Ponte San Nicolò: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
(130 versioni intermedie di 85 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
|Nome = Ponte San Nicolò
|Panorama = Ponte san Nicolò.jpg
|Didascalia = Il ponte sul Roncajette
|Bandiera = Ponte San Nicolò-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Ponte San Nicolò-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Veneto
|Divisione amm grado 2 = Padova
|Amministratore locale =
|Partito = [[lista civica]] di [[Centro-sinistra
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = [[Rio (Ponte San Nicolò)|Rio]], Roncaglia, Roncajette<ref>[http://incomune.interno.it/statuti/statuti/ponte_san_nicolo.pdf Comune di Ponte San Nicolò - Statuto].</ref>
|Divisioni confinanti = [[Albignasego]], [[Casalserugo]], [[Legnaro]], [[Padova]], [[Polverara]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2383
|Nome abitanti = sannicolesi
|Patrono = [[san Nicolò]]
|Festivo = 6 dicembre
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Ponte San Nicolò (province of Padua, region Veneto, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Ponte San Nicolò all'interno della provincia di Padova
}}
'''Ponte San Nicolò''' (abbrev. ''Ponte'' in [[lingua veneta|veneto]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Padova]] in [[Veneto]].
Il paese sorge sul confine sud-est del comune di [[Padova]]. Si sviluppa attorno alla [[Strada statale 516 Piovese]] ed è attraversato dal canale [[Roncajette]], un tratto del fiume [[Bacchiglione]].
Negli ultimi decenni è stato oggetto di una sensibile crescita demografica, limitata però rispetto ai piani urbanistici degli anni '80, in quanto la popolazione è sempre rimasta al di sotto dei 15.000 abitanti.
== Geografia fisica ==
{{...|centri abitati}}
== Origini del nome ==
{{...|centri abitati}}
== Storia ==
Le notizie storiche sul paese<ref>[http://www.comune.pontesannicolo.pd.it/dett.asp?id_doc=14518 Cenni storici] tratti dal sito del Comune</ref>, probabilmente già abitato al tempo dei Romani, si datano attorno all'anno mille. Nel 918 è menzionato il borgo di Roncajette, chiamata all'epoca Roncaliutari<ref>[https://docplayer.it/12398148-Comune-territorio-ponte-san-nicolo-festeggia-il-centenario-del-suo-ponte-notiziario-comunale.html Sante Bortolami, ''Quando i comuni nascevano'', Notiziario del Comune di Ponte San Nicolò anno II n.1, 1985]</ref>, ovvero luogo di rovi da estirpare con la roncola. In quel periodo nella zona lungo la riva destra del fiume Retrone (antico nome del fiume [[Roncajette]]) sorgeva una vasta selva chiamata "Ponteglese", mentre nel 1130 si nomina l'esistenza della cappella di San Fidenzio di Roncajette. Qui, tra l'attuale frazione e il capoluogo, sorgevano mulini natanti e un porto fluviale dove attraccavano barche cariche di sale, lino e vasellame in terracotta. Nel 1130 fu edificata una prima cappella dedicata a San Nicolò, protettore dei naviganti, situata sull'altra sponda del fiume dove sorge oggi la chiesa omonima. L'insediamento abitativo era collegato da un ponte in legno di rovere, che venne riedificato in pietra a tre arcate (oggi ricordate nello stemma comunale) nel 1228.
Il "comune et homines Pontis Sancti Nicolai", alle dipendenze dei canonici della [[cattedrale di Padova]], è ricordato in scritti del [[1277]]. Presso il ponte di pietra si accamparono le armate di [[Cangrande della Scala]] (
Il paese fu colpito nel corso dei secoli da numerose inondazioni, dovute anche dalla presenza dei mulini; in particolare si ricordano quelle del
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 14 marzo 1955.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?481 |titolo= Ponte San Nicolò |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 6 luglio 2023 }}</ref>
{{citazione|Di rosso, al ponte in muratura di tre archi sulla [[Riviera (araldica)|riviera]] d'azzurro, accompagnato in capo da un giglio posto fra due stelle (6), il tutto d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone in uso al comune è un drappo di rosso con la fascia di giallo, in conformità con la descrizione presente nel decreto di concessione anche se nel bozzetto che lo accompagna appare dipinto interamente di rosso.<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/41ec6dee-29d7-4e51-8807-5426b3f32a23/1300-ponte-san-nicolo|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Ponte San Nicolò|accesso=2024-10-04|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* La chiesa di [[San Nicola di Bari|San Nicola]], fu edificata nel 1898, in stile gotico-lombardo; il campanile fu costruito tra il 1946 e il 1950<ref>{{cita web|url=http://www.parrocchiemap.it/parrocchiemap/other/atlante.jsp?icsc=7610234|titolo=La chiesa di Ponte San Nicolò|accesso=11 gennaio 2019|dataarchivio=12 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190112150007/http://www.parrocchiemap.it/parrocchiemap/other/atlante.jsp?icsc=7610234|urlmorto=sì}}</ref>.[[File:Chiesa parrocchiale di San Nicola (Ponte San Nicolò) 01.jpg|thumb|left|La chiesa parrocchiale di San Nicola.]]
