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{{Divisione amministrativa
|Nome = Triuggio
|Panorama = Lambro1.jpg
|Didascalia = il fiume [[Lambro]] a Triuggio
|Bandiera = Triuggio-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stemma=Triuggio-Stemma.png
|Stato = ITA
|Voce stemma=
|Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 =Lombardia Monza e Brianza
|Amministratore locale = Pietro Giovanni Maria Cicardi
|Divisione amm grado 2=Monza e Brianza
|Partito = [[lista civica]] Progetto Triuggio
|Amministratore locale=Paolo Manzoni<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|Data elezione = 26-5-2014
|Partito=[[Forza Italia]] e [[Unione di Centro (1993-1999)|Unione di Centro]] nella prima coalizione,
|Data istituzione =
|Data elezione=14/06/2004. Secondo mandato dal 08/06/2009 coalizione [[Popolo della Libertà]] e [[Lega Nord]] <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|Altitudine =
|Data istituzione=
|Sottodivisioni = [[Tregasio]], [[Canonica Lambro]], [[Rancate (Triuggio)|Rancate]], Montemerlo, [[Zuccone Rubasacco]]
|Latitudine gradi=45
|Divisioni confinanti = [[Albiate]], [[Besana in Brianza]], [[Carate Brianza]], [[Correzzana]], [[Lesmo]], [[Macherio]], [[Sovico]]
|Latitudine minuti=40
|Lingue = italiano
|Latitudine secondi=0
|Prefisso = +0362
|Latitudine NS=N
|Fuso orario = +1
|Longitudine gradi=9
|Zona sismica = 3
|Longitudine minuti=16
|Gradi giorno = 2466
|Longitudine secondi=0
|Nome abitanti = triuggesi
|Longitudine EW=E
|Patrono = [[Antonino di Piacenza|Sant'Antonino]] e la [[Vergine Addolorata]]
|Altitudine=231
|Festivo = terza domenica di settembre
|Superficie=8.38
|PIL =
|Note superficie=
|PIL procapite =
|Abitanti=8537
|Mappa = Map of comune of Triuggio (province of Monza and Brianza, region Lombardy, Italy).svg
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2011.
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Triuggio nella provincia di Monza e della Brianza
|Aggiornamento abitanti=31-12-2010
|Sottodivisioni=[[Canonica Lambro]], Montemerlo, Ponte, Rancate, [[Tregasio]]
|Divisioni confinanti=[[Albiate]], [[Besana in Brianza]], [[Carate Brianza]], [[Correzzana]], [[Lesmo]], [[Macherio]], [[Sovico]]
|Codice postale=20844
|Prefisso=[[0362]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=108043
|Codice catastale=L434
|Targa=MB
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=triuggesi
|Patrono=[[S. Antonino Martire]] e la [[Madonna Addolorata]]
|Festivo=15 settembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Triuggio (province of Monza and Brianza, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Triuggio nella provincia di Monza e della Brianza
|Sito=http://www.comune.triuggio.mb.it/
}}
 
'''Triuggio''' (''Treœucc'' in [[dialetto brianzolo]]<ref>{{cita libro|nome=Dante|cognome=Olivieri|wkautore=Dante Olivieri|titolo=Dizionario di toponomastica lombarda|anno=2001|editore=Lampi di stampa|annooriginale=1931|p=552|url=https://books.google.it/books?id=YPzTAgAAQBAJ}}</ref><ref>[[Ortografia classica]]</ref>), <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[ˈtriydʒ]}}) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Monza e della Brianza]] in [[Lombardia]].<ref>[https://www.tuttitalia.it/lombardia/32-triuggio/ vedi]</ref>
'''Triuggio''' (''Triücc'' in [[dialetto brianzolo]]) è un comune di 8.537 abitanti della [[provincia di Monza e Brianza]], gemellato con il comune di [[Fismes]] ([[Francia]]).
 
== FrazioniStoria ==
Nel 1576 al 1577 Triuggio non fu risparmiata dalla [[Peste di Milano]].
Il territorio comunale comprende quattro frazioni: Triuggio, Tregasio, Canonica e Rancate.
 
