]]
=== Collocazione parlamentare ===
* '''Maggioranza''' ([[2010]])
:[[Governo Berlusconi IV]]
* '''Opposizione''' ([[2010]]-[[2011]])
:[[Governo Berlusconi IV]]
* '''Maggioranza''' ([[2011]]-[[2013]])
:[[Governo Monti]]
=== Camera dei Deputati ===
''Gruppo Futuro e Libertà per il Terzo Polo''
{| class="wikitable" style="font-size:100%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
! width=50%|[[XVI
|-
| align=center| 24 deputati<ref>A fine legislatura ne hanno fatto parte i seguenti [[Deputati della XVI legislatura della Repubblica Italiana|24 deputati]]: [[Claudio Barbaro]]; [[Italo Bocchino]]; [[Giulia Bongiorno]]; [[Carmelo Briguglio]]; [[Giuseppe Consolo]]; [[Giorgio Conte (politico)|Giorgio Conte]]; [[Benedetto Della Vedova]]; [[Aldo Di Biagio]]; [[Francesco Divella]]; [[Gianfranco Fini]]; [[Daniele Galli]]; [[Fabio Granata]]; [[Donato Lamorte]]; [[Roberto Menia]]; [[Chiara Moroni]]; [[Luigi Muro]]; [[Gianfranco Paglia]]; [[Carmine Santo Patarino]]; [[Flavia Perina]]; [[Francesco Proietti Cosimi]]; [[Enzo Raisi]]; [[Alessandro Ruben]]; [[Deodato Scanderebech]] e [[Daniele Toto]].</ref>
|}
=== Senato della Repubblica ===
''Gruppo Per il Terzo Polo ([[Alleanza per l'Italia|ApI]]-FLI)''
{| class="wikitable" style="font-size:100%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
! width=50%|[[XVI
|-
| align=center| 7 senatori<ref>Il gruppo al Senato si costituisce il 2 agosto [[2010]] con dieci membri e si scioglie il 1º marzo [[2011]]; il 14 luglio si costituisce il gruppo ApI-FLI. A fine legislatura,
|}
=== Parlamento europeo ===
''[[Gruppo del Partito Popolare Europeo]]''
# [[Salvatore Tatarella]]
Ne hanno fatto altresì parte: [[Giovanni Collino]], [[Cristiana Muscardini]], [[Enzo Rivellini]], [[Potito Salatto]].
== Risultati elettorali ==
{| class=
! width=40% colspan=2| Elezione
! width=20%|
! width=
|-
!
!align=left|<small>Camera</small>
|align=center|159.332<ref name="Politiche2013"/>
| align="center" |0,
|align=center|1<ref>(nella lista Con Monti per l'Italia nella circoscrizione Estero)</ref>
|-
!align=left|<small>
| align="center" colspan="2" |<small>[[Con Monti per l'Italia]]</small>
|align=center|
|-
|}
Riga 326 ⟶ 228:
* [[2011]] - 30.000
==
{{Vedi anche|Festa Tricolore}}
== Note ==
== Bibliografia ==
* Filippo Rossi, Luciano Lanna, ''Fascisti immaginari. Tutto quello che c'è da sapere sulla Destra'', Vallecchi, 2003
* Susanna Turco, ''Che fai? Mi cacci?'', Marsilio, 2011
* Gianfranco Fini, ''L'Italia che vorrei'',
* Gianfranco Fini, ''Il Futuro della libertà'', Rizzoli, 2010
* Italo Bocchino, ''Una storia di destra'', Longanesi, 2011
Riga 360 ⟶ 251:
* [[Nuovo Polo per l'Italia]]
* [[Festa Tricolore]]
* [[Con Monti per l'Italia]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Partiti politici italiani del passato}}
{{Portale|Italia|politica}}
[[Categoria:
|