* L'antica chiesa parrocchiale di San Nicolò, intitolata alla Vergine e poi al Santissimo Crocifisso. Costruita come semplice cappella nel 1291 sulla riva destra del fiume (oggi, dopo la rettifica del canale, si trova sulla riva sinistra), venne affidata in giuspatronato alla nobile famiglia padovana dei [[Capodivacca]] e, dal 1579, ai conti di Collalto. Nel corso del [[XVII secolo]], la chiesa venne ampliata con la costruzione di un transetto e di una nuova [[sagrestia]]. Nel 1753, fece visita alla chiesa ed al paese il [[cardinale]] Carlo Rezzonico, all'ora [[Diocesi di Padova|vescovo di Padova]], futuro [[papa]] [[Papa Clemente XIII|Clemente XIII]]. Nel 1949, l'ampliamento seicentesco venne demolito e il materiale ricavato verrà utilizzato per la costruzione del campanile della nuova parrocchiale. Ad oggi la chiesa versa in pessime condizioni, con il soffitto pericolante. In paese è però nato l'interesse per il monumento che ha portato alla creazione del gruppo Amici della chiesetta.
* La chiesa parrocchiale di [[Fidenzio di Padova|San Fidenzio]] di Roncajette. Situata nella frazione omonima, viene menzionata per la prima volta in un documento del [[1130]]. Essa ha configurazione settecentesca. Vi si trova un interessante [[polittico]] del [[XIV secolo]] con Madonna e Santi in dieci comparti, distribuiti su due registri, di un pittore conosciuto come [[Maestro di Roncaiette]].
* La chiesa parrocchiale di [[San Basilio]] di Roncaglia, menzionata in un documento del 1171.
* La chiesa di [[Antonio abate|Sant'Antonio abate]] e [[Carlo Borromeo|San Carlo Borromeo]], parrocchiale di Rio.
===
* La villa dei conti Da Rio, a Roncajette. Costruita dalla nobile famiglia, originaria della [[Rio (Ponte San Nicolò)|frazione omonima]], è un'elegante villa seicentesca, probabilmente costruita su un preesistente edificio. Ad essa è annessa una piccola cappella tuttora consacrata. La storia della famiglia è molto legata a quella del comune tanto che è probabile che le due stelle a sei punte e il giglio presenti nello stemma comunale, siano un riferimento allo stemma nobiliare della famiglia.
* Casa Nardo, nel capoluogo, è risalente al cinquecento, rendendola l'edificio civile più antico del Comune. Recentemente restaurata, si trova vicino all'antica parrocchiale.
* Ex edificio del Magistrato delle acque, oggi sede della sezione comunale della [[Dipartimento della Protezione Civile|Protezione civile]]. Sorge sulla riva sinistra del canale, a poca distanza dal ponte.
* Villa Crescente, a Roncaglia. Fu costruita da Cesare Crescente, sindaco di Ponte San Nicolò e, successivamente, di Padova. La struttura, molto particolare, la rende simile ad un castello con tanto di finta torretta. Dopo un periodo d'abbandono, nella villa sono stati attuati lavori di restauro che hanno portato alla sua riapertura come aula studio, biblioteca e bar. La struttura ospita inoltre eventi sociali e di intrattenimento organizzati dal comune.
* L'ex laboratorio analisi delle sementi, oggi edificio privato, rappresenta l'unica testimonianza dell'[[Storia del fascismo italiano|epoca fascista]] nel comune assieme all'ex [[Casa del Fascio]], oggi edificio abbandonato. Costruito negli [[Anni 1930|anni trenta]], si presenta come un imponente edificio sulla strada statale. All'esterno decorato con mattoni rossi a vista, la facciata è arricchita da una scalinata che porta a tre maestosi ingressi, separati da due alte colonne decorate con rilievi rappresentanti scene bucoliche. Esso sorge a poca distanza dalla sede della protezione civile e dal Municipio cittadino.