===Triuggio Simboli ===
[[File:Triuggio-Stemma.svg|sinistra|100px]]
Il toponimo Triuggio ha origine nel 1684, e deriva dal latino "treiectus", traghetto, luogo di transito per l'attraversamento di un corso fluviale (fiume Lambro).
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con D.P.R. del 30 giugno 1951.
{{citazione|D'azzurro, allo [[scaglione (araldica)|scaglione]] d'argento, accompagnato in capo da due colombe [[affrontato|affrontate]] d'argento, in punta da una barca [[al naturale]], munita di remi. Ornamenti esteriori da Comune.}}
 
Lo stemma del Comune di Triuggio tende a evidenziare, attraverso una particolare figura araldica, il nome di un suo antico toponimo.
Sono presenti ampie aree boschive localizzate soprattutto lungo le piccoli valli che solcano il territorio, i cui nomi derivano dalle rogge che le attraversano e che finiscono per affluire nel Lambro: la Brovada il Cantalupo e il Pegorino luoghi in cui è possibile vedere, se la fortuna è dalla vostra parte, l'airone grigio e lo sparviero. Il territorio è dotato anche di sentieri mappati adatti ad escursioni percorribili sia a piedi sia con l'utilizzo delle mountain bike.
A detta degli storici locali, il toponimo di Triuggio appare, per la prima volta, in un documento, solo a partire dal 1684. Anteriormente, i diversi altri toponimi latini che denominavano questa terra sembra derivassero tutti dalla forma latina ''trejectus'', in quanto proprio in questo antico centro avveniva uno dei più attivi transiti per l'attraversamento del fiume Lambro. Sulla base di questa considerazione gli amministratori del tempo hanno ritenuto di inserire nello stemma la figura araldica della barca a remi, su un campo di colore azzurro. Si può inoltre aggiungere che la figura dello [[Scaglione (araldica)|scaglione]] potrebbe alludere a uno dei tanti ponti che attraversavano il Lambro.
 
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.
Nel centro del paese, si trova la chiesa parrocchiale di S.Antonino Martire, consacrata il 27 luglio 1902 dal [[Beato]] [[Cardinale]] [[Andrea Carlo Ferrari]] (come recita la lapide al suo interno: SEXTO KAL. AUGUSTI MCMII), opera degli architetti Castelli e Volontè; in essa sono meritevoli di menzione e di visita le vetrate ideate dall'architetto Cabiati; le scene della Via Crucis del viennese Joseph Furhrisch (1872).
Il campanile possiede 5 campane in sib2 maggiore e il sistema è elettrico e con tastiera.
 
===Tregasio= Società ==
=== Evoluzione demografica ===
L'origine etimologica del nome Tregasio risale al 1147, dove compare per la prima volta come "trewa", che significa luogo di sosta, fermata; infatti la sua collocazione porta a sostare brevemente sia salendo da Triuggio sia da Canonica.
*233 nel [[1751]]
*287 nel [[1771]]
*500 nel [[1805]]
*''annessione a [[Villa Raverio]] nel [[1809]]''
*''annessione a [[Sovico]] nel [[1811]]''
*{{formatnum:1254}} nel [[1853]] dopo annessione della [[Canonica Lambro|Canonica]] nel [[1841]]
*{{formatnum:1524}} nel [[1861]]
*{{formatnum:2414}} nel [[1871]] dopo annessione di [[Tregasio]]<ref>e modifica del confine con [[Lesmo]] a vantaggio di quest'ultimo.</ref> nel [[1869]]
 
{{Demografia/Triuggio}}
La frazione, ubicata nella zona più elevata di Triuggio si caratterizza per la presenza di uno dei monumenti più significativi dell'arte neoclassica della Brianza: "La Rotonda" (dichiarato monumento nazionale). Fu eretta nel 1842, dalla contessa Federica d'Adda vedova dell'architetto [[Cagnola]] e sposa in seconde nozze con l'Arch Nava, autore del progetto (forse ispirato dal disegno di una chiesa parrocchiale del Cagnola). L'edificio presenta pianta circolare, sulla cui sommità poggia la cupola semisferica, elevata su un tamburo. La parte rotonda è preceduta da un protiro formato da cariatidi, statue femminili che simboleggiano le virtù cristiane. L'interno, oltre a presentare gli affreschi del [[Casnedi]], contiene un altare che riproduce un sarcofago di epoca romana. Adiacente la Rotonda, la Parrocchia neogotica intitolata ai SS. Martiri Gervasio e Protasio consacrata nel 1922.
 
