Palazzo Carafa della Spina: differenze tra le versioni
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{{Edificio civile
|nome edificio = Palazzo Carafa della Spina
|immagine =
|didascalia =
|paese = ITA
|divamm1 = [[Campania]]
|indirizzo = via Benedetto Croce 45▼
|città = Napoli
|cittàlink = <!-- valorizzare tale campo se la città è disambigua -->
▲|indirizzo = via Benedetto Croce 45
|stato = In uso
|periodo costruzione = [[XVII secolo]]▼
|inaugurazione = 1603▼
|stato completamento = <!-- di default è "in uso" -->▼
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|distrutto =
▲|periodo costruzione = [[XVII secolo]]
|uso = residenziale
|architetto = [[Domenico Fontana]] (attr.) e<br />[[Martino Buonocore]] (?) o [[Ferdinando Sanfelice]] (?)
|ingegnere =
|appaltatore =
|costruttore =
|proprietario =
}}
Il '''palazzo Carafa della Spina''' (già '''palazzo Acquaviva d'Aragona''') è un edificio di valore storico e architettonico di Napoli, ubicato lungo il [[decumano inferiore]], nei pressi di [[piazza San Domenico Maggiore]].
== Storia e descrizione ==
[[File:Carafa della Spina 02.JPG|thumb|left|upright=0.7|Il portale monumentale del XVIII secolo]]
Alla fine del
Rimaneggiato nel periodo [[barocco]], il palazzo venne restaurato nel XVIII secolo su progetto di un architetto ignoto, che avrebbe rifatto ''ex-novo'' anche il sontuoso portale d'ingresso, secondo alcuni opera di [[Martino Buonocore]], mentre per altri è da ricondurre a [[Ferdinando Sanfelice]], che eseguì.anche quello del vicino [[palazzo Filomarino]], col quale ci sarebbero delle similitudini stilistiche.
▲Alla fine del [[XVI secolo]] il ramo della famiglia [[Carafa (famiglia)|Carafa]], detto della Spina, acquistò un palazzo con giardino nella via di Nido, appartenente ad Andrea Matteo IV [[Acquaviva (famiglia)|Acquaviva]] ([[1570]] - [[1647]]), 2º principe di [[Caserta]]<ref>{{cita web|url=http://www.caulonia2000.it/pagine/storia/carafa2.htm|titolo=I Carafa, dinastia di feudatari per Castelvetere|accesso=24 marzo 2013}}</ref>, e lo demolì per erigere un nuovo edificio, su probabile disegno di [[Domenico Fontana]]. Rimaneggiato nel periodo [[barocco]], il palazzo venne restaurato nel [[XVIII secolo]] su progetto di [[Martino Buonocore]].
L'edificio si presenta con uno
Il cortile è infine decorato da elementi architettonici in piperno e da fittoni; sulla sinistra, non appena passato l'androne, si sviluppa lo scalone monumentale, che si affaccia sul cortile interno mediante l'apertura di due archi a tutto sesto che seguono l'andamento della scalinata in tutta la sua altezza.
== Note ==▼
<references/>▼
== Bibliografia ==▼
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▲==Note==
▲<references/>
== Voci correlate ==
▲==Bibliografia==
* [[Palazzi di Napoli]]▼
▲*A. De Rose, ''I palazzi di Napoli'', Newton & Compton, Roma, 2001. ISBN 88-541-0122-2
* [[Barocco napoletano]]▼
* [[Carafa (famiglia)]]
==
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▲*[[Palazzi di Napoli]]
▲*[[Barocco napoletano]]
{{Palazzi di Napoli del XVI secolo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|architettura|Napoli}}
[[Categoria:Palazzi di Napoli del XVI secolo|Carafa della Spina Palazzo]]
[[Categoria:Architetture di Domenico Fontana]]
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