* L'ampliamento del Cimitero di Roncaglia-Rio, progettato dall'architetto Claudio Aldegheri e realizzato nel 2003, è stato inserito nel Censimento delle architetture italiane contemporanee del Ministero della Cultura<ref>{{cita web|url=https://censimentoarchitetturecontemporanee.cultura.gov.it/scheda-opera?id=4626|titolo=Scheda dell'opera nel Censimento architetture contemporanee}}</ref>. Le sette statue in acciaio all'ingresso del cimitero, chiamate ''Guardiani della Dormiente''<ref>{{cita web|url=https://www.calameo.com/books/005962580ef780d1eaa39|titolo=Antonio Ievolella. I Guardiani della Dormiente}}</ref>, sono opera dello scultore Antonio Ievolella.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Ponte San Nicolò}}
*
==
Il comune di Ponte San Nicolò si divide in quattro frazioni: il Capoluogo di Ponte San Nicolò, [[Rio (Ponte San Nicolò)|Rio]], Roncaglia, Roncajette.
Sono invece cinque le parrocchie: Ponte San Nicolò capoluogo, [http://www.parrocchiadironcaglia.it Roncaglia], [[Rio (Ponte San Nicolò)|Rio]], Roncajette e San Leopoldo. Proprio San Leopoldo, quartiere nato negli anni ottanta, è considerata ormai, seppur in maniera informale, una frazione a tutti gli effetti.
== Infrastrutture e trasporti ==
Ponte San Nicolò è collegato al capoluogo della provincia ([[Padova]]) tramite le linee urbane 14 e 16 di [[Busitalia Veneto]].
Dal 1890 al 1954 il paese fu attraversato dalla [[Tranvia Padova-Piove di Sacco]], nei primi anni a vapore e poi elettrificata nel 1913.
== Amministrazione ==
=== Sindaci dal 1946 ===
{| class="wikitable" float="center" style="text-align: center; font-size:100%;"
|-
! colspan=2| Nominativo
! Partito / Coalizione
! Periodo
! Elezione
|-
! colspan=5| Sindaci eletti dal Consiglio comunale (1946-1995)
|-
| rowspan=3 bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=3| '''Ottone Cappellato'''
| rowspan=3| [[Democrazia Cristiana]]
| rowspan=3| [[1946]]-[[1960]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1946|1946]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1951|1951]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1956|1956]]
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Mario Toson'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1960]]-[[1961]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1960|1960]]
|-
| rowspan=2 bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=2| '''Giovanni Bezzon'''
| rowspan=2| [[Democrazia Cristiana]]
| rowspan=2| [[1961]]-[[1970]]
| <small>''(1960)''</small>
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1964|1964]]
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Ferdinando Callegari'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1970]]-[[1974]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1970|1970]]
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Giulio Righetti'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1974]]-[[1975]]
| <small>''(1970)''</small>
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Italo Schiavolin'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1975]]-[[1980]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1975|1975]]
|-
| rowspan=3 bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=3| '''Mariano Schiavon'''
| rowspan=3| [[Democrazia Cristiana]]
| rowspan=3| [[1980]]-[[1995]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1980|1980]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1985|1985]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1990|1990]]
|-
! colspan=5| Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995)
|-
| rowspan=2 bgcolor={{CP|Centro-sinistra in Italia}}|
| rowspan=2| '''Gaetano Calore'''
| rowspan=2| [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
| rowspan=2| [[1995]]-[[2004]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 1995|1995]]
|-
| [[Elezioni comunali in Veneto del 1999|1999]]
|-
| bgcolor={{CP|Centro-sinistra in Italia}}|
| '''Giovanni Gasparin'''
| [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
| [[2004]]-[[2009]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2004|2004]]
|-
| bgcolor={{CP|Centro-sinistra in Italia}}|
| rowspan=2| '''Enrico Rinuncini'''
| [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
| rowspan=2| [[2009]]-[[2019]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2009|2009]]
|-
| bgcolor={{CP|Liste civiche}}|
| [[Lista civica|L.c.]] ''Comunità Viva''
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2014|2014]]
|-
| bgcolor={{CP|Liste civiche}}|
| '''Martino Schiavon'''
| [[Lista civica|L.c.]] ''Comunità Viva''
| [[2019]]-[[2024]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2019|2019]]
|-
| bgcolor={{CP|Centro-sinistra in Italia}}|
| '''Gabriele De Boni'''
| [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
| [[2024]]-''in carica''
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2024|2024]]
|}
Ponte San Nicolò è stata governata per tutta la prima repubblica da sindaci appartenenti alla Democrazia Cristiana. Nel novembre 1991 Mariano Schiavon, sindaco dal 1980, dopo la fuoriuscita dell'ala destra del partito dalla maggioranza, ha fatto entrare nella sua compagine anche i rappresentanti del Partito Comunista Italiano e del Partito Socialista. La coalizione di centrosinistra, rinominata Ponte San Nicolò Democratico, ha governato il Comune per 23 anni. Nel 1995 l'elezione del sindaco Gaetano Calore, riconfermato nel 1999. Nel 2004 quella dell'ex-assessore Giovanni Gasparin e nel 2009 di Enrico Rinuncini.