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
In località Zuccone S.Giovanni è sita la Villa Sacro Cuore centro diretto dai Padri della Compagnia di Gesù, antico possedimento dei Padri Barnabiti, fu in seguito restaurata ed ampliata ad opera di Mons. Chiappetta. La statua di Gesù Benedicente, sulla sommità dell'edificio domina una vasta visuale.
* Università del Tempo Libero della Valle del Lambro "Carlo Tremolada"
* Pro Loco
*Comitato Gemellaggi
* [http://startriuggio.altervista.org/ StarTriuggio]
* Corpo musicale S. Cecilia
* Coro S. Ambrogio
* Compagnia teatrale "Giovani Triù"
* Compagnia teatrale "La bottega del teatro"
* Compagnia teatrale "Metamorfosi"
 
== Cultura ==
Nelle vicinanze si trova Villa Jacini originariamente casino di caccia del Angelo Maria Durini (1725-1796: letterato e mecenate). Vi trovò ospitalità tra i tanti, anche [[Giuseppe Parini]]. Oggi la villa è di proprietà dei Conti [[Jacini]].
=== Biblioteche ===
La biblioteca comunale "Sanchez Bravo" di Triuggio fa parte del Sistema Bibliotecario [[BrianzaBiblioteche]].
 
== Geografia antropica ==
===Canonica===
=== Frazioni ===
Canonica è posta sulla sponda sinistra del Lambro, in essa fa spicco uno dei più antichi palazzi nobiliari del Milanese: "[[Villa Taverna (Triuggio)|Villa Taverna]]".
Il territorio comunale comprende cinque frazioni: [[Tregasio]], [[Canonica Lambro]], [[Zuccone Rubasacco]], [[Rancate (Triuggio)|Rancate]] e Montemerlo. Due torrenti affluenti del [[Lambro]], la Broada e il Cantalupo, solcano piccoli avvallamenti nel comune di Triuggio
 
Il toponimo ''Triuggio'' ha origine nel 1684, e deriva dal latino ''treducto'', ''tredugio'', "traghetto, luogo di transito per l'attraversamento di un corso fluviale" (fiume Lambro).
Immersa in un grande parco, prima di essere trasformato in villa (XVI sec.), era molto probabilmente un antico fortilizio.
L'edificio, dopo aver subito ampliamenti ed adattamenti successivi su progetto di Pellegrino Tibaldi, assunse definitivamente pianta a "U", schema tradizionale delle ville patrizie lombarde del XVI secolo.
 
Sono presenti ampie aree boschive localizzate soprattutto lungo le piccole valli che solcano il territorio, i cui nomi derivano dalle rogge che le attraversano e che finiscono per affluire nel Lambro: la Brovada il Cantalupo e il Pegorino luoghi in cui è possibile vedere, se la fortuna è dalla vostra parte, l'airone grigio e lo sparviero. Il territorio è dotato anche di sentieri mappati adatti ad escursioni percorribili sia a piedi sia con l'utilizzo delle mountain bike.
Agli inizi del XVII sec. la villa divenne tristemente famosa per aver ospitato [[Giampaolo Osio]], omicida, e conosciuto dai più come Egidio, l'amante della [[Monaca di Monza]] (personaggi manzoniani). L'Osio, braccato dalle autorità, trovò rifugio presso la villa, venne in seguito arrestato e fatto sopprimere negli scantinati della villa stessa.
 
Nel centro del paese, si trova la [[Chiesa di Sant'Antonino Martire (Triuggio)|chiesa di Sant'Antonino Martire]], consacrata il 27 luglio 1902 dal [[beato]] [[cardinale]] [[Andrea Carlo Ferrari]] (come recita la lapide al suo interno: SEXTO KAL. AUGUSTI MCMII), opera degli architetti Castelli e Volontè; in essa sono meritevoli di menzione e di visita le vetrate ideate dall'architetto [[Ottavio Cabiati]]; le scene della Via Crucis del viennese [[Joseph Führich]] (1872).
Oggi all'interno della Villa, indenne da modifiche, è possibili ancora ammirare, il giardino all'italiana che conserva l'originario schema compositivo cinquecentesco, le notevoli sale a volta ed un monumentale scalone che conduce al piano superiore.
Il campanile possiede 5 campane in sib2 maggiore e il sistema è elettrico e con tastiera.
Unitamente inserito nel complesso monumentale, e disposto in posizione più elevata, rispetto alla villa, si trova la Chiesina Barroca di S.Eurosia (1735) ad un'unica navata: all'interno una tela di F. Caponara (1863).
 
====Tregasio====
In prossimità di "Villa Taverna" si trova la Chiesa Parrocchiale di S. Maria della Neve (XVII sec). In essa è possibile ammirare l'effigie marmorea della Madonna della Neve, un tempo posta sulla mura di Villa Taverna e poi traslata in seguito ad eventi miracolosi a Lei attribuiti La Chiesa è affrescata ad opera di G.B. Zalli.
{{vedi anche|Tregasio}}
L'origine etimologica del nome Tregasio risale al 1147, dove compare per la prima volta come ''trewa'', che significa "luogo di sosta, fermata"; infatti la sua collocazione porta a sostare brevemente sia salendo da Triuggio sia da Canonica.
 
La frazione, ubicata nella zona più elevata di Triuggio si caratterizza per la presenza di uno dei monumenti più significativi dell'arte neoclassica della Brianza: "[[La Rotonda (Tregasio)|La Rotonda]]" (dichiarato monumento nazionale). Fu eretta nel 1842, dalla contessa Federica d'Adda vedova dell'architetto [[Luigi Cagnola|Cagnola]] e sposa in seconde nozze con l'architetto Nava, autore del progetto (forse ispirato dal disegno di una chiesa parrocchiale del Cagnola). L'edificio presenta pianta circolare, sulla cui sommità poggia la cupola semisferica, elevata su un tamburo. La parte rotonda è preceduta da un protiro formato da cariatidi, statue femminili che simboleggiano le virtù cristiane. L'interno, oltre a presentare gli affreschi del [[Raffaele Casnedi|Casnedi]], contiene un altare che riproduce un sarcofago di epoca romana. Adiacente alla Rotonda, la [[Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso (Tregasio)|parrocchia neogotica intitolata ai santi Martiri Gervasio e Protasio]] consacrata nel 1922.
La festa della frazione è la terza o quarta domenica di luglio.
[[File:Cascina Robasacco.jpg|sinistra|miniatura|La Cascina Robasacco, corte della Villa Jacini a Tregasio, in località Zuccone Rubasacco.]]
In località Zuccone San Giovanni è sita la [[Villa Sacro Cuore]] centro diretto dai Padri della Compagnia di Gesù, antico possedimento dei Padri Barnabiti, fu in seguito restaurata ed ampliata ad opera di [[Spirito Maria Chiappetta|mons. Chiappetta]]. La statua di Gesù Benedicente, sulla sommità dell'edificio domina una vasta visuale.
 
Nelle vicinanze si trova [[Villa Jacini]] originariamente casino di caccia del Angelo Maria Durini (1725-1796: letterato e mecenate). Vi trovò ospitalità tra i tanti, anche [[Giuseppe Parini]]. Oggi la villa è di proprietà dei Conti [[Stefano Jacini|Jacini]].
Con D.G.R. n. 7 /8993 del 7.5.2002 Canonica è stata riconosciuta tra gli ambiti a rilievo artistico ex Art. 12 comma 3 del D.Lgs. 114/98.
 
====Canonica====
{{vedi anche|Canonica Lambro}}
Canonica è posta sulla sponda sinistra del Lambro, in essa fa spicco uno dei più antichi palazzi nobiliari del Milanese: [[Villa Taverna (Triuggio)|Villa Taverna]].
 
Immersa in un grande parco, prima di essere trasformato in villa (XVI sec.), era molto probabilmente un antico fortilizio. L'edificio, dopo aver subito ampliamenti e adattamenti successivi su progetto di [[Pellegrino Tibaldi]], assunse definitivamente pianta a "U", schema tradizionale delle ville patrizie lombarde del XVI secolo.
Una menzione deve essere fatta al "laghettone" che si trova in prossimità di Casteletto.
 
Agli inizi del XVII secolo la villa divenne tristemente famosa per aver ospitato Giampaolo Osio, omicida, e conosciuto dai più come Egidio, l'amante della [[Monaca di Monza]] (personaggi [[Alessandro Manzoni|manzoniani]]). L'Osio, braccato dalle autorità, trovò rifugio presso la villa, venne in seguito arrestato e ucciso negli scantinati della villa stessa.
===Rancate===
Frazione ubicata a Nord di Triuggio. Anticamente denominata Roncate, il toponimo deriverebbe da "roncar", abbattere alberi, dissodare il suolo.
 
Oggi all'interno della villa, indenne da modifiche, è possibile ammirare il giardino all'italiana che conserva l'originario schema compositivo cinquecentesco, le notevoli sale a volta e un monumentale scalone che conduce al piano superiore.
L'attuale Chiesa parrocchiale fu costruita nel 1606 ad opera del Cardinale [[Federico Borromeo]] sulle rovine di una precedente chiesa risalente al Cinquecento, e dedicata a Maria Assunta.
Unitamente inserito nel complesso monumentale, e disposto in posizione più elevata rispetto alla villa, si trova la chiesina barocca di S. Eurosia (1735) a un'unica navata: al suo interno una tela di F. Caponara (1863).
 
In prossimità di Villa Taverna si trova la chiesa parrocchiale di S. Maria della Neve (XVII sec). In essa è possibile ammirare l'effigie marmorea della Madonna della Neve, un tempo posta sulla mura di Villa Taverna e poi traslata in seguito a eventi miracolosi a lei attribuiti. La chiesa è affrescata ad opera di G. B. Zalli.
Al suo interno, si ha come pala d'altare una Madonna, al quale si attribuisce un evento miracoloso, trasportata da una precedente cappella, eretta appunto nel 1507 sulla sponda del Lambro, in ricordo di un'apparizione della Madonna a due bambini in pericolo.
 
La festa della frazione è la quarta domenica di luglio.
 
Con D.G.R. n. 7/8993 del 7 maggio 2002, Canonica è stata riconosciuta tra gli ambiti a rilievo artistico ex Art. 12 comma 3 del D.Lgs. 114/98.
 
====Rancate====
{{vedi anche|Rancate (Triuggio)}}
Frazione ubicata a nord di Triuggio. Anticamente denominata Roncate, il toponimo deriverebbe da "roncar", abbattere alberi, dissodare il suolo.
 
L'attuale chiesa parrocchiale fu costruita nel 1606 ad opera del Cardinale [[Federico Borromeo]] sulle rovine di una precedente chiesa risalente al Cinquecento, e dedicata a Maria Assunta.
 
Al suo interno, si ha come pala d'altare una ''Madonna'', al quale si attribuisce un evento miracoloso, trasportata da una precedente cappella, eretta appunto nel 1507 sulla sponda del Lambro, in ricordo di un'apparizione della Madonna a due bambini in pericolo.
La parrocchiale fu considerata in seguito santuario per devozione alla Madre di Dio.
 
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Tra le varie ville presenti sul territorio, va ricordato il recente restauro della Cascina Boffalora, oggi adibito a "Centro di Educazione Ambientale".
 
=== Particolarità ===
Oltre alle quattro chiese parrocchiali che compongono la Comunità Pastorale "S. Cuore" in Triuggio ve ne sono altre due, un po' più piccole ma graziose: una è in Frazione Ponte, dedicata a [[Sant'Antonio da Padova]], mentre l'altra è a Triuggio, quartiere "Rione dei Pini" in Viale Indipendenza, 13. Quest'ultima è dedicata a [[San Filippo Neri]]. È presente dal 1976.
 
'''Infrastrutture e trasporti'''
== Biblioteche ==
 
Il comune è servito dalla [[Stazione di Triuggio-Ponte Albiate|stazione ferroviaria di Triuggio-Ponte Albiate]], sulla linea [[Ferrovia Monza-Molteno|Monza-Molteno]], servita dalla linea S7 del [[Servizio ferroviario suburbano di Milano|servizio suburbano di Milano]].<ref>{{Cita web|url=https://www.trenord.it/fileadmin/contenuti/TRENORD/2-Linee_e_orari/Linee_Suburbane_Urbane/mappa_linee_suburbane_231005.pdf|titolo=Mappa linee suburbane di Milano}}</ref>
La Biblioteca Comunale "Sanchez Bravo" di Triuggio fa parte del Sistema Bibliotecario [[BrianzaBiblioteche]].
 
== Amministrazione ==
== Personalità legate a Triuggio ==
=== Gemellaggi ===
* Mons. [[Antonio Riboldi]], [[vescovo]] emerito di [[Acerra]] nativo di Triuggio, primo [[vescovo]] [[rosminiano]].
*{{Gemellaggio|Francia|Fismes}}
* Mons. [[Fortunatus Nwachukwu]], [[arcivescovo]] titolare di Acquaviva, [[Nunzio apostolico]] in [[Nicaragua]]
 
== Stemma comunale ==
===Descrizione araldica dello stemma===
D'azzurro allo [[scaglione]] d'argento accompagnato in capo da due colombe [[affrontato|affrontate]] d'argento, in punta una barca [[al naturale]] munita di remi. Ornamenti esteriori da Comune.
 
===Origini e simbologia dello stemma===
Lo stemma del Comune di Triuggio tende a evidenziare, attraverso una particolare figura araldica, il nome di un suo antico toponimo.
 
A detta degli storici locali, il toponimo di Triuggio appare, per la prima volta, in un documento, solo a partire dal 1684. Anteriormente, i diversi altri toponimi latini che denominavano questa terra sembra derivassero tutti dalla forma latina trejectus, in quanto proprio in questo antico centro avveniva uno dei più attivi transiti per l'attraversamento del fiume Lambro. Sulla base di questa considerazione gli amministratori del tempo hanno ritenuto di inserire nello stemma la figura araldica della barca a remi, su un campo di colore azzurro. Si può inoltre aggiungere che la figura dello "scaglione" potrebbe alludere a uno dei tanti ponti che attraversavano il Lambro.
 
Dal punto di vista araldico, questa figura è costituita da un pezzo di "banda" e da un pezzo di "sbarra" che, risalendo dai due angoli della punta dello scudo, si riuniscono ad angolo, in un punto dello scudo che prende il nome di "posto d'onore".
 
Con D.P.R. 30 giugno 1951 concessione stemma e gonfalone.
 
== Gruppi politici presenti sul territorio ==
Sono presenti vari gruppi politici: Popolo della Libertà (PDL), Lega Nord, Unione di Centro (UDC), Partito Democratico (PD), la lista civica Progetto Triuggio e il gruppo consiliare Forza Triuggio 2.0 nato da una scissione nella maggioranza.
 
== Associazioni ==
Elenco delle associazioni presenti sul territorio:
 
- Associazione culturale giovanile StarTriuggio sito=http://www.startriuggio.altervista.org/ (visibile anche su [[Facebook]] Startriuggio e [[Twitter]] @startriuggio).
 
== Evoluzione demografica ==
{{Demografia/Triuggio}}
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Stazione di Triuggio-Ponte Albiate]]
* Sito internet della Comunità Pastorale "S. Cuore" in Triuggio: http://www.cptriuggio.it/
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Triuggio}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{ToponimoLombardia}}
 
{{Città romane della Regio XI Transpadana}}
{{Provincia di Monza e della Brianza}}
{{Comuni della provincia di Monza e della Brianza}}
{{Parco della Valle del Lambro}}
{{Pieve di Agliate}}
{{Lambro}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Lombardia}}
 
[[Categoria:Triuggio| ]]