Nel 2014 il sindaco Enrico Rinuncini ha creato la lista civica "Ponte San Nicolò comunità viva", che si è imposta alle elezioni amministrative del 25 maggio 2014 con il 68% dei voti.<ref>[http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2014/05/27/NZ_20_11.html Senza Titolo - il mattino di Padova dal 2003.it » Ricerca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Nel 2019 la lista "Ponte San Nicolò comunità viva" si impone nuovamente con il 45,99%, con l'elezione del sindaco Martino Schiavon<ref>Già vicesindaco e fratello di Mariano Schiavon</ref>.
Nel 2024 si impone con oltre 3.000 voti il vicesindaco uscente Gabriele De Boni con la lista civica Ponte San Nicolò Riparte appoggiata dall'uscente Associazione Comunità Viva, Partito Democratico e Azione<ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/politica/pontesannicolo-gabriele-deboni-sindaco-10-giugno-2024.html|titolo=Gabriele De Boni è il nuovo sindaco di Ponte San Nicolò|sito=PadovaOggi|lingua=it|accesso=2024-11-19}}</ref>.
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Francia|Crest (Drôme){{!}}Crest}}
* {{Gemellaggio|Polonia|Dobra (Police){{!}}Dobra}}<ref>[http://www.provincia.pd.it/index.php?page=gemellaggio-ponte-s-nicolo-e-dobra ''Gemellaggio tra il Comune di Ponte San Nicolò e il Comune di Dobra'', 10 settembre 2012] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131026235144/http://www.provincia.pd.it/index.php?page=gemellaggio-ponte-s-nicolo-e-dobra |data=26 ottobre 2013 }}</ref>
* {{Gemellaggio|Slovenia|Medvode|2024}}
== Sport ==
Alcuni sportivi di Ponte San Nicolò hanno ottenuto importanti risultati in campo italiano e internazionale.
Spiccano in particolare i successi olimpici del canottiere [[Rossano Galtarossa]], medaglia d'oro alle [[Giochi della XXVII Olimpiade|Olimpiadi di Sydney 2000]], medaglia d'argento alle [[Giochi della XXIX Olimpiade|Olimpiadi di Pechino 2008]], medaglia di bronzo alle [[Giochi della XXV Olimpiade|Olimpiadi di Barcellona 1992]] e alle [[Giochi della XXVIII Olimpiade|Olimpiadi di Atene 2004]] e quarto classificato alle [[Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi di Atlanta 1996]], e dell'arciere [[Marco Galiazzo]], medaglia d'oro alle [[Giochi della XXVIII Olimpiade|Olimpiadi di Atene 2004]] e alle [[Giochi della XXX Olimpiade|Olimpiadi di Londra 2012]], medaglia d'argento alle [[Giochi della XXIX Olimpiade|Olimpiadi di Pechino 2008]].
Originari del paese sono anche il [[Nazionale di rugby a 15 dell'Italia|nazionale di rugby]] [[Carlo Salmaso]], il pilota di rally [[Roberto Bauce]] e gli arbitri Mariano Schiavon, ex assistente di calcio in [[Serie A]], e [[Paolo Scarso]], arbitro di pugilato nazionale [[Federazione Pugilistica Italiana|F.P.I.]] 1973, internazionale [[European Boxing Union|E.B.U.]] 1992 e primo arbitro del Triveneto a raggiungere il livello mondiale [[World Boxing Council|W.B.C]] 2002, Medaglia d'oro al valore sportivo [[C.O.N.I.]] nel 2003.
== Note ==
Riga 85 ⟶ 208:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Padova}}
[[Categoria:Ponte San Nicolò| ]